Dicembre - Comune di Voghiera

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Dicembre - Comune di Voghiera
Narrativa
Benni, Stefano Di tutte le ricchezze,
Feltrinelli, 2012
Martin è un maturo professore e poeta che si è
ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una
nuova stagione della vita, vissuta con
consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle
conversazioni che Martin intrattiene con il cane
Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi.
In questa solitudine coltiva la sua passione di
studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un
misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che
nasconde però strani segreti, è turbata dall'arrivo di una coppia che viene
a vivere in un casale vicino: un mercante d'arte in fuga dalla città e
Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L'apparizione di
Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di
vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo
del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una
velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un
fantastico giro di valzer. Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che
la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock,
cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi
corteggiamenti e inattese tentazioni: tutto riempie di nuova linfa una
stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un'alba.
Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di
misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.
Bignardi,
Daria,
L’acustica
perfetta, Mondadori, 2012
Arno e Sara si incontrano da ragazzini e
istintivamente si amano. Un pomeriggio d'estate
lei lo lascia, dicendogli che "le piacciono gli
amori infelici". Si ritrovano molti anni dopo,
decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati,
sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se stesso e non si spiega
le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. In fondo, la sua vita
gli piace così com'è: suona il violoncello alla Scala, ha avuto tre figli
dalla donna della sua vita, non si fa domande. Ma il disagio di Sara col
tempo aumenta, finché una mattina Arno non sarà costretto da un evento
inconcepibile a chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto
tredici anni, la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire
una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente
sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. Può una donna
restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto
conoscerla davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di
lui? Si può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore
nelle nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano?
Blisset, Luther Q, Feltrinelli, 2012
In questo libro, costato anni di lavoro e di ricerca,
il misterioso Luther Blissett, nome multiplo sotto il
quale agisce un nucleo di destabilizzatori del senso
comune, molto presente e attivo sulle reti
telematiche, ha per la prima volta affrontato la
forma romanzo. "Omnia sunt communia!", tutte le
cose sono di tutti: il grido che aveva terrorizzato i
principi tedeschi nelle rivolte contadine guidate da
Thomas Muntzer risuona ancora sulle labbra degli
sconfitti giustiziati dopo la disfatta di
Frankenhausen del 1525. Ma chi ha spinto Thomas
Muntzer all'avventurismo estremo? Chi scrive a Pietro Carafa, emissario
del papa, lettere in cui gli consiglia, per contenere la rivolta, di allearsi
con il maggiore nemico di Roma?
Bosco, Federica
Mondadori, 2012
Pazze
di
me,
Se c'è una cosa che detesto sono i proverbi. Quello
che odio più di tutti in particolare è: 'C'è sempre una
prima volta'. Sì, è vero, una prima volta c'è sempre,
ma di solito non è un granché. Sono molto più
importanti le ultime volte. In realtà, la vita è solo
un'incredibile collezione di 'ultime volte'. L'ultima volta che ti cantano
una ninna nanna, l'ultima volta che esci dal cancello della tua scuola,
l'ultima volta che baci la persona che ami, l'ultima volta che ti
addormenti senza bisogno del Valium. Ma non c'è mai nessuno ad
avvertirti che quella che stai vivendo è l'ultima volta, anzi, di solito non
te ne accorgi nemmeno. Il fatto è che quando sei piccolo credi che tutto
ti sia dovuto e che tutto rimanga esattamente come quando hai tre anni: i
parenti che ti fanno le foto, i regali e sono ossessionati dal fatto che tu
dorma, mangi e caghi, ed è tutto un sorridere, battere le mani e fare facce
stupide. Poi, però, arriva un giorno in cui puoi essere morto soffocato nel
tuo vomito e a nessuno importa più un fico secco, così ti trovi da solo a
gridare: 'Hei! C'è nessuno?' e allora capisci che, o ti fai andare bene tutto
quello che arriva dopo, o puoi spararti un colpo in testa. Cinico? No,
realista. Ma forse è il caso che io cominci dall'inizio." Andrea aveva
cinque anni quando il padre se n'è andato come un ladro lasciandolo
ostaggio di sette femmine: la madre iperprotettiva, tre sorelle fuori
controllo, la nonna genio della fisica, la cinica badante Stanka... Finché
un giorno arriva Giulia.
Camilleri, Andrea Una voce di notte,
Sellerio, 2012
Tutto congiura perché Montalbano prenda atto del
proprio compleanno e, bravando e brontolando, si
lasci ferire dalla ruvida evidenza dei suoi
cinquantotto anni. Soliloquista e monologatore, il
commissario di Vigàta scivola talvolta in una
dimensione immaginativa di minacciosa intensità,
ma sa come governare la giostra che il mondo gli fa
intorno e deludere i toni di urgenza e le intimazioni
di resa. Nuovi accidenti e strani, vili crudeltà e ampie atrocità,
messinscene squallide o di fastosa turpitudine, si incastrano
capziosamente in un gioco di scatole cinesi irto di replicazioni. Tutto
comincia con il furto degli incassi in un supermercato. Seguono a
valanga, come per una reazione a catena, delitti di crescente impatto. Il
medico legale, Pasquano, ha il suo da fare fra tanto aroma di sangue. È
burbero come sempre, nei suoi larghi giri di indisponenza; ma è
cauteloso come mai. Si fiuta aria d'intimidazione tutt'attorno. Si intuisce
un disegno criminale guidato, con mano di ghiaccio e cinica impudicizia,
lungo la zona d'ombra nella quale il potere politico convive e si
confonde con quello del malaffare e della mafia: non senza i
dimenamenti, le scorrettezze o le connivenze, più o meno attive, persino
di alcune autorità preposte al rispetto della legge. Lo stesso Montalbano,
che è un rigoroso supervisore di dettagli e ha esatta intuizione scenica, è
indotto a una cordialità cauta con i superiori ipocriti e pelosamente
prudenti." (Salvatore Silvano Nigro)
Comastri Montanari, Danila Tabula
rasa, Mondadori, 2011
Alessandria d'Egitto, I secolo d.C. Per il senatore
Publio Aurelio Stazio la metropoli più importante
dopo Roma, strategica terra di confine tra Oriente e
Occidente, non è solo la città più bella del mondo ma
lo scenario della missione segreta che deve compiere
per conto dell'imperatore Claudio. Per assicurare un
lungo periodo di pace all'Impero, Publio Aurelio
deve giocare d'azzardo sul tavolo della diplomazia e
negoziare con i Parti, imbattibili guerrieri da sempre
nemici dei romani. Ma quando il senatore si ritira nella sua dimora nel
delta del Nilo con l'intenzione di trovare ristoro dalle tensioni dell'alta
diplomazia, ecco che tra i palmizi e i coccodrilli del giardino viene
rinvenuto il cadavere di una fanciulla. Sul corpo martoriato brutalmente,
una fibula denota la vittima come probabile adepta del culto di Bast, la
Dea-Gatta. Nell'inquieta Alessandria, l'omicidio alimenta il rogo delle
ostilità in un crescendo di omicidi e misteri. Chi è la spia che favorisce i
nemici di Roma? Quale il legame tra i delitti e la missione segreta di
Aurelio? Molti sono i sospettati e, a complicare la situazione, Aurelio
viene abbandonato dal segretario Castore e distratto dal fascino di una
donna ammaliante, Candida, l'eccentrica moglie del viceprefetto
dell'Egitto.
Connelly, Michael
Piemme, 2012
La
svolta,
Mickey Haller, avvocato della difesa da vent'anni,
riceve dal procuratore della contea di Los Angeles
l'insolita richiesta di guidare l'accusa in un caso di
omicidio. Jason Jessap, dopo ventiquattro anni
trascorsi in carcere per il brutale assassinio di una ragazzina, sta per
essere scagionato grazie a un recente esame del DNA. Un caso che
scuote l'opinione pubblica, abilmente manovrata da Clyve Royce,
difensore di Jessap, che cerca di far passare il suo cliente per una vittima
del sistema. Convinto invece della sua colpevolezza, Haller accetta
l'incarico, ma vuole accanto a sé il detective Harry Bosch, per scovare le
prove che consegnino definitivamente alla giustizia il criminale. Insieme,
i due tenteranno di far luce su un caso dai complessi risvolti politici e
personali. Perché entrambi, al momento, hanno una sola certezza: il
killer ucciderà ancora.
Cooper, Glenn I custodi della
biblioteca, Nord, 2012
Il destino di ogni uomo è un segreto sepolto nel
silenzio... Il silenzio in cui si sono suicidati gli
scrivani di Vectis. Dopo aver compilato la
sterminata Biblioteca che riporta il giorno di
nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall'VIII
secolo in poi, la loro eredità è una data: il 9
febbraio 2027. Ma la giovane Clarissa non sa
nulla di tutto ciò. Il suo unico pensiero è fuggire.
Fuggire da quell'abbazia maledetta, per mettere
in salvo il dono più prezioso che Dio le abbia mai concesso. Il futuro
dell'umanità è un mistero nascosto tra le pagine di un libro... Il libro in
cui è indicato il giorno del giudizio. Mentre il mondo s'interroga su cosa
accadrà davvero il 9 febbraio 2027, alcune persone ricevono una
cartolina sulla quale ci sono il disegno di una bara e una data: il giorno
della loro morte. Proprio come all'inizio della straordinaria serie di
eventi che avevano portato alla scoperta della Biblioteca dei Morti. C'è
soltanto una differenza: tutte le "vittime" sono di origine cinese. È una
provocazione? Un avvertimento? L'ultima verità non è mai stata
trovata... Will Piper ha trovato la pace: sa che vivrà oltre il 9 febbraio
2027, e ha deciso di lasciarsi alle spalle l'enigma della Biblioteca di
Vectis e la sua secolare scia di sangue. Almeno finché suo figlio parte
all'improvviso per l'Inghilterra e poi sparisce nel nulla. D'un tratto, per
Will, ogni cosa torna a ruotare intorno all'origine della Biblioteca dei
Morti. Lì dove tutto è cominciato. E dove tutto finirà.
De
Carlo,
Andrea
Villa
Metaphora, Piemme, 2012
Una piccola isola vulcanica ai margini estremi
del Mediterraneo meridionale, Tari. Uno
squisito resort di lusso arrampicato sulle rocce,
Villa Metaphora. Pochi ospiti internazionali,
ricchi e famosi, in cerca di qualche giorno di
tregua dalle pressioni del mondo. Quattordici
personaggi che si passano il testimone di
capitolo in capitolo: un architetto e
imprenditore milanese, la sua assistente e
amante tarese, un marinaio nato sull'isola, un falegname dall'animo
artistico, un raffinato chef spagnolo, una ragazza italoirlandese alla
ricerca delle sue origini, una giornalista francese in incognito, un
potentissimo banchiere tedesco e sua moglie, due anziani coniugi italiani
dediti al gioco della deduzione, una giovane star americana e suo marito,
inventore di un metodo per risolvere problemi altrui, un politico italiano
che cerca il sostegno dei "poteri forti". Quattordici punti di vista, ognuno
con la sua voce, il suo mondo, i suoi riferimenti. Ognuno credibile,
coerente, e del tutto inconciliabile con gli altri. Una trama serrata, piena
di coincidenze, complicazioni, colpi di scena. Un tour de force stilistico,
sfaccettato in una varietà di prospettive e di modi di raccontare. Con
"Villa Metaphora" Andrea De Carlo scrive il suo romanzo più
ambizioso, ironico, cattivo, avventuroso, polemico, raccogliendo la sfida
di raccontare il mondo di oggi, con le sue virtù e i suoi difetti peggiori, i
suoi vizi, le sue paure, le sue insostenibili contraddizioni.
Deaver, Jeffery Sarò la tua
ombra, Rizzoli, 2012
Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una
chiamata da un numero sconosciuto. La strofa
d'apertura di "Your Shadow", la sua ultima hit, è
il solo contenuto della telefonata, prima che un
irrevocabile click giunga a troncare la
comunicazione. Poco tempo dopo, durante le
prove di un concerto, Bobby, road manager ed
ex amante della bella Kayleigh, muore
schiacciato da un riflettore. A indagare
sull'accaduto è l'agente del California Bureau of
Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del
geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance
concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che
da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your Shadow"
contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le
morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo
entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano
condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta
ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a
spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più
pericoloso e intricato.
Dicks, Mattew L’amico immaginario,
Giunti, 2012
Budo ha otto anni, come Max, ma non è nato otto
anni fa. È stato inventato da Max quando aveva
quattro anni e solo lui può vederlo. Budo è l'amico
immaginario di Max ed è la voce narrante di questo
romanzo. Max vive in un mondo tutto suo e Budo è il
suo migliore amico. L'unico.
Dunne, Catherine Quel che ora
sappiamo, Guamda, 2012
Daniel Grant è un adolescente appassionato e di
talento: la musica, il disegno, la fotografia, le uscite
in barca a vela. Ha un amico del cuore, che per lui è
come un fratello, e una famiglia allargata calorosa e
avvolgente nella sua complessità. Non manca
niente, e il futuro si preannuncia altrettanto
generoso. Fino a una domenica di settembre e a un
evento tragico che precipita Ella e Patrick, i suoi
genitori, in una voragine di dubbi e sensi di colpa. Perché è accaduto? E
loro, sempre così dediti e attenti, dov'erano? Quali segnali non hanno
saputo o voluto cogliere? Scoprire la verità, per quanto dolorosa, è
l'unico modo per dare un senso e prospettive dignitose a una vita che
sembra aver perso ogni sapore, ogni colore. Perché "non c'è nulla di più
potente della conoscenza", anche quando rischia di annientarti. Comincia
così una ricerca ostinata di tracce e responsabilità, fatta anche di
brucianti attriti familiari, che illumina a poco a poco di una luce diversa
volti, situazioni, dettagli appena intravisti e poi rimossi, ma restituisce al
tempo stesso la certezza della gioia condivisa, dell'amore scambiato. E il
finale, contrariamente a ogni aspettativa, è una festa, un commiato colmo
di speranza...
Faletti, Giorgio Da quando a ora.
Con 2 CD Audio, Einaudi, 2012
"Nel campo sterminato del possibile, ognuno è una
frase, ognuno è una canzone, ognuno è un romanzo."
Un libro autobiografico in cui l'autore di lo uccido si
mette a nudo. Con ironia e candore. Con umorismo e
tenerezza. Due Cd musicali incisi per la prima volta.
In "Quando" Faletti interpreta le sue canzoni già
portate al successo da altri. In "Ora" propone dodici
canzoni del tutto inedite.
Gazzola, Alessia Sindrome da cuore
in sospeso, Longanesi, 2012
Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa
conto di non voler più diventare un medico, ma non
ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa
fare del suo futuro. Ma siccome la vita è
sorprendente, sarà l'omicidio di una persona vicina
alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua
vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo
intuito, che la induce a ficcanasare dove non
dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra
l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una
studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che
stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna
Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi
fra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe
mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere
Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il
sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un
bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... irresistibile.
Giordano, Paolo Il corpo umano,
Mondadori, 2012
È un plotone di giovani ragazzi quello comandato
dal maresciallo Antonio René. L'ultimo arrivato, il
caporalmaggiore Roberto Ietri, ha appena vent'anni
e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti
altri, la missione in Afghanistan è la prima grande
prova della vita. Al momento di partire, i
protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui
verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta
l'area del conflitto: la forward operating base (fob) Ice, nel distretto del
Gulistan, "un recinto di sabbia esposto alle avversità", dove non c'è
niente, soltanto polvere, dove la luce del giorno è così forte da provocare
la congiuntivite e la notte non si possono accendere le luci per non
attirare i colpi di mortaio. Ad attenderli laggiù, c'è il tenente medico
Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all'interno di quella
precaria "bolla di sicurezza", di sua volontà, per sfuggire a una
situazione privata che considera più pericolosa della guerra combattuta
con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una
minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono
dentro la fob la vita che conoscono, approfondiscono le amicizie e i
contrasti. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma,
Giordano delinea con precisione i contorni delle "nuove guerre". E, nel
farlo, ci svela l'esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non
meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e
interminabili contro se stessi.
Grier, Kerstin Red, Corbaccio, 2011
Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza
fortunata: quanti possono dire di abitare in un
palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni,
quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti
della Saint Lennox High School, possono vantare
una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si
tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da
quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i
fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La
nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e
con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda
considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non
all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli
rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È
lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande
giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco
di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una
missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità
intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte
non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon
de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe
davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...
Haddon, Mark La casa rossa,
Einaudi, 2012
Due fratelli divisi da anni di distanza e silenzi si
ritrovano a condividere con le rispettive famiglie
una settimana di vacanza in un vecchio cottage
della campagna inglese, al confine con il Galles.
Dopo la morte della madre, Richard, medico di
riconosciuto acume scientifico di Edimburgo,
invita la sorella Angela, suo marito Dominic e i
figli Alex, Daisy e Benjy a godere di quella che
spera diventi una salutare occasione di riposo e riappacificazione. Una
parentesi in cui il desiderio di armonia estiva e domestica possa
finalmente diventare realtà. Richard è in compagnia della sua nuova
moglie Louisa e della figliastra Melissa, due donne che Angela fa fatica
ad associare al fratello forse proprio perché del fratello lei non sa più
nulla, non conosce alcuna intima inflessione emotiva, non distingue quel
bambino che, durante i primissimi anni di vita, ha contribuito a
fortificare la sua solitudine. Al contrario, Angela è immersa in un'altra
visione, quella di se stessa madre di una bambina nata morta diciotto
anni prima e ora madre di tre ragazzini con cui sorride troppo poco
spesso. Tra loro c'è Benjy, la voce della sensibilità e della fantasia che
sospinge i membri di entrambe le famiglie a specchiarsi in tutto quello
che loro sembrano aver compromesso: la pietà nell'uccidere un animale,
la libertà nell'immaginarsi esseri umani ma anche eroi, la meraviglia di
pensare alla propria casa come a un castello.
Harris, Joanne Il giardino delle
pesche e delle rose, Garzanti, 2012
Il vento ha ricominciato a soffiare. Vianne Rocher
lo sa: è un segnale, qualcosa sta per succedere.
Quando riceve una lettera inaspettata e misteriosa,
capisce che ormai niente può opporsi a quel
richiamo. Vianne non ha altra scelta che seguirlo e
tornare a Lansquenet, il villaggio dove tutto è
cominciato, il paese dove otto anni prima aveva
aperto una cioccolateria. Qui, adesso come allora,
regnano ancora la diffidenza e i pregiudizi, ma molte cose sono
cambiate. Il profumo delle spezie e del thè alla menta riempie l'aria,
donne vestite di nero camminano veloci e a capo chino per le viuzze e di
fronte alla Chiesa, sulla riva del Tannes, è stato costruito un minareto.
All'inizio la convivenza tra gli abitanti e la comunità musulmana era
stata tranquilla e gioiosa, ma un giorno tutto era cambiato ed erano
iniziate le incomprensioni, le violenze, il fuoco. Il curato Francis
Reynaud è disperato e vuole a tutti i costi salvare la sua comunità e
tornare all'armonia di una volta. E ha capito che solo una donna può
aiutarli, Vianne, l'acerrima nemica di un tempo. Solo lei potrebbe portare
la pace, solo lei potrebbe capire gli occhi diffidenti e impauriti delle
donne che si celano sotto il niqab. Ma soprattutto solo lei può
comprendere l'enigmatica e orgogliosa Inès. Ma non è facile leggere la
paura e sconfiggere le ipocrisie e le menzogne che serpeggiano tra le due
comunità. Eppure Vianne sa come fare, c'è una vecchia ricetta che
potrebbe venirle in soccorso...
Hill, Melissa, Innamorarsi a New
York, Newton Compton, 2012
Una vita piena di impegni; una continua corsa
contro il tempo, un lavoro da avvocato che non le
concede tregua: questa è la vita di Abby. E se un
giorno, improvvisamente, fosse costretta a
fermarsi? Per un banale incidente, mentre sta correndo, batte la testa e
quando si risveglia è in ospedale. Ma quanto tempo è passato? Abby non
lo sa, non può saperlo, perché il suo cervello non riesce più a fissare i
ricordi. Il disturbo potrebbe durare poco, o forse invece Abby è destinata
a dimenticare tutto quello che vive. Questa prospettiva la terrorizza,
eppure non vuole arrendersi. E se fosse l'occasione per rivoluzionare la
sua vita? Per ricominciare a prendersi cura di ciò che ha sempre
trascurato? E così comincia a stilare una lista di desideri: si riavvicina ai
suoi familiari, riscopre affetti che fino a quel momento aveva ignorato,
vince la sua paura di viaggiare e decide di andare a New York, dove la
sorella ha appena avuto una bambina. Sarà proprio in questa splendida
città che Abby trascorrerà inaspettati momenti di felicità e l'amore
busserà di nuovo alla sua porta... Adesso Abby ha trovato qualcosa di
prezioso, per cui vale la pena lottare con tutte le forze. Perché della sua
vita non è più disposta a perdere nessun ricordo, nemmeno il più
insignificante.
Lackberg, Camilla L' uccello del
malaugurio, Marsilio, 2012
Fjällbacka sta per lasciarsi alle spalle un altro dei
suoi lunghi inverni silenziosi, e nella Giunta
cittadina c'è chi è ansioso di attirare l'attenzione
sul piccolo centro della costa. Quale occasione
migliore di un reality show, con telecamere
piazzate dovunque a riprendere luoghi e persone
che entreranno nelle case di decine di migliaia di
telespettatori? La proposta è approvata, i riflettori
puntati, ma l'arrivo del cast crea non poco
scompiglio, tanto più che il produttore, consapevole che gli scandali
aumentano l'audience, si diverte ad alimentare le tensioni tra i
concorrenti. Ma il trambusto mediatico rischia di assorbire anche le
risorse della polizia, e il vicecommissario Patrik Hedström, già distratto
dai preparativi per il suo matrimonio con Erica, è in affanno: le indagini
su una donna morta in circostanze sospette vanno a rilento. Cercando
faticosamente di mettere insieme i pezzi di un caso dai mille colpi di
scena, tra minacce, segreti e sterili menzogne, Patrik trova un diario e
vecchi ritagli di giornale che potrebbero contenere indizi preziosi. E
anche un collegamento con un caso molto simile avvenuto solo qualche
anno prima. Non gli resta che insistere, per arrivare ad aprire una breccia
nel muro di silenzio che la piccola comunità di Fjällbacka erge a difesa
della propria immagine, che vuole conservare irreprensibile.
Ljunghill, Pontus
Guanda, 2012
L’invisibile,
Una notte, in un cantiere navale abbandonato di
Stoccolma, un vagabondo scopre la vittima di un
brutale delitto. Le indagini della polizia, condotte
dal brillante e promettente commissario della
Divisione anticrimine John Stierna, sono
serratissime. Purtroppo gli elementi a disposizione
per ricostruire i fatti sono molto scarsi.
L'assassino non ha lasciato tracce dietro di sé e
sfugge immancabilmente alla caccia all'uomo che
si è scatenata. Nessun risultato. Nessun indizio decisivo. Stierna però
non si dà per vinto: per anni continua a cercare un omicida che sembra
svanito nel nulla. Le strade della capitale svedese, una Stoccolma
d'epoca ritratta in maniera molto vivida, si trasformano in un labirinto
mentale da cui Stierna non riesce più a trovare una via d'uscita: l'orribile
vicenda del cantiere navale diventa un'ossessione che finirà per divorare
la sua vita. Venticinque anni dopo, ormai solo e in pensione, Stierna non
riesce ancora a darsi pace. Quando un giornalista lo contatta perché sta
scrivendo un articolo proprio su quel triste caso, la storia che l'ha visto
protagonista sta per chiudersi con un finale amaro e già scritto. Ma il
destino ha in serbo la sorpresa più insospettata: d'un tratto una finestra si
spalanca sul passato, mentre un altro racconto sta per iniziare.
Littizzetto,
Luciana
Madama
Sbatterflay, Mondadori, 2012
"Non ci resta che ridere, care Madame
Sbatterflay. Anche se lo spread sale e il Walter
scende, e a noi rimane solo il bandolero stanco, il
nostro bell'addormentato nei boxer. Anche se in
tempi di vacche magre (beate loro!), i politici
fanno a gara a chi la combina più grossa, se
Emi(nens) non paga l'Imu, il Berlu alza i tacchi, e
l'uomo del Monti dice no. Se siamo passati
dall'onorevole Bocchino all'onorevole Passera. Se
certa gente non sa più cosa inventarsi: lo scalda-walter e il pisciavelox, i
preservativi firmati e il certificato di garanzia per la Jolanda. Se Belén va
con Belìn, Carla è sempre più snob e George Clooney sempre più tronco
di pino." Ci deve essere un motivo per cui Luciana Littizzetto è la
comica più letta d'Italia. Forse perché nessuno, come lei, riesce a mettere
a fuoco i nostri grandi difetti e le nostre piccole debolezze. Perché nei
suoi monologhi sono ugualmente nudi il re e tutti i suoi sudditi. Perché,
anche in questo nuovo libro, parlando della Jolanda e degli altri paesi
bassi, crea una visione del mondo (una walterschauung) tutta sua, capace
di compiere un miracolo: farci divertire anche quando non c'è proprio
niente da ridere.
Macchiavelli, Loriano L’ironia
della scimmia, Mondadori, 2012
Marcella Carlotti, per gli amici Rasputin, è una
scaltra e imprendibile ladra. Mette a segno i suoi
colpi a Bologna, rubando vetture di lusso che poi
usa per rubare quel che più le interessa: opere
d'arte. A indagare sul caso è Sarti Antonio,
sergente della questura di Bologna, che si ritrova
ad ascoltare le lamentele dell'ultima vittima,
Giulio Messini, un imprenditore a cui è stata
sottratta una jeep Grand Cherokee. Sarti sospetta
di Rasputin da anni ma non è mai riuscito a incastrarla con le mani sul
volante; tra i due ormai si è avviata una sorta di gara che somiglia quasi
a un gioco di seduzione. Questa volta è proprio lei, però, ad aiutarlo a
ritrovare la macchina, perché dopo averla rubata per compiere
l'ennesimo furto di opere d'arte, si accorge che nel bagagliaio sono stati
nascosti un cadavere e un ingente quantitativo di armi, del tipo utilizzato
durante la Seconda guerra mondiale. Sarti è inevitabilmente coinvolto in
una catena di misteri che lo porteranno a un doppio inseguimento
mozzafiato tra le macerie dell'Aquila. Ombre di guerre passate tornano a
rivivere, la voce di un misterioso prigioniero echeggia da una grotta:
quale inquietante segreto è raffigurato nel quadro rubato da Rasputin?
Malvaldi, Marco Milioni
milioni, Sellerio, 2012
di
Nei gialli alla maniera di Malvaldi, in cui si ride
della cinica ironia dei personaggi, i luoghi sono
fondamentali per l'equilibrio tra umorismo e suspense. Montesodi
Marittimo è un paesino toscano di una certa altitudine, nonostante il
nome, per di più molto scosceso. Una persona su due porta un doppio
patronimico, il secondo dei quali è sempre Palla. Eredità di un marchese
Filopanti Palla, gran gaudente, pentitosi in punto di morte di lasciare
tanti bambini senza un nome legittimo. Inoltre su Montesodi aleggia un
mistero: è considerato "il paese più forte d'Europa". Per scoprirne la
causa, vengono mandati dall'Università un genetista, Piergiorgio Pazzi, e
una esperta di archivi, Margherita Castelli. Trascorsi i primi giorni, nel
panorama umano che gli si offre, i due non trovano nulla di cui
meravigliarsi, tranne la forza. È un mondo abitudinario, dominato da due
gruppi familiari: il sindaco, l'onesto e schietto Armando Benvenuti, con
la moglie Viola, e la maestra Annamaria Zerbi Palla, anziana vedova,
con un figlio poco amato. La sorpresa arriva con una tremenda tempesta
di neve che isola il paese per giorni. Piergiorgio, che alloggia nella casa
della Zerbi, una mattina trova l'energica signora abbandonata in poltrona
senza vita. Sembra, a prima vista, un attacco di cuore, ma Piergiorgio
capisce che non si tratta di morte naturale e poiché il paese è isolato
l'assassino non può essere andato via.
Manfredi, Valerio Massimo Il mio
nome è Nessuno. Il giuramento,
Mondadori, 2012
Tutti noi abbiamo la sensazione di ricordare da
sempre le gesta di Odysseo, ma in questo
romanzo, attingendo all'immensa messe di miti
che lo vedono protagonista, Valerio Massimo
Manfredi porta alla luce episodi e personaggi che
non conoscevamo, ci regala la viva emozione di
scoprire un intero universo brulicante di uomini,
donne, imprese gloriose o sventurate. Ci mostra
come accanto a quel personaggio fluisca gran parte dell'epos greco:
Alcesti, le fatiche di Herakles, i sette contro Tebe, gli Argonauti, oltre ai
due poemi di Omero. Odysseo non si erge solitario tra le ombre di dei e
guerrieri, ma il suo intero percorso di formazione, le sue radici familiari,
gli epici racconti di cui è nutrito dal nonno-lupo Autolykos e dal padre
argonauta, i dialoghi con Herakles e Aias, gli incontri con la misteriosa
Athena dagli occhi verdi, ogni dettaglio dà corpo a un racconto
profondamente sorprendente. Con assoluto rigore ma anche con una
vibrante adesione a questa materia "in continuo movimento", Manfredi
compie la scelta forte di affidare la narrazione proprio a colui che disse
di chiamarsi Nessuno: una voce diretta, potente, scolpita nella sua
semplicità. Una voce dal fascino assoluto, una storia incalzante come i
tamburi di guerra, tempestosa come il mare scatenato da Poseidone,
piena di poesia come il canto delle Sirene.
McCall Smith, Alexander Lettera
d'amore alla Scozia, Guanda, 2012
Al numero 44 di Scotland Street ci sono grandi
cambiamenti. Domenica è partita per lo stretto di
Malacca con l'intento di condurre una ricerca
antropologica sui pirati, e a occupare l'appartamento
dell'ultimo piano è arrivata la sua amica Antonia.
Bruce si è trasferito a Londra e Pat, la sua simpatica
inquilina, ha dovuto cambiare casa. Dopo ben due
anni sabbatici, ha finalmente cominciato a
frequentare l'università, dove conosce l'ennesimo ragazzo sbagliato... E il
povero Matthew? Sempre innamorato di lei. Chissà che stavolta non
venga ricambiato. Ma per fortuna c'è anche chi non si è spostato di un
centimetro. Angus Lordie e il suo cane Cyril frequentano ancora le
strade e i bar della New Town edimburghese, ma sentono la mancanza di
Domenica e non legano affatto con l'intellettuale Antonia. Il piccolo
Bertie, sassofonista prodigioso che a sei anni parla correntemente
l'italiano, continua a deliziare i vicini con le note di As Time Goes By,
mentre la madre Irene è quasi giunta al termine di una seconda
gravidanza che ne ha esasperato il carattere non facile. In compagnia di
questi e di moltissimi altri esuberanti personaggi - un architetto
australiano, una giovane suora, un gruppo di studenti francesi Alexander McCall Smith ci invita a seguirlo ancora una volta alla
scoperta di Edimburgo e dei suoi segreti.
Murakami, Haruki 1Q84. Libro 3.
Ottobre-dicembre, Einaudi, 2012
"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono
attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori
che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari,
enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le
paure interiori inquietanti e terribili come piccole
creature che albergano dentro di noi per poter creare a propria volta un
mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al
sicuro in due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non
è la loro, un mondo "al di là dello specchio" su cui brillano due lune.
Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto
congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta
Sakigake e forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche
l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro
aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio
deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un
intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista
che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella
vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le
trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le
domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità,
come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno.
Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli
universi.
Nemirovsky, Irene
Adelphi, 2012
La
preda,
"La mia anima, come una nave nella burrasca, è
trascinata verso ignoti abissi": quando Jean-Luc
Daguerne scoprirà dentro di sé "quel desiderio di
tenerezza, quel disperato bisogno di amore" che ha
sempre negato e represso, saprà anche che non
riuscirà mai a soddisfarli. Lui, che per tutta la vita
non ha sognato altro se non di "afferrare il mondo a
piene mani", soprattutto quello vicino al potere, e
che per riuscirci ha messo incinta la figlia di un
ricco banchiere, costringendo così il padre a dargliela in moglie; lui, che
ha accettato di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio
gioco, che ha inaridito il proprio cuore perché potesse affrontare senza
fremere "un mondo di imbroglioni e di sgualdrine": ebbene, proprio lui
si troverà di fronte all'impossibilità di farsi amare dall'unica creatura che
abbia amato in vita sua, dall'unica donna nelle cui braccia abbia sentito
riemergere in sé, fino a soffocarne, la sua fragilità di bambino. Allora
non gli importerà più niente della sua carriera politica, né del successo
tanto rabbiosamente cercato. E si chiederà che senso abbia avuto tutto
quel lottare ansimante per sottrarsi a un destino di miseria, per
intrufolarsi negli ambienti giusti, per avere in mano le carte vincenti.
Alla fine, il patto faustiano si rivela una beffa, e il successo che, "da
lontano, ha la bellezza del sogno, allorché si trasferisce su un piano di
realtà appare sordido e meschino".
Patterson, James
Longanesi, 2012
La
cerimonia,
Circondata dalle inseparabili amiche - le Donne del
Club Omicidi - la detective Lindsay Boxer ha
finalmente coronato il suo sogno d'amore, sposando
l'agente dell'FBI Joe Molinari. L'eco della marcia
nuziale si è appena spenta che già Lindsay deve tornare
al suo difficile lavoro, perché un caso delicato richiede
tutta la sua esperienza di investigatrice e di donna. È
stata ritrovata un'adolescente in fin di vita: dai primi
accertamenti è chiaro che ha partorito da poco, ma lei
non ha alcuna intenzione di dire che cosa è stato del bambino né chi sia
il padre. Mentre menzogne e false piste si sovrappongono, Lindsay cerca
la verità, soprattutto per salvare la vita del neonato scomparso. Anche
per il procuratore Yuki Castellano c'è un caso difficile, nel quale si gioca
la carriera. Yuki rappresenta la pubblica accusa nel processo contro la
dottoressa Candace Martin, imputata per l'omicidio del marito. Yuki è
certa della sua colpevolezza, ma il processo riserverà più di un colpo di
scena... Per fortuna c'è sempre il momento in cui le quattro amiche
possono ritrovarsi da Susie's per un margarita e qualche tacos, per
parlare di lavoro e di uomini, di problemi e di sogni e trovare insieme
una soluzione ai difficili casi che le impegnano. Perché la loro forza sta
nella loro straordinaria amicizia.
Pennac, Daniel Storia di un corpo,
Feltrinelli, 2012
3 agosto 2010. Tornata a casa dopo il funerale del
padre, Lison si vede consegnare un pacco, un regalo
post mortem del defunto genitore: è un curioso diario
del corpo che lui ha tenuto dall'età di dodici anni fino
agli ultimi giorni della sua vita. Al centro di queste
pagine regna, con tutta la sua fisicità, il corpo dell'io
narrante che ci accompagna nel mondo, facendocelo
scoprire attraverso i sensi: la voce stridula della madre anaffettiva,
l'odore dell'amata tata Violette, il sapore del caffè di cicoria degli anni di
guerra, il profumo asprigno della merenda povera a base di pane e mosto
d'uva. Giorno dopo giorno, con poche righe asciutte o ampie frasi a
coprire svariate pagine, il narratore ci racconta un viaggio straordinario,
il viaggio di una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue
grandezze e le sue miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e
dolori brucianti, muscoli felici per una lunga camminata attraverso Parigi
e denti che fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure
del sonno. Con la curiosità e la tenerezza del suo sguardo attento, con
l'amore pudico con cui sempre osserva gli uomini, Pennac trova qui le
parole giuste per raccontare la sola storia che ci fa davvero tutti uguali:
grandiose e vulnerabili creature umane.
Schmitt, Eric-Emmanuel Ulisse da
Baghdad, E/O, 2010
Saad è un ragazzo onesto e beneducato, ha un padre colto
e stravagante, una madre protettiva e tre amatissime
sorelle, studia per laurearsi in giurisprudenza e vuole
sposare Leila, la ragazza di cui è innamorato. Ma Saad ha
un problema, è iracheno, e quello che in altri paesi è un
percorso di vita normale in Iraq è semplicemente
impensabile. La feroce dittatura di Saddam Hussein, la
guerra, l'embargo e l'occupazione americana hanno messo il paese in
ginocchio, Baghdad è una città sconvolta da attentati terroristici, non c'è
cibo, non ci sono medicine e regnano l'odio e il sospetto. Come tanti
altri, Saad decide quindi di andare a cercare miglior fortuna in Europa:
Londra è la sua meta. Senza soldi, senza passaporto, inizia una
rocambolesca odissea attraverso il Medio Oriente, il Mar Mediterraneo e
l'intero continente europeo. E lui, Saad, l'Ulisse dei nostri giorni, l'uomo
che racconta i pericoli che attendono chi cerca una nuova casa, un luogo
dove vivere un'esistenza serena. È una favola piena di humour e di
malinconia, di momenti dolci e di momenti decisamente aspri, ed è
anche il pretesto per affrontare un problema scomodo, quello degli
immigrati clandestini, che troppo spesso noi europei benestanti tendiamo
a ignorare o a far finta di non vedere.
Sepulveda, Luis Storia di un gatto e
del topo che diventò suo amico,
Guanda, 2012
Monaco. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix.
È un legame profondo, quasi simbiotico. Max,
raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a
vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il
suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e
Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è
costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma
un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa
di casa e intuisce che lì si nasconde un topo...
Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, questa è la magia di
Luis Sepúlveda.
Simenon, Georges Rue Pigalle e altri
racconti, Adelphi, 2012
In questi nove racconti i lettori avranno il piacere di
ritrovare il grande commissario, e di ritrovare anche i
luoghi e le atmosfere in cui Maigret si sente più a suo
agio. Nella Chiatta dei due impiccati, per esempio,
Maigret conduce tutta la sua indagine alla Citanguette,
uno dei bistrot sulla Senna dove si fermano a bere i
marinai; nel Caso di boulevard Beaumarchais
assistiamo a un interrogatorio di quelli che lo hanno
reso famoso, tra la lampada dal paralume verde e il
vassoio con le birre e i panini portati su dal cameriere
della brasserie Dauphine; in Jeumont, 51 minuti di sosta!, Maigret è
chiamato dal nipote a risolvere un caso di omicidio avvenuto su un treno
al confine tra la Francia e il Belgio; in Pena di morte il drammatico
epilogo avrà luogo in un night club di Bruxelles; in Le lacrime di cera il
commissario fa "un viaggio indietro nel tempo", in un paesino della
Francia profonda non lontano da quello in cui è cresciuto, tra le spesse
mura di una casa dove tutto è "rimasto com'era una volta" e si respirano
avarizia e rancore; in Rue Pigalle lo vediamo muoversi in un quartiere a
lui familiare, Montmartre, dove si scontrano la banda dei Còrsi e quella
dei Marsigliesi, e, in Un errore di Maigret, in quella rue Saint-Denis
dove all'epoca ancora si alternavano alberghetti per prostitute e librerie
"specializzate".
Steel, Danielle 44 Charles Street,
Sperling & Kupfer, 2012
Dopo la fine della sua storia d'amore con Todd,
avvocato e collezionista d'arte newyorkese,
Francesca Thayer è distrutta. Negli ultimi sei anni ha
condiviso con lui ogni cosa, nel lavoro e nella vita.
Compreso il suo sogno più grande: aprire una galleria
per artisti emergenti e comprare una casa d'epoca nel
Village. Ora, improvvisamente sola, rischia di dover
rinunciare a tutto. O forse no. Fatti due conti, a
Francesca non resta che una soluzione per far fronte al mutuo: cercare
dei coinquilini. Pubblica quindi un annuncio, nonostante il parere
contrario della madre. Arrivano così a vivere con lei Eileen, giovane
insegnante appena approdata in città; Chris, affascinante designer,
separato e con un figlio di sette anni che vede a weekend alternati; e
infine Marya, famosa autrice di libri di cucina vedova da poco. Con il
passare del tempo, fra i quattro avviene un cambiamento profondo: da
conviventi casuali ad amici, fino a formare un'unica, vera famiglia. Tutti
insieme, sotto lo stesso tetto, imparano ad affrontare le luci e le ombre
della vita quotidiana. Mentre l'aroma della squisita cucina di Marya si
diffonde nelle stanze, nella grande casa di Charles Street tornano le
risate, qualche volta anche i singhiozzi, e in ciascuno rinasce la speranza.
Persino Francesca sarà costretta a ricredersi e ad arrendersi a quello che,
appena un anno prima, le era sembrato impossibile: aprire di nuovo il
suo cuore a qualcuno.
Vitali, Andrea Regalo di nozze,
Garzanti, 2012
Ercole Correnti ha ventinove anni, tra qualche
giorno si sposa, dopo cinque anni di
fidanzamento. In una calda domenica d'agosto,
mentre sta andando a pranzo dalla mamma, sul
lungolago vede una Fiat 600 bianca. È uguale
alla macchina sulla quale lui aveva fatto il
primo viaggio della sua vita, vent'anni prima.
Con mamma Assunta, papà Amedeo e
soprattutto lo zio Pinuccio. Indimenticabile,
quella gita, come lo zio Pinuccio. "Nato gagà", come diceva sua sorella
Assunta. Ma anche insuperabile cacciaballe, raccontava di essere
mediatore d'affari per i grandi produttori di seta del comasco. Grazie ai
suoi mirabolanti racconti, era in grado di affascinare qualunque femmina
gli capitasse a tiro. Ma anche un po' misteriosa, quella gita: Ercole ne
riuscirà a scoprire i retroscena solo vent'anni dopo, in quell'afosa
domenica di fine agosto.
Winslow, Don I re del mondo,
Einaudi, 2012
Ben e Chon, gli eroi de "Le belve", hanno avviato
da non molto il loro business: coltivare e diffondere
ad ampio raggio la miglior marijuana di tutta la
California. Ma qualcuno non è disposto a lasciar
loro mano libera, senza mantenere il controllo e
incassare una percentuale sui loro traffici. Finché si
tratta di combattere con gli sbirri corrotti che si sono
fatti avanti per riscuotere la tangente, Ben e Chon
possono anche cavarsela con pochi danni. Ma il
gioco dietro il ricatto è molto più ampio, e
coinvolge nomi insospettabili: un'intera cricca di surfisti e hippy che si
sono stancati di predicare pace e amore e hanno deciso di accumulare
denaro nel modo più efficace e rapido che esista al mondo: il traffico di
stupefacenti. Una cricca in affari da più di trent'anni, di cui fanno parte
anche i genitori di Ben e Chon, e che ha per capo Doc Halliday, re del
surf, convertito alla cocaina e legato a doppio filo con i narcos
messicani...
Cucina
Clerici, Antonella – Spisni,
Alessandra – Barzetti, Sergio Le
ricette della prova del cuoco,
Mondadori, 2012
"Dalle cucine della 'Prova del cuoco', direttamente
nelle case degli italiani, un nuovo manuale di
ricette. Questa volta al mio fianco ho voluto due
fuoriclasse oltre che miei quotidiani compagni di
viaggio: la 'Sfoglina' bolognese Alessandra Spisni e lo chef lombardo
Sergio Barzetti, maestri di cucina e beniamini del nostro pubblico.
Alessandra Spisni propone, con tutta la sua carica di simpatia, il meglio
delle ricette tradizionali bolognesi, dalle paste fresche a quelle ripiene,
dai grandi secondi di carne ai dolci di casa, dai ricchissimi fritti ai
sontuosi piatti o dei giorni di festa. Sergio Barzetti ci spiega invece tutti i
segreti della sua cucina creativa. Partendo da ingredienti stagionali e
facilmente reperibili, arricchiti dall'utilizzo di erbe fresche e spontanee,
Sergio suggerisce ricette innovative ed elegantissime, ideali per far colpo
durante una cena o per arricchire il menu casalingo quotidiano. Le mie
ricette infine vogliono dimostrare come anche una mamma e donna
impegnata nel lavoro possa diventare una grande cuoca, trasformando i
prodotti acquistati al supermercato in rapidi e sfiziosissimi piatti. Un mix
di stili diversi, dunque, con due caratteristiche comuni: l'amore per la
buona tavola e il gusto della convivialità. Rimboccatevi le maniche e
armatevi di buona volontà: con questo manuale di cucina potrete
finalmente stupire familiari e amici." (Antonella Clerici)
Spisni, Alessandra Le ricette
della maestra di cucina, Dalai,
2012
Dopo "La maestra di cucina", Alessandra
Spisni torna con un nuovo libro di ricette
semplici e squisite: le sue preferite tra quelle
che compongono il grande patrimonio della
cucina italiana. Dagli gnocchi alla romana ai
panzerotti fritti, dalla polenta con baccalà alla
millefoglie alla crema, con un intero capitolo
dedicato ai piatti proposti durante l'ultima
stagione de "La prova del cuoco". Oltre 150
ricette da preparare seguendo i consigli di Alessandra, con gli ingredienti
giusti e in tempi più che ragionevoli, per chi in cucina non passa la
giornata ma a tavola ama il cibo buono e sano. E grazie ad Alessandra
vuole scoprire ancora una volta la differenza tra cuocere e cucinare.
Saggistica
Gruber, Lilli Eredità. Una storia
della mia famiglia tra l'Impero e il
fascismo, Rizzoli, 2012
È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa
Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero
austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste
più: con poche righe su un Trattato di pace la sua
terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro
cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in
eterno", scrive Rosa sul suo diario. Colta e libera per il suo tempo, lo
tiene da quasi vent'anni, dal giorno del suo matrimonio con l'amato
Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale
lacerazione. Ne seguiranno molte altre. In pochi anni l'avvento del
fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per
la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro
identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. E Rosa assiste
impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei, troppi si
lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla
scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che
Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler.
E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio.
Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il
simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è
cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo
diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo
libro teso sul filo del ricordo.
Iacona, Riccardo Se questi sono gli
uomini, Chiarelettere, 2012
Quello che state per leggere è l'incredibile racconto
di una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge
dolore come una vera e propria macchina da
guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali
nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più
sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più
pericoloso. Solo a metà del 2012 sono più di 80 le donne uccise in Italia
dai loro compagni. 137 nel 2011. Una ogni tre giorni. Riccardo lacona ha
attraversato il paese inseguendo le storie dei tanti maltrattamenti e dei
femminicidi. Finalmente la voce di chi subisce violenza possiamo
ascoltarla, insieme alle parole degli uomini, quelli che sono stati
denunciati: "Avevo paura di perderla. Gliele ho date così forte che è
volata giù dal letto...". "Qual è allora l'Italia vera, quella dove l'amore è
una scelta e le donne sono libere, o quella delle tante case prigione in cui
siamo entrati?... Questa è una storia che ci riguarda da vicino, perché ci
dice come siamo nel profondo" scrive lacona. È un fenomeno che non si
può catalogare tra i fatti borderline. Sono decine i casi di violenza
silenziosa e quotidiana che si consumano nelle nostre case. "La sera,
appena sentivamo il rumore della macchina di lui, io e i bambini
entravamo in agitazione; dicevo loro: 'Mettetevi subito davanti alla tv'."
Così la vita diventa un inferno, se questi sono gli uomini.
Martini, Carlo Maria Ulisse da
Baghdad, Rizzoli, 2012
"Viene il tempo in cui l'età e la malattia mi danno un
chiaro segnale che è il momento di ritirarsi
maggiormente dalle cose terrene e prepararsi al
prossimo avvento del Regno." Con queste parole il
cardinale Carlo Maria Martini prende congedo dalle
pagine del "Corriere della Sera" e dai suoi lettori, che
in questi ultimi tre anni lo hanno seguito con affetto e
ammirazione. Il cardinale, come Cristo, rifugge il pulpito e si cala in
mezzo alla folla. La ascolta, ne interpreta le paure e le angosce. Non solo
spettatore, dunque, ma anche coraggioso esegeta della quotidianità. E
anche quando le domande si fanno scomode e dirette non manca di
reagire con garbo, forte del sostegno delle Sacre Scritture. Perché il
dolore fisico? Perché la morte di un bambino senza peccati? Come
sopravvivere alla tragedia della malattia? Come reagire all'apparente
disinteresse del mondo religioso per la crisi economica attuale? In queste
pagine si trovano alcune tra le risposte più toccanti e commoventi che il
cardinale ha restituito a coloro che lo hanno interrogato. Pareri, opinioni,
consigli, spesso anche soluzioni ai quesiti più delicati che soffocano
l'animo umano, impedendogli di raggiungere la piena consapevolezza di
Dio. Riflessioni che hanno contribuito ad aprire uno spazio di intesa, un
percorso comune in cui la Fede abbraccia - e pure sostiene - la realtà del
quotidiano. Con umiltà fraterna il pastore tende la mano a coloro che si
affidano alla sua voce. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
Marzano, Michela Avere fiducia.
Perché è necessario credere negli
altri, Mondadori, 2012
"In una famosa storiella ebraica, un padre chiede
al figlio di saltare dalla finestra. All'inizio il
ragazzo, spaventato, esita. 'Non ti fidi di tuo
padre?' gli chiede quest'ultimo per rassicurarlo. E
il ragazzo si decide a saltare. Cadendo, si ferisce.
'Ecco, adesso lo sai,' dice il padre al figlio in
lacrime 'non devi fidarti di nessuno. Nemmeno di tuo padre!' Questa
storiella è inquietante, ma ci permette di formulare domande
fondamentali." Così Michela Marzano dà avvio alla sua riflessione sul
senso e sul valore della fiducia negli altri nella società contemporanea in
cui, da tempo, dominano paura e sfiducia. Utilizzando autori classici e
contemporanei e richiamando non solo le riflessioni di filosofi e
sociologi, ma anche di narratori, poeti e psicoanalisti, Michela Marzano
elabora una vera e propria etica della fiducia. Un pensiero attento e
intenso che si interroga sul "come" ci affidiamo o no ai nostri simili, ma
anche sulla nostra posizione nel mondo a partire dalla fiducia che
accordiamo o neghiamo. Nel trionfo della società liberista, dove la
sociologia e la psicologia hanno costruito una "religione della fiducia di
sé", si crede di vivere in una "società affidabile". In realtà, afferma
l'autrice la nostra società contemporanea è una società della sfiducia. È
un mondo in cui la paura vince e il sospetto dilaga. Perché la fiducia è
pensata e concepita solo come riproduzione contrattuale del rapporto
debitore-creditore.
Ratzinger, Joseph L’infanzia di
Gesù, Rizzoli, 2012
"Finalmente posso consegnare nelle mani del
lettore il piccolo libro da lungo tempo promesso sui
racconti dell'infanzia di Gesù. Non si tratta di un
terzo volume, ma di una specie di piccola "sala
d'ingresso" ai due precedenti volumi sulla figura e
sul messaggio di Gesù di Nazaret. Qui ho ora
cercato di interpretare, in dialogo con esegeti del
passato e del presente, ciò che Matteo e Luca
raccontano, all'inizio dei loro Vangeli, sull'infanzia di Gesù.
Un'interpretazione giusta, secondo la mia convinzione, richiede due
passi. Da una parte, bisogna domandarsi che cosa intendevano dire con il
loro testo i rispettivi autori, nel loro momento storico - è la componente
storica dell'esegesi. Ma non basta lasciare il testo nel passato,
archiviandolo così tra le cose accadute tempo fa. La seconda domanda
del giusto esegeta deve essere: è vero ciò che è stato detto? Riguarda
me? E se mi riguarda, in che modo? Di fronte a un testo come quello
biblico, il cui ultimo e più profondo autore, secondo la nostra fede, è Dio
stesso, la domanda circa il rapporto del passato con il presente fa
immancabilmente parte della stessa interpretazione. Con ciò la serietà
della ricerca storica non viene diminuita, ma aumentata. Mi sono dato
premura di entrare in questo senso in dialogo con i testi. Con ciò sono
ben consapevole che questo colloquio nell'intreccio tra passato, presente
e futuro non potrà mai essere compiuto e che ogni interpretazione resta
indietro rispetto alla grandezza del testo biblico." (Benedetto XVI)
Simoncelli, Rossella e Paolo Il
nostro Sic, Rizzoli, 2012
C'era una volta, tra la spiaggia con gli
ombrelloni e la campagna dove si può
imparare a guidare il trattore, un'officina piena
di attrezzi e un pugno di bambini a cui piaceva
andare forte con le minimoto. E tra questi ce
n'era uno che voleva sapere il perché di tutte le
cose, che amava il modo di correre di Eddie
Lawson e Valentino Rossi e sognava di diventare un giorno come loro. E
poi c'era un ragazzino che passava i pomeriggi a capire come funziona
un motore, che la domenica cantava in macchina con babbo e mamma
andando alle gare con la moto nel baule, che in trasferta all'estero si
portava la piadina per le grigliate tutti insieme a fine gara e che cercava
di far ubriacare le ragazze straniere su viale Ceccarini ma non sempre gli
andava bene. E un giovane uomo che sulla moto ci stava un po' stretto
ma che amava vincere. Non solo in pista ma anche a calcetto, a beachvolley, sugli sci, a biliardino, ovunque ci fosse della bagarre. E che
aveva scelto una ragazza e quattro amici, sempre gli stessi, e cantava
"Siamo solo noi" perché gli piaceva Vasco Rossi, ma anche "O surdato
'nnammurato e "Like A Rolling Stone". Un guerriero che con la squadra
giusta sapeva fare miracoli e se c'era da prendersi a torte in faccia non si
tirava mai indietro. Oltre duecento foto a colori, documenti di pista,
memorabilia e scritti inediti. I primi giri in minimoto, le serate con gli
amici, i rally: quattordici QR Code con video rari e divertenti. E un coro
di trenta voci per raccontare Marco.
Vespa, Bruno Il palazzo e la
piazza, Mondadori, 2012
Dopo il successo riscosso negli ultimi anni con
libri rivolti a un pubblico soprattutto
femminile, quest'anno Bruno Vespa ha deciso
di tornare ai temi che gli sono più familiari,
quelli di carattere storicopolitico. Partendo
dall'epocale crisi del 1929 e dalla Grande
Depressione, il libro ripercorre i momenti più
difficili della storia economica italiana (e
internazionale) e approda al drammatico
novembre 2011, con le inaspettate dimissioni
del premier Silvio Berlusconi, la nomina a sorpresa di Mario Monti a
presidente del Consiglio e il varo del cosiddetto "governo dei
professori". Attraverso le voci e le testimonianze dei protagonisti,
aggiornate come di consueto al momento dell'uscita del libro, Vespa
racconta i retroscena di un anno drammatico, convulso e decisivo per la
vita del nostro Paese.