PTOF 2016 - De Pinedo
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PTOF 2016 - De Pinedo
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio I.I.S. “DE PINEDO - COLONNA” PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12/02/2016 1 Home DOCUMENTI DI RIFERIMENTO E CONTESTO NORMATIVO - Testo Unico della Scuola - DPR 275/1999 - CCNL Scuola - DPR 89/2009 - DPR 80/2013 - LEGGE 107/2015 - Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico per l’elaborazione del Piano Triennale dell’offerta Formativa - Guida operativa per l’Attività di alternanza scuola-lavoro emanata del Ministero dell’Istruzione - Note MIUR: • N. 2805 dell’ 11/12/2015 “Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa” • N. 41136 del 23/12/2015 “Prime indicazioni propedeutiche alla determinazione dell’organico potenziato per l’a.s. 2016/2017 e dell’organico triennale dell’offerta formativa” • N. 35 del 7/01/2016 “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale” Il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo. Si precisa che: • • • • il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo del 5 ottobre 2015; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell’11 febbraio 2016; il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 12 febbraio 2016; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano sarà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 2 Home Sommario PREMESSA ...................................................................................................................................................... 4 PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI ..................................................................................................... 5 PIANO DI MIGLIORAMENTO....................................................................................................................... 8 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA” ............................................................ 20 La Scuola sul Territorio ...................................................................................................................... 21 Collaborazioni Con Enti e Associazioni Esterne ................................................................................ 22 Descrizione dell'utenza dell'istituto .................................................................................................... 25 Le Strutture dell’istituto...................................................................................................................... 25 I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE........................................ 28 PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ....................................... 29 Finalità ed Obiettivi Dei Corsi Di Studio ........................................................................................... 29 Corsi di studio ..................................................................................................................................... 29 “Conduzione del mezzo navale” (ITCN) ............................................................................... 29 “Conduzione di apparati e impianti marittimi” (ITCI) .......................................................... 30 “Conduzione del mezzo aereo” (ITCR) ................................................................................. 32 “Costruzioni navali” (ITCV) ................................................................................................. 33 “Costruzioni aeronautiche” (ITCT) ....................................................................................... 34 “Logistica” (ITLG) ................................................................................................................ 35 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO............................................................................................................ 36 PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO ...................................................................... 38 Tipologia Degli Interventi .................................................................................................................. 38 Strumenti ............................................................................................................................................ 39 Criteri per l’attuazione graduale degli interventi di recupero ............................................................. 39 Modalità Organizzative ...................................................................................................................... 40 Verifiche ............................................................................................................................................. 40 Comunicazione alle famiglie .............................................................................................................. 40 Monitoraggio ...................................................................................................................................... 40 VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA ............................................................................................... 40 VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO............................................................................................................... 44 PROGETTI ED ATTIVITÀ ........................................................................................................................... 45 Progetti A.S.2015/2016 - Sezione Aeronautica ................................................................................. 45 Progetti A.S.2015/2016 – Sezione Nautica ........................................................................................ 50 Attività culturali .................................................................................................................................. 57 AREA DELL’INCLUSIONE .......................................................................................................................... 57 Interventi e servizi previsti per gli studenti ........................................................................................ 59 AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI ................................................ 62 Azione digitale .................................................................................................................................... 62 Collegamento alla Rete Garr e ampliamento dell’infrastruttura informatica dell’istituto .................. 62 Piano Triennale di Intervento dell’animatore Digitale per il Pnsd ..................................................... 63 ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA.............................................................................................. 71 FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017) ........................... 75 PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica) ................................................................................ 76 3 Home PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico) ....................................................................................... 78 FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA .................................................................................................. 81 PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ........................................................................ 82 PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA................................................................................... 83 FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI ............................................ 84 PREMESSA Il piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto di Istruzione Superiore (I.I.S.) “DE PINEDO – COLONNA” di Roma e ha l’obiettivo di descrivere e programmare l'attività per il triennio 2016 -2019i. Tale documento presenta il lavoro che svolge l'istituto e insieme indica, in coerenza con le priorità ed i traguardi individuati nel RAV (Rapporto di Autovalutazione)ii, le attività, le strategie e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali, previsti dalle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici,iii e degli obiettivi formativi prioritari, individuati tra quelli indicati nella Legge 107: • • • • • • • • • • alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio; incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi classi, anche con il potenziamento del tempo scolastico sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; 4 Home • • • sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; potenziamento delle discipline motorie e sportive; sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’anatomia e alla fisiologia del corpo umano, alla conoscenza delle metodologie dell’allenamento, al linguaggio del corpo, e alle scienze motorie e sportive in generale. Altra particolare attenzione sarà rivolta alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica. Riconoscere e valorizzare quindi tutte le esperienze corporee e non, relative alla efficienza fisica e al benessere per un sano ed equilibrato stile di vita della persona, tra le persone, con l’ambiente Attraverso il suo Piano per l'Offerta Formativa l'istituto garantisce l'esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità. PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI Il presente Piano si avvale delle linee di indirizzo elaborate dal Dirigente Scolastico e delle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMIS10700Q/depinedo-colonna/valutazione. Pertanto di seguito sono indicati gli obiettivi, priorità e traguardi individuati nel RAV e le linee di indirizzo del D.S. condivisi con le varie componenti della comunità scolastica. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO RAV 2015 - PRIORITÀ-TRAGUARDI Esiti Risultati scolastici Descrizione priorità Descrizione traguardo Aumentare la percentuale del successo scolastico per gli studenti del biennio e del terzo anno Tendere al raggiungimento delle medie regionali/nazionali di ammessi alle classi terze e quarte Tendere a una percentuale di richieste di nulla osta in linea con i valori nazionali (max 5%) Limitare le richieste di nulla-osta durante l’anno scolastico Competenze chiave e di cittadinanza Promuovere attività laboratoriali anche interdisciplinari per rafforzare le competenze di cittadinanza Migliorare la condivisione e il rispetto delle regole di istituto Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di migliorare per il raggiungimento dei traguardi sono: Curricolo, progettazione e valutazione • maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee • rafforzamento della funzione strumentale a sostegno dei docenti per indirizzare e fornire strumenti ai coordinatori di classe e ai dipartimenti 5 Home • realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche del contesto. Orientamento strategico e organizzazione della scuola • Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a una loro condivisione nella comunità scolastica e con famiglie e territorio • La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni intraprese nei precedenti a.s. per un piano di attività più efficace. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane • Incentivare le attività aggiuntive , di coordinamento e di progettazione, dei docenti. • Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi. LINEE DI INDIRIZZO PER IL TRIENNIO 2016 -2019 1) Privilegiare l’unità dell’offerta formativa dell’Istituto: • tutelando la libertà di insegnamento, di pensiero e di critica; • attuando i progetti con modalità operative uniformi, sia da un punto di vista programmatico sia da un punto di vista gestionale, garantendo in tal modo l’omogeneità sostanziale dell’offerta formativa, nel dovuto rispetto delle differenze metodologiche; • applicando il medesimo criterio di omogeneità ai servizi, alla loro organizzazione, alle infrastrutture, alle attrezzature e agli orari; • assumendo l’impianto curricolare quale punto cardine della progettazione dell’offerta formativa, orientando l’integrazione armonica del curricolo con le attività opzionali, integrative, laboratoriali, extracurricolari; • promuovendo l’innovazione e il miglioramento della qualità della didattica, puntando su una didattica per competenze e di natura laboratoriale, percorsi di innovazione dei mezzi e metodi di verifica, valutazione e certificazione delle competenze; • realizzando un curriculum che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche del contesto. • favorendo l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, sia attraverso l’apprendimento teorico, sia attraverso esperienze sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentrate sull'operatività degli allievi/ve e sul loro saper fare. • potenziando l’uso delle nuove tecnologie (dotazioni multimediali in tutte le aule; ottimizzazione connessioni wireless; studio dell’informatica e piattaforme e-learning; adeguamento delle strutture degli uffici alla dematerializzazione delle procedure; garanzia del funzionamento del registro elettronico); • ponendo l’agire formativo nella prospettiva del rispetto, della cura, dell’inclusione e della valorizzazione delle eccellenze, prevenendo la dispersione e l’abbandono scolastico; • facendo apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto delle libertà, dei diritti altrui e dei valori diversi dai propri, anche attraverso l’intervento esterno di esperti. • facendo apprendere metodi di studio che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo in continuo cambiamento con particolare riferimento alla prospettiva europea. • facendo utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga percepita come luogo di aggregazione e di crescita. 2) Predisporre un percorso di continuità educativa tra diversi ordini di scuola e consolidare le attività di orientamento • favorendo la conoscenza reciproca dei metodi di insegnamento e dei contenuti nel passaggio da altri ordini di scuola; ricercando la continuità rispetto alle modalità di apprendimento e comportamento degli alunni; • conoscendo i rispettivi obiettivi finali; • creando una cultura condivisa della valutazione; • • coltivando i rapporti con il mondo accademico e professionale; • intensificando i percorsi di alternanza scuola-lavoro. 3) Promuovere il miglioramento organizzativo della scuola e del clima relazionale, offrendo occasioni di ascolto, proposte, condivisioni 6 Home • • • • • • • • • • • monitorando costantemente l’andamento e il gradimento dei progetti; dando conto sul sito web dei risultati e delle valutazioni raccolte presso l’utenza; promuovendo i processi auto-valutativi e la loro condivisione; ampliando gli ambiti di formazione, partecipazione e condivisione per tutto il personale; migliorando le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi; incrementando la condivisione e la pubblicazione dei materiali prodotti; diffondendo l’educazione alla legalità; garantendo il rispetto costante delle regole condivise; garantendo il rispetto della normativa in materia di sicurezza in tutti gli ambienti di lavoro; rendendo confortevoli gli ambienti di lavoro; valutando con appositi indicatori la sperimentazione parziale di didattica laboratoriale e per ambienti di apprendimento. 4) Coltivare la propensione dell’istituto alla multiculturalità • • • • • potenziando lo studio delle lingue straniere; favorendo la conoscenza diretta o indiretta di altre culture; partecipando ai progetti di scambio internazionali; sottoscrivendo protocolli di intesa con enti e istituzioni culturali di altre nazioni; finalizzando in tal senso i viaggi di istruzione. 5) Consolidare le iniziative rivolte alle Scienze Motorie e Sportive come strumento di supporto allo sviluppo personale degli allievi, nell’acquisizione dei valori positivi dello sport; a. come strumento per il benessere e l’equilibrio della persona; b. nella promozione di sani stili di vita; c. potenziando le attività sportive in coerenza con il piano triennale 2016-19; d. valorizzando il Gruppo Sportivo Scolastico e la sua partecipazione: ai Giochi Sportivi Studenteschi alle iniziative autonome quali Tornei d’Istituto, Tornei e incontri con altre scuole del territorio e non, con Enti e Associazioni di comprovata esperienza e alla collaborazione con Federazioni Sportive e C.O.N.I. 6) Aprire la scuola al territorio • • • • con iniziative pomeridiane e/o serali; favorendo l’associazione ex-alunni; favorendo la partecipazione alle reti di scuole o interistituzionali; valutando le proposte di sponsorizzazione dei progetti da parte di enti esterni. 7 Home PIANO DI MIGLIORAMENTO La compilazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) impegna la scuola in un percorso di valutazione interna. Un gruppo di docenti (Nucleo Interno di Valutazione), individuati dal Dirigente Scolastico, è stato incaricato di procedere alla stesura di questo documento. I docenti coinvolti, dopo aver seguito dei momenti di formazione organizzati dal USR-Lazio in collaborazione con l’INDIRE, analizzando gli indicatori messi a disposizione dal MIUR riguardo agli Esiti degli anni precedenti e confrontandosi in gruppi di lavoro su i temi principali, hanno portato a termine la compilazione del documento tra molte difficoltà, dovute sia alla novità della proposta sia alle incertezze interne legate all’unione dei due istituti e al cambio di dirigenza. L’Autovalutazione è finalizzata ad individuare concrete piste di miglioramento delle modalità organizzative, gestionali e didattiche da mettere in atto, che influenzeranno direttamente gli Esiti declinati come Risultati scolastici, Risultati nelle prove nazionali (INVALSI), Competenze chiave e di Cittadinanza, Risultati a distanza. Alla fine di questo percorso sono state individuate la Priorità, intese come scelte strategiche, sono stati fissati i Traguardi, che definiscono in termini concreti e verificabili i risultati che si intende ottenere nel periodo a cui si riferisce il PdM (Piano di Miglioramento) e declinati gli Obiettivi di Processo. Nella Tabella 1 sono indicati gli Obiettivi di Processo, le rispettive aree di processo e le relazioni esistenti con le Priorità, scelte nell’ambito degli Esiti (casella colorata in grigia). 8 Home TABELLA 1: Relazione tra gli obiettivi di processo e le priorità strategiche E’ connesso alle priorità… Area di processo Obiettivi di processo 1. 2. 3. Aumentare la percentuale del successo scolastico per gli studenti del biennio e del 3° anno Tendere a diminuire il numero di abbandoni e di richieste di nulla osta durante l'anno scolastico Promuovere attività laboratoriali anche interdisciplinari per rafforzare le competenze di cittadinanza Maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee Curricolo, progettazione e valutazione Rafforzamento della funzione strumentale a sostegno dei docenti per indirizzare e fornire strumenti ai coordinatori di classe e ai dipartimenti Realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche del contesto Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a una loro condivisione nella comunità scolastica e con famiglie e territorio La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni intraprese nei precedenti a.s. per un piano di attività più efficace. Incentivare le attività aggiuntive , di coordinamento e di progettazione, dei docenti. Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi. 9 Home A questo punto il nucleo di valutazione interno ha lasciato il posto alla commissione PTOF che ha lavorato alla stesura del piano triennale dell’offerta formativa che è in stretta relazione con la formulazione di un Piano di Miglioramento. Infatti, a partire dall’anno 2016/17 tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento, nel corso dei tre anni (2016-2019) di validità del PTOF, dei traguardi connessi con le priorità indicate nel RAV. Il PdM è un percorso puntuale di pianificazioni e sviluppo di azioni per cui siano definite le risorse umane e finanziarie che verranno impegnate e i tempi di realizzazione. Obiettivo principale di tale PdM è aumentare la qualità della nostra offerta formativa, in maniera da garantire ai nostri studenti il successo scolastico e il raggiungimento di quelle competenze trasversali che consentano loro un rapido inserimento lavorativo nello specifico ambito tecnico per cui si sono preparati o la possibilità di continuare in maniera proficua gli studi. Il PdM, che viene presentato nella Tabella 2, rappresenta solo un inizio e dovrà essere rielaborato ed approfondito durante questo anno scolastico, per arrivare ad una stesura definitiva entro ottobre 2016, scadenza della possibile rielaborazione del PTOF. Per tale approfondimento la scuola potrà avvalersi anche di consulenti ed esperti esterni, messi a disposizione ad esempio da INDIRE . Nella Tabella 2 vengono schematizzate le azioni previste in questo modo: per ogni “Obiettivo di processo” da migliorare ci sono delle “azioni previste” con indicato il “personale coinvolto e ore aggiuntive previste” e inoltre sono individuati gli “indicatori di monitoraggio delle azioni”. Nelle ultime due colonne ci sono i “Risultati attesi” rispetto all’obiettivo di processo esaminato e le modalità di “Monitoraggio di avanzamento degli obiettivi di processo” che vengono indicate al Nucleo Interno di Valutazione in modo da poter procedere alla stesura del prossimo RAV. 10 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo1 1.Calendarizzazione delle riunioni dipartimentali sul sito di istituto; produzione dei relativi verbali Privilegiare il lavoro di squadra e di equipe nei dipartimenti disciplinari e nei consigli di classe per poter anche utilizzare in modo più efficace l’organico di potenziamento Questionario docenti di rilevazione sulla qualità di lavoro di squadra. ore aggiuntive previste 1.Calendarizzazione di almeno quattro riunioni di dipartimento disciplinare (prima delle lezioni, in autunno, dopo il primo periodo, in primavera avanzata) per la progettazione didattica disciplinare e la valutazione condivisa e omogenea Maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee Coordinatore di dipartimento (… h x complessità di dipartimento) 2.Riunione fra funzione strumentale sostegno al lavoro dei docenti e capi dipartimento per coordinare e raccogliere le decisioni prese FS di sostegno ai docenti 2.Calendarizzazione riunione tra FS di sostegno al lavoro dei docenti e coordinatori di dipartimento sul sito di istituto; produzione dei relativi verbali 3. Organizzazione di una riunione ad inizio anno scolastico tra tutti i coordinatori di classe per definire una maggiore omogeneità nella stesura della progettazione di classe e dei PDP Coordinatori di classe 3.Calendarizzazione degli impegni dei coordinatori di classe sul sito di istituto; produzione dei relativi verbali (…..h x n.classi) FS di sostegno ai docenti Lavoro nei consigli di classe sia più organico e proficuo sia in fase di progettazione educativa, didattica e formativa che al momento della valutazione delle conoscenze, delle competenze specifiche dell’istituto e delle competenze chiave e di cittadinanza. Valutazione del numero dei documenti prodotti secondo gli standard definiti. 1 a carico del Nucleo di Autovalutazione 11 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni ore aggiuntive previste 4. Miglioramento ed eventuale realizzazione degli strumenti per la progettazione didattica per ambiti disciplinari e per il C.d.C. 5.Miglioramento e adozione delle griglie per la valutazione delle competenze disciplinari, trasversali e di cittadinanza per una valutazione condivisa ed omogenea degli studenti 6. Realizzazione e utilizzazione di forme di certificazione delle competenze FS di sostegno ai docenti Gruppo di lavoro per la valutazione: FS sostegno ai docenti + 7 docenti2 4.Verifica pubblicazione strumenti comuni per la progettazione didattica per ambiti disciplinari e per il C.d.C sul sito di istituto; 5.Verifica pubblicazione strumenti comuni per la valutazione delle competenze disciplinari, trasversali e di cittadinanza degli studenti sul sito di istituto 6.Pubblicazione dei format delle certificazioni sul sito di istituto Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo1 Numero di docenti che utilizzano gli strumenti comuni di progettazione didattica. Numero di docenti che utilizzano gli strumenti comuni di valutazione degli studenti Numero di 2 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e ai materiali prodotti) 12 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni Risultati attesi ore aggiuntive previste 7. Realizzazione di un accesso riservato ai soli docenti per la visualizzazione dei verbali delle riunioni effettuate e dei materiali prodotti Amministratore del sito 7.Presenza nel sito di istituto dell’area riservata ai docenti, inserimento dei documenti prodotti Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo1 certificazioni prodotte Contatore di accessi all’area riservata TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni Risultati attesi ore aggiuntive previste Realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche 3 1.Analisi più approfondita delle competenze in italiano, matematica e inglese degli studenti del primo anno attraverso prove comuni di ingresso Gruppo di lavoro per test di ingresso: FS sostegno ai docenti + FS sostegno agli 1.Test di ingresso di italiano, matematica e inglese svolti Curricolo di scuola coerente con i bisogni formativi della specifica utenza e delle caratteristiche del contesto Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo3 Report sui risultati del test di ingresso ottenuti a carico del Nucleo di Autovalutazione 13 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni ore aggiuntive previste del contesto Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo3 alunni + docenti delle tre discipline (Matematica., Italiano, Inglese)4 2. Analisi del contesto socio-familiare di provenienza per una costruzione più mirata del curriculo di istituto Gruppo di lavoro per analisi del contesto socio-familiare: FS sostegno agli alunni + 2 docenti5 4 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto) 5 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto) 2.Questionari/colloqui con le famiglie dei nuovi studenti Relazione che sintetizzi il contesto familiare e sociale di provenienza dello studente 14 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni ore aggiuntive previste 3. Completare la definizione dei profili di uscita delle diverse articolazioni in termini di competenze per le varie discipline e anni di corso, tenendo conto anche delle competenze di cittadinanza riferendosi alle linee guida ministeriali 4.Individuare le competenze/abilità/conoscenze derivanti dall’ampliamento dell’offerta formativa. 6 Gruppi di lavoro per Curriculo (diversificato per articolazione): FS sostegno ai docenti + team docenti (specifici di indirizzo + area generale) 6 Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo3 3.Elenco discipline che hanno definito le conoscenze/ abilità/competenze in riferimento alle linee guida Elenco profili di uscita delle articolazioni e opzioni definiti completi di competenze di cittadinanza e trasversali 4.Evidenziazione nei progetti di ampliamento dell’offerta formativa delle conoscenze/abilità/competenze che intendono sviluppare o rafforzare Stesura del Curriculo di istituto suddiviso per articolazione e opzioni comprensivo dell’ampliamento dell’offerta formativa pubblicato sul sito di istituto (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto) 15 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni Risultati attesi ore aggiuntive previste 5.(GIPCO) Creazione e sperimentazione di moduli didattici per competenze interdisciplinari per il primo biennio e per l’articolazione costruttori del mezzo aereo e navale Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo3 5. Vedi dettaglio progetto GIPCO Vedi dettaglio progetto GIPCO Vedi dettaglio progetto GIPCO TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni Risultati attesi ore aggiuntive previste Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a una 1.Revisione ad inizio d’anno del funzionigramma da parte della dirigenza e sua condivisione in collegio docenti e aggiornamento annuale dell’organigramma DS + Staff Presidenza + FF SS tutte le aree 1.Presentazione e pubblicazione del funzioni-gramma e organigramma nel collegio docenti (ordine del giorno nelle prime riunioni collegiali dell’anno scolastico) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo7 Report tramite questionario di soddisfazione per docenti, studenti e famiglie 7 a carico del Nucleo di Autovalutazione 16 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste Personale coinvolto e Indicatori di monitoraggio delle azioni ore aggiuntive previste loro condivisione nella comunità scolastica e con famiglie e territorio 2.Redigere l’ elenco coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento e dei responsabili di laboratorio 3.Definizione di una procedura (tempi e modi) per la individuazione delle figure strumentali 4.Lettere di incarico con obiettivi coerenti con il funzionigramma e con le attività specifiche dei gruppi di lavoro individuati 5. Piano annuale delle attività coerente con quanto previsto nel PTOF 6.Miglioramento del sito della scuola per un più efficace accesso alle diverse informazioni Staff Presidenza 2.Pubblicazione elenchi coordinatori sul sito di istituto DS + Staff Presidenza 3. Pubblicazione della procedura per la individuazione delle figure strumentali DS 4.Emissione delle lettere di incarico DS + Staff Presidenza + FF SS tutte le aree Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo3 5.Pubblicazione del piano annuale 6.Aggiornamento del sito Amministratore sito web 17 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni intraprese nei precedenti a.s. per un piano di attività più efficace Valorizzare le attività aggiuntive di progettazione e coordinamento Azioni previste 1.Costruzione di un questionario da somministrare ai docenti del C.d.C finalizzato a integrare gli strumenti compensativi/dispensativi da mettere in atto in presenza di alunni BES 2. Raccolta e analisi delle informazioni rilevabili dal questionario e stesura di una relazione da presentare al collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico successivo 1. Incentivare le attività aggiuntive dei docenti per il coordinamento e per la progettazione Personale coinvolto e ore aggiuntive previste 2.Distribuire periodicamente un questionario per la rilevazione del fabbisogno formativo ed elaborarne i risultati in una relazione operativa. Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo8 1.Presenza del questionario FS sostegno agli studenti D.S. 1.Piano di formazione Predisporre un piano di formazione partendo dai bisogni formativi dei docenti Indicatori di monitoraggio delle azioni 2.Stesura della relazione annuale Inserimento di criteri che tengano conto delle attività aggiuntive di coordinamento e di progettazione per la valutazione del merito 1.Introduzione di innovazioni nella modalità della didattica FS sostegno ai docent i+Referente inclusione +Referente Animatore Digitale Introduzione di procedure di monitoraggio e valutazione note e condivise 2.Formulazione del relativo questionario Relazione annuale di valutazione delle azioni messe in atto pubblicata nel sito Documento che evidenzia i criteri per la valorizzazione del merito pubblicato sul sito di istituto Riconnettere i saperi della scuola ai saperi della società della conoscenza Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile Report tramite questionario destinato ai docenti 8 a carico del Nucleo di Autovalutazione 18 Home TABELLA 2 : Piano di Miglioramento Obiettivi di processo Azioni previste 3.Organizzare e analizzare le informazioni relative ai CV europei dei docenti Personale coinvolto e ore aggiuntive previste Indicatori di monitoraggio delle azioni Risultati attesi Monitoraggio avanzamento degli obiettivi di processo8 3.Presenza di un archivio organizzato dei CV 19 Home PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA” Realtà unica nel panorama educativo della Capitale, il “DE PINEDO – COLONNA” vanta una tradizione radicata nel tessuto culturale cittadino, riuscendo a coniugare una forte identità storica con una coraggiosa apertura alla modernità e al contesto internazionale. La varietà della nostra offerta formativa punta a realizzare momenti di incontro e di sinergia tra indirizzi di studio, professionalità ed esperienze. L’obiettivo primario che si propongono gli operatori scolastici di questa istituzione è lo sviluppo intellettuale e morale dei ragazzi, in una scuola che sappia predisporre situazioni di insegnamento/apprendimento nelle quali gli stili personali e le capacità intellettuali diversificati (sia dei docenti che degli studenti) possano trovare le condizioni ideali per affermarsi. Le scelte dei percorsi di studio e le modalità di attuazione, le attività curriculari ed extracurriculari, la partecipazione al contesto sociale, intendono promuovere nei giovani la consapevolezza della dimensione europea della cultura e sono animate dall’idea che valorizzazione degli studenti è sia un dovere istituzionale sia un valore sociale. Lo studente sarà stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su ciò che egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: una comunità educativa in cui il rispetto delle idee, della dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita. Le finalità generali sono le seguenti: 1. garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in ambito nautico, aeronautico e logistico, sia attraverso l'apprendimento teorico sia attraverso esperienze di laboratorio e gli stage in azienda; 2. far acquisire agli allievi una solida preparazione sui contenuti delle singole discipline, funzionali al successivo inserimento nel mondo del lavoro o per un ulteriore approfondimento in ambito universitario; 3. trasmettere metodi di studio e competenze linguistiche che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo globale e in continuo cambiamento; 4. sostenere gli allievi nella fase dello sviluppo della personalità, nell'acquisizione di capacità logiche e di autonomia operativa; 5. far apprendere a praticare le regole del vivere civile, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui e promuovere la comprensione di usi e valori anche diversi dai propri; 6. rendere la scuola un luogo di aggregazione e crescita, che possa essere fruito a diversi livelli e anche nel tempo libero. La scuola nasce dall’unione di due prestigiosi Istituti della capitale: l’Istituto tecnico nautico “Colonna” e l’istituto tecnico aeronautico “F. De Pinedo” . L’istituto Tecnico “M. Colonna” L’istituto tecnico nautico “Marcantonio Colonna” nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così affermare la vocazione marinara dell’Italia creando un istituto nautico a Roma. La scuola viene dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di Lepanto del 1571. Le lezioni iniziarono nel 1939. L’edificio che doveva ospitare l’istituto, previsto a Ostia, non fu mai completato a causa della guerra, e la scuola cambiò quindi diverse sedi fino ad approdare all’attuale sede di Via Pincherle, vicino a Viale Marconi. Dal 1966 al 1975 la scuola venne anche dotata di una nave scuola di 400 tonnellate di stazza. Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito per la formazione delle figure: • Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo coperta; (ufficiale di coperta marina mercantile) 20 Home • • • Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo macchine; (ufficiale di macchine marina mercantile) Diplomato per la costruzione del mezzo navale. Diplomato per Logistica Tutti gli allievi in uscita dall’Istituto vengono preparati per l’ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito dei trasporti navali o agli studi universitari. In particolare gli studenti in uscita dagli indirizzi di conduzione del mezzo acquisiscono le competenze previste dalla certificazione internazionale IMO-STCW, necessaria per l’imbarco su navi mercantili. La scuola è anche dotata di un moderno simulatore di navigazione e di una barca a vela Oceanis 430 per le esercitazioni. La sede è ubicata in via Salvatore Pincherle 201 (zona viale Marconi) L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metro B (san Paolo; Marconi) o con le linee 23 e 670 L’istituto Tecnico “F. De Pinedo” I corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo" cominciarono il 1°ottobre 1968 per iniziativa del Prof. Dott. Giovanni Micci, il cui ruolo è stato fondamentale, sia nel definire la configurazione del nuovo tipo di istituto tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino all'anno scolastico 1995/1996. Inizialmente il percorso formativo era articolato in due indirizzi: - Aspirante al comando di aeromobili (pilota); - Aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea. Si caratterizzava per l’attività di volo protratta fino al conseguimento del brevetto di pilota privato, che, sulla base dei finanziamenti disponibili, era riservata agli allievi meritevoli. Nell'anno 1977 emerse la necessità di rivedere i percorsi curricolari degli istituti tecnici aeronautici, allo scopo di renderli più rispondenti alle aspettative di alunni e degli operatori del settore aeronautico. Dunque nel 1982 si arrivò all’unificazione dei due indirizzi e alla definizione di un progetto, comune agli Istituti di Catania, Forlì e Roma, denominato Progetto Alfa. La sperimentazione era finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del Trasporto Aereo", secondo due principi: - Ottenere il massimo ampliamento della cultura generale; - Valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica. Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito per la formazione delle figure: • Diplomato per la Conduzione del mezzo aereo • Diplomato per le Costruzioni aeronautiche • Diplomato per la logistica La scuola, per tipologia di percorso e per dislocazione geografica, accoglie alunni provenienti da tutta la regione Lazio e da tutta Italia. La permanenza degli studenti lontano dalla loro residenza è resa possibile grazie al Convitto dell’Istituto Agrario, situato a breve distanza dall’Istituto. La sede è ubicata in via Francesco Morandini, 30 (zona Vigna Murata) L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metropolitana “B” (Laurentina) ed è servita dalle linee 702, 762, 765, 764, 772. La Scuola sul Territorio L'istituto è fortemente caratterizzato per la sua unicità sul territorio di Roma e Provincia, inoltre per la specificità e la particolarità degli indirizzi di studio, la scuola intrattiene rapporti con enti e aziende, legate al mondo navale o aeronautico, ubicate su tutto il territorio nazionale. L’istituto si offre nei quartieri in cui è presente (con le due sedi di via Morandini e via Pincherle) anche come uno dei centri culturali di riferimento per quegli aspetti del sapere che attengono al suo indirizzo tecnico. Intrattiene dunque rapporti con le scuole limitrofe ed è integrato nella Rete delle scuole del XIX e XX Distretto (Municipio VIII e IX). È in contatto con enti e ditte per l’attuazione di percorsi formativi integrati e per agevolare la ricerca di sbocchi lavorativi. Occasionalmente offre servizi ai cittadini e in particolare ai giovani del quartiere mettendo a disposizione risorse o accettando partecipazione di esterni alle sue attività. 21 Home Di seguito l'elenco delle organizzazioni che lavorano insieme all'istituto in partenariati temporanei o in progetti strutturati su più anni: Collaborazioni Con Enti e Associazioni Esterne ENTE CAMPO IN CUI OPERA ATTIVITA CON LA SCUOLA PB TANKER Compagnia Navigazione per Il Trasporto Di Prodotti Petroliferi Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi GRIMALDI NAVIGAZIONE Compagnia Di Navigazione Per Il Trasporto Passeggeri E Merci Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi MARINA MILITARE Operazioni militari ed esercitazioni navali Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI “MARCANTONIO COLONNA” Associazione diplomati nautico “M. Colonna” Formazione allievi, organizzazione eventi informativi CIRCOLO VELICO LUCANO Circolo velico che si occupa di formazione per il diporto nautico Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi INSEAN C.N.R Centro nazionale delle sperimentazioni e delle ricerche studi navali Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi. Progetto impresa formativa simulata D’AMICO NAVIGAZIONE Compagnia di navigazione prodotti petroliferi Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi FEDEPILOTI Associazione nazionale piloti porti italiani Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi FEDERIMORC HIATORI Associazione nazionale rimorchiatori nei porti Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi 22 Home ANGOPI Associazione nazionale ormeggiatori nei porti Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro. Formazione allievi Alitalia-Etihad Compagnia aerea intercontinentale per trasporto merci e passeggeri Collaborazione nella ricerca di personale qualificato tra i nostri diplomati Ingegneria dei Sistemi Rete di imprese Mronete.it Società specializzata nella progettazione di procedure strumentali di volo Rete di società operanti nel settore della manutenzione aeronautica Progetti di stage e di alternanza scuola lavoro Progetti di stage e di alternanza scuola lavoro Società Elite consulting S.r.l. Società leader certificata ENAC per la formazione di conduttori di droni Convenzione per corsi di formazione riservati ai diplomati Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia Stage ed attività di Alternanza Scuola Lavoro Ente Nazionale Assistenza al Volo S.p.A. Società per la fornitura di servizi di assistenza al volo Progetti di stage Società Aero Sekur Associazione di piccole e medie imprese Associazione piloti Alitalia Società per la manutenzione dei sistemi di emergenza dei velivoli Associazione di piccole e medie imprese a supporto della loro competitività e sviluppo Associazione per la cultura della sicurezza in ambito aeronautico e lo Human Factor Progetti di Stage e di alternanza scuola lavoro Supporto per consulenza nell’impresa simulata Progetti di formazione Società di Training certificata EASA part 147 Società per la formazione dei manutentori aeronautici Progetti di formazione e alternanza scuola lavoro BIBLIOTECHE DI ROMA Educazione All’intercultura, Ai Diritti Umani E Alla Solidarietà Laboratori Interattivi 23 Home FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI e CIRCOLI UNIONI CAMERE PENALI Educazione Alla Legalità E Al Rispetto Delle Regole Agevolare La Conoscenza Degli Studenti Sulla Conformazione Del Sistema Costituzionale BIC LAZIO Promuovere La Cultura Dell’imprenditorialita’ Laboratori Interattivi POLIZIA POSTALE Informazione E Formazione Per Le Scuole Problematiche Relative Ad Un Uso Improprio Del Web E Delle Nuove Tecnologie UNIVERSITA’ ROMA 3 Orientamento in uscita UNIVERSITA’ LA SAPIENZA Orientamento in uscita ASL RM C Prevenzione Aids Attività Informativa Ed Educativa Con Le Classi Quarte POLIZIA DI STATO Prevenzione E Informazione Per Gli Istituti Scolastici Attività Informativa Ed Educativa Con Le Classi Del Biennio GIOVENTU’ PER I DIRITTI UMANI Promuovere La Conoscenza E L’applicazione Dei Diritti Umani, Cosi Come Espresso Nella Dichiarazione Universale Delle Nazioni Unite Attività Informativa Ed Educativa Con Le Classi Del Biennio AVIS ASSOCIAZIO NE VOLONTARI ITALIANI SANGUE Informazioni Sulla Cultura Della Donazione Del Sangue E Conoscenze Su Diverse Tematiche Riguardanti La Tutela Della Salute Attraverso Un Corretto Stile Di Vita. Attività Informativa Ed Educativa E Donazione Del Sangue Con Autoemoteca Per Tutti Gli Studenti Maggiorenni E Personale Docente/Ata Comitato Olimpico Nazionale Italiano Autorità di disciplina regolazione e gestione delle attività sportive nazionali Collaborazione Attività Sportive Federazioni Sportive ATLETICA LEGGERA, RUGBY, TIRO CON L’ ARCO, Collaborazione Attività sportive 24 Home SPORTIVI Nazionali; VIKING ROMA (Ass. di Floorball), ASD MY FLY ZONE (Ass. di Mountain Bike), CIRCOLO SPORTIVO SPORTING CLUB IL CUORE SIAMO NOI – FONDAZIONE ITALIANA CUORE E CIRCOLAZION E CICLISMO (Mountain Bike), BADMINTON, UNIHOCKEY (floorball), PALLAVOLO, PALLAMANO, PALLACANESTRO, CALCIO a 5, TIRO A SEGNO, TENNIS TAVOLO, PADDLE TENNIS Cultura Del Primo Soccorso E Prevenzione Nelle Scuole Screening Elettrocardiografico Alunni Triennio Corsi Bls-D (Basic Life Support - Defibrillatore) Descrizione dell'utenza dell'istituto La scuola ospita più di 1400 studenti e studentesse ogni anno, attualmente (dicembre 2015), la popolazione scolastica è così composta: 1) sezione aeronautico (Via Morandini 30): • totale classi 42 • totale alunni 966 (di cui 74 studentesse e 892 studenti) • totale alunni stranieri 126 2) sezione nautico (Via Pincherle 201) • totale classi 25 • totale alunni 465 (di cui 43 studentesse e 422 studenti) • totale alunni stranieri 33 Nonostante la sua tradizionale vocazione come scuola a prevalenza maschile negli ultimi tre anni l'istituto si è aperto a un discreto numero di ragazze che hanno intrapreso questo corso di studi, rendendo di fatto un po' più equilibrato e stimolante il clima relazionale all'interno delle classi. Il vincolo maggiore è rappresentato dalla forte disomogeneità tra i territori di appartenenza degli studenti con conseguente disomogeneità del bacino socio-economico di provenienza. In relazione a questo l'Istituto attiva nei primi mesi di scuola attività di accoglienza in modo da favorire la formazione di gruppi classe omogenei. Lo studente sarà così stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su ciò che egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: “ una comunità educativa in cui il rispetto delle idee, della dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita”. Le Strutture dell’istituto Sede Nautico L’indirizzo nautico si è dotato, a partire dal corrente a.s 2015/16, di una radicale innovazione pedagogico–didattica e organizzativa. La didattica è strutturata per “ambiente di apprendimento”. Non ci sarà più l’aula assegnata alla classe ma assegnata a uno o due docenti (in genere della medesima disciplina), con i ragazzi che si spostano durante i cambi d’ora. In questo modo ogni aula diventa un laboratorio in cui l’allievo diventa parte attiva del processo di Insegnamento/Apprendimento Riteniamo che il modello sia tanto più adatto ad un istituto tecnico, in quanto favorisce l’adozione, nella quotidianità scolastica, di modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo, in cui gli studenti possano divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi. 25 Home Il progetto intende migliorare ed incrementare il successo scolastico di ciascuno studente favorendone dinamiche motivazionali: in tale dinamica di apprendimento il “fare” garantisce una migliore sedimentazione delle conoscenze oltre che l’acquisizione di abilità e competenze. Gli insegnanti potranno gestire , in collaborazione con gli studenti la propria aula, dotandola dei sussidi didattici, dei materiali e degli arredi che ritengono più idonei all'insegnamento della materia. La potranno inoltre utilizzare, in assenza degli studenti, come studio per la preparazione, correzione delle lezioni e per lo sviluppo progettuale. La sede è strutturata in: LABORATORI O STRUTTURE 28 aule Un simulatore di navigazione marittima di ultima generazione DESCRIZIONE E ATTREZZATURE tutte dotate di LIM e computer Simulatore di plancia fornito dalla ditta ECA SINDEL composto da tre unità indipendenti dotate di Radar, Ecdis, Ais, Gmdss, ecc. e aula bussole magnetiche e giroscopiche. Laboratorio di informatica 1 25 postazioni per gli studenti e 1 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2 stampanti e uno scanner Laboratorio di informatica 2 13 postazioni per gli studenti e 2 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2 stampanti multifunzione laboratorio linguistico 14 postazioni per gli studenti dotate di doppia tastiera e cuffie con microfono per la comunicazione tra le postazioni 1 postazione di controllo per il docenti, 1 LIM, 2 stampanti multifunzione laboratorio per il disegno 25 postazioni per il disegno dotate di banchi con dimensioni adeguate Laboratorio costruzioni Dotato di 20 banchi per il disegno navale, tutti dotati di computer con istallato il programma di modellazione navale, 1 LIM , 1 Plotter Laboratorio di carpenteria Dotato di tutte le macchine per la lavorazione del legno (fresa; piallatrice, ecc..) 1 laboratorio di chimica 15 postazioni per esperienze di chimica 1 laboratorio di fisica 25 postazioni con attrezzatura completa per le esercitazioni, 1 computer e 1 stampante 2 laboratorio di elettrotecnica Dotato di motori elettrici e banchi per le relative esercitazioni, 2 computer,1 stampante Laboratorio di macchine e Dotato di banchi per la simulazione di: banco pompa di calore; banco pompe impianti navali centrifughe; banco teorema di Bernouilli; simulatore si sala macchine con motore diesel e pannello di controllo, modelli di caldaie a vapore Laboratorio di tecnologia Dotato di tutte le macchine per lavorazione dei metalli, (saldatrici, meccanica piegatrici,calandre, ecc..) e per le prove sui materiali (durezza, resilienza,trazione) laboratorio per le esercitazioni Dotato di 26tavoli di carteggio con carte nautiche e pubblicazioni nautiche, 1 di carteggio computer, 1 LIM laboratorio di meteorologia Capannina meteo, biblioteca 3 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa saggistica e didattica. oltre ad una vasta collezione di libri di interesse storico Palestre coperta Una Palestra coperta dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica sportiva di Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo Palestra scoperta Campo sportivo in tartan per la pratica del calcetto e della pallavolo laboratorio di esercitazioni 1 computer, 1 LIM e numerose attrezzature per l’esercitazioni di arte marinaresche marinaresca Inoltre la scuola possiede una imbarcazione a vela Oceanis 430 ( 14 mt) per le esercitazioni in mare Sede Aeronautico LABORATORI O STRUTTURE Aule Laboratorio di Meccanica DESCRIZIONE E ATTREZZATURE 42 aule complete di PC e LIM. Galleria a fumo; galleria aerodinamica subsonica; spaccato di motore a turbina a gas; banco prova compressori, spaccato motore a scoppio, banco prova Pitot e Venturi, 1 PC collegato in 26 Home Aula di Disegno Tecnico Laboratorio di Scienza della Navigazioni (Fenice) Aula Magna Laboratorio di Fisica Laboratorio Linguistico Laboratorio di Link Trainer Laboratorio di Scienza della Navigazioni (Chimera) Laboratorio di Simulatori Radar Laboratorio di Informatica Laboratorio di Logistica Laboratorio di Elettronica Laboratorio di Scienza della Navigazione Laboratorio di Scienze e Geografia/Lab di Chimica Planetario Biblioteca Campi sportivi outdoor rete con i vari laboratori e con Internet. 28 postazioni P.C. per utilizzo di CAD. Rete di computer. Banchi da carteggio. Videoproiettore e LIM. 80 posti a sedere con impianto audiovisivo Apparecchiature per: esercitazioni eseguite dagli alunni/e; esercitazioni discussioni dalla cattedra (esempi: motore ad aria calda, rotaia senza attrito, pompa a vuoto,…); videoproiezione (con TV e computer); piccola biblioteca. 18 postazioni, lavagna LIM, sistema audio Simulatore di volo con 12 postazioni allievi/e e 4 per docenti. Banchi da carteggio. Videoproiettore. 3 postazioni computer 1 simulatore radar composto da 1 postazione master che gestisce: 3 postazioni di controllo radar, 8 postazioni pilota; 1 PC; 1 videoproiettore. 11 postazioni multimediali per i ragazzi, una postazione per docenti ed una stampante. Tutte le postazioni sono collegate ad Internet. Rete di 16 computer portatili. Videoproiettore. 8 banchi di lavoro, strumentazione base: alimentatori, tester, generatori bassa frequenza, oscilloscopi. 3 postazioni con PC, lavagna luminosa, videoregistratore, video data display. Carte geografiche, testi aeronautici, strumentazione aerea. Modelli di anatomia; organi interni; vetrini di anatomia umana, animale e botanica; banchi attrezzati con prese di corrente per osservazioni al microscopio. Planetario 3 di ZEIS JIENA con cupola di 6 metri di diametro, 40 posti a sedere ed in grado di proiettare stelle fino alla sesta magnitudine. 1 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa saggistica e didattica. Tre Campi Sportivi Polivalenti in cemento (CAMPETTO VERDE) dimensioni 32 x 17mt, 11 x 6mt e 26 x 12 mt all’aperto per la pratica di Calcio a 5, Pallamano, Speedbasket 3 x 3, Unihockey, Calcio a tre, Paddle tennis. Un Campo all’aperto per il Tiro con l’arco 12 x 12 mt. con terrapieno sul fondo e rete ferma frecce di sicurezza. Inoltre all’esterno dell’istituto è disponibile un Campo Sportivo all’aperto e regolamentare 22 x 42 mt in superficie sintetica (Tartan) all’aperto per la pratica della Pallamano, del Calcio a 5. Per la pratica della Mountain Bike l’istituto dispone di 23 biciclette MTB per l’uso nel circuito interno Pistino Rosso ( su asfalto e sterrato e con dossi in legno) e di un circuito esterno di 180 mt in asfalto (Pistino giallo) . Palestre Una Palestra grande coperta (PALESTRA NUOVA ) “ PalaDePinedo “ superficie in parquet dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica sportiva di Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo. Una palestra piccola coperta (PALESTRA VERDE) superficie in Linoleum 12 x 22 mt per la pratica sportiva di Pallacanestro, Pallavolo, Badminton, Tiro con l’Arco. Punto ristoro Bar, gastronomia. 27 Home I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE Il PTOF viene definito dalla legge 107/2015 come essenzialmente costituito da 10 macro-contenuti che si distribuiscono come segue: MACRO-CONTENUTI Progettazione Curriculare, Extracurriculare, Educativa Principi di pari opportunità e prevenzione delle violenze di genere e di tutte le discriminazioni Azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ex comma 56 Progettazione organizzativa Fabbisogni posti comuni e di sostegno Fabbisogno posti di potenziamento Fabbisogno posti di personale ATA Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali Piani di miglioramento ex sezioni 5.1 e 5.2 del RAV Formazione del personale NORME DI RIFERIMENTO Nuovo art. 3, c.1 del DPR 275/199 Comma 16 L.107/15 Comma 57 L.107/15 Nuovo art. 3 c. 1 del DPR 275/99 Nuovo art. 3 c. 2 lettera “a” del DPR 275/99 Nuovo art. 3 c. 2 lettera “b” del DPR 275/99 Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Commi 11 e 124 L. 107/15 28 Home PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA Finalità ed Obiettivi Dei Corsi Di Studio Il Biennio ha una duplice funzione, comune agli indirizzi di specializzazione, fornire una cultura di base sia nel campo scientifico che umanistico e permettere allo studente di orientarsi consapevolmente nella scelta del triennio di specializzazione. Nell'arco del biennio, all'inizio dell'attività didattica, vengono individuati i temi intorno ai quali dimensionare la programmazione di classe e di conseguenza i piani di lavoro delle singole discipline, la continuità e l'orientamento. Nell’arco del triennio l’alunno acquisirà: - competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi di trasporto e dei relativi impiantii, - competenze nell’ambito dell’area logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici; - una cultura sistemica e sarà in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali. Lo studente al termine del percorso dei 5 anni sarà in grado di: - integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; - intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo; - collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi; - applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa; - agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro; - collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale dell’energia. Corsi di studio All’interno dell’offerta formativa dell’istituto “DE PINEDO- COLONNA” sono presenti le seguenti articolazioni e, ove previsto, le relative opzioni: “Conduzione del mezzo navale” (ITCN) afferisce all’articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per quanto attiene alla pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più appropriati per salvaguardare la sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in riferimento all’attività marittima. 2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto. 3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. 29 Home 4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. 5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. 6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. 7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire nella fase di programmazione della manutenzione. 8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza. DESCRIZIONE QUADRO ORARIO 1° BIENNIO DISCIPLINA 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 1 1 2 2 2 Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 4(2) Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale 5(2) 5(3) 8(6) Logistica 3(2) 3(2) Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2) Complementi di matematica Diritto ed Economia 2 2 Geografia 1 Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1) Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3(2) Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2 Scienze Motorie 2 2 2 2 2 Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1 32 33 32 32 32 “Conduzione di apparati e impianti marittimi” (ITCI) afferisce all’ articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi”, vengono approfondite le problematiche relative alla gestione e alla conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e fluidodinamici utilizzati 30 Home nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione e agli impianti navali. Il Diplomato possiede inoltre conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli delle macchine e degli impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento dell’ambiente. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi. 2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto. 3. Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e impianti marittimi. 4. Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. 5. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto. 6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. 7. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza. DESCRIZIONE QUADRO ORARIO 1° BIENNIO DISCIPLINA 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 1 1 2 2 2 Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale 3(2) 3(2) 4(3) Meccanica e macchine 5(4) 5(5) 8(5) 3 3 3(2) 3(2) 3(2) 2 2 2 Complementi di matematica Diritto ed Economia 2 Geografia 2 1 Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1) Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Scienze e tecnologie applicate Tecnologie informatiche Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 3 3(2) 2 2 Logistica Elettrotecnica, elettronica ed automazione Scienze Motorie 2 2 31 Home Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1 32 33 32 32 32 “Conduzione del mezzo aereo” (ITCR) afferisce all’ articolazione “Conduzione del Mezzo”. L’articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo. 2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di programmazione della manutenzione. 3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni. 4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. 5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. 6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. 7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. 8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto aereo. DESCRIZIONE QUADRO ORARIO 1° BIENNIO DISCIPLINA 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 1 1 2 2 2 3(2) 3(2) 4(2) Complementi di matematica Diritto ed Economia 2 Geografia 2 1 Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1) Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Scienze e tecnologie applicate Tecnologie informatiche Scienze integrate Scienze della terra e Biologia Meccanica e macchine 3 3(2) 2 2 32 Home Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo aereo 5(2) 5(3) 8(6) Logistica 3(2) 3(2) Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2) Scienze Motorie 2 2 2 2 2 Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1 32 33 32 32 32 “Costruzioni navali” (ITCV) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”. L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali”, riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo navale e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo medesimo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi di trasporto marittimo. 2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti. 3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi. 4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza. 5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo navale pianificandone il controllo e la regolazione. 6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie. 7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza. DESCRIZIONE QUADRO ORARIO 1° BIENNIO DISCIPLINA 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 1 1 2 2 Complementi di matematica Diritto ed Economia 2 Geografia 2 2 1 Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1) Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) 33 Home Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3(2) Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2 Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 3(2) 3(2) 482) Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 5(2) 5(5) 8(6) 3 3 3(2) 3(2) 3(2) Logistica Elettrotecnica, elettronica ed automazione Scienze Motorie 2 2 2 2 2 Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1 32 33 32 32 32 “Costruzioni aeronautiche” (ITCT) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”. L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni aeronautiche”, riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo medesimo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Costruzione del mezzo” - opzione “Costruzioni aeronautiche”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo. 2. Gestire il funzionamento di un mezzo di trasporto aereo e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti. 3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto aereo e gli impianti relativi. 4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza. 5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo aereo pianificandone il controllo e la regolazione. 6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie. 7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza. DESCRIZIONE QUADRO ORARIO 1° BIENNIO DISCIPLINA 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 1 1 2 2 Complementi di matematica Diritto ed Economia 2 2 2 34 Home 1 Geografia Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1) Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3(2) Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2 Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 3(2) 3(2) 4(2) Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 5(2) 5(3) 8(6) Logistica 3(2) 3(2) Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2) Scienze Motorie 2 2 2 2 2 Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1 32 33 32 32 32 “Logistica” (ITLG) L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee professionalità nell’interrelazione fra le diverse componenti. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. 2. Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto. 3. Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto. 4. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. 5. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. 6. Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. 7. Sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. 8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza. DESCRIZIONE QUADRO ORARIO 1° BIENNIO DISCIPLINA 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 35 Home Matematica 4 4 3 3 1 1 2 2 2 Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 3(2) Logistica 5(2) 5(3) 6(4) Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto 3(2) 3(2) 3(2) Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2) Complementi di matematica Diritto ed Economia 2 Geografia 2 3 1 Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1) Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3(2) Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2 Scienze Motorie 2 2 2 2 2 Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1 32 33 32 32 32 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L’ Istituto ha effettuato significative attività di alternanza da diversi anni, che hanno favorito l’inserimento degli allievi nel mondo del lavoro. I percorsi di alternanza mirano ad accrescere e valorizzare il patrimonio culturale, scientifico e tecnologico del discente ed hanno come obiettivo operativo lo sviluppo del grado di qualità e di innovazione dell’istruzione richiesto dagli standard europei, formando risorse umane dotate di alte conoscenze, nonché di competenze professionali idonee ad accedere al mondo del lavoro. Tutte le attività di alternanza promosse dal nostro Istituto sono dirette a favorire il successo scolastico e l’orientamento dello studente in ambito lavorativo, mediante la realizzazione di percorsi e l’uso di metodologie, finalizzati all’acquisizione e allo sviluppo di competenze professionali e di cittadinanza, che prevedono sia apprendimento in aula, con docenti ed esperti interni ed esterni sia in contesto lavorativo. L’ attività di Alternanza e i rapporti di collaborazione con le aziende, gli Enti e le organizzazioni consentono di offrire agli studenti dei percorsi di apprendimento scolastico e delle esperienze lavorative, differenziate per i diversi indirizzi e le singole articolazioni, che rappresentano una realtà molto significativa dell’Istituto. La buona riuscita dei percorsi di alternanza richiede la presenza di elementi indispensabili di coordinamento e di co-progettazione quali l’accordo tra i soggetti (interni ed esterni) per un controllo congiunto del percorso formativo e per una valutazione condivisa dei risultati di apprendimento, la progettazione dell’intero percorso sia dell’attività in aula che dei periodi di permanenza in azienda condivisa e approvata non solo dai docenti e dai tutor esterni ma anche dallo studente 36 Home stesso, un flusso costante di informazioni tra i vari soggetti coinvolti che devono occuparsi non solo della realizzazione delle attività di propria competenza, ma anche del collegamento con le attività realizzate da altri soggetti. L’istituto si è dotato, pertanto, di una organizzazione interna costituita: • • • • dal Comitato Tecnico Scientifico che riveste un ruolo importante per l’apertura della scuola all’esterno; da un gruppo di docenti dedicato all’alternanza con il compito di definire i percorsi da attivare con le varie aziende coinvolte e le relative tempistiche, di elaborare e sottoscrivere le diverse convenzioni, di illustrare il progetto all’utenza coinvolta (studenti, famiglie e docenti), di definire il protocollo organizzativo e operativo dell’alternanza da mettere in atto per la progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto; dai tutor interni rappresentati da docenti del Consiglio di Classe degli alunni che sono in alternanza con il compito di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti, di relazionarsi con il C.d.C. sia in fase di pianificazione delle attività che in quello di realizzazione delle stesse; di elaborare, insieme al tutor esterno (rappresentante dell’ente esterno), il percorso formativo personalizzato che dovrà essere sottoscritto da tutte le parti coinvolte; di controllare l’ attuazione del percorso formativo; di valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; di supportare l’attività di valutazione da parte dello studente, del percorso di alternanza da lui svolto; dai C.d.C degli alunni in alternanza o da più docenti di diversi CdC nel caso in cui gli studenti siano scelti da più classi con il compito di attuare il progetto dell’alternanza. .Il consiglio di classe, dopo aver ricevuto le indicazioni dal Gruppo di Lavoro dedicato all’alternanza, pianifica il percorso insieme ai tutor interni, personalizzandolo coerentemente con le caratteristiche degli allievi destinatari del progetto, in particolare i docenti dovranno occuparsi della progettazione didattica integrata (che preveda il contributo delle diverse discipline al percorso di alternanza), con lo scopo di raggiungere il successo formativo in termini di competenze trasversali e tecnico professionali acquisite; per tale motivo, il lavoro svolto verrà condiviso, per tramite dei tutor interni, con i tutor aziendali al fine di meglio definire tempi e modalità di somministrazione degli interventi. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali. Le attività di alternanza in passato erano facoltative mentre attualmente, per le classi terze, con la legge 107 del 13 luglio 2015, questa attività è diventata obbligatoria e verrà svolta con le seguenti modalità: • • • • Impresa Formativa Simulata (IFS); formazione in aula con esperti del settore; permanenza in azienda (per il settore nautico: presso gli uffici di diverse compagnie di navigazioni o presso enti militari o aziende connesse con il trasporto marittimo ed inoltre nel settore del diporto nautico ad esempio PB TANKERS, MARINA MILITARE, FRATELLI D’AMICO, INSEAN, ecc.; per il settore aeronautico presso aziende che si occupano della progettazione delle procedure aeronautiche quali ad esempio, IDS dei sistemi, STAR, RNAV, ecc…, o presso aziende che si occupano della manutenzione aeronautica, della conduzioni dei velivoli e degli equipaggiamenti di emergenza -scivoli per l’evacuazione degli aerei, sistemi antincendio, ecc…-, quali ad esempio HRD AERO SEKUR S.R.L, Aviotrace Swiss, Aeroclub Roma Urbe come scuola di volo); visite aziendali (periodo Gennaio-Maggio). Per le classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi attualmente l’alternanza è facoltativa ma diventerà obbligatoria a regime e si svilupperà con le seguenti modalità: a. Un percorso di apprendimento in aula, in orario sia curriculare che extracurriculare, anche con l’intervento di esperti esterni, funzionale ad un approccio consapevole alla permanenza in un contesto lavorativo (periodo Gennaio- prima metà di Maggio); b. Periodo di permanenza presso un’azienda, un ente o organizzazione privata o pubblica, sulla base di accordi tra i singoli consigli di classe, rappresentati dai tutor scolastici, e la struttura organizzativa esterna, rappresentata dal tutor aziendale. Il percorso si sviluppa per un periodo massimo di sei settimane (potranno essere utilizzati anche i mesi estivi). Gli allievi delle classi quinte potranno utilizzare l’esperienza maturata per la realizzazione di una tesina da utilizzare durante gli Esami di Stato. 37 Home Il progetto viene condiviso dai docenti con gli studenti, le loro famiglie e dai soggetti esterni in appositi incontri. I vantaggi dell’esperienza sono reciproci, in quanto ciascuno trae dall’attività svolta delle opportunità per migliorare la propria programmazione. - Le attività previste nel progetto rivolte agli studenti hanno le seguenti finalità: Migliorare la capacità di autovalutazione dello studente attraverso la verifica, nello svolgimento dell’attività lavorativa, delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel curricolo scolastico. Consentire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, anche attraverso un’attività di alternanza con esperti esterni e di tutoraggio. Consentire l’acquisizione di competenze informatiche nell’uso di software applicativi, per svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali e all’attività di marketing. Orientare gli studenti nella scelta lavorativa, sulla base delle vocazioni personali, con un periodo di permanenza in azienda. Favorire l’integrazione dello studente, come cittadino, che opera nel rispetto delle regole e del contesto operativo. Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Tutte le attività sinteticamente descritte sono formalizzate, nei contenuti e nella scansione temporale, in apposite unità di apprendimento alle quali verranno allegate le griglie per la valutazione delle attività svolte, sia in contesto d’aula che in ambiente esterno. Le valutazioni intermedie fanno parte del curriculum dello studente, quella finale (sommativa), misura il livello “European Qualifications Framework” (EQF) delle competenze acquisite, che saranno attestate con un certificato. PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO La progettazione delle attività di sostegno e di recupero fa riferimento ai risultati conseguiti e alle buone prassi dei precedenti anni scolastici , in particolare si tiene conto: 1. 2. 3. dei dati relativi ai risultati del primo periodo degli esiti degli interventi di sostegno e di recupero già attivati (sportelli didattici, pause didattiche, recupero in itinere, corsi tematici, corsi di recupero) degli esiti dei corsi di recupero di fine anno Il Collegio dei Docenti ritiene necessario monitorare costantemente il profitto degli studenti. Le famiglie, grazie all’utilizzo del registro elettronico e/o dei colloqui con i docenti del CdC, e in particolare con il coordinatore, saranno in grado di conoscere tempestivamente eventuali difficoltà scolastiche al fine di una proficua collaborazione con i docenti circa le strategie da mettere in atto. Tipologia Degli Interventi Per favorire la programmazione e l’attuazione delle suddette attività da parte dei Consigli di Classe, adeguandole ai bisogni degli studenti, si ritiene opportuno differenziare le iniziative di sostegno e di recupero nei limiti delle risorse dell’Istituto. In orario curricolare si prevedono le seguenti tipologie di intervento: • interventi di recupero in itinere a seguito di valutazioni individuali e/o di classe. • interventi di recupero e di sostegno, a seconda dei bisogni emersi, mediante pause didattiche (deliberate in sede di Collegio di Docenti, di Consiglio di Classe o a discrezione del singolo docente). Quest’ultima modalità, grazie all’utilizzo dell’organico di potenziamento, richiede la suddivisione della classe in gruppi di livello e la eventuale predisposizione di materiali differenziati, per consentire un intervento efficace sugli allievi in difficoltà e per favorire il potenziamento delle competenze per altri. • azioni di recupero da programmare con l’utilizzo dell’organico di potenziamento, in particolare per recuperare le abilità di base e per supportare quelle particolari situazioni che rendono più difficile un efficace inserimento nel gruppo classe degli studenti con difficoltà (es. ragazzi con bes, studenti stranieri, ecc.) In orario pomeridiano si prevedono le seguenti tipologie di intervento: 38 Home • • • • • sportello didattico (proposto dai docenti su base volontaria), con compiti di recupero per carenze di tipo metodologico e per carenze disciplinari circoscritte. gruppi di studio con docenti tutor o gruppi di studio autonomi. Dopo lo scrutinio dei risultati del primo periodo verranno attivati dei gruppi di studio pomeridiani di 3/5 ragazzi il recupero, utilizzando gli spazi della scuola stessa. I gruppi saranno indirizzati alle attività dal docente coordinatore di classe su indicazioni del docente della disciplina e saranno seguiti da docenti o da studenti tutor . Il metodo permette estrema flessibilità e opportunità di concentrasi sulle effettive difficoltà dei ragazzi relative alla singole discipline, offrendo anche alle famiglie un supporto per evitare spese ulteriori per il recupero pomeridiano intermedio. corsi di recupero richiesti da ciascun Consiglio di Classe per studenti che non appaiono in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti né di recuperare le carenze pregresse. Tali interventi, da realizzarsi in particolare dopo lo scrutinio intermedio, possono essere rivolti a gruppi di studenti della stessa classe o di classi parallele con carenze disciplinari omogenee. I gruppi di studenti dovranno essere di piccole dimensioni (max 10 studenti) per un massimo di 8 ore. interventi di recupero e di sostegno attuati dai docenti dell’organico di potenziamento, in particolare per gli studenti stranieri (per l’acquisizione delle abilità linguistiche di base) e per quelli con bisogni educativi speciali (per l’acquisizione del metodo di studio, la rimotivazione, l’utilizzo di strumenti compensativi/dispensativi. utilizzo di materiale multimediale messo a disposizione dai docenti sul sito della scuola e/o inviato agli studenti tramite la rete. In periodo estivo (dopo lo scrutinio di fine anno) per studenti con sospensione del giudizio: • studio individuale (sulla base delle carenze individuate, in particolare sui moduli che il docente della materia coinvolta decide di assegnare in vista della prova di recupero del debito). • corsi di recupero durante il mese di giugno/luglio, da attuarsi per alcune materie nelle quali sono emerse maggiori carenze (per quegli alunni che, a giudizio dei docenti del cdc, non sono in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi previsti). Progetto per l’accoglienza e il recupero degli studenti stranieri: • l’Istituto predispone un piano di interventi di sostegno e di recupero per studenti con carenze linguistiche perchè provenienti da altri paesi. Tali attività verranno svolte sia in orario diurno che pomeridiano mediante l’utilizzo dell’organico di potenziamento o con gli sportelli didattici. Altre eventuali modalità di sostegno e di recupero: • ricorso a soggetti esterni alla scuola, quali enti no profit (qualora i progetti proposti siano compatibili con le esigenze dei nostri studenti). Strumenti Per il recupero e il potenziamento si prevedono i seguenti moduli: • • • • • • moduli di riequilibrio delle abilità di base, moduli per colmare carenze relative al metodo di studio, moduli per il potenziamento del metodo di studio, moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini intermedi moduli di lavoro individuale assistito, moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini finali Criteri per l’attuazione graduale degli interventi di recupero I Consigli di Classe in piena autonomia mettono in atto prioritariamente le iniziative di sostegno e di recupero descritte al punto “recupero in orario curricolare”. Per gli interventi che comportano un onere finanziario “interventi in orario pomeridiano” i Consigli di Classe, dopo delibera formale nelle sedute dello scrutinio intermedio e di quello finale, formalizzano esplicita richiesta al Dirigente Scolastico che ne autorizza l’attivazione in base: - al numero e alla gravità delle carenze disciplinari, - alla specificità e alla curvatura degli indirizzi, - al numero totale degli interventi già realizzati per la disciplina. 39 Home Modalità Organizzative L’organizzazione degli interventi di sostegno e di recupero è affidata in primo luogo al Consiglio di Classe, che programma in particolare le azioni sopra descritte nel rispetto delle indicazioni del Collegio dei Docenti, anche tenendo conto che l’Istituto è articolato su due sedi con indirizzi diversi. Il coordinamento delle attività di recupero in orario pomeridiano è affidato allo staff di dirigenza in collaborazione con la funzione strumentale sostegno al lavoro dei docenti. Verifiche Verifiche intermedie durante l’anno scolastico Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche (scritte e/o orali) documentabili nel loro esito e riconducibili alle carenze rilevate. I giudizi espressi dai docenti accertano il conseguimento degli obiettivi formativi e di contenuto prefissati e concorrono a definire ulteriori forme di supporto che si rendano necessarie. Verifiche finali dopo il recupero estivo (nei casi di sospensione del giudizio) Le verifiche finali sono organizzate dal Consiglio di Classe e condotte dai docenti delle discipline interessate, assistiti dai colleghi del medesimo Consiglio; tali verifiche (orali e/o scritte) si inseriscono nel contesto delle attività di recupero e si caratterizzano per la personalizzazione delle prove rispetto alle specifiche carenze rilevate. Comunicazione alle famiglie Comunicazioni durante l’anno Durante l’anno scolastico la scuola è tenuta a dare periodicamente notizia alle famiglie circa: • le specifiche carenze registrate dagli studenti, • le attività di recupero (tempi e modi) e di sostegno decise dai Consigli di Classe, • gli esiti del recupero, Tali comunicazioni saranno attuate attraverso il registro elettronico e, nei casi più gravi, con comunicazione alle famiglie da parte dei coordinatori di classe o dei docenti delle materie coinvolte. Comunicazioni al termine dell’anno scolastico Al termine degli scrutini di giugno la scuola cura in particolare l’informazione alle famiglie di alunni con “sospensione di giudizio” deliberato dal Consiglio di Classe riguardo a: • le specifiche carenze rilevate per ciascun allievo dai docenti delle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto gli obiettivi stabiliti, • il voto proposto in sede di scrutinio dal docente della disciplina dove si registrano le carenze, • gli interventi di recupero organizzati dalla scuola (modalità e tempi), • le modalità delle verifiche indicate dal Consiglio di Classe e il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti. Gli studenti con sospensione di giudizio nello scrutinio finale sono tenuti a sottoporsi alle verifiche nelle modalità e nei tempi fissati e comunicati come sopra descritto. I genitori che non intendono avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola devono presentare dichiarazione scritta mediante appositi moduli predisposti dalla scuola. Monitoraggio Il monitoraggio dei risultati verrà effettuato secondo le indicazioni della Commissione Qualità dell’Istituto. VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA Ai fini di una valutazione oggettiva dello studente e riferibile ai criteri di valutazione indicati nel PTOF d’Istituto, il concetto di verifica è declinato come momento di controllo del processo di insegnamento/apprendimento e come momento di misurazione delle molteplici prestazioni dello studente. In particolare la verifica formativa o di processo, riveste carattere prevalentemente diagnostico ed orientante sia per il discente che per l’insegnante. 40 Home Per lo studente costituisce un momento di osservazione del percorso formativo, lo orienta nell’attività di studio consentendogli il controllo e l’autovalutazione del suo processo di apprendimento. Per il docente costituisce un momento di monitoraggio della sua proposta didattica, della reale validità dei metodi e degli strumenti adottati, consentendogli di mettere in atto interventi di riprogettazione del percorso e/o di recupero e/o approfondimento personalizzati. Al termine di ogni Unità di Apprendimento, si effettueranno una o più verifiche sommative che saranno misurate con i criteri sotto indicati Le prove sommative scritte saranno prevalentemente a punteggio e il punteggio totale dello studente sarà ricondotto ad una percentuale che consenta di assegnare un voto da 1 a 10 Lo stesso intervallo di voti da 1 a 10 sarà utilizzato per la valutazione delle prove orali La valutazione dello studente, fondata sul dialogo aperto, sulla chiarezza e sulla trasparenza, è un processo ampio che tiene necessariamente conto di una vasta gamma di elementi quali: • • • • • • La partecipazione: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse; (la mancanza di partecipazione non sarà solamente registrata, ma sarà considerata sempre un segnale importante e uno stimolo per le/gli insegnanti e per il Consiglio di classe per ricercare interventi didattici e/o educativi che tendano al recupero, o alla scoperta di motivazioni e a un coinvolgimento più attivo della classe, di un gruppo o di singoli/e alluni/e) L'impegno: applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze verso insegnanti e compagni/e; Il metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline; Il livello di effettivo apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, ecc.); Il progresso che l’alunno/a ha compiuto rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche le possibilità di ulteriore miglioramento; Le situazioni personali: problemi personali, difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni familiari particolari che possono incidere sulla qualità e quantità dello studio. Ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva le/i docenti si attengono ai seguenti criteri: Criteri di valutazione didattica Conoscenze Competenze Abilità Comportamenti Voto in decimi Complete, organiche e articolate, con approfondimenti autonomi Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e in contesti diversi Comunica utilizzando il linguaggio specifico in modo corretto ed appropriato; è autonomo/a e organizzato/a; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove Partecipazione: costruttiva Impegno: notevole Metodo: elaborativo 9 - 10 Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo Esegue correttamente ed in autonomia compiti semplici; affronta compiti più complessi in modo generalmente corretto Comunica in maniera chiara e appropriata; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in Partecipazione: attiva modo complessivamente corretto e compie Impegno: notevole alcuni collegamenti arrivando a rielaborare in Metodo: organizzato modo abbastanza autonomo 8 Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è diligente ed affidabile pur non avendo piena autonomia; coglie gli aspetti fondamentali, ma ha qualche incertezza nei collegamenti 7 Esegue correttamente Conosce gli semplici compiti; elementi essenziali, affronta compiti più fondamentali complessi pur con alcune imprecisioni Partecipazione: recettiva Impegno: soddisfacente Metodo: organizzato 41 Home Complessivamente accettabili; ha ancora lacune, ma non estese e/o profonde (obiettivi minimi) Esegue semplici compiti senza errori Comunica in modo semplice, ma non sempre sostanziali; affronta compiti più complessi adeguato; coglie gli aspetti fondamentali in contesti semplici solo se opportunamente guidato Applica le conoscenze minime, senza Incerte, superficiali commettere gravi o incomplete errori, ma con imprecisione Frammentarie e gravemente lacunose Non rilevabili Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi Partecipazione: da sollecitare Impegno: accettabile Metodo: abbastanza organizzato 6 Partecipazione: dispersiva Impegno: discontinuo Metodo: mnemonico 5 Comunica in modo decisamente stentato e Commette gravi errori improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e anche nell'eseguire le relazioni essenziali che legano tra loro fatti semplici esercizi anche elementari Partecipazione: sporadica Impegno: quasi inesistente Metodo: disorganizzato 3-4 Non rilevabili Partecipazione: nulla o di disturbo Impegno: del tutto nullo Metodo: totalmente disorganizzato 1-2 Non rilevabili Valutazione del Comportamento La valutazione del comportamento di alunni viene effettuata nel rispetto della vigente normativa e in particolare della Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, del Decreto Presidente della Repubblica n. 249 del 1998 e successive modifiche, del Decreto Ministeriale n. 5 del 16 gennaio 2009, Statuto delle studentesse e degli studenti art .4, comma 9 e del Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 2009 che ha stabilito norme per la valutazione di alunni/e diversamente abili o con disturbi specifici dell’apprendimento. Inoltre quanto qui stabilito si conforma al Regolamento d'Istituto interno e al Regolamento Disciplinare vigenti. Il Collegio docenti, vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparenti alle famiglie e a alunni/e i criteri valutativi della scuola, ha deliberato i criteri sotto riportati per l'attribuzione del voto di condotta da parte dell'intero Consiglio di Classe in sede di scrutinio. Il voto di condotta, proposto di norma dal docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella classe e/o dal docente di coordinamento, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L'assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni alunno/a e procede all'attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Dall’a.s. 2009/10 il voto di condotta contribuisce alla valutazione finale dello studente, il voto di condotta scaturisce dalla valutazione dei seguenti indicatori: partecipazione, rispetto delle regole, rispetto degli altri. voto Motivazione 10 Rispetta le disposizioni che disciplinano la vita scolastica, ha consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle libertà degli altri. Frequenta assiduamente e partecipa al dialogo educativo. 9 8 7 6 5 Ha un comportamento corretto, rispettoso dell’ambiente, dei docenti e dei compagni di classe. Partecipa attivamente alle attività scolastiche. Non ha riportato note disciplinari. Ha un comportamento generalmente corretto e conforme al regolamento scolastico. Ha riportato almeno una nota disciplinare, non frequenta assiduamente, effettua ritardi abituali o non porta il materiale e non giustifica entro i termini previsti Ha riportato almeno una nota disciplinare grave, cioè ha mancato di rispetto nei confronti di un docente o un compagno di classe o ha avuto un comportamento reiterato contrario alle regole ed agli adempimenti scolastici. Ha ricevuto una sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dall’istituzione scolastica per un periodo di almeno 15 giorni e successivamente non ha mostrato apprezzabili cambiamenti nel comporta-mento (D.M. n.5 42 Home del 16.1.2009; Statuto delle studentesse e degli studenti art. 3 commi 1-2-5; art.4 comma 9 e 9bis). Criteri di attribuzione del credito formativo Le attività extrascolastiche possono dare origine al credito formativo. Il riconoscimento del credito formativo consente di attribuire il punteggio più alto previsto per il credito scolastico all’interno della fascia spettante in relazione alla media dei voti conseguita. Dunque si tratta di un solo punto di oscillazione. È riconosciuta ogni qualificata esperienza, debitamente documentata dalla quale derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi frequentato. La documentazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui allieve/i hanno studiato o prestato la loro opera e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta e il periodo. Il credito formativo è altresì riconosciuto quando le esperienze e attività sono svolte in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, ossia quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La coerenza è accertata dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame. L’esperienza deve essersi svolta nell’anno scolastico di riferimento, cioè in quello per il quale si chiede la valutazione del credito formativo. Nel caso in cui un’attività frequentata si concluda con una prova d’esame successiva allo svolgimento dei consigli finali, ne è ammessa la valutazione per l’anno scolastico successivo. La documentazione relativa al riconoscimento del credito formativo dovrà essere presentata (in fotocopia) in Segreteria Didattica entro il 14 maggio di ogni anno scolastico, per poter essere valutata negli scrutini finali da parte dei Consigli di classe. Il/La docente di Coordinamento della classe raccoglierà la documentazione presentata alla Segreteria didattica per la valutazione della stessa, nello scrutinio finale, da parte del Consiglio di classe. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi possono essere acquisite sia al di fuori della scuola di appartenenza, sia all’interno di essa. Come esemplificazione si indicano le attività che possono dar luogo alla acquisizione di crediti formativi: • Partecipazione attiva con la presentazione di lavori, progetti e altro tipo di documentazione creati ad hoc da allievi per il conseguimento di Borse di studio (ove gli stessi siano stati almeno selezionati in quanto meritevoli per la valutazione, anche se non vincitori). • Partecipazione a Cicli di conferenze (il docente referente ne definirà il numero di presenze necessario al fine della maturazione del diritto alla assegnazione del credito). • Frequenza a Corsi per conseguimento di certificazioni. • Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali , comunali con conseguimento di risultati apprezzabili. • Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa mirati ad accrescere le competenze dei partecipanti. • Partecipazione costruttiva a progetti presentati da Enti accreditati dal Ministero dell’istruzione diretti a promuovere il rispetto dei diritti e della legalità e la cittadinanza attiva. • Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti con partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitraggio presso gli organi federali. • Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute. • Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze certificate nel corso della frequenza. • Conseguimento dei diplomi di certificazione per lingue estere (Trinity, ecc.). • Potenziamento lingua straniera con soggiorni estivi. • Alternanza scuola-lavoro (Stage). La partecipazione alle attività integrative della scuola (ad es. progetti), concorre alla formazione del credito formativo qualora le stesse prevedano un impegno attivo, individuale o collettivo, che vada oltre l’orario di lezione. Sarà cura del/la Docente referente dell’attività stessa segnalare al Consiglio di classe, in occasione degli scrutini finali, i nominativi degli alunni che hanno partecipato alle suddette attività. 43 Home Crediti scolastici (secondo il D. M. 16/12/2009 n. 99) Con il Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n.99, “Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico”, sono stati ridefiniti dal MIUR, all’art. 1, i criteri per l’attribuzione del credito scolastico, secondo la sotto riportata tabella: TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO (CANDIDATI INTERNI) Media dei voti Credito scolastico (Punti) Media III anno 6 3-4 6<M ≤ 7 4-5 7<M≤8 5-6 8<M≤9 6-7 9<M≤10 7-8 IV anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7- 8 V anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Per quanto riguarda i criteri per l’attribuzione del credito scolastico: 1) per le classi terze, quarte e quinte, il Collegio Docenti delibera di assegnare il punteggio più alto della banda per media dei voti con cifra decimale maggiore o uguale a 5 (es. media dei voti 6,5 punteggio assegnato per la classe terza 5; per la classe quarta 5, per la classe quinta 6. 2) per le classi terze, quarte e quinte, per un punteggio con cifra decimale minore di 5, si procede con l’assegnazione del punteggio più basso della banda (es. media dei voti 8,2 punteggio assegnato per la classe terza 6, per la classe quarta 6, per la classe quinta 7). 3) In presenza di credito formativo riconosciuto dal Consiglio di classe, si procede con l’attribuzione diretta del punteggio più alto della fascia di appartenenza. 4) Per l’attribuzione del punteggio del credito scolastico all’interno della banda per media dei voti, oltre alla media dei voti e agli eventuali crediti formativi, si terrà conto altresì: • dell'assiduità della frequenza scolastica • dell'interesse e impegno al dialogo educativo • della partecipazione alle attività complementari e integrative • dell’assenza di note disciplinari. • delle attività formative e culturali debitamente documentate (corsi di inglese, di volontariato, esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi, patente europea del computer, etc.). Per l’attribuzione della lode agli Esami di Stato, si rimanda al Decreto Ministeriale n. 99 “Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico” del 16.12.2009. VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO L’ articolo 14 comma 7 del DPR 122/2009 recita che “ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.” Dall’esame del monte ore generale si ha che le ore di assenza in un anno non possono superare quelle di seguito indicate: 44 Home ORARIO CON O SENZA RELIGIONE CON RELIGIONE O MATERIA ALTERNATIVA SENZA RELIGIONE O MATERIA ALTERNATIVA 1° ANNO 2° ANNO TRIENNIO 264 272 254 256 264 256 PROGETTI ED ATTIVITÀ Progetti A.S.2015/2016 - Sezione Aeronautica SCHEDA DI PROGETTO N. 1 Docente Referente Pasquini – docenti partecipanti 4 BARACCA - TRIENNIO Corso specialistico di interesse nel mondo aeronautico denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo Percorso didattico dal terzo al quinto anno con approfondimenti della scienza della navigazione per la figura del flight dispatcher altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Quattro docenti aree di indirizzo Strutture scolastiche in orario pomeridiano SCHEDA DI PROGETTO N. 2 Docente referente Prof.ssa Salvatore – docenti partecipanti 6 denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi E - School Il progetto mira ad accrescere le competenze digitali degli studenti Creazione di classi virtuali Cercare di modificare la didattica incrementando i momenti di verifica sull’acquisizione delle conoscenze e competenze Intervenire tempestivamente sul lavoro svolto a casa in autonomia dagli alunni facilitandone una immediata valutazione formativa Sperimentazione su un ridotto numero di classi Progettazione di Test da far fruire on line Ore di progettazione per i 6 docenti coinvolti Docenti di matematica Aule dell’istituto per 4 ore in orario pomeridiano Creazione di classi virtuali, creazione di test on line Creare almeno un test on line per la classe attivata Riduzione futura dei tempi di correzione delle verifiche, azioni correttive alla didattica tradizionale SCHEDA DI PROGETTO N. 3 Docente referente Prof.ssa Adriana Fazio – docenti partecipanti 13 45 Home denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi SIMULAZIONE D'IMPRESA Accrescimento delle capacità di orientarsi consapevolmente alla definizione del percorso da seguire dopo il diploma. Sviluppo delle competenze imprenditoriali e digitali dei discenti, nonché delle competenze nell'ambito dello svolgimento delle pratiche amministrative (gestione utenze, pec, apertura conto corrente, atti notarili...). Maggiore visibilità della scuola sul territorio. Promuovere la motivazione degli studenti Classi terze e quarte in base alle adesioni dei Cdc Utilizzo della piattaforma Confao (o altre) on line. Con essa gli studenti definiranno le caratteristiche del loro progetto imprenditoriale e redigeranno il Business plan. Apprenderanno le diverse fasi necessarie per la creazione di una impresa (richiesta di partita IVA, richiesta della PEC, invio dell'atto costitutivo, ecc.). Impareranno ad eseguire le operazioni necessarie alla gestione di impresa, in particolare simuleranno transazioni virtuali gestendo prodotti, ordini, clienti. Contributo annuale alla Confao, 100 euro per ogni IFS (qualora si scelga di utilizzare la suddetta piattaforma) Almeno due docenti per classe, è necessario vi sia una A019 (discipline giuridiche)ma per il resto non è richiesta una classe di concorso specifica, (10 ore progettazione per ognuno). In caso di utilizzo dell’organico di potenziamento, 2 docenti di economica aziendale (A017) 2 X 18 X 33,3 = 1199 ore annue. LIM e collegamento internet Realizzazione del business plan, reazione dell'impresa nella piattaforma Confao (Consorzio naz. le per la formazione, aggiorn.to orientamento) L'istituto è associato CONFAO, essendo già stata pagata la quota associativa per tutto l'a.s corrente. La prosecuzione del progetto nell'arco del triennio (PTOF) potrebbe favorire la condivisione di modelli organizzativi funzionali alla valorizzazione del Comitato Tecnico Scientifico dei Dipartimenti e dei Consigli di classe. Rafforzamento delle alleanze scuola-azienda sul territorio, soprattutto in vista degli aspetti di occupazione post-diploma. Rafforzamento delle competenze imprenditoriali dei discenti e di team -working, sia per i discenti che per i docenti. Rispondenza alle linee guida della nuova riforma (Legge 107/2015) per l'aspetto alternanza scuola-lavoro. SCHEDA DI PROGETTO N. 4 Docente referente prof.ssa Amadei e prof.ssa Bascone Docenti partecipanti 8 denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Lettorato di lingua inglese per le classi 2-3-4-5 Ampliamento dell’offerta formativa per il potenziamento della competenza comunicativa Incremento della capacità espressiva Miglioramento delle competenze comunicative a vari livelli Preparazione agli esami trinity e cambridge Classi dalla seconda alla quinta n. 10 ore di conversazione con insegnanti madrelingua e alla presenza dell’insegnante curricolare in orario curricolare Costi per fotocopie Docenti di inglese Registro per gli insegnanti madrelingua Padronanza nell’uso della lingua straniera Test orali Coinvolgimento nel processo di comunicazione in lingua su 46 Home argomenti di attualità, eventuale partecipazione ad esami Trinity Cambridge denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati SCHEDA DI PROGETTO N. 5 Docente referente prof.ssa Mocerino Docenti partecipanti 4 Verso l’Europa Promozione dell’apprendimento delle lingue e delle diversità linguistiche per discenti e docenti Possibile mobilità all’interno dei paesi dell’Europa aderenti al programma Erasmus + per brevi periodi obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Promozione dell’equità tra alunni/e, promozione dell’innovazione Docenti e discenti dell’istituto Adesione al programma Erasmus + creazione di un partenariati strategico con un’altra istituzione scolastica per favorire la mobilità dei discenti Ore di progettazione per i 4 docenti coinvolti Docenti di diverse classi di concorso Iscrizione dell’istituto nella piattaforma E –twinning e invio progettazione alla scuola partner Selezione delle candidature e avvio del partenariato strategico anche attraverso la piattaforma RE-t Acquisizione delle competenze digitali, miglioramento del proprio know how sulla progettualità nei programmi europei SCHEDA DI PROGETTO N. 6 Docente Referente Prof.ssa Cafarella Docenti partecipanti 3 denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo Corsi di preparazione certificazioni cambridge (PET e First) Arricchimento della preparazione linguistica degli studenti Possibilità di sostenere gli esami delle certificazioni Cambridge Preparazione agli esami Cambridge Approfondimento dello studio della lingua inglese Alunni dell’istituto Contatti con enti ed agenzie esperte nella promozione dei corsi per la preparazione agli esami Cambridge e monitoraggio Ore di progettazione per i tre docenti coinvolti Docenti inglese Aule in orario pomeridiano Test Test intermedio Ottenimento delle certificazioni Cambridge SCHEDA DI PROGETTO N. 7 Docente referente Prof.ssa Mocerino Docenti partecipanti 2 Meteo per tutti Sensibilizzazione degli studenti sulle problematiche ambientali per la salvaguardia del pianeta Sensibilizzazione sulle tematiche ambientali Realizzazione su una pagina web del sito della scuola di un giornalino on line che raccolga articoli, interviste e 47 Home altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi approfondimenti sul tema ripristino delle capannine meteorologiche presenti nei due istituti Studenti della sezione aeronautico e nautico Realizzazione di pagina web, redazione di un giornalino che tratta del tema in oggetto (scaricabile sulle LIM delle aule dell’istituto), Ore di progettazione e frontali per i due docenti partecipanti Docenti delle materie di indirizzo Eventuali utensili per il ripristino degli strumenti presenti nelle capannine, toner o cartuccia a colori per stampa Registrazione del giornalino sul sito www.alboscuole.it Miglioramento della collaborazione tra studenti (che diventano protagonisti del progetto) Incremento della collaborazione fra le due sezioni e maggiore sensibilizzazione di tutti gli studenti SCHEDA DI PROGETTO N. 8 Docente referente prof.ssa Castellitto Docenti partecipanti 7 denominazione progetto Open sport del centro sportivo scolastico De Pinedo Colonna priorità cui si riferisce Valorizzazione di tutte le esperienze corporee relative alla efficienza fisica e al benessere per un equilibrato e sano stile di vita quotidiano traguardo di risultati Consolidamento del sé attraverso lo sport obiettivo di processo Incremento della pratica sportiva , assunzione di comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuole e negli spazi aperti altre priorità attenzione all’area socio-affettivo relazionale situazione su cui si interviene Studenti dell’istituto attività previste Attività sportiva risorse finanziarie necessarie Ore di progettazione per i docenti partecipanti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) n. 7 Docenti di discipline motorie altre risorse necessarie Strutture scolastiche indicatori utilizzati Verifiche ectoscopiche/partite/gare/tornei/verbalizzazioni stati di avanzamento Verifiche intermedie valori/situazione attesi Motivazione alle attività sportive, acquisizione di uno stile di vita rispettoso del proprio , degli altri e dell’ambiente SCHEDA DI PROGETTO N. 9 Docente Referente prof.ssa Cellini Docenti partecipanti n. 3 denominazione progetto Polo di astronomia priorità cui si riferisce Divulgare le conoscenze astronomiche tra gli studenti di scuole di ogni ordine e grado utilizzando il planetario del nostro istituto traguardo di risultati Coinvolgere più scuole obiettivo di processo Favorire l’orientamento e le scelte degli studenti che vengono all’open day altre priorità Partecipazione ed interesse situazione su cui si interviene Tutti gli alunni delle scuole interessate (previa prenotazione) attività previste Gli alunni più preparati del triennio svolgeranno delle lezioni al planetario rivolte ad un pubblico esterno durante le edizioni dell’open day risorse finanziarie necessarie Il progetto si autofinanzia per le ore frontali di lezione, le ore di progettazione sono a carico dell’istituto risorse umane (ore)/area (classe di concorso) 3 docenti dell’aeronautico altre risorse necessarie Pila ricarivabili per il puntatore laser indicatori utilizzati Richiesta delle altre scuole di assistere a una lezione al planetario , numero di alunni che partecipano all’open day stati di avanzamento Produzione di fogli firma dei docenti che svolgono la lezione al planetario e schede di gradimento anonime compilate dagli alunni delle scuole in visita valori/situazione attesi Coinvolgimento di varie scuola di Roma per diffondere la 48 Home conoscenza astronomica SCHEDA DI PROGETTO N. 10 Docente referente Prof. Santucci Docenti partecipanti 3 denominazione progetto Stage aeronautici priorità cui si riferisce Formazione per gli alunni e contatto con la realtà operativa delle principali aziende aeronautiche traguardo di risultati Partecipazione a stage formativi obiettivo di processo Estendere il periodo di stage anche durante i periodi di minor impegno nell’anno scolastico altre priorità Incremento del bagaglio culturale situazione su cui si interviene Alunni aeronautico che non hanno problemi di recupero attività previste Stage presso aziende aeronautiche risorse finanziarie necessarie Ore di progettazione dei 3 docenti partecipanti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) Docenti materie di indirizzo aeronautico altre risorse necessarie indicatori utilizzati Numero di studenti opportunatamente selezionati che parteciperanno agli stage stati di avanzamento Utilizzo dei registri presenza/schede di valutazione dei tutor aziendali valori/situazione attesi Incremento delle competenze specifiche e rimotivazione. SCHEDA DI PROGETTO N. 11 Docente referente Cimino Docenti partecipanti 1 denominazione progetto Laboratorio teatrale priorità cui si riferisce Aiutare gli studenti a riconoscere il proprio e altrui disagio e ad affrontarlo correttamente traguardo di risultati Socializzazione, integrazione di alunni con disabilità diverse obiettivo di processo Responsabilizzazione, scoperta di sè, miglioramento del rendimento scolastico altre priorità Responsabilizzazione, conoscenza critica situazione su cui si interviene Alunni di entrambe gli indirizzi attività previste Extracurricolari in orario pomeridiano risorse finanziarie necessarie È prevista una quota di partecipazione di 120 euro, per un minimo di 12 partecipanti, max 18 risorse umane (ore)/area (classe di concorso) Il docente referente altre risorse necessarie Locali dell’istituto indicatori utilizzati Miglioramento della consapevolezza di sè stati di avanzamento Dopo la prima fase di lavoro, diretta alla conoscenza del gruppo, si svilupperanno dei temi principali valori/situazione attesi In seguito alla scelta di temi da sviluppare si arriverà alla stesura del copione SCHEDA DI PROGETTO N. 12 Docente referente Prof. Nicolosi docenti partecipanti 7 denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie Obiettivo Enav 2016 Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro aeronautico Incremento del numero degli studenti partecipanti Formazione in campo aeronautico Esperienza di stage Alunni della sezione aeronautico Svolgimento di attività pratica al simulatore e stage presso strutture operative gestite da ENAV spa Ore di progettazione e frontali dei docenti partecipanti Utilizzo delle strutture scolastiche in orario pomeridiano per 10 49 Home ore Numero di assenze Verifica del registro presenze del corso Fornire agli studenti partecipanti le competenze necessarie per svolgere alcuni compiti specifici tipici del percorso addestrativo dello pseudo-pilot. indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Progetti A.S.2015/2016 – Sezione Nautica SCHEDA DI PROGETTO N. 1 Docente referente Prof.ssa Marciaro Docenti partecipanti 2 denominazione progetto Biovela – Biologia Marina & Vela – Livello Base priorità cui si riferisce Integrazione , propensione alla socializzazione, collaborazione, rispetto, prevenzione della dispersione traguardo di risultati Rinforzo del curriculum didattico obiettivo di processo Maggiore visibilità della scuola sul territorio. altre priorità Promuovere la motivazione degli studenti situazione su cui si interviene Tutti gli alunni del biennio interessati attività previste Formazione teorico-pratica. Le lezioni si effettueranno a bordo dell’imbarcazione a vela dell’istituto e presso la sede della sezione nautico risorse finanziarie necessarie Contributo da parte degli alunni di 190 euro ciascuno, ore di progettazione e frontali per i due docenti del progetto risorse umane (ore)/area (classe di concorso) Biologa marina e due docenti altre risorse necessarie 3 microscopi ottici e altri materiali didattici già in possesso dell’istituto indicatori utilizzati Integrazione e socializzazione degli studenti stati di avanzamento Il corso si terrà in 5 weekend tra aprile, maggio e giugno valori/situazione attesi Fare per imparare, sviluppo dell’autostima, orientamento verso le professioni e i mestieri del mare denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie SCHEDA DI PROGETTO n. 2 Docente Referente: Erika Lombardi Docenti partecipanti max 30 GIPCo (Gruppi Interdisciplinari per la Progettazione per Competenze) Realizzazione del curricolo di scuola a partire dai documenti ministeriali di riferimento Definizione di un curricolo verticale interdisciplinare Promuovere metodologie efficaci di lavoro di gruppo in relazione alla progettazione; stimolare la progettazione per competenze in progetti e unità didattiche interdisciplinari; elaborare ed attuare in via sperimentale un curricolo verticale interdisciplinare; elaborare strumenti di verifica del piano di miglioramento in relazione alla progettazione. Cinque gruppi di lavoro; per ogni gruppo, tre incontri da tre ore ciascuno coordinati da un facilitatore esterno: Gruppo 1: 6 docenti di area umanistica del biennio (da sede nautico e aeronautico) Gruppo 2: 6 docenti di area scientifica del biennio (da sede nautico e aeronautico) Gruppo 3: 6 docenti articolazione Logistica (da sede nautico e aeronautico) Gruppo 4: 6 docenti articolazione Costruzione del mezzo (da sede aeronautico) Gruppo 5: 6 docenti articolazione Costruzioni navali Retribuzione facilitatori: 2000 euro 50 Home risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento Gettone di presenza docenti interni: circa 5000 euro Cinque facilitatori (esterni, da ICIIM e università) per un totale di 45 ore Trenta docenti interni, classi di concorso di area umanistica, scientifica, tecnica. Disponibilità dei locali della scuola Produzione dei materiali didattici e degli strumenti di valutazione Progetto approvato dall'Ufficio Scolastico Provinciale, assegnato un budget di 2000 euro valori/situazione attesi denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati SCHEDA DI PROGETTO N. 3 Docente Referente De Angelis Docenti partecipanti 1 Primo soccorso Far conseguire agli allievi la certificazione necessaria per la futura professione Riconoscere tempestivamente le situazioni di emergenza sanitaria e saper intervenire in modo appropriato nelle situazioni di emergenza associate Acquisire capacità tecniche e conoscenze specifiche obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati Ore di progettazione e fotocopie Superamento del test di primo soccorso sanitario a bordo di navi mercantili Test intermedio Capacità di intervenire nell’emergenza SCHEDA DI PROGETTO N. 4 Docente referente De Angeli Docenti partecipanti 1 Inglese marittimo Miglioramento delle conoscenze di inglese marittimo Conseguimento di una certificazione significativa per le future selezioni di lavoro obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Allevi del corso Conduzione navale e conduttori impianti e apparati marittimi Corso di 30 ore per gruppi di 6-10 alunni nella giornata di sabato (da gennaio a febbraio) Ore di progettazione per i 2 docenti coinvolti, è previsto un contributo finanziario di euro 100 per alunno 2 docenti di lingua inglese Test Marlins/Tose Crescita della preparazione linguistica e della motivazione SCHEDA DI PROGETTO N. 5 Docente referente Angeloni Docenti partecipanti 2 denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo Alternanza scuola lavoro Migliorare le competenze di indirizzo Esperienza di alternanza scuola-lavoro 51 Home altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Studenti dell’istituto nautico Contatto con il mondo del settore militare nautico in generale (attività lavorative per un totale 40 – 60 ore) Ore di progettazione dei due docenti partecipanti Vitto, alloggio e trasporto per il docente accompagnatore Test di autovalutazione Esperienza diretta di formazione professionale e acquisizione di crediti formativi utili anche per i collequi per l’accesso alle accademie SCHEDA DI PROGETTO N. 6 Docente referente Lombardi Docenti partecipanti 2 denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati Questionario e risultati dello scrutinio Assolvimento dell’obbligo di alternanza scuola lavoro ed esperienza positiva in ambito lavorativo del settore nautico SCHEDA DI PROGETTO N. 7 Docente referente prof.ssa Bascone e prof.ssa Caruso Docenti partecipanti 1 Certificazione europea Trinity Migliorare le competenze linguistiche degli studenti Conseguimento della certificazione Trinity risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Alternanza scuola lavoro compagnie di navigazione Assolvimento dell’obbligo di formazione in alternanza Migliore conoscenza degli argomenti affrontati negli stage Soddisfazione dell’alunno e del cdc Esperienza positiva Studenti del nautico Attività in azienda in gruppi di 3 (ufficio equipaggi, tecnico e logistica) Formazione di 8 ore al giorno con assistenza di un tutor Spese per attività di progettazione dei due docenti coinvolti Docenti Materie di indirizzo Studenti dell’istituto (indirizzo nautico) Collaborazione con docenti esterni madrelingua e corso di preparazione ai test finali Ore di progettazione per la docente coinvolta Docenti di inglese 50 euro di contributo alunni e locali della scuola in orario pomeridiano (da definire) test Miglioramento della comprensione e produzione orale Conseguimento della certificazione Trinity SCHEDA DI PROGETTO N. 8 Docente referente Prof. Boschi, docenti partecipanti 3 ROV (REMOTE OPERATED Vehicles -underwater robots) Integrare le conoscenze che nascono in diversi settori tecnici Varo di un veicolo a basso costo per indagini sottomarine (ROV) 52 Home obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste SCHEDA DI PROGETTO N. 9 Docente referente Prof. Fiorini Docenti partecipanti 1 Corso Vela su Derive e Windsurf Insegnare le nozioni teoriche e pratiche della navigazione a vela Incrementare e rafforzare la spinta motivazione degli studenti risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste Accrescere la competenza dell’istituto nella costruzione di modelli navali Acquisire competenze richieste dal mercato del lavoro e stimolare capacità di innovazione negli studenti Alunni della sezione nautico Progettazione, Costruzione e varo del mezzo Materiale meccanico ed idraulico per la realizzazione di uno scafo a tenuta stagna, motori elettrici ed eliche a propulsione (circa 1000 euro) 3 Docenti delle discipline tecniche nautiche Webcam e tablet Verifica della stabilità e tenuta stagna dello scafo attraverso gli strumenti di misura presenti nei laboratori dell’istituto Verifica della corretta gestione software degli strumenti installati Navigazione sottomarina del ROV ed acquisizione delle immagini a video dell’esplorazione Nozioni teorico-pratiche della navigazione a vela. Una volta a settimana per 2/3 ore Ore di progettazione per il docente referente, è previsto un contributo da parte degli alunni di euro 150 Docente materia di indirizzo Apprendimento delle nozioni teorico-pratiche per la navigazione a vela SCHEDA DI PROGETTO N. 10 Docente referente prof. Fiorini Docenti partecipanti 1 Corso Vela base/avanzato su cabinato Insegnare le nozioni teoriche e pratiche della navigazione a vela Incrementare e rafforzare la spinta motivazione degli studenti risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Nozioni teorico-pratiche della navigazione a vela. Si divide in due corsi: base avanzato. Il corso base è rivolto a per la prima volta si avvicina alla vela, il corso avanzato è diretto all’illustrazione della nomenclatura essenziale e delle manovre da eseguire durante l’uscita Ore di progettazione per il docente referente, è previsto un contributo da parte degli alunni di euro 150 Docente materia di indirizzo Impiego dell’unità dell’istituto Comportamenti a bordo Apprendimento delle nozioni teorico-pratiche per la navigazione a vela 53 Home denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste SCHEDA DI PROGETTO N. 11 Docente referente prof. Caravelli Docenti partecipanti 5 Progetto Europa Preparazione linguistica Potenziamento delle capacità comunicative in inglese risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Educazione alla cittadinanza Studenti dell’istituto Scambio di studenti per una settimana ospitati in famiglie in una città finlandese (che ospiteranno poi, a loro volta, i loro partner. Ore di progettazione e frontali (la partecipazione economica degli studenti riguarda esclusivamente le spese di viaggio e varia con la destinazione e con l’anticipo con cui si prenota n. 5 Docenti di lingua inglese Strutture della scuola in orario pomeridiano per 15 ore Realizzazione delle attività e gradimento delle famiglie Questionario di gradimento per suggerimenti e critiche Conoscenza e condivisione di culture europee SCHEDA DI PROGETTO N. 12 Docente referente Lombardi Docenti partecipanti 2 denominazione progetto Tirocini estivi di orientamento priorità cui si riferisce Formazione in alternanza per circa 400 ore traguardo di risultati Completamento della formazione curricolare obiettivo di processo Seguire i compiti del personale della compagnia di navigazione ove verrà svolto lo stage altre priorità Completamento della formazione curricolare situazione su cui si interviene Alunni della sezione nautico attività previste Imbarchi su unità da diporto con funzione di aiuto skipper risorse finanziarie necessarie Ore di progettazione per i due docenti proponenti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) 2 docenti delle materie di indirizzo altre risorse necessarie indicatori utilizzati Migliore conoscenza degli argomenti affrontati nello stage stati di avanzamento valori/situazione attesi Trasferimento di quanto appreso al gruppo classe SCHEDA DI PROGETTO N. 13 Docente Referente Russo Docenti partecipanti 4 denominazione progetto Laboratorio di musica d’insieme corale/strumentale e alfabetizzazione musicale priorità cui si riferisce Alfabetizzazione musicale con esercitazioni pratiche (corali e strumentali) traguardo di risultati Autonoma decodificazione dei vari aspetti della notazione musicale obiettivo di processo Padronanza della tecnica base dello strumento altre priorità Saper suonare insieme situazione su cui si interviene Tutti gli studenti del De Pinedo Colonna attività previste Fase di alfabetizzazione musicale seguita da esercitazioni pratiche nel genere classico e leggero risorse finanziarie necessarie Ore di progettazione e frontali per i docenti partecipanti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) Quattro docenti (di cui uno di sostegno) altre risorse necessarie Carta pentagrammata indicatori utilizzati Acquisizione del linguaggio musicale e della tecnica dello strumento stati di avanzamento Della costruzione della musica per rapportarla alle caratteristiche letterarie, storiche e artistiche dell’epoca presa in esame valori/situazione attesi Utilizzo della musica come strumento di integrazione, anche per 54 Home ragazzi con bisogni educativi speciali denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati SCHEDA DI PROGETTO N. 14 Docente referente Fiorini Docenti partecipanti 1 Corso di salvamento Conseguimento del brevetto di bagnino di salvataggio Far conseguire un brevetto utile per l’arruolamento volontario nella Marina militare e nell’esercito obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Lezioni teoriche (presso l’istituto in orario pomeridiano) e pratiche (se in possesso di idonee condizioni psicofisiche dai 16 anni in su (entro i 55 anni) È previsto un contributo di 250 euro da parte di ogni alunno Il materiale verrà fornito direttamente dall’esperto esterno durante le lezioni Il brevetto è titolo equipollente alla prova “nuoto e voga” necessaria per l’iscrizione alla Gente di mare SCHEDA DI PROGETTO N. 15 Docente referente Bascone Docenti partecipanti 6 denominazione progetto Progetto accoglienza e CIC priorità cui si riferisce Attenzione alla fase di accoglienza ed inserimento nel primo anno di scuola traguardo di risultati Raggiungimento di un clima positivo e sostegno agli studenti delle classi prime per superare situazioni svantaggiose obiettivo di processo Aiutare gli alunni a prendere consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità altre priorità Favorire l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e conoscenza specifica fra docente-discente situazione su cui si interviene Studenti delle classi prime della sezione nautico attività previste Incontri con gli alunni delle prime con il coinvolgimento degli studenti del triennio (da considerarsi come tutor). I tutor vengono formati e seguiranno per tutto l’anno le classi a loro assegnate risorse finanziarie necessarie Ore di progettazione per i docenti coinvolti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) Docenti di varie discipline della sezione nautico altre risorse necessarie indicatori utilizzati Riiduzione della dispersione scolastica e successo scolastico stati di avanzamento Lavoro in schede e incontri con i tutor valori/situazione attesi Miglioramento del clima positivo in classe e consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità denominazione progetto priorità cui si riferisce traguardo di risultati SCHEDA DI PROGETTO N. 16 Docente referente Prof.ssa Marciaro Docenti partecipanti 1 Laboratorio disciplina psicofisica Spada medievale Esperienze individuali e di gruppo per sostenere l’auto mutuo aiuto Trasmissione di valori e tradizioni per la prevenzione del disagio sociale obiettivo di processo altre priorità 55 Home situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie risorse umane (ore)/area (classe di concorso) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto Esercizi di relazione, tecniche della spada, tecniche di concentrazione, giochi di ruolo Ore di progettazione della docente proponente Docente di sostegno Locali dell’istituto in orario pomeridiano Maggiore cooperazione e comunicazione , auto mutuo aiuto Acquisizione di valori per la prevenzione del disagio SCHEDA DI PROGETTO N. 17 Docente referente Prof. De Angelis Docenti partecipanti 2 Cultura nautica priorità cui si riferisce Ampliare e rafforzare le conoscenze e competenze di indirizzo traguardo di risultati Ampliare e rafforzare le conoscenze e competenze di indirizzo obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie Finanziato in parte dai partecipanti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) Docenti (30 + 20 ore) altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi denominazione progetto SCHEDA DI PROGETTO N. 18 Docente referente Prof. Fiorini Docenti partecipanti 1 Corso GMDSS SRC - LRC priorità cui si riferisce Formazione professionale traguardo di risultati Ampliare e rafforzare le conoscenze e competenze di indirizzo obiettivo di processo altre priorità situazione su cui si interviene attività previste risorse finanziarie necessarie Finanziato in parte dai partecipanti risorse umane (ore)/area (classe di concorso) 56 Home altre risorse necessarie indicatori utilizzati stati di avanzamento valori/situazione attesi Conseguire i titoli specifici Attività culturali Oltre ai progetti sopra riportati molte sono le attività culturali promosse ogni anno dall’Istituto in particolare visione di film significativi, rappresentazioni teatrali, mostre coerenti con il percorso curriculare delle diverse classi. Inoltre in collaborazione con “ Alt Academy – Teatro Argentina” è attivo un laboratorio teatrale che offre un percorso formativo di arricchimento e crescita personale, attraverso l’acquisizione del linguaggio teatrale, che è alla base di una migliore consapevolezza di se stessi e dei meccanismi che governano le relazioni interpersonali. Altra attività in cui l’Istituto è coinvolto da diversi anni è la partecipazione al progetto “Il viaggio della memoria” che la Regione- Lazio organizza annualmente con l’intento di trasmettere alle nuove generazioni la memoria dello sterminio degli Ebrei. AREA DELL’INCLUSIONE La scuola promuove da anni iniziative di formazione e informazione principalmente basate sull’idea del confronto e della conoscenza diretta attraverso esperienze, contesti e testimoni. Tali attività diventano parte integrante dell'Educazione alla cittadinanza promossa dall’istituto De Pinedo – Colonna. Inoltre il numero degli studenti stranieri è cresciuto in questi ultimi anni, ciò ha rappresentato e rappresenta un’occasione e un terreno fertile per l’integrazione di culture diverse. La nostra scuola, peraltro, pone tra i suoi obiettivi anche quello di offrire a tutti gli studenti in difficoltà il diritto ad una didattica individualizzata/personalizzata. Si intendono in difficoltà tutti gli studenti con bisogni educativi speciali. Con tale termine si includono studenti disabili -legge 104/1992-, studenti con disturbi specifici di apprendimento- legge 170/2010-, con bisogni educativi speciali BES -Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, circolare ministeriale n.8 del 6 marzo 2013- ). Nell’a.s. in corso gli studenti con BES attualmente frequentanti sono: 1) per la sezione aeronautico 66 2) per la sezione nautico 61 Attività di supporto agli studenti Organizzazione dell’attività di supporto agli studenti Da un punto di vista organizzativo la scuola individua una figura strumentale di riferimento (per l’area 3) per ogni sezione dell’Istituto (una per il nautico e un’altra per l’ aeronautico) che si interessa del benessere psicofisico dell’utenza. Le due docenti dell’area 3 sono costantemente a disposizione degli studenti delle rispettive sezioni alle quali sono assegnate, in particolare per coloro che presentano specifiche problematiche personali, familiari o scolastiche. Alle stesse possono, altresì, rivolgersi sia i colleghi che le famiglie, per ottenere consulenza, consigli, raccogliere rilievi o per prendere atto di difficoltà relazionali nel gruppo classe (sia fra pari che con il corpo docente). Tale funzione è supportata da un servizio di counseling, tenuto da un counselor e/o psicologo, figura professionale utilizzata all’inizio dell’anno scolastico in corso. A seguito di scadenza del bando pubblico, anche per economia di spesa, si è pensato di individuare una modalità diversa di gestione dello sportello di consulenza e ascolto sottoscrivendo una Convezione con la Onlus “PSIONLUS”. In essa operano giovani psicologi, psicoterapeuti specializzandi, esperti dell’età evolutiva e dell’attività terapeutica con adolescenti, che partecipano alla vita scolastica per ascoltare, coadiuvare, mediare e supportare tutti coloro che direttamente o indirettamente appartengono al mondo della scuola (alunni, docenti, personale ATA, genitori). Nella sezione nautico, in questo anno scolastico, è anche attivo un gruppo di docenti che ha messo in atto uno specifico progetto finalizzato all’accoglienza e al supporto degli studenti del primo anno. L’attività di supporto agli studenti è inoltre garantita dalla presenza costante delle due docenti della funzione strumentale dell’Area 3, dai docenti di sostegno e dal progetto di assistenza specialistica. 57 Home All’interno dell’istituto è stato costituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) –Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, Circolare Ministeriale n.8 del 6 marzo 2013- per definire e monitorare le attività di integrazione e inclusività. Tale gruppo si riunisce regolarmente durante l’anno scolastico. Ad esso prendono parte, oltre alle docenti dell’area 3, anche gli insegnanti di sostegno, lo psicologo della ASL, gli assistenti specialistici e il Dirigente scolastico. L’attività di accoglienza Attività di accoglienza è prevista principalmente per tutte le classi prime e per le classi terze. Per le classi prime tale attività è diretta ad aiutare gli studenti ad assumere un comportamento appropriato al contesto specifico (condividendone le regole) e ad avere un proprio ruolo affermando la loro identità di studente e ponendo particolare attenzione al processo di socializzazione ed integrazione Per le classi terze (che si costituiscono con studenti che provengono da diverse sezioni, in base all’indirizzo prescelto) le finalità principali sono: la crescita e lo sviluppo della persona, la consapevolezza delle proprie scelte e il consolidamento delle proprie motivazioni. Tale attività viene realizzata sia con il supporto delle sportello di counseling, sia con progetti a ciò rivolti specificatamente. Le due docenti della funzione strumentale area 3 sono coinvolte in questa specifica attività supportando i docenti dei diversi consigli di classe, incontrandosi periodicamente nel Gruppo di lavoro per l’inclusività e orientando gli studenti, se necessario, allo sportello di couseling. Bisogni Educativi Speciali: Bisogni educativi speciali: integrazione degli alunni con bes Per quanto concerne gli alunni con BES permane l'obbligo da parte delle famiglie di presentazione delle certificazioni relative alle situazioni di disabilità, di DSA e di disturbi evolutivi specifici, è compito invece dei Consigli di classe di indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica nella prospettiva di una piena inclusione di tutti gli alunni. A tal fine il cdc utilizza un modello comune di PDP (piano didattico personalizzato) che viene compilato da tutti i docenti del consiglio, coordinati dal coordinatore di classe. In esso sono riportate, oltre alle notizie relative alla eventuale diagnosi o certificazione dello studente, anche le motivazioni che hanno indotto il cdc alla stesura del piano stesso (quest’ultimo caso quando esso ravvisi bisogni educativi speciali non legati a diagnosi cliniche o a disturbi specifici di apprendimento). Le docenti dell’area 3 provvedono alla redazione e all’aggiornamento dell’elenco degli alunni con BES, che trasmettono poi alla Segreteria didattica. Tale redazione è importante per un costante monitoraggio e aggiornamento dei dati di tutti gli studenti che presentano bisogni educativi speciali (anche ai fini della compilazione del PAI , cioè del piano annuale per l’inclusività) Strumenti per una didattica inclusiva: a) Il PDP – Piano Didattico Personalizzato Il PDP è il documento di programmazione con il quale la scuola definisce le strategie di intervento e i criteri di valutazione degli apprendimenti che intende mettere in atto nei confronti degli alunni con esigenze didattiche particolari ma non riconducibili alla disabilità. Il PDP viene sicuramente elaborato per tutti gli alunni in possesso di una certificazione, nei primi tre mesi dell’anno scolastico o entro tre mesi la produzione della documentazione, ma può anche essere elaborato per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali qualora il Consiglio di classe lo ritenga necessario. Il piano didattico personalizzato contiene gli obiettivi didattici per l’alunno e le eventuali misure dispensative e compensative più adatte alla situazione specifica. Viene concordato con la famiglia e l’alunno stesso e rivisto di anno in anno, in base agli obiettivi raggiunti e all’evoluzione dello studente. b) Il PEI – Piano Educativo Individualizzato Il PEI descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno in condizione di disabilità, definendo gli obiettivi, i metodi e criteri di valutazione. Il PEI contiene: obiettivi didattici, educativi, di socializzazione e di apprendimento metodi, materiali, sussidi e tecnologie con cui organizzare la proposta, compresa l’organizzazione delle risorse (orari e organizzazione delle attività) criteri e metodi di valutazione eventuali forme di integrazione scolastiche ed extrascolastiche Il PEI viene elaborato all’inizio di ciascun anno scolastico ed è soggetto poi a verifica. È redatto congiuntamente dalla scuola e dai Servizi (équipe psico-sociosanitaria) con la collaborazione della famiglia. 58 Home Programmazione didattica per gli alunni con PEI La Programmazione didattica per gli alunni con PEI viene effettuata con attività di raccordo con le scuole medie inferiori e con i familiari degli alunni in ingresso. Con essa si definisce il progetto iniziale, che viene messo in atto in base: alle caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale) al progetto di vita personale. Sulla base di questi elementi è possibile definire due percorsi: una programmazione per obiettivi minimi riconducibile ai programmi Ministeriali una programmazione differenziata. Per programmazione semplificata per obiettivi minimi si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati, purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi definiti dal curricolo in termini di competenze finali. Questo tipo di programmazione porta al conseguimento di un regolare titolo di studio. Per programmazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze, livelli cognitivi, caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi ministeriali, per alcune o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non comporta l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla stessa, in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia. Questo tipo di progettazione consente, la piena integrazione scolastica e lo sviluppo e la valorizzazione delle abilità residue dello studente che alla fine del percorso scolastico conseguirà un attestato di frequenza.. La valutazione per alunni con Pei La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia semplificata e/o ridotta. Devono comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe. Al contrario, la valutazione è totalmente individualizzata (per criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento alla programmazione differenziata, in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturare in modo da testare detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. Sulla pagella viene annotato che la valutazione è stata effettuata in base al proprio PEI. Interventi e servizi previsti per gli studenti Gli interventi e i servizi previsti nell’ambito dell’area tre • Analisi dei problemi comportamentali e psicologici (segnalati dai docenti, studenti o loro genitori) all'interno del gruppo classe • Elaborazione di strategie di intervento relative ai dati emersi dall'area della dispersione scolastica. • Accompagnamento dei docenti del cdc e in particolare del coordinatore, per quanto riguarda la compilazione dei Piani didattici personalizzati • Raccordo con lo sportello di counseling. Le figure strumentali sono, inoltre, costantemente alla ricerca di azioni/progetti che possano essere utili per lo sviluppo psicofisico dei loro studenti. Interventi previsti per gli alunni/e con DSA e, su indicazione dei consigli di classe, di alunni/e con BES In questa veste l’area 3 si occupa di: • • • • • Aggiornare il modello PDP tenendo presenti i dati, le problematiche, i suggerimenti emersi nell’anno scolastico precedente Promuovere la formazione–aggiornamento dei docenti e comunicare le novità nella ricerca Supportare i colleghi, su richiesta, nella stesura del PDP, fornendo o suggerendo modelli, criteri di verifica e di valutazione personalizzati e strumenti dispensativi e compensativi utili per le discipline. Verificare che siano stati compilati tutti i PDP degli alunni che presentano una diagnosi o una certificazione che li preveda obbligatoriamente Suggerire l’eventuale adozione di strumenti compensativi e dispensativi per gli studenti che presentino bisogni educativi speciali anche senza certificazione 59 Home • • • • • Incontrare, su richiesta, le famiglie che desiderino chiarimenti sul PDP. Informare i docenti, gli studenti e le famiglie della normativa prevista in caso di Esami di Stato. Incontrare, all'inizio dell'anno scolastico, le famiglie di alunni/e con disturbo dell’apprendimento raccogliendo informazioni utili sulla loro storia pregressa. Incontrare all’inizio dell’anno scolastico i docenti coordinatori per chiarire loro le modalità di compilazione dei modelli PDP fornendo loro indicazioni specifiche, anche con opuscoli dedicati (preparati dai docenti dell’area stessa). Aggiornare costantemente il numero degli studenti con BES comunicandolo alla segreteria didattica Attività di supporto psicologico e di sostegno all’integrazione: Supporto psicologico La scuola mette a disposizione di alunni/e, loro familiari, docenti e personale ATA un servizio psicologico per interventi individuali e di gruppo, volto a fornire sostegno e guida. Questa iniziativa prevede anche la promozione di incontri e collaborazione con figure professionali specifiche, associazioni e servizi pubblici socio-sanitari ecc. Il C.I.C. è punto di riferimento e di supporto per gli studenti in difficoltà che ne fanno richiesta, volto a prevenire il disagio, acquisire consapevolezza di sé, riconoscere ed accrescere le proprie risorse personali. Lo sportello ha anche il compito di mettere in contatto, qualora ce ne fosse bisogno, alunni e famiglie con i consultori del territorio o con i docenti incaricati della rimotivazione e del riorientamento. Lo sportello è attivo durante l’intero anno scolastico ed è realizzato sia da docenti interni debitamente formati che da psicologi. Il gruppo di ascolto spesso è impegnato nella mediazione di conflitti interni alla scuola e, talvolta, nella organizzazione di interventi sulle classi particolarmente problematiche, realizzati da esperti. In fase di redazione del PTOF, anche a seguito del termine del rapporto professionale con il precedente counselor che curava lo sportello di ascolto, si sta definendo una convenzione con la Onlus “Psionlus”. L’associazione Psionlus, opera da circa dieci anni con progetti psicopedagogici dedicati alla scuola, avvalendosi di psicologi, psicoterapeuti specialisti e specializzandi in scuole di psicoterapia accreditate al MIUR, in aree specialistiche dedicate ad adolescenti e scuola. La Psionlus ha proposto un progetto, denominato “Scialla”, acronimo di: sportello interscolastico di ascolto per lavoratori della scuola, laureati ed alunni”, che è in fase di definizione con la dirigenza scolastica d’Istituto. Esso prevede uno sportello di consulenza ed ascolto con psicologi psicoterapeuti che turnano a coppia durante la settimana (tre giorni nella sezione aeronautico e due nella sezione nautico, entrambi di tre ore ciascuno). Sono previste attività di ascolto e consulenza psicologica e psicopedagogica specialistica per alunni, insegnanti, personale scolastico. E’ possibile altresì, previo consenso informato di minori e propri familiari, attivare anche percorsi di aiuto e supporto psicologico in una fascia extrascolastica pomeridiana. Sono previsti inoltre: laboratori metacognitivi di empowerment allo studio e per le difficoltà di apprendimento; eventi formativi su bisogni educativi speciali, disturbi specifici dell’apprendimento, problematiche psicologiche, strategie di gestione dello stress emozionale legato a compiti scritti, interrogazioni, ansia da prestazione, etc. L’attività fornita dai professionisti non comporta oneri economici per il nostro istituto. L’attività della“Psionlus”, come specificatamente sostenuto dal diretto scientifico della stessa, non sarà incompatibile con altri progetti che coinvolgano docenti interni specificatamente formati e/o un altro servizio di counseling, in quanto, come sottolineato nella loro Carta dei Servizi, è possibile operare, sia pur nel rispetto e tutela dei singoli ruoli e figure professionali, in un’ottica di co-progettazione, co-costruzione e co-realizzazione di percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione, ricerca e formazione. Attività di sostegno all’integrazione Per tutti gli studenti vengono organizzate attività volte a favorire l’integrazione, il rispetto dell’altro, le pari opportunità, la lotta alla discriminazione. Queste attività sono svolte con l’ausilio di associazioni esterne, che organizzano Convegni con interventi di esperti o con laboratori dedicati. Sono inoltre previste uscite didattiche dirette all’approfondimento delle suddette aree di interesse. I docenti dell’area 3 promuovono, inoltre, la partecipazione a progetti dedicati alle medesime tematiche. Progetti e attività previsti per l’area 3 per il corrente anno scolastico: Per questo anno scolastico sono previste le seguenti attività: • Home progetto accoglienza per le classi prime e terze (con CIC ) e progetto Scialla (sportello Consulenza interscolastico di Ascolto per Lavoratori della scuola, Laureati ed Alunni 60 • • • • • • • • • • • • • • • • informazione e prevenzione di condotte a rischio, disagio adolescenziale e prevenzione AIDS, effettuate attraverso il supporto di psicologi della ASL, (con tutte le classi quarte dei due indirizzi); screening elettrocardiografico (con l’associazione “il cuore siamo noi”, in collaborazione con l’Università La Sapienza, per tutte le classi del triennio). sensibilizzazione per adesione corsi BLS-D “Basic Life Support with Defibrillation” (per personale docente, non docente e studenti maggiorenni) laboratori "Mondo come Scuola" a cura di Biblioteche di Roma, laboratori interattivi di educazione all’intercultura, ai diritti umani e alla solidarietà (con classi a campione) due giornate di sensibilizzazione per donazione sangue con l’AVIS (una per informazione, l’altra per donazione) progetto ESPAD (partecipazione alla ricerca internazionale del CNR per indagine condotte a rischio adolescenziali) Associazione Gioventù per i diritti umani: per la prevenzione della discriminazione di genere e per prevenire ogni forma di discriminazione (conferenze in Aula Magna con classi del biennio) incontri con la polizia postale per prevenire i rischi conseguenti ad un uso improprio della rete incontri con le forze dell’ordine (per promuovere la cultura della legalità) proposte di aggiornamento per i docenti (in particolare per alunni con BES) progetto “Biovela” (biologia marina e attività di vela finalizzate all’integrazione e all’accoglienza delle classi prime) sensibilizzazione ad attività di volontariato incontri con “testimoni privilegiati” per il contrasto alle dipendenze in generale laboratorio disciplina psicofisica Spada medievale, per sostenere l’auto mutuo aiuto, trasmettere valori e tradizioni e per la prevenzione del disagio sociale partecipazione al concorso legalità e cultura dell’etica; progetto generazioni connesse telefono azzurro. 61 Home AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI Azione digitale Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Il registro elettronico in uso, e la futura attivazione delle Google Apps for Edu e di una piattaforma di e-learning (Moodle già attiva), rendono strategico il bisogno di un’intensiva formazione sulle nuove tecnologie e soprattutto sulla didattica multimediale, con particolare riguardo a tutte le novità previste nel Piano Nazionale Scuola Digitale. E’ soprattutto nelle discipline di indirizzo che le innovazioni richiedono un aggiornamento continuo per far sì che gli studenti vengano formati sulle tecniche più all’avanguardia nel settore della formazione nautica. A tal fine ci si muoverà per partecipare ai bandi pubblici per il miglioramento delle infrastrutture digitali d’Istituto; si adotteranno strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, la condivisione dei materiali in cloud e l’uso registro elettronico (già attivo dallo scorso anno scolastico); si pianificheranno le attività di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale; si prevederà una specifica formazione per il personale ATA al fine di ottimizzare l’utilizzo della Segreteria Digitale e l’implementazione dei processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa. Collegamento alla Rete Garr e ampliamento dell’infrastruttura informatica dell’istituto GARR è la rete nazionale a banda ultralarga dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca nata per offrire connettività ad altissime prestazioni e permettere collaborazioni multidisciplinari tra studenti, docenti e ricercatori di tutto il mondo. La rete, costituita da una dorsale quasi interamente in fibra ottica ad altissima velocità fino a 100 Gbps, è diffusa su tutto il territorio nazionale e collega oltre 500 sedi tra università, centri di ricerca, ospedali, archivi, istituti culturali e scuole. Sul fronte internazionale, la rete GARR è interconnessa a tutte le reti della ricerca mondiali e con Internet. La rete è ideata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro i cui soci sono CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. 62 Home Le scuole e il GARR L’innovazione della scuola passa inevitabilmente attraverso un nuovo modo di fare didattica che prevede l’adozione delle tecnologie in classe e fuori e la sperimentazione di collaborazioni interdisciplinari. In questo contesto, è fondamentale che la scuola digitale sia anche connessa in rete in maniera efficiente e con una capacità di banda proporzionata alle esigenze quotidiane di studenti e insegnanti. Le scuole sono una delle realtà maggiormente distribuite sul territorio e, specialmente in alcune aree geografiche, l’assenza di connettività a banda larga rende ancora più forte il digital divide esistente. GARR, la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, promuove la diffusione di collegamenti a banda ultralarga tra gli istituti scolastici al fine di favorire i processi di innovazione digitale nella didattica e il raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda Digitale per l’istruzione. Fornire connettività ad alte prestazioni e servizi avanzati vuol dire dotare le scuole di un’autostrada telematica che offre le stesse opportunità tecnologiche a disposizione del mondo della ricerca e dell’università e consente di creare un ponte importante nella filiera formativa tra questi tre settori. Le scuole entrano così all’interno di una comunità ampia e multidisciplinare, che non si limita al livello nazionale ma ha un orizzonte più vasto grazie all’interconnessione della rete GARR con le altre reti della ricerca a livello mondiale e a Internet. Caratteristiche del collegamento I collegamenti della rete GARR hanno tutti una capacità di banda elevata e simmetrica, ovvero con la stessa velocità in download e upload. Questa caratteristica, a volte poco nota e non presente nell’offerta dei provider commerciali, è di fondamentale importanza per la didattica in quanto permette alla scuola di creare autonomamente contenuti, servizi, applicazioni e non essere semplicemente un fruitore passivo della rete. Con la connessione a GARR, la scuola diventa parte di una comunità interdisciplinare che unisce università e ricerca e che vede la rete come elemento indispensabile per favorire le collaborazioni e la condivisione di saperi e competenze, poter arricchire l’esperienza educativa e facilitare i processi di orientamento degli studenti. Oltre ai benefici di una rete trasparente e di alta qualità, gli utenti possono utilizzare una vasta gamma di servizi a valore aggiunto che spaziano dalla gestione e manutenzione della rete, alla sicurezza informatica, alla gestione dei domini web, all’indirizzamento pubblico, alla gestione delle identità digitali, alla multivideoconferenza, al wi-fi in mobilità. Negli ultimi anni, è cresciuto l’impegno del GARR, la rete nazionale a banda ultralarga dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca, per offrire connettività ad alte prestazioni anche alle scuole. Ad oggi sono connessi circa 120 istituti e migliaia di studenti e docenti possono ogni giorno sfruttare questa autostrada telematica per giocare un ruolo attivo nella rete creando contenuti e collaborando con le stesse possibilità offerte ai ricercatori di tutto il mondo. Le scuole sono connesse in diverse modalità,applicando gli stessi principi validi per tutti gli enti GARR, vale a dire utilizzo, laddove possibile, della fibra e banda minima di 100Mbps simmetrici per ciascuna sede. In alcuni casi l’accesso delle scuole avviene in sinergia con le reti regionali, metropolitane o di campus già presenti sul territorio in collaborazione con enti locali e università. Piano Triennale di Intervento dell’animatore Digitale per il Pnsd Si precisa che non si seguirà necessariamente l'ordine cronologico del progetto di seguito descritto, bensì, per la sua attuazione, sarà data priorità a quelle tematiche di cui la realtà scolastica avrà bisogno. Questo per poter rispondere e soddisfare le esigenze dei docenti e quindi migliorare l’efficacia dell’azione didattica e l'organizzazione. Il Piano Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o aggiornamenti secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica. Attualmente l'istituto è dotato di una rete wi-fi e in parte di una rete cablata che coprono gran parte dell'Istituto. L'istituto intende dotarsi di una rete interna per internet con tutte le classi cablate e con wi-fi su tutto l'istituto L'istituto ha deciso inoltre di rinnovare la propria dotazione tecnologica puntando sulla simulazione sia per la navigazione aerea che marittima. Sono già stati fatti notevoli investimenti e sono programmati altri interventi, innovativi tecnologicamente, anche negli indirizzi costruzioni e logistica. Per fare questo si sfrutteranno tutti i possibili bandi del PON, del ministero e della regione per ottenere i fondi necessari. Sarà compito del consiglio d'istituto definire le priorità degli interventi che saranno realizzati quando vi sarà disponibilità finanziaria. 63 Home FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Ogni anno Azione di segnalazione di eventi e opportunità formative in ambito digitale. Diffusione delle buone pratiche Sessione formativa utilizzo registro elettronico per docenti di nuova nomina (funzionalità base) e uso delle LIM Partecipazione dell’Animatore Digitale alla comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale Coordinamento con il DS, il DSGA con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici. Ricognizione della dotazione tecnologica dell'Istituto e sua eventuale integrazione / revisione Registro elettronico (già in uso) Wi-Fi nelle due sedi ( già in uso) Sito internet ( già in uso) Blog per documentare tutte le attività dell'Istituto Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. 64 Home FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Anno scolastico 2015-16 Creazione di un gruppo di lavoro (“team digitale” ) al fine di valorizzare le competenze digitali che i docenti già possiedono e far crescere le dinamiche di lavoro di gruppo e di peer learning tra di loro, potenziando lo scambio professionale Formazione specifica per Animatore Digitale (prevista dal PNSD) Azione #25 Formazione del “team digitale” Azione #25 Workshop formativi per il personale docente ( strumenti informatici per l'organizzazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro, flipped classroom, didattica per competenze, PDP) Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità Newsletter docenti : indirizzo email del PNSD con il corpo docente dedicato Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti. Predisposizione modulistica inviata ai docenti tramite newsletter Documentazione e promozione openday scuola. Organizzazione delle attività di alternanza scuola/lavoro: indirizzo email dedicato, Elaborazione e pubblicazione degli esiti database aziende, modulo google per dell'indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare aggiornamento data base Gruppo Facebook ex-alunni Modifica del regolamento d’Istituto in modo tale che ogni studente in coerenza con le attività Gruppo Facebook alunni didattiche possa utilizzare i propri strumenti multimediali e informatici. E-portfolio per le attività di alternanza Apertura al BYOD (Bring Your Own Device), scuola/lavoro ( compilazione a cura dei cioè l’utilizzo di dispositivi elettronici personali tutor ) Azione #9 durante le attività didattiche. (a tal riguardo, si attendono le linee guida del Miur) azione#6 E-portfolio per le esercitazioni speciali (compilazione a cura dei docenti tecnico Predisposizione materiali, spazi e strumenti per pratici) Azione #9 programmazione dei successivi anni scolastici. Attivazione di un canale YouTube per L’intenzione è quella di migliorare la documentare tutte le attività dell'Istituto comunicazione e la condivisione di buone (già avviata) pratiche scolastiche già in essere, per sostenere una comunità educante più consapevole ancora Attivazione GAfE ( Google App for più motivata e propositiva Education) Registro elettronico aperto alle famiglie (già in Partecipazione all’azione #4 del PNSD con uso) Azione #12 attuazione del Progetto PON se la candidatura verrà successivamente accettata dal MIUR. FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Anno scolastico 2016/17 Formazione per i docenti programmata in Potenziamento del ruolo del sito web della base ai risultati emersi dal questionario scuola per favorire il processo di somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25 dematerializzazione del dialogo scuolafamiglia. Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digitale Workshop per gli alunni sui temi integrata: piattaforma Moodle, altre dell’alfabetizzazione civica del cittadino soluzioni on line per la creazione di classi digitale ( cittadinanza digitale, sicurezza, virtuali, social network,. uso dei social network, educazione ai Evoluzione nuovo sito internet secondo le indicazioni del PNSD Documentazione delle attività dell’istituto sul Blog, sul canale YouTube Servizio prenotazioni appuntamenti on line Utilizzo cartelle condivise e documenti 65 Home Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz Formazione docenti all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la didattica (base) Formazione personale ATA all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione (base) Formazione sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata (base) Formazione per docenti e per gruppo di studenti per la realizzazione video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto (base) condivisi di Google Drive per la condivisione di attività e la diffusione delle Sperimentazione di metodologie e processi buone pratiche (ad es. modulistica, di didattica attiva e collaborativa. condivisione del materiale prodotto.) media, cyberbullismo ) Azione #15 Promuovere la costruzione di laboratori per Sviluppo di attività di stimolare la creatività aperti in orario extra- alfabetizzazione civica del cittadino scolastico ( ad es. video- lab) digitale. Azione #15 Potenziare i laboratori professionali tematici in chiave digitale . Azione #7 Creazione di e-portfoli da parte dei docenti specializzati Azione #9 Attivazione di altre postazioni per la connessione ad Internet a disposizione dei docenti Workshop per tutti i docenti inerenti: l’utilizzo di testi digitali, l’adozione di metodologie didattiche innovative, l’utilizzo di pc, tablet nella didattica quotidiana, gli strumenti e le metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali, gli strumenti e le metodologie per l’inclusione di studenti di origine straniera , gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD), gli strumenti informatici per l'organizzazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro, la flipped classroom, la didattica per competenze. 66 Home FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Anno scolastico 2017/18 Formazione per i docenti programmata in Potenziamento del ruolo del sito web della base ai risultati emersi dal questionario scuola per favorire il processo di somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25 dematerializzazione del dialogo scuolafamiglia. ( es. prenotazione on line sportelli Formazione sull’uso di ambienti di didattici, prenotazione certificati, apprendimento per la didattica digitale prenotazione colloqui, ecc.) integrata: piattaforma Moodle, altre soluzioni on line per la creazione di classi Sperimentazione e diffusione di virtuali, social network,. metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz Partecipazione comunità E-twinning Formazione docenti all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la didattica (avanzata) Formazione personale ATA all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione (avanzata) Formazione sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata (avanzata) Apertura di laboratori territoriali permanenti come uno spazio tecnologico condiviso, funzionante in orario scolastico ed extrascolastico, aperto all’intero territorio Workshop per gli alunni sui temi dell’alfabetizzazione civiva del cittadino digitale ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo ) Azione #15 Workshop per gli studenti sui temi che Formazione per docenti e per gruppo di richiamano le specializzazioni ( Il ruolo studenti per la realizzazione video, utili alla della comunicazione digitale nella didattica e alla documentazione di eventi / promozione, Tecniche della comunicazione progetti di Istituto (avanzata) “on line”, E-commerce, Web Marketing , social media communication, Tecniche di Workshop per tutti i docenti inerenti: produzione video per la promozione) Azione #15 l’utilizzo di testi digitali, l’adozione di metodologie didattiche innovative, l’utilizzo di pc, tablet nella didattica quotidiana, gli strumenti e le metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali, gli strumenti e le metodologie per l’inclusione di studenti di origine straniera , gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD), gli strumenti informatici per l'organizzazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro, la flipped classroom, Formazione Flipped Classroom Documentazione delle attività dell’istituto sul Blog, sul canale YouTube Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione: (programmazioni, relazioni finali, monitoraggi azioni del PTOF e del PdM ecc.) Creazione di attività didattiche con le funzioni di base delle Google Apps (documenti, fogli di lavoro, presentazioni, moduli, google sites, google maps, , foto, raccolte) Aggiornamento dei curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale. Azione #15 Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet a disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative. Attivazione della gestione digitale del magazzino 67 Home FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Anno scolastico 2018/19 Formazione per i docenti programmata in Elaborazione di lavori in team e di base ai risultati emersi dal questionario coinvolgimento della comunità (famiglie, somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25 associazioni, ecc.). Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata: piattaforma Moodle, altre soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, social network,. Documentazione delle attività dell’istituto sul Blog, sul canale YouTube Utilizzo sperimentale di strumenti per la Sviluppo di ambienti di apprendimento on- condivisione con gli alunni (gruppi, line e progettazione di percorsi di ecommunity, calendari condivisi) learning Utilizzo di classi virtuali ( comunity, Realizzazione di ambienti di classroom) apprendimento per la didattica digitale Creazione di webinar (hangout) per le 68 Home Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz Workshop per tutti i docenti inerenti: l’utilizzo di testi digitali, l’adozione di metodologie didattiche innovative, l’utilizzo di pc, tablet nella didattica quotidiana, gli strumenti e le metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali, gli strumenti e le metodologie per l’inclusione di studenti di origine straniera , gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD), gli strumenti informatici per l'organizzazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro, la flipped classroom integrata. attività di recupero Workshop per gli studenti sui temi che richiamano le specializzazioni Sperimentazione di discussioni sugli argomenti all’ordine del giorno nel Collegio dei docenti sul GAfE e sperimentazione di votazioni digitali (consultive) sui punti all’ordine del giorno del Collegio. Il ruolo della comunicazione digitale nella promozione, Tecniche della comunicazione “on line”, Ecommerce, Web Marketing , social media communication, Tecniche di produzione video per la promozione) Azione #15 Promuovere la creatività, l’imprenditorialità e il protagonismo degli studenti nel quadro della valorizzazione delle competenze chiave e per la vita all’interno dei curricula scolastici Azione #19 Formazione per la creazione da parte degli studenti del del proprio e-portfolio, atto anche alla registrazione delle attività svolte nell’ambito di alternanza scuola-lavoro. Bring your own device (BYOD) (chiamato anche bring your own technology (BYOT), bring your own phone (BYOP), e bring your own PC (BYOPC)) in italiano: Porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il tuo pc è un'espressione usata per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali nel posto di lavoro, e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni. Il termine è anche usato per descrivere le stesse pratiche applicati agli studenti che usano i loro dispositivi in ambito educativo. È stato proposto di applicare il BYOD anche in Italia al mondo della scuola per ovviare alla scarsità di dotazione informatica e l'insufficienza dei fondi pubblici. Flipped Classroom In una "classe capovolta" l'insegnante mette a disposizione degli alunni dei materiali in rete, delle vere e proprie lezioni registrate, che possono essere anche risorse già presenti in internet ("un ragazzo impara certamente moltissimo dalla lettura della Divina Commedia di Benigni", suggerisce ad esempio Maglione) e che vengono studiate a casa di pomeriggio. La mattina, in classe, i ragazzi sono coinvolti in laboratori, lavori di gruppo, che mettono al centro la loro creatività e le loro intelligenze. "Dobbiamo focalizzare molto bene la differenza tra conoscenze e competenze – ha detto ancora Maglione – e cominciare a cambiare noi stessi, come insegnanti, diventando capaci di lavorare in rete, scambiandoci esperienze, proposte. Il circolo del cane che si morde la coda deve diventare virtuoso". eTwinning è la comunità delle scuole europee. Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla più entusiasmante comunità didattica europea. Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica. Il Portale eTwinning (www.etwinning.net) è il principale punto d’incontro e luogo di lavoro del programma. Disponibile in 28 lingue, il Portale eTwinning conta oggi quasi 230277 utenti registrati e più di 5462 progetti* in corso fra due o più 69 Home scuole in tutta Europa. Il Portale fornisce agli insegnanti strumenti online per cercare partner, istituire progetti, condividere idee, scambiare buone pratiche e iniziare subito a lavorare insieme per mezzo di strumenti personalizzati disponibili sulla piattaforma eTwinning. Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma di eLearning della Commissione Europea, eTwinning è stato integrato con successo nel Erasmus+, il programma europeo per Istruzione, formazione, gioventù e sport dal 2014. L’Unità Europea eTwinning è gestita da European Schoolnet, un consorzio internazionale di 31 Ministeri della Pubblica Istruzione europei, che sviluppa l’apprendimento per le scuole, gli insegnanti e gli studenti in tutta Europa. eTwinning è supportato, a livello nazionale, da 37 Unità Nazionali eTwinning. webinar Il webinar, noto anche come seminario online, è un neologismo dato dalla fusione dei termini web e seminar, coniato per identificare sessioni educative o informative la cui partecipazione in forma remota è possibile tramite una connessione informatica. In lingua italiana è anche noto come seminario online. Il webinar è usato per condurre dei meeting, corsi di formazione o presentazioni, nei quali ciascun partecipante accede da un proprio computer ed è connesso con gli altri partecipanti tramite Internet. A differenza dei webcast , sono un sistema interattivo dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il coordinatore (auditore) del seminario tramite gli strumenti disponibili dal sistema di web conference. I seminari online possono avere luogo scaricando nel computer di ciascuno dei partecipanti un software, oppure collegandosi ad una applicazione web tramite un link distribuito tramite e-mail (meeting invitation). Per accedere al webinar è ovviamente necessario disporre di un collegamento Internet, un programma di gestione di strumenti multimediali, e un altoparlante/cuffia. Hangouts Hangouts è un software di messaggistica istantanea e di VoIP sviluppato da Google. È disponibile per le piattaforme mobili Android e IOs e come estensione per il browser web Google Chrome. Inoltre è possibile sfruttare i servizi offerti da Hangouts anche all'interno della web Gmail o dal proprio profilo Google+ 70 Home ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Stefano GUERRA) • Assicura la gestione unitaria dell'istituzione • È il rappresentante legale • È responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali e dei risultati del servizio • Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa • È titolare delle relazioni sindacali • Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi • Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche • Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale • Elabora le linee di indirizzo del PTOF • Presiede e coordina il Nucleo Interno di Autovalutazione che elabora il RAV • Presiede il Comitato di Valutazione COLLABORATORE VICARIO SEDE AERONAUTICO (prof.ssa Luisa TARTAGLIA) • Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone tutte le funzioni (tranne quelle amministrative e sindacali), anche negli organi collegiali e redigendo atti, firmando documenti interni ed esterni, curando i rapporti con il territorio • Coordina l'attività di collaborazione con la vicepresidenza dei referenti di plesso • Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture. • Collabora con l'ufficio tecnico • Cura i rapporti scuola-famiglia • È membro di diritto della commissione PTOF COLLABORATORE DI DIRIGENZA SEDE NAUTICO (prof. Basilio LOMBARDI) • Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone le funzioni nei consigli di classe, redigendo atti, firmando documenti interni, curando i rapporti con l'esterno • Coordina l'attività dei collaboratori di supporto alla vicepresidenza • Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture. • Collabora con l'ufficio tecnico • Vigila sull'orario di servizio del personale e dei docenti. • Cura i rapporti scuola-famiglia • Provvede alla sostituzione dei docenti assenti • È membro di diritto della commissione PTOF REFERENTE PLESSO NAUTICO (proff. Milelli MICHELE; Erika LOMBAEDI) REFERENTE PLESSO AERONAUTICO (proff. Arturo DELL’ERARIO; Paolo NICOLOSI; ) 71 Home • Sostituisce il collaboratore vicario in caso di sua assenza • Vigila sull'orario d'ingresso e di uscita degli alunni, sulle loro entrate posticipate e sulle uscite anticipate • Provvede alla sostituzione dei docenti assenti e gestisce la banca del tempo • Collabora con la funzione strumentale per l'organizzazione delle attività di recupero. • Cura i rapporti scuola-famiglia STAFF DI PRESIDENZA • Lo staff ristretto è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico e dalla DSGA • Lo staff ristretto si riunisce periodicamente e provvede ad analizzare le esigenze organizzative e didattiche del servizio scolastico per promuovere azioni che armonizzano e facilitano il lavoro degli operatori della scuola • Collabora a definire l'ordine del giorno degli Organi Collegiali e a preparare le proposte da formulare al Collegio Docente • Dello staff fanno inoltre parte RGQ, RSSP, tutte le funzioni strumentali, il responsabile dell'ufficio tecnico e il responsabile della rete informatica • Si riunisce a geometria variabile a seconda delle esigenze FUNZIONI STRUMENTALI ORIENTAMENTO E CONTINUITA' IN INGRESSO (AREA 4) (proff. Michele MILELLI; Margherita Tomao) • Gestisce l'area di competenza • Si coordina con le altre Funzioni Strumentali • Persegue gli obiettivi indicati dal progetto nei modi e nei tempi previsti e approvati dal Collegio Docenti • Coordina le attività di orientamento in entrata, accoglienza classi prime, promozione delle attività svolte nella scuola presso gli Istituti di Istruzione secondaria di primo grado, attività di integrazione degli studenti stranieri; per la realizzazione di tali attività si avvale di un gruppo di lavoro individuato dal collegio docenti • È membro di diritto della commissione PTOF PROGETTI FORMATIVI CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNE (AREA 4) (proff. Angelo De Angelis; Laura De Paolis) • Coordina Progetti/Attività di stage e alternanza scuola-lavoro e cura i rapporti con i docenti che ne sono referenti • Si coordina con le altre Funzioni Strumentali • Elabora i questionari di interesse per gli stage compilati dai ragazzi • Propone la partecipazione ad iniziative rilevanti della Comunità Europea rivolte agli studenti; cura i rapporti con le Università • Convoca gli studenti interessati a frequentare lo stage estivo e tiene la riunione esplicativa • Contatta le aziende scelte dagli studenti per concordare i progetti formativi individuali • Stende il progetto formativo • Effettua il monitoraggio durante lo stage • Raccoglie la documentazione al rientro dallo stage • È membro di diritto della commissione PTOF INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI (AREA 3) (proff. Adriana FAZIO; Lucilla MARCIARO) • Coordina Progetti/ Attività dell'area di competenza e cura i rapporti con i docenti che ne sono referenti • Si coordina con le altre Funzioni Strumentali • Promuove l'educazione al rispetto della salute • Sensibilizza a tematiche legate alle problematiche sociali relative al mondo giovanile • Collabora con enti locali, ASL, istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato 72 Home • Coordina uno spazio protetto di ascolto per studenti, genitori e insegnanti (CIC) • È membro di diritto della commissione PTOF SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI (AREA 2) (proff. Erika Lombardi; Carmela Montanino; Maria Rosaria Scarpati) • Monitora la programmazione annuale dei dipartimenti disciplinari • Monitora i piani di lavoro e relazioni finali dei docenti • Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento • Propone la partecipazione a iniziative rilevanti della Comunità Europea (Erasmus Plus) • Coordina, in collaborazione con la vicepresidenza, le attività di recupero • È membro di diritto della commissione PTOF COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE • Presiede, quale delegato del DS, in sua assenza, i consigli di classe, assicurando la puntuale verbalizzazione delle riunioni • Promuove, in sede di cdc, la progettazione didattico- educativa e formativa della classe, promuove attività didattiche interdisciplinari. • Promuove, in collaborazione con la funzione strumentale, le attività di recupero stabilite dal CdC. Facilita la costituzione dei gruppi di studio pomeridiani (solo sede nautico) • Si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il CdC • Verifica, in sede di CdC il corretto svolgimento di quanto concordato in sede di programmazione della classe. • Tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni e dei genitori, diventando il tramite di questi con il CdC e la dirigenza • Consegna le pagelle • Predispone il documento 15 maggio e coordina la realizzazione delle simulazioni d'esame (per le classi V) • Deve sempre essere informato, dagli altri componenti il CdC, delle attività della classe e a lui devono pervenire tutte le proposte • Coordina la stesura del PDP - per gli alunni che ne abbiano bisogno - da parte dell'intero consiglio di classe COORDINATORE DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE • Presiede le riunioni di Dipartimento • Promuove, all'interno della stessa area disciplinare, omogeneità di scelte metodologiche • Promuove l'intesa tra i docenti della medesima disciplina per la stesura di prove comuni • Promuove tra i colleghi il più ampio scambio di informazioni e di riflessioni • Promuove la definizione del Piano didattico del Laboratorio (per le discipline per cui sia previsto l’uso di un laboratorio specifico) • Mantiene i contatti con i rappresentanti degli altri dipartimenti • Trasmette alla funzione strumentale SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI le proposte di miglioramento suggerite dal Dipartimento COMMISSIONE PTOF • È costituita da: collaboratori di dirigenza, funzioni strumentali e dal referente del RAV • Analizza i progetti e cura la relazione da presentare al collegio (tenendo conto delle indicazioni del CdI) • Cura tutte le attività di revisione e diffusione del documento (PTOF) • Raccoglie le indicazioni e i suggerimenti da tutte le componenti della scuola • Avanza proposte di miglioramento per il PTOF • Cura la gestione e la diffusione del PTOF • Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento • Monitora lo stato di avanzamento di progetti/attività 73 Home • Collabora col responsabile della Qualità per migliorare le procedure gestionali/operative, per monitorare/gestire i processi di miglioramento • Organizza e gestisce la somministrazione dei questionari al personale, agli studenti e alle famiglie. DIRETTORE SERVIZI GESTIONE AMMINISTRATIVA (DSGA) • Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA • Elabora il piano annuale delle attività per il personale ATA • Firma, congiuntamente al DS, gli atti amministrativi • Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali • Elabora progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi • Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con enti e soggetti esterni RESPONSABILE DELLA RETE • Coordina il lavoro con il gruppo di progetto • Garantisce il funzionamento e l'utilizzo della rete • Gestisce eventuali problemi • Introduce miglioramenti hardware e/o software. RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) • Individua e valuta i fattori di rischio dell'ambiente di lavoro (in collaborazione con il Dirigente Scolastico) • Individua ed elabora le misure, anche procedurali, di prevenzione e protezione • Predispone il Piano di Sicurezza e di Evacuazione • Elabora una proposta di programmi di informazione e formazione dei lavoratori • Partecipa alla riunione periodica tra il Dirigente Scolastico, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza ed in generale alle consultazioni in materia di salute e sicurezza RESPONSABILE SISTEMA GESTIONE QUALITÀ (RGQ) • Mantiene aggiornata la documentazione del Sistema Qualità d'Istituto in riferimento alla normativa ISO • Migliora e/o introduce strumenti di valutazione delle performance di Istituto • Promuove all'interno dell'organizzazione un'idea di qualità intesa come qualità dell'organizzazione • Pianifica e conduce le verifiche ispettive interne de sistema qualità • Prepara gli input per il riesame periodico del Sistema di Gestione per la Qualità • Mantiene i rapporti con l'ente certificatore RESPONSABILE DI LABORATORIO • Redige e aggiorna il Regolamento del Laboratorio, contenente le modalità di accesso ai locali e di utilizzo del materiale e degli strumenti presenti; tale Regolamento è parte integrante del Regolamento di Istituto. • Cura gli aspetti relativi alla sicurezza antinfortunistica in qualità di preposto. • Controlla l’inventario, programma e richiede gli acquisti del materiale di consumo per il funzionamento del Laboratorio. • Cura, con l’assistente tecnico, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature del Laboratorio. • Collabora con l’Ufficio Tecnico per la dismissione di eventuali strumenti obsoleti. • Formula proposte nell’ambito tecnico e tecnologico, relative all’utilizzo delle attrezzature esistenti e all’acquisto di nuovi strumenti per l’attuazione del Piano didattico del Laboratorio stabilito in sede di Dipartimento disciplinare. • Collabora con gli altri responsabili di laboratorio per definire le modalità di migliore utilizzo dei locali destinati alle attività di laboratorio. 74 Home FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017) Organico 2016-2017 sez. nautica Classe concorso 13/A 15/A 19/A 20/A 29/A 34/A 35/A 38/A 346/A 47/A 50/A 56/A 60/A 71/A 17/C 18/C 24/C 27/C 29/C 31/C 32/C SOSTEGNO n. docenti posto comune 2 2 3 4 2 2 1 2 4 5 7 5 1 2 1 3 1 2 1 1 2 6 DISCIPLINA CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE COSTRUZIONI NAVALI E TEORIA DELLA NAVE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA EDUCAZIONE FISICA ELETTRONICA ELETTROTECNICA FISICA LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE MATEMATICA LETTERE NAVIGAZIONE, ARTE NAV. ED ELEMENTI DI COSTRUZIONE NAV SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO ESERCITAZIONI TEORIA DELLA NAVE E COSTRUZIONI ESERCITAZIONI NAUTICHE LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE LABORATORIO DI ELETTROTECNICA LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO Organico 2016-2017 sez. aeronautica Classe concorso 1/A 13/A 14/A 19/A 20/A 29/A 34/A 38/A 39/A 346/A 42/A 47/A 50/A 53/A 55/A 60/A 71/A 4/C 8/C 23/C 24/C n. docenti posto comune DISCIPLINA 2 3 4 5 4 5 3 3 1 7 2 10 14 2 4 2 3 5 2 1 1 AEROTECNICA E COSTRUZIONI AERONAUTICHE CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE CIRCOLAZIONE AEREA TELECOMUNICAZIONE AER. DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA EDUCAZIONE FISICA ELETTRONICA FISICA GEOGRAFIA LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE INFORMATICA MATEMATICA LETTERE METEOROLOGIA AERONAUTICA ED ESERCITAZIONI NAVIGAZIONE AEREA ED ESERCITAZIONI SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO ESERCITAZIONI AERONAUTICHE CIRCOLAZIONE AEREA LA. DI AEROTECNICA, COSTRUZIONI E TEC. LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE 75 Home 26/C 29/C 31/C 32/C SOSTEGNO 2 1 1 2 7 LABORATORIO DI ELETTRONICA LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica) Il piano di potenziamento di seguito proposto deriva dal contributo dei dipartimenti disciplinari che in un apposita seduta hanno formulato le loro esigenze organizzative, didattiche ed educative sempre riferite al conseguimento degli obiettivi formativi prioritari della legge 107/2015 c.7 riportati in premessa. Le attività di potenziamento descritte nel piano e la conseguente individuazione dell’organico necessario per la loro realizzazione sono riferite al triennio 2016-2019. La richiesta dell’organico di potenziamento tiene conto di un aumento del numero complessivo degli alunni dovuto sia ad un trend positivo degli ultimi anni che ha visto un aumento delle classi del primo biennio, che sta portando ad un aumento delle classi del secondo biennio e quinto anno, sia all’aspettativa positiva di nuove iscrizioni derivanti dal successo delle attività di orientamento ( open day, visita di numerose scuole medie, partecipazione a manifestazioni di presentazione dell’offerta formativa) e dal consolidarsi della buona reputazione che gode la scuola sia nel comune che in tutta la provincia. In applicazione della legge 107/2015, l’Istituto impiegherà l’organico potenziato che gli sarà attribuito per una piena realizzazione di quanto previsto dal nostro Piano di Offerta Formativa, prevedendo questo ordine di priorità. In ogni caso i ruoli e i compiti previsti per lo svolgimento di interventi inerenti ai progetti di potenziamento e delle aree progettuali del PTOF potranno essere individuati tra i docenti in servizio, le cui classi potranno essere coperte dai docenti dell’organico di potenziamento. 1. Potenziamento area logico matematico – A047 (2) • Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento delle competenze acquisite nella scuola media inferiore per le classi prime (90h) • Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le classi terze (90h) • Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze (40h) • Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con copresenza o individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello (300h) • Potenziare il metodo di risoluzione “Problem solving” attraverso la progettazione e la sperimentazione nelle classi seconde (334h) • Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (44 per corso) • Erogazione di Supplenze brevi sempre inerenti area logico-matematica per circa 15% per cattedra (135hx2) • Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione d’impresa per ogni anno di corso (40h) 2. Potenziamento Scientifico-Tecnologico A038/A020/A034/A055/A014(5) • • • • Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento delle competenze acquisite nella scuola media inferiore per le classi prime (ortografia e grammatica delle misure, lettura, diverso utilizzo e costruzione di semplici grafici –differenza tra istogrammi, aerogrammi e rappresentazioni grafiche di grandezze tra loro in relazione di proporzionalità e non- lettura e costruzione di tabelle, utilizzo del metodo sperimentale, costruzione ed utilizzo di schemi) Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le classi terze specificatamente relativamente all’area delle scienze integrate Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche riferita alla simulazione di impresa 76 Home • • • Potenziamento della parte di progettazione didattica inerente la Meteorologia per il raggiungimento delle competenze richieste dalla certificazione relativa all’abilitazione MET-AFIS Produzione inserimento materiale didattico e gestione didattica della piattaforma e-learning con attività di tutoraggio asincrona finalizzata al recupero e allo sviluppo di moduli specifici Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione d’impresa per ogni anno di corso (40h) 3. Potenziamento Laboratoriale - A071 (1)/29C (1)/4C (1) • Potenziamento e Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con copresenza o individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello per la disciplina Tecnologia e Tecnica di Rappresentazione grafica • Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare relativamente alla disciplina Tecnologia e Tecnica di Rappresentazione grafica • Potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio per fisica per le classi del biennio; • inserimento delle attività laboratoriali per la disciplina scienze e tecnologia applicate per le classi seconde al fine di incrementare la valenza orientativa della disciplina (1h per ogni claase – 330h) • Potenziamento attività di laboratorio per le classi terze in copresenza per la creazione di un portfolio di un delle competenze, alla ricerca delle informazioni in contesti operativi, alla consultazione consapevole e finalizzata delle risorse documentali (manuali tecnici) per la disciplina esercitazioni aeronautiche (1h per classe – 230h) • Potenziamento delle simulazioni per la disciplina esercitazioni aeronautiche: oltre a potenziare quantitativamente e qualitativamente i due tradizionali tipi di simulazione, ovvero la condotta del volo con simulatore di volo e simulazioni di controllo del traffico aereo, nella logica dell’insegnamento/apprendimento per competenze si intende identificare nuovi tipi di simulazione. Attraverso la definizione di contesti e obiettivi di processi specifici, le ulteriori simulazioni dovrebbero sollecitare alunni/e a utilizzare competenze trasversali e professionalizzanti in attività come ad esempio: concepire e ideare progetti sperimentali come ricerche scientifiche individuali o in team, possibilmente con il coinvolgimento di istituzioni ad hoc, (ad esempio, il comitato etico di istituto nel caso di esperimenti con soggetti umani); costruzione di schede comparative per selezionare strumenti, materiali o servizi per l’acquisto da parte di un’impresa di navigazione • Potenziare il sostegno agli studenti DSA e BES per la disciplina Esercitazioni Aeronautiche • Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione d’impresa per ogni anno di corso (40h) 4. Potenziamento Linguistico – A0346 (1) • Organizzazione didattica per livelli di competenza degli alunni. La relizzazione di questo progetto prevede l'assegnazione delle necessarie aule di Lingua,adeguatamente predisposte con il materiale didattico e gli ausili multimediali (LIM- Computers- libri- DVD-CD- stampante ecc.ecc.), nonchè una corretta organizzazione oraria • Traduzione del materiale didattico di legislazione aeronautica in lingua italiana 5. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019 (2) • Esonero vicario (600 h) • Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione d’impresa per ogni anno di corso (40h) • Potenziamento attività di laboratorio per approfondire temi inerenti il diritto del lavoro (24h), per la valutazione per competenze (20h) • Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (25 per corso) per gli argomenti relativi alla legislazione aeronautica 6. Potenziamento Umanistico – A050 (1)/A037/A061 (1) • Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche soprattutto in riferimento alla scrittura e alla normativa; 77 Home • Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; • Potenziamento della capacità di lettura e analisi di documenti utilizzanti fonti pittoriche o testi filosofici in vista dell’esame di stato per le classi del trienno • Conduzione di un corso di epistemologia scientifica per le classi V riservato alle eccellenze. • Conduzione di un corso di storia dell’arte per le classi del trienno TABELLA ORGANICO DI POTENZIAMENTO TRIENNO 2016-2019 (SEZIONE AERONAUTICA) Classe di n. doc. Ore da Esonero Supplenze Corsi di recupero Ore concorso richiesti effettuare vicario brevi (15%) potenziamento/Progetti utilizzo A0346 A047 A038/A020 A034 A055 A071 A014 4C 29C A019 A050 A037/A061 TOTALE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 15 600 600+600 600+600 600 600 600 600 600 600 600+600 600 600 600 90 90+90 90+90 90 90 90 90 90 90 90+90 90 90 510 510 +510 510+510 510 510 510 510 510 510 510+510 510 510 600 1200 1200 600 600 600 600 600 600 1200 600 600 PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico) 1 . Potenziamento Linguistico - A0346 (2) • valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integratet learning. • alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; 2 . Potenziamento Scientifico – A047 (1) e A038/A020/A034/A035 (1) • potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; • apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico; • valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti; • individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; • definizione di un sistema di orientamento; 3 . Potenziamento Laboratoriale – A042 (1) o A071 (1); 18/C (1) • sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; • potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio; • valorizzazione della scuola Intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore; • incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; 4. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019/A017 (1) • incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; 78 Home • sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; • sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; • prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; 5 . Potenziamento Umanistico - A050 (1) • valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche; • prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, secondo quanto sopra esposto; • riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico; • individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito; • alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; 6 . Potenziamento Artistico e Musicale –A031/A061 (1) • potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; • valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore; 7 . Potenziamento Motorio • potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica Classe di concorso n. doc. richiesti Ore da effettuare A0346 A047 A038/A020 A042/A034/A035 A071 A019/A017 A050 A031 TOTALE 1 1 1 1 1 1 1 1 8 600 600 600 600 600 600 600 600 Esonero vicario Supplenze brevi Corsi di recupero potenziamento 550 550 550 100 400 100 400 Progetti Ore utilizzo 50 50 50 500 200 500 200 600 600 600 600 600 600 600 600 600 79 Home ATTUALE PIANO DI POTENZIAMENTO ANNO 2015-16 (sezione aeronautica e nautico) LA DOTAZIONE ORGANICA ASSEGNATA DALL’USR LAZIO PER A.S. IN CORSO E’ RISULTATA ESSERE LA SEGUENTE: 8 UNITA’ AGGIUNTIVE DI PERSONALE DOCENTE CORRISPONDENTI ALLE SEGUENTI CLASSI DI CONCORSO: Classe di concorso Ore da effettuare A017 A018 A019 A029 A037 A047 A071 A0346 TOTALE 600 600 600 600 600 600 600 600 4800 Esonero vicario Supplenze brevi Corsi di recupero potenziamento 550 Progetti Ore utilizzo 600 50 0 (non nomin.) 600 600 600 600 600 600 600 4200 600 50 50 600 20 120 550 550 600 600 580 2880 600 80 Home FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA Per l’anno scolastico in corso Organico di diritto Considerati invariati il numero degli alunni ed criteri e parametri MIUR per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario, è prevedibile per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19 il seguente organico di diritto. PROFILI ACCANTONAMENTI POSTI EX LSU (25% posti) IPOTESI ORGANICO DIRETTORE S.G.A. 1 1 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 10 10 ASSISTENTI TECNCI 13 13 COLLABORATORI SCOLASTICI 18 2 16 Per gli anni scolastici 2016-2019 si chiede di far riferimento • alla struttura del potenziamento richiesto e della necessità di tenere la scuola aperta tutti i pomeriggi • alla necessità di incrementare e supportare tutte le attività che riguardano le nuove tecnologie • alla necessità di supportare la segreteria didattica/amministrativa Fabbisogno di potenziamento del personale ATA) Si propone il potenziamento del seguente personale Ata (organico aggiuntivo) al fine di poter offrire un più alto standard di offerta formativa in linea con le proposte e le programmazioni delineate dal PTOF n.4 CC.SS. – consentono l’apertura pomeridiana lungo orario, per lo svolgimento di attività aperte agli studenti, ai genitori, al territorio per almeno quattro giorni su cinque impegnando i molteplici locali scolastici (palestre, laboratori, biblioteche); n.2 AA.AA. – consentono il supporto amministrativo alle attività sopra descritte, nonché attività di supporto e coordinamento amministrativo- gestionale in ausilio ai docenti per la realizzazione dei progetti, nonché supporto alle nuove attività di digitalizzazione dei vari procedimenti amministrativi complessi ed eventuali adempimenti amministrativi non perfezionati. n.2 A.T. consentono una migliore gestione dell’uso e della manutenzione delle Lim e dei notebook presenti in ciascuna aula nonché assistenza dedicata al personale di segreteria anche nell’attività di digitalizzazione dei nuovi processi amministrativi. 81 Home PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE Nell'ambito delle azioni di miglioramento relative al processo di valutazione e per una positiva innovazione della scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane. Nella stesura del RAV tra gli obiettivi di processo da raggiungere, nell’area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, è stato individuato quello di migliorare le iniziative formative per i docenti . Quindi il Piano di Miglioramento, che è parte integrante di questo PTOF, indica alcune azioni da mettere in atto per raggiungere l’obiettivo prima descritto La prima azione è la formulazione , da parte della Funzione Strumentale preposta in collaborazione con i referenti per l'inclusione e con l'Animatore Digitale, di un piano di formazione che tenga conto dei bisogni formativi dei docenti; di quelli degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del territorio; delle esigenze dell’Istituzione scolastica stessa. In questo momento la formulazione del piano può essere solo parziale poiché manca ancora il piano nazionale, non si ha ancora chiarezza su i fondi disponibili e non abbiamo proceduto alla rilevazione dei bisogni formativi dei docenti. A tale scopo si prevede di distribuire periodicamente un questionario per la rilevazione del fabbisogno formativo ed elaborarne i risultati in una relazione operativa. In ogni caso, gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente del nostro istituto sono i seguenti: 1. Formazione per una didattica inclusiva (BES e DSA) 2. arricchimento professionale; 3. rafforzamento di competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio scolastico; 4. integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica: 5. progettazione e realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro anche con l’utilizzo della Impresa Formativa Simulata La legge 107/2015 comma 124 indica come la formazione dei docenti sia obbligatoria, permanente e strutturale. I singoli docenti non sono obbligati a frequentare un certo numero di ore (corsi, conferenze), ma devono essere impegnati in significativi percorsi professionali che li vedano soggetti attivi dei processi formativi. Quindi la scuola dovrà incentivare i docenti a costruirsi un proprio portfolio di esperienze formative utilizzando attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione degli apprendimenti realizzati con una mappatura delle competenze raggiunte. Per realizzare tali obiettivi, si agirà: a. attivando iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe; b. prestando attenzione e sostegno alle diverse attività di autoaggiornamento per favorire il confronto e lo scambio di esperienze; sono previsti anche gruppi di lavoro e di progetto . Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero, Università, Enti locali etc …), idonee ad un arricchimento professionale, saranno oggetto di attenta valutazione. Il Dirigente Scolastico potrà, altresì, curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni emergenti. Il Piano pluriennale di formazione prevede azioni a breve termine e azioni a medio-lungo termine. Ogni anno scolastico vengono approvate dal Collegio dei docenti le azioni a breve termine e la prosecuzione annuale delle azioni a medio-lungo termine. Attività proposte: • Corsi per la salvaguardia della sicurezza a scuola (D. Lg 81/2008 , mod. e integr.) e la tutela della privacy; • Gruppi di lavoro interdisciplinari per la progettazione per competenze (progetto GIPCo); • Iniziative di formazione dei docenti sulle competenze digitali di base ed avanzate (alfabetizzazione informatica, impiego del registro digitale e di altri software per la gestione informatizzata dell’attività didattica e delle attività funzionali all'insegnamento); • Percorsi di formazione sull’autovalutazione di Istituto e i percorsi qualità; • Percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (approcci didattici innovativi, metodologie 82 Home laboratoriali etc ). • • • • Avanguardie Educative INDIRE – Adotta un’idea (Aule laboratorio disciplinare, Compattazione dell’anno scolastico)) Formazione figure sensibili Primo soccorso Formazione su didattica per competenze e Prove Invalsi ( docenti Italiano / Matematica) Formazione per l’applicazione della metodologia dell’alternanza scuola-lavoro e della realizzazione dell’Impresa Formativa Simulata PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA Contenuti e modularizzazione per il personale ATA: Assistenti amministrativi - Iniziativa 1 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione per Assistenti amministrativi e Staff allargato (collaboratori del DS e Funzioni Strumentali) Iniziativa 2 Informatica a livello avanzato e utilizzo internet/posta elettronica e utilizzo di office - Iniziativa 3 Gestionali in uso approfondimenti - Iniziativa 4 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio - Iniziativa 5 Normativa Privacy - Iniziativa 6 Normativa fiscale e previdenziali - Iniziativa 7 Dinamiche relazionali Assistenti tecnici - Iniziativa 1 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio - Iniziativa 2 Normativa Privacy - Iniziativa 3 Corsi specialistici - Iniziativa 4 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione - Iniziativa 5 Dinamiche relazionali Collaboratori scolastici - Iniziativa 1 Sicurezza nell’ambiente di lavoro - Iniziativa 2 Addetti primo soccorso e antincendio - Iniziativa 3 Assistenza non specialistica agli alunni diversamente abili - Iniziativa 4 Utilizzo prodotti igienico-sanitari - Iniziativa 5 Dinamiche relazionali 83 Home Il piano si attua attraverso iniziative realizzate dalla scuola autonomamente o in accordo di rete e con la partecipazione collettiva o individuale alle offerte di formazione promosse dall’amministrazione e da altri soggetti. Per quanto attiene le iniziative esterne all’istituzione scolastica si osserva il seguente ordine di priorità: I corsi Ministero dell’Istruzione Altri Ministeri Enti Pubblici e non economici Università Associazioni professionali qualificate ed accreditate Esperti esterni verranno organizzati compatibilmente con le disponibilità finanziarie. Si prevede, alla fine di ogni corso, la somministrazione di questionari di rilevazione delle conoscenze/abilità acquisite e di questionari di gradimento, da somministrare al personale ATA che ha partecipato ai vari corsi, la ricaduta di quanto appreso allo scopo di verificare l’efficacia del Piano di Formazione. FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI QUI INSERIREMO I LAVORI CHE LA PROVINCIA DEVE FARE E I LABORATORI CHE DOBBIAMO ADEGUARE (si richiede ai docenti interessati di integrare secondo le necessità degli spazi utilizzati) 1. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALESTRE a. Manutenzione straordinaria dell’impianto idraulico e di scarico 2. LAB. MECCANICA (aeronautico) a. Divisione dello spazio utilizzato come aula magna in 2/3 aule laboratorio con adeguamento degli impianti elettrici e la realizzazione di divisori. 3. LAB. MECCANICA (nautico) pavimento 4. LAB. CHIMICA (aeronautico) pedana, pavimento,impianto idraulico e scarico, armadi sicurezza reattivi, una cappa aspirante 5. CREAZIONE LAB. POLIFUNZIONALE adibito soprattutto alle esercitazioni di elettronica 84 Home i PTOF Piano Triennale Offerta Formativa (legge 107/2015 comma 2) Vedi Scuole in Chiaro (www.miur.it) iii Linee Guida Nuovi Istituti Tecnici (d.P.R. 15 marzo 2010 art. 8, comma 3 ed allegati) ii 85 Home