Progetti 2015
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Progetti 2015
INSTITUT AGRICOLE REGIONAL SETTORE di ZOOTECNIA E INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA PROGETTI DI RICERCA Identificazione e caratterizzazione di ceppi di batteri lattici isolati nella zona di produzione del Valle d’Aosta Fromadzo DOP OBIETTIVI L’obiettivo principale della ricerca è di costituire una collezione di batteri lattici isolati in zona di produzione del formaggio Valle d’Aosta Fromadzo DOP allo scopo di salvaguardare i ceppi che ne costituiscono la microflora casearia e mettere a punto una miscela di fermenti autoctoni. ATTIVITÀ PREVISTE Si prevede di continuare la messa a punto delle miscele dei ceppi selezionati, testandole presso il caseificio sperimentale della cascina di Montfleury e altri caseifici, con delle lavorazioni comparate e di effettuare la degustazione finale delle forme ottenute. L’attività prevede di monitorare le dinamiche di sviluppo dei principali gruppi batterici a diversi step: Latte prima latte dopo inoculo fermento campione a 48 h; campione a 15 gg; campione a 30 gg; campione a fine stagionatura e di determinare l’attività antagonista da parte delle miscele testate nei confronti di: Listeria monocytogenes Stafilococcus aureus E. coli Si prevede inoltre di liofilizzare le miscele selezionate e di testarle. ATTIVITÀ SVOLTE La ricerca, iniziata nel 2009 e svolta in collaborazione con l’Università di Veterinaria di Torino mediante una tesi di laurea, ha previsto il prelievo presso alpeggi che non utilizzano colture selezionate, di alcuni campioni di latte e formaggio su cui si sono eseguite delle analisi microbiologiche a diversi step di maturazione. Dalle piastre dei batteri lattici monitorati, sono stati isolati e purificati diversi ceppi allo scopo di conservarli nella ceppoteca dell’istituto. Ai fini della selezione di una miscela starter si è ritenuto interessante considerare la potenzialità acidificante dei ceppi che rappresenta un parametro molto importante ai fini del processo tecnologico della caseificazione, l’attività proteolitica e l’attività inibente dei ceppi verso Listeria monocytogenes, Staphilococcus aures, E. coli. Sono state individuate alcune miscele che sono state testate nel periodo invernale e primaverile presso il caseificio sperimentale di Montfleury per determinare la formulazione adatta. Monitoraggio delle colorazioni anomale nella pasta di formaggio Fontina DOP OBIETTIVI Alla luce della problematica delle colorazioni anomale nella pasta di formaggio Fontina DOP, per le quali aumentano sia i resi da parte della clientela della C.P.L.F. che i magazzini in cui si manifesta il difetto, è stato effettuato un monitoraggio sistematico delle forme difettate individuate nei magazzini dagli operatori, dai classificatori, in fase di porzionatura delle forme nonché nei formaggi resi dalla clientela. ATTIVITÀ PREVISTE In seguito ai risultati delle analisi molecolari e all’incontro presso l’Università di Milano, saranno effettuati approfondimenti con analisi chimiche (proteomica). È previsto il monitoraggio dei magazzini, in particolare delle condizioni ambientali, analizzando i dati con un approccio epidemiologico. ATTIVITÀ SVOLTE È stato condotto un monitoraggio in tutti i magazzini della Cooperativa, con la compilazione di una check list per rilevare tutte le informazioni di ogni forma in modo da raccoglierle in un unico database. In seguito, sono stati prelevati campioni di forme che presentavano colorazioni anomale e forme che non presentavano colorazioni, provenienti dalla stessa lavorazione e tamponi delle assi rispettive. I campioni provenivano da diversi magazzini di stagionatura della Cooperativa. Tutti i campioni hanno rintracciabilità completa (posizione nel magazzino, asse di stagionatura, produttore). I campioni sono stati inviati al laboratorio IASMA per le analisi molecolari (pirosequenziamento). Sono state inoltre condotte analisi microbiologiche e al NIR del laboratorio regionale. È stata condotta una prova sperimentale utilizzando formaggi prodotti dallo IAR per verificare il grado di contaminazione delle assi di stagionatura. I risultati delle numerose analisi sono stati sottoposti a diverse analisi statistiche, i risultati sono stati oggetto di diverse pubblicazioni. Monitoraggio dei gonfiori intermedi e tardivi in Fontina DOP attraverso l’utilizzo di una miscela starter autoctona contenente Lactobacillus casei OBIETTIVI Utilizzo di una miscela di Lb casei con forte attività anti-gasogena, successivo monitoraggio delle forme durante la stagionatura, attraverso analisi microbiologiche, chimiche, NIR e degustazione finale. Selezione di ceppi starter autoctoni con attività anti-gasogena da aggiungere all’attuale miscela di fermenti IAR utilizzata per produrre Fontina DOP. ATTIVITÀ PREVISTE Trasformazioni comparate di formaggio con fermento IAR incrementato con ceppi autoctoni di L. casei/Lb paracasei con attività anti-gasogena e senza. Verranno monitorate diverse lavorazioni durante il mese di marzo-aprile 2015. Il monitoraggio riguarderà i seguenti step: latte prima latte dopo inoculo fermenti; forma a 24 h; forma a 15 gg; forma a 30 gg; forma a fine stagionatura ATTIVITÀ SVOLTE Trasformazioni comparate di forme di formaggio con e senza miscela anti-gasogeni. Sono state monitorate 4 lavorazioni durante il mese di febbraio 2014, considerato periodo critico. Il monitoraggio ha riguardato diversi step: latte prima, latte dopo inoculo fermento e miscela anti-gasogena, formaggio a 24 ore, 15-30-84 giorni. E’ attualmente in corso la caratterizzazione fenotipica di alcuni isolati appartenenti alla ceppoteca IAR di Lb casei e Lb paracasei con attività anti-gasogena nei confronti di batteri eterofermentanti obbligati. Confronto di miscele autoctone per la produzione di Fontina DOP OBIETTIVI Questo lavoro si propone di valutare la capacità delle formulazioni di: integrare la composizione microbica del latte crudo di caldaia e influire positivamente sulla sua attitudine casearia; verificare la qualità igienico-sanitaria dei formaggi; valutare la conformità dei formaggi al Disciplinare di Produzione della Fontina DOP. ATTIVITÀ PREVISTE Il protocollo sperimentale prevede il monitoraggio di lavorazioni comparate dello stesso latte e dei relativi formaggi, in tre periodi differenti nel corso della lattazione in cui le bovine sono alimentate in stalla con fieno e al pascolo. I tre periodi sono: inizio lattazione, piena lattazione e inizio calori e inizio fase decrescente della lattazione e inizio gestazione. In ogni lavorazione saranno testate tre differenti formulazioni di fermenti lattici confrontate ad una quarta di controllo senza inoculo di miscele starter. L’attività prevede di monitorare le dinamiche di sviluppo dei principali gruppi batterici a diversi step: latte prima; latte dopo inoculo fermento; forma a 24 h; forma a 15 gg; forma a 30 gg; forma a fine stagionatura. ATTIVITÀ SVOLTE Sono state monitorate delle lavorazioni comparate dello stesso latte e dei relativi formaggi, eseguite con differenti formulazioni di fermenti lattici e confrontate ad una quarta di controllo senza inoculo di miscele starter, attraverso analisi microbiologiche e chimiche del latte di caldaia e dei relativi formaggi a diversi stadi di stagionatura (24 ore, 15-30-84 giorni). Interventi tecnici OBIETTIVI Intervenire per risolvere problematiche nell’ambito della trasformazione lattiero-casearia. ATTIVITÀ PREVISTE Intervento presso caseifici cooperativi, privati e presso produttori e trasformatori privati seguendo un protocollo concordato con gli organismi coinvolti nel progetto Fontina qualità: Consorzio tutela DOP, RAVA, IAR, CPLF, AREV. Prove di caseificazione e tecnologia casearia OBIETTIVI Gli obiettivi sono di realizzare e testare diverse tecnologie casearie per ampliare la gamma di prodotti lattiero-caseari, sia freschi che stagionati per le aziende zootecniche valdostane. ATTIVITÀ PREVISTE Si prevedono di effettuare prove sperimentali di caseificazione, utilizzando latte vaccino in primis, ma anche caprino ed ovino, per la realizzazione di nuovi prodotti lattiero-caseari. Le prove verranno effettuate internamente, ma anche su imput esterno e per la didattica. Potranno essere effettuati eventuali approfondimenti microbiologici.