Villarbasse 10/2010 - SERVIZI EDITORIALI / da oltre 30 anni al
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Villarbasse 10/2010 - SERVIZI EDITORIALI / da oltre 30 anni al
Nº 91 Luglio 2016 A cura dell’Amministrazione Comunale di Villarbasse - Nº 1/16 - Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 3220 del 15/11/82 - Edizioni: Servizi Editoriali - tel. 011.4050501 - Collegno (To) - E-Mail: [email protected] www.edizionicomunali.it - Grafica: Servizi Editoriali - Stampa: La Grafica Nuova (To) 32 pagine di cronaca attualità e sport 2 ...il saluto del Sindaco Investimenti in scuole, sicurezza e viabilità Cari Concittadini, Anche il 2016 si è avviato col massimo impegno da parte dell’Amministrazione Comunale nel condurre tutte le attività deputate al funzionamento della Pubblica Amministrazione. Di questi tempi ci dobbiamo armare di un certo ottimismo per non rassegnarci alla mera gestione ordinaria delle risorse di bilancio ma bensì inseguire e sostenere delle progettualità di investimento. Come già detto e ripetuto, i piccoli comuni economicamente sani, come Villarbasse, probabilmente nel futuro votati ad accorpamenti con altri piccoli comuni, rappresentano il fondo di garanzia del “sistema Italia” e assistono impotenti al congelamento delle loro congrue risorse a favore di un bene superiore: la stabilità nazionale. Avevamo però accennato nell’edizione precedente di Tuttovillar ad un possibile moderato allentamento delle maglie della Legge di Stabilità che avrebbe permesso qualche spazio di manovra in più. In effetti, grazie all’efficienza degli uffici preposti nel disporre di progetti già approvati in via definitiva e immediatamente cantierabili, a fine 2015 abbiamo potuto affidare dei lavori straordinari da eseguire in parte nel 2015 e in parte nell’anno successivo. Nel mese di maggio, in concomitanza con l’apertura della Festa di Primavera 2016, abbiamo inaugurato l’ampliamento della Scuola Primaria Principi di Piemonte: esito finale di un progetto inserito a Bilancio nel lontano 2012 e protrattosi per anni a causa dell’introduzione del Patto di Stabilità. Lavori fortemente voluti da questa Amministrazione (portati avanti nonostante la votazione contraria della Minoranza). Oltre alle tre capienti aule scolastiche, ora abbiamo un nuovo giardino, spazio vitale per i ragazzi, ed anche un nuovo parcheggio, funzionale alle attività scolastiche e non, con annesso passaggio pedonale fra le due scuole. Questo momento ufficiale è stato arricchito dalla presenza di rappresentanti delle istituzioni regionali e dal messaggio augurale del Ministro della Pubblica Istruzione Senatrice Stefania Giannini. Sono tutt’ora in corso d’opera dei lavori di ampliamento di alcune aule della scuola Media (Scuola Secondaria di Primo Grado) cui seguirà un intervento di installazio- Periodico dell’Amministrazione Comunale di Villarbasse Direttore Responsabile: Marco Scarzello Coordinatore della redazione: Assessore alla comunicazione C. Canalis Segretaria di redazione: Nicla De Benedittis Redazione: Claudia Canalis, MiriamRosso, Nicla De Benedittis, Antonella Borsari, Germana Bruscaini, Alvaro Puglisi La Redazione ringrazia coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero con fotografie e articoli. Sede: Biblioteca Comunale Via F.lli Vitrani, 9 – Villarbasse (To) Tel./Fax 011.950.99.89 E-mail: [email protected] ne di piattaforma elevatrice e montascale per permettere a tutti gli utenti di raggiungere i vari locali scolastici, abbattendo così le ultime barriere architettoniche. Altro fronte sul quale investiamo delle risorse pubbliche è quello della sicurezza: stiamo implementando un sistema di videosorveglianza dislocato in cinque punti del paese (SP184 in ingresso e in uscita del paese, piazzale scuola materna/elementare, piazza del Municipio, Centro Sportivo Comunale). Trattasi di tecnologie di ultima generazione che fungeranno non solo da deterrente ma anche da strumento di consultazione e indagine. Ovviamente il tutto avviene in completa sintonia e collaborazione con le Forze dell’Ordine. Altro argomento di pubblico interesse: la viabilità. Per migliorare la circolazione in sicurezza sulle nostre strade, stiamo perfezionando la progettazione di passaggi pedonali rialzati sulla via Rivoli (interno paese) al fine di limitare la velocità di transito. Questo genere di provvedimenti, non sempre graditi, diventano a volte necessari per porre rimedio ai comportamenti incivili e pericolosi di taluni, che mettono purtroppo a repentaglio l’incolumità di tutti. Per analoga motivazione stiamo lavorando per realizzare una rotatoria sulla strada provinciale all’incrocio con via Rosta, trattasi di opera impegnativa che coinvolge sia la nostra amministrazione sia la Città Metropolitana per addivenire ad una progettazione finale. Purtroppo i tempi sono abbastanza lunghi ma arriveremo a centrare l’obiettivo. Ringrazio calorosamente tutti i Gruppi di Lavoro per aver dato un valido contributo di idee all’Amministrazione, rappresentando un supporto critico ma molto costruttivo. Spirito costruttivo che invece tarda ad emergere con la Minoranza (non tutta) in sede di Consiglio Comunale. Concludendo, mi auguro che i nostri sforzi diano presto i frutti sperati e, visto che ormai siamo in piena estate, auguro a tutti, sia a coloro che andranno in vacanza, sia a coloro che resteranno nella nostra bella Villarbasse, un po’ di riposo e di distensione mentale. Il Sindaco Eugenio Aghemo Tuttovillar è anche newsletter per mantenersi aggiornati sugli appuntamenti e le notizie più significative del territorio! Puoi ricevere la newsletter via mail registrandoti sul sito all’indirizzo www.comune.villarbasse.to.it 3 ...dal Comune Attenzione alla processionaria del pino raumatocampa pityocampa è un lepidottero defogliatore che si nutre degli aghi di conifere (principalmente delle specie Pinus nigra e Pinus sylvestris, ma che si può trovare, occasionalmente, anche su larici e cedri). Comunemente conosciuto come “Processionaria del pino” per l’abitudine delle larve a disporsi in fila indiana quando escono dal nido, questo parassita non solo è altamente distruttivo perché crea danni alle piante ospiti compromettendone il ciclo vitale, ma è anche potenzialmente pericoloso poiché allo stadio larvale presenta una peluria che risulta particolarmente urticante per l’uomo e vari animali. I peli urticanti sono molto fini e possono essere facilmente trasportati dall’aria provocando irritazioni cutanee alle mucose, occhi e vie respiratorie che possono, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili, provocare reazioni epidermiche e allergiche. Proprio perché la presenza di questo insetto, specialmente in ambito urbano, può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali, su tutto il territorio nazionale è stata prevista la lotta T obbligatoria alla processionaria (D.M. 30.10.2007) ed anche la Regione Piemonte ha stabilito che, in caso di sua presenza nel territorio comunale, il Sindaco, in qualità di Autorità sanitaria locale, debba assumere gli opportuni provvedimenti per salvaguardare la salute pubblica. Dal momento che anche nel nostro territorio è stata riscontrata la presenza di questo parassita è stata, pertanto, emessa un’ordinanza (n. 2/2016, testo disponibile sul sito comunale), una misura necessaria al fine di contrastare e contenere il fenomeno sul nostro territorio. Il provvedimento impone ai proprietari, possessori, detentori e conduttori di vegetazione arborea infestata da “Processionaria del pino” di intervenire, a propria cura e spese, con l’esecuzione degli interventi necessari (lotta biotecnica o chimica, distruzione meccanica dei nidi). L’ordinanza, inoltre, impone assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle aree frazioni di rifiuti raccolti con sistema “porta a porta”, mentre l’abbruciamento dei rami infestati dalla processionaria dovrà avvenire nel rispetto delle norme vigenti nel regolamento comunale per non arrecare situazioni di pericolo. L’inottemperanza alle norme impartite prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 300,00. Alcune semplici precauzioni, poi, potranno essere osservate da tutti i cittadini e, in particolar modo, dagli amanti delle passeggiate (come evitare di avvicinarsi e/o sostare nelle vicinanze e sotto gli alberi infestati, toccare nidi, larve, cortecce di alberi che li ospitano, tenere i cani al guinzaglio, ecc.. ). E’ da segnalare che la processionaria ha alcuni nemici naturali quali alcuni coleotteri del tipo delle coccinelle e maggiolini che sono predatori delle larve e alcuni imenotteri parassitoidi delle larve; anche le comuni cinciallegre sono nemici naturali del parassita perché beccando i nidi invernali creano fessure grazie alle quali il freddo invernale colpisce le larve, così come le upupe sono nemici naturali delle crisalidi di cui si cibano, smovendo il terreno: un motivo in più per salvaguardare e rispettare anche questi piccoli abitanti dell’ambiente che ci circonda. Maggiori informazioni e casi sospetti nel territorio cittadino possono essere segnalati all’ufficio dei vigili urbani. Claudia Canalis Assessore Comunicazione Questionario Giovanissimi Villar 2016 4 Questa primavera, partendo dalla riflessione nata all’interno del Gruppo di Lavoro Politiche Giovanili, è stato proposto ai giovanissimi Villarbassesi tra i 14 e 17 anni un questionario conoscitivo, predisposto allo scopo di consentire ai ragazzi di esprimere considerazioni, proporre idee, fornire suggerimenti. Il questionario aveva lo scopo non solo di raccogliere informazioni, ma anche di far sentire protagonisti e partecipi delle scelte del territorio i ragazzi di questa fascia d’età. Dei 141 questionari inviati personalmente ai ragazzi ne sono pervenuti 16: la maggior parte di questi è stata compilata dai ragazzi frequentanti la terza media e prima superiore. Solo la metà dei ragazzi che ha risposto al questionario afferma di frequentare un gruppo o una compagnia che si ritrova in Villarbasse. Quasi tutti conoscono la maggior parte delle Associazioni presenti sul territorio e partecipano alle principali feste del Paese, nonostante i loro interessi e bisogni non sembrano essere rispecchiati dalle Associazioni o dalle iniziative proposte. Il centro di aggregazione maggiormente riconosciuto risulta essere la Sportiva, che offre nel contempo possibilità di gioco,ristoro, svago, sport; lo sport è anche l’attività principale e preferita svolta dai ragazzi (oltre che guardare la televisione, usare pc e videogiochi, trovarsi con gli amici). La maggior parte degli adolescenti dichiara di frequentare la biblioteca, anche se non tutti sono a conoscenza che è presente una postazione internet gratuita che potrebbe essere utilizzata. Quasi tutti i ragazzi affermano che sarebbero interessati a partecipare a eventi specifici per la loro fascia d’età proposti sul territorio con una cadenza mensile o quindicinale, in particolar modo il sabato sera o un pomeriggio infrasettimanale. Tra le attività che, se proposte, potrebbero maggiormente coinvolgerli vi sono le attività sportive o legate all’ambiente, mentre non molto interesse viene attribuito al volontariato e alla possibilità di poter usufruire di aree studio dedicate. Tra i loro suggerimenti: la possibilità di fruire di spazi autogestiti al chiuso (che potrebbero rivelarsi utili per la brutta stagione), la realizzazione di attività sportive non attualmente presenti sul territorio (percorso motociclistico, maneggio, pallavolo…) e favorire l’aggregazione fra ragazzi e famiglie a scuola. Nonostante le risposte pervenute non siano chiaramente sufficienti a fornire un quadro completo e preciso della realtà dei giovanissimi del nostro territorio, potranno comunque consentire di ricavare utili spunti e indicazioni su quali eventuali orientamenti possano essere presi per creare una maggiore coesione sociale per questa piccola, ma importante fascia d’età della nostra cittadinanza. Il Gruppo di Lavoro Politiche Giovanili ...dal Comune Giovanissimi Villar giovani: una generazione smarrita proiettata verso il consumo compulsivo? Un mondo alle prese con inquietudini e incertezze? Un universo indecifrabile? Oppure un misterioso pianeta da esplorare, dove è possibile cogliere positività, opportunità di cambiamento, innovazione, curiosità? Sicuramente una bella sfida per l’Amministrazione Comunale (e non solo!) da sempre alla ricerca di nuove modalità e forme per coinvolgere e aggregare i giovani sul proprio territorio. Quest’anno, a seguito di una riflessione approfondita all’interno del Gruppo di Lavoro Politiche Giovanili, l’Amministrazione ha pensato di realizzare una serie di iniziative ludico/ricreative dedicate ai giovanissimi villarbassesi fra i 14 e i 17 anni (i cosiddetti adolescenti), ragazze e ragazzi normalmente poco portati a vivere il territorio per interessi, divertimenti, impegni che li attraggono lontano dal nostro Paese. Memori di quando a Villarbasse ci si ritrovava sui muretti della Piazza delle Chiese, alla Sportiva o ai giardinetti, ci si è domandati se ancora, al giorno d’oggi, sia possibile per i giovanissimi divertirsi, incontrare amici, condividere esperienze anche nella piccola realtà villarbassese. Partendo da queste considerazioni e nel tentativo di proporre occasioni di incontro che possano offrire ai giovani la possibilità di impiegare in modo sano e consapevole il proprio tempo libero, favorire la partecipazione, proporre un’alternativa ad un “mondo virtuale” sempre più pressante e al girovagare senza meta, è stato predisposto il Progetto “Giovanissimi Villar”, realizzato (nel periodo primaverile) grazie alla preziosa collaborazione di alcune Associazioni che operano nel nostro Paese, della Parrocchia e di alcuni Volontari (professionisti e non) che hanno messo a disposizione dei ragazzi le proprie capacità e tempo, con una formula non scontata di un “territorio che lavora per il territorio”. Molte e diversificate le proposte –giornalismo, teatro, musica, gruppi di parola, dialoghi di gruppo, attività ludico/ I sportive, modalità espressive come la giocoleria, ecc. –, che hanno trovato riscontro positivo nei partecipanti nonostante, purtroppo, non sia stato possibile attivarle tutte per la mancanza, in alcuni casi, del numero minimo di iscritti che ne consentisse la realizzazione. Con “Villargame” - proposto da Corbiglia Insieme e condotto dai volontari dell’Associazione ludica “La Tavola gioconda”- i partecipanti hanno passato un pomeriggio all’insegna del divertimento e del gioco intelligente sperimentando giochi da tavolo, giganti e di ruolo; con “Adesso suono io” – proposto da Bassa Frequenza e Progetto Davide - i ragazzi hanno potuto sperimentare il piacere di fare musica d’insieme in una vera “band”; con “Improvvisamente la magia del teatro” – condotto da Mario Gai (della storica compagnia teatrale villarbassese “La Cricca”) - i ragazzi hanno potuto mettersi in gioco attraverso un primo approccio al teatro; con “Giornalista per un giorno” – tenuto dal giornalista Marco Scarzello – i partecipanti hanno potuto apprendere i concetti base del giornalismo e predisporre il loro primo articolo; con “Alla scoperta della collina morenica” - proposto dall’Unione Sportiva - i ragazzi hanno potuto vivere un itinerario nella natura alla scoperta della collina morenica. Parallelamente all’attuazione di queste iniziative è stato predisposto un Questionario, sempre rivolto ai giovanissimi (i cui risultati vengono presentati nel successivo articolo dal Gruppo di Lavoro Politiche Giovanili che ne ha curato la realizzazione –n.d.r.) che è stato inviato ai ragazzi per coinvolgerli nelle scelte di comunità e instaurare un dialogo propositivo. Unico rammarico….. le poche adesioni dei ragazzi: stupisce il fatto che in pochi abbiano colto l’opportunità di compiere questo primo passo per costruire, sul nostro territorio, uno “spazio giovanissimi” in cui vi sia voglia e tempo per stare insieme, confrontandosi e arricchendosi di nuove esperienze. Speriamo che, in futuro, progetti simili possano essere arricchiti e incrementati da maggiore partecipazione: anche nella nostra piccola realtà, per stare insieme, sentirsi vivi, decidere del proprio futuro, occorre compiere un deciso sforzo per partecipare al mondo reale! Claudia Canalis Assessore Politiche Giovanili 5 ...dal Comune Festa dei vicini 2016 enerdì 20 maggio si è svolta la prima “Festa dei vicini” promossa dall’Amministrazione Comunale, in linea con i principi della Giornata Europea dei Vicini (o del buon vicinato) promossa dall’associazione European Neighbour’s Day. Nata nel 1999 a Parigi, la festa si è diventata Festa europea del vicinato, registrando una spontanea e sempre crescente partecipazione tra i cittadini. Il nostro capoluogo, la Città di Torino, ha aderito per la prima volta nel 2006. L’edizione 2015 – a cui hanno partecipato 20 milioni di persone, distribuiti in 36 paesi, con 1400 partner – oltre a ribadire i temi tradizionali di contrasto all’indifferenza e all’individualismo e alla promozione delle relazioni di comunità, ha promosso la raccolta di ricette della tradizione culturale dei paesi d’origine, in sintonia con il motto dell’Expo “Nutrire il pianeta”. Per il 2016, in occasione dell’anno internazionale della comprensione globale, il tema scelto è proprio quello della comprensione: conoscere meglio i nostri vicini significa anche comprenderli e accettarli pur nella loro diversità, promuovendo così integrazione e coesione sociale. La coesione sociale è poi la prima forma di difesa e di argine alla violenza privata, ai furti e a tutte le manifestazioni di sopruso. La collaborazione e la solidarietà di vicinato costituisce quindi la prima forma di vigilanza sul territorio. L’invito è stato raccolto dalle famiglie villarbassesi che si sono ritrovate per strada, nei cortili e nei giardini per condividere una serata di convivialità. Gianni Gallo Assessore al Tempo Libero V 6 ...dal Comune Dal 20 giugno la biblioteca diventa digitale n nuovo progetto innovativo debutta nella biblioteca di Villarbasse: il prestito digitale, con un ricco catalogo di audiolibri, e-book, giornali e riviste online, film e musica da fruire in streaming. Il Sistema Bibliotecario Metropolitano Torinese (SBAM), ha infatti acquisito la nuova piattaforma MEDIALIBRARY ONLINE (MLOL), il primo network italiano di biblioteche digitali pubbliche. Ad oggi le biblioteche aderenti sono oltre 18 regioni italiane e 7 paesi stranieri. Per accedere a questo nuovo servizio basta essere iscritti in biblioteca e aver ottenuto la password per accedere ai servizi web. Le stesse credenziali sono ugualmente valide per accedere al portale MLOL (http://sbam.medialibrary.it). Anche dal catalogo SBAM (www.sbam.erasmo.it) è possibile visualizzare, oltre che l’intero posseduto delle biblioteche, l’elenco degli ebook disponibili e si può procedere così al download del libro digitale (in formato .epub oppure .pdf). Il prestito digitale, completamente gratuito, arricchisce l’offerta delle biblioteche, favorendo la diffusione di una cultura dell’editoria digitale. Non solo, la rivoluzione più grande è per il lettore, che può mettere nei suoi scaffali digitali un libro senza doverlo pagare: un vero e proprio regalo dalle biblioteche pubbliche! In particolare, MEDIALIBRARY ONLINE offre una moltitudine di contenuti quali: - 150.000 e-book, tra quelli open e quelli oggetto di download e prestito, con novità librarie dai vari cataloghi italiani e internazionali da scaricare sul proprio ereader con prestito della durata di 14 giorni; - Nell’edicola online sono presenti le maggiori testate italiane: 4.706 tra quotidiani e riviste (di cui 120 italiani, come ad esempio Abitare, Casa facile, la Cucina italiana, Sale e pepe, Focus, Cosmopolitan, Gente, Star bene, Conde Nast Traveller e, tra i quotidiani, La Stampa, Repubblica, Libero, Il Correre della Sera e la Gazzetta dello Sport) da consultare liberamente o scaricare sul proprio pc. - musica online da ascoltare in streaming (tutto il catalogo Naxos, il più grande catalogo di musica online e numerose altre rarità da altri cataloghi); 60.000 e oltre file audio di qualsiasi tipo di musica (soprattutto classica ma anche world, blues, jazz, celtica, etc.) - Migliaia di audiolibri con la possibilità di scaricare gratuitamente ad esempio U guide turistiche in formato .mp3 - 7.000 video, da Masha e Orso o Heidi per bambini, ai documentari sull’alluvione del Polesine, Ustica, i poeti italiani del Novecento, … - 660 corsi on line in e-learning (astronomia, matematica, inglese, diritto….) - 88.000 spartiti musicali (dalla musica cinese ai 421 spartiti di Beethoven) - 68 app in italiano, soprattutto per bambini - 3100 videogiochi - 405 banche dati, per esempio un repertorio di immagini della Grande Guerra, la Biblioteca digitale dell’Accademia delle Scienze dal oggi, l’Archivio de La Stampa, la Gazzetta Ufficiale Europea, l’archivio delle Teche Rai, etc. - 2.000 immagini di mappe a libero accesso - 14.300 articoli tratti da giornali scientifici o di settore. Maggiori informazioni e il manuale di utilizzo si possono trovare alla pagina: http://sbam.medialibrary.it/ o direttamente in biblioteca. Paola Rizzolo Bibliotecaria 7 Giovani Villar Milo Diego Gallo ed Elisa Russo hanno partecipato a “Giornalista per un giorno”, il laboratorio di giornalismo organizzato dal Comune di Villarbasse nell’ambito delle Proposte “Giovanissimi Villar” per la primavera 2016, durante il quale, grazie ai consigli di un professionista, hanno potuto apprendere i concetti base del giornalismo e predisporre il loro primo articolo, che vi proponiamo. La presidente è Manuela Salomone, il maestro Andrea Tosin Nuove attività al Tennis Club di Villarbasse I soci sono 35, in programma tornei di tennis I l Tennis Club di Villarbasse, nato a marzo con l’intento di creare un punto di ritrovo tra i giovani del paese e offrire uno spazio per i soci del Centro Sportivo in cui poter giocare, ha come presidente Manuela Salomone. Il circolo si trova all’interno dell’Unione Sportiva di Via San Martino 1, con un ampio parcheggio, e offre agli amanti del tennis piacevoli momenti di sport e di divertimento. Il maestro è Andrea Tosin: «Al club spiega - sono iscritti 35 soci anche se l’obiettivo è di averne almeno il doppio, e lo scopo è trasmettere la passione per lo sport del tennis attraverso la sua pratica». Il gioco del tennis può essere praticato a partire dai sei anni, età che permette di iscriversi ai corsi «propedeutici». Sviluppa sia l’apparato cardio-vascolare che quello motorio-muscolare, senza tralasciare la concentrazione e la tattica. Si può giocare in tutte le stagioni, dato che molte strutture hanno anche i campi al coperto. «Il Tennis Club di Villarbasse - prosegue Andrea Tosin - possiede due campi da tennis in erba sintetica che sono appena stati rivisti e ristrutturati. Dal 28 marzo al 10 aprile si è disputato il primo torneo, con una gara di quarta categoria sia maschile che femminile che ha visto partecipare 30 donne e 93 uomini, e altri tornei sono in calendario». La presidente Manuela Salomone e il maestro Andrea Tosin sono a disposizione di chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze circa il tennis e voglia provare a giocare per divertirsi. È possibile, per maggiori informazioni, contattare il numero 334.2676411. Milo Diego Gallo Il punto di vista di un’istruttrice di equitazione Un invito a mantenere in ordine i sentieri della collina morenica Le proposte: curare la pulizia, migliorare la segnaletica e limitare l’accesso ai mezzi a motore R affaella Straneo è un tecnico SEF Italia, scuola equestre di formazione, è specializzata nel settore Endurance FISE e ippoterapista con certificazione ANIRE; ha gestito un maneggio a Villarbasse e per oltre per oltre dieci anni ha utilizzato i sentieri della nostra collina morenica. Raffaella percorreva i sentieri sia dalla parte di Roncaglia che dalla parte di Regione Vigne e Stagno Pessina: «Panorami e paesaggi - dice - sono meravigliosi ma i sentieri, purtroppo, spesso sono ostruiti da rovi e da rami di alberi che, forse a causa degli ultimi forti venti, cadono sulla via impedendo il passaggio e diventando quindi un pericolo, soprattutto se si arriva al galoppo o in bici velocemente». Raffaella Straneo riferisce che spesso si trova immondizia non solo ai bordi dei sentieri ma anche sui sentieri stessi: «A tutti coloro che usano mountain-bike o vanno a piedi - continua anche l’inquinamento dovuto a quad, automobili e moto da cross, che si incontrano spesso e volentieri lungo i sentieri della collina morenica, diventa un problema, sia per l’inquinamento dell’aria che per il rumore». L’istruttrice suggerisce di differenziare i percorsi per cavalieri e ciclisti, perché questi ultimi possono arrivare alle spalle dei cavalli a gran velocità, con il rischio di spaventare gli animali, mettendo a repentaglio sia il cavaliere che il ciclista, che può essere scalciato dal cavallo. «Per migliorare i percorsi - conclude Raffaella Straneo - sarebbe opportuno risistemare la rete stradale rurale curando meglio la pulizia dei sentieri, migliorandone la segnaletica e limitando, possibilmente, l’accesso ai mezzi motorizzati». Elisa Russo Questa pagina – Giovani Villar – è dedicata ai giovani villarbassesi che hanno piacere di far pervenire eventuali contributi su temi riguardanti il nostro territorio. Inviate i vostri articoli a [email protected]. 8 Informazione pubblicitaria LA NOSTRA CASA è ANCORA IL MIGLIOR INVESTIMENTO… Centro dell’isolamento Vi consiglia come accrescerne il valore nel tempo… La maggior parte delle abitazioni presenti sul mercato è composta da immobili vetusti e che comportano un elevato dispendio di denaro per la manutenzione ed il mantenimento. Questo è dovuto ad un discorso di usura ma anche di tecnologie e politiche costruttive legate a necessità diverse in passato rispetto a quelle attuali. Gli immobili costruiti sino alla fine degli anni ’90 non consideravano politiche di risparmio energetico, da un lato perché i costi delle materie prime erano più contenuti, dall’altro perché non si dava molto peso alla difesa del nostro pianeta ed al livello di salute globale. Ora invece la conoscenza più approfondita di queste tematiche non può lasciare indifferenti ad una politica di contenimento degli sprechi di energia, incentivata da ciascun governo a livello locale (si vedano le detrazioni per il risparmio energetico). Ognuno di noi nella propria abitazione può contribuire alla realizzazione del contenimento energetico riducendo al tempo stesso il costo del fabbisogno di energia per il riscaldamento ed il raffrescamento della propria casa ed incrementando il livello di comfort nell’ambiente. Una soluzione semplice e poco invasiva è L‘INSUFFLAGGIO, ovvero l’inserimento di materiale isolante naturale e traspirante nelle intercapedini delle murature perimetrali e/o sul solaio delle case. Si tratta di un intervento rapido, della durata di mezza/una giornata, in cui i nostri operatori iniettano l’isolante a secco nell’intercapedine, mediante piccoli fori che vengono infine richiusi. L’intervento permette una variazione di circa 2- 4 gradi nell’ambiente, sia in inverno che in estate, oltre che “perenne”, cioè per tutta la vita dell’abitazione senza subire decadimenti di performance. Si tratta di un lavoro con risultato immediato, oltre ad essere economico e velocemente ammortizzabile sin dalla prima bolletta; inoltre è possibile usufruire, sino alla fine del 2016, degli incentivi fiscali per il risparmio energetico (65%) e della riduzione iva (dal 22% al 10% nei casi che lo prevedono). In altri casi è possibile invece intervenire con sistemi di isolamento mediante rivestimento “a cappotto” che permettono di dare nuovo volto alla facciata dell’abitazione coibentandola completamente. Pertanto a conti fatti l’isolamento è il miglior investimento per dar valore alla nostra casa e per l’ambiente e con una rendita senza scadenza! Contattaci per un sopralluogo dei nostri tecnici e per un preventivo gratuito, saremo lieti di poterti consigliare! SRL VIA MONVISO 50 - 10090 VILLARBASSE (TO) Tel. 0119034765 - Fax 0119034816 - [email protected] ...dalla scuola ...dalla Scuola Elementare Pronti, partenza,...... si va a scuola La Gobetti raccontata dai ragazzi di 1M... tenetevi forte! aura delle medie? Troppi compiti? Professori cattivi? Scopri tutta la verità raccontata dai protagonisti: siamo i ragazzi della 1M e con noi scoprirai fantastici progetti, magiche uscite didattiche e….un’incantevole struttura! Per noi che frequentiamo la Scuola Media Gobetti a Villarbasse sembra tutto scontato, ma scrivere questo articolo ci ha fatto riflettere su quanto siamo fortunati! La nostra è una scuola davvero particolare dal punto di vista dell’architettura: costruita su un solo livello, ogni aula è dotata di un’uscita diretta su un giardino che circonda tutta la struttura, gli insegnanti ci hanno fatto riflettere che questo dà una certa sicurezza alla scuola perché ogni classe è come se fosse dotata di una propria uscita di sicurezza, ma, a parte questo, “abbiamo la possibilità, ad ogni intervallo di giocare fuori e ci divertiamo molto” (Andrea, Samuele). Le classi a tempo prolungato, come la nostra, al martedì e al giovedì, dopo la mensa, partecipano alla ludica: “la ludica è un momento di svago e divertimento. Gli insegnati ti portano in una Polisportiva situata vicino alla nostra scuola e si può giocare in un vero campo da calcio o divertirsi nel parco giochi” (Leonardo, Mathieu). Altra cosa straordinaria della scuola è che tutte le classi sono dotate di LIM (Lavagna Interattiva Multimediale): con essa fare lezione è tutta un’altra musica! Puoi vedere video, immagini e non mancano le volte in cui gli insegnanti ci propongono dei giochi didattici! “Noi alunni della Gobetti la sottovalutiamo perché non ci rendiamo conto che è qualcosa che nelle altre scuole ancora si aspetta di ricevere” (Elisabetta). La scuola ci propone tantissime attività durante l’anno. Nel complesso si trova, inoltre, la sede dell’Associazione Progetto Davide che rende possibile per noi ragazzi partecipare ad alcuni laboratori quali artigianato, cucina, falegnameria, musica e bicicletta insieme ai ragazzi diversamente abili. Ognuno di noi avrebbe tanto da raccontare in merito a questa esperienza ma la cosa più bella è poter condividere del tempo con gli altri e imparare tante nuove attività: “L’artigianato è uno sfogo per la creatività, si può usare l’immaginazione e dar forma alle tue idee. Usi materiali diversi, colori, pennelli…insomma un’esperienza entusiasmante” (Raffaella, Edoardo, Emanuele) “Durante il laboratorio di cucina, alla fine assaggiavamo tutti gli impasti! Abbiamo fatto molte ricette deliziose altro che la solita pasta asciutta o la minestrina! (Sofia, Andrea). “La bottega di mastro Ciliegia, così si chiama la simpatica struttura che ospita il labora- P 10 torio di falegnameria, è ricca di strumenti per lavorare il legno e sempre piena di oggetti da riparare. I maestri e i ragazzi che lavorano nella bottega sono meravigliosi……dovreste provare anche voi a sentire il profumo del legno appena intagliato!” (Roberta, Vittoria). “Musica è un progetto bellissimo tenuto da Roberto, un istruttore fantastico che sa suonare molti strumenti. Il corso è stato molto divertente. La musica è passione, comunicazione ma soprattutto crea compagnia”. (Luca, Federico) “Una bellissima esperienza alla scoperta della natura che circonda Villarbasse, andare in bicicletta ci ha permesso di scovare paesaggi emozionanti, salite mozzafiato e discese rilassanti. Purtroppo le lezioni duravano solo un’ora! Gli educatori erano molto gentili e soprattutto molto fiduciosi nei nostri confronti. Ogni martedì alla terza ora una nuova avventura da vivere! Alla fine di ogni giro eravamo stremati buon umore abbiamo, con delle semplici tecniche, creato noi delle poesie davvero bellissime…abbiamo scoperto di essere dei poeti e imparato a comunicare le proprie emozioni! (Luca, Giulia, Massimiliano) Oltre a tutte queste attività…..siete pronti a fare sport??? Con la Prof.ssa Gemi di ginnastica, un’insegnate davvero speciale, una specie di grande “saggio del villaggio” sarai coinvolto in mille attività sportive: atletica, pallavolo, basket, nuoto, orienteering…. “Il progetto di nuoto si svolge durante le ore scolastiche, si viene divisi in due gruppi: una vasca per i ragazzi più esperti e l’altra per quelli che ancora devono acquistare sicurezza. Dopo alcune lezioni abbiamo anche giocato a pallanuoto…un’esperienza fantastica! (Gian Marco) “Orienteering è un’attività che aiuta a sviluppare l’orientamento. Si svolge nelle ore sco- ma contenti!(Emanuele, Tommaso) Un grandissimo ringraziamento agli educatori e ai professori del corso! Grazie a tutti!!! La nostra scuola, inoltre, ti dà la possibilità, fuori dall’orario scolastico di poter prendere la Patente europea per il computer, ECDL. Il corso è molto utile in una società in cui non si può non saper usare le tecnologie, imparerai a conoscere un computer, parti che lo compongono e programmi. “Nella nostra aula di informatica ci sono ben ventuno computer più quello della professoressa che lei chiama “generale” perché può controllare tutti gli altri, la cosa che mi piace di più del corso è sbagliare…..perchè la prof.ssa non si stanca mai di rispiegare le cose e questo ti fa stare tranquilla durante il percorso di preparazione agli esami finali”. (Chiara) Quest’anno, poi, ci siamo cimentati in un laboratorio di “Poesia creativa”. “All’inizio pensavamo al solito noioso laboratorio dove si leggono e studiano poesie…. invece, con un maestro simpatico, sempre di lastiche, all’inizio l’attività ha luogo nel giardino della propria scuola ma se passi la selezione giochi con altri alunni di altre scuole a Torino in un parco di volta in volta deciso dai giudici. È davvero una bella esperienza, importante e formativa. Quando stai per partire ti assale il dubbio di perderti ma poi inizi ad entrare nel gioco, ti diverti, acquisti sicurezza e arriverai fino in fondo!” (Mirko). Infine non mancano fantastiche uscite didattiche, quest’anno le mete sono state: Venasca e il castello della Manta. “Al castello della Manta abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad un gioco di ruolo, eri dama, cavaliere, cuoco, contadino….è stato davvero istruttivo e divertente! (Martina). E, se leggendo questo articolo “made in classe” ti stai chiedendo una cosa……...la risposta è “si, lo studio non manca!” Uscirai di qua felice e intelligentissimo e con, soprattutto, tanti nuovi amici come quelli che formano la nostra 1M! La classe 1M ...dalla scuola ...dalla Scuola Media Vi presentiamo la nostra scuola a nostra scuola media, situata di fronte al campo sportivo “La Polisportiva” di Villarbasse, nella Via San Martino 24, è una scuola avente un piano dell’offerta formativa (POF) molto valido, poiché gli insegnanti e il loro metodo di insegnamento sono molto professionali e noi allievi possiamo imparare divertendoci, tra un’attività e l’altra. Proprio quest’anno le classi seconde aderiscono ad un progetto che propone un concorso fotografico con premiazione finale, ma questa è solo una delle tante iniziative della scuola. Tra gare sportive, un corso di teatro, concorsi di lettura, vari spettacoli e mostre per salvare la nostra Terra, di certo non mancano i momenti formativi e di svago. Importantissimi sono i soggiorni linguistici ad Antibes per le seconde e in Inghilterra per le terze. In terza inoltre si può anche andare alla gita di classe che solitamente si fa in Francia o in qualche cittadina artistica italiana come ad esempio Firenze. Sempre riguardo l’apprendimento delle lingue straniere ci sono vari corsi con conseguente certificazione: uno è il DELF, esame per le seconde del livello A1 di francese, l’altro è il Trinity, certificazione del terzo livello di inglese, corso che è possibile frequentare in terza media. Un altro corso molto importante è quello di ECDL, la patente europea per il computer, che prevede vari esami. Infine non si può non citare il soggiorno sciistico a Claviere, soggiorno in cui anche chi non sa sciare impara e chi sa sciare si perfeziona. Non è da L Lettere alla redazione dimenticare il Progetto Davide, che aiuta molti ragazzi ed accresce il senso civico degli alunni della scuola. Nonostante tutte queste attività, l’obiettivo che la scuola si pone è sempre quello di insegnare agli alunni non solo le lezioni “vere”, quanto le lezioni di vita, come affrontare il nostro futuro con determinazione portandoci sempre dietro i valori che ci sono stati trasmessi. La cultura, il divertimento, i momenti di svago si uniscono a formare un ambiente perfetto per la crescita di noi ragazzi. Abbiamo vinto diverse gare di ginnastica in quanto, avendone la possibilità, noi allievi ci alleniamo in palestra e nel campo sportivo di fronte alla scuola, e gareggiamo. Per quanto riguarda le Olimpiadi di Matematica uno di noi è recentemente arrivato quarto. Abbiamo persino una Band, la B,B,B,Band, la Band del Progetto Davide. Mischiando tutto ciò si ottiene una scuola unica ed inimitabile! QUANTO CI CONOSCONO? La nostra classe 2 N è andata a intervistare alcune persone di Villarbasse, per sapere cosa pensa la gente della nostra scuola. Abbiamo chiesto se conoscessero la scuola media Piero Gobetti di Villar basse, cosa ne pensassero, se ne avessero sentito parlare bene. Abbiamo ricevuto risposte dalle quali emerge che la maggior parte delle persone conosceva ed apprezzava le scuole e l’ambiente scolastico. Abbiamo anche chiesto informazioni Una riflessione sul bullismo Il “bullismo” nelle scuole molte volte viene sottovalutato sia dai genitori che dagli insegnanti, ma è un fenomeno che va affrontato seriamente con molta decisione. Non dobbiamo pensare che gli atti di bullismo possano essere considerati come semplice espressione di esuberanza giovanile, una “ragazzata”, perché le conseguenze si avvertono fin nell’ età adulta. Le prese in giro, i dispetti, un modo di vestire che sembra “strano”, la timidezza, qualche chilo di troppo, sono le occasioni per scatenare la volontà di colpire e umiliare la vittima; non possiamo dimenticare i tragici fatti di cronaca accaduti ultimamente ! Occorre, peraltro, che i ragazzi e le ragazze vittime di questi atteggiamenti, ritrovino la fiducia e l’autostima rompendo il muro del silenzio e della vergogna coinvolgendo i genitori, gli insegnanti e gli stessi compagni. Il bullismo è un atteggiamento di violenza tenuto da persone caratterialmente deboli, immature e tendenzialmente spregiudicate … persone, comunque, che vanno aiutate e sensibilizzate al rispetto nei confronti dei propri compagni, perché ciò costituisce il valore che deve caratterizzare la nostra gioventù. Riterrei molto interessante ed educativo per tutti che su questo tema ci fosse un approfondito dibattito, soprattutto nell’ambito scolastico, perché è questo il momento in cui va forgiata la personalità dei nostri giovani e poste le basi per il loro futuro. Una nonna A Villarbasse “atterrano” i pc In seguito alla vincita del bando regionale “Idea 2.0”, l’11 marzo sono stati consegnati i pc agli alunni delle classi 4 A e 4B. I pc verranno utilizzati sia a casa sia a scuola. L’ esperienza non è nuova a Villarbasse: già i compagni dello scorso ciclo avevano partecipato alla sperimentazione “Un PC per ogni studente”. L’evento è stato presenziato dalla dirigente dott. Renata Scaglia, dal coordinatore Scuole digitali Piemonte, D Schola prof. Dario Zucchini, dall’assessore all’Istruzione Michelangelo De Matteo, dalla Presidente di Circolo Sig. Claudia Petruzzelli. Alunni e maestre hanno festeggiato! Già molto lavoro è stato svolto e siamo pronti ad affrontare il prossimo anno scolastico che sarà ricco di nuove esperienze, attività e progetti. Stella Carlino - Insegnante classi 4^A e 4^B relative a professori e agli allievi, ad esempio cosa la gente pensasse del lavoro svolto dai professori e se conoscessero alcuni alunni. La maggior parte ha risposto affermativamente, aggiungendo che gli allievi sono rispettosi dell’ambiente e delle persone adulte e che paiono culturalmente preparati, che i professori sono in gamba e che si vede che preparano ottimamente gli allievi. Inoltre le persone intervistate conoscono il Progetto Davide e reputano giusto che gli alunni collaborino e partecipino alle attività all’interno del percorso didattico con i ragazzi del Progetto Davide. Noi allievi della SMS Gobetti di Villarbasse chiaramente confermiamo tutto. Siamo molto orgogliosi della nostra scuola e del fatto che abbiamo tante opportunità per crescere sia dal punto di vista didattico sia umano. Non cambieremmo questa scuola per nulla al mondo. Classe 2^N 11 ...dalla scuola ...dalla Scuola Primaria “La Principi di Piemonte” Per l’inaugurazione della parte nuova, ecco a voi la storia della nostra scuola! inaugurazione della scuola primaria Principi di Piemonte avvenne il 6 novembre 1930. Per l’avvenimento presenziò il podestà Giovanni Castaudi e il Principe Umberto II di Savoia con sua moglie Maria José. Il principe Umberto tagliò il nastro tricolore per inaugurare la scuola. All’epoca a Villarbasse vivevano solamente 800 abitanti perciò, nella scuola, erano sufficienti 5 aule. Le classi, inizialmente, erano composte da pochi bambini e ciascuna aveva una maestra. Al piano superiore, si trovava l’alloggio del custode che, nel 1979 fu sostituito da bidelli che non alloggiavano più nella scuola. In origine l’entrata della scuola era su via Rivoli. La recinzione delimitava il giardino, dove c’era il prato con le piante; il cortile era sterrato. Ogni albero riportava su un paletto il nome di un soldato caduto in guerra. Nell’edificio, utilizzando parte della palestra, erano ospitate alcune classi della scuola media che all’epoca si chiamava “Scuola di avviamento professionale”; un’altra parte della palestra veniva utilizzata per spettacoli teatrali. Questo durò fino a quando venne ultimato, negli anni ottanta, l’edificio che ancora adesso ospita la scuola media. Nello stesso anno, alla scuola elementare furono costruite le scale di sicurezza. Inizialmente l’orario era: 08.30 – 12.30. In seguito, con l’avvio del tempo pieno, ci fu bisogno della mensa; nei primi tempi fu una costruzione in legno affiancata alla scuola. Nel 2004 fu costruita l’attuale mensa che fu inaugurata nel 2006. Nel 1970, con l’aumento della popolazione di Villarbasse furono costruite sei nuove classi e di nuovo nel 2013 altre tre. Dal 2014 la scuola è completa, con due ampliamenti dal giorno dell’inaugurazione. Gli Alunni della Classe V A L’ 12 Pioggia e sole alla festa di Primavera 2016 esta di Primavera comunque, sebbene la pioggia abbia condizionato la serata di sabato e la giornata di domenica! Nonostante il tempo, infatti, anche quest’anno la manifestazione è stata in grado di offrire iniziative ed eventi capaci di soddisfare un pubblico assai misto per età, abitudini e gusti, grazie ad un sinergia fattiva ed efficace tra Amministrazione Comunale, Associazioni, Gruppi e singoli cittadini che hanno a lungo lavorato per la realizzazione dell’evento. La Festa di Primavera si è aperta venerdì pomeriggio con l’inaugurazione della nuova ala della scuola primaria Principi di Piemonte, dell’ ampliamento dello spazio verde dedicato ai ragazzi e dell’installazione artistica “i suoni della natura”. Nella prima parte del pomeriggio, le Autorità Regionali l’Assessore Regionale all’Istruzione Giovanna Pentenero, i Vicepresidenti del Consiglio Regionale Daniela Ruffino e Nino Boeti -, alcuni Assessori e Consiglieri dei Comuni limitrofi, la Dott.ssa Antonietta Di Martino in rappresentanza del MIUR Regionale, insieme al Sindaco Aghemo, agli Assessori, ad alcuni Consiglieri, ai rappresentanti delle Associazioni, del Comitato Genitori ed ai Rappresentanti di classe, hanno visitato la scuola accompagnati dalla Dirigente Reggente del Primo Circolo Prof.ssa Renata Scaglia e dalla fiduciaria della Principi di Piemonte Rosa Marchetto. Gli intervenuti hanno potuto osservare documenti e strumenti della scuola di un tempo (bella mostra di sé faceva nell’atrio della scuola un “Pinocchio” accomodato su un antico banco di scuola tra libri, pennini e quaderni d’epoca), ascoltare dagli insegnanti una breve descrizione delle attività didattiche svolte attualmente nelle classi ed ammirare i nuovi strumenti di insegnamento (LIM, classi 2.0) orgogliosamente presentati dagli alunni, allo stesso tempo contenti e stupiti di questa visita così particolare. La Cerimonia è stata valorizzata ancor più dall’ arrivo del messaggio personale inviato dal Ministro del MIUR Senatrice Stefania Giannini, che ha scritto: «Con voi condividiamo una missione sociale ed educativa che parte dai muri e dagli spazi, ma attraversa anche le nuove strategie di apprendimento e formazione dei ragazzi. La nostra scuola aperta al mondo esterno confida nel vostro sostegno». Nel nuovo giardino (adeguatamente addobbato da Ecosistema e piantumato con quattro nuovi aceri donati dai vivai Comba) sotto un bel sole ed alla presenza di tanta gente, F 13 L’arte di Davide Giuva vive con noi sempre impresa ardua scrivere di qualcuno, il rischio della presunzione è sempre in agguato. Altrettanto arduo è scrivere di Davide Giuva; ho anche pensato di non scriverne perché, se glielo avessi chiesto, con ogni probabilità mi avrebbe detto di non farlo. Cercherò quindi un compromesso parlando di sguardi, di volti, di parole, di emozioni che hanno caratterizzato la giornata di sabato 28 maggio tra l’arte delle sculture e quella della musica. Le prime emozioni hanno attraversato la sala espositiva del palazzo Cucca Mistrot in occasione dell’inaugurazione della mostra delle opere di Davide. Emozione e commozione tra i presenti durante la lettura del toccante ricordo di Luigi Mainolfi, suo Maestro d’Arte, come è stato definito in maniera appropriata: la vita dell’uomo - ragazzo come una parabola, o un arcobaleno che, quando hai la fortuna di incontrare, suscita stupore e gioia, anche se incompleto. La serata dedicata al concerto è stata un’esplosione di gioia, come se, tutte le tensioni accumulate nei giorni, nelle settimane e nei mesi precedenti, dedicati a preparare questi eventi, avessero potuto finalmente liberarsi nella musica. Il calore percepito indicava il piacere provato dalle persone nel trovarsi in quel luogo, insieme ad altre, per Davide sì ma anche per se stesse; perché la condivisione delle emozioni ci fa star bene. Ed è stato bello osservarne le diverse forme: le poche parole dette sommessamente insieme agli sguardi che si incrociavano tra i presenti del pomeriggio e quelle cantate ad alta voce insieme agli abbracci la sera. È Ognuno di noi, nel momento in cui termina la propria esistenza lascia qualcosa che non è solo ricordo, dolore o rimpianto; lascia una traccia di sé, anche materiale, preziosissima per chi lo ha amato. Ma l’artista, in più, sopravvive a se stesso con le proprie opere, si tratti di quadri, sculture, canzoni, libri, film o altro; ciò che in vita ha voluto trasmettere di sé e del suo pensiero. Davide lo ha fatto, senza guardare in faccia nessuno, con quel linguaggio universale che non esclude nessuno cosicché tutti noi possiamo goderne e continuare a dialogare con lui condividendo l’eredità che ci ha lasciato. C’è una bella poesia di Stefano Benni, scritta anni fa per Fabrizio De André, dal titolo “Quello che non voglio”; inevitabile trovarci delle analogie in alcuni dei suoi versi. “Io non voglio morir cantante… Io non voglio morir poeta… Io non voglio morire artista… Io non voglio morire attore… Io non voglio, non voglio morire e a morire non riuscirò mai” Teo De Angelis 14 si è poi proceduto al momento ufficiale del taglio del nastro e dei discorsi ufficiali, con la benedizione della struttura (effettuata da Don Gianni della Parrocchia di Rivoli in sostituzione del nostro Parroco assente per una cerimonia concomitante del quale è stato letto un messaggio) e l’inaugurazione dell’opera sapientemente realizzata dall’Associazione Progetto Davide con le due classi quinte della scuola elementare, intitolata “I suoni della natura”. Opera che, con i suoi vivaci ed accattivanti colori, impreziosisce una parete esterna della scuola e costituisce un segno tangibile della consolidata collaborazione tra Scuola e Associazione Progetto Davide. La cerimonia è terminata con un canto scritto e cantato dai bambini, diretti dalla maestra Rosa Marchetto, che ha preceduto un rinfresco nei locali della mensa. La prima giornata di festa si è conclusa con la cena a base di pesce organizzata dalla Pro Loco e prodotta da Trattoria Italia. Nel pomeriggio di sabato è stata inaugurata la mostra “Il codice della Felicità” in ricordo di Davide Giuva. Allestita nella magnifica sala di Palazzo Mistrot della famiglia Capello la mostra è stata presentata da Giuseppe Misuraca, appassionato e profondo conoscitore d’ar te contemporanea, dall’artista Luigi Mainolfi attraverso un testo (letto da Rosa Marchetto) in omaggio al suo allievo, che ha destato la commozione di molti – e da Maria Paola Stola, ar tefice dell’allestimento in collaborazione con il Prof. Bona e l’Associazione Progetto Davide. Insostituibile e preziosa poi la collaborazione di Tiziana Giuva e Angelo Tribolo, nonché di Adriano Benetti (Creativezone), che ha ideato e realizzato la veste grafica. Una cerimonia emozionante in cui è emerso il ricordo dell’artista e dell’uomo che molti hanno potuto conoscere. Nel giardino, elegantemente allestito con i rigogliosi fiori del “POLLICE VERDE”, si è potuta ammirare la bella carrozza di Giovenale. Il pomeriggio è poi proseguito con l’apertura dell’esposizione “Bonsai” (nelle sale superiori di Palazzo Mistrot) curata dall’Associazione Bonsai Club di Rivalta e con il gustoso e abbondante apericena organizzato dalla Pro Loco. A causa della pioggia, il concerto della BBB Band & Friends si è tenuto nell’Auditorium della Scuola Media. I contenuti dello spettacolo, la partecipazione di alcuni artisti ospiti ed un pubblico appassionato e caldo hanno reso la serata emozionante e memorabile. Il ricordo di Davide Giuva e Gianmaria Testa è stato il filo conduttore della serata, mai celebrativa, ma carica di intensità emotiva e di alto livello artistico, grazie anche alla raffinata chitarra di Donatella Gugliermetti, alle voci di Laura Evangelista e Vito La Torre, alla ritmica di Claudio Moretti, oltre all’imprescindibile presenza dei ragazzi del Progetto Davide. Il maltempo della domenica ha condizionato ancora le attività all’aperto, tanto da dover essere annullati gli spettacoli e gli intrattenimenti musicali. Così come si sono verificate defezioni negli stand commerciali e di alcune associazioni. Al contrario le mostre e le esposizioni al chiuso allestite all’interno dei palazzi e curate dall’associazione “AMICI DI SAN NAZARIO” hanno trovato grande riscontro di pubblico. A Palazzo Mistrot oltre alla mostra di Davide Giuva, apprezzate le esposizioni «Acquarelli e ceramiche vegetali» di Silvava& Laura, “Il mondo dell’uncinetto e del cucito» di Claudia e i deliziosi oggetti in argento 950 di “PEGGY BLUE”, provenienti dal Perù. Temi e oggetti diversi uniti in un pot-pourri fresco e piacevole che ben si fondeva con il contesto storico di questo palazzo. A Palazzo d’Angennes particolar mente visitate le esposizioni: «I Presepi artistici» di Sandra Coluccia, valorizzati dal sorprendente gioco di minuscole luci colorate, opera di Onnik Berkol, armeno, marito dell’artista. Un appuntamento ormai consolidato, quanto gra di to, dai villarbassesi, in cui poter ammirare piccoli ed altrettanto originali presepi realizzati all’interno di cassetti e piccoli scrigni, in cui i personaggi sono vari e sempre di diversi tra loro per rappresentare la natività in più ambienti e contesti; molto particolare quest’anno un presepe i cui personaggi erano car te da gioco a rap pre sentare l’incer tezza del mondo attuale; «Scorci dal mondo», oli ed acquarelli della villar bassese Elena Guarienti; «Un giorno con le rose» di Gabriella Gai e Roberta Moretti, con, tra l’altro, deliziose e raffinate borse floreali e accattivanti espadrillas; «Sem Bijoux» di Sara Pisani e Manuela Oliveri, sorprendentemente realizzati in resina, uniti ad una fattura delicata e ricca di fantasia, restituiscono al visitatore colori e delicatezze che fanno pensare a pietre ben più preziose e rare. Dopo la cerimonia del “Corpus Domini” è stata inaugurata nella Chiesa Parrocchiale la mostra «Impressioni su carta e legno: un percorso tra la scultura lignea e la litografia torinese ottocentesca» che testimonia il ricco patrimonio di arredi sacri, volumi antichi, oggetti liturgici, paramenti sacri venuto alla luce negli anni e che si sta cercando di far conoscere e apprezzare alla cittadinanza (il dettaglio della mostra in un articolo a pag. -………….–n.d.r.). E’ stato possibile riscoprire ancora una volta il Torrazzo, grazie alle visite guidate organizzate da Pro Loco e alla disponibilità della proprietà, impreziosito dalla esposizione di patchwork di Patrizia Scucchia, meravigliose coperte cucite a mano. Presso la Sala Vitrani alle ore 12.00 è stata inaugurata la mostra «Oltre i confini 1806-1916-1936» realizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco, seguita dall’aperitivo offerto dall’Ass.ne Anni d’Oro. I numerosi intervenuti hanno potuto ammirare l’allestimento realizzato dedicato agli eroi non celebrati, agli eroi senza monumento”: gli uomini che combatterono sui campi di battaglia in condizioni spesso inimmaginabili, le donne che diedero da casa un apporto fondamentale allo sforzo bellico o che furono impiegate al fronte, le popolazioni vessate, i territori impoveriti dai conflitti. Un percorso, sapientemente allestito da Gianni Negro, Claudio Bistondi, Italo Pennaroli, con 14 pannelli storici e preziosi oggetti originali, che ha condotto i visitatori alla scoper ta di fatti e protagonisti di alcuni anni – 1806, 1916, 1936 – in cui Italia, Francia e Europa furono protagoniste di eventi che le cambiarono per sempre. Completava la mostra, nella Sala Luciano Tamburini, un’esposizione dedicata ai 130 anni del Libro “Cuore” e un ricordo della Guerra d’Africa Orientale, definita, dallo stesso illustre studioso, “Il miraggio dell’Impero” curata da Virginia Gozzi Brayda, nostra s t ra o rd i n a r i a concittadina che, in collaborazione con Giuseppina Coletto Baldovino, ha portato a termine un’ulteriore pubblicazione: “ Villarbasse, quando fumavano i comignoli”, che verrà presentata nel prossimo autunno a Palazzo Mistrot. Nel corso della giornata i volontari dell’Associazione “Amici del cuore” hanno effettuato screening personalizzati gratuiti presso la sede della Fidas. I visitatori hanno potuto passeggiare tra le vie del centro storico e fermarsi per un ristoro nei locali del centro che hanno rallegrato con i loro menù la manifestazione. Dunque , nonostante il maltempo, una grande e “solare” festa di primavera che ha offer to l’opportunità ai visitatori di conoscere e apprezzare il nostro Paese, piccolo ma sempre vivace. 15 Una domenica di festa per 25 anni di gemellaggio Cerimonie, mostre e momenti conviviali per rinsaldare l’amicizia I 25 anni di gemellaggio tra Villarbasse e Chignin sono stati festeggiati in una domenica felice. Trentuno ospiti hanno attraversato le Alpi, guidati dal sindaco Michel Ravier, per visitare la Sacra di San Michele, nel pomeriggio di sabato 18 giugno. Domenica mattina, il corteo, preceduto dalla musica della banda di Caselette, ha sfilato per il centro, raggiungendo Piazza Delle Chiese. La sosta è servita per visitare la mostra nella Chiesa di San Nazario, «Impressioni su carta e legno», e per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre. La cerimonia ufficiale, invece, si è svolta nel giardino della biblioteca, punteggiato di bandiere italiane e francesi, con i discorsi delle autorità. «Dobbiamo rimanere uniti - ha detto il sindaco Eugenio Aghemo - anche di fronte agli ultimi attentati terroristici che hanno colpito la Francia, mantenendo uno spirito di pace e solidarietà», e ha sottolineato come l’Europa oggi sia costruita pensando soprattutto all’economia e ai grandi interessi finanziari, mentre «iniziative come quella di oggi servono a rafforzare il senso di unità». Michel Ravier, sindaco di Chignin: «Siamo molto felici di festeggiare i 25 anni di amicizia tra i nostri due paesi». Alla cerimonia erano presenti, per Villarbasse, il vicesindaco Maria Giuseppina Cavigliasso, gli assessori Gianni Gallo (al Tempo Libero) e Michelangelo De Matteo (ai Lavori Pubblici), gli ex sindaci Fiorella Grani e Italo Pennaroli, e la presidente della Pro Loco, Giuliana Negro, insieme ai rappresentanti delle associazioni. Il canto dei bambini ha preceduto lo scambio dei doni: un’opera d’arte celebrativa del gemellaggio, di Gabriella Malfatti, una raccolta di etichette del pittore Gianni Gallo, un volume su Torino Capitale, e le eccellenze gastronomiche nostrane ricambiate con vino francese. Dopo lo visita alla mostra «Oltre i confini 1806-1916-1936», il pranzo nel Salone Parrocchiale ha suggellato la festa, tra canti e scambi di regali, tra i quali una stampa disegnata da Chiara De Mitri, prima del finale con i balli occitani del Gruppo Unitre. 16 17 le Associazioni Lo sapevate che... al 19 marzo 2016, l’Associazione Progetto Davide ha trasferito la sede legale da Piossasco a Villar - D basse. Come previsto e da tutti auspicato, è avvenuta la separazione tra il gruppo di Villarbasse e quello di Piossasco. In questi anni le nostre attività sono decisamente aumentate e si sono differenziate pur sempre avendo un comune denominatore, l’attenzione particolare ai ragazzi con diverse potenzialità. Ma siamo cresciuti, ed è normale che per gemmazione spontanea un’altra associazioni nasca, abbia vita autonoma e percorra la propria strada. Non è cambiato il codice fiscale della nostra associazione, pertanto vi invitiamo sempre a destinare il vostro 5 per mille alla nostra associazione. Quest’anno abbiamo iniziato una proficua collaborazione con i ragazzi di una comunità, Area 51, invitandoli a partecipare ai nostri laboratori di ceramica. La squadra di basket ha deciso di comune accordo con il presidente e il coach di prendersi un anno sabbatico, per poter meglio inserire i nuovi arrivi. La band continua ad esibirsi in concerti e manifestazioni sul territorio. Anche quest’anno ha partecipato alla festa di primavera, dedicando il concerto a Davide Giuva. Grande partecipazione all’evento, impreziosito dalla presenza di importanti ospiti. Il progetto Suonati! procede speditamente. Si tratta adesso di sistemare in modo adeguato l’Auditorium della Scuola Media, provvedendo ad una adeguata insonorizzazione del locale, creando nel contempo una zona protetta ed isolata che diventerà una sala prove per il la nostra band. Non solo, il progetto prevede la gestione della sala prove da parte dei nostri ragazzi e l’utilizzo per tutti i gruppi, giovani e no, presenti sul nostro territorio che intendono fare musica. 18 Durante l’estate, contemporaneamente ai lavori di sistemazione della scuola, provvederemo a realizzare nostra struttura. Il progetto prevede la partecipazione a titolo gratuito di elettricisti, falegnami, muratori. Se qualcuno vuol mettersi a disposizione è ben accetto..... naturalmente a costo zero. Abbiamo anche un nuovo numero di telefono per la nostra sede, 331 9121491, che resta aperta con i seguenti orari: Lunedì 9-12 Martedì 9-17 Mercoledì 9-12 Giovedì 9-12 Venerdì 9-12 Stiamo procedendo a distribuire i bollettini per il pagamento della TARI. Facciamo molta fatica, perché, strano a dirsi, molte case a Villarbasse o non hanno il numero civico, o non c’è nome sulla buca delle lettere, o non hanno una buca delle lettere. Aiutateci a fare il nostro piccolo compito, che è quello ti tenervi informati per giornalino e calendari (per le tasse, ambasciator non porta pena!) Prosegue con profitto e soddisfazione la collaborazione con le classi elementari di Villarbasse. In occasione dell’inaugurazione della nuova ala della scuola, è stato realizzato un progetto in collaborazione con le classi V. Il tema: la musica della Terra. Diversi pannelli dipinti ed impreziositi con inserti in ceramica creati, cotti e colorati nei nostri laboratori. Natural mente con l’aiuto delle nostre volontarie, che ringrazio assieme a tutti quelli che ci aiutano e sostengono. Un grazie ancora a Gianna Moriondo, che sinora ha retto la presidenza del Progetto e che lascia la carica. Ah! Dimenticavo, Gianna mi ha passato il testimone. il vostro Pier Aldo Bona le Associazioni Cari lettori, per prima cosa desideriamo ringraziare tutti coloro che per la prima volta sono entrati a far parte della nostra Associazione aumentando così il nostro impegno per cercare di migliorare la nostra convivenza. Nel mese di marzo abbiamo festeggiato contemporaneamente la festa della donna e del papà. Ci siamo recati in pullman a Novalesa e durante il percorso abbiamo intonato qualche canzoncina dando l’aspetto di una gita quasi scolastica. Arrivati a destinazione dove era previsto il pranzo, abbiamo avuto una visione magnifica sulle montagne circostanti completamente innevate. Il tutto poi è stato coronato da un ottimo pranzo. A questo punto i gruppi si sono divisi: uno è sceso in il gruppo Anni d’Oro tavernetta per danzare, l’altro ha fatto visita ad una mostra particolare basata sulle valigie, ovvero ogni valigia aveva un riferimento a varie epoche della vita es. quella degli emigranti legata con spaghi. Una cosa molto positiva è il fatto che abbiamo anche delle cuoche favolose e ne hanno dato dimostrazione il giorno di Pasquetta cimentandosi nelle varie ricette, ed a queste signore va il nostro grazie più sincero. Non sono mancati canti, addirittura ci siamo cimentati nel “VA PENSIERO”. Stiamo organizzando una gita al mare, la località è ancora da definirsi; in ogni caso verrà pubblicizzata tramite locandina. Vogliamo anche informarvi che qualora ci fossero delle persone interessate per un soggiorno marino in Liguria possono rivolgersi alla nostra segreteria che darà loro tutte le informazioni utili. Come vedete cerchiamo di fare del nostro meglio per far si che la nostra Associazione sia sempre più frequentata. Pro Loco Villarbasse urante l’assemblea dei soci a fine febbraio 2016 ci sono state le votazioni per il rinnovo del Consiglio che resterà in carica fino al 2018. Oltre all’organizzazione delle manifestazioni “storiche” del nostro paese, cerchiamo di ampliare la conoscenza della cultura in Piemonte. Abbiamo infatti visitato il “Museo dell’Arpa Victor Salvi” a Piasco e, con soddisfazione, abbiamo avuto una buona partecipazione di villarbassesi. A maggio c’è stata la Festa di Primavera con un buon riscontro di visitatori alle mostre, nonostante il brutto tempo; a questo proposito ringraziamo la famiglia Pennaroli che, con la visita al Torrazzo, ci permette di far conoscere un punto storico e di riferimento del nostro paese. A giugno poi abbiamo ricevuto gli amici di Chignin per il venticinquesimo anniversario. E’ stata una due giorni intensa non solo di festa ma anche di cultura con il percorso storico tra i palazzi, per cui ringraziamo Mario Gai e la visita alle mostra allestite precedentemente per la Festa di Primavera. Un grazie alle associazioni, ai commercianti e ai vivaisti che hanno collaborato al buon esito di questi eventi. Il Consiglio Pro Loco D 19 le Associazioni Associazione Amici Di San Nazario La cultura premia! elle ultime settimane la città di Torino ha ricevuto il ricono scimento ufficiale (seconda dopo Amsterdam) come capitale dell’inno vazione ed anche considerazioni molto positive da parte di personaggi significativi (ultimo Vittorio Sgarbi) per il suo impegno culturale, su cui ha puntato ormai da un ventennio. È un’ottima notizia per la città, ma vogliamo sottolineare ancora una volta che il senso della cultura, che deve essere accessibile a tutti, non è rimasto chiuso nei confini cittadini, essendosi sempre più sviluppato e concretizzato anche nelle piccole comunità, spesso grazie all’impegno delle associazioni e al volontariato dei singoli che affiancano le iniziative istituzionali. Villarbasse si distingue in questo impegno perché le attività intraprese e consolidate nel tempo sono davvero molte e varie, come sono numerose le associazioni che le propongono. La nostra associazione, “Amici di San Nazario”, opera in questo senso da anni e offre ad un pubblico sempre più numeroso un programma di eventi attesi e molto apprezzati, che uniscono alla finalità culturale la raccolta di fondi per il restauro della Chiesa parrocchiale di Villarbasse. Venerdì 8 aprile si è svolta la consueta assemblea annuale, con l’immancabile seguito delle divertentissime barzellette del nostro Consigliere e grande Amico Roberto Rubiola. L’assemblea ha approvato il bilancio 2015, che ha visto notevoli spese per lo splendido restauro del quadro di San Giovanni (euro 3660,00 IVA N 20 compresa) e per l’efficace e validissima illuminazione delle otto Cappelle laterali (euro 5490,00 IVA compresa). Uno sforzo economico notevole, per cui, al momento, non possiamo programmare ulteriori restauri. Speriamo, però, di poter raccogliere fondi con il rinnovo delle quote associative e la sottoscrizione di nuovi soci (dall’inizio dell’anno se ne sono già aggiunti tre), con le offerte Grazie ancora una volta a tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato con noi: l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Eugenio Aghemo, l’assessore Claudia Canalis, la bibliotecaria Paola Rizzolo, la PROLOCO, l’UNITRE, CORBIGLIA INSIEME e ovviamente grazie a chi partecipa e apprezza il nostro impegno e l’invito a chi ancora non conosce i nostri eventi a prendervi parte raccolte durante le manifestazioni e con quelle derivanti dai due libri di Ginny BRAYDA e di Giuseppina COLETTO, a cui ora se ne aggiungerà un terzo dedicato alle vecchie ricette di cucina, intitolato “VILLARBASSE - QUANDO FUMAVANO I COMIGNOLI”; speriamo altresì di poter in futuro attingere ai fondi che una parrocchiana con grande generosità ha voluto lasciare per i restauri della Chiesa parrocchiale, delle Cappelle campestri e dei piloni, nonché per le necessità delle famiglie bisognose. Qui di seguito un piccolo riepilogo delle attività realizzate nei primi mesi di quest’anno e culminate con la Festa di Primavera, il cui resoconto potrete leggere più avanti Lo storico MICHELE RUGGIERO ha proposto il suo scritto più recente, “SPECCHI LONTANI – il giovane Cavour e altre storie”, con cui in maniera intrigante e originale rivela aspetti inediti sulla personalità e sulla vita privata dei protagonisti dell’800; la lettura di alcuni passi è stata ottimamente eseguita da le Associazioni Patrizia Siniscalchi. A seguire MARIA GRAZIA VAC CHINA, presidente di Comitati Scientifici, Organizzazioni Umanitarie, Organismi Europei in tema di tutela dei diritti, con all’attivo un centinaio di pubblicazioni, ha presentato il suo libro “VIAGGI DENTRO E FUORI”, la cui “prosa poetica” offre al lettore un affascinante diario, ricco di fatti, impressioni e sentimenti di grande umanità. Con lei CLAUDIO CANTORE, che ha proposto il suo libro:“NON SPARATE AL CUOCO”, “parodia di un cuoco piemontese, che gira per il mondo in un viaggio pieno di avventure ed opportunità da farlo sembrare un Forrest Gump dietro ai fornelli”. Gli Autori sono stati mirabilmente presentati dall’impa reggiabile PIERO LEONARDI, che nel esperimenti e dimostrazioni. Domenica 22 maggio è tornato a Villarbasse il simpaticissimo BRUNO GAMBAROTTA, con il suo ultimo libro “NON SI PIANGE SUL LAT TE MAC CHIATO”, otto storie gialle scritte con la sua consueta ironia ed eleganza, che tengono il lettore col fiato sospeso e fanno divertire. Per le manifestazioni di carattere musicale si sono esibiti a palazzo Mistrot: il duo Sasca MALABAILA e Chico di NICOLANTONIO, che con Angelo CAUDA hanno presentato lo spettacolo “ABOUT WOMEN” , con le musiche e le parole di Paolo Conte, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Edoardo Bennato, Riccardo Cocciante, ecc…, “una passeggiata nel mondo femminile, una presentato brani di Bach, Schubert, Saint Saens e nel finale anche tradizionali americani con la voce solista di Stefania Cammarata e con l’accompagnamento della splendida e straordinaria arpista Cristina GRECO. Inoltre anche quest’anno la nostra associazione, come è ormai consue tudine, ha collaborato con “TELEFONO AZZURRO”, con l’offerta di piantine di Calancoe. L’evento, che ha dimensione di carattere nazionale e si svolge contemporaneamente nelle città di tutta Italia, è finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica e a raccogliere fondi per garantire una maggiore tutela e protezione ai bambini, che purtroppo sono sovente oggetto di maltrattamenti, sevizie e infanticidi. programmi a Palazzo Mistrot mese di marzo ha magistralmente esposto “alla sua maniera” l’epopea dei grandi transatlantici tra mito e realtà, coinvolgendo il folto pubblico nell’affascinante e tragica avventura dell’ “ANDREA DORIA”, di cui abbiamo potuto ammirare il varo prima e l’affondamento poi, grazie ad un importante collezionista: Giovanni ORSO GIACONE, che a luglio tornerà a Villarbasse, con la mostra “IL TAVOLO MARCONIANO”, che sarà altresì a disposizione per Estate Ragazzi, con conoscenza della donna dalla quotidianità al sogno”; a seguire “I FANTASMI DEL PALCOSCENICO”, che, sotto la guida del bravissimo e simpaticissimo basso Davide MOTTA FRÈ, hanno proposto una carrellata di canzoni italiane e internazionali dedicate alla pace; le musiche assai note e coinvolgenti hanno trascinato e divertito il numeroso pubblico presente. A chiusura, nella nostra bella chiesa parrocchiale si è esibito l’“INSIEME POLIFONICO FEMMINILE SAN FILIPPO NERI”, che ha A SETTEMBRE i concerti pomeridiani domenicali dell’ “Equinozio d’Autunno”: il giorno 11 con il duo pianistico R. COGNAZZO e M.G. PAVIGNANO; il 18 con IL REGIO ITINERANTE; e il 25 con il pianista D. MINGOLLA e il soprano S. ROTONDO. A OTTOBRE, altri concerti pianistici con Fabrizio SANDRETTO; con Giuseppina SCRAVAGLIERI ; con alcuni allievi della scuola di musica della Scravaglieri; mentre il Coro CAI UGET, si esibirà in chiesa sabato sera 22 ottobre. A NOVEMBRE, un altro gruppo corale e ovviamente l’ormai consueto appuntamento con la letteratura, grazie a Piero LEONARDI. E altro ancora…… INFO: [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; 21 le Associazioni Quando a Villarbasse c’erano gli scout iao, chi di voi si ricorda quando a Villarbasse c’erano gli scout? Vi ricordate delle attività per il paese, delle uscite di gruppo, dei campi estivi? Noi siamo degli ex-scout del “Villarbasse 1°”, il gruppo attivo sul nostro territorio per circa una decina d’anni (tra gli anni’70 e ’80), ai quali piacerebbe rincontrare tutti i “fratelli e sorelle” del nostro vecchio gruppo e anche coloro che a suo tempo erano e/o sono rimasti solamente dei simpatizzanti. Vorremmo organizzare una giornata, condividere magari un pranzo tutti insieme e ci piacerebbe in quell’occasione allestire anche una piccola mostra fotografica. Vi chiediamo, se siete in possesso di foto scout del Villarbasse o altro materiale di metterlo a disposizione e di aiutarci a diffondere questo messaggio in modo da poter raggiungere tutti. Per suggerimenti, idee, o semplicemente interesse all’iniziativa vi lasciamo i nostri contatti. Grazie e a presto! Elena Moggio Cell: 347 4836909 email [email protected] Luciano Montesini Cell: 339 4539919 e-mail: [email protected] Nadia Ganzitti Cell. 338 9611427 e-mail: [email protected] C Luciano Montesini passato un altro anno in cui sono state effettuate materie ormai collaudate e sono entrate a far parte del nostro programma nuove attività: tra queste “Scrittura autobiografica” che ci ha dato modo di conoscerci un poco di più e di conoscere una storia vera: “La storia della famiglia Soldi”, storia che verrà esposta il giorno della chiusura dell’anno, sabato 21 maggio, ore 16,30 palazzo Mistrot, “Lettura ad alta voce”, che ci ha fatto interpretare diversi ruoli divertenti; le conferenze “Tante religioni, quante fedi” che ci ha fatto conoscere aspetti sia dell’Islam sia del Buddismo e altri ancora. Sono state fatte le Elezioni del nuovo Consiglio Direttivo e ci sono parecchie new entry: confermati il Presidente Claudio Beccari ed il Vice Presidente Pier Giorgio Ambrogio, nuovo direttore corsi la signora Franca Decaro, nuovo tesoriere Maria Teresa Garrone, nuova segretaria Elmina Ciccarelli, nuovi consiglieri Renato Ermacora, Pietro Turello. E’ stato finalmente eletto il Rappresentante degli studenti, Daniele Debernardi; farà da ponte per le lamentele, i complimenti ed i suggerimenti che vorrete regalarci. Escono dal Consiglio Direttivo: Carlo È 22 Naldi che per tre anni ha impostato i nostri programmi con l’aiuto e la supplenza di Maria Teresa Garrone, Rodolfo Bannone artefice del sito internet (con Lucia Munegato e Graziano Casini), Antonino Zaia scrupoloso e attento tesoriere, Carla Appiano segretaria eccezionale, Giusi Gili Sella consigliera molto innovativa e nostra voce. A tutti i membri uscenti del Consiglio Direttivo un ringraziamento di cuore e per i nuovi eletti un caloroso augurio di buon lavoro al fine di rendere sempre più interessante e amichevole la nostra “UNITRE VILLARBASSE-REANO”. Sono stati belli ed interessanti i film che con passione e dedizione Carlo Naldi ha selezionato per i nostri pomeriggi di divertimento e di approfondimento sugli stili dei più grandi artisti e registi del passato, e nell’anno prossimo avremo una carrellata ancora più coinvolgente. C’è una grossa ed interessante novità: è ESTATE EX RAGAZZI, che gli accompagnatori del mercoledì di “Passeggiare insieme” regaleranno a tutti durante il periodo delle vacanze; verranno organizzate alcune camminate in date da definire e saranno comunicate nella bacheca dell’UNITRE o con il passa parola. Siamo tutti invitati a parte- cipare: si camminerà, si mangerà e si berrà in allegra compagnia. Se l’UNITRE esiste lo dobbiamo a tutti i docenti e i coordinatori che ci hanno guidato su argomenti che ci interessano ed affascinano, permettendoci l’approfondimento di temi e concetti che appassionano la nostra vita: La Storia delle religioni; la Letteratura; la Pittura; il Disegno; le Lingue; gli esercizi di Ginnastica per tenerci in splendida forma; la Psicologia; lo Yoga; le superbe ricette che ogni cuoco per un giorno ha voluto regalarci nel corso di Cucina svolto nella sede del Progetto Davide; il fascino dell’Archeologia unito a quello della docente Donatella Avanzo ci ha fatto percorrere vie sconosciute e ci ha accompagnati a visitare opere e Musei indimenticabili. Nel nuovo anno accademico saranno proposti i percorsi conosciuti con l’inserimento di alcune preziose novità: un Laboratorio di intaglio in legno; un corso di Tai-chi, che è quella ginnastica nata in Cina e molto praticata in tutto il mondo; un corso di Parliamo di musica per le maggiori opere musicali; e altro ancora come esposto nel nuovo libretto dei corsi 2016-2017. A settembre riaprirà la segreteria al giovedì pomeriggio e al sabato mattina e saremo lieti di incontrarci per meglio illustrare il nuovo programma. Tanti cari saluti e un augurio di buona estate. o 16-21 Maggi Settimana dello Sport Il rinvio di una settimana -a causa del maltempo- degli eventi all’aperto ha consentito di portare a termine tutto il programma all’asciutto. Il torneo di burraco, organizzato dall’Unitre, si è invece svolto regolarmente il 12 maggio, con l’appassionante sfida tra più di trenta giocatrici e giocatori. La camminata di Nordic Walking del lunedì, con a capo il gruppo dell’Ass. Iride, ha coinvolto piccoli e grandi, che, partendo da Piazza del Municipio, ha solcato i sentieri limitrofi al concentrico per poi far ritorno al tramonto per un breve ristoro in Piazza. A seguire, più di settanta persone di ogni età hanno raggiunto a piedi Corbiglia per un altro ristoro preparato dall’Ass. Corbiglia Insieme, con rientro in notturna. Sei squadre si sono sfidate martedì a calcio camminato sul campo da calcetto del Centro Sportivo; gare precedute da una rapida lezione sulle relative regole di gioco da parte di Teo Deangelis della UISP Valle Susa. Mercoledì ragazze e ragazzi di ogni età hanno gareggiato dapprima alla gimkana –sul percorso realizzato dal Team Cyclo in P.za del Municipio- e poi alla staffetta “corri e pedala” lungo le vie del centro storico. Giovedì pomeriggio lezioni gratuite al Tennis Club Villarbasse. Il basket ha dominato la sera del giovedì dove dapprima una quarantina di ragazzi e ragazze del Conte Verde Rivoli si sono sfidati in varie partite per poi lasciare il campo all’esibizione del basket in carrozzina con alcuni giocatori delle squadre –militanti nel campionato di serie B- HB Torino e PMT Torino, sotto l’attento sguardo dell’Assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, divertito anche dalla partecipazione dell’Assessore allo sport di Villarbasse Gianni Gallo, nell’insolita veste di giocatore. UISP Valle Susa e Ass. Progetto Davide hanno coinvolto i bambini in varie attività e giochi –anche di una volta- sia presso la Scuola Elementare –il martedì- che in Piazza delle Chiese -il venerdì sera-. Sabato pomeriggio si sono svolte le esibizioni di varie discipline sportive presso il Centro Sportivo, dove gli istruttori che collaborano con la US Villarbasse hanno dato un saggio dei loro rispettivi corsi, che riproporrano per la prossima stagione. Gli eventi organizzati hanno costituito per tutti –grandi e piccoli- occasioni di incontro e di pratica di varie discipline, con un occhio alla solidarietà. Lo sport inteso, soprattutto, come benessere psicofisico da praticare in compagnia, sia sulle nostra splendida collina morenica, che nelle varie strutture sul territorio. L’Assessore Ferraris ha colto una grande occasione di sport e solidarietà e si è dato disponibile a tornare presto a Villarbasse per altre manifestazioni e proposte di sport. Gianni Gallo Assessore allo Sport 23 sport Torneo sociale della Villarscherma n anno sportivo è già trascorso. Circa un anno fa Villarscherma è rinata come USD Villarbasse “Villarscherma”. E’ diventata una sezione della USD Villarbasse, affiancandosi alle altre attività della polisportiva, ed ha potuto continuare un percorso avviata nel lontano ‘98. E’ stato un anno di transizione, in cui chi aveva animato sino ad ora la società, ha lasciato posto a chi dovrà cercare di portarla avanti nei prossimi anni, con tante cose da imparare e da risolvere. Per chiudere degnamente la stagione sportiva, il giorno 31 maggio, presso la palestra della scuola media, è stata effettuata la tradizionale gara sociale, che ha visto impegnati tutti gli atleti della società. Questi ultimi, divisi nelle tre categorie un po’ fantasiose, di “piccoli”, “medi” e “grandi”, si sono sfidati per verificare chi più si era impegnato e preparato nel corso della stagione. La sfida ha visto vittorioso il “piccolo” Tommaso Rossi, che in particolare ha ottenuto il massimo punteggio della società ottenendo un premio speciale, il “medio” Simone Binello, ed il “grande” Fabrizio Foglio Para. Un ringraziamento va all’Istruttrice Nazionale Silvana Dellasavina, che con passione e costanza ha animato la presente stagione. Un augurio di una serena estate agli atleti che finalmente potranno godersi un meritato riposo dopo la stagione trascorsa. Le attività riprenderanno come di consueto a settembre presso la palestra della scuola media Gobetti di Villarbasse, il martedì ed il giovedì, a partire dalle ore 18. Per informazioni: 3345851488. L’USD Villarbasse si augura di poter continuare ad avvicinare alla pratica della scherma nuovi giovani, ed anche meno giovani atleti. Antonio Zocco U 80 metri piani, Ginevra Petrozzino prima nella finale regionale dei Giochi Studenteschi Ginevra Petrozzino vince le gare di 80 metri piani, categoria cadette, senza una preparazione specifica. La ragazza, classe 2003, frequenta la seconda media a Villarbasse e gioca a pallavolo. Quest’anno ha partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera e il 19 maggio, allo Stadio Primo Nebiolo di Torino, è arrivata prima nella finale regionale con il tempo di 10.70; soltanto dieci ragazze hanno tagliato il traguardo in meno di 11 secondi. Un risultato che le ha aperto la strada per la finale nazionale di Roma, gomito a gomito con altre 38 sfidanti allo Stadio dei Marmi, il 31 maggio scorso. È stata una grande emozione, e anche una sorpresa. Di corsa - è il caso di dirlo - ha imparato la posizione corretta sui blocchi di partenza, allenandosi sulla pista dell’istituto Natta di Rivoli, perché in una gara di velocità i millesimi allo scatto iniziale possono essere decisivi. Ginevra è arrivata seconda nella sua batteria, mancando la semifinale per un soffio, con il tempo di 11.37: un’esperienza preziosa per continuare ad allenarsi con determinazione in vista delle prossime sfide. Marco Scarzello SPAZIO VUOTO 24 sport Siamo davvero soddisfatti la stagione è stata più che positiva... on la chiusura dell’anno scolastico anche le attività dell’Unione Sportiva Villarbasse volgono al termine. E ci accingiamo a parlare dell’anno sportivo appena concluso. Partiamo dai nostri “più piccoli” gli atleti che frequentano i PRIMI CALCI bimbi del 2008-2009-2010 che hanno iniziato a muovere i loro primi passi calcistici alla guida di LUCA MILONE (giocatore della prima squadra laureato in scienze motorie e sportive), e si sono comportati benissimo nei tornei da loro disputati, la squadra dei PULCINI MISTI atleti anno 2005-2006-2007 guidata da MISTER S. GERVASI si è classificata seconda al loro campionato di appartenenza a loro i nostri migliori complimenti, la squadra degli esordienti guidata da MISTER F. SCASSA atleti anno 2003-2004si è classificata quarta al loro campionato di appartenenza non possiamo che essere soddisfatti del risultato, la squadra degli Juniores ha avuto un po’ di difficolta’ poiché la maggioranza degli atleti ha l’età inferiore rispetto alla categoria comunque si sono aggiudicati il terzo posto nella Coppa Disciplina e questo gli fa molto onore.........BRAVI RAGAZZI . (foto allegata) Per quanto riguarda il calcio “dei grandi” quest’ anno grande annata sia per la squadra del CALCIO A 5 – terza classificata raggiungendo i play off complimenti vivissimi e la squadra di PRIMA CATEGORIA classificata quinta raggiungendo anch’essa i play off ottimo risultato ottenuto per quanto riguarda i nostri ragazzi, stiamo raccogliendo il frutto del lavoro di questi anni. Passando alle attività svoltesi durante l’anno possiamo ritenerci soddisfatti dell’adesione ai nuovi corsi MULTISPORT – CROSS TRAINIG IN&OUT gestiti dall’insegnante Gaia Sorrentino e al corso di AUTODIFESA gestito dall’insegnane Daniele Convento. Si ringraziano tutti i soci, il consiglio direttivo, tutti i volontari che utilizzano le loro preziose energie per gestire il nostro meraviglioso centro, ognuno di loro cerca di dare il meglio di sé indipendentemente dal proprio ruolo. USD VILLARBASSE C 25 sport Attività di karate come sviluppo dell’individuo l Karate (“mano vuota”) è un’arte marziale di antiche radici cinesi risalenti al Kempo (“via del pugno”) ed alle tradizioni del monastero di Shaolin. Visse la sua fase di maggiore sviluppo q u a n d o nell’isola di Okinawa (a quel tempo cinese) fu imposto, dagli invasori giapponesi, il divieto di usare qualsiasi tipo di arma e venne adottato un metodo di difesa personale. Il vero artefice della diffusione del Karate moderno è stato senza dubbio Gichin Funakoshi, nativo di Okinawa, che contribuì alla sua diffusione in Giappone ed al riconoscimento ufficiale, nel 1931, da parte del Butokukai, l’Organizzazione Imperiale per l’educazione della Gioventù. Si tratta ad oggi di un’arte marziale e di uno sport di combattimento completo (si utilizzano tecniche di braccia, di gamba, di proiezione/atterramento), sicuro (sono vietati i contatti al viso, sono utilizzate specifiche protezioni), di una insostituibile scuola di personale miglioramento psico-fisico oltre che di un buon e sicuro sistema di difesa. L’obiettivo MODERNO consiste nel proporre un mezzo efficace per fare educazione motoria secondo un approccio multilaterale e polivalente. Per le classi 1 a , 2 a , 3 a , 4 a , e 5 a vengono proposte, in momenti diversificati compatibilmente con la fase sensibile dell’età evolutiva, con la finalità di sviluppare le funzioni senso-percettive, il consolidamento degli schemi motori di base (correre, saltare, strisciare,ecc..), sviluppare le capacità coordinative generali (capacità di reazione, di equilibrio, di controllo motorio e di ritmo), la Mobilità articolare, l’organizzazione delle categorie spazio e tempo, delle esercitazioni ludiche mediante giochi situazionali, circuiti, come quelli allegati di seguito (fig. 1). I 26 Le classi sono suddivisi per fasce di età, in particolare: Le riporto a titolo di esempio alcuni esercizi svolti dagli allievi di Karate nel circuito di figura 1: 1) Capovolta avanti; 2) Slalom tra i paletti; 3) Balzi a zig-zag a piedi pari uniti in avanzamento sulla linea; 4) Superamento libero dell’ostacolo (cm. 30 e 50); 5) Superamento a piedi pari uniti dell’ostacolo (cm. 20 e 30); 6) Andatura in quadrupedia prona (viso rivolto verso il basso) 7) Skip alternato; 8) Balzi a rana sui 5 metri; 9) Corsa finale. - PROVA SEMISTRUTTURATA GIOCO TECNICO CON PALLONCINO Il secondo momento didattico è costituito da “giochi situazionali” con l’introduzione di elementi tecnici e l’uso di un oggetto costituito dal palloncino. Esso lo si utilizza per l’esecuzione in movimento delle tecniche di Karate. Il Karate come nuovo linguaggio motorio mediante: A. le tecniche di braccia (omolaterale, controlaterale) con traiettorie curvilinee e rettilinee, B. tecniche di gamba, sui piani sagittali e traverso; C. le tecniche di atterramento introdotte gradualmente mediante piccoli giochi di lotta a terra e tecniche di caduta di base. Come evidenziato nella figura seguente, il praticante “Gioca” con il pallone utilizzando il proprio bagaglio di tecniche sport grezze di Karate. La durata dell’esecuzione non supera mai i 20” di libera combinazione di tecniche di gambe con 15” di libera combinazione di tecniche di gambe e di braccia. Un colpo di fischietto determinerà il passaggio dalla prima alla seconda parte dell’esercizio. Può essere proposto a gruppi, a squadre, con obiettivi diversi (“chi non tocca mai il pallone, altro). Nelle competizioni, esso costituisce la cosiddetta “prova semistrutturata”. - PROVA STRUTTURATA - PROVA LIBERA “TECNICA” GIOCO COMBATTIMENTO Il terzo momento didattico è, salvo obiettivi didattici diversi, normalmente quello più breve (massimo 15 minuti) e precede la fase finale costituita in genere dall’allenamento delle Capacità condizionali mediante giochi di forza, resistenza generale, altro. In tale momento si eseguono le tecniche specifiche del Karate. In particolare si informa che il Karate presenta due Specialità, Kata o forma e Kumite o combattimento. Tale momento nelle competizioni giovanili costituisce la cosiddetta “Prova Strutturata”. PROVA LIBERA (FONDAMENTALI KATA) Già dai 6 anni la prova libera consiste nella combinazione in successione di posture ed azioni fondamentali del Karate legati alla specialità del Kata. Tecniche di parata ai vari livelli (alto, medio, basso), fasi acrobatiche (piccoli stacchi da terra che richiamino lo schema motorio del saltare), tecniche di attacco di braccia e gamba, ecc.. tutte eseguite rigorosamente simmetricamente. Ai Bambini (5-6-7-8) anni, nel proseguimento della pratica, si chiede di “inventare” loro un breve esercizio con contenuti fissi (piccoli elementi tecnici di base, una fase acrobatica, altro) da eseguirsi individualmente o a coppie. In questo ultima caso verrà chiesto loro di eseguirne alla fine l’applicazione di ciò che è stato eseguito. La durata della prova libera è al massimo 20 – 30”. Di seguito viene presentato solo un esempio. PROVA COMBATTIMENTO DIMOSRATIVO – GIOCO SPORT Il combattimento dimostrativo trattasi di una dimostrazione dell’evoluzione didattica rappresentata dalle due precedenti prove. In essa i Ragazzi interagiranno tra di loro, con azioni preparative (finte, spostamenti) con lo scopo di andare a segno SENZA ALCUN CONTATTO AL VISO con le tecniche di braccia e di gamba descritte in precedenza. L’elemento ludico e gioioso della prova mette in risalto tutte le capacita coordinative, condizionali (forza, resistenza, velocità) e tecnico tattiche dei Ragazzi. Durante la prova saranno valutate: a) movimento e controllo del territorio (naturalezza delle posizioni e fluidità dei movimenti); b) strutturazione dello spazio e del tempo (corretto uso della distanza e corretta scelta del tempo); c) padronanza simmetrica dei fondamentali (bilateralità delle azioni tecniche); d) tattica (organizzazione, razionalità e creatività nel comportamento tattico in fase di attacco e in fase di difesa). La prova ha la durata di 60” Azioni consentite: – calcio circolare frontale sul piano trasverso al capo ed al tronco (Mawashigeri Jodan e Chudan); – calcio circolare frontale rovescio sul piano trasverso al capo (Ura-Mawashigeri Jodan); – pugno rovescio al capo (Uraken Jodan); – pugno diretto controlaterale al tronco (Gyaku tsuki Chudan). Tutte le tecniche portate alla testa, al viso ed al collo (Jodan) non devono arrivare a contatto, nemmeno epidermico. Tutte le tecniche portate al torace e all’addome (Chudan) possono essere con leggero contatto. 27 ...news A New Orleans una villarbassese al campionato mondiale di Balloon Art La squadra italiana, con Graziella Onano, si è classificata seconda New Orleans, dal 6 al 10 aprile, all’Hilton Riverside Hotel si è svolta la WBC - World Balloon Convention 2016, la gara tra le migliori rappresentative mondiali nell’arte delle coreografie con i palloncini colorati. Nella squadra italiana, che si è classificata seconda, gareggiava una villarbassese, Graziella Onano, unica piemontese del A gruppo di sedici componenti, provenienti da Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Sicilia, Toscana. «L’impegno - racconta - è stato davvero molto faticoso perché sono 27 ore consecutive di allestimento, partendo da zero». La squadra italiana ha realizzato un’ape nera siciliana in volo sopra un fiore, disponendo 25 mila palloni in uno spazio tridimensionale, di quattro metri e mezzo quadrati di base per quattro metri e mezzo di altezza. Il risultato è stato molto apprezzato dalla giuria, collocando la squadra italiana sul secondo gradino del podio, dopo i russi e prima dei tedeschi, sancendo la bravura degli europei in terra americana, nonostante negli Stati Uniti questa arte sia diffusa da più tempo che nel Vecchio Continente. Graziella Onano svolge questa attività dal 2009 con la GraOnArt, occupandosi di allestimenti per cerimonie, feste ed eventi. «Partecipare a WBC - spiega - è stata un’esperienza eccezionale perché in questo contesto gli Stati Uniti sono un altro mondo, sono avanti moltissimo nella balloon art, anche come coinvolgimento da parte del pubblico perché sono più abituati; ci sono palloncini dappertutto, ed è quello che noi italiani vogliamo raggiungere». Marco Scarzello Giulio Romiti e Marco Gaviani hanno scritto “Una Favola di Musica” Suonano insieme dal 1995 con gli Area 51 iulio Romiti e Marco Gaviani suonano insieme da vent’anni. La musica li unisce dal 1995, quando fondarono gli Area 51 per condividere emozioni e pensieri attraverso le loro canzoni. Questa storia la raccontano ora in un libro, uscito su Amazon, dal titolo emblematico: «Una Favola di Musica». «Abbiamo deciso di chiamarlo così - scrivono nella prefazione - dandogli un nome che raccontasse il nostro amore per la Musica ma anche le nostre favole, scritte per lei, ma anche le nostre vite, incrociatesi per merito di lei, ma anche il nostro piccolo grande sogno, da dividere con lei». Il volume è un intarsio di suoni e parole, con i testi di 51 canzonipreceduti da una breve presentazione e da un’immagine significativa. Giulio Romiti vive a Villarbasse: «Il libro - racconta - nasce perché mi è sempre piaciuto spiegare cosa significa per me un brano». Le composizioni sono tutte di Romiti e Gaviani, alcune scritte a quattro mani, come «La luna, il sole, il lupo», del 2003, oppure «La magica pozione», del 2005. «Un brano a cui sono particolarmente legato - dice Romiti - è “Mille e una donna”, dedicata a mia nonna Lina, una donna battagliera, scritto dopo la sua morte per ringraziarla di essere stata al mio fianco per così tanti anni G 28 e per essere ancora e sempre nella mia anima». Gli Area 51 s’ispirano al rock progressivo italiano. «Sono cresciuto - spiega Romiti - ascoltando Banco del Mutuo Soccorso, PFM, i Pooh e gli Stadio, ma anche Pink Floyd e Genesys. Il nome del gruppo è “alieno”perché il nostro tentativo è unire musica italiana e sonorità straniere». L’ultimo cd s’intitola «Note di Viaggio» e comprende anche «Il canto delle balene», un brano strumentale con un suono «struggente, potentissimo e ipnotico», accompagnato da un video evocativo. ...dalla Parrocchia a Festa di Primavera è un’occasione di divertimento, di incontro, di condivisione per tutto il paese di Villarbasse. E’ per questo che la Parrocchia di San Nazario tiene ad essere presente in questa giornata speciale con una mostra che offra a tutti, non solo a chi abitualmente frequenta la chiesa, l’opportunità di scoprire i “tesori” e curiosità custoditi nei suoi magazzini. Molti degli arredi liturgici non sono più in uso da anni, per non dire, in qualche caso, da secoli, e la Festa di Primavera è un’ottima occasione per riportare alla luce, anche solo per qualche giorno, oggetti antichi e preziosi, testimonianza della nostra storia locale, della vita e dei riti della Villarbasse di una volta e al tempo stesso documento della bravura degli artigiani e degli artisti dei secoli passati. L Il tema della mostra di quest’anno era “Impressioni su carta e legno”, un percorso tra la scultura lignea e la litografia torinese ottocentesca. Una parte consistente della mostra era infatti dedicata alle litografie, cioè stampe ottenute da una matrice in pietra, disegnata con una matita speciale e poi incisa con acido. Questo procedimento permetteva di tirare ogni stampa in grandi quantità, anche di piccolo formato, rendendole molto più economiche, ed è così che nel corso dell’Ottocento questo tipo di immagini si diffonde ampiamente. Le litografie in mostra erano tutte di soggetto religioso, legate alla venerazione popolare: immagini non di grande valore artistico ma di un certo impatto, con disegni semplici e colorati, facili da comprendere ed apprezzare. Nelle due cappelle laterali si potevano ammirare i Santi più popolari dell’Ottocento e alcune scene tratte dal Vangelo, provenienti in gran parte da collezionisti villarbassesi e in parte minore dalla Parrocchia, così come alcuni esemplari di “cartegloria”. La particolarità delle immagini esposte era di essere tutte stampate da editori torinesi: nell’Ottocento a Torino sono molte le litografie, quasi sempre a conduzione famigliare, che producono questo tipo di immagini, dal disegno alla stampa, alla commercializzazione e ne resta un interessante campionario anche in un piccolo centro come il nostro. Pezzo forte della mostra erano le due statue in legno dorato di San Tommaso d’Aquino e Sant’Antonio da Padova, due esempi pregevoli di scultura settecentesca, originariamente alla Chiesa del Carmine di Torino e poi acquistate da Don Pila all’inizio dell’Ottocento per la Chiesa di San Nazario, esposte insieme al gruppo scultoreo - più tardo - dei santi Nazario e Celso, al bel tabernacolo che originariamente si trovava nella Cappella del Crocifisso, al reliquiario proveniente invece dalla Chiesa di Sangano e ad altri oggetti liturgici, sempre in legno scolpito. Nel settore del Coro, dietro all’altare, era invece allestita una sorta di processione, con gli abiti recuperati dai magazzini parrocchiali: gli abiti bianchi e blu delle Figlie di Maria, quelli gialli delle Consorelle della Confraternita dello Spirito Santo, seguite dalle tonache rosse con le mantelline bianche ricamate di sacerdoti e chierichetti, proprio come i più anziani villarbassesi ricordano di avere visto sfilare per le vie del paese. Come ha sottolineato il Sindaco Eugenio Aghemo, conoscere le nostre radici è importante, ci permette di apprezzare il percorso della storia, locale o globale che sia, e di comprendere chi siamo. Anche la Parrocchia di San Nazario vuole dare il suo piccolo contributo a questo percorso e fare in modo che i villarbassesi siano consapevoli del passato e del presente del paese. A questo fine si giustifica la pubblicazione del volume “Un percorso tra arte e tesori dal ‘600 a oggi”, una guida illustrata sulla chiesa parrocchiale e una parte delle testimonianze storico artistiche in essa conservate, a cura di Diego Bevilacqua. L’intento dell’autore è quello di sensibilizzare la popolazione in merito alla conservazione e rivalutazione di un patrimonio cospicuo d’opere d’arte e dell’ingegno, realizzato da artisti e da nostri compaesani nel corso dei secoli. Riscoprendo le potenzialità di alcune delle opere esposte o pubblicate potremo in futuro conservare ancora al meglio tali manufatti, trasmetterli ai nostri figli, presentarli ai nuovi residenti al fine di diffondere al più vasto pubblico testimonianze e oggetti non rappresentanti solo “vecchie mode o abitudini” ma un bagaglio culturale importantissimo per capire chi siamo, da dove proveniamo e dove abitiamo. Giulia Pennaroli e gli organizzatori della mostra 29 ...dalla Parrocchia Carissimi parrocchiani e concittadini Villarbassesi, dopo oltre quattordici anni di mia dimora in Villarbasse e tre anni e mezzo di presenza in Reano, sul terminare del sessantaseiesimo di vita, mi rivolgo a Voi per anticiparVi un commiato che non si riferisce alla brevità di una vacanza estiva. Alcune settimane fa l’Arcivescovo, che so padre e amico, mi ha motivatamente proposto di assumere il compito di parroco presso altre realtà pastorali del nostro Distretto Ovest, guidato dall’amico d. Domenico Mitolo, lasciando che le parrocchie di Villarbasse e Reano siano affidate a un degno sacerdote venuto ad abitare in Piemonte con il consenso del suo Vescovo per necessità familiari. Al colloquio con Mons. Nosiglia mi ero recato con in mente alcune considerazioni. Anzitutto che la mia permanenza in Villarbasse si era già protratta assai oltre i termini indicati a suo tempo dal Sinodo diocesano. Poi, che, per le ragioni che rendono urgente il riassetto di tutte le realtà pastorali, qualcosa di simile doveva accadere presto o tardi; e magari, quanto a me, in condizioni di più preoccupante senescenza (conoscete le mie smemoratezze!) e quindi con maggiori difficoltà sia per me che per le comunità di nuova destinazione. Infine che non sarebbe stato giusto imporre ad oltranza la mia presenza al vostro paese, quasi che il mio dovesse essere l’unico modo di vivere da prete al vostro servizio, e che non mi sarebbe stato sgradito ravvicinarmi un poco ai miei familiari. Perciò ho accettato che il mio mandato presso di Voi abbia termine con il prossimo autunno, sicuro che a vegliare sui cammini di fede che state percorrendo sarà ancora e sempre il Buon Dio, invocato dalla Vergine e dai Santi Patroni: grande è la capacità generativa della Sua Parola, della quale ci hanno trasmesso l’eco in questi anni gli insegnamenti dei Papi e dei Vescovi, rilanciati anche dalla predicazione dei Sacerdoti che ci hanno visitato. Tra questi voglio specialmente ricordare i Missionari della Consolata, che spero potranno a lungo continuare la loro presenza ai nostri altari. Nel frattempo avremo ancora modo di parlarci, ma credo di poterVi domandare da subito di mantenere piena tranquillità d’animo nei confronti di questa mia libera scelta. Domando il perdono di coloro che in questi anni possono avere incontrato in me una persona incapace di vivere le Beatitudini e gli insegnamenti evangelici, quale più volte mi sono scoperto. Parecchio delle mie modeste energie e del mio tempo è andato speso lontano dalle vie di Villarbasse e Reano, che dovevano essere per me la via maestra tracciata dal Nazario e San Giorgio la testimonianza di chi ha accettato la chiamata divina a rendere ragione dell’immensa speranza che Gesù ha acceso in lui. Le tante potenzialità di questi paesi lo aiuteranno nel sostenere il ruolo educativo delle famiglie, la cooperazione tra generazioni, la solidarietà verso chi, giovane o anziano, porta il peso del disagio sociale, verso le lavoratrici e i lavoratori ospiti. Il Vostro noto impegno nel conservare i beni storici delle Parrocchie continui a offrire una degna cornice alla lode di Dio, cuore del suo ministero sacerdotale. Il doppio incarico che lo attende permetta alle comunità di apprezzare e realizzare sinergie importanti per il territorio. Spero che la Vostra generosità lo incoraggi a sostenere il gravame del “patrimonio” ecclesiastico. Agli Amministratori e ai dipendenti dei due Comuni vada il mio grazie per ciò che si è potuto fare insieme e per la pazienza con cui hanno accolto le mie istanze. Così alle Associazioni che mi hanno voluto considerare con benevolenza. Alle sorelle e ai fratelli tutti della mia Chiesa chiedo soprattutto di volersi avvalere di ciò per cui ogni nuovo parroco è loro inviato: comunicare l’inesauribile grazia che ci viene da Cristo Signore. Sono certo che non trascureranno di dire qualche preghiera per me e ugualmente accompagneranno il cammino di Filippo, giovane villarbassese, verso il diaconato e il sacerdozio. Con affetto, Vostro d. Igino 30 ...dalla minoranza 31