a bada la bolla immobiliare

A BADA LA BOLLA IMMOBILIARE
Nonostante l'abbassamento dei tassi d'interesse, al momento il rischio bolla resta sotto
controllo. Lo dimostra l'UBS Swiss Real Estate Bubble Index che si stanzia 0,82 punti
registrando una lieve flessione dello 0,13 punti rispetto ai tre mesi precedenti.
Nonostante l'allentamento della pressione nel settore, il mercato immobiliare resta
comunque nella fase di boom.
In confronto al trimestre precedente si è verificato un sensibile calo dei prezzi d'offerta,
ovvero l'1,6 percento in meno per le abitazioni di proprietà e 0,5 percento in meno per
le case unifamiliari. L'aumento dei redditi e la stagnazione dei prezzi al consumo, ha
messo un freno alla tendenza al rialzo parzialmente solida dell'UBS Swiss Real Estate
Bubble Index. Anche l'investimento in immobili si è stabilizzata a un livello elevato.
Le condizioni di finanziamento più vantaggiose che mai, la crescita demografica, solida
congiuntura interna e il calo dell'indice della bolla immobiliare non dovrebbe far
invertire la tendenza del mercato immobiliare svizzero. I requisiti minimi sul
finanziamento ipotecario,entrati in vigore lo scorso mese, possono aver frenato la
domanda di abitazioni di proprietà comportando una riduzione dei tassi di crescita dei
prezzi per il prossimo trimestre.
Nelle regioni già in fase critica, la situazione non è migliorata e i prezzi hanno registrato
di nuovo un forte aumento. A soffrire maggiormente è Zurigo con tassi di crescita che
sfiorano il 9 percento che la portano ad essere in media la zona con gli aumenti più
elevati degli ultimi tre anni. A seguito della flessione dell'indice registrata nel secondo
trimestre del 2012, il numero delle regioni critiche è nuovamente diminuito.
>>> Articolo tratto dal website Ticino Finanza del 03.08.2012
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