regolamento palio di cucina
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regolamento palio di cucina
7° PALIO DI CUCINA STORICA LA MENSA DEL POPOLO E QUELLA NOBILE: CONCORSO DI CUCINA STORICA A tutti responsabili dei gruppi di rievocazione e di spettacolo partecipanti alla manifestazione. Il presente regolamento definisce le modalità ed i tempi della partecipazione al torneo di cucina. NOVITA’ 2016 Vista l’impossibilità di utilizzare fuochi nei propri campi il Comitato ha deciso di modificare l’organizzazione del Palio di Cucina, pertanto da quest’anno ai gruppi partecipanti verrà consegnato un pacco alimentare contenente il crudo da cuocere, nessun gruppo conoscerà il contenuto sino alla consegna del pacco, la cottura avverrà in luogo comune a tutti i gruppi indicato dall’organizzazione, presumibilmente in contemporanea e sotto la supervisione della giuria. Il regolamento che segue viene quindi modificato per le novità sopra descritte. Si consiglia caldamente a tutti i gruppi di leggerlo attentamente per verificare gli importanti cambiamenti . ATTENZIONE ; per motivi di spazi al torneo potranno partecipare un massimo di 5 (cinque) gruppi, l’accettazione dei gruppi avverrà in ordine di data di iscrizione. REGOLAMENTO 1. I periodi storici presi a riferimento sono il medioevo ed il rinascimento. 2. Ad ogni gruppo partecipante verrà fornito il giorno prima della competizione un pacco contenente generi alimentari con i quali il gruppo dovrà proporre un piatto al quale potrà essere affiancata una bevanda (questa ovviamente potrà essere preparata dal gruppo al proprio campo o portata) . Attenzione nessun gruppo sarà a conoscenza del contenuto del pacco fino alla sua apertura. 3. Ogni gruppo dovrà creare un piatto utilizzando solo gli alimenti che verranno assegnati, unica libertà di integrazione concessa sarà nell’utilizzo di spezie, erbe aromatiche o vini particolari che si vorranno utilizzare per insaporire la pietanza, verrà comunque richiesto un legame storico con il periodo di riferimento del gruppo. 4. Verrà richiesta ad ogni gruppo una presentazione orale che, in maniera esauriente descriva il piatto, la sua lavorazione, il periodo storico scelto ed eventuali legami storico/geografici con il territorio di appartenenza del gruppo o di quello che il gruppo rievoca, la mancata presentazione comporterà l’applicazione di una penalità di 3 (tre) punti. 5. Tutti i partecipanti cucineranno il proprio piatto in un luogo comune, indicato dall’organizzazione su fuoco a legna che si farà carico di fornire la legna stessa mentre accensione ed utensili per la cottura e preparazione sono a carico dei partecipanti, durante la lavorazione verranno controllati dalla giuria sia il rispetto delle regole che la lavorazione dei piatti. 6. Nel caso che un gruppo abbia la necessità di iniziare la sola preparazione (es. marinatura, ecc……..) dovrà essere autorizzato dalla giuria e concordare tempi e modalità. 7. Nell’eventualità che un gruppo partecipante in fase di preparazione o di cottura inserisca alimenti non contenuti nel pacco in dotazione o autorizzati come al punto 3. Verrà immediatamente richiamato ove possibile a rimuovere l’alimento se però risulterà impossibile eliminare alterazione creata al piatto scatterà l’immediata squalifica. 8. Ogni gruppo partecipante ha facoltà di affiancare a piatto e bevanda una presentazione scenografica libera da ogni vincolo se non quello di filologicità storica al periodo di riferimento del gruppo stesso. 9. La valutazione, da parte della giuria, del piatto avverrà nel luogo della preparazione e comunicato il giorno prima a tutti i partecipanti e avrà una durata non superiore a 15 minuti. 10. La giuria sarà formata da 5 (cinque) componenti; 3 (tre) tecnici e 2(due) popolari. 11. La valutazione avrà le seguenti modalità: AL PIATTO, punteggi tecnici (gusto, presentazione, aderenza storica), ogni giurato tecnico valuterà il proprio settore potendo assegnare un punteggio da 2 a 10; punteggio popolare (emozionale), ognuno dei due giurati potrà assegnare un punteggio da 2 a 6. ALLA BEVANDA proposta verrà assegnato un punteggio da 1 a 3 da ogni giudice. La somma di tutti i punti determinerà il punteggio assegnato al piatto presentato. 12. Nell’eventualità si verificasse una parità di punti tra due o più concorrenti, la determinazione del vincitore avverrà con le seguenti modalità; verrà presa in esame la sola somma dei voti tecnici, qualora anche questa circostanza porti ad un ex aequo, si prenderanno in considerazione in maniera singola i voti tecnici ( con il seguente ordine; gusto, aderenza storica, presentazione), il piatto che supererà come punteggio gli altri sarà nominato vincitore. 13. Al gruppo vincitore verrà assegnato un palio (drappo), riccamente decorato, che custodirà per un anno e sul quale potrà essere dipinto il nome del gruppo, negli appositi spazi. 14. Il gruppo detentore ha l’obbligo l’anno successivo di rimettere in gioco il palio. Auguriamo a tutti i partecipanti un in bocca al lupo, il Comitato Organizzatore