Bozza di Delibera Approvazione variante
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Bozza di Delibera Approvazione variante
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE • • • • • • • • • • Con Deliberazione n. 7 del 12.12.2012 il Comitato Istituzionale della Autorità di Bacino Regionale della Sardegna ha approvato lo Studio di compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell’art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del P.A.I. relativo al procedimento di approvazione del Piano Urbanistico Comunale. Con Deliberazione n. 32 del 2.7.2013 il Consiglio Comunale ha preso atto di detta approvazione Con Deliberazione n.45 del 22.12.2014 il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente il Piano urbanistico Comunale di Nuoro con tutti i suoi allegati. Che il PUC, a seguito di verifica di coerenza conclusasi con esito positivo da parte della R.A.S., è stato pubblicato sul BURAS n.11 del 12.3.2015. Nella Deliberazione n. 7 del 12.12.2012 del Comitato Istituzionale della Autorità di Bacino Regionale della Sardegna si legge espressamente che, in considerazione della validità triennale delle norme di salvaguardia di cui al punto precedente, il Comune di Nuoro è tenuto ad attivare, ai sensi dell’art. 37 delle Norme di Attuazione del P.A.I., le procedure preordinate all’adozione e successiva approvazione delle varianti al P.A.I., per le nuove aree a pericolosità idrogeologica individuate nello Studio di compatibilità geologica e geotecnica. Con Delib. G.R. n. 44/11 del 7.11.2014 (L.R. n. 12/2011, art. 16, comma 6. Programmazione delle risorse finanziarie da destinare a contributi agli enti locali per la gestione del Piano di Assetto Idrogeologico nell'ambito della pianificazione locale ai sensi degli artt. 4, 8 e 26 delle norme di attuazione del PAI, nonché per la predisposizione delle proposte di variante conseguenti alla realizzazione delle opere di prevenzione del rischio. Annualità 2014 e 2015) il Comune di Nuoro ha ottenuto un contributo per la redazione di variante al PAI (“ai Comuni per i quali è già stato approvato, con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, lo studio dell’assetto idrogeologico dell’intero territorio comunale, ai sensi dell’art. 8, comma 2, delle Norme di Attuazione del P.A.I., viene riconosciuto un contributo massimo di € 10.000 per il completamento di tale studio ai fini della redazione della variante al P.A.I., sia parte idraulica che geomorfologica”). Il Comune di Nuoro, in esecuzione della Determina n.2187 del 19.10.2015, ha affidato al Dott. Ing.Carla Attene (C.F.) l’incarico per la redazione della variante al PAI – parte idraulica – ai sensi dell’art.37 delle NTA del PAI, sulla base dello Studio di Compatibilità geologica e geotecnica, redatto ai sensi dell’art.8 delle NTA del PAI, relativo al Piano Urbanistico Comunale della città di Nuoro approvato dall’A.D.I.S. con la deliberazione n.7 del 12.12.2012. Il Comune di Nuoro, per il tramite del professionista incaricato, ha provveduto alla predisposizione dei necessari elaborati per avviare la procedura di Variante prevista dall’ art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione del PAI. E’ stato pertanto predisposto uno studio di variante al PAI in relazione alla componente idraulica. Lo studio si prefigge il conseguimento della nuova cartografia della pericolosità e del rischio idraulico e del quadro informativo necessario alla riduzione del suddetto rischio. Le analisi e le elaborazioni per lo studio di variante sono state eseguite in conformità sia con la Relazione generale del PAI, sia con le Linee guida sulle attività di individuazione e di perimetrazione della aree a rischio idraulico e geomorfologico, sia con quelle predisposte a supporto delle attività di adeguamento degli strumenti urbanistici al PAI. Lo studio di variante al PAI ha avuto inizio con l’acquisizione dei risultati dello Studio di Compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell’art. 8 comma 2 delle norme di attuazione del PAI, relativo al procedimento di approvazione del PUC; successivamente si è proceduto ad ulteriori indagini ed approfondimenti che hanno condotto a determinare la pericolosità ed il rischio idraulico ed a predisporre tutti gli elaborati richiesti per la “Variante al PAI” in conformità con l’articolo 37 delle NA. VISTI gli elaborati predisposti dalla Dott.Ing.Carla Attene così articolati: Variante PAI- Parte idraulica: All. A Relazione tecnico-illustrativa All. B Relazione idrologica e idraulica – Rio Thiesi All. B1 Relazione idrologica e idraulica Aleegati HecRas – Rio Thiesi All.C Schede degli interventi connessi ai fenomeni alluvionali (difesa idraulica) Tav. 1a Tavola di inquadramento e delimitazione Bacini Idrografici Aste in variante Tav. 1b Tavola di inquadramento e delimitazione Bacino Idrografico Rio Thiesi Tav. 2. Tavola pericolosità idraulica - Vigente Tav. 3. Tavola elementi a rischio - Vigente Tav. 4. Tavola del rischio - Vigente Tav. 5a Tavola pericolosità idraulica - Variante Tav. 5b Tavola pericolosità idraulica - Variante Tav. 5c Tavola pericolosità idraulica - Variante Tav. 6 Tavola elementi a rischio - Variante Tav. 7a Tavola del rischio – Variante Tav. 7b Tavola del rischio – Variante Tav. 7c Tavola del rischio – Variante Tav. 8a Pericolosità idraulica in Variante Tav. 8b Pericolosità idraulica in Variante – Rio Thiesi Verifiche di sicurezza delle infrastrutture esistenti di attraversamento viario o ferroviario del reticolo idrografico nonchè delle altre opere interferenti, dei canali tombati esistenti e dei canali di guardia esistenti nel territorio comunale di Nuoro ai sensi delle nuove direttive redatte in attuazione dell’art.22 NdA del PAI: All. A Elenco opere di attraversamento e canale tombato All. B1-B2-B3 Schede opere di attraversamento All.C Scheda canale tombato Lollove Tav.1 Ubicazione opere di attraversamento e canale tombato Tav.2 Ubicazione opere di attraversamento Tav.3 Ubicazione opere di attraversamento Tav.4a Pericolosità idraulica Vigente- PGRA- Attraversamenti schedati Tav.4b Pericolosità idraulica in Variante – Attraversamenti nn.68,72,76 Tav.5a Pericolosità idraulica Vigente – Canale tombato Lollove Tav.5b Pericolosità idraulica Variante - Canale tombato Lollove Tav.5c Pericolosità idraulica inviluppo - Canale tombato Lollove ATTESA pertanto la necessità di proporre all’Autorità di Bacino Regionale la Variante al PAI ai sensi dell’articolo 37 delle NA del PAI, per la riperimetrazione delle aree con pericolosità e rischio idraulico nell’ambito del territorio comunale di Nuoro, in conformità agli elaborati sopra elencati; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Sardegna n° 67 del 10.07.2006 con il quale è stato approvato il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.); VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii., con particolare riferimento alla parte terza relativa a “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche”; VISTA la L.R. 6 dicembre 2006 n. 19, recante “Disposizioni in materia di risorse idriche e bacini idrografici” con particolare riferimento all’art.31 “Procedure transitorie”; VISTA la delibera n° 2 del 26.04.2007 del Comitato Istituzionale, con la quale all’art. 1 vengono recepite le procedure, le modalità di gestione, l’aggiornamento e l’attuazione del P.A.I.; VISTO l’art. 37 comma 3 – lett. b) delle Norme di attuazione del PAI che disciplina le modalità di approvazione delle varianti e degli aggiornamenti conseguenti a nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI; VISTA la Deliberazione n. 4 del 10 marzo 2010 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino avente ad oggetto “ Approvazione Circolare 1/2010 recante indirizzi interpretativi e procedurali relativi alle norme di attuazione del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI)” che attribuisce al Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e gestione del rischio alluvione alla Direzione Generale Agenzia di Distretto Idrografico, la competenza sul rilascio del parere; VISTO il Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, adottato in via definitiva con delibera n° 1 del 20 giugno 2013 dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Sardegna; VISTO il “Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni” (PGRA), adottato con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 1 del 30/07/2015 e approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale n.2 del 15.3.2016; VISTA la circolare dell’Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010 da cui risulta che le variazioni della pianificazione di assetto idrogeologico seguono lo stesso iter procedurale di adozione e approvazione del PAI, in particolare quelle dettate da modifiche dei perimetri e delle classi di pericolosità; DATO ATTO che dalle medesima circolare dell’Autorità di Bacino si evince che i titolari delle proposte di variante sono i Comuni i quali devono verificare preliminarmente l’esigenza di procedere alle modifiche dei perimetri e delle classi di pericolosità e conseguentemente predisporre la richiesta di variante integrata delle analisi e studi di natura idraulica e geomorfologica che determinano i nuovi livelli di pericolosità , con un grado di dettaglio pari o superiore a quelli posti in essere nella redazione del PAI; PRESO ALTRESI’ ATTO che, sempre ai sensi della predetta circolare, l’istanza di variante corredata di tutta la documentazione tecnica e completa di apposita deliberazione da parte dell’Organo competente del soggetto proponente deve essere trasmessa alla Direzione Generale ADIS – Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e Gestione del Rischio Alluvioni, che dovrà curare i relativi adempimenti per l’esame da parte del Comitato Istituzionale; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000; DELIBERA 1. Di approvare lo studio di Variante al PAI in relazione alla componente idraulica in conformità agli elaborati predisposti dalla Dott.Ing.Carla Attene, descritti in premessa. 2. Di approvare le “Verifiche di sicurezza delle infrastrutture esistenti di attraversamento viario o ferroviario del reticolo idrografico nonchè delle altre opere interferenti, dei canali tombati esistenti e dei canali di guardia esistenti nel territorio comunale di Nuoro, ai sensi delle nuove direttive redatte in attuazione dell’art.22 delle NdA del PAI” in conformità agli elaborati predisposti dalla Dott.Ing.Carla Attene, descritti in premessa. 3. Di trasmettere all’Autorità di Bacino Regionale detto studio di Variante al Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna e le suddette Verifiche di sicurezza, ai fini della riperimetrazione delle aree con pericolosità e rischio idraulico.