Un nuovo rapporto col mare
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Un nuovo rapporto col mare
LA VISIONE DI RIMINI NEL LAVORO DEI GRUPPI DEL FORUM RIMINIVENTURE 30 GIUGNO 2009 I 5 ambiti di grande intervento - 1_Un nuovo rapporto con il mare UN NUOVO RAPPORTO CON IL MARE 2 2 I 5 ambiti di grande intervento - 1_Un nuovo rapporto con il mare I CINQUE AMBITI DI GRANDE INTERVENTO 1_ UN NUOVO RAPPORTO CON IL MARE. 1.1 _ Il nuovo ruolo del mare Un nuovo valore di riferimento viene conferito al mare e la percezione della sua presenza, in relazione alla città, cambia totalmente: da sfondo torna ad essere presenza centrale. Attraverso questa inversione di polarità e rinnovata importanza, il mare diviene elemento fondante di un nuovo concetto di benessere e per lo sviluppo di un volano di ricerca e di innovazione di settore dell’impresa del benessere, generando così un nuovo concept di turismo, il Sea Wellness. Si tratta di un nuovo approccio concettuale che rifonda il turismo balneare, dà un valore aggiunto agli altri turismi (congressuale, fieristico, culturale, sportivo, etc), e fa vivere 365 giorni all’anno il mare, il lungomare e la fascia turistica anche a beneficio della città e dei residenti. Questo nuovo concept innescherà anche una radicale riqualificazione del comparto ricettivo. La spinta propulsiva per questa rinnovata identità deriva quindi dal mare, che rifonda in questo modo la nuova attrattività turistica del territorio. Prerequisito fondamentale al nuovo protagonismo che deriva e che parte dal mare, è la tutela e la valorizzazione della qualità delle sue acque, a cominciare dall’eliminazione totale degli inquinanti anche nei bacini idrografici. Il ritorno alla qualità ambientale ha anche il compito di recuperare l’orgoglio verso il proprio mare, patrimonio e risorsa che si potrà vivere e godere nell’arco di tutto l’anno attraverso l’utilizzo della sua acqua, opportunamente trattata e anche riscaldata in appositi ambienti e spazi dedicati. Si creerà a questo scopo un sistema diffuso di Spa marine, che non sono centri benessere in senso stretto, ma costituiranno un’offerta differenziata di trattamenti e servizi incentrati sul valore benefico dell’acqua di mare ma anche della sabbia, dell'aria marina e del sole. 3 I 5 ambiti di grande intervento - 1_Un nuovo rapporto con il mare 1.2 _ Il Parco del Mare Il Mare trova ancora più forza attraverso un ulteriore cambiamento radicale del ruolo dell’infrastruttura di costa, con l’attenzione all’ambiente e al paesaggio che si concretizza attraverso la realizzazione del Parco del Mare per cittadini e turisti. Il Parco è uno spazio strutturato tra la ferrovia ed i primi 500 mt di mare che ha la presunzione di andare oltre ai confini amministrativi e si connette con l'interno (centro storico, periferia, entroterra) attraverso assi verdi perpendicolari alla Costa. Configurandosi come Parco Urbano attrezzato che contiene funzioni e servizi, il lungomare diviene così nuova “Agorà” cittadina dotata di spazi pubblici accoglienti, attrattivi e identitari , luogo vocato all’incontro e alla relazione tra i residenti, tra e con i turisti, destinato allo svago, al tempo libero, al loisir e ai vari eventi e manifestazioni all’aperto. In virtù della sua posizione strategica tra la città e la spiaggia, si presenta quale nuovo scenario per l’incontro tra la città e il mare e non più come una barriera invalicabile a causa del traffico intenso che finora lo ha caratterizzato. L’uso dell’automobile nella zona lungomare non sarà più necessario e, in questo senso fortemente disincentivato grazie all’introduzione di sistemi alternativi ed innovativi, libererà di conseguenza spazi pubblici fruibili a livello urbano e turistico dai cittadini, temporanei e non. Il nuovo sistema di mobilità diviene quindi uno dei pilastri su cui si fonda quest’ipotesi di nuova riqualificazione dell’offerta turistica e di nuova identità paesaggistica del litorale. La drastica riduzione del bisogno dell’auto privata, sostituita da modalità alternative di movimento, andrà infatti a tutto beneficio dell’attrattività e della qualità degli spazi aperti quali luoghi di relazione. La raggiungibilità ai luoghi, fatto salvo alcune eccezioni, sarà assicurata da un sistema innovativo di mobilità integrata illustrato più avanti. Il lungomare non sarà più meta del traffico automobilistico, ma verrà intensamente pedonalizzato, prevedendo, in ogni caso, dei micro parcheggi che soddisfino bisogni speciali e che non intervengano nella qualità e nelle percezione dei luoghi. 4 4 I 5 ambiti di grande intervento - 1_Un nuovo rapporto con il mare 1.3_Le continuità verdi il Parco è anche elemento di riconnessioni “verdi” di due tipi: una che mette in continuità il nuovo sistema del lungomare con i poli attrattori qui previsti e la città consolidata al di là della ferrovia attraverso percorsi pedestrian friendly che intercettino i nuovi sistemi di mobilità lenta, dolce e anche in alcuni casi tecnologicamente innovativa. Gli elementi di collegamento saranno anche occasione di riappropriazione dei luoghi storici e di riqualificazione urbana. L’altro tipo di connessione, a scala più territoriale, sarà connotata da una forte naturalità e si concretizzerà, innanzitutto, attraverso il miglioramento, il recupero e il ridisegno degli ambiti fluviali, quali, ad esempio, il Marecchia, il Marano e l’Ausa. Il verde ed un turismo più sostenibile saranno ulteriori possibilità di sviluppo per il territorio, a vantaggio della collettività e per una migliore qualità della vita. Altri luoghi che andranno debitamente riqualificati, valorizzati e resi nuovamente fruibili sono quelli legati alla marineria lungo le sponde destra e sinistra del porto canale. Tutto il settore relativo alla marineria, infatti, conseguentemente al rinnovato protagonismo reso al mare, tornerà ad avere un ruolo più incisivo che consoliderà una componente identitaria di Rimini. La riqualificazione del Porto Canale rappresenta poi la parte terminale del sistema di radiale verde di connessione territoriale costituito dall’ambito del fiume Marecchia, che sarà recuperato quale spazio verde centrale della città, corridoio ecologico e elemento di continuità con l’entroterra. 1.4_ Lungomare spazio culturale Ulteriore elemento di energia e innovazione al progetto, capace inoltre di rafforzare la connessione con il centro storico e con l’altra parte della città, è l’introduzione, in questa zona, degli attrattori culturali che contribuiscono a qualificare e diversifacare l’offerta. L’area del Parco del Mare si candida per ospitare, inoltre, alcune funzioni culturali di eccellenza, a cominciare da un Museo Dinamico del Turismo connesso ad un Polo di produzione culturale e di alta formazione sui temi legati al turismo. La localizzazione 5 5 I 5 ambiti di grande intervento - 1_Un nuovo rapporto con il mare di nuove funzioni di pregio in uno scenario prestigioso e fortemente connesso al contesto urbano, prevede il riutilizzo di grandi contenitori, quali ad esempio le colonie, o la realizzazione di nuovi, in risposta a precise esigenze che andranno dettagliate in sede di progetto. L’istituzione del Polo culturale sul turismo nasce in risposta alle molteplici esigenze di maggiore qualità in ambito turistico a diversa scala, sia a livello ricettivo che gestionale, ad esempio, su cui si sente una concreta necessità di formazione, da ricevere e da impartire, per consolidare la leadership turistica di Rimini riconosciuta sul piano internazionale. 1.6_ Riqualificazione comparto turistico e ricettivo. Un particolare tema riguarda la riqualificazione del sistema alberghiero che deve prepararsi ad affrontare le sfide di competitività internazionale anche attraverso l'interpretazione attiva dei nuovi asset economici del territorio (il turismo Fieristico e Congressuale) e quelli derivanti dalle nuove visioni del Piano Strategico (il Sea-Wellness). Azioni specifiche sono allora indicate in ordine alla crescita dimensionale delle imprese alberghiere (accorpamento); mantenimento della complessiva capacità ricettiva territoriale; lancio di nuovi concept alberghieri (aggregazione di servizi di base e accessori); diversificazione tipologica delle strutture; “rottamazione” delle strutture chiuse o obsolete, da attuarsi anche con la perequazione e la premiazione; liberazione di suolo per creare aree verdi indispensabili ad accrescere la qualità complessiva della fruizione turistica alberghiera. Sono state inoltre prodotte alcune proposte anche in merito al sistema gestionale e a nuovi impianti finanziari che regolino il rapporto tra parte immobiliare e gestionale. 1.7_ Nuovo rapporto con l’Adriatico: Adriapolis/Adrialeaders Il nuovo rapporto con il mare, a livello internazionale, vede il riposizionamento di Rimini nel panorama della città adriatiche grazie ad una serie di azioni e di strumenti strategici quali ad esempio Adrialeaders, azione che promuove una partnership fra le due sponde 6 6 I 5 ambiti di grande intervento - 1_Un nuovo rapporto con il mare dell’Adriatico per la valorizzazione di prodotti e servizi, la ricerca e l’innovazione per una maggiore competitività e per lo sviluppo dell’Alto Bacino Adriatico. I rapporti in quest’ultima Regione verranno concretizzati anche grazie a progetti che coinvolgono la mobilità su diversi livelli. Circa la mobilità via mare si propongono collegamenti tra le due sponde che funzionino in modo più frequente e regolare; mentre verrà promosso un circuito di cicloturismo per indurre nuovi flussi turistici verso nuovi mercati, da raccordarsi con il progetto “Bicitalia 6 Adriatica” con finalità anche di promozione della nuova immagine di Rimini sostenibile. Adriapolis, inoltre, è uno strumento che si pone come scopo lo scambio tra le città adriatiche e che vede la sua concretizzazione in un importante evento (l’EXPO) economicamente e culturalmente rilevante, in cui vengono presentati le eccellenze produttive, il patrimonio sociale e culturale, i progetti per il futuro delle città dei diversi paesi che si affacciano sull’Adriatico. 7 7