documento 5Dl - Liceo Eleonora D`Arborea

Transcript

documento 5Dl - Liceo Eleonora D`Arborea
INDICE
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Il corso di studio
Composizione della classe e del corpo docente
Finalità e obiettivi
Metodologie e strumenti didattici
Attività integrative
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Schede disciplinari :
Italiano storia
lingua e cultura inglese
lingua e cultura francese
lingua e cultura spagnola
filosofia
scienze naturali
matematica fisica
storia dell’arte
scienze motorie e sportive
religione
Simulazione terza prova
Allegati:
 Simulazioni della Terza Prova: (1) e ( 2)
IL CORSO DI STUDI DEL LICEO LINGUISTICO
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Le lingue insegnate
nell’istituto fin dal primo anno sono l’Inglese (L1), il Francese (L2) e una a scelta (L3) tra Spagnolo e
Tedesco. Inoltre viene introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera
(CLIL).
Profilo in uscita
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:

aver acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in avri contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in una lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio el’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
Quadro orario
1° biennio 2° biennio
1°
2°
5°
3° anno 4°
anno
anno
anno
anno
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingualatina
66
66
Lingua e cultura straniera 1* (INGLESE)
132
132
99
99
99
Lingua e cultura straniera 2* (FRANCESE)
99
99
132
132
132
99
99
132
132
132
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti – Orario annuale
Lingua
e
cultura
straniera
3*
(SPAGNOLO)
Storia eGeografia
Matematica**
99
99
Fisica
Scienze naturali***
66
66
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore
891
891
990
990
990

Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E DEL CORPO DOCENTE
Gli alunni
N.
RIPETENZE
NOME
PROVENIENZA
CLASSE
NELL’ULTIMO
TRIENNIO
1
ANEDDA FEDERICO
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
2
ATZENI SARA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
3
BONI CLARISSA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
4
BUCCI BARBARA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
5
CABRAS SILVIA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
6
CARIA FRANCESCA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
7
COCCO CHIARA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
8
CONTINI LAURA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
9
DESSI' CLAUDIA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
10
LICCIARDI CAMILLA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
11
LITTERA ALESSIA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
12
LOCCI MARTINA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
13
LORRAI GIORGIA
MELIS SARA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
QUESTO ISTITUTO
NO
14
MORICIO MARTA
QUESTO ISTITUTO
IV D
ALTRA
SCUOLA
16
PAIS FEDERICA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
17
PISU ELEONORA
PITZALIS SANDRA
ANDREA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
PODDESU SONIA
QUESTO ISTITUTO
VD
RIPETENZA DEL
TERZO ANNO
20
PODDIGHE FRANCESCA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
21
SEDDA GIULIA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
22
SPERDUTI NATASHA
QUESTO ISTITUTO
VD
RIPETENZA DEL
TERZO ANNO
23
ZUCCA SILVIA
QUESTO ISTITUTO
IV D
NO
15
18
19
NO
I docenti
N.
NOME
CONTINUITA’
DIDATTICA
3°ANNO 4°ANNO
MATERIA
1
Lingua
CAMBONI LOREDANA
e
letteratura
italiana
Sì
Sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Storia
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
COSENTINO ESTER
Lingua e cultura straniera
(Inglese)
MC COMAS STEVE
Docente
inglese
CARLINI CATERINA
Lingua e cultura straniera
(francese)
ROY MICHÈLE
Docente
francese
PORFIDIA
BRIGITTE
di
di
conversazione
2*
conversazione
MARIANGE Lingua e cultura straniera
(spagnolo)
conversazione
3*
ORTIZ M. DOLORES
Docente
spagnola
PES LUCIANO
Filosofia
sì
sì
Matematica
n
No
Fisica
o
no
si
Si
sì
sì
sì
sì
TOLU MARIA
ALESSANDRA
di
1*
Scienze naturali
FRESU ILEANA
PIRAS SILVANO
CREPALDI VALERIA
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
13 CASSARO M.PAOLA
sì
sì
Continuità didattica
Nel corso del quarto anno si sono avvicendati numerosi supplenti per l'assenza della docente di
Scienze Naturali.
Presentazione della classe
La classe è costituita da 23 alunni, due alunne provengono dalla quinta D dello scorso anno
scolastico, un’alunna ha svolto il quarto anno in Russia e infine una studentessa ha frequentato
solo il primo mese dell'anno scolastico.
Nel corso del secondo biennio la classe ha mostrato un discreto livello di coesione, equilibrio,
rispetto reciproco, impegno soddisfacente.
Tuttavia nell'ultimo anno si è registrato un calo nella motivazione e nell'impegno che non è stato
sempre costante e adeguato in alcuni di loro. A fronte di ciò un piccolo gruppo ha raggiunto
risultati più che buoni in quasi tutte le discipline e un altro ha conseguito un profitto
complessivamente discreto. Infine è presente un piccolo gruppo con una preparazione superficiale
che non è sempre in grado di raggiungere risultati sufficienti in tutte le discipline per lacune pregresse e
un metodo di studio non sempre adeguato.
FINALITÀ E OBIETTIVI Finalità educative
Gli sforzi comuni del Consiglio di Classe sono stati volti a sviluppare e potenziare alcuni aspetti che si
considerano importanti per la formazione umana e del cittadino:

Accrescere la capacità degli studenti di orientarsi nella realtà in cui sono immersi;

sviluppare il senso critico per attribuire significato alle esperienze vissute direttamente o
indirettamente;

sviluppare una cultura della coesistenza, sviluppare l’apertura al dialogo e al confronto

costruttivo;

rispettare le differenze culturali, sociali e personali e valorizzare l’incontro tra diversità

come stimolo alla riflessione e al raggiungimento di una maggiore consapevolezza critica

di sé e dei propri valori di riferimento;

favorire lo sviluppo della persona e delle sue potenzialità attraverso un curricolo poliedrico

incrementare il senso di responsabilità sia individuale che collettiva; Ampliare le capacità di

ascolto e di intervento in un dialogo in modo ordinato e produttivo;

potenziare le capacità decisionali in vista degli obiettivi da raggiungere (valutare la situazione di
fatto, le risorse disponibili, soppesare i possibili effetti delle proprie azioni e anticiparne
parzialmente gli esiti).
Le attività didattiche programmate sono
attinenti alle finalità dello specifico indirizzo di studi:
formare una preparazione di base ampia e articolata;
fornire la padronanza strumentale di più codici, e competenze che consentono
l’interazione in contesti diversificati;
sviluppare un buon livello di comprensione interculturale estesa a tutti gli aspetti più significativi della
civiltà straniera;
educare alla capacità di osservazione, analisi e valutazione critica delle diverse espressioni della
cultura;
favorire un incontro con l’altro che consenta di uscire dai luoghi co- muniedaipregiudizi;
formare una solida base culturale umanistica che consenta di inter- pretare in modo critico la realtà;
formare una solida base culturale scientifica che permetta di osserva- re i fenomeni naturali con
interesse e competenza e consenta loro qualsiasi scelta di prosecuzione deglistudi;
acquisire le risorse utili alla definizione e alla progettazione della pro- pria esistenza in relazione
all’ambiente.
Obiettivi didattici:
 Sviluppare capacità logiche;
 sviluppare le capacità di rielaborazione dei contenuti apprendere ad applicare le conoscenze
acquisite in contesti differenti;
 operare sintesi, cogliere analogie, differenze, correlazioni;
 sviluppare le abilità di analisi e interpretazione dei testi; sviluppare capacità comunicative;
 comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro ordinato e coerente, sia nella
propria lingua che in quelle straniere oggetto
 di studio;
 fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina;
 utilizzare il registro formale e i linguaggi specifici nell’esposizione di argomenti di studio;
 potenziare le capacità di ascolto reciproco nell’interazione dialogica.
All’inizio dell’anno, in sede di programmazione delle attività didattiche, il Consiglio di Classe aveva
fissato i seguenti obiettivi didattici trasversali:
Acquisire la terminologia delle varie disciplinare ed utilizzarla nei rispettivi ambiti, sapendo
esplicitarneisignificati;
Conoscere i saperi essenziali delle varie discipline, rievocare e ricostruire in modo appropriato e
personale i contenuti dell’apprendimento;
Analizzare i problemi da una prospettiva transdisciplinare;
Mettere in relazione concetti, idee ed esperienze, desumendo casi partico- lari da situazioni
generali;
Conoscere regole e principi, cioè avere la capacità di effettuare generaliz- zazioni, di riconoscere
regolarità strutturali e di identificare schemi di inter- pretazionedei fenomeni;
Applicare le conoscenze a contesti differenti, saper risolvere problemi utiliz- zando le competenze
acquisite in situazioni inconsuete.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI



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




Il Consiglio di Classe si è servito delle seguenti metodologie didattiche:
lettura, analisi e interpretazione dei testi;
problematizzazione delle tematiche affrontate all’interno delle discipline e individuazione dei
nessi comuni;
lezioni frontali e dialogiche; discussioni guidate;
lezione dimostrativa, operativa e pratica;
lezioni espositive con l’ausilio di mappe concettuali;
lavori di gruppo;
visite guidate a mostre e musei;
didattica laboratoriale;
elaborazione e presentazione di lavori con l'ausilio di supporti multimediali.
Gli strumenti prevalentemente adottati sono stati:
 testi in adozione e consigliati;
 fotocopie integrative;
 materiale audiovisivo; laboratorio d’informatica;
 laboratorio multimediale;
 LIM in classe;
 software didattici;
 materiali in rete;
 produzione del testo di filosofia.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Le attività didattiche che hanno integrato il curricolo sono state numerose, calibrate in rapporto alla
programmazione del consiglio di classe, ai diversi ambiti disciplinari e talora individualizzate sulle
competenze e i bisogni di gruppi o sin- goli studenti. Durante tutto il quinquennio la classe ha
partecipato alla visione di film, a spettacoli teatrali, viaggi d'istruzione, mostre d’arte e conferenze. A
seguire si segnalano le attività più rilevanti:
Classe V D linguistico.
Attività scolastiche
triennio.
CLASSE III
ANNO 2013/2014
CLASSE IV
ANNO 2014/2015
CLASSE V
ANNO 2015/2016
1. ANEDDA
FEDERICO
Gemellaggio Belgio,
Ciney.
Seminario nazionale
Hotel Regina
Margherita.
Gemellaggio Francia,
Amiens.
Certificazione lingua
Francese B2.
Volontariato “Ordine di
Malta”.
Tirocinio estivo presso
Hotel Regina
Margherita, Cagliari.
Volontariato “Ordine di
Malta”.
Volontariato presso
Ospedale Brotzu.
Gemellaggio Francia,
Amiens.
Viaggio in Guadalupa.
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Donazione sangue
(AVIS).
2. ATZENI SARA
Progetto di pallavolo
(prof. Orani)
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Volontariato presso
Ospedale Brotzu.
3. BONI CLARISSA
4. BUCCI BARBARA
Progetto di pallavolo
(prof. Orani).
Corso di Cinese.
5. CABRAS SILVIA
Gemellaggio Grecia
(prof. Pillai).
Certificazione lingua
Francese B2.
Certificazione lingua
Inglese PET.
Certificazione lingua
Russa.
Anno interculturale in
Russia.
6. CARIA
FRANCESCA
Certificazione di lingua
Inglese B1.
Gemellaggio Belgio,
Ciney.
7. COCCO CHIARA
Gemellaggio Belgio,
Ciney.
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Volontariato presso
Ospedale Brotzu.
Donazione sangue
(AVIS).
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Tirocinio estivo presso
Hotel Mariposas,
Villasimius.
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Donazione sangue
(AVIS).
8. CONTINI LAURA
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Donazione sangue
(AVIS).
9. DESSÌ CLAUDIA
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Donazione sangue
(AVIS).
Progetto scolastico
“Eleonora's got talent”.
10. LICCIARDI
CAMILLA
Tirocinio estivo presso
Hotel Regina
Margherita, Cagliari.
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
11. LITTERA
ALESSIA
12. LOCCI MARTINA
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
13. LORRAI GIORGIA
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Donazione sangue
(AVIS).
14. MELIS SARA
15. PAIS FEDERICA
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Volontariato presso
Ospizio.
16. PISU ELEONORA
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
17. PITZALIS
SANDRA ANDREA
Tirocinio estivo presso Progetto scolastico
Tecnocasa, Villasimius. “Viaggio nel
Novecento”.
Volontariato presso
Ospizio.
18. PODDESU SONIA
19. PODDIGHE
FRANCESCA
20. SEDDA GIULIA
21. SPERDUTI
NATASHA
22. ZUCCA SILVIA
Tirocinio estivo presso
Cooperativa sociale
“Non è mai troppo
tardi”.
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Gemellaggio Belgio,
Ciney.
Seminario nazionale
Hotel Regina
Margherita.
Tirocinio estivo presso
Chia Laguna Resort.
Progetto scolastico
“Viaggio nel
Novecento”.
Volontariato presso
Ospedale Brotzu.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il consiglio di classe si è avvalso delle seguenti tipologie di prove di verifica, differenti a seconda del
percorso svolto nell’ambito di ciascun piano di lavoro:
 prove strutturate, semi-strutturate e/o a risposta aperta colloqui,
 contributi personali al dialogo
 analisi testuale
 saggio breve/articolo di giornale
 esposizioni individuali o di gruppo tramite presentazioni multimediali lavori realizzati con le
tecnologie informatiche e multimediali esercizi pratici in palestra
 elaborati svolti a casa su tematiche trattate in classe.
Nella valutazione sono stati adottati i seguenti criteri applicati alla valutazione in decimi, come da
delibera del Collegio docenti inserita nel POF 2015/2016
SCHEDE DISCIPLINARI:
RELAZIONE FINALE DELL’INSEGNANTE LOREDANA CAMBONI
ITALIANO-STORIA
ANNO SCOLASTICO 2015–2016 CLASSE 5^ DL
PERCORSO DIDATTICO – EDUCATIVO
La classe 5^DL è composta da ventidue studenti, una studentessa ha partecipato alle lezioni solo nel
mese di ottobre.La docente ha insegnato in codesta classe nel corso del triennio.I programmi sono
stati svolti secondo i criteri definiti nel piano di lavoro iniziale. Durante l’intero anno scolastico si è
cercato di attuare una pedagogia che valorizzasse e premiasse gli sforzi ed i progressi degli alunni.
Il primo obiettivo è stato quello di costruire un dialogo educativo che motivasse gli studenti alla
partecipazione attiva, all’impegno, al rispetto delle regole. La classe, seppure con disparità di
interesse e risultati, ha risposto a tale dialogo proposto dall’insegnante.
Rispetto alle condizioni di partenza, la quasi totalità degli allievi ha manifestato progressi nella
capacità di apprendimento e nell’acquisizione di competenze e conoscenze; le maggiori difficoltà
sono emerse per alcuni discenti a causa della scarsa organizzazione del lavoro autonomo a casa per
il ristretto numero di ore dedicate allo studio. La risposta della classe è stata nella quasi totalità
positiva e comunque ha consentito a diversi alunni di raggiungere gli obiettivi minimi in termini di
conoscenze, competenze e capacità nelle discipline.
Il lavoro prosegue anche dopo la stesura del documento finale del 15 maggio e consiste
nell'approfondimento delle tematiche affrontate a scuola nel corso di questo anno scolastico. Nella
parte conclusiva dell'attività didattica si terranno ancora momenti di verifica e valutazione, atti a
rafforzare le competenze acquisite.
La docente
LOREDANA CAMBONI
ITALIANO
OBIETTIVI
Conoscere il contesto storico, politico, culturale e letterario.
Conoscere la biografia, la produzione letteraria, la poetica degli autori principali.
Sapere analizzare i testi proposti, comprendendone gli aspetti formali, le problematiche, i
collegamenti con la visione del mondo, dello scrittore, il contesto di riferimento.
COMPETENZE
Sapere individuare i caratteri generali della storia letteraria dell'Ottocento e del Novecento,
attraverso i testi degli autori più significativi italiani e europei contemporanei.
Sapere analizzare e contestualizzare un testo.
Sapere cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei loro testi più significativi, le linee
fondamentali della tradizione italiana.
Acquisire la padronanza della lingua italiana nella ricezione e produzione scritta e orale.
CONTENUTI
Si veda elenco dettagliato del programma.
STORIA
OBIETTIVI
Conoscere il contesto storico, politico, culturale del Novecento.
Conoscere la scansione dei principali avvenimenti storici del Novecento.
Saper analizzare i gli avvenimenti proposti, comprendendone gli aspetti formali, le problematiche, i
collegamenti con la visione del mondo, il contesto di riferimento.
COMPETENZE
Sapere individuare i caratteri generali della storia del Novecento, attraverso gli eventi e i
protagonisti più significativi italiani e europei.
Sapere analizzare e contestualizzare un evento storico.
Sapere cogliere, attraverso la conoscenza degli aspetti caratterizzanti e significativi, le linee della
storia italiana, europea e mondiale.
CONTENUTI
Si veda elenco dettagliato del programma.
Libro di testo: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato presente, Mondadori,
vol. 3.
La docente
Loredana Camboni
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:
INGLESE
DOCENTE: MARIA ESTER COSENTINO
A - CONOSCENZE, ABILITÀ, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
ALUNNI (DELINEARE BREVEMENTE ANCHE IL PROFILO DELLA CLASSE)
La classe è composta da 22 studenti, tutti provenienti dalla 4D dell’anno precedente,tranne due
alunne ripetenti e una studentessa che ha trascorso il 4° anno all’estero. In generale la classe ha
dimostrato un interesse non sempre continuo durante le lezioni; in particolare ha evidenziato una
certa riluttanza verso le attività volte a promuovere le abilità orali, mostrando un atteggiamento
passivo e di opposizione nella preparazione di argomenti di discussione da esporre durante le ore di
conversazione. Lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti anche a causa delle
numerose ore di lezione perse nei mesi di aprile e maggio. In base alle competenze linguistiche si
possono individuare tre fasce: un gruppo si è impegnato con continuità ottenendo buoni risultati;
uno che, pur avendo mostrato un impegno crescente durante l’anno, presenta una preparazione che
risente delle lacune non del tutto colmate negli anni precedenti; ed infine un gruppo che, a causa di
lacune pregresse e di una oggettiva difficoltà nell’espressione orale e scritta, non ha conseguito
risultati del tutto soddisfacenti.
B - MODALITA’ DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
( INDICARE EVENTUALMENTE IL CRITERIO DI SUFFICIENZA)
C - TIPOLOGIA DI VERIFICHE (INDICA CON UNA X)
X
Tema
Breve saggio
X
Commento a un
testo
X
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
X
Esercitazione
Simulazione
X
Altro
D – STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo
con l’integrazione delle abilità linguistiche, facendo in modo che la lingua venisse percepita come
strumento e non come fine immediato di apprendimento. Oltre al libro di testo, fotocopie di
approfondimento, è stata utilizzata la LIM per la visione di filmati e di presentazioni degli studenti,
e Power Point per la presentazione di autori ed argomenti.
Per le attività di analisi del testo, si sono utilizzate le diverse tecniche di lettura: globale (per la
comprensione dell'argomento generale del testo), esplorativa (per la ricerca di informazioni
specifiche), analitica (per la comprensione più dettagliata del testo).
E – MACROARGOMENTI (dare solo un’indicazione di massima, dal momento che il
programma dettagliato dovrà essere predisposto successivamente)
Romantic Age: historical and Literary context, Poetry and The Novel – The Victorian Age:
historical and Literary context and The Novel – The Modern Age: Literary context. Poetry and The
Novel – The short story
F - EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
G - TESTO IN ADOZIONE E/O ALTRI SUSSIDI
Visions and Perspectives Loescher + Fotocopie di approfondimento
H - ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE) COERENTI CON LO
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, EFFETTUATE NELL’ULTIMO TRIENNIO
I - NUMERO DI ORE EFFETTIVE DI LEZIONE (SINO AL 14 MAGGIO) SUL TOTALE
ANNUALE
83 ore di lezione svolte, di cui un terzo con il lettore madrelingua.
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:
FRANCESE
Docente: Caterina Carlini
A - CONOSCENZE, ABILITÀ, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
ALUNNI (DELINEARE BREVEMENTE ANCHE IL PROFILO DELLA CLASSE)
La classe si è caratterizzata per impegno, partecipazione e profitto complessivamente discreti. A
ciò si aggiunge un comportamento corretto e rispettoso ed una frequenza sostanzialmente regolare.
Analizzando la classe più da vicino almeno un terzo degli alunni ha mostrato motivazione,
costanza, consapevolezza e maturità nel metodo di lavoro. Ciò li ha resi capaci di approfondire gli
argomenti proposti, arricchire con contributi di idee il dialogo educativo in classe, svolgere lavoro
di studio ed approfondimento autonomo con risultati più che buoni e in certi casi ottimi. Un altro
gruppo, costituito da circa la metà della classe, ha generalmente lavorato con buona volontà
evidenziando discrete capacità e competenze e conseguendo risultati generalmente discreti. Infine
un esiguo numero di alunni, insicuro nel metodo di lavoro, con competenze di base meno solide,
ha finora conseguito risultati complessivamente sufficienti o mediocri quando l’impegno è stato
inadeguato.
Gli alunni hanno raggiunto complessivamente livelli di competenze linguistiche che oscillano fra il
livello B2+, B2, B1+ o B1 del CQER. Nell’ambito dei temi di cultura affrontati sono in grado di:
1. Comprendere un testo orale o scritto, in modo da assumere almeno le informazioni principali;
2. sostenere conversazioni funzionali alla situazione di comunicazione;
3. esporre all’orale e allo scritto i punti essenziali dei contenuti culturali curricolari;
4. comprendere e interpretare testi letterari e di attualità;
5. Partendo dall’analisi di un testo noto, operare collegamenti anche minimi con la vita dell’autore
e col contesto storico-economico-sociale o letterario più ampio;
6. saper stabilire analogie fra opere letterarie e alcuni dipinti analizzati appartenenti ad una
medesima corrente artistico-letteraria;
7. saper stabilire connessioni pluridisciplinari nell’ambito della letteratura francese e italiana;
8. saper rielaborare e riassumere un testo scritto;
9. confrontare sistemi culturali diversi, cogliendone anche criticamente sia gli elementi comuni che
le identità specifiche;
8.Utilizzare un linguaggio sufficientemente corretto e comunicativo nelle situazioni e sui temi in
programma.
B - MODALITA’ DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
( INDICARE EVENTUALMENTE IL CRITERIO DI SUFFICIENZA)
competenze
10
Sa esporre in modo organico, con ordine, chiarezza e con la necessaria capacità di sintesi quanto
studiato.
E’ completamente autonomo nell’analisi, nella rielaborazione e nei collegamenti di materia e
Interdisciplinari.
Sa argomentare con originalita’ e fondatezza.
E’ in grado di interagire nel proprio quadro di conoscenze e di sviluppare analisi e argomentazioni
in risposta a domande problematiche sui testi in programma. Li ha eventualmente ampliati con
letture personali che restituisce e commenta in modo appropriato.
Competenza linguistica: Espressione chiara, corretta, fluida, lessicalmente ricca e appropriata.
competenze
competenze
Conoscenza: Conosce tutti gli argomenti svolti in modo completo e approfondito e li ha eventualmente
ampliati con letture personali.
Sa esporre in modo organico, con ordine, chiarezza e con la necessaria capacità di sintesi quanto
9
studiato.
E’ completamente autonomo nell’analisi, nella rielaborazione e nei collegamenti di materia e
Interdisciplinari.
Sa argomentare con precisione e fondatezza.
Competenza linguistica: Espressione chiara, corretta, fluida e lessicalmente appropriata.
Conoscenza: Conosce tutti gli argomenti svolti in modo completo e approfondito.
Sa esporre con ordine, chiarezza e con la necessaria capacità di sintesi quanto studiato.
8
E’ autonomo nell’analisi dei testi, sa fare collegamenti nell’ambito della singola disciplina.
Sa argomentare in modo coerente. Sa orientarsi nella contestualizzazione dei testi in modo
appropriato.
Competenza linguistica: Espressione chiara, corretta, lessicalmente appropriata.
Conoscenza: Conosce tutti gli argomenti svolti in un quadro organico.
competenze
7
Sa esporre con ordine e chiarezza quanto studiato, anche se non sempre in modo autonomo o
organico. E’ in grado di analizzare un testo e di fare collegamenti fondamentali, anche se in modo
non completamente organico.
Sa orientarsi a grandi linee nella contestualizzazione dei testi.
Competenza linguistica: Espressione chiara, corretta, abbastanza appropriata
Conoscenza: Conosce tutti gli argomenti svolti anche se in modo non completamente organico.
competenze
competenz
e
Sa esporre in modo semplice e lineare ma sufficientemente chiaro quanto studiato.
Sa riprodurre diligentemente percorsi di analisi svolti in classe.
Sollecitato dall’insegnante e’ in grado di argomentare in modo pertinente e contestualizzare i
Testo.
Competenza linguistica: Espressione chiara, corretta, seppur con qualche imprecisione formale
Conoscenza: I contenuti sono noti allo studente anche se a volte sono espressi dietro sollecitazione; la
conoscenza riguarda gli aspetti piu’ generali.
Lo studente espone quanto studiato solo dietro continua sollecitazione dell’insegnante.
5
Lo studente sa analizzare i testi in modo parziale e/o superficiale.
Anche se sollecitato dal docente, non e’ in grado di argomentare in modo compiuto su un
argomento del programma.
Competenza linguistica: Espressione incerta, faticosa, non sempre corretta, lessico povero,
generico.
6
competenze
Conoscenza: Conosce gli argomenti svolti in modo parziale e/o superficiale.
Lo studente si disorienta nell’analisi e non e’ in grado di fare collegamenti.
4
Anche se guidato, risponde in modo frammentario e disorganico.
Competenza linguistica: Espressione stentata, poco corretta, lessico povero, spesso non
appropriato.
Conoscenza: La conoscenza e’ lacunosa.
Lo studente non sa affrontare l’analisi di un testo e ne fraintende il significato.
Non sa orientarsi, da’ risposte non pertinenti o non le da’ affatto.
Competenza linguistica: Espressione stentata e scorretta, lessico molto carente e improprio.
competenz
e
3
Conoscenza: Conoscenza dei contenuti molto lacunosa.
C - TIPOLOGIA DI VERIFICHE
X
Tema (tipo
dissertation)
Commento a un
testo
X
Simulazione terza
prova tip.B
X
Quesiti a risposta
aperta
X
Colloquio
X
D – STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Libro di testo in adozione Avenir 2, Valmartina.
Schede didattiche di analisi fornite dalla sottoscritta.
Presentazioni PPT su autori e correnti letterarie.
Risorse multimediali su internet relative ad analisi o commenti di opere e aspetti culturali (“Media
classe”, “C’est pas sorcier”, “Le dessous des cartes”).
Film francesi in lingua originale con sottotitoli francesi.
Lettura integrale di qualche opera.
Le attività si sono svolte generalmente in forma di lezione dialogata. Nell’analisi dei testi si è
generalmente cercato di stimolare gli alunni ad individuare temi e spunti di analisi rispetto agli
argomenti trattati. Su determinati argomenti alcuni alunni hanno elaborato delle presentazioni che
sono servite per inquadrare meglio autori o opere, a beneficio di tutta la classe. Ci siamo serviti del
laboratorio multimediale mediamente una volta ogni due settimane per sviluppare la capacità di
ascolto. In laboratorio abbiamo visto film integrali, trasmissioni televisive su tematiche culturali,
lezioni on line di letteratura. La lim in classe è stata utilizzata per fare ricerca funzionale ad attività
in corso, per vedere dvd o documentari, per proiettare presentazioni o schemi, per prendere appunti.
E – MACROARGOMENTI
Il Realismo ed il Naturalismo attraverso letture integrali , visione di film, analisi di brani di Balzac,
Flaubert, Zola.
La poesia pre-simbolista dei cosiddetti “poeti maledetti”: Baudelaire, Verlaine.
Il contesto storico-sociale della seconda metà del 19esimo secolo in Francia.
Marcel Proust e la memoria.
Albert Camus e il sentimento dell’assurdo.
Le problematiche della colonizzazione, decolonizzazione e integrazione, anche alla luce dei
recenti fatti di terrorismo in Francia.
Il punto di vista della letteratura francofona del Maghreb:Tahar Ben Jelloun.
Analisi comparata di un film e di un romanzo contemporanei: Pas son genre. Dal romanzo di
Philippe Vilain al film di Lucas Belvaux.
F - EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Connessioni fra la letteratura realista e naturalista francese e la letteratura verista italiana; fra la
poesia dei poeti maledetti ed il Decadentismo italiano; le riflessioni sulla danza elaborate da Paul
Valéry nel testo L'âme et la danse ed il Progetto di danza condotto dalla docente di educazione
fisica, “Viaggio nel Novecento”.
G - TESTO IN ADOZIONE E/O ALTRI SUSSIDI
AAVV, Avenir 2, Valmartina.
H - ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE) COERENTI CON LO
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, EFFETTUATE NELL’ULTIMO TRIENNIO
Nel corso del terzo anno tutta la classe ha partecipato a tre conferenze sul sistema scolastico
francese tenute dal docente Christophe Auriault del Lycée Robert de Luzarches di Amiens:1) il
sistema scolastico francese, 2) l’ insegnamento della filosofia in Francia, 3) la laicità nella scuola
francese.
Inoltre un alunno ha partecipato al gemellaggio col liceo La Hotoie di Amiens negli a.s. 2014/2015
e 2015/2016.
Nell’ambito delle attività di accoglienza degli alunni francesi a Cagliari, nel corrente anno
scolastico, la classe ha ospitato in aula un gruppo di alunni francesi insieme al loro docente. In
quell’occasione sono state effettuate delle attività di gruppo per favorire lo scambio fra alunni
italiani e alunni francesi.
I - NUMERO DI ORE EFFETTIVE DI LEZIONE SUL TOTALE ANNUALE
106 ore di lezione sino al 14 maggio
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
DOCENTE: MARIANGE BRIGITTE PORFIDIA
- CONOSCENZE, ABILITÀ, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
ALUNNI (DELINEARE BREVEMENTE ANCHE IL PROFILO DELLA CLASSE)
La classe si compone di 22 elementi effettivamente frequentanti , una studentessa ha frequentato il
quarto anno all’estero.
Gli alunni hanno generalmente mostrato interesse per la disciplina, partecipando vivamente
all’attività didattica, nonostante le differenze di risultato nel profitto, quasi tutti hanno rispettato le
consegne recuperando eventuali insufficienze.
- TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Tema (tipo
dissertation)
X
Commento a un
testo
X
Simulazione terza
prova tip.B
X
Quesiti a risposta
aperta
X
Colloquio
X
– STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Libro di testo: E. Cadelli, M. Salvaggio, R. Llorente, M. M. Viamonte, RAÍCES PLUS, Europass
Fotocopie fornite dall’insegnante
Lettura integrale di autori scelti con gli alunni.
Per stimolare gli alunni la sottoscritta ha fatto ricorso sia alla lezione frontale sia alla lezione
dialogata. Alcuni autori sono stati presentati dagli alunni stessi per stimolare la loro analisi critica.
La lim in classe è stata utilizzata per vedere dvd di film in lingua originale e per prendere appunti.
MACROARGOMENTI (dare solo un’indicazione di massima, dal momento che il
programma dettagliato dovrà essere predisposto successivamente)
In linea con quanto indicato in sede di programmazione iniziale lo svolgimento del programma è stato
rivolto allo studio di alcuni brani di autori particolarmente significativi per lo sviluppo dei movimenti
letterari dei periodi analizzati (Ottocento e Novecento).
EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Confronto tra Divina Commedia di Dante e Luces de Bohemia di Valle Inclan, M.Gaiter e V.Woolf.
- TESTO IN ADOZIONE E/O ALTRI SUSSIDI
E. Cadelli, M. Salvaggio, R. Llorente, M. M. Viamonte, RAÍCES PLUS,
NUMERO DI ORE EFFETTIVE DI LEZIONE (SINO AL 14 MAGGIO) SUL TOTALE
ANNUALE
101 ore di lezione sino al 14 maggio
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:Filosofia
Prof. Luciano Pes
Testo adottato: nessuno.
Come disposizioni ministeriali consentono, i materiali didattici sono stati costruiti dagli studenti
per mezzo dei tools di authoring della piattaforma IMPARI, servendosi di altri oggetti educativi
OER.
Siti consigliati
Wikipedia
Youtube
Impari: social learning per la didattica https://www.impari-scuola.it .
Alcuni alunni, su loro richiesta, hanno utilizzato il terzo volume di un manuale di Storia della
Filosofia a scelta.
Metodologia
La lezione frontale è stata affiancata da una metodologia più partecipativa e laboratoriale, basata
sul contributo degli studenti e avente come finalità ultima la costruzione del libro di testo digitale.
Ad ogni studente è stato attribuito un percorso personale, in genere un autore di filosofia , sul
quale si sono prodotte presentazioni, mappe concettuali e mentali, video e altri oggetti, come risulta
documentato nello spazio web della piattaforma Impari.
Nel corso dell’anno scolastico sia gli studenti che il sottoscritto hanno utilizzato la LIM per
presentare e per creare contenuti.
Valutazione
La valutazione, non meramente formale, ha tenuto conto delle attività laboratoriali , degli interventi
in rete degli studenti e della loro effettiva partecipazione alla costruzione collettiva del libro di testo
digitale.
Criteri di valutazione
Come capita da sempre a chi scrive, si è cercato di raggiungere una situazione di mastery learning
per tutta la componente classe, diversificando le performances secondo i seguenti criteri:
Scarso : non ha studiato , non si è presentato all’interrogazione
Mediocre: ha studiato ma in modo episodico, non continuativo e disorganico
Sufficiente : conosce tutti gli argomenti ma li possiede in maniera meccanica e non ha una base
linguistica ampia
Discreto : E’ in grado di ripetere gli argomenti con precisione, partecipata attivamente alle
tematiche
Ottimo : conosce molto bene tutti gli argomenti, è in grado di sviluppare competenze adeguate,
possiede una capacità di rielaborazione degli stessi.
Obiettivi
Gli obiettivi fondamentali su cui si è fatto leva e che si ritiene di aver raggiunto sono elencabili
come segue:
 consolidamento di una buona motivazione allo studio,
 capacità di esprimere in linguaggio tecnico gli argomenti proposti,
 visione problematica degli stessi,
 capacità di collegare i temi filosofici con quelli scientifici,
 integrazione e elementi di deducibilità fra le discipline.
Livello di profitto raggiunto
La conoscenza degli argomenti di filosofia è mediamente più che discreta ma con una dispersione
che occorre puntualizzare. Acconto a ragazzi brillanti (la maggioranza), sempre disponibili e
rispettosi dei compiti assegnati, un altro gruppo ristretto, indebolito da lacune di base che ancora
permangono, si è attestato su un livello di profitto appena superiore alla sufficienza. Infine un terzo
gruppo di alunni, molto ristretto per la verità, pur avendo un curriculum buono e delle ottime
capacità, ha vissuto la disciplina in modo inautentico, distraendosi spesso e perdendo numerosi
passaggi del discorso filosofico.
Disciplina
Dal punto di vista disciplinare il comportamento degli studenti è stato generalmente corretto e
improntato alla collaborazione durante la lezione. Non bisogna dimenticare però alcuni momenti di
scarsa partecipazione al dialogo educativo di pochissimi e solo in un periodo limitato dell’anno
scolastico. Alunni che, dispiace dirlo, si erano distinti come brillanti negli anni scolastici
precedenti.
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:
MATEMATICA E FISICA
DOCENTE: MARIA ALESSANDRA TOLU
A - CONOSCENZE, ABILITÀ, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
ALUNNI
In linea generale, gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati (una buona parte di essi
ampiamente, una minoranza sufficientemente).
B - MODALITA’ DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto della situazione individuale di partenza, dei progressi realizzati,
della partecipazione, dell’impegno, dell’attitudine e della diligenza dimostrati.
Si considera sufficiente l’aver acquisito, anche con la guida del docente, i concetti fondamentali
delle discipline, riferendo con linguaggio comprensibile e usando i termini fondamentali.
C - TIPOLOGIA DI VERIFICHE
colloquio individuale
compito scritto
D – STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI:
Libro di testo, filmati, lavagna multimediale, appunti dettati dalla docente.
E – MACROARGOMENTI (il programma dettagliato sarà predisposto successivamente):


MATEMATICA - Algebra: ripasso delle disequazioni di primo e secondo grado. Analisi
infinitesimale: le funzioni e le loro proprietà, i limiti e il calcolo dei limiti, le funzioni
razionali fratte, le derivate
FISICA - elettrostatica, campi elettrici, elettricità e magnetismo
F - EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI:
La matematica per spiegare meglio la fisica.
G :OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
La classe si è dimostrata attiva e partecipe in entrambe le discipline, nonostante abbia evidenziato
qualche carenza nell'algebra di base
H- TESTO IN ADOZIONE E/O ALTRI SUSSIDI:
MATEMATICA: Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.azzurro Volume 5 –
Editore Zanichelli.FISICA: Testo in adozione: U. Amaldi – Le traiettorie della
fisica.azzurro Elettromagnetismo – Editore Zanichelli
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:
SCIENZE NATURALI
Docente: ILEANA FRESU
A - CONOSCENZE, ABILITÀ, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
ALUNNI (DELINEARE BREVEMENTE ANCHE IL PROFILO DELLA CLASSE)
La classe ha dimostrato un progressivo miglioramento delle capacità d’analisi, sintesi e di Cagliari,
14 maggio 2016
rielaborazione personale, in rapporto alle diverse basi di partenza e all’impegno profuso.
Gli allievi, nella quasi totalità, hanno acquisito un linguaggio appropriato ed un accettabile grado di
autonomia operativa. In particolare quest’ultimo anno scolastico la classe ha risposto in modo
ottimale alle sollecitazioni della docente, nonostante l'interruzione e l'alternarsi di numerosi
supplenti durante il quarto anno, dovuti alla sua assenza per motivi di salute.
B - MODALITA’ DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
( INDICARE EVENTUALMENTE IL CRITERIO DI SUFFICIENZA)
Nella valutazione sono stati considerati la conoscenza degli argomenti, l’uso del linguaggio
specifico e appropriato, la capacità d’analisi, di sintesi, di coordinamento e la rielaborazione
personale; i progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza, l’impegno e la puntualità nello
svolgere le diverse attività.
Per quanto attiene la misurazione, la griglia valutativa utilizzata è quella approvata dal Collegio dei
docenti e approntata in sede di Dipartimento.
Sono state promosse attività di recupero, di sostegno e di potenziamento sia in itinere sia in orario
extracurricolare e ogni qualvolta si sia reso necessario.
C - TIPOLOGIA DI VERIFICHE (INDICA CON UNA X)
Tema
Breve saggio
Commento a un
testo
Prova pratica
Prova strutturata
X
Test
X
Relazione
Esercitazione
X
Simulazione
Altro
D – STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Il libro di testo in adozione, la LIM, schede tematiche e filmati acquisiti dal web.
E – MACROARGOMENTI (dare solo un’indicazione di massima, dal momento che il
programma dettagliato dovrà essere predisposto successivamente)
- Il mondo del carbonio
- Le basi della biochimica
- La fotosintesi clorofilliana e la respirazione
- La genetica molecolare
- La struttura interna della Terra
F - EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
=
=
=
=
=
=
=
G - TESTO IN ADOZIONE E/O ALTRI SUSSIDI
- Valitutti, Tifi, Gentile – Lineamenti di chimica, 3° edizione. Dalla mole alla chimica dei viventi
– Zanichelli
- Mader – Immagini della biologia. Biologia molecolare, genetica evoluzione. Il corpo umano –
Zanichelli
- Palmieri, Parotto – Osservare e capire la terra. Minerali e rocce, la dinamica endogena, la storia
della Terra. Ed. azzurra - Zanichelli
H - ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE) COERENTI CON LO
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, EFFETTUATE NELL’ULTIMO TRIENNIO
Corso di potenziamento nel mese di maggio.
I - NUMERO DI ORE EFFETTIVE DI LEZIONE (SINO AL 14 MAGGIO) SUL TOTALE
ANNUALE: 45 ore.
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
Relazione
Prof. Silvano Piras
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI
saper descrivere gli aspetti concreti e osservabili delle opere d’arte;
saper individuare la rete di connessioni che lega l’opera al contesto in cui è stata creata;
educare alla comprensione e decodifica delle immagini e alla lettura delle opere d’arte;
saper usare in ambiti diversi gli strumenti di analisi delle immagini e delle opere d’arte;
conoscere le metodologie di analisi e interpretazione delle opere d’arte;
saper analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere d’arte provenienti da contesti
diversi.
CONTENUTI
il neoclassicismo;
l’arte dell’Ottocento: il romanticismo, il realismo e il naturalismo;
l’impressionismo, le correnti stilistiche postimpressioniste;
il simbolismo;
l’arte del Novecento: la nascita delle avanguardie artistiche;
l’espressionismo; il cubismo; il dadaismo; il surrealismo; il futurismo;
l’arte astratta; l'arte del ritorno all’ordine;
il movimento moderno in architettura e il razionalismo;
l’arte del dopoguerra;
la pop art.
METODI
Lezione frontale. E’ stato utilizzato il metodo convenzionale perché più coerente con il percorso
scolastico della classe, cercando di integrare l’uso del libro di testo con l’analisi del testo pittorico o
artistico in generale.
Analisi dell’identità visiva e strutturale dell’opera;
Lo studio delle opere d’arte, collocate nel contesto storico e culturale in cui sono state prodotte, vien
fatto attraverso l’esame delle caratteristiche del manufatto e il confronto con opere provenienti da
altre zone geografiche, o di altri periodi storici.
STRUMENTI E MATERIALI SPAZI
Nel corso dell’attività didattica si utilizza il libro di testo, il supporto cartaceo e tutti quegli
strumenti e supporti utilizzati nell’educazione all’immagine. Strumenti multimediali: LIM .
VERIFICHE
Il momento della verifica, grafica orale o scritta, consiste nell’accertamento dei risultati raggiunti
nell’acquisizione delle competenze relative agli obiettivi stabiliti sopra
Verifiche orali e scritte (test).
La valutazione non costituisce pura sanzione ma ha anch’essa valore educativo, esprimendo la
qualità dell’impegno, della partecipazione, delle abilità espressive e di uso degli strumenti
linguistici e di analisi delle opere d’arte e delle diverse correnti stilistiche. Considera anche sia la
capacità di cogliere le connessioni con altri ambiti disciplinari e della conoscenza. Essa considera
l’impegno e la partecipazione, l’interesse, il livello di partenza, la disciplina, le assenze.
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SCIENZE MOTORIE
DOCENTE : VALERIA CREPALDI
A. La classe, costituita da elementi con patrimoni motori eterogenei, ha affrontato un lavoro pratico
e teorico raggiungendo, globalmente, buoni risultati grazie ad una costante applicazione durante le
esercitazioni motorie e ad un adeguato impegno nello studio degli argomenti teorici proposti.
Hanno dimostrato un incremento delle capacita' di controllo cinetico in relazione all'efficacia del
gesto.
Quest'anno hanno affrontato un percorso creativo e storico strutturando le basi per una
rappresentazione artistica con implicazioni letterarie, linguistiche, filosofiche e coreutiche
delineando l'interazione del corpo e l'evoluzione del suo linguaggio nel novecento
B.c. Test valutativi pratici, verifiche teoriche e teorico-cinetiche, due simulazioni delle terze prove
hanno accompagnato ogni allievo nei percorsi tematici intrapresi nelle varie situazioni motorie ed è
stata privilegiata una forma teorica applicata all'attivita' pratica nel tentativo di creare una sinergia
facilmente identificabile tra corpo e mente
D. Si son utilizzate fotocopie per strutturare una piccola dispensa, ricerche online, piccoli e grandi
attrezzi, lezioni frontali e lezioni pratiche nella modalita' di classe rovesciata, dialoghi inerenti la
disciplina, tecniche didattiche e strumenti di volta in volta utili al raggiungimento di una
consapevolezza riguardante l'unita' biopsichica della persona e alla partecipazione attiva con
comprensione di varie situazioni dinamiche
E. Per la parte pratica si son affrontate tutte le attivita' atte ad ampliare il patrimonio motorio di ogni
alunno ed in particolare, quest'anno si son attuate attivita' per la valorizzazione del linguaggio
espressivo-creativo del corpo con la preparazione di diverse coreografie relative a periodi definiti
del 900
Per la parte teorica si son affrontati argomenti come :
-il concetto di allenamento ed i suoi obiettivi anatomo-fisiologici
-il movimento intenzionale-automatico e riflesso
-le contrazioni isotoniche, isometriche e pliometriche
-implicazioni dei vari apparati anatomici nell'attivita' cinetica
F. Interazioni, nella preparazione della rappresentazione
" viaggio nel 900 ", con varie discipline in particolare
Con francese, lettere e filosofia
G. Fotocopie e appunti- dispensa
H. Prove extra-curriculari per la rappresentazione su citata
I. 46 ORE
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA:
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: CASSARO MARIA PAOLA
A - CONOSCENZE, ABILITÀ, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
ALUNNI:
La classe 5°D del Liceo del Linguistico è formata da 22 alunni, dei quali sei alunni non si
avvalgono del’’IRC, la quasi totalità dei ragazzi ha un percorso scolastico regolare, provengo da un
contesto socio-culturale e ambientale al quanto vario. Si deve però riconoscere a tutti i ragazzi una
marcata attenzione alle vicende del mondo attuale e in particolare alle tematiche “sensibili”
dell’etico e del sociale. Così come è da riconoscere in capo a tutti i ragazzi una disposizione
favorevole rispetto ai propri impegni scolastici che si è manifestata nel senso di responsabilità, nella
preoccupazione, nell’attenzione, nella positiva ansia provocate in loro dalla richiesta dell’istituzione
scolastica.
Dal punto di vista disciplinare non si sono presentati problemi di rilievo in quanto gli alunni hanno
mantenuto sostanzialmente rapporti corretti.
All’interno del gruppo classe possono essere riconosciute quanto a capacità, studio, costanza ed
interesse due diverse realtà. Alcuni alunni forniti di buone capacità logico-deduttive, di sensibilità
critica e capace, altresì, di contributi originali e di apporti personali, si è impegnato in lodevoli
lavori di approfondimento ed ha saputo interiorizzare, in ragione anche all’agilità dei ritmi di
apprendimento e della vivace curiosità intellettuale, le tematiche proposte si che, alla fine, i risultati
raggiunti sono più che buoni. Altri si sono dimostrati sufficientemente attenti e disponibili
all’ascolto, hanno risposto alle proposte educative e didattiche in modo positivo, gli obiettivi
programmati nella loro essenzialità sono stati conseguiti raggiungendo risultati accettabili.
Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità acquisite.
CONOSCENZE:
gli alunni hanno acquisito la capacità di rievocare e distinguere, sia le modalità delle scelte etiche
che i valori fondamentali delle religioni come la vita, la famiglia; sia il senso e il significato
valoriale dell’amore e della vita dal suo nascere fino alla morte.
COMPETENZE:
gli alunni hanno acquisito la capacità di organizzare, elaborare e formulare i contenuti utilizzati
nella tassonomia delle conoscenze degli elementi specifici.
CAPACITA’:
gli alunni hanno acquisito la capacità di progettare, sviluppare e valutare le tematiche proposte con
procedimenti e criteri che possono definirsi validi ai fini di una acquisizione completa dei contenuti
proposti.
B - MODALITA’ DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto oltre che all’acquisizione dei contenuti specifici dell’IRC anche del
livello di crescita e consolidamento delle abilità dello studente. Sono stati presi in esame i seguenti
criteri di valutazione:
partecipazione
interesse
conoscenza dei contenuti
capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi
comprensione e uso del linguaggio religioso
capacità di rielaborazione
C – STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
La metodologia utilizzata è stata varia in ragione della molteplicità dei contenuti. Le lezioni si sono
svolte in modo frontale e dialogico, lasciando la possibilità ad ogni alunno di confrontarsi ed
esprimere il proprio punto di vista in relazione alle diverse tematiche proposte, nel pieno rispetto
delle diverse opzioni di vita e in conformità delle finalità dell’IRC. Inoltre sono stati fatti lavori di
gruppo e lavori in aula multimediale di approfondimento e consolidamento.
D– MACROARGOMENTI (dare solo un’indicazione di massima, dal momento che il programma
dettagliato dovrà essere predisposto successivamente):
Il mondo della solidarietà.
La donazione e il trapianto d'organi.
Gli uomini cittadini del mondo, rapporto con gli stranieri.
Eventi di attualità: ISIS e attualità.
Progetto scuola-volontariato in collaborazione con Sardegna Solidale.
Il sacro e il profano.
E - EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
F - TESTO IN ADOZIONE E/O ALTRI SUSSIDI:
Libro di testo: “Nuovi confronti” per il triennio.
Documenti.
LIM
Slides.
Testo di etica per giovani.
G- ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE) COERENTI CON LO
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, EFFETTUATE NELL’ULTIMO TRIENNIO
Alcuni alunni hanno aderito al progetto scuola-solidarietà il collaborazione con Sardegna Solidale.
H - NUMERO DI ORE EFFETTIVE DI LEZIONE (SINO AL 14 MAGGIO) SUL TOTALE
ANNUALE: 25/30
La professoressa
Maria Paola Cassaro
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ED ESERCITAZIONI SU PRIMA E SECONDA
PROVA
Durante l'anno i ragazzi hanno avuto la possibilità di esercitarsi in orario curricolare sulle tipologie
di prima e seconda prova scritta.
In merito alla terza prova il Consiglio di Classe, tenuto conto del curricolo di studi e delle sue
finalità generali, dei livelli di apprendimento acquisiti dagli alunni, delle loro opportunità formative,
ha individuato le seguenti discipline su cui far esercitare, gli alunni alla Terza Prova, attraverso due
simulazioni con la tipologia B:
simulazione terza prova del 11/03/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : FRANCESE
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe
Explique en quoi le poème L'albatros de Baudelaire est l'allégorie du poète en exil.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2) L'extrait du roman Madame Bovary intitulé "Lectures romantiques et romanesques" met l'accent
sur les circonstances de la formation d'Emma et sur les traits de sa personnalité qui en
détermineront le destin dramatique. Explique comment et pourquoi.
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________________________________________________________________________________
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____________________________________________________________________________
3) La révolution Haussmann comporte des changements importants dans Paris. Cite les principaux
changements et leurs reflets dans la société.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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VOTO:
/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : SPAGNOLO
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe.
1) Describe las características principales de los movimientos de
vanguardia que llegaron a España.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2) Compara "Luces de Bohemia" y " La Divina Commedia".
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____________________________________________________________________________
3) Resume con tus palabras el significado del Esperpento.
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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VOTO:
/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : SCIENZE MOTORIE
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe
1) Quali sono le funzioni dell'apparato scheletrico?
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________________________________________________________________________________
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2) Cos'è una diartrosi ? Descrivine, brevemente la struttura.
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____________________________________________________________________________
3) Descrivi la struttura di un muscolo scheletrico.
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
VOTO:
/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : SCIENZE NATURALI
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe
1) Il/La candidata spieghi il ciclo lisico e il ciclo lisogeno. Illustri con quali modalità un fago può
infettare un batterio.
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2) Il/La candidata illustri gli introni e gli esoni. Spieghi la loro funzione.
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3) Il/La candidata illustri il meccanismo di duplicazione del DNA e spieghi il significato di semiconservativa.
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SIMULAZIONE DEL 26/4/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : FRANCESE
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe.
1) Quelles sont les principales différences entre le roman _Pas son
genre _de P. Vilain et le film éponyme de Lucas Belvaux ?
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2) Quels sont les principes poétiques que Verlaine expose dans le poème L'art
poétique ?
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3) Le roman Le père Goriot est un roman d'apprentissage si
l'on considère les vicissitudes d'Eugène de Rastignac. Explique
pourquoi.
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VOTO:
/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : SCIENZE MOTORIE
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe
1) Descrivi la struttura e le funzioni del midollo spinale in campo motorio.
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2) Descrivi la struttura del muscolo cardiaco.
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3) Descrivi la circolazione sistemica.
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VOTO:
/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : SPAGNOLO
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe
1) Explica brevemente los rasgos comunes de la generación del '27 y sus
orientaciones estéticas.
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2) Explica los símbolos y la temática de F.G. Lorca en el texto
“Romance de la luna, luna”.
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3) Describe la dictadura de F.Franco y el modelo de mujer fomentado por el
franquismo.
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VOTO:
/15
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO – MATERIA : SCIENZE NATURALI
Candidato/a…………………………………………………………………
Il candidato risponda alle seguenti domande in max 7 righe
1) Spiegare il ciclo lisogeno.
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2) Spiegare le modalità di trasferimento dei geni tra i batteri.
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__________________________________________________________________________________
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3) Spiegare il ciclo litico.
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__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
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VOTO:
/15
Il Consiglio di Classe ha adottato la seguente tabella di corrispondenza, approvata dal Collegio dei Docenti, per
esprimere la misurazione in quindicesimi:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
SCRITTA – TIPOLOGIA B
Candidato/a…………………………
Parametri
indicatori
….……………………….
e Livelli di prestazione
Misurazione e
precisa, appropriata, corretta
D
i
valutazione
s
c
i
Ottimo/Eccelle 5p
nt.
l
4
Discreto/Buon i
n3
e o
e
2
Sufficiente
1
Insufficiente
5
5
5
4
4
4
3
3
3
2
2
2
1
1
1
5
5
5
e Discreto/Suffici 4
ente
3
Mediocre
4
4
4
3
3
3
2
2
2
2
1
1
1
1
sviluppo coerente, organico, ricco di Ottimo/Eccelle 5
-spunti personali,
inadeguato,
incompleto
capacità
di sintesi
nt
(capacità
e
elaborazione
coerente
e
4
competenze):
Discreto/Buon
abbastanza organica
o
- coerenza
3
sviluppo logico
- organicità
2
sviluppo semplice e poco organico
- argomentazione
Sufficiente
1
elaborazione
incoerente
e Insufficiente
disorganica
Gravemente
insuff.
Totale
5
5
5
4
4
4
3
3
3
2
2
2
1
1
1
Espressione
(uso
linguaggio):
del
precisa corretta
appropriata
abbastanza corretta, precisa
sufficientemente
corretta
appropriata
inadeguata e imprecisa
scorretta e imprecisa
Contenuto
(conoscenza):
-
completezza
-
correttezza
-
completo, approfondito, corretto
adeguato,
completo
-
abbastanza
approfondito
-
-
Esposizione
incompleto
approfondito
completo
ma
Grav. insuff.
Ottimo/Buono 5
non Insufficiente
Gravemente
insuff.
Cagliari, 14 maggio 2016
n.
1
2
Docente
Materia
CAMBONI LOREDANA Lingua e letteratura
italiana
Storia
COSENTINO MARIA
Lingua e cultura
ESTER
straniera1* (Inglese)
3
MC COMAS STEVE
4
Lingua e cultura
CARLINI CATERINA straniera2* (francese)
Docente di
ROY MICHÈLE
conversazione
francese
PORFIDIA MARIANGE Lingua e cultura
BRIGITTE
straniera3*
(spagnolo)
5
6
7
ORTIZ M. DOLORES
PES LUCIANO
TOLU M.
ALESSANDRA
10 FRESU ILEANA
11 PIRAS SILVANO
8
9
12 CREPALDI VALERIA
13 CASSARO
M. PAOLA
Docente di
conversazione
inglese
Docente di
conversazione spagnola
Filosofia
matematica Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Scienze motorie e
sportive
Religione cattolica
Firma
A tutela della privacy, la pubblicazione avverrà con degli omissis sulle parti contenenti dati
personali sensibili, copia integrale del documento, sarà depositata agli atti.
Il Dirigente Scolastico
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