Acsm-Agam: «Un sito ancora più trasparente
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Acsm-Agam: «Un sito ancora più trasparente
Como Cronaca Portale Un’operazione finalizzata ad aumentare l’informazione all’utenza, in un’ottica di maggiore chiarezza Acsm-Agam: «Un sito ancora più trasparente» D a qualche giorno sono on-line i nuovi siti di ACSM-AGAM e di ACSM-AGAM Reti Gas e Acqua, dopo una completa rivisitazione nell’aspetto grafico e nel contenuto. Spiega il Presidente del Gruppo, Umberto d’Alessandro: «Questa operazione di restyling dei nostri portali internet aziendali, già avviata con la precedente creazione del nuovo sito di Enerxenia, rientra nel nostro intento di aumentare l’informazione agli utenti, in un’ottica di trasparenza e chiarezza». Il sito di ACSM AGAM Reti Gas e Acqua (www.reti. acsm-agam.it) contiene www.acsm-agam.it e www.reti.acsm-agam. it per poter accedere ad un’ampia gamma di informazioni utili tutte le informazioni connesse alla distribuzione del gas e dell’acqua. Molto utili in home page risultano essere il numero di Pronto Intervento da utilizzare per segnalare eventuali emergenze (es. sospette dispersioni di gas o perdite di acqua) e le informazioni relative ai lavori in corso, pensate per minimizzare i disagi per i cittadini. Per quanto riguarda la distribuzione del gas, si possono trovare informazioni sulle modalità di attivazione della fornitura, sull’assicurazione obbligatoria per tutti i Clienti, sulla possibilità di avere facilitazioni per le famiglie a basso reddito (il cosiddetto “Bonus gas”), sui livelli di qualità garantiti per le varie prestazione che possono essere richieste (es. preventivazione, attivazione e disattivazione della fornitura), sulla possibilità di richiedere informazioni e di inoltrare reclami. Nella sezione “ciclo idrico” c’è l’interessante opportunità di controllare on line la qualità dell’acqua potabile che scende dai rubinetti nelle città di Como e di Monza. Basta cliccare su “L’acqua che bevi” e, nel nostro caso, “Città di Como”. Compare una cartina del comune, con evidenziate sei zone: la 1 (comprendente all’incirca Lora, Camnago Volta, Garzola, Civiglio e l’area di Villa Geno), la 2 (il centro storico, la fascia lungo la sponda occidentale del lago e Tavernola), la 3 (Monteolimpino, Sagnino), la 4 (Breccia, Rebbio), la 5 (da piazza S. Rocco a Camerlata) e la 6 (Albate, Trecallo). Selezionando la zona della cartina che interessa, è possibile visualizzare i valori medi aggiornati con frequenza mensile dei diversi parametri chimici e batteriologici, analizzati nei punti di prelievo di quella determinata area. E se per caso qualcuno vuole conoscere il percorso di potabilizzazione dell’acqua di Como, può addentrarsi in un’interessante visita virtuale all’impianto in caverna, sotto il Baradello, grazie ad un apposito video. Le stesse informazioni sono anche raggiungibili anche dal sito della capogruppo (www.acsm-agam. it), che contiene pure notizie sugli impianti di teleriscaldamento di Como e Monza e – importante - i dati analitici sulle emissioni del termovalorizzatore della Guzza, costantemente aggiornati. Si possono visionare infatti i Rapporti Ambientali in cui semestralmente vengono sintetizzati i parametri di esercizio, le prestazioni ambientali del termovalorizzatore e le relative attività di controllo, oltre all’archivio di tutti i valori delle emissioni giornaliere, raggruppati per mese, dal 2007 ad oggi. Spiega Umberto d’Alessandro: «La pubblicazione dei Rapporti Ambientali vuole essere uno strumento di comunicazione e di interazione tra azienda, cittadini-utenti e amministratori locali per diffondere e condividere gli sforzi di ACSM AGAM nel raggiungimento delle proprie performances ambientali con ulteriori obiettivi di miglioramento continuo». Per il resto, il sito della capogruppo ha un profilo più istituzionale, con molte informazioni economiche e finanziarie sull’assetto societario e sull’andamento del titolo in Borsa. Altre aree del sito sono destinate alla comunicazione (a beneficio di clienti, stakeholders e giornalisti) e a segnalare le principali azioni a beneficio del territorio, come le sponsorizzazioni culturali e sportive. Tactus di Gianni Secomandi Notizie flash ■ De Cristoforis Mostra risorgimentale in Caserma Si concluderà il prossimo 6 novembre la mostra risorgimentale aperta presso la Caserma De Cristoforis, in piazza Montesanto 2, a Como, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Si tratta di una mostra sul colonnello De Cristoforis rappresentata da 68 stampe che ripercorrono la sua vita, affiancate da 18 pannelli celebrativi delle Guerre d’Indipendenza fornite dall’Archivio di Stato. Altri lavori relativi all’anniversario dei 150 anni dell’Unità che fanno da cornice alla scena sono forniti dal Museo Didattico della Seta, dall’Istituto Comasco di Storia Contemporanea e dall’Istituto Nastro Azzurro di Sondrio. Inoltre vi sono esposti numerosi quadri del pittore comasco Alessandro Berra che riguardano la vita degli italiani in questi 150 anni: i giochi dei bambini, la famiglia, Garibaldi, il lavoro, etc. L’ingresso è libero, con i seguenti giorni e orari: da martedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19 (orario continuato). Lunedì chiuso. è inoltre possibile effettuare visite guidate alla mostra contattando il maresciallo Piero Bevilacqua, addetto stampa e pubbliche relazioni della Caserma de Cristoforis. ■ Albate “Senza trucchi, senza inganni” con l’associazione culturale “Agorà” Nell’ambito di un percorso di conoscenza e testimonianze sul tema “Il dono”, nell’Anno Europeo del Volontariato, l’Associazione Culturale Agorà – Incontri Culturali Albatesi, il Centro Italiano Femminile (C.I.F.) – Sportello Scuola & Volontariato e il Gruppo Alpini di Albate propongono per venerdì 28 ottobre, alle ore 21.00, presso il Salone della Comunità di Albate (piazza della Chiesa), la rappresentazione teatrale “Senza trucchi, senza inganni”, testo originale con la regia di Stefano Bresciani, proposto dall’Organizzazione di volontariato “L’isola che non c’è” di Cassina Rizzardi. L’ingresso è libero. Tutti sono invitati. SILVIA FASANA A Lugano le sculture di Gabriela Spector S i è inaugurata il 22 ottobre alla galleria d’arte “Il Salotto” a Como (via Carloni 5/c), e proseguirà sino al 24 novembre, la mostra personale di Gianni Secomandi (1926-1982), che ha quale titolo “Tactus”. L’attuale mostra costituisce la tappa conclusiva di un ciclo di quattro mostre complementari programmate per riesaminare l’intero percorso dell’artista. Il progetto segue una periodizzazione a ritroso, dagli anni Ottanta agli anni Cinquanta, esponendo specificatamente per ogni mostra cir- mostra pongono l’attenca un decennio di ricerca operata da zione di Secomandi sul Secomandi e riservando quest’ultima microcosmo dell’esistenmostra a congiungere circolarmente za umana, specchio intil’intera rassegna presentando assieme mo e segreto del mistero dell’Ualle ultime opere prodotte quelle degli niverso. Tutte le sue composiesordi. Il progetto comprende, in una zioni sono frutto di un percorso prospettiva di sviluppo dinamico, an- autonomo, coerente e costante, che delle sortite fuori dalle mura della costruito su una profonda cogalleria, proponendo le opere di Gianni noscenza degli strumenti e delSecomandi in luoghi di attività e ricer- le materie utilizzate. ca istituzionalmente legati al mondo Una sua opera si trova presso la N.A.S.A quale omaggio agli dell’astronomia. Le opere che compongono l’attuale astronauti della missione Apol- Sabato, 29 ottobre 2011 17 N lo 11, che per primi posero piede sulla luna. A lui è stata intitolata, nel 1983, la Biblioteca Comunale di Vercurago (Bergamo), suo paese natale. Un’ampia documentazione del percorso artistico di Gianni Secomandi si trova sul sito: www.caldarelli.it/giannisecomandi.htm . Alberto Cima elle vetrine della Banca Arner a Lugano (Piazza Manzoni) è in pieno svolgimento, e si protrarrà sino a fine gennaio 2012, la mostra d’arte dal titolo “Itinerario – Le sculture di Gabriela Spector”. Questa rassegna personale della scultrice ticinese, che ha uno studio nel Mendrisiotto, costituisce una sintesi del suo percorso artistico iniziato vent’anni fa. La mostra offre l’occasione di ricordare come il tema della figura femminile, e in particolare della madre, sia una presenza costante nell’opera di Spector, declinata e interpretata in tante forme e materiali nel suo lavoro. Il lavoro dell’artista consente di riscoprire a tre dimensioni figura, mito, spazio della persona umana e, soprattutto, la meraviglia e l’incanto della maternità. (Al. Ci.)