Así fue el Mundial de Italia 2004

C.I.J.B.
Así fue el Mundial de Italia 2004
lunes, 17 de mayo de 2004
Straordinario successo per la quinta edizione dei
Campionati Mondiali di pallapugno e discipline sferistiche, ospitati tra lunedì
19 e domenica 25 aprile ad Alba, Santo Stefano Belbo, Cuneo e Imperia, iniziati
con una splendida e suggestiva cerimonia d’apertura lunedì 19 aprile presso il
Teatro Sociale di Alba. Alla competizione hanno preso parte le nazionali di 10
Paesi (Belgio, Olanda, Spagna, Francia, Italia, Argentina, Messico, Uruguay,
Ecuador, Colombia), le quali hanno infiammato le piazze e gli sferisteri di
Piemonte e Liguria, offrendo spettacolo ed emozioni ad un pubblico sempre
numeroso.
Presenti anche le delegazioni di Bolivia e Venezuela, le quali hanno
chiesto di entrare a far parte della Confederazione Internazionale e partecipare
ai prossimi appuntamenti mondiali. La manifestazione, organizzata dalla
Federazione Italiana Pallapugno con il sostegno degli enti locali (Regione
Liguria, Regione Piemonte, Provincia di Imperia, Provincia di Cuneo, Città di
Imperia, Alba, Santo Stefano Belbo e Cuneo) e di qualificati sponsor e partner
(“Produttori Moscato d'Asti Associati―, Atlante Montello, Camozzi Group e
Antonini Group), si è chiusa domenica 25 aprile presso lo splendido sferisterio
De Amicis di Imperia alla presenza di numerose autorità e di oltre 1.500
spettatori. Per l'Italia è stato un autentico trionfo. La nazionale azzurra del
direttore tecnico Sergio Corino è salita sul podio in tutte e quattro le
specialità . Il bilancio finale è di due ori (gioco internazionale e pallapugno),
un argento (llargues) e un bronzo (fronton). Risultati che sono valsi la
leadership assoluta nella classifica generale a punti, abbinata al Trofeo
Produttori Moscato d'Asti Associati. Nelle precedenti quattro edizioni della
rassegna iridata l'Italia non era mai salita sul gradino più alto del podio. Il
premio per il miglior giocatore è stato consegnato al colombiano Silverio Deiby
Mena. Nella prima specialità di gioco, il Fronton, l’Italia si è piazzata al
terzo posto, dietro Messico ed Argentina. La coppia Corino Roberto – Giampaolo
Michele ha sconfitto nelle eliminatorie la Spagna campione del Mondo uscente,
per poi cedere di misura in semifinale contro l’Argentina. Nel Gioco
Internazionale, invece, Bellanti e compagni hanno conquistato l’oro, contro ogni
pronostico, battendo dapprima nel girone eliminatorio la Colombia e la Francia,
poi in semifinale la Spagna (sempre lei Campione Mondiale in carica) per 6-5, e
in finale il favorito Belgio per 6-5, al termine di una gara entusiasmante
disputata in riva al mare di Imperia Oneglia, con circa 1300 spettatori. Alla
fine della gara, grande soddisfazione ed euforia, con gli azzurri che portavano
in trionfo il CT Sergio Corino: questa è stata la medaglia inseguita da 8 anni!!
Ma un Mondiale così storico non poteva fermarsi qui… grande impresa dei ragazzi
di Corino anche nel Llargues, dove hanno superato in semifinale ancora il Belgio
per 5-4, prima di cedere alla fortissima Spagna nella finalissima. E’ forse
questo il risultato più sorprendente e irripetibile, visto che il llargues è una
disciplina molto lontana dalla nostra pallapugno. Battere il Belgio Campione
d’Europa 2003 nella loro specialità è stata la vera sorpresa del Mondiale
Italiano. Infine, nella pallapugno, l’Italia non ha incontrato nessun problema,
regolando prima in semifinale la Francia e poi, in finale, la ‘cenerentola’
Ecuador che ha sicuramente conquistato il titolo di squadra più simpatica della
manifestazione. Questo evento, che ha confermato il grande legame tra la
pallapugno e il territorio, rappresenta certamente un'importante tappa per il
rilancio e l'allargamento dei confini di questa disciplina. La prossima edizione
dei Mondiali si svolgerà in Colombia nel 2006. Al termine dei Campionati
Mondiali, le Delegazioni di Colombia ed Ecuador hanno annunciato la propria
intenzione di ‘esportare’ il gioco della pallapugno nei propri Paesi, con le
stesse regole e gli stessi palloni della Mondo Alba: il balon diventa quindi
‘mondiale’. Questa la formazione dell’Italia Campione del Mondo 2004: Giuliano
Bellanti (capitano), Alessandro Bessone, Andrea Corino, Roberto Corino, Paolo
Danna, Flavio Dotta, Michele Giampaolo, Mariano Papone, Ottavio Trinchero,
Enrico Unnia, Giorgio Vacchetto, Marco Vero. Allenatore: Sergio Corino,
massaggiatore: Aldo Donnini. LE MEDAGLIE DELLE QUATTRO SPECIALITÀ FRONTON
(finale 21-19) 1. MESSICO 2. ARGENTINA 3. ITALIA - BELGIO GIOCO INTERNAZIONALE
(finale 6-5) 1. ITALIA 2. BELGIO 3. SPAGNA - COLOMBIA LLARGUES (finale 7-1) 1.
SPAGNA 2. ITALIA 3. BELGIO - COLOMBIA PALLAPUGNO (finale 6-2) 1. ITALIA 2.
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ECUADOR 3. FRANCIA - COLOMBIA CLASSIFICA "COMBINATA" TROFEO PRODUTTORI MOSCATO
D'ASTI ASSOCIATI 1. ITALIA 2. BELGIO 3. COLOMBIA - SPAGNA LE SPECIALITA’ IN
PROGRAMMA AI CAMPIONATI MONDIALI Pallapugno Le dimensioni dei campi da gioco per
la serie A sono: 90x18 mt. più un muro laterale alto 12-14 mt e lungo 90. La
palla é di gomma del peso di 190 gr. per tutte le categorie Senior; a scalare
per le giovanili. Quattro i giocatori in campo (battitore, centrale o spalla, 2
terzini), quattro le cacce da disputarsi. La specialità che verrà proposta ai
prossimi Mondiali avrà alcune piccole varianti: si batterà dai 10 metri, le
squadre saranno composte da cinque giocatori, le gare andranno ai sei giochi.
Gioco internazionale Si tratta di una miscellanea delle varie discipline
europee. Il campo é rettangolare delle misure di 70x20 mt. Ci sono 5 giocatori,
che ruotano tutti alla battuta. Le partite sono a tempo e giocate con la palla
del tennis rasata e colpita con la mano nuda. C’é il cambio palla come nel
volley, con caccia fissa a metà campo. Llargues Il campo, privo di muro, misura
72 mt. ed ha una forma simile ad un imbuto. La palla é piena e dura, non
rimbalza molto. Viene colpita con un guanto rigido, facendola scivolare nel suo
incavo. C’é la rotazione di tre giocatori in battuta, le gare vanno ai sette
giochi. Fronton Gli incontri si disputano con 2 giocatori per squadra di fronte
ad un muro sul quale la palla di gomma deve rimbalzare ad ogni colpo.
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