Tutte le novità sugli ausili dal mondo
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Tutte le novità sugli ausili dal mondo
CURIOSABILE... TUTTE LE NOVITÀ DAL MONDO DEGLI AUSILI A SERVIZIO DELL’HANDICAP GUIDARE A DUE MANI È ORMAI STORIA PASSATA Da adesso in poi infatti grazie ad una specifica macchina adattata e ad un joystick tutto fare sarà possibile gestire l’auto con un unico braccio Si chiama Kia Soul Emotion la prima auto disponibile anche in Italia che rende possibile l’accesso al suo interno anche a chi è in carrozzina e che garantisce soprattutto la possibilità di guida con un unico braccio senza la necessità di utilizzare altri sistemi. A gestire infatti sterzo, acceleratore, freno, frecce direzionali e clacson è un joystick tutto fare che racchiude in sé il controllo di questi elementi che diventano infine gestibili con una sola mano. A provarla per la prima volta è stato un giovane ventottenne piemontese rimasto con un solo arto a causa di un incidente sul lavoro. Unica macchina guidabile direttamente dalla sedia a rotelle, con un’omologazione europea che rispetta la direttiva 2007/46/CE, la Kia Soul Emotion è stata progettata, allestita e testata dalla Kivi, che rilascia anche il certificato di conformità per l’immatricolazione; anche il joystick “a quattro vie”, prodotto dall’americana Emc, è stato omologato sul territorio nazionale dietro la richiesta avanzata dall’azienda di Asti produttrice e installatrice di ausili per la guida delle persone disabili e responsabile dell’allestimento del veicolo. Il Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio si è fatto carico di buona parte delle spese di allestimento e si è adoperato affinché la Commissione medica locale rendesse effettivo il riconoscimento della patente speciale. 6 SILLABOX METTE UN FRENO A SUONI E IMMAGINI Creato per persone audiolese, il dispositivo elettronico, che si collega direttamente alla televisione, è in grado di rallentare la velocità del parlato adattando allo stesso anche le immagini, e senza alterazioni nelle voci Problemi a leggere i sottotitoli che accompagnano suoni e immagini televisive oppure scene di film registrati su DVD? Niente paura perché da oggi chi ha problemi di udito potrà contare su un nuovo e prezioso alleato. Si chiama infatti Sillabox il cosiddetto “rallentatore vocale” che un’azienda genovese, che opera da oltre vent’anni nel settore degli ausili per audiolesi, ha messo recentemente a punto garantendo un sistema di facile utilizzo e di comprensione immediata. La brillante idea, che si traduce fattivamente in un dispositivo elettronico da collegare direttamente al televisore, è nata da un’esperienza vissuta sul campo dal fondatore Lucio Racca, durante una visita di controllo fatta su un paziente con problemi di udito. Avendogli fatto notare quest’ultimo che la velocità delle parole era troppo elevata perché lui potesse seguirla, Racca decide quindi di utilizzare l’esperienza sul campo e le nuove tecnologie per produrre Sillabox. Nessuna competenza specifica per poter utilizzare questo dispositivo elettronico giacché è sufficiente collegarlo direttamente al televisore e lasciare che faccia da ponte tra il segnale che arriva dall’antenna e la tv stessa. Attraverso il telecomando è infine possibile regolare la velocità del parlato, così come si interverrebbe normalmente sul volume, mentre l’apparecchio provvede al contempo ad uniformare i tempi del parlato e delle immagini. «Il sistema si basa sul free software Linux e su un algoritmo che tiene conto dei parametri delle onde sonore e dello spettro di frequenze di chi parla – racconta Stefania Repetto, supervisore del team di ricerca e sviluppo Linear - L’elaborazione della sequenza numerica consente di rallentare il parlato in tempo reale mentre il programma alla tivù o il Dvd trasmettono le immagini. Il timbro e le caratteristiche acustiche di chi articola le parole vengono mantenuti e quindi la voce conserva i parametri e il sincronismo labiale, condizione indispensabile per chi ha problemi di udito e deve comprendere per intero le frasi di chi parla in modo veloce sul piccolo schermo ». MOBI ELETTRICA RENDE TUTTO PIÙ FACILE Si tratta di un dispositivo comodo e maneggevole per consentire a chi ha problemi di deambulazione di muoversi liberamente È sobrio e discreto, tanto è vero che può essere ripiegato comodamente e collocato all’interno di qualsiasi veicolo senza la necessità di smontarlo. Si chiama “Mobi elettrica sedia a rotelle” la soluzione studiata appositamente per chi ha problemi di mobilità e desidera quindi spostarli agevolmente senza dover ricorrere per forza a scooter elettrici ingombranti. Nessuna differenza rispetto alla tradizionale carrozzina manuale per ciò che concerne la gestione; l’utente infatti può controllare l’ausilio semplicemente premendo la mano sui cerchi delle ruote, proprio come accade con il servosterzo dell’automobile. Compatta e maneggevole e con batteria ricaricabile a ioni di litio “Mobi elettrica” può percorrere circa 20 km con una sola carica. 7