“Enndàm”: “cordone ombelicale” che nutre la cooperazione

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“Enndàm”: “cordone ombelicale” che nutre la cooperazione
territorio
“Enndàm”:
“cordone ombelicale” che nutre
la cooperazione decentrata
I Comuni di Piossasco, Avigliana, Orbassano, Villarbasse, Airasca e Roletto (TO)
e le comunità dell’Oudalan, nel nord del Burkina Faso
✔ Rosina Borgi*
il
cammino che ci ha portato a conoscere
il popolo dell’Oudalan, la provincia più a
nord e più povera del Burkina Faso, iniziando
così un percorso di cooperazione decentrata
con la LVIA, è iniziato nel 2001, quando noi,
come Comune di Piossasco, su indicazione
dell’Associazione Echange Tiers Monde di
Cran Gévrier – la Città francese gemellata
con il nostro Comune – e con il contributo
della Regione Piemonte nell’ambito del
Programma di Sicurezza Alimentare e Lotta
alla Povertà in Sahel ed Africa Occidentale,
abbiamo effettuato il primo intervento
nell’Oudalan, quell’anno colpito da una grave
carestia. Raccogliemmo un contributo complessivo di 5.165 euro, con i quali l’Unione
dei Raggruppamenti di Villaggio dell’Oudalan (UGVO) acquistò 7,5 tonnellate di
miglio da distribuire a 18 gruppi di villaggio,
per rispondere alle immediate necessità
alimentari ma anche per costituire, come
scorta per il futuro, una banca del seme.
L’anno successivo c’è stato il primo viaggio
in Burkina Faso, voluto dalla Regione
Piemonte affinché i Comuni interessati ad
iniziare una cooperazione con il popolo
dell’Oudalan prendessero conoscenza della
realtà locale e stabilissero un rapporto diretto
con le istituzioni e le organizzazioni della
società civile locali. La Regione ci fece
guidare in questo primo approccio con
l’Africa dalla LVIA, che avemmo modo di
apprezzare nella concretezza del suo quasi
quarantennale impegno nel paese.
Scoprimmo così, nella grande povertà e
nell’enormità dei problemi dell’Oudalan,
una popolazione straordinaria, pacifica,
accogliente, onesta, laboriosa, ottimista e
propositiva.
Da allora quanta strada abbiamo percorso. I
progetti realizzati - per i quali rimando al
volantino Enndàm, scaricabile sul sito
www.lvia.it/piossasco.htm - toccano ambiti
diversi, in base alle priorità che i nostri
partner burkinabé ci hanno segnalato: sicurezza alimentare e sviluppo rurale, scolarizzazione e formazione professionale, costruzione di infrastrutture scolastiche e idriche,
sostegno alle amministrazioni nell’elaborazione dei piani di sviluppo del territorio.
Siamo consapevoli che tutto ciò è stato
possibile grazie alla rete della solidarietà
che a macchia d’olio abbiamo allargato
intorno a noi: nel 2003 si sono uniti i
Comuni di Orbassano, Coazze (ritiratosi nel
2005), Villarbasse e Avigliana, ai quali si
sono aggiunti, quest’anno, Airasca e Roletto.
Le Amministrazioni Comunali si sono fortemente impegnate nel coinvolgere la cittadinanza, informando e sensibilizzando sulle
difficoltà vissute dal popolo dell’Oudalan e sulle risposte che noi, in
quanto enti locali impegnati in attività
di cooperazione decentrata, stavamo
discutendo insieme a quel popolo e
alla LVIA. L’attenzione e la mobilitazione della società civile in questi
anni è stata straordinaria. Oggi
questa formidabile rete è coordinata, a
Piossasco, dal Comitato Enndàm, a
conduzione LVIA.
In questi anni abbiamo dato dimostrazione che insieme possiamo
raggiungere risultati impensabili per delle
piccole realtà cittadine come le nostre. Un
traguardo importante è stato sicuramente la
recente realizzazione, nella città di GoromGorom, di un bouli, un grande invaso per la
raccolta dell’acqua piovana. Questo impegno
era nato a seguito delle violenta inondazione
che nell’agosto 2006 aveva colpito GoromGorom, provocando più di 8.000 sfollati, le
cui fragili case di fango erano state letteralmente spazzate via dall’acqua fuoriuscita
dagli argini delle diga. Ad esprimerci la
necessità del bouli era stato lo stesso
Sindaco, Moussa Ohaya Diallo, insieme
alle organizzazioni della società civile
locale, durante la nostra missione in Burkina
nel gennaio 2007. In quella drammatica
situazione - ci avevano spiegato - l’aspetto
più grave consisteva nel fatto che, con la
rottura della diga, l’intera popolazione
rischiava in breve di trovarsi totalmente priva
d’acqua. Il costo previsto, 81.500 Euro,
pareva rendere l’impresa impossibile, e
invece ce l’abbiamo fatta: i contributi dei
Comuni, del Comitato Solidarietà del
Consiglio della Regione Piemonte, del
Comune di Cran-Gévrier, degli amici della
Toscana - Associazione Shalom e Istituto
Nord-Sud - di ATO 3, di GTT, della Società
Arforma e delle Associazioni e dei cittadini
dei comuni aderenti al progetto, hanno
fatto il miracolo.
Lungo il nostro percorso abbiamo fatto anche
degli incontri provvidenziali . Il recente lancio
del sostegno a distanza ci ha portato a
conoscere due importanti partner: la onlus
Lions “Bambini nel bisogno” finanzierà la
costruzione della prima scuola elementare
nel villaggio di Gosseye (28.500 Euro); e la
Fondazione Francesco Bono e Caterina
Ullio, presieduta dal piossaschese Mario
del Pero, ha stanziato, per 5 anni, dei fondi
che si concretizzeranno in dieci borse di
studio per la formazione di insegnanti di
scuola elementare, permetteranno a 20
ragazzi di frequentare la scuola media e il
liceo di Gorom Gorom e daranno 730 contributi per sostenere altrettanti bambini nella
frequenza della scuola elementare.
Abbiamo voluto identificare il nostro cammino
insieme alle popolazioni dell’Oudalan con un
nome: Enndàm, che in lingua locale, il
fulfuldé, significa “Amore, Fraternità, Cordone
ombelicale”. Un termine che racchiude in
poche lettere il senso che diamo alla
nostra cooperazione: delle piccole attività
dalle quali far nascere qualcosa di grande.
Infrastrutture, scolarizzazione, formazione,
opportunità di una vita migliore, ma
anche cuore, amicizia, legami, rapporti
umani.
Insomma, ci pare che la storia del nostro
percorso di cooperazione, resa possibile dalla
rete dei molteplici impegni, trovi conferma
nel proverbio africano
Se vuoi arrivare primo, corri da solo.
Se vuoi arrivare lontano, cammina
insieme.
* Assessore alla cooperazione Internazionale del
Comune di Piossasco
Ringraziamo la società civile dei Comuni
aderenti al Progetto Enndàm per la fiducia e il
sostegno finora dimostratoci. In particolare:
A Piossasco: Agesci; Amici del Bridge; Ass. Coop;
Ass. Olympia; Ass. Rione Viulè; Centro Incontro
Anziani; Complesso bandistico musicale; Parrocchia San Francesco; Polisportiva Alter 82; Pro
Loco; Scuole materne, elementari e medie; A.S.
AuroraRinascita “Torneo Caredda”.
A Orbassano: Ass. Quintadena; Banda musicale
e Cori; Centro Incontro Anziani; Festa dell’Unità;
Istituto Commerciale Sraffa; Parrocchia; Scuole
Elementari; Università della Terza Età.
A Villarbasse: Pro Loco; Unione Polisportiva
Villarbasse.
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A Roletto: Parrocchia; Pro Loco; Scuola materna.