Una grande stagione per una università da 110 e

Una grande stagione per una università da 110 e

APPUNTAMENTO IN QUOTA
PER LE “ECCELLENZE” MONTANE
(E PER I TRATTORI) fondo, grande atleta che nel tempo libero fa
l’agricoltore e usa il trattore al posto del camion
per la manutenzione del bosco (nutrendo pure
la passione per i motori), ha fatto anche di più,
spingendosi oltre, “in sella” a un trattore Silver
Same 310 eco-compatibile... sul Gigante Bianco. L’evento – si può parlare del “trattore più
alto d’Europa” – è stato promosso da Same
Deutz-Fahr, Continental, König, in collaborazione con Garmin Italia e, naturalmente, con l’Università dello Sci. La “scalata” è stata inserita in
una interessante due giorni – dal 22 al 23 luglio
– in cui Coldiretti e Fondazione Fojanini sono
convenuti in quota per fare il “focus” sulla valo-
rizzazione dell’agricoltura di montagna. L’antipasto alla “sfida” è stato offerto dal convegno
“Eccellenze in quota”, dedicato per l’appunto
alle eccellenze – in particolare quelle agroalimentari – del territorio montano: da un lato
quelle valtellinesi, dall’altro quelle atesine che
hanno messo in tavola, entrambe, i loro fiori
all’occhiello, e tutti di grandi qualità e bontà.
L’iniziativa ha visto il patrocinio della Provincia
di Sondrio e di quella autonoma di Bolzano.
Nell’ambito del convegno “Eccellenze in quota” anche
i trattori sono saliti allo Stelvio.
Regarding the “Eccelenze in Quota” conference, even
tractors climbed up to the Stelvio.
Foto Sosio
Che sfida... Salire con dei trattori (sì,
proprio con quelli) lungo la Strada Imperiale per
arrivare lassù, dove migliaia di ciclisti raggiungono con scatto atletico l’agognata “Cima Coppi”. Venerdì 23 luglio gli insoliti e ingombranti
mezzi hanno preso di mira il serpentone d’asfalto che avvita la Montagna per un’impresa che ha
dell’insolito, come tutte le imprese, alle quali si
aggiunge quel pizzico di stravaganza che non
nuoce mai... perché è un po’ il sale della vita. E
Giorgio Di Centa, campione olimpico di sci di
divertimento,
della cultura,
dello sport, ma
n on solo. Si
parla di record
a dir poco impossibili, di gare di sci elettrizzanti, di momenti
dedicati al raccoglimento e alla Storia. E poi lo
Snowfestival, l’attesa kermesse di fine stagione.
Una valanga di appuntamenti, per non dimenticare, ancora un volta, che Pirovano è sempre e
di più... nonsolosci.
Foto Sosio
Un mare di soddisfazioni per l’“Università dello Sci” in questa stagione 2010, grazie anche alla
sempre ottimale presenza di neve che ha consentito
a sciatori e appassionati di effettuare le proprie
performances su di un manto bianco in perfette
condizioni, e ciò sino alla chiusura dell’ateneo, avvenuta il 1° novembre. Un’annata che è stata veramente “generosa” in quanto a powder... e che lascia
ben presagire per la stagione 2011.
Dopo l’esilarante avventura del VI Mapei day,
la Pirovano è stata ancora protagonista assoluta
di numerosi altri avvenimenti all’insegna del
Una grande
stagione per
una università
da 110 e lode
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Stefano Dalla Valle
Arie antiche e moderne all’albergo “Quarto”.
Ancient and modern atmospheres of the Quarto Hotel.
NOTE TRA TERRA E CIELO
Poste Italiane e Pirovano Stelvio insieme
per “Poste, messaggere di pace”, evento svoltosi al Passo sabato 18 settembre. È stata sicuramente una giornata ricca di contenuti e carica di
significati. Protagoniste assolute, la memoria e
la riflessione rivolte agli accadimenti e al signi-
ficato della Guerra Bianca, quella “guerra sotto le
stelle” di cui lo Stelvio rappresentò il pilastro
occidentale. Ma anche un motivo per capire di
più il ruolo, basilare, svolto dalla comunicazione
nel corso dei secoli, soprattutto in un teatro
particolare quale può essere stato quello bellico.
L’evento ha avuto il suo incipit con l’alzabandiera,
cui sono seguite le riflessioni sulla pace e la
benedizione di don Roberto Di Diodato (che lo
Stelvio lo conosce bene). È stata poi la volta
dell’inaugurazione della mostra Lettere della
memoria, allestita presso la sala convegni “Donegani” – nell’omonimo museo di proprietà della
Bps – grazie alla collaborazione dei collezionisti
Edo Mezzera e Oscar Sceffer. Una ricca selezione
di lettere, cartoline e fotografie provenienti dal
fronte dello Stelvio, a testimonianza di ciò che
può aver significato una guerra di posizione,
combattuta soprattutto contro gli elementi naturali, a quote quasi tutte prossime ai 4.000 metri.
La rassegna, dallo Stelvio si è poi spostata a
Chiavenna, presso la sala conferenze “Giovanni
Bertacchi” della banca, in occasione dell’incontro nazionale degli Alpini del 25-26 settembre.
Un momento importante è stato quello
rappresentato dal convegno “La comunicazione
ieri, oggi, domani”, introdotto dal dottor Enrico
Menegazzo, responsabile Area Territoriale Lombardia PP.TT. Durante l‘incontro si sono affrontate
le tematiche relative al cambiamento e all’evoluzione dei mezzi di comunicazione, visti questi
attraverso la lente di ingrandimento di Poste Italiane. Erano presenti il dottor Luigi Scipioni, vice
È il momento dell’inaugurazione della bella mostra
“Lettere della memoria”.
The moment of the inauguration of the lovely exhibition “Memory Letters”.
ALLO STELVIO, PER PARLARE
DI COMUNICAZIONE E DI PACE
Mina Bartesaghi
Tappa in alta quota venerdì 6 agosto anche
per “Teglio Valtellina Festival” in occasione del
“Concert in Valtellina 2010” del quintetto “Lucerne chambre Brass”, con lo spettacolo “Parole nel
cielo tra sacro e profano”. Il tutto è iniziato con un
pomeriggio di cultura: una bella e ritemprante
escursione nella zona del valico, seguita da una
visita al museo storico “Carlo Donegani” della
Bps, al seguito dell’esperto Mario Pasinetti.
Presso l’Albergo “Quarto” della Pirovano, durante la serata, artisti e pubblico hanno potuto ammirare i costumi e le scenografie del gruppo folk
di Livigno. È stata poi la volta della suggestiva
interpretazione del quintetto che ha eseguito arie
antiche e moderne, intervallate da intense letture
poetiche.
Madonna della Neve-Regina della Pace domina il
Vallone del Braulio. Ma le condizioni climatiche,
ahimè, anche in questa domenica d’agosto (il
giorno 8, per la precisione) sin dall’inizio all’insegna dell’incertezza meteo, hanno fatto optare per
la “Terrazza del Pirovano”. La Santa Messa per la
patrona del ghiacciaio, appuntamento che è entrato a pieno titolo nella tradizione dell’Università
dello Sci e dello Stelvio, è stata celebrata da don
Adriano Folonaro, direttore dell’archivio storico
guanelliano e autore del libro Sui passi di don
Luigi Guanella. Come di consueto, l’evento ha
richiamato un pubblico di fedeli che ha seguito
con attenzione (al cospetto di un paesaggio
quasi “immanente”) le profonde e acute riflessioni che il sacerdote, per molti periodi missionario
in Africa, ha incentrato sulla spiritualità che ha
mosso e indirizzato i passi di don Luigi Guanella
– nativo della Val Chiavenna –, che il prossimo
anno diventerà santo. Al termine del partecipato
incontro, organizzato da Pirovano, Bps e dalla
Parrocchia di Bormio, don Adriano ha pure presentato il suo libro, frutto di un’accurata e documentata ricerca storica.
Don Adriano Folonaro durante la Santa Messa.
Don Adriano Folonaro during Holy Mass.
NEL SOLCO DI DON GUANELLA
L’OMAGGIO ALLA
MADONNA DELLA NEVE
Foto Sosio
Doveva svolgersi nella suggestiva cornice
dell’alpeggio delle Rese Basse dello Scorluzzo,
proprio dove campeggia e dove la statua della
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A sinistra: la “magica” Deborah Compagnoni al termine della “Pirovano Ski Marathon” sulle nevi dello Stelvio.
A destra: un pizzico di mondanità, spettacolo e un sacco di divertimento all’happening di fine stagione.
Left: magical Deborah Compagnoni after the “Pirovano Ski Marathon” on the Stelvio snow.
Right: a dash of sophistication, show and a lot of fun at the end-of-season happening.
Atomic, Dynastar, Rossignol, Salomon, Head,
Dal Bello, Lange, Uvex, Leki, oltre all’austriaca
Kästle e alla Blackhole, azienda valtellinese di
snowboard.
Il massimo del divertimento lo si è raggiunto sabato 16 con la “Pirovano Ski Marathon”,
gara di sci a squadre formula “pro am” in cui si
sono sfidate 12 compagini di 10 persone ciascuna – c’era anche un gruppo di snowboard –,
tutte capitanate da un “vip”. Tra i capisquadra,
una Deborah Compagnoni in forma splendida,
Paolo Corazzon, l’ex azzurra Elena Tagliabue e
Melania Corradini, la campionessa delle Paralimpiadi invernali di Vancouver, Andrea Piovan di
Rete 4, “Les Sorcieres Sucrées” (che, nella serata di gala, si sono esibite in un divertente spettacolo di “burlesque”), Oscar Polli, campione
mondiale di motociclismo Cat Free Racing, Alex
Bernasconi, fotografo e campione d’automobilismo Cat Gran Turismo. L’alloro ha incoronato il
team “Thurwieser”, capitanato da Dario Fochi,
agente dello spettacolo e direttore artistico della
famosa “Capannina” di Forte dei Marmi. La gara
ha fatto da aperitivo alla serata di gala che, grazie
alle sue finalità benefiche, ha fatto versare nelle
casse dell’associazione “Sciare per la vita” di
LO SNOWFESTIVAL ENTRA
NELLE CASE DEGLI ITALIANI
Deborah Compagnoni, anche quest’anno madrina della manifestazione, e della fondazione “Ariel” del professor Nicola Portinaro, la bella cifra di
9.000 euro. Alla cena di gala, fra i 200 presenti,
oltre ai capitani delle squadre di sci, c’erano anche l’habitué Pirovano Dario David Cioni (Sky
Professional Team), l’artista trentino Guglielmo
Bertarelli “El Duca” – che ha messo in lizza per
l’asta benefica la sua scultura trittico “La Sacra
Famiglia”–, Paolo Forrer di Publitalia e... il simpaticissimo meteorologo Paolo Corazzon del
Centro Epson di Milano, nome e volto noto del
grande schermo, inviato speciale dello spettacolo “Domenica 5”, condotto da Barbara D’Urso.
Nella giornata di domenica, sfondo il Passo innevato avvolto in un’ovattata atmosfera preinvernale, il gioviale Corazzon si è collegato in diretta
con la show-girl... mostrando ai telespettatori di
tutt’Italia lo spettacolo della neve proprio a 2.760
metri dal valico! La kermesse, ancora una volta,
ha colto nel segno. Grazie al presidente di Pirovano, Tato Sozzani, che si è dimostrato, come
sempre, gran maestro di ospitalità, e a Stefano
Dalla Valle, direttore dell’albergo “Quarto”, che ha
saputo creare un evento mondano in uno scenario a dir poco inconsueto.
Tutti in posa e in allegria al termine della “Pirovano Ski Marathon”.
Everyone happily posed at the end of the “Pirovano Ski Marathon”.
Foto Sosio
Dal 14 a 17 ottobre è andato in onda l’undicesimo Snowfestival, la grande festa della neve, che vuole anche essere l’allegro arrivederci
del “popolo del powder” alla stagione che seguirà. Una “quattro giorni” all’ultimo respiro che ha
visto la partecipazione di oltre 160 ospiti provenienti da tutta Italia. Si è iniziato con l’atteso
skitest nella giornata di venerdì, al cospetto di un
sole splendido, e si è chiuso nella giornata di
domenica sotto una fittissima nevicata, degna
dei 3.000 metri del valico. La rivista Sci, magazine ufficiale dello Snowfestival, ha predisposto
una scheda di valutazione sulle attrezzature che
i convenuti hanno compilato al fine di fornire un
giudizio obiettivo sui materiali utilizzati. Presenti le più importanti aziende leader nel settore:
Foto Sosio
Foto Sosio
Prefetto vicario della provincia di Sondrio, il dottor
Mario Alberto Pedranzini, direttore generale della
Popolare, Ferdinand Unterkircher, direttore della
filiale di Bolzano di PP.TT. Significativo e apprezzato è stato l’intervento di Mario Coglitore dell’Archivio Storico di Poste Italiane di Bolzano che ha
compiuto un interessante e documentato excursus storico sull’evoluzione dei mezzi di comunicazione. Apprezzata dalla platea dei giovani presenti la partecipazione del disegnatore Claudio
Sciarrone, esperto di nuove tecniche di comunicazione e collaboratore di Walt Disney Italia.
All’interno dell’albergo “Quarto” Pirovano
è stato reso attivo “l’ufficio postale più alto d’Europa” per rendere fruibile un servizio filatelico
temporaneo con speciali annulli. Al termine del
convegno è avvenuta la premiazione di due annulli filatelici e di quattro cartoline realizzati dagli
studenti del Liceo artistico “G. Ferrari” di Morbegno e dal Liceo pedagogico-artistico “G. Pascoli” di Bolzano nell’ambito del concorso “Filatelia a scuola”.
A suggello della significativa giornata,
numerosi e propositivi i commenti – fra cui
quelli del dottor Scipioni e del dottor Pedranzini
– che hanno richiamato quanto l’operazione del
“non dimenticare” possa e debba tramutarsi in
un impegno continuo di sensibilizzazione alla
pace e come la comunicazione sia strumento
irrinunciabile e fondante per la reciproca comprensione e, quindi, per una pacifica convivenza
fra i popoli.
Lo Stelvio, crocevia di culture, di etnie, di
idiomi è e può essere – alla luce di quanto è accaduto nella giornata – anche “luogo-simbolo”
per una diversa comunicazione.
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Dall’alto: l’allegra compagine di Unicredit Group,
vincitrice della gara del 22 ottobre. Gianni Testoni,
presidente onorario di Deutsche Bank, Tato Sozzani
e i capitani delle squadre del “I Quadrangolare” sul
podio mentre attendono di... brindare.
From the top: the bubbly Unicredit Group team, winner of the October 22 competition. Gianni Testoni,
honorary chairman of Deutsche Bank, Tato Sozzani
and the team captains of the “Quadrangolare” on the
podium as they wait to… drink a toast.
Foto Sosio
SI PASSA AL QUADRANGOLARE...
Con Mario Erba, vicedirettore generale Bps, le atlete
della categoria Master C4 del “Trofeo Interbancario
Pirovano”.
BPS Assistant General Manager Mario Erba with the
Master C4 category athletes of the “Pirovano Interbank
Trophy”.
A fantastic season for a
magna cum laude university
The 2010 season is brimming with satisfaction for
Pirovano. Ample snowfalls have given skiers and
enthusiasts an optimum snow depth, up to the
closing on November 1. So many other exciting
events for fun, culture and sport, but not only.
Rousing ski competitions, moments for relaxing and
history and the eleventh Snowfestival.
Geometrie mutate sul Gigante Bianco...
Venerdì 22 ottobre la Pirovano e il ghiacciaio
dello Stelvio, per l’occasione vestito a festa – e
che vestito: un manto nevoso strepitoso! – hanno
accolto, dopo le 15 edizioni dell’ormai tradizionale “Triangolare”, il “I Meeting Quadrangolare Interbancario” (composto da Bps, Deutsche Bank,
Sondrio, via Delle Prese 8
Visitate il nostro sito: www.pirovano.it
[email protected]
Per informazioni e prenotazioni
Tel. +39 0342 210040 - 515450
Fax +39 0342 514685
http://webcam.popso.it
Il bipiessino Andrea Mossinelli, miglior tempo assoluto del “Quadrangolare”. Sotto: Christian Invitti, sempre
della Popolare, ha dominato invece nel “Trofeo Interbancario Pirovano”.
Andrea Mossinelli from BPS, absolute best time in the
“Quadrangolare”. Below: Christian Invitti of BPS instead dominated the “Pirovano Interbank Trophy”.
Foto Sosio
Foto Sosio
Foto Sosio
Foto Sosio
Unicredit Group e Intesa Sanpaolo). La bellezza
di 123 concorrenti ha accolto l’invito a duellare, a
tutta adrenalina e sino all’ultimo paletto, su piste
a dir poco magnifiche.
Le compagini erano così suddivise: 37
a­tleti per Unicredit Group, stesso numero per
Intesa Sanpaolo, 36 per Bps e 13 per Deutsche
Bank. Nella tenzone ha avuto ancora la meglio
Unicredit Group – che ha messo in vetrina anche
quest’anno l’agognato trofeo –, seguito dalla
“new entry” Intesa Sanpaolo, dalla nostra com-
pagine e da Deutsche Bank. Ottime anche questa
volta le performances dei portacolori della Popolare: Andrea Mossinelli ha fatto segnare il miglior
tempo assoluto – urrà! –, mentre Christian Invitti si è aggiudicato un bel terzo posto.
Il giorno seguente, sabato 23 ottobre, è
stata la volta del “IX Meeting Interbancario Pirovano”, gara riservata agli iscritti CISIB (Comitato
Italiano Sport Invernale Bancari), tesserati FISI
(Federazione Italiana Sport Invernali). La manifestazione ha fatto registrare una buona presenza,
con 139 atleti in rappresentanza di 14 istituti di
credito, compreso il nostro. Il duetto InvittiMossinelli ha confermato, nella “generale”, la sua
eccellente preparazione atletica e tecnica (Invitti
miglior tempo assoluto, mentre Andrea Mossinelli si è accaparrato il terzo gradino del podio).
La classifica a squadre è stata vinta da Intesa
Sanpaolo, davanti a Unicredit Group, a Deutsche
Bank e a Bps. Alla prossima e... a tutta Bps.
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