testo atto - Comune di Senigallia
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COMUNE DI SENIGALLIA AREA TURISMO, PROMOZIONE, SVILUPPO ECONOMICO U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE Determinazione Dirigente n° 421 del 20/04/2016 Oggetto: Archiviazione procedimento di decadenza della concessione demaniale marittima n. 176/2008, ai sensi dell’art. 47, comma 1, lettera c) del Codice della Navigazione - ditta L'Ancora S.r.l. IL DIRIGENTE - Premesso che in data 05/11/2008 è stata rilasciata la concessione demaniale marittima n. 176 alla Ditta L’Ancora S.r.l., con sede in Senigallia, Lungomare Marconi 1/bis, C.F. 02102120421 e P. I.V.A.: 02102120421, con validità dal 01.01.2008 al 31.12.2013 allo scopo di mantenere e gestire un’area adibita a stabilimento balneare; che in data 06/05/2015 con atto n. 17/2015, registrato all’Agenzia delle Entrate in data 06/05/15 n. 524, è stata rilasciata la suppletiva di proroga della concessione demaniale n. 176/2008, con scadenza al 31/12/2020; che in data 15 luglio 2015 la Polizia Municipale a seguito di sopralluogo congiunto con l’Ufficio della Guardia Costiera locale, emanava verbale n. 13/2015 nei confronti della ditta L’Ancora S.r.l., titolare della concessione demaniale n. 176/2008, per l’esecuzione di opere edilizie abusive presso lo stabilimento balneare consistenti in opere di innovazione non autorizzate nonché l’uso della concessione n. ex 42 non ancora accorpata allo stabilimento balneare n. 43, e nello specifico “1) sono stati tamponati con vetrate scorrevoli su telai metallici i tre moduli tendonati adiacenti al capanno office, e costituenti una delle zone d’ombra dello stabilimento balneare. Sotto dette strutture tamponate sono presenti i tavoli apparecchiati asserviti all’attività di ristorazione svolta nel chiosco bar ristorante, pertanto tali aree vengono utilizzate in contrasto con il contenuto della concessione demaniale….2) sotto la tensostruttura, presente nella fascia di massimo ingombro destinata ad area giochi, zona relax, è stato allestito un punto di somministrazione formato da un bancone bar attrezzato con i dispositivi per la preparazione e la mescita delle bevande, circondato da una zona d’appoggio formata da cestonata metallica con riempimento in pietra naturale e piano d’appoggio in vetro….3) sull’area pavimentata con doghe in legno, posta lato mare rispetto alla tensostruttura di cui sopra, è allestita un’area relax in luogo delle cabine con strutture tendonate ombreggianti….4) è stata pavimentata con pavimentazione in doghe in legno e telo sintetico di colore verde la zona adiacente lato mare e schermatura a paravento con telaio in legno, tende verticali e pannelli in plexiglass 5) nello stabilimento balneare ex 42 per il quale, in ottemperanza al piano degli arenili vigente, è stato richiesto l’accorpamento, e non concesso,…. le strutture presenti non sono state ripristinate in conformità a quanto autorizzato con aut. Edilizia n. 03/26…..la superficie sottostante il modulo ombreggiante antistante il capanno office è utilizzato come deposito materiali ed attrezzature; il capanno office viene usato come camera con bagno; sull’arenile antistante lato mare il modulo ombreggiante è stata allestita l’area giochi; sono stati posati gli ombrelloni e lettini per una superficie di circa mq. 320 e piantumati due alberi di palma…..6) è stata collocata una recinzione formata da pannelli in compensato in legno, dipinto all’esterno…dell’altezza di circa m. 2,0….lungo tutto il confine con la porzione della concessione ex 42 ora acquisita dalla ditta Uliassi…”; che, a seguito del verbale emesso dalla Polizia Municipale, il dirigente dell’Area Turismo, Promozione e Sviluppo Economico emetteva ordinanza n. 500 del 27 agosto 2015 con la quale ordinava alla ditta L’Ancora S.r.l. la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi dell’area, oggetto della concessione demaniale marittima n. 176/2008; che in data 4 settembre 2016 con nota prot. n. 57680 veniva concessa proroga alla la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi dell’area, oggetto della concessione demaniale marittima n. 176/2008, di cui all’ordinanza n. 500 del 27 agosto 2015, fino al 15 settembre 2015; che con nota prot. 2015/60586 del 16 settembre 2015 la Polizia Municipale comunicava che: “…a seguito di una attività di monitoraggio, consistente in una serie sistematica di controlli protrattasi nei mesi di luglio e agosto 2015, effettuati….presso lo stabilimento balneare sb38 (ex 43) ed ex 42, relazionano quanto segue: 1) dopo di controlli di cui sopra l’attività di allestimento di strutture presso lo stabilimento balneare 38 (ex 43) non sono affatto cessate, nonostante il termine per eseguire i lavori sull’arenile fosse trascorso ormai da tempo….2) è continuata l’occupazione e l’utilizzo senza titolo della porzione dello stabilimento balneare ex 42….. 3) l’attività di somministrazione svolta, in assenza di titolo autorizzativo ed in contrasto con la concessione demaniale, è stata sanzionata con verbale n. 209/2015 del 12/08/2015, cui ha seguito l’ordinanza n. 486 del 14 agosto 2015 di cessazione dell’attività di somministrazione svolta abusivamente…..4) con ordinanza n. 500 del 27 agosto 2015….il Dirigente del Servizio Attività Economiche, ha intimato la demolizione delle opere abusive …..Su istanza delle imprese in parola il termine ad adempiere è stato prorogato sino al giorno 15 settembre 2015. 5) nel corso di un sopralluogo eseguito in data 11 settembre 2015 si è accertata la prosecuzione, nonostante il divieto imposto con ordinanza n. 486 del 14/08/2015, della somministrazione presso il bar “abusivo” ….. 6) nel corso del sopralluogo effettuato in pari data alla presente per la verifica della ottemperanza all’ordinanza dirigente SUAP Comune di Senigallia n. 500 del 27 luglio 2015 e alla proroga della stessa fino al termine della scadenza fissata nella data del 15 settembre 2015 è stata effettuata una documentazione fotografica riproducente lo stato dei luoghi, in particolare nello stabilimento 38 (ex 43) sono state rimosse le vetrate scorrevoli su telai metallici poste a tamponatura…, sotto la tensostruttura erano in corso i lavori di smantellamento dei cestoni costituenti il banco bar, mentre erano state rimosse la zona pavimentata con doghe di legno…, il gazebo collocato in prossimità angolo sud completo di teli di chiusura mentre sono presenti i teli a copertura piana antistanti le cabine in muratura. Nella zona lato mare antistante tensostruttura era presente una struttura ad uso vasche idromassaggio, non presenti nei sopralluoghi precedenti, in fase di smontaggio. Nello stabilimento ex 42 non è stato possibile accedere all’interno del capanno office e quindi verificare la rimozione della camera con bagno…mentre sono state rimosse tutte le altre opere segnalate. La recinzione segnalata è stata rimossa e sostituita con altra autorizzata alla ditta Uliassi, titolare dell’altra parte dello stabilimento ex 42”. che in data 21 dicembre 2015, ns. prot. 2015/82907, l’Ufficio Locale Marittimo inviava nota sul sopralluogo effettuato dal personale dipendente di quel Comando avvenuto in data 15.12.2015, al fine di verificare e constatare la situazione in essere dello stabilimento denominato “Bora Bora” e il bar/ristorante “L’Ancora”. “a seguito di tale sopralluogo…si è potuto accertare che si sono di nuovo riscontrate opere eseguite in assenza del titolo edilizio, paesaggistico e dell’autorizzazione demaniale marittima ad introdurre innovazioni, in quanto nello specifico: a) ……..A tutt’oggi sono stati di nuovo tamponati, con vetrate scorrevoli su telai metallici i tre moduli tendonati adiacenti al capanno office – lato mare ….e costituenti una delle zone d’ombra dello stabilimento stesso. Sotto dette strutture…..sono presenti i tavoli apparecchiati asserviti all’attività di ristorazione svolta nel chiosco bar ristorazione, pertanto tali aree vengono di nuovo utilizzate, come……in contrasto con il contenuto della concessione demaniale è stata rilasciata per il mantenimento dello stabilimento balneare e non per l’esercizio dell’attività di ristorazione…….Inoltre….i moduli tendonati a servizio dello stabilimento balneare, al termine della stagione balneare possono permanere solo se vengono rimossi i teli di copertura. b) all’interno della fascia di massimo ingombro in un’area di ml. 5 x 10 presente sul lato nord della struttura bar/ristorante, individuata nel progetto autorizzato come area giochi di spiaggia pavimentata, coperta da tensostruttura per ombreggiamento giochi….è presente una tensostruttura, comunicante con la sala nonché con i moduli descritti nel precedente punto a)….Sotto di essa sono stati collocati tavoli apparecchiati, sedie e stufe…… che in data 27 gennaio 2016 con lettera prot. n. 5595 del 27/01/2016 si comunicava alla Ditta L’Ancora S.r.l., con sede a Senigallia in L.MARE MARCONI, n. 1/bis, l’avvio del procedimento di decadenza, ai sensi dell’art. 47, c. 1, lettera c) del Codice della Navigazione, definendo in 15 giorni dalla ricezione della comunicazione il termine massimo per la presentazione di eventuali deduzioni; che in data 10 febbraio 2016, con nota prot. n. 9001 del 11/02/2016 la Ditta L’Ancora S.r.l., con sede a Senigallia in L.MARE MARCONI, n. 1/bis, presentava osservazioni e chiedeva la chiusura del procedimento di decadenza della concessione demaniale n. 176/2008, avviato con lettera di cui al punto precedente; che in data 4 marzo 2016, registrato al prot. n. 15019 del 04/03/2016 la Polizia Municipale inviava nota sul sopralluogo effettuato dal personale dipendente del Comando Polizia Municipale congiuntamente da personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia, al fine di verificare l’avvenuta rimessione in pristino delle opere ed allestimenti eseguiti presso lo stabilimento balneare denominato “Bora Bora”, nel quale si accerta che “Per quanto attiene allo stabilimento balneare Sb 38: 1) risultano rimosse le vetrate scorrevoli e la copertura in telo impermeabile sui tre moduli tendonati adiacenti il capanno-office. Allo stato detti moduli non sono utilizzabili come ampliamento della sala del chiosco-bar/ristorante; 2) risultano rimosse le tende parasole poste sulla fascia di massimo ingombro in corrispondenza delle cabine in murature e le reti dell’area giochi (campetto di pallavolo) posta tra il muretto parasabbia e le cabine in muratura lato sud; 3) è atresì stata smontata e rimossa la tensostruttura, sempre sulla fascia di massimo ingombro, individuata nel progetto autorizzato come area giochi di spiaggia, posta sul lato nord rispetto al chioscobar/ristorante. …per quanto concerne la porzione dello stabilimento balneare ex 42: risultano rimosse tutte le strutture ed allestimenti ad eccezione del capanno-office, … la pavimentazione della fascia di massimo ingombro ed una fontanella. In conclusione sono state rimosse le strutture ed allestimenti più volte oggetto di segnalazione …”; VISTO l’art. 47, c. 1, lettera c) del Codice della Navigazione, il quale prevede la possibilità di dichiarare la decadenza della concessione “per mutamento non autorizzato dello scopo per il quale è stata fatta la concessione”; l’art. 47, c. 1 lett. f) del Codice della Navigazione, il quale prevede la possibilità di dichiarare la decadenza della concessione “per inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione, o imposti da norme di leggi o di regolamenti” l’art. 47, c. 3 del Codice della Navigazione, il quale prevede che “prima di dichiarare la decadenza, l’amministrazione fissa un termine entro il quale l’interessato può presentare le sue deduzioni”; l’art. 1, c. 2 ter del D.L. 400/93, il quale prevede che “Le concessioni … sono revocate qualora il concessionario si renda,…, responsabile di gravi violazioni edilizie, che costituiscono inadempimento agli obblighi derivanti dalla concessione ai sensi dell'articolo 5 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 settembre 2005, n. 296.”; l’art. 5, c. 1 del D.P.R. 13 settembre 2005, n. 296, il quale prevede che “Il provvedimento di decadenza e' adottato nel termine di sessanta giorni dall'accertamento dell'inadempimento nel rispetto delle procedure di cui all'articolo 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.”; l’art. 54 del Codice della Navigazione, il quale prevede che “qualora siano abusivamente occupate zone del demanio marittimo o vi siano eseguite innovazioni non autorizzate, il capo del compartimento ingiunge al contravventore di rimettere le cose in pristino entro il termine a tal fine stabilito e, in caso di mancata esecuzione dell' ordine, provvede di ufficio a spese dell' interessato”. il paragrafo II, lettera b) della D.G.R. 2167 del 17/10/2000, il quale prevede che “nell’esercizio della delega i Comuni nel cui territorio sono comprese le aree demaniali marittime provvedono in particolare … alla revoca e decadenza delle concessioni”; CONSIDERATO che come accertato dalla Polizia Municipale congiuntamente dall’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia risultano rimosse le opere e allestimenti eseguiti, senza titolo, presso lo stabilimento balneare oggetto della comunicazione di avvio del procedimento prot. n. . 5595 del 27/01/2016; che la rimessione in pristino delle opere e allestimenti eseguiti senza titolo può considerarsi giustificativa della rinuncia all’adozione del provvedimento di decadenza di cui alla comunicazione di avvio del procedimento prot. n. . 5595 del 27/01/2016; la insussistenza delle condizioni di cui all’art. 47, c. 1 del Codice della Navigazione, che ne legittimano la decadenza; VISTO il decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 con cui è stato approvato il Testo Unico Enti Locali; in particolare l'art. 107, comma 3, lettera f) di detto D. Lgs. 267/00 che definisce funzioni e responsabilità dei dirigenti Enti Locali; l’art. 1, comma 250, della legge 27.12.2006, n. 296; DETERMINA l’archiviazione del procedimento di decadenza di cui alla comunicazione di avvio del procedimento prot. n. 5595 del 27/01/2016; che il presente atto venga notificato a: L’Ancora S.r.l., Lungomare Marconi 1/bis, 60019 Senigallia (An), c/o pec: [email protected] e comunicato a o Servizio Internazionalizzazione-Cultura-Turismo-Commercio della Regione Marche, P.F. Turismo e Promozione, c/o [email protected]; o Provincia di Ancona Area Urbanistica, Via Menicucci, 1, Ancona, c/o [email protected] o Ufficio Locale Marittimo di Senigallia, c/o [email protected]; che il presente atto potrà essere impugnato nei termini di legge. IL RESPONSABILE UFFICIO SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE (Dott.ssa Francesca Freschi) IL DIRIGENTE AREA ORGANIZZAZIONE E RISORSE FINANZIARIE (Dott.ssa Laura Filonzi)