Elenco Osservazioni relative alla pericolosita
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Elenco Osservazioni relative alla pericolosita
COMUNE DI OLBIA Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia contenente le misure e gli interventi di messa in sicurezza e di mitigazione del rischio idrogeologico e delle relative priorità ELABORATO – ELENCO OSSERVAZIONI RELATIVE ALLE PERIMETRAZIONI DELLE AREE DI PERICOLOSITÀ IDRAULICA Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome Osservazione Oggetto Osservazioni 1: Si eccepisce l'erroneo utilizzo, nello studio, di un parametro fondamentale nei calcoli di portata e nelle simulazioni d'evento delle 1 120283 09.12.2014 Contini Andrea Lavra Maria Pina Maccioni Pietrino pericolosità e rischio idraulico, costituito dall'ampiezza del compluvio che alimenta il Canale Paule Longa e si richiede la correzione degli esiti e delle aree interesate dalla pericolosità idraulica Hi e Rischio Idraulico oggetto dello studio, con riduzione del 20,45% del carico di portata da smaltire ai vari tempi di ritorno di 50,100, 200 e 500 anni. Osservazione 2: Si chiede un nuovo calcolo circa gli effetti del realizzzo dell'area di laminazione del canale Paule Longa e una rettifica del Variante al PAI tracciato Canale Paule Longa; Osservazione 3: Si eccepisce l'errata attribuzione del Lotto B22 alle categorie Hi4 ed Ri4 e rettifica del calcolo del Pericolo idraulico con attribuzione del terreno sito in Via Gubbio, 1 intero lotto B22 del P.R.U. n. 3 Giua della corretta classe Hi2. Si osserva quanto segue: - che negli elaborati della variante al PAI in epigrafe risulta - che l'area risulta poter essere invasa da acque meteroriche con evento alluvionale con un tempo di ritorno di 100 anni, che le quote altimetriche del lotto sono comprese fra i 3,90 e 5,10 metri s.l.m., - che nel cancello di accesso al lotto, lungo la via Lupacciolu, la quota è di metri 4,00 s.l.m., - che durante l'evento alluvionale del 18.11.2013 l'acqua ha coperto il terreno di cui alle premesse di circa 30-40 cm nella parte bassa del lotto in considerazione del fatto, come noto, vi è stata un'onda anomala di ritorno a causa dello sbarramento della rete ferroviaria che si sviluppa in rilevato ad ovest della zona considerata; - che le case poste sulla curva di livello (stessa quota) del lotto in esame sono state invase dall'acqua esclusivamente nei locali interrati quando 5 22292 03.03.2015 Dott.Agr. Antonio Pizzadili presenti; - che il livello dell'acqua è stato determinato dalla difficoltà di deflusso dell'acqua nel canale Seligheddu a causa sia delle sezioni ridotte nelle parti Variante al PAI a valle del ponte Tre Venezie ricche di vegetazione spontanea nel fondo canale e nelle sponde non rivestite, sia a causa del ponte sulla ferrovia, in prossimità della Scuola IPIA, occluso da rami di alberi, arbusti, cespugli e materiali vari a tal punto da creare una vera diga; - che la pulizia e l'allargamento delle sezioni dello stesso canale Siligheddu, a valle del Ponte Tre Venezie, consente sin da ora una capacità di portata enormemente superiore a quella possibile ante evento 18.11.2013, Tutto ciò premesso si chiede che il terreno edificabile di cui alle premesse venga classificato da area a rischio R2 ad area a rischio R1. Il fabbricato B ricadente all'interno dell'area di proprietà della Ditta Gattu S.r.l., non è stato interessato dall'evento alluvionale "Cleopatra", in quanto lo stesso era stato edificato a quota +2,00 m circa rispetto alla quota del terreno originario; ed infatti il tirante idraulico a seguito dello stesso evento non ha interessato nessuna delle unità abitative esistenti. Che la Variante al PAI, approvata il 18.12.2014, include entro i limiti di Vincolo Hi4, anche la porzione residua di terreno di proprietà dell'osservante, nel quale era prevista la realizzazione del Corpo A. Inoltre è interesse della Ditta Gattu, di procedere alla edificazione del residuo lotto, impostando le quote del piano terra rialzate di un 1 metro rispetto alla quota strada in Via Vittorio Veneto al fine di garantire la massima sicurezza, tenendosi a quota superiore a quella del tirante idraulico verificatosi in occasione dell'evento Cleopatra ed a quello determinato dallo studio di Variante al PAI adottato ed oggi oggetto di osservazione. Infine che il 6 22363 03.03.2015 Rino Gattu lotto di proprietà ed oggetto di osservazione risulta intercluso, in area urbana edificata. Tutto ciò premesso si chiede che il lotto A del comparto edificatorio di proprietà della ditta Gattu S.r.l. venga inserito alla luce delle considerazioni Variante al PAI su esposte, tra le aree a pericolosità elevata (Hi3) e disciplinato ai sensi dell'art. 28 comma 4 del PAI vigente, dove la quota di riferimento sia lo zero assoluto di Via Vittorio Veneto. 1 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome 7 22433 03.03.2015 Francesco Dessena Osservazione Si chiede che venga declassata la pericolosità dell'area, sulla quale sorge l'immobile suddetto, a bassa o nulla. Oggetto Variante al PAI Osservazioni 1: Si eccepisce l'erroneo utilizzo, nello studio, di un parametro fondamentale nei calcoli di portata e nelle simulazioni d'evento delle pericolosità e rischio idraulico, costituito dall'ampiezza del compluvio che alimenta il Canale Paule Longa e si richiede la correzione degli esiti e delle 8 22880 04.03.2015 Contini Andrea Lavra Maria Pina Maccioni Pietrino aree interessate dalla pericolosità idraulica Hi e Rischio Idraulico oggetto dello studio, con riduzione del 20,45% del carico di portata da smaltire ai vari tempi di ritorno di 50,100, 200 e 500 anni. Osservazione 2: Si chiede un nuovo calcolo circa gli effetti del realizzo dell'area di laminazione del canale Paule Longa e una rettifica del tracciato Variante al PAI Canale Paule Longa; Osservazione 3: Si eccepisce l'errata attribuzione del Lotto B22 alle categorie Hi4 ed Ri4 e rettifica del calcolo del Pericolo idraulico con attribuzione del terreno sito in Via Gubbio, 1 intero lotto B22 del P.R.U. n. 3 Giua della corretta classe Hi2. 9 23051 04.03.2015 Carolina Attena Francesco Meloni Si chiede la riclassificazione dei lotto dei proponenti a classe di rischio Hi2 Medio o in subordine, a classe, di rischio Hi3 Elevato Variante al PAI Si chiede la riclassificazione dell'area su cui è ubicato l'edificio come area Hi1, o in ogni caso una classificazione che prevede una minore classe 10 23785 05.03.2015 D&D srl Drago Andrea di rischio. E' infatti ingiustificabile la classificazione della propria abitazione come Hi4 in quanto le quote della strada antistante l'edificio sono addirittura inferiori rispetto a quelle attigue la cui classificazione è Hi1. Variante al PAI Si osserva che la variante al PAI classifica l'area dell'edificio come Hi3 nonostante abbia le stesse quote della attigua area classificata Hi2 e che il 11 23783 05.03.2015 Cristina Dessole 18.11.2013 la viabilità antistante non ha subito alcun allagamento. Pertanto si chiede la riclassificazione della propria abitazione come area Hi2. Variante al PAI 2 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome Osservazione Oggetto Di fatto l'acqua nonostante l'esondazione del canala Rio Gadduresu, non ha raggiunto il lotto oggetto di osservazione collocato ad una quota di 5.50 mt rispetto al livello del mare. L'intero complesso residenziale è stato realizzato rispetto l'attuale piano stradale ad una quota più alta che varia da mt 2.00 a 0.80 cm verso l'ingresso principale del condominio. Nella giornata del 18.11.2013 l'acqua ha invaso i parcheggi del complesso adiacente, ma non ha raggiunto il tratto indicato con il tratteggio giallo, non andando oltre. Ricordo perfettamente che in direzione della linea tratteggiata, le forze dell'ordine avevano predisposto un blocco della strada proprio all'altezza della moto parcheggiata. SI nota l'ingresso al condominio ad una quota più alta di circa 8 cm rispetto al piano stradale. Come si può notare dalle numerose planimetrie pubblicate, dove viene illustrato con un retino celeste le aree che sono state completamente allagate, il nostro condominio non viene mai citato. Visionando le tavole della Variante al PAI e del quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia, redatto dal Prof. Ing. Mancini, si nota che l'area a noi interessata, rientra in quelle che sono considerate le zone a rischio idrogeologico. Si evidenzia in tratteggio tutte le delimitazioni con i colori blu, verde, giallo e rosso e tutte passano oltre il nostro condominio. Osservando tutte le altre delimitazioni, si nota che i 13 24342 09.03.2015 Alessandro Framingheddu tratteggi vanno a delimitare correttamente le aree colorate, mentre proprio nel nostro condominio, la delimitazione va oltre l'area allagata di circa 70 metri. Si chiede se non sia stato un errore di perimetrazione lungo in nostro tratto, poichè convergono tutti i tratteggi, nonostante non abbia invaso Variante al PAI l'area. Si ricorda che tutta la struttura è stata studiata proprio per non avere il piano terra alla stessa quota della strada, realizzando diversi gradini all'ingresso come dimostrano le foto allegate. Tutti i giardini del piano terra, compreso il mio, sono stati riportati con materiale drenate di all'alta capacità di infiltrazione. Tutte queste accortezze hanno evitato che l'acqua abbia invaso il nostro condominio e di fatto tutte le opere non sono state gratificate. Per i motivi di cui sopra si chiede che vengano prese in esame e accolte le mie osservazioni al fine di escludere la porzione dell'area in oggetto esaminata da quella che è l'intera fascia vincolata dal rischio idrogeologico. Si evidenzia il rischio di inondabilità della zona di Via dei Lidi 14 24338 09.03.2015 Dottore Occhipinti Pietro Variante al PAI La proprietà più vicina alla SP. 38bis, risulta essere costituita da un fabbricato su due livelli: un a + 2,30 mt e l'altro a - 0,70 mt rispetto alla quota stradale, mentre il locale oggetto di sanatoria è due gradini sopra (30 cm). La quota del terreno che in quel punto è a circa - 1,00 mt rispetto alla quota stradale sia di Via Pegaso che della SP 3 bis. Il lotto di terreno contraddistinto con il numero 2, invece, è pressochè pianeggiante e mediamente a circa +30/50 cm rispetto alla quota stradaledi Via Pegaso. A seguito dell'eccezionale calamità naturale del 18.11.2013, i terreni analizzati non hanno 16 24348 09.03.2015 Andrea Orrù subito nessun allagamento neanche nelle zone più basse, confermando quindi che in quell'area non vi è alcun rischio di inondazione grazie all'alta capacità di infiltrazione del suolo acnhe in condizioni di alta saturazione. Variante al PAI Per i motivi di cui sopra si chiede che vengano prese in esame e accolte le mie osservazioni al fine di escludere la porzione dell'area in oggetto esaminata da quella che è l'intera fascia vincolata dal rischio idrogeologico. Si chiede che in sede di approvazione del Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia il progettista incaricato effettui una più puntuale e dettagliato studio localizzato sull'area in esame posto che, a seguito dell'elevazione di quota del fabbricato come in precedenza proposto, l'area interessata risulterebbe oggettivamente priva di qualunque rischio idraulico. Si chiede che in attesa della realizzazione delle opere previste dal Quadro delle Opere di mitigazione del rischio idraulico, il Comune di Olbia classifichi l'area di cui in oggetto con grado di pericolosità media Hi2 e successivamente alla realizzazione delle opere priva di pericolosità. Inoltre si chiede che in subordine, in 17 24386 09.03.2015 GE.CI. Immobiliare S.r.l attesa della realizzazione delle opere previste dal Quadro delle Opere di mitigazione del rischio idraulico, il Comune di Olbia classifichi l'area di proprietà dell'osservante con grado di pericolosità media (Hi3) e successivamente alla loro realizzazione delle opere priva di pericolosità. Variante al PAI 3 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome Osservazione Oggetto Si chiede che in sede di approvazione del Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia il progettista incaricato effettui una più puntuale e dettagliato studio localizzato sull'area in esame posto che, a seguito dell'elevazione di quota del fabbricato come in precedenza proposto, l'area interessata risulterebbe oggettivamente priva di qualunque rischio idraulico. Si chiede che in attesa della realizzazione delle opere previste dal Quadro delle Opere di mitigazione del rischio idraulico, il Comune di Olbia classifichi l'area di cui in oggetto con grado di pericolosità media Hi2 e successivamente alla realizzazione delle opere priva di pericolosità. Inoltre si chiede che in subordine, in attesa della realizzazione delle opere previste dal Quadro delle Opere di mitigazione del rischio idraulico, il Comune di Olbia classifichi l'area di 18 24527 09.03.2015 Impresa Sanna srl 21 24678 09.03.2015 Rudi Pala proprietà dell'osservante con grado di pericolosità media (Hi3) e successivamente alla loro realizzazione delle opere priva di pericolosità. Si chiede che il vincolo apposto venga eliminato così da poter indirizzare il fondo di mia proprietà alla produzione agricola che gli compete. Variante al PAI Variante al PAI Si chiede che l'area adiacente l'Hotel Martini, individuata dal PAI come zona Hi4 non sia oggetto del procedimento diretto all'apposizione del 23 24755 09.03.2015 Hotel Martini s.r.l. vincolo quale "area di pericolosità idraulica molto elevata". Variante al PAI Di fatto l'acqua nonostante l'esondazione del canala Rio Gadduresu, non ha raggiunto il lotto oggetto di osservazione collocato ad una quota di 5.50 mt rispetto al livello del mare. L'intero complesso residenziale è stato realizzato rispetto l'attuale piano stradale ad una quota più alta che varia da mt 2.00 a 0.80 cm verso l'ingresso principale del condominio. Nella giornata del 18.11.2013 l'acqua ha invaso i parcheggi del complesso adiacente, ma non ha raggiunto il tratto indicato con il tratteggio giallo, non andando oltre. Ricordo perfettamente che in direzione della linea tratteggiata, le forze dell'ordine avevano predisposto un blocco della strada proprio all'altezza della moto parcheggiata. SI nota l'ingresso al condominio ad una quota più alta di circa 8 cm rispetto al piano stradale. Come si può notare dalle numerose planimetrie pubblicate, dove viene illustrato con un retino celeste le aree che sono state completamente allagate, il nostro condominio non viene mai citato. Visionando le tavole della Variante al PAI e del quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia, redatto dal Prof. Ing. Mancini, si nota che l'area a noi interessata, rientra in quelle che sono considerate le zone a rischio idrogeologico. Si evidenzia in tratteggio tutte le delimitazioni con i colori blu, verde, giallo e rosso e tutte passano oltre il nostro condominio. Osservando tutte le altre delimitazioni, si nota che i 24 25124 10.03.2015 Giuseppe Martino Erbì tratteggi vanno a delimitare correttamente le aree colorate, mentre proprio nel nostro condominio, la delimitazione va oltre l'area allagata di circa 70 metri. Si chiede se non sia stato un errore di perimetrazione lungo in nostro tratto, poichè convergono tutti i tratteggi, nonostante non abbia invaso Variante al PAI l'area. Si ricorda che tutta la struttura è stata studiata proprio per non avere il piano terra alla stessa quota della strada, realizzando diversi gradini all'ingresso come dimostrano le foto allegate. Tutti i giardini del piano terra, compreso il mio, sono stati riportati con materiale drenate di all'alta capacità di infiltrazione. Tutte queste accortezze hanno evitato che l'acqua abbia invaso il nostro condominio e di fatto tutte le opere non sono state gratificate. Per i motivi di cui sopra si chiede che vengano prese in esame e accolte le mie osservazioni al fine di escludere la porzione dell'area in oggetto esaminata da quella che è l'intera fascia vincolata dal rischio idrogeologico. 4 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome Osservazione Oggetto Osservazione 4: Si chiede se sia ancora possibile aprire la progettazione ad un bando pubblico. Si chiede inoltre di rendere note ai cittadini le 26 25198 10.03.2015 Roberto Ferinaio Meetup Amici di Beppe Grillo modalità di affidamento dell'incarico di progettazione al Prof. Mancini e al Dott. Tilocca che si suppone sia avvenuto in virtù della dichiarazione dello stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici. Variante al PAI Dato atto che sono stati sottoposti all'attenzione della struttura tecnica comunale gli elaborati delle opere di urbanizzazione primaria della Lottizzazione; evidenziamo che nella progettazione delle fognature delle acque bianche è stato ampiamente valutato il reticolo scolante delle acque meteoriche. Dallo studio è emerso che il bacino di lottizzazione, per cui le acque bianche è stato ampiamente valutato il reticolo scolante delle acque meteoriche. Dallo studio è emerso che il bacino imbrifero, nei terreni di nostra competenza (sub Zona B), coincide nella quasi totalità 27 25267 10.03.2015 Ena Francesco Ena Pietrina Ena Maria Antonia con il comparto di lottizzazione, per cui le acque bianche sono state intercettate dalle caditoie lungo le strade e nei parcheggi e, mediante adeguate tubazioni, convogliate per defluire nel Rio San Nicola. Si chiede che questo dannoso vincolo, apposto erroneamente sul nostro terreno, Variante al PAI avulso dalla realtà, venga giustamente eliminato. Si osserva che il fabbricato ed il terreno, non è stato interessato dall'evento alluvionale "Cleopatra"; gli stessi risultano ad una quota superiore di 0,50 mt rispetto al fronte stradale e che risulta classificato in fascia C. Inoltre che il fronte stradale risulta ad una quota superiore di + 2,00 rispetto all'argine del Rio De Abba Fritta ed infine che la carta del danno potenziale e del rischio idraulico allagati alla variante al PAI approvato con 28 25257 10.03.2015 Ciaddu Stefano delibera n. 2 del 18.12.2014, classifica il terreno in oggetto e il fabbricato esistente con rischio moderato o nullo. Pertanto si chiede l'area in oggetto venga declassata la pericolosità dell'area in bassa o nulla. Variante al PAI Si chiede di sensibilizzare l'amministrazione comunale a valutare l'opportunità di ridurre il grado di rischio del terreno in oggetto per non apporre 29 25334 10.03.2015 MTP Immobiliare srl sul fabbricato sovrastante un pesantissimo vincolo che penalizzarebbe in maniera determinante le possibilità di vendita delle unità immobliari, già gravemente compromessa dalla crisi immobiliare in atto. (Hi4) Variante al PAI Il confronto tra i livelli idrici associati alle perimetrazioni e le quote riferite al piano terra del volume abitativo hanno messo in evidenza che le aree 30 25394 10.03.2015 Soc. MORESCA S.r.L. di esondazione non possono coincidere con quelle riportate entro lo studio di variante al PAI. Si chiede di procedere con una nuova delimitazione delle aree esondabili. Variante al PAI Il confronto tra i livelli idrici associati alle perimetrazioni e le quote riferite al piano terra del volume abitativo hanno messo in evidenza che le aree di esondazione non possono coincidere con quelle riportate entro lo studio di variante al PAI. Si chiede di procedere con una nuova delimitazione 31 25397 10.03.2015 PierPaolo Degortes delle aree esondabili. Variante al PAI 5 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome Osservazione Oggetto Il confronto tra i livelli idrici associati alle perimetrazioni e le quote riferite al piano terra del volume abitativo hanno messo in evidenza che le aree di esondazione non possono coincidere con quelle riportate entro lo studio di variante al PAI. Si chiede di procedere con una nuova delimitazione 32 25400 10.03.2015 Alessandro Gaias delle aree esondabili. Variante al PAI Il confronto tra i livelli idrici associati alle perimetrazioni e le quote riferite al piano terra del volume abitativo hanno messo in evidenza che le aree di esondazione non possono coincidere con quelle riportate entro lo studio di variante al PAI. Si chiede di procedere con una nuova delimitazione 33 25402 10.03.2015 Stefano Gaias delle aree esondabili. Variante al PAI Il confronto tra i livelli idrici associati alle perimetrazioni e le quote riferite al piano terra del volume abitativo hanno messo in evidenza che le aree di esondazione non possono coincidere con quelle riportate entro lo studio di variante al PAI. Si chiede di procedere con una nuova delimitazione 34 25405 10.03.2015 Pietro Pinna delle aree esondabili. Variante al PAI Il confronto tra i livelli idrici associati alle perimetrazioni e le quote riferite al piano terra del volume abitativo hanno messo in evidenza che le aree 35 25406 10.03.2015 Soc. MORESCA S.r.L. di esondazione non possono coincidere con quelle riportate entro lo studio di variante al PAI. Si chiede di procedere con una nuova delimitazione delle aree esondabili. Variante al PAI Tenuto conto che a seguito di rilievo topografico eseguito con rilevatore GPS, in base al piano quotato si è riscontrato che l'immobile in oggetto in riferimento al punto quotato si è riscontrato che l'immobile in oggetto in riferimento al punto battuto n. 129, quota di mt. 3915, individuato come Punto B, è inserito nel nuovo PAI in classe di rischio Hi4, mentre in base al punto n. 103, quota mt. 3669 denominato Punto A, il rischio idraulico è di classe Hi3. Inoltre il fabbricato in oggetto, è stato realizzato ad una quota pari ad mt. 1,30 rispetto alla Via Cosenza, quindi ad un'altezza 36 25500 10.03.2015 Cocco Tomaso superiore al fabbricato fronteggiante ed altri limitrofi. Tutto ciò premesso si chiede la riclassificazione a classe si rischio Hi1. Variante al PAI 6 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome Osservazione Oggetto Si chiede che l'area adiacente l'Hotel Martini, individuata dal PAI come zona Hi4 non sia oggetto del procedimento diretto all'apposizione del vincolo quale "area di pericolosità idraulica molto elevata" e che venga rilasciato dal SUAP parere favorevole all'intervento di ampliamento della 39 25624 11.03.2015 Hotel Martini s.r.l. 40 25625 11.03.2015 Nardo Fois 44 27361 16.03.2015 Spano Giuseppe Sole Luna S.r.l. 45 27364 16.03.2015 Spano Giuseppe 47 28421 18.03.2015 Geom. Mauro Carboni 18.03.2015 Orecchioni Lucrezia Asana Maria Domenica Garrucciu Michele 48 28569 struttura alberghiera denominata Hotel Martini. Si rileva che il piano pavimento della casa è praticamente allo stesso livello della zona Hi2. Si chiede il declassamento da Hi4 ad Hi2. Si chiede che il vincolo apposto (Hi4) venga eliminato o convertito ad una categoria di pericolosità inferiore, così da poter indirizzare il fondo di mia proprietà alla produzione agricola che gli compete Si chiede che il vincolo apposto (Hi4) venga eliminato o convertito ad una categoria di pericolosità inferiore, così da poter indirizzare il fondo di mia proprietà alla produzione agricola che gli compete Si chiede di voler riconsiderare e annullare ogni e qualsiasi vincolo su tali aree (Hi4), riservandoci, comunque di produrre ogni e qualsiasi studio particolareggiato in merito Variante al PAI Variante al PAI Variante al PAI Variante al PAI Variante al PAI Premesso che gli immobili in questione, ricadenti in parte in zona Hi4 e in parte in zona Hi2, sorgono su un area di mq 400, la quale area ha un piano di quota naturale di 70 cm rispetto al piano stradale, e durante l'evento del 18 novembre non ha subito nessun allugamento e tantomeno Variante al PAI pozze d'acqua. Pertanto si chiede l'annullamento di tali vincoli. Premesso che gli immobili in questione, ricadente in zona Hi4, sorge su un area di mq 400, la quale area ha un piano naturale pari al piano 49 28571 18.03.2015 Asara Nicolino stradale, e durante l'evento del 18 novembre non ha subito nessun allugamento e tantomeno pozze d'acqua. Pertanto si chiede l'annullamento di Variante al PAI tali vincoli. 53 28667 18.03.2015 Efisia Pisanu 56 29435 19.03.2015 Meloni Alessandra Emanuela 57 29669 19.03.2015 Carboni Mauro Il lotto oggetto di osservazione viene rappresentato all'interno della fascia fluviale Hi4 pertanto si chiede che lo stesso lotto venga compreso nella fascia fluviale (Hi3). Si chiede che le aree in oggetto, individuata nel PAI come zona Hi4 non sia oggetto del procedimento diretto all'apposizione del vincolo quale "Area di pericolosità idraulica molto elevata" Si chiede di voler riconsiderare e annullare ogni e qualsiasi vincolo su tali aree (Hi4), riservandoci, comunque di produrre ogni e qualsiasi studio particolareggiato in merito Variante al PAI Variante al PAI Variante al PAI Con la presente di integrano le osservazioi al PAI già presentate in data 04.03.2015 con prot. 23051 al fine di dimostrare che le tre sezioni indicate 58 29759 20.03.2015 Carolina Attena Francesco Meloni nella planimetria generale dtm al metro 1:1000, dimostrano che i lotti oggetto di osservazione si trovano in condizioni idraulicamente meno rischiose di quanto siano altri lotti classificati come Hi3 indicati nelle sezioni come B100. Variante al PAI Si chiede la riclassificazione dei lotto dei proponenti a classe di rischio Hi2 Medio o in subordine, a classe, di rischio Hi3 Elevato 7 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome 59 29791 20.03.2015 Ena Francesco 60 29802 20.03.2015 Immobiliare Primavera s.r.l 61 29825 20.03.2015 Margherita Azzena Dianella Azzena Giovanni Azzena 62 29880 20.03.2015 P.Paolo Degortes 20.03.2015 Corosu Giovanni Andrea Fois Govanna Corosu Maria Antonietta Corosu Rita Donatella 63 64 29787 29794 20.03.2015 Lillu Giovanna Osservazione Oggetto Si chiede l'eliminazione del vincolo apposto dalla variante al PAI Variante al PAI Integrazione all'osservazione prot. 25714 Variante al PAI Si chiede una nuova delimitazione delle aree esondabili Variante al PAI Osservazione 2: la parte di lottizzazione in oggetto, classificata con grado di pericolosità idraulica Hi3 e Hi4, si ritiene essere stata erroneamente inserita quale area a rischio dagli studi di variante Variante al PAI Considerato che gli immobili in questione sorgono su area di mq 400, la quale area ha un piano di quota naturale superiore di 70 cm rispetto al piano stradalee che l'accesso pedonale ai suddetti immobili è costituito da n. 5 gradini più il marciapiede inoltre, che in occasione dell'evento del 18 Variante al PAI novembre non ha subito nessun allagamentoe tantomeno pozze d'acqua si chiede l'annullamento di tali aree vincolate Si chiede che l'area su cui ricade l'immobile in oggetto venga riclassificata da Hi4 ad una classe più vantaggiosa Variante al PAI Si chiede al cancellazione del vincolo idrogeologico di inedificabilità totale classe Hi4, riportato dalla tavola 8/a ed adeguamento dello stesso alla 65 29883 20.03.2015 Tortora Nicola classe di pericolosità Hi2, coerente con il rischio medio R2 già confermato dalla Tavola 8/c oppure di pericolosità bassa Hi1 da confermare con Variante al PAI Rischio R1. 66 29937 20.03.2015 Meloni Paolo Angelo Si dichiara che l'immobile di cui sopra, non è stato interessato dall'alluvione del 18.11.2013, in quanto il fabbricato risulta al di sopra del livello stradale Variante al PAI 8 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome 67 29940 20.03.2015 Doneddu Mario Salvatore 80 29973 23.03.2015 Natale Miniaci 81 29979 23.03.2015 Depalmas Maria Antonietta 85 29992 23.03.2015 Andrea Pidinchedda Osservazione Si dischiara che il terreno oggetto di osservazione non è stato colpito dall'evento alluvionale in quanto si trova in una posizione rialzata rispetto alla quota della zona colpita Oggetto Variante al PAI Si chiede che il terreno edificabile di cui alle premesse vanga declassato da area a rischio R2 ad area a rischio R1 Variante al PAI Si chiede la modifica della categoria Hi3 ad Hi2 Variante al PAI Si chiede di escludere la porzione dell'area in oggetto esaminata da quella che è l'intera fascia vincolata dal rischio idrogeologico Hi4 in maniera tale da rendere possibile un'edificabilità futura Variante al PAI Osservazione 1: Si chiede l’integrazione del capo II, articolo 27, comma 2, punto a: “la demolizione di edifici e la ricostruzione solo nel caso in cui ci si sollevi dal piano esistente ad una quota stabilita dallo studio di compatibilità, e che al piano terreno non venga, edificato alcun volume, se non strettamente necessario all’ingresso e al collegamento verticale dei piani, consentendo l’eventuale deroga in altezza e alle distanze per l’edificazione della volumetria disponibile. Il tutto a condizione che i lavori non creino ostacoli al regolare deflusso delle acque”. Osservazione 2: Si chede l’integrazione del capo II, articolo 27, comma 2, punto d, con la seguente precisazione per quanto previsto nel D.L. testo 87 30001 23.03.2015 Arc. Simone Muntone coordinato 12.09.2014 n. 133, G.U. 11.11.2014: “(…sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento ed accorpamento delle unità Variante al PAI immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria desti…) con deroga alle altezze e alle distanze in caso di dismissione della volumetria del piano terreno e trasferimento di quest’ultima per la sopraelevazione del fabbricato, nel caso sia tecnicamente possibile”. 9 Elenco osservazioni relative alle perimetrazioni delle aree di pericolosità idraulica N° Prot. Data Nome 88 30011 23.03.2015 Vito Barletta Osservazione Si chiede che il lotto oggetto dell'osservazione venga riclassificato da Hi4 ad una classe con rischio inferiore Oggetto Variante al PAI Si chiede la verifica e l'eventuale riperimetrazione dell'area di vincolo in sovrapposizione all'area di pertinenza del Liceo Mossa, verificando la 90 30023 23.03.2015 Provincia Olbia Tempio possibilità di riclassificarla coerentemente con le previsioni del vigente P.A.I. o in subordine, in area a rischio elevato Hi3, in modo da consentire, Variante al PAI previo studio di compatibilità idraulica, l'ampliamento dell'istituto stesso Si dichiara che il lotto in esame è ubicato in zona edificata in continuità, in lotto intercluso e non facente parte quindi parte di aree libere di frangia, come riscontrabile dall'inquinamento territoriale ed urbanistico 91 30157 23.03.2015 Emilyn Llave L'intervento in progetto consiste in sopraelevazione al primo quarto di unità residenziale in conformità a quanto prescritto dall'art. 28 comma 4 delle NTA PAI Variante al PAI L'intervento edificatorio non incrementa le superfici residenziali allagabili è strutturalemente idoneo e non interferisce con i deflussi superficiali in caso di allagamento Si dichiara che il lotto in esame è ubicato in zona edificata in continuità, in lotto intercluso e non facente parte quindi parte di aree libere di frangia, come riscontrabile dall'inquinamento territoriale ed urbanistico 92 30159 23.03.2015 Quirico Cossu L'intervento in progetto consiste in sopraelevazione al primo quarto di unità residenziale in conformità a quanto prescritto dall'art. 28 comma 4 delle NTA PAI Variante al PAI L'intervento edificatorio non incrementa le superfici residenziali allagabili è strutturalemente idoneo e non interferisce con i deflussi superficiali in caso di allagamento 10