Mongolia

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Mongolia
Mongolia
“ Oceano di steppe desolate e deserti di venti, foreste secolari e alte montagne innevate. La
Mongolia si offre incontaminata all’occhio del viaggiatore, su questa terra di orizzonti senza
confini, Il vento delle pianure si mescola col blu del cielo per creare delle pitture
impressionistiche , fuggitivo come la luce è il passaggio del cavaliere sulla pista. Effimera è la
stabilità della yurta nel cuore della collina, la Mongolia si merita... e lascia scoprire il suo
splendore..piano piano...passo dopo passo, secondo gli incontri e i capricci del suo clima ”
l’immensità delle sue steppe dove liberi corrono ancora allo stato semi brado la più bella
conquista dell’uomo e senza i quali un mongolo non sarebbe un mongolo: i cavalli. Percorrere
queste terre ancora vergini, dove la mano dell’uomo non ha lasciato ancora la sua impronta ,
dove nessun steccato impedisce lo sguardo, rimane la più intensa delle avventure di oggigiorno.
Il poeta mongolo D. Natsagdorj descrive con intensità e straordinaria bellezza i paesaggi della
Mongolia, l’immensità delle sue steppe dove liberi corrono ancora allo stato semi brado la più
bella conquista dell’uomo e senza i quali un mongolo non sarebbe un mongolo: i cavalli.
Percorrere queste terre ancora vergini, dove la mano dell’uomo non ha lasciato ancora la sua
impronta, dove nessun steccato impedisce lo sguardo, rimane la più intensa delle avventure.
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Data del viaggio:
12 – 21 Giugno ‘14
10 - 19 Luglio ‘14
21 – 30 Agosto ‘14
Itinerario di 10 giorni/8 notti
1° giorno
Milano/Malpensa T1 - Ulaanbaatar
Trasferimento privato all’aeroporto di Milano/Malpensa T1.
Partenza con volo di linea per Ulaanbaatar.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Ulaanbaatar
Trattamento di pensione completa.
Arrivo a Ulaanbaatar in mattinata, incontro con la guida locale e accomodamento in Gandantegchenling,
albergo. Visita della capitale della Mongolia ed unica grande metropoli del paese. Visita al Monastero
Buddista di Gandantegchenling del 1838, il più grande della Mongolia, all’interno sorgono splendidi templi,
fra cui il Migjed Janraisig del 1911, che ospita la statua della Bodhisatva della compassione, rivestita d’oro e
alta 26 m.; il Museo di Storia Nazionale, che raccoglie reperti provenienti da tutta la Mongolia e dal Centro
Asia che vanno dall’Età della Pietra ai nostri giorni; la grande Piazza Sukhbaatar intitolata all’“eroe della
rivoluzione” del 1921 che dichiarò l’indipendenza dalla Cina, un incredibile miscuglio di edifici di diversi
stili, nel cuore della capitale. Interessante è il Palazzo-Museo Bogd Khaan, già residenza invernale
dell’ultimo Khan Mongolo Bogdo Gegeen, che regnò fino al 1924, dove al suo interno è possibile ammirare
l’esposizione dei regali portati al Khan dalle delegazioni straniere. Si termina con il Memoriale alle vittime
della guerra sulla Collina Zaisan per una veduta panoramica su Ulaan Baatar. Nota:in base alla compagnia
aerea scelta l’orario di arrivo ad Ulaanbaatar potrebbe variare, le visite di questa giornata potrebbero essere
distribuite nei giorni successivi.
Pernottamento a Ulaanbaatar.
3° giorno
Ulaanbaatar – Deserto dei Gobi
Trattamento di pensione completa.
Partenza il mattino per la regione centrale del Deserto dei Gobi, vasto deserto dell'Asia, che occupa parte
della Cina settentrionale e della Mongolia meridionale. Confina a nord con i Monti Altai e con le praterie e le
steppe della Mongolia, a sud-ovest con il Corridoio di Hexi e l'Altopiano del Tibet e a sud-est con la pianura
cinese settentrionale. È formato da diverse regioni geografiche ed ecologiche distinte, basate su diverse
varietà climatiche e topografiche ed è il secondo maggiore deserto del mondo. Vero e proprio patrimonio
dell’umanità, considerato dall’UNESCO “Riserva della biosfera”: il tragitto di 260 km copre in circa 4 ore e
30 minuti. Lungo il percorso si ammirano le Montange Zorgol Hairkhan e sosta presso l’interessante
formazione rocciosa di origine gratica di Grazriin Chuluu, nei pressi dell’omonimo lago e successivament si
visitano le rovine del piccolo monastero Sum Khukh Burd, X secolo, al centro del piccolo lago Burd.
Pernottamento nelle Ger, tradizionali tende mongole, al campo turistico.
4° giorno
Deserto dei Gobi
Trattamento di pensione completa.
Partenza verso il Deserto di Gobi meridionale (450 km: 10 ore circa), visitando lungo il percorso le rovine
del monastero di Sum Khukh Burd. Attraverso le pianure del Dundgov, si raggiunge Erdene Dalai, dove
sorge il tempio Sangiin Dalai. Il Deserto di Gobi è situato ad una quota media di 1500 metri e costituisce il
30% circa del territorio della Mongolia.
In serata arrivo al campo turistico e sistemazione nelle tipiche ger.
5° giorno
Deserto dei Gobi, Valle di Yol e Khongoriin Els
Trattamento di pensione completa.
Partenza il mattino escursione alla Valle Yol, conosciuta anche come Valle delle Aquile: un’occasione
irripetibile per fotografare un panorama memorabile ove si staglia il Ghiacciaio dei Gobi. Visita al Museo
che raccoglie testimonianze sulla vita animale e vegetale nella Valle.
Pranzo pic nic all’interno della riserva naturale. Proseguimento per le dune di sabbia di Khongoriin Els, note
anche come le “Dune Cantanti”, con possibilità di esplorare la zona con passeggiate a piedi o a dorso di
cammello. Visita ad una famiglia di allevatori di cammelli per un’occasione di conoscenza degli usi e delle
tradizioni locali. Sistemazione in campo turistico nelle tipiche ger.
6° giorno
Deserto dei Gobi, Bayanzag e Ongyin Khiid
Sveglia presto al mattino e prima colazione. Oggi inizia il viaggio verso Karakorum. La prima tappa del
lungo tragitto saranno le cosiddette “Rocce Fiammeggianti” (Bayanzag): area particolarmente interessante
per i ritrovamenti di resti di dinosauri effettuati dal paleontologo Roy Chapman Andrews. Pranzo in un
campo nei pressi di Bayan Zag. Proseguimento per Ongyiin Khid. Dal XII al XIX secolo, il Buddismo è
venuto al suo periodo d'oro in Mongolia, con oltre 2000 templi, più di 700 di loro monasteri, con qualcosa
come 120.000 monaci e monache. Questo 2 complesso del monastero è stato costruito per commemorare la
prima visita del Dalai Lama in Mongolia e la costruzione è stata continuata in due fasi, il lato sud, Khutagt
khiid, in primo nel 1760 e il lato nord, Barlim Khiid, un secolo più tardi. Il vecchio complesso meridionale
consisteva di vari edifici amministrativi, nonché 11 templi. Il complesso del nord, costruito nel 18 ° secolo,
consisteva in 17 templi - tra i quali uno dei più grandi templi in tutta la Mongolia.
Pernottamento nelle tipiche Ger presso un campo turistico.
7° giorno
Ongyin – Karakorum
Trattamento di pensione completa.
Il mattino visita del Monastero Ongyin. Fondato nel 1660 lungo le rive del fiume Ongiin Gol, questo era
originariamente il più grande monastero buddista in Mongolia e consisteva in due complessi templari: il
complesso meridionale contava diversi edifici amministravi e 11 templi, quello settentrionale, costruito nel
XVIII sec. contava 17 templi. All’interno si contava anche 4 università buddiste e nell’insieme vi abitavano
circa 1000 monaci. Negli anni ’30, durante la dittatura comunista, la maggior parte dei monaci furono
arrestati e il Monastero fu distrutto: alcuni monaci per sopravvivere si “reinventarono” contadini e operai.
Col tempo il fiume Ongiin Gol, le cui acque furono deviate per utilizzate per le miniere locali, si prosciugò e
l’area venne abbandonata: il monastero sembrava destinato a morire definitivamente. Tuttavia dopo
l’Indipendenza della Mongolia, negli anni ’90, tre monaci tornarono qui e iniziarono a ricostruire il
Monastero dalle proprie rovine, riportando così in vita questi luoghi e soprattutto la religione buddista in
Mongolia. Pranzo in corso di escursione. Al pomeriggio partenza per Karakorum, l’antica capitale dell’
Impero Mongolo di Genghis Khaan. All’arrivo sistemazione al campo turistico nelle tipiche ger.
8° giorno
Karakorum – Bayangobi – Hustaii Nuuru
Trattamento di pensione completa.
Karakorum si trova nella provincia di Uvurkhangai aimag. Oggi rimangono solo poche rovine di quella che
fu un tempo una splendida città e da queste rovine, nel 1586, fu costruito il Monastero di Erdene Zuu. Nel
corso dei secoli il monastero fu distrutto e ricostruito più volte: agli inizi del XX secolo contava più di 600
templi, ma negli anni ’30 venne praticamente distrutto e ne rimasero intatti solo 3 oltre ad un muro di cinta
con 108 stupa. Dopo la visita del monastero e delle rovine di Karakorum e e partenza verso occidente per
raggiungere la sommità dei monti Khogno Khane visitare il Monastero Ovgon. Pranzo presso un campo
turistico nelle vicinanze. Proseguimento per il Parco Nazionale Hustaii Nuuru. Sistemazione al campo
turistico nelle tipiche ger.
9° giorno
Hustaii Nuuru – Ulaanbaatar
Trattamento di pensione completa.
Il mattino escursione nel Parco, che con il suo ambiente di steppa alberata è l’habitat del cavallo selvatico
della Mongolia, i Takhi Prewalsky, progenitori di tutti i cavalli, e di altri animali come i gatti manul e i cervi
selvatici. Rientro ad Ulaan Baatar e nel pomeriggio visita del Museo di Belle Arti Zanabazar, che ospita una
splendida collezione di dipinti, incisioni e sculture, tra cui opere dello stesso Zanabazar (1635-1723),
monaco buddista e scultore, riconosciuto nel 1640 dal Dalai Lama e dal Panchen Lama come Buddha
vivente. In serata cena di arrivederci con spettacolo folkloristico.
Pernottamento a Ulaanbaatar.
10° giorno
Ulaanbaatar – Europa
Il mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Europa.
Arrivo a Milano/Malpensa T1.
Rientro con servizio privato.
Quota di partecipazione per persona:
Fr. 3.950.-
(minimo 15 partecipanti)
Suppl. camera singola:
Fr.
400.-
Ass. annullamento viaggio:
Fr.
120.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
- Trasferimento privato per/da l’aeroporto di Milano/Malpensa T1.
- Passaggio aereo con volo di linea come da programma.
- Sistemazione alberghiera a Ulaan Baatar di categoria 4 stelle base camera doppia standard (lo standard
degli hotel in Mongolia è inferiore allo standard internazionale).
- Campi tendati fissi con sistemazione in ger base doppia, con servizi esterni; i migliori esistenti
- Trattamento di pensione completa con pranzi pic-nic come indicato in programma.
- Trasferimenti e visite come indicato nel programma, in autobus, minibus o jeep moderne giapponesi.
- Ingressi come da programma.
- Visite come da programma con guida-accompagnatore locale italiano (lo standard delle guide in Mongolia
è inferiore allo standard internazionale, le guide parlanti Italiano sono generalmente degli studenti e non
delle vere e proprie guide professioniste).
- Acqua minerale durante il tour.
La quota non comprende:
- Visto d’ingresso.Tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”.
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