Visualizza
Transcript
Visualizza
Anno III - Numero I Editoriale Inaugurazione Anno Scolastico 2015/2016 Cronaca della manifestazione inaugurale tenutasi a Lascari Cari amici, siamo lieti di tornare tra voi per offrirvi,con il nostro giornalino,qualche spunto di riflessione e,perché no,qualche momento di svago. Oltre alle consuete rubriche,vi proponiamo una novità:l’angolo della posta,al cui indirizzo,potrete inviare,anche in forma anonima, consigli,suggerimenti,richieste,disegni e testi di vostra creazione,per rendere IL PUNGIGLIONE sempre più ricco e sempre più “nostro”. Buona lettura e felice nuovo anno scolastico! LA REDAZIONE DE “IL PUNGIGLIONE” Il pericolo dell’Islam nei paesi occidentali Il Califfato Islamico è alle porte. Noi(paesi occidentali)abbiamo ragione di preoccuparci? SI Dobbiamo temere per la nostra sicurezza come Paese Occidentale? Secondo il giornalista Maurizio Molinari,l’Italia rischia un vero e proprio pericolo militare che può provocare diversi disguidi politici e religiosi. NO Secondo il generale di corpo d’armata Carlo Jean, per l’Italia esistono pericoli di natura economica e per la nostra frontiera. Si parla, a vari livelli, dei rischi che corre l’Italia per quanto riguardi gli sbarchi stranieri (Africani). Secondo il generale si può far fronte a questi rischi sostenendo l’Egitto economicamente. Giorno 25 Novembre, alle ore 10:30, noi alunni dei tre Ordini scolastici di Lascari, abbiamo dato vita ad una manifestazione inaugurale per un sereno inizio anno scolastico. continua a pagina 2 Elezioni Mini Sindaco Intervista ai due protagonisti della campagna elettorale per la carica di Mini –Sindaco Abbiamo intervistato Raffaele Esposito, della classe II B e Fulvio Filippone, della classe II A della Scuola Secondaria di 1° grado, per mettere a confronto i due protagonisti della campagna elettorale per la carica di Mini-Sindaco 2015-2017 . Intervista a Fulvio Filippone D.Spiega il motivo per cui ti sei candidato a mini-sindaco. R.Il motivo che mi ha spinto a candidarmi sono stati unicamente l’interesse nei confronti dei ragazzi che come me frequentano la nostra Scuola e l’interesse nei confronti della Scuola stessa,affinchè grazie al contributo mio e della mia giunta, possiamo migliorare alcuni aspetti legati al nostro vissuto scolastico e ai servizi di cui fruiamo ogni giorno presso i locali dei nostri plessi e, più in generale legati ai servizi messici a disposizione dall’Amministrazione Comunale D.Quali sono stati i punti forti della tua candidatura? R.I punti che ritengo fondamentali sono espressi dalle sezioni Ambiente e Salute,Sport e Istruzione. D.Come hai vissuto la tua vittoria? R.Quando mi hanno proclamato nuovo Mini-Sindaco lascarese, ho provato una grandissima emozione e una grandissima soddisfazione! D.E’ cambiato qualcosa nei tuoi rapporti con Raffaele? R.Sì,ma solo in meglio, perché grazie a questa esperienza abbiamo potuto rafforzare la nostra amicizia attraverso il confronto. continua a pagina 2 Il Pungiglione Elezioni Mini Sindaco Pag.2 segue da pagina 1 Inaugurazione A.S.2015/2016 segue da pagina 1 Intervista a Raffaele Esposito D.Spiega il motivo per cui ti sei candidato a mini-sindaco. R.Mi sono candidato perché era un sogno che avevo fin da bambino. D.Quali sono stati i punti forti della tua candidatura? R. Sono stati il ballo di fine anno scolastico,escursioni con Legambiente e la creazione di squadre di calcio femminili. D.Quando Fulvio è stato eletto Mini sindaco,come l’ hai presa? R.Non l’ho presa male perché per me è stato come un gioco. D.Quali sono i motivi per cui, secondo te, non sei stato eletto? R.Non sono stato eletto perchè molti non votavano per il programma, ma per simpatia. L’evento si sarebbe dovuto svolgere nell’area della nuova palestra, ma a causa del maltempo, ci siamo esibiti in uno spazio più piccolo rispetto a quello previsto. Grazie all’aiuto dei ragazzi del Servizio Civile che ci hanno dato una mano per l’allestimento, tutto si è svolto nel corridoio della Scuola Secondaria di I grado. Erano presenti:il Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Simplicio,l’assessore Marilena Amoroso e una delegazione dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Lascari. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere il 09 Ottobre, ma per un evento luttuoso che ha colpito la nostra Scuola, è stato opportuno rimandarla. I primi ad esibirsi sono stati gli alunni della Scuola Primaria, con il tema: “I quattro elementi della natura”; a seguire, i bambini della Scuola dell’Infanzia con il tema:“L’acqua Amica”. Infine i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado hanno dato vita ad una performance in musica e parole,diretta dalla prof.ssa Concetta Famularo, in cui si è evidenziato il contrasto tra l'acqua, fonte di vita e culla di civiltà, e l'acqua come tomba di immigrati saliti sui barconi "della speranza" nel tentativo estremo di trovare una soluzione alle proprie disperate condizioni di vita. Si è cercato di svolgere tutto per il meglio, anche se ci sono stati alcuni disagi a causa della mancanza di spazio. Noi alunni che aspettavamo il nostro turno per esibirci, per esempio, invece di assistere allo spettacolo dei nostri compagni,siamo stati costretti a permanere con i nostri insegnanti nel locale adibito a mensa, perchè non c'era materialmente spazio per consentirci di assistere tutti alle varie esibizioni. Diversi genitori,tra l'altro, sono rimasti in piedi, perchè, date le circostanze, non c'erano posti a sedere e inoltre non hanno potuto vedere quasi nulla, a causa della folla in piedi. Nonostante i disagi legati alla “location”, la manifestazione si può dire riuscita grazie alla volontà e all'impegno di tutti noi. Nadine Geraci - Classe IIA Dossier : L’Islam di: Filippone Fulvio, Geraci Nadine, Mazzola Francesca, Panepinto Dèsirèe, Tamburo Anita. La motivazione per cui abbiamo scelto di avviare questa rubrica su civiltà diverse dalla nostra e spesso poco conosciute nella loro vera essenza, è quella di voler indagare sugli aspetti storico-culturali che le caratterizzano, per dimostrare che ogni popolo, ogni etnia,presenta aspetti che li rendono interessanti e degni di approfondimento. L’anno scorso, noi alunni della classe Comparsa e sviluppo dell’arte Islamica IA abbiamo avviato un’attività sulla civiltà Araba; quest’anno desideriamo esporre gli esiti del nostro lavoro sul primo numero del giornalino L’obiettivo iniziale dell’arte Islamica consiste nel rispondere alla necessità del culto e dei scolastico “Il Pungiglione diversi aspetti della vita socio-economica. Sorgono quindi luoghi ed edifici religiosi, ”2015/2016. Su questo articolo, soprattutto moschee e troverete: la condizione della santuari. donna attuale nei diversi paesi Comparsa e sviluppo Arabi, la nascita della loro dell’arte Islamica religione la loro cultura, etc L’artigianato fiorisce diffusamente sfruttando una grande varietà di materiali, in particolare legno, ceramica, metalli e vetro. (Se vi è piaciuta questa rassegna e la voleste commentare, scrivete alla nostra Si producono vetri di rara Redazione, presso bidelleria della Scuola Media “Falcone e Borsellino” di Lascabellezza e il massimo ri e riponete la vostra lettera nell’apposita cassetta della “Pungiposta”). risultato artistico si raggiunge attraverso decorazioni ,colori dorati e vernici vive. L’arte figurativa è bandita dal cuore di questa civiltà e tollerata solo marginalA partire dalla prima metà del VII secolo, la storia del bacino Mediterraneo mente. si divide con sorprendente equità tra due culture: quella Islamica e quella L’introduzione di elemenCristiana. ti epigrafici nell’ornato All’inizio dell’VIII secolo,il Mediterraneo era completamente sotto il domidi monumenti, mobili e nio Islamico. Sarebbe riduttivo spiegare lo sviluppo dell’Islam solo in termini oggetti, rappresenta l’inreligiosi. novazione del repertorio La capacità di assimilare elementi di culture precedenti (ellenistica,romana,,,)e’ decorativo: l’eleganza infatti una delle caratteristiche tipiche delle società islamiche. della calligrafia araba. Caratteristica comune a tutto il bacino del Mediterraneo è la combinazione di L’arte si mette anche al servizio dei sovrani. Per i grandi mecenati ,gli architetti una grande diversità di espressione con una fondamentale armonia di senticostruiscono moschee , palazzi, scuole, ospedali e bagni pubblici. menti, culturali più che religiosi. L’arte è arte dinastica. L’arte islamica nasce in Siria. La lingua del Corano,l’arabo classico,coesiste con altri idiomi e dialetti arabi. L’arte e l’architettura subiscono l’influenza di tre importanti tradizioni: Sasanide, In questo quadro di innegabile unità,ciascuna società si evolve e accoglie le Asiatica e Selgiuchide. sfide della storia in modo autonomo.Noi,con l’apertura della rubrica dedicata Nell’architettura la ricchezza della corte del sultano mamelucco al Cairo sollecita alle Grandi Civiltà extraeuropee,vogliamo sottolineare che la ‘diversità’ è una artisti e architetti alla creazione di uno stile di straordinaria eleganza. La domirisorsa,non una linea di confine o di frattura tra culture e modi di pensare. nazione rappresenta per il mondo islamico un momento di forte slancio. L’eredità del Mediterraneo Pag.3 La Donna Islamica cenni Oltre 1400 anni fa, la donna ottenne diritti pari all’uomo,ma nell’ Islam la donna ha pari diritti solo se è sposata. Le donne islamiche indossano il velo ( facoltativo in alcuni contesti ) e abiti lunghi. L’ educazione delle donne ha la massima importanza, poiché esse mettono al mondo, proteggono ed educano gli uomini e le donne nel futuro. La donna, finchè rimane in famiglia, è sottoposta all’autorità del padre. Quando si sposa, passa sotto l’autorità del marito. Esclusa da questa tutela è la nubile non più giovane, che è in grado di gestirsi da sola. Riguardo dell’eredità, il figlio maschio prende la parte maggiore. Riguardo all’adulterio, una sura afferma che esso deve essere punito con cento frustate. Le donne inoltre non possono ballare. Il Pungiglione Khadijia: ideale femminile dell’Islam Khadija era figlia di un ricco commerciante de La Mecca. Nacque nel 555 d.C. e morì nel 620 d.C. Prima del suo matrimonio con Maometto, spese la sua infanzia a negoziare e a sperimentare le tecniche del commercio. La donna rimase vedova due volte e portò avanti l’attività commerciale del padre. Quando venne a sapere delle capacità di Maometto, lo volle subito conoscere , se ne innamorò e i due si sposarono. Ella condivise subito l’esperienza religiosa del marito. A Khadija furono dati alcuni appellativi come: “Khadija la Grande” o “Khadija la Pura”.Tentò in tutti i modi di proteggere Maometto e tra loro regnarono armonia e rispetto reciproco. Il loro amore si consolidò con il tempo e nemmeno la morte riuscì a spezzarlo. Cristo e Maometto: due figure di profeti Credo Islamico Un credo in senso religioso è l’affermazione della propria credenza in una religione e una dottrina con cui si esprime un simbolo di fede. La religione con maggiore numero di credenti è il Cristianesimo, seguito dall’Islamismo. Il fondatore della religione è Maometto, che secondo i musulmani è stato il più grande di tutti i profeti. Il termine “Allah” in italiano indica il “Dio uno e unico” della religione musulmana. Allah conosce il bene e il male di ogni cosa. Per i musulmani il Corano rappresenta il messaggio rivelato da Allah a Maometto,suo profeta. I simboli dell’Islamismo,ancora oggi, sono: un fedele inginocchiato su una stuoia rivolto verso la Mecca, la mezzaluna e la stella. I musulmani devono osservare alcuni precetti fondamentali : la professione di fede, la preghiera cinque volte al giorno, l’elemosina rituale, il digiuno nel mese di Ramadan e il pellegrinaggio alla Mecca , almeno una volta nella vita. Gesù Cristo, per i fedeli cristiani è il figlio di Dio fattosi uomo e sceso sulla Terra per portare la parola di Dio e la salvezza agli uomini con il suo sacrificio. Le predicazioni di Gesù ebbero un forte impatto sulle persone perchè rispondeva alle speranze e alle più alte aspirazioni della maggioranza degli uomini. Esaltava l’uguaglianza, la fratellanza e la pace in vista di una futura eterna beatitudine. Oggi, dopo duemila anni, quasi tutto il mondo occidentale, Europa, Americhe e vaste zone dell’Africa e dell’Australia, può dirsi cristiano. I principi cristiani sono alla base delle moderne costituzioni degli Stati occidentali. Maometto avrebbe ricevuto dalla voce di Allah l’ordine di difendere il suo insegnamento che fu allora raccontato nel Corano e integrato nella “Sunna” e nella “Fiqh”. Oggi nel mondo vivono circa un miliardo e mezzo di Musulmani.’ Qanat Si tratta di canali che seguono le particolari conformazioni del terreno. Vennero costruiti per portare acqua in superficie. Questa tecnica veniva praticata da professionisti (muquanni). La differenza tra qanat palermitani e orientali è l’assenza del proprio pozzo alimentatore sostituito da un’estesa galleria. Esistono alcuni tipi di qanat. Oltre ad essere una fonte d’acqua, i qanat venivano utilizzati anche per rinfrescare gli ambienti nei caldissimi giorni dello scirocco. Grazie a particolari flussi d’aria si poteva ottenere una temperatura inferiore a quella esterna. I qanat hanno permesso di intercettare la falda acquifera, prelevarne l’acqua e trasportarla verso lontane zone senza la preoccupazione dell’esplorazione, favorendo così le coltivazioni agricole in ambienti quasi proibitivi per la temperature e l’irradiazione. Il Pungiglione Pag.4 L’angolo Della Poesia Il Karate: breve storia del karate Abbiamo deciso di riservare uno spazio alla poesia perchè questa ci aiuta non solo ad esprimere e trasmettere emozioni e sentimenti,ma anche ad affrontare in modo diverso e originale vari aspetti e problematiche della realtà che ci circonda. La poesia che abbiamo scelto di pubblicare in questo numero si intitola “ La natura” . È di un componimento in siciliano tratto dalla raccolta lirica di un anziano signore di Montemaggiore Belsito : “ ‘U zu Pinu contadinu “, che tratta, in versi, problemi attuali. La lirica che vi proponiamo ci ha colpito particolarmente perchè parla di inquinamento : un problema sempre più attuale che si può risolvere grazie al contributo di ciascuno di noi Il karate è un arte marziale originaria di Okinawa, che trae origine dall’unione di due arti marziali: il Te isolano e il Kempo’ cinese e prevede la difesa a mani nude, senza l’ausilio di armi. Antica disciplina (che risale circa a 600 anni fa) creata per la difesa delle persone ed attualmente , sport per difesa personale, non per attacco. Nel passato erano solamente gli uomini a studiarlo e a praticarlo, ma con i secoli anche le donne e i bambini si sono avvicinati a questa disciplina. A diffondere il karate in Giappone, furono due grandi maestri: Gichin Funakoshi e Kanryo Higaonna. Mescolarono i due nomi dell’arte di Okinawa: presero le parole Tode e Okinawa-Te e ne fecero una parola unica: ToTe. Scelsero apposta l’ideogramma “To” perche si poteva leggere sia “To” sia “Kara”. Kara in questo caso voleva dire “vuoto”. La parola divenne perciò karate con il significato di mano vuota, ovvero un’arte marziale senza l’uso di armi. LA NATURA O natura, natura, tu così perfetta e così sicura, tu non faì mai mala fiura,... E l’uomo a tia tradisci... ...speraramu ca ‘un tarrabì pcchì se t’arrabi tu, sapiddu comu nni finisci. E bella la natura, siddu è capita perchè la natura è vita. Fulvio Filippone II^ A Intervista al maestro Stefano Pernice, titolare della polisportiva Bushido Lascari Qual è stato il principale motivo che l’ha spinta ad aprire la polisportiva Bushido Lascari? Il motivo che mi ha spinto ad intraprendere il mio percorso lungo la strada dell’insegnamento del Karate, fino a condurmi alla creazione di un’Associazione Sportiva, sta principalmente nell’amore che nutro per questo sport. Il karate riesce ad unire, in maniera unica rispetto ad ogni altra disciplina, l’aspetto fisico, grazie ad un’attività motoria tra le più complete, con l’aspetto mentale, che aiuta ad allineare con un costante lavoro ciò che si pensa ed immagina con ciò che poi in realtà si realizza. Tutto ciò, con una pratica ed un impegno costante negli anni, aiuta a raggiungere un auspicabile perfezionamento del proprio carattere. E’ contento degli allievi che ne fanno parte? Nessun maestro è tale senza allievi ed io penso di averne tra i migliori che un maestro possa desiderare. Mi ritengo molto fortunato nell’aver trovato un gruppo di bambini, ragazzi e adulti appassionati, che si impegnano ogni giorno, facendo grande la loro Associazione Sportiva, che così in pochi anni è già riuscita ad affermarsi nel panorama sportivo regionale e non solo. Maestro Stefano, Lei che è a contatto con la nuova generazione, cosa ne pensa? Ogni generazione è figlia del suo tempo, la differenza possono farla i genitori, anzi ritengo che questi ultimi siano fondamentali per creare la giusta sinergia tra maestro ed allievo. Ed è proprio in questo ruolo genitoriale che si pongono le basi del successo del lavoro che svolgo ogni giorno in palestra con i ragazzi. Per concludere questa intervista, fatta da uno dei miei migliori atleti che a giorni disputerà il suo primo Campionato Nazionale, ritengo che il mio ruolo nella società debba esser visto come un’opportunità per questi giovani di sviluppare quelle attitudini che possano aiutarli a canalizzare le proprie energie positivamente in attività proficue sotto tutti gli aspetti, aiutandoli a seguire le giuste strade con impegno e passione. Fulvio Filippone II^ A L’angolo Della Lettura Eccoci qui al primo numero de “L’angolo della lettura!” Leggere: un’azione che compiamo tutti i giorni;quando, per esempio, si prende un prodotto alimentare dallo scaffale del supermercato, è automatico leggerne l’etichetta o il prezzo. Com’ è possibile, però, che leggere, un gesto così comune e antico, si possa trasformare in un’attività che fa volare la fantasia e anche in qualcosa di così profondo e bello?Ebbene sì:é strano,ma vero:leggere é importante ,oltre che divertente,ma non tutti lo capiscono. A me piace tantissimo,perciò ho scelto di creare questa rubrica,in cui troverete suggerimenti sui libri da leggere e recensioni. Insieme riscopriremo o,in qualche caso,scopriremo un mondo nuovo!! In questo numero vi consiglio una saga per chi è amante dell’avventura. Il primo volume si intitola:”Gregor la prima profezia” e parla di Gregor,un ragazzo la cui sorellina Boots,mentre è in lavanderia con lui, scompare oltre una grata nascosta dietro un’ asciugatrice. Il giovane si lancia alla ricerca della bambina e finiscono tutt’e due nel Sottomondo:un mondo in cui tutto è al contrario e gli abitanti hanno gli occhi viola. Gregor e Boots sono legati a quello strano posto da un’antica profezia e,inoltre,il loro padre è imprigionato lì dai Ratti,che rappresentano il Male. Riusciranno i nostri protagonisti a trovare il padre,portarlo in salvo e trovare un modo per uscire dal Sottomondo?Non dirò altro per non rovinare il finale. Un romanzo travolgente che ti fa immedesimare nella storia e dove si vola con la fantasia nello spazio. Ci vediamo al prossimo numero!Buona lettura! Desirèe Panepinto II^A Pag.5 Il Pungiglione La cattedrale di Cefalù: Patrimonio dell’umanità Nel 2015 è stato riconosciuto“patrimonio mondiale dell’umanità” l’architettura arabo-normanna di Palermo, Cefalù e Monreale. Con l’ itinerario arabo-normanno, la Sicilia conta adesso ben 7 riconoscimenti: •l’ Etna •le Isole Eolie •la valle dei Templi di Agrigento •la Villa del Casale di Piazza Armerina •la Val di Noto e Siracusa •la Necropoli di Pantalica. L’ Unesco è nato nel 1945, è l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’ educazione la scienza e la cultura. Ha sede a Parigi e si occupa di proteggere i patrimoni mondiali dell’ Umanità. Ogni Stato è tenuto a presentare una lista propositiva in cui vengono segnalati i beni che si intende iscrivere nell’ arco di 5-10 anni. In una fase successiva viene predisposta e presentata, la documentazione completa che deve essere esaminata per l’ iscrizione definitiva nella lista. La documentazione presentata viene esaminata dalla Commissione , con il supporto tecnico degli esperti dell’ICOMOS (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti) che ha il compito di decidere l’ inclusione o l’ esclusione di un monumento o sito archeologico e dell’ UICN (l’ Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Un sito per essere inserito nella lista deve rispondere ad uno o più criteri scelti da un elenco di 6 criteri per i siti colturali e 4 per i siti naturali. CRITERI CULTURALI 1)Rappresentare un capolavoro del genio creativo umano. 2)Testimoniare un cambiamento considerevole culturale in un dato periodo sia in campo archeologico sia architettonico sia tecnologico, artistico o paesaggistico. 3)Apportare una testimonianza unica o eccezionale su una tradizione culturale o della civiltà. 4)Offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione architettonica o del paesaggio o tecnologico illustrante uno dei periodi della storia umana. 5)Essere un esempio eminente dell’interazione umana con l’ambiente. 6)Essere direttamente associato a avvenimenti legati a idee,credenze o opere artistiche e letterarie aventi un significato universale. CRITERI NATURALI 1) Rappresentare dei fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale. 2) Essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici. 3) Essere uno degli esempi eminenti dei processi ecologici e biologici in corso nell’evoluzione dell’ecosistema. 4) Contenere gli habitat naturali più rappresentativi e più importanti per la conservazione delle biodiversità,compresi gli spazi minacciati aventi un particolare valore universale eccezionale dal punto di vista della scienza e della conservazione. Un sito per mantenere il titolo di Patrimonio Mondiale dell‘Umanità deve mantenere gli stessi requisiti con il quale si è presentato. Marika Mogavero e Alessia Tamburo II^B La realtà dei migranti: la scuola presente alle esequie delle salme tumulate nel cimitero di Lascari Davanti alle salme di questi nostri fratelli, morti solo per aver desiderato di vivere in un paese libero, per aver voluto fuggire dalle guerre e dai soprusi, ogni parola sembrerebbe superflua e inutile. Possiamo solo promettere qui, che il loro sacrificio non è stato inutile impegnandoci ad accogliere nel migliore dei modi i migranti che si fermeranno nella nostra terra, tenendo sempre presente che ogni uomo è nostro fratello. Già il filosofo Socrate parlava di se stesso dicendo: “Sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo”. E la convenzione di Ginevra del 1951 sancisce la condizione di rifugiato politico o religioso. Ci sono sembrate importanti e belle le parole di Don Andrea Gallo e Papa Francesco a proposito dell’accoglienza ai migranti ed oggi le vogliamo ricordare per dare l’ultimo saluto ai nostri fratelli. prosegue a pag.5 Il Pungiglione Pag.6 La realtà dei migranti: la scuola presente alle esequie delle salme tumulate nel cimitero di Lascari segue da pagina 4 Dopo il vile e atroce attentato di Parigi, quando la cosa più semplice era l’idea di chiudere le frontiere ai migranti che, con il loro carico di dolore, paura, speranza, affollano le nostre coste, i nostri insegnanti ci hanno invitato a riflettere sulle motivazioni politiche e religiose che spingono questi fondamentalisti a perpetrare attentati terribili e seminare il panico nel mondo in nome di un Dio che, invece, insegna nel Corano pace e fratellanza. Abbiamo capito che chi fugge dalla fame, dal terrore, dalla miseria,dalla guerra è nostro fratello e deve avere degna accoglienza, come ha sottolineato anche Papa Francesco: “ Ogni casa, ogni parrocchia apra le porte a un migrante “. E i molti che non riescono a raggiungere la riva? Che muoiono in mare ? Lo scorso Novembre Lascari, come altri paesi, ha aperto le porte del proprio cimitero a due salme annegate nel canale di Sicilia. Hanno rappresentato il nostro Istituto, quattro degli alunni frequentanti le classi terze della scuola secondaria di primo grado ”Falcone e Borsellino” che hanno, durante la cerimonia, letto qualche pensiero in onore delle salme. Purtroppo, da qualche anno a questa parte,sono tantissimi i barconi della speranza che salpano dalle coste del nord Africa, con il sogno di dare un futuro migliore alle proprie famiglie. Assistere a questa cerimonia è stata un emozione fortissima che ci avvicina in maniera ancora più intenza alla tragedia che vivono i rifugiati politici. Pensavamo che avremmo provato la stessa commozione che ci prende ogni qual volta il telegiornale ci informa del numero di vittime che ci sono durante il tragitto dei viaggi della speranza,invece vivere in prima persona il loro dramma ci ha veramente turbati ed emozionati. Flavia Dolce, Gaetano Modera III^A Poesie sui migranti Sei voci Non fu il mare a raccoglierci Noi raccogliemmo il mare a braccia aperte. Calati da altopiani incendiati da guerre e non dal sole, traversammo i deserti del Tropico del Cancro. Quando fu in vista il mare da un’altura Era linea d’arrivo, abbraccio di onde ai piedi. Era finita l’Africa suola di formiche, le carovane imparano da loro a calpestare. Sotto sferza di polvere in colonna Solo il primo ha l’obbligo di sollevare gli occhi. Gli altri seguono il tallone che precede, il viaggio a piedi è una pista di schiene. Erri De Luca Pag.7 Il Pungiglione LA CARTA DI MILANO E LO SVILUPPO SOSTENIBILE “Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la Terra” G.Rodari In questi mesi Milano ha accolto la grande Esposizione universale che ha ormai chiuso i battenti lasciando spegnere anche l’albero della vita con i suoi meravigliosi colori. Adesso, di questa Expo 2015 restano le esperienze dei visitatori che avranno tratto sicuramente qualcosa da questo “viaggio nei continenti”. Ma ci resta anche un documento molto importante: la Carta di Milano. La Carta di Milano è il documento finale di Expo Milano 2015 che esprime la proposta dell’Italia sui temi dell’Esposizione universale. La Carta, che cittadini, imprese, istituzioni e associazioni possono firmare, sarà consegnata al Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon quale atto di indirizzo internazionale. Il percorso verso la Carta di Milano è iniziato con la giornata “L’Expo delle idee”, che il 7 febbraio 2015 ha riunito oltre 500 esperti all’ hangar Bicocca di Milano. Suddivisi in 42 tavoli di lavoro, gli esperti hanno iniziato a porre le basi per la stesura della Carta. La Carta di Milano contribuirà a raggiungere determinati obiettivi per il prossimo millennio stabiliti dall’ONU riguardo la produzione di cibo, da mettere a disposizione di tutti i popoli senza però sfruttare in modo esagerato le risorse ambientali. Uno degli obiettivi più importanti della Carta è infatti rendere più ecosostenibile la produzione di cibo su scala mondiale. Ecosostenibile vuol dire evitare il totale sfruttamento delle risorse naturali per permettere anche alle generazioni future di poterle sfruttare. Inoltre vuol dire protezione delle risorse che in questo momento ci vengono messe a disposizione dalla natura (come l’acqua e il suolo) ma che, senza questa protezione, potrebbero esaurirsi nel tempo. La Carta pertanto propone che “le risorse del pianeta vadano gestite in modo equo, razionale, efficiente” e chiunque la firmi si impegna ad “evitare lo spreco di acqua in tutte le attività quotidiane, domestiche e produttive”; attuare comportamenti responsabili quali “consumare solo le quantità di cibo sufficienti al proprio fabbisogno e scegliere consapevolmente gli alimenti, considerando l’impatto della loro produzione sull’ambiente” (food print). La Carta, inoltre, mira a salvaguardare la biodiversità, e non solo a livello di colture agricole. “Un ecosistema marino integro e sano”, ad esempio, “ha una rilevanza cruciale per il benessere collettivo, soprattutto perchè la pesca fornisce lavoro a milioni di persone e il pesce, per molti, rappresenta l’unica fonte di nutrienti di alta qualità”. Una particolare attenzione è riservata alla tutela del suolo agricolo, con la proposta di rafforzare le relative leggi. Insomma: cibo migliore, cibo per tutti, niente sprechi e rispetto dell’ambiente! Ci auguriamo che la Carta di Milano trovi un’effettiva realizzazione e che non resti solo “sulla carta” RICORDA: IL FUTURO DEL PIANETA SIAMO NOI! Classe III^ B Poesie sulla povertà Raccoglierai cento volte Se dai del pesce a un uomo Egli si ciberà una volta. Ma se tu gli insegni a pescare Egli si nutrirà per tutta la vita. Se fai progetti per un anno Semina del grano. Se i tuoi progetti si estendono a dieci anni pianta un albero. Se essi abbracciano cento anni Istruisci il popolo. Seminando grano una volta, ti assicuri un raccolto. Se pianti un albero, tu farai dieci raccolti. Istruendo il popolo, tu raccoglierai cento volte. KUANG-TSEN (poeta cinese) Il pane che ti avanza Il pane che ti avanza appartiene a chi ha fame. Il mantello che tieni nell’armadio a chi sente freddo, le scarpe che si deteriorano nei tuoi palazzi sono di coloro che vanno scalzi, quel denaro che conservi gelosamente nello scrigno è di chi ne ha bisogno. Ecco che commetti tante ingiustizie quante sono le persone che potresti aiutare; noi riceviamo ma non diamo agli altri; tutti siamo i primi a tessere gli elogi della beneficienza ma priviamo i poveri del necessario schiavi liberati, non abbiamo pietà dei compagni di sventura; affamati diventati sazi, non degniamo di uno sguardo il misero; i nostri granai sono troppo piccoli per gli abbondanti raccolti, eppure non abbiamo compassione di quelli che giacciono nella miseria. San Basilio Il Pungiglione Pag.8 Il Pungi-Ricettario di: Matteo Catanese – Francesca Mazzola II^A Cheesecake La prima ricetta con la quale vogliamo iniziare è la famosissima “Cheesecake” alla nutella. La cheesecake alla nutella è un dolce facile e veloce da fare. Gli ingredienti sono pochi: -260 gr. di biscotti -130 gr. di burro -200 gr. di panna da montare -500 gr. di mascarpone -200 gr. di philadelthia -300 gr di nutella -50 gr. di zucchero -20 gr. di granella di nocciole Per la base della nostra cheesecake dobbiamo sbriciolare i biscotti , unirli al burro fuso e mescolare. Poi prendiamo una teglia a cerniera, mettiamo all’interno i nostri biscotti sbriciolati e li mettiamo in frezer a riposare. Successivamente montiamo la panna in un’altra ciotola uniamo mascarpone ,philadelthia , nutella , panna e zucchero e mescoliamo il tutto. Usciamo la base dal freezer e versiamo sopra la crema e mettiamo la cheesecake in congelatore a riposare per 3-4 ore Appena uscita, la togliamo dalla teglia e cospargiamo il bordo con la granella di nocciole. Ecco finita la nostra cheesecake: un dolce delizioso per ogni occasione. Crepes Un’altra fantastica ricetta sono le crepes salate o dolci! Ecco gli ingredienti per 15 crepes: -3 uova medie -250 g di farina 00 -500 ml di latte -10 g di burro -Un pizzico di sale PROCEDIMENTO -In una padella fondere il burro e farlo intiepidire. -In una ciotola sbattere le uova con una forchetta. -Unire il latte, poi il sale e amalgamare. -Setacciare la farina con l’aiuto di una frusta senza formare grumi. -Aggiungere il burro e mescolare. -A questo punto coprire il tutto con la pellicola trasparente e la mettiamo in frigo per 30 minuti. -Ungere una padella con il burro, scaldare, versare al centro la pastella e ruotare la padella per distendere la crepes. -Cuocere per un minuto a fuoco medio-basso scuotere la padella e quando è dorata girarla. -Condire a piacere Ed ecco pronte le crepes. Bucatini alla Caruso La musica è un’arte proprio come la cucina... ma è quando questi due mondi si fondono che nasce qualcosa di veramente unico! Da una forte passione per la buona tavola e un amore profondo per la città di origine, nascono i bucatini alla Caruso. Il nome cela il suo ispiratore, il grande tenore Enrico Caruso conosciuto in tutto il mondo. Girando tra hotel e ristoranti era solito chiedere ai cuochi particolari preparazioni che poi si trasformavano in piatti ufficiali, come per questi deliziosi bucatini, suggeriti ad uno chef partenopeo durante uno dei soggiorni del cantante nella sua città natale. Oltre a raccogliere gli ingredienti tipici di questa terra, il formato di pasta bucatini e i pomodori San Marzano, questa ricetta conosce alcune varianti... l’aggiunta o meno del formaggio Pecorino ad esempio o la scelta delle erbe aromatiche per insaporire. Ecco allora il nostro personale omaggio a questa ricetta e ad una delle grandi Voci italiane nel mondo... per farvi immergere un momento nella storia e nella cultura gastronomica partenopea! Ingredienti: -Bucatini 200 g -Peperoni giallo 270 g -Pomodori del tipo San Marzano 500 g -Zucchine piccole 250 g -Farina del tipo 00 25 g -Aglio 3 g -Peperoncino 1 da 1 g -Basilico 2 g -Origano fresco 2 g -Prezzemolo fresco 2 g -Olio extravergine di oliva 40 g -Pecorino grattugiato (facoltativo) 100 g Preparazione bucatini alla Caruso: Per preparare i bucatini alla Caruso iniziate lavando ed asciugando le verdure. Prendete poi i pomodori, privateli della buccia con il pelapomodoro, tagliateli a metà e togliete la parte interna verde. Privateli dei semini rimasti, quindi tagliateli a listarelle sottili e poi a cubetti. Tenete i pomodori da parte. Passate al peperone giallo: eliminate il picciolo verde esterno e tagliatelo a metà. Privatelo dei filamenti bianchi interni e dei semini. Tagliatelo ora a listarelle e quindi a cubettini: tenete da parte. Procedete con le zucchine, spuntatele e tagliatele a rondelle dello spessore di c.ca 3 mm. Versatele in una ciotola con farina. Mescolatele bene nella farina affinché questa aderisca in maniera uniforme alla verdura, quindi trasferitele su un colino per scolare la farina in eccesso e friggetene poche alla volta in un tegame con l’olio bollente. Quando saranno dorate scolatele ed adagiatele su un vassoio foderato con carta assorbente da cucina e salatele. Tenetele da parte e intanto ponete sul fuoco a scaldare un tegame con l’acqua per la cottura della pasta. Quando avrà raggiunto il bollore salate. Procedete nel frattempo con la preparazione del condimento. Prendete una padella antiaderente dal fondo largo e fate soffriggere l’aglio. Se preferite dare un sapore più intenso al condimento potete anche schiacciarlo. Aggiungete i peperoni. Dopo prendete i1 peperoncino, privatelo del picciolo e dei semini interni e tagliatelo a pezzettini. Aggiungete anche il peperoncino in padella e lasciate rosolare gli ingredienti per 10 minuti. Se necessario aggiungete alcuni mestoli di acqua di cottura della pasta per consentire una cottura uniforme. Togliete l’aglio ed unite i pomodori. Fate cuocere 5 minuti ed unite anche l’origano ed il basilico spezzettato grossolanamente, aggiustando di sale se necessario. Fate cuocere ora i bucatini, scolateli ancora al dente direttamente nella padella con il condimento. A questo punto unite in padella anche le zucchine fritte. Tritate finemente il prezzemolo ed unitelo ai bucatini per insaporire. Mescolate bene gli ingredienti per farli amalgamare ed impiattate per gustare i vostri bucatini alla Caruso! Se preferite potete spolverare i vostri bucatini con del formaggio Pecorino! Conservazione Si consiglia di consumare i bucatini alla Caruso appena fatti. E’ tuttavia possibile conservarli in frigorifero in contenitore ermeticamente chiuso per al massimo 2 giorni. Si sconsiglia di congelare. Pag.9 Trucco e Bellezza Il Pungiglione Ariana Grande In una società come la nostra,così attenta all’immagine,non si può non parlare di trucco e, più in generale, di cosmetica,che sta prendendo campo anche tra gli uomini. Proprio così! Infatti a curare l’immagine non sono solo le donne o le ragazzine,ma anche gli uomini e i ragazzi. Questi ultimi,di solito, fanno uso di creme e fondotinta per coprire le imperfezioni e rendere la pelle più compatta. Tutt’altro consumo ne fanno le donne:fard,blush,terre,rossetti,matite,mascara,ombretti,primer(e chi più ne ha più ne metta)sono ormai presenti in tutte le case in cui c’è almeno una ragazzina. Non è strano che anche in così tenera età si cominci a fare uso di make-up,viste le modelle giovanissime e super truccate che le riviste e le passerelle mettono in bella mostra. Il punto è che bisogna darsi delle regole per non cadere nel volgare o nell’eccesso. Per esempio,il trucco,così come l’abbigliamento, deve variare a seconda del contesto. È ovvio che a scuola,in chiesa, in luoghi istituzionali,il trucco deve essere leggero e naturale. Uno strappo si può fare per una cerimonia,un compleanno o una serata in discoteca. Questo vale per tutti,adulti e non anche se a dodici/tredici anni il viso è così bello che un viso acqua e sapone è sempre da preferire. Nadine Geraci II^ A Ariana Grande è una cantante attrice molto famosa nominata per due volte la donna più bella del mondo. Per quanto riguarda la sua alimentazione ,dovete sapere che Ariana è una ragazza vegana, anche se da piccola mangiava molta carne. Ariana è una ragazza che ha avuto molte storie d’amore, la più recente è quella con Big Sean. Questo amore è durato otto mesi . I due artisti però, hanno deciso di separarsi, ma di rimanere sempre amici. Molti suoi fan si chiedono il motivo di questa improvvisa separazione.Una risposta probabile è questa : Ariana Grande ha lasciato Big perchè è innamorata di Justin Bieber , però la storia con lui non è andata a buon fine,infatti è letteralmente caduta tra le braccia di un suo ex storico: Nathan Sykes. Mikaela Maniscalco Anita Tamburo II^A Justin Bieber e Selena Gomez si sono lasciati C’è posta per noi!!! Nel passato la posta era molto importante perchè per comunicare non c’ erano i cellulari. Oggi non abbiamo più questa esigenza perchè utilizziamo, con le varie applicazioni che ci consentono le connessioni ai vari “SOCIAL”, appunto i mezzi che ci offre la tecnologia più avanzata. Noi vogliamo inserire nel nostro giornalino l ‘ angolo della posta, per potenziare le nostre capacità di scrittura , aiutandoci ad esprimere le nostre idee e le nostre emozioni , affidandoci a carta e penna, anche in forma anonima , eventuali cariche e/o richieste. Le liti sono iniziate quando Bieber ha cominciato a vedersi con la modella Barbara Palvin durante uno show televisivo. La top 19enne ha subito postato le foto di lei con Bieber in abito da sera, dicendo che era stata una serata grandiosa . La notte successiva Bieber e la modella sono andati a vedere insieme il musical del RE LEONE comportandosi come due piccioncini. Per questa ragione Justin e Selena si sono lasciati, anche se la coppia mente dicendo che si sono lasciati per via dei reciproci impegni di lavoro. Mikaela Maniscalco Anita Tamburo II^A PUNGI-GIOCHI Il Pungiglione Pag.10 PAROLE INTRECCIATE O T T E Z R E M O A G V R T E N E N C R E A O A C L G M G T L U O I E D F I U D I A L U C C A S E S O F L D L S T H C S A R O O R C R U M UR C I T R I M A B E O A L R S O R T T G U C A P A I O I P A I N I R S E Z S I E B I B N E T R IE R U E M U M L E D F I O I A L N E O S D L L i Z I T A U E I R R N T E L D L O O E C T A L M O O C A O ACCETTE; ALI; CASE BUIE; CASTELLO; COLTELLO; CRUCCIO; DEMONE; DOLCETTO; DRACULA; GRIDA; HORROR; INFERI; MAGO; MASTINO; MORTI; ODIO; OMBRE; PIPISTRELLO; ROVO; SCHERZETTO; SEI; SILENZIO; TENAGLIA; INFERI; MAGO; MASTINO;ODIO; OMBRE; PIPISTRELLO; ROVO; TERRORE; ZOMBIE; PAURA; FUGA CRUCIVERBA 1 2 4 3 5 6 7 8 10 9 11 12 14 13 15 16 17 ORIZZONTALE VERTICALE 1.ANIMALE AMICO DELL’UOMO 1.VI ARDE LA LEGNA 4.IL CONTRARIO DI FALSO 7.OGNI PIANETA SEGUE LA SUA 8.SI STRINGE PER FARE PACE 9.RIFUGIO DEGLI ANIMALI SELVATICI 11.E’ BIANCA E’ FREDDA 2.IL 2 OTTOBRE E LA LORO FESTA 3.PUO’ ESSERE SUPER 4.IL PICCOLO DELLA MUCCA 5. OGNI ANNO AUMENTA 6.GRACIDA NELLO STAGNO 13.ARTICOLO DETERMINATIVO 10.IL LETTO DEL FIUME 14.NE HA TANTI CHI HA LA PELLE CHIARA 12.LO PRENDE L’AQUILONE QUANDO C’E’ VENTO 15.META’ OLIO 16.META’ ALCE 16.IL POLLICE DEI PIEDI 17.LA CASA DEGLI ESCHIMESI RUBRICHE Pag.11 Il Pungiglione IL PUNGI-OROSCOPO ARIETE TORO GEMELLI In questo periodo non fatevi intimorire e andate sempre avanti. Attenzione! Cogliete le occasioni per dimostrare quello che volete. Riuscirete in imprese inimmaginabili. CANCRO LEONE VERGINE Periodo da incubo , quindi stringete i denti e cercate di affrontarlo al meglio . Cari amici leoni,un bel ruggito e tutto andrà per il meglio, ma attenti :quest’anno lo studio richiede impegno. Non fatevi distrarre, ma pensate a studiare BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO Bilanciate la mente e trovate il giusto equilibrio tra studio e amici Periodo magnifico: i bei voti fioccheranno. Concentratevi nello studio; non arrendetevi prima di aver scoccato le vostre frecce CAPRICORNO ACQUARIO PESCI Ottimi voti e straordinarie occasioni si presenteranno, quindi coglietele. Attenti! Riempite il vostro acquario di persone intelligenti e che vogliono solo il vostro bene. Mi raccomando! Non nuotate nel vuoto!! Concentratevi sugli obbiettivi che contano. Per riderci su... La maestra controlla che i suoi studenti abbiano svolto i compiti per casa e per primo interroga Paolino. Gli chiede:-Paolino,hai studiato geografia?-Certamente-risponde il bambino. -Allora,dimmi,dove si trovano gli Stati Uniti?Con aria soddisfatta,Paolino dice: -A pagina 120.- Qual è il colmo per un angolo ? Andare male a scuola perché è ottuso. Bambini come vorreste che fosse la vostra scuola? I bambini in coro : “CHIUSA”!!! La maestra :- Se taglio una, torta in mille pezzi e te ne do una, come si chiama questa operazione ? Pierino:- Tirchieria! Pierino in classe :- Signora maestra , ho buttato della carta fuori dalla finestra-.- Va bene , Pierino, non lo fare più.Poco dopo entra un bambino tutto sanguinante.- La maestra fa:- E tu chi sei?- Sono Della carta .Pierino:- Che bello essere nati nel medioevo!La maestra:- Ma cosa dici...Perché?Pierino:- Eh,mille anni in meno da studiare.- Pierino, è più lontana la Cina o la luna? La Cina maestra! Infatti la luna si vede , la Cina no! La prof. chiede a Pierino dove vivevano gli antichi Galli . Lui :-Negli antichi pollai.- Testi raccolti da: Rachele Catanese, Laura Cimino, Alessandra Caruso, D’Agostino, Alessandro Lanza, Francesco Giardina, Sephora Hollà , Ylenia Lapi, Giusy Garbo, Manuel Glorioso. Alcuni momenti “creativi” della redazione del Giornalino Scuola Secondaria di I° Grado “Falcone e Borsellino” (Istituto Comprensivo “G.B.Cinà”, di Campofelice e Lascari) Via Kennedy, 5 Contrada Santa Caterina 90010 Lascari (PA) Tel. 0921 427 195 Fax 0921 424 474 E-mail: [email protected] Sito: www.gbcina.gov.it Capo Redattore: Fulvio Filippone Vice Capo Redattore: Nadine Geraci Illustrazioni: Giulia Ilardo, Marco Dolce, Amalia Dascalu Segretario di Redazione: Paolo Catalano Si ringrazia per la gentile e produttiva collaborazione il Sig. Alessio Barbera che attualmente svolge attività di volontariato presso il Servizio Civile Nazionale di Rosaria Ilardo Piante e Fiori PER OGNI OCCASIONE Via Alcide De Gasperi, 1N - Lascari (PA) Cell. 331 8808793 P.I. 05646520824 C.F. LRDRSR85H63C421L