PTOF 2016 - De Pinedo

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PTOF 2016 - De Pinedo
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
I.I.S. “DE PINEDO - COLONNA”
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 12/02/2016
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DOCUMENTI DI RIFERIMENTO E CONTESTO NORMATIVO
-
Testo Unico della Scuola
-
DPR 275/1999
-
CCNL Scuola
-
DPR 89/2009
-
DPR 80/2013
-
LEGGE 107/2015
-
Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico per l’elaborazione del Piano Triennale
dell’offerta Formativa
-
Guida operativa per l’Attività di alternanza scuola-lavoro emanata del Ministero
dell’Istruzione
-
Note MIUR:
• N. 2805 dell’ 11/12/2015 “Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa”
• N. 41136 del 23/12/2015 “Prime indicazioni propedeutiche alla determinazione
dell’organico potenziato per l’a.s. 2016/2017 e dell’organico triennale dell’offerta
formativa”
• N. 35 del 7/01/2016 “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per
la formazione del personale”
Il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con
proprio atto di indirizzo.
Si precisa che:
•
•
•
•
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
con proprio atto di indirizzo del 5 ottobre 2015;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell’11
febbraio 2016;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 12 febbraio 2016;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge
ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
il piano sarà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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Sommario
PREMESSA ...................................................................................................................................................... 4
PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI ..................................................................................................... 5
PIANO DI MIGLIORAMENTO....................................................................................................................... 8
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA” ............................................................ 20
La Scuola sul Territorio ...................................................................................................................... 21
Collaborazioni Con Enti e Associazioni Esterne ................................................................................ 22
Descrizione dell'utenza dell'istituto .................................................................................................... 25
Le Strutture dell’istituto...................................................................................................................... 25
I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE........................................ 28
PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ....................................... 29
Finalità ed Obiettivi Dei Corsi Di Studio ........................................................................................... 29
Corsi di studio ..................................................................................................................................... 29
“Conduzione del mezzo navale” (ITCN) ............................................................................... 29
“Conduzione di apparati e impianti marittimi” (ITCI) .......................................................... 30
“Conduzione del mezzo aereo” (ITCR) ................................................................................. 32
“Costruzioni navali” (ITCV) ................................................................................................. 33
“Costruzioni aeronautiche” (ITCT) ....................................................................................... 34
“Logistica” (ITLG) ................................................................................................................ 35
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO............................................................................................................ 36
PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO ...................................................................... 38
Tipologia Degli Interventi .................................................................................................................. 38
Strumenti ............................................................................................................................................ 39
Criteri per l’attuazione graduale degli interventi di recupero ............................................................. 39
Modalità Organizzative ...................................................................................................................... 40
Verifiche ............................................................................................................................................. 40
Comunicazione alle famiglie .............................................................................................................. 40
Monitoraggio ...................................................................................................................................... 40
VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA ............................................................................................... 40
VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO............................................................................................................... 44
PROGETTI ED ATTIVITÀ ........................................................................................................................... 45
Progetti A.S.2015/2016 - Sezione Aeronautica ................................................................................. 45
Progetti A.S.2015/2016 – Sezione Nautica ........................................................................................ 50
Attività culturali .................................................................................................................................. 57
AREA DELL’INCLUSIONE .......................................................................................................................... 57
Interventi e servizi previsti per gli studenti ........................................................................................ 59
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI ................................................ 62
Azione digitale .................................................................................................................................... 62
Collegamento alla Rete Garr e ampliamento dell’infrastruttura informatica dell’istituto .................. 62
Piano Triennale di Intervento dell’animatore Digitale per il Pnsd ..................................................... 63
ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA.............................................................................................. 71
FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017) ........................... 75
PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica) ................................................................................ 76
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PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico) ....................................................................................... 78
FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA .................................................................................................. 81
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ........................................................................ 82
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA................................................................................... 83
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI ............................................ 84
PREMESSA
Il piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale dell’Istituto di Istruzione Superiore (I.I.S.) “DE PINEDO – COLONNA” di Roma e ha l’obiettivo di
descrivere e programmare l'attività per il triennio 2016 -2019i. Tale documento presenta il lavoro che svolge l'istituto e
insieme indica, in coerenza con le priorità ed i traguardi individuati nel RAV (Rapporto di Autovalutazione)ii, le
attività, le strategie e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali, previsti dalle Linee Guida per il
passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici,iii e degli obiettivi formativi prioritari, individuati tra quelli
indicati nella Legge 107:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il
terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese,
anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e
degli studenti;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro;
potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio;
incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni
di gruppi classi, anche con il potenziamento del tempo scolastico
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza
dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
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•
•
•
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
potenziamento delle discipline motorie e sportive; sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all’anatomia e alla fisiologia del corpo umano, alla conoscenza delle metodologie
dell’allenamento, al linguaggio del corpo, e alle scienze motorie e sportive in generale. Altra particolare
attenzione sarà rivolta alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
Riconoscere e valorizzare quindi tutte le esperienze corporee e non, relative alla efficienza fisica e al benessere
per un sano ed equilibrato stile di vita della persona, tra le persone, con l’ambiente
Attraverso il suo Piano per l'Offerta Formativa l'istituto garantisce l'esercizio del diritto degli studenti al successo
formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di
pari opportunità.
PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano si avvale delle linee di indirizzo elaborate dal Dirigente Scolastico e delle risultanze
dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo
elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMIS10700Q/depinedo-colonna/valutazione.
Pertanto di seguito sono indicati gli obiettivi, priorità e traguardi individuati nel RAV e le linee di indirizzo del D.S.
condivisi con le varie componenti della comunità scolastica.
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO RAV 2015 - PRIORITÀ-TRAGUARDI
Esiti
Risultati scolastici
Descrizione priorità
Descrizione traguardo
Aumentare la percentuale del
successo scolastico per gli studenti
del biennio e del terzo anno
Tendere al raggiungimento delle
medie regionali/nazionali di ammessi
alle classi terze e quarte
Tendere a una percentuale di richieste
di nulla osta in linea con i valori
nazionali (max 5%)
Limitare le richieste di nulla-osta
durante l’anno scolastico
Competenze chiave e di
cittadinanza
Promuovere attività laboratoriali
anche interdisciplinari per rafforzare
le competenze di cittadinanza
Migliorare la condivisione e il
rispetto delle regole di istituto
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di migliorare per il raggiungimento dei traguardi sono:
Curricolo, progettazione e valutazione
• maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una progettazione didattica ed una
valutazione condivise ed omogenee
• rafforzamento della funzione strumentale a sostegno dei docenti per indirizzare e fornire strumenti ai
coordinatori di classe e ai dipartimenti
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•
realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle
caratteristiche del contesto.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
• Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a una loro condivisione nella comunità
scolastica e con famiglie e territorio
• La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni intraprese nei precedenti a.s. per un
piano di attività più efficace.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
• Incentivare le attività aggiuntive , di coordinamento e di progettazione, dei docenti.
• Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi.
LINEE DI INDIRIZZO PER IL TRIENNIO 2016 -2019
1) Privilegiare l’unità dell’offerta formativa dell’Istituto:
• tutelando la libertà di insegnamento, di pensiero e di critica;
• attuando i progetti con modalità operative uniformi, sia da un punto di vista programmatico sia da un punto di
vista gestionale, garantendo in tal modo l’omogeneità sostanziale dell’offerta formativa, nel dovuto rispetto delle
differenze metodologiche;
• applicando il medesimo criterio di omogeneità ai servizi, alla loro organizzazione, alle infrastrutture, alle
attrezzature e agli orari;
• assumendo l’impianto curricolare quale punto cardine della progettazione dell’offerta formativa, orientando
l’integrazione armonica del curricolo con le attività opzionali, integrative, laboratoriali, extracurricolari;
• promuovendo l’innovazione e il miglioramento della qualità della didattica, puntando su una didattica per
competenze e di natura laboratoriale, percorsi di innovazione dei mezzi e metodi di verifica, valutazione e
certificazione delle competenze;
• realizzando un curriculum che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche del
contesto.
• favorendo l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, sia attraverso l’apprendimento teorico, sia
attraverso esperienze sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentrate sull'operatività degli
allievi/ve e sul loro saper fare.
• potenziando l’uso delle nuove tecnologie (dotazioni multimediali in tutte le aule; ottimizzazione connessioni
wireless; studio dell’informatica e piattaforme e-learning; adeguamento delle strutture degli uffici alla
dematerializzazione delle procedure; garanzia del funzionamento del registro elettronico);
• ponendo l’agire formativo nella prospettiva del rispetto, della cura, dell’inclusione e della valorizzazione delle
eccellenze, prevenendo la dispersione e l’abbandono scolastico;
• facendo apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto delle libertà, dei diritti altrui e dei valori
diversi dai propri, anche attraverso l’intervento esterno di esperti.
• facendo apprendere metodi di studio che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempre culturalmente
e tecnicamente aggiornati, in un mondo in continuo cambiamento con particolare riferimento alla prospettiva
europea.
• facendo utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga percepita come luogo di aggregazione e di
crescita.
2) Predisporre un percorso di continuità educativa tra diversi ordini di scuola e consolidare le attività di
orientamento
• favorendo la conoscenza reciproca dei metodi di insegnamento e dei contenuti nel passaggio da altri ordini di
scuola;
ricercando
la continuità rispetto alle modalità di apprendimento e comportamento degli alunni;
•
conoscendo
i rispettivi obiettivi finali;
•
creando
una
cultura condivisa della valutazione;
•
• coltivando i rapporti con il mondo accademico e professionale;
• intensificando i percorsi di alternanza scuola-lavoro.
3) Promuovere il miglioramento organizzativo della scuola e del clima relazionale, offrendo occasioni di ascolto,
proposte, condivisioni
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
monitorando costantemente l’andamento e il gradimento dei progetti;
dando conto sul sito web dei risultati e delle valutazioni raccolte presso l’utenza;
promuovendo i processi auto-valutativi e la loro condivisione;
ampliando gli ambiti di formazione, partecipazione e condivisione per tutto il personale;
migliorando le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi;
incrementando la condivisione e la pubblicazione dei materiali prodotti;
diffondendo l’educazione alla legalità;
garantendo il rispetto costante delle regole condivise;
garantendo il rispetto della normativa in materia di sicurezza in tutti gli ambienti di lavoro;
rendendo confortevoli gli ambienti di lavoro;
valutando con appositi indicatori la sperimentazione parziale di didattica laboratoriale e per ambienti di
apprendimento.
4) Coltivare la propensione dell’istituto alla multiculturalità
•
•
•
•
•
potenziando lo studio delle lingue straniere;
favorendo la conoscenza diretta o indiretta di altre culture;
partecipando ai progetti di scambio internazionali;
sottoscrivendo protocolli di intesa con enti e istituzioni culturali di altre nazioni;
finalizzando in tal senso i viaggi di istruzione.
5) Consolidare le iniziative rivolte alle Scienze Motorie e Sportive come strumento di supporto allo sviluppo
personale degli allievi, nell’acquisizione dei valori positivi dello sport;
a. come strumento per il benessere e l’equilibrio della persona;
b. nella promozione di sani stili di vita;
c. potenziando le attività sportive in coerenza con il piano triennale 2016-19;
d. valorizzando il Gruppo Sportivo Scolastico e la sua partecipazione: ai Giochi Sportivi Studenteschi alle
iniziative autonome quali Tornei d’Istituto, Tornei e incontri con altre scuole del territorio e non, con Enti e
Associazioni di comprovata esperienza e alla collaborazione con Federazioni Sportive e C.O.N.I.
6) Aprire la scuola al territorio
•
•
•
•
con iniziative pomeridiane e/o serali;
favorendo l’associazione ex-alunni;
favorendo la partecipazione alle reti di scuole o interistituzionali;
valutando le proposte di sponsorizzazione dei progetti da parte di enti esterni.
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PIANO DI MIGLIORAMENTO
La compilazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) impegna la scuola in un percorso di valutazione interna. Un
gruppo di docenti (Nucleo Interno di Valutazione), individuati dal Dirigente Scolastico, è stato incaricato di procedere
alla stesura di questo documento. I docenti coinvolti, dopo aver seguito dei momenti di formazione organizzati dal
USR-Lazio in collaborazione con l’INDIRE, analizzando gli indicatori messi a disposizione dal MIUR riguardo agli
Esiti degli anni precedenti e confrontandosi in gruppi di lavoro su i temi principali, hanno portato a termine la
compilazione del documento tra molte difficoltà, dovute sia alla novità della proposta sia alle incertezze interne legate
all’unione dei due istituti e al cambio di dirigenza.
L’Autovalutazione è finalizzata ad individuare concrete piste di miglioramento delle modalità organizzative, gestionali
e didattiche da mettere in atto, che influenzeranno direttamente gli Esiti declinati come Risultati scolastici, Risultati
nelle prove nazionali (INVALSI), Competenze chiave e di Cittadinanza, Risultati a distanza.
Alla fine di questo percorso sono state individuate la Priorità, intese come scelte strategiche, sono stati fissati i
Traguardi, che definiscono in termini concreti e verificabili i risultati che si intende ottenere nel periodo a cui si riferisce
il PdM (Piano di Miglioramento) e declinati gli Obiettivi di Processo.
Nella Tabella 1 sono indicati gli Obiettivi di Processo, le rispettive aree di processo e le relazioni esistenti con le
Priorità, scelte nell’ambito degli Esiti (casella colorata in grigia).
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TABELLA 1: Relazione tra gli obiettivi di processo e le priorità strategiche
E’ connesso alle priorità…
Area di processo
Obiettivi di processo
1.
2.
3.
Aumentare la
percentuale del
successo scolastico
per gli studenti del
biennio e del 3°
anno
Tendere a diminuire
il numero di
abbandoni e di
richieste di nulla
osta durante l'anno
scolastico
Promuovere attività
laboratoriali anche
interdisciplinari per
rafforzare le
competenze di
cittadinanza
Maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una
progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Rafforzamento della funzione strumentale a sostegno dei docenti per
indirizzare e fornire strumenti ai coordinatori di classe e ai dipartimenti
Realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi
della specifica utenza e dalle caratteristiche del contesto
Orientamento
strategico e
organizzazione della
scuola
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a
una loro condivisione nella comunità scolastica e con famiglie e territorio
La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni
intraprese nei precedenti a.s. per un piano di attività più efficace.
Incentivare le attività aggiuntive , di coordinamento e di progettazione,
dei docenti.
Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro
bisogni formativi.
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A questo punto il nucleo di valutazione interno ha lasciato il posto alla commissione PTOF che ha lavorato alla stesura
del piano triennale dell’offerta formativa che è in stretta relazione con la formulazione di un Piano di Miglioramento.
Infatti, a partire dall’anno 2016/17 tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un percorso di
miglioramento per il raggiungimento, nel corso dei tre anni (2016-2019) di validità del PTOF, dei traguardi connessi
con le priorità indicate nel RAV.
Il PdM è un percorso puntuale di pianificazioni e sviluppo di azioni per cui siano definite le risorse umane e finanziarie
che verranno impegnate e i tempi di realizzazione.
Obiettivo principale di tale PdM è aumentare la qualità della nostra offerta formativa, in maniera da garantire ai nostri
studenti il successo scolastico e il raggiungimento di quelle competenze trasversali che consentano loro un rapido
inserimento lavorativo nello specifico ambito tecnico per cui si sono preparati o la possibilità di continuare in maniera
proficua gli studi.
Il PdM, che viene presentato nella Tabella 2, rappresenta solo un inizio e dovrà essere rielaborato ed approfondito
durante questo anno scolastico, per arrivare ad una stesura definitiva entro ottobre 2016, scadenza della possibile
rielaborazione del PTOF.
Per tale approfondimento la scuola potrà avvalersi anche di consulenti ed esperti esterni, messi a disposizione ad
esempio da INDIRE .
Nella Tabella 2 vengono schematizzate le azioni previste in questo modo:
per ogni “Obiettivo di processo” da migliorare ci sono delle “azioni previste” con indicato il “personale coinvolto e
ore aggiuntive previste” e inoltre sono individuati gli “indicatori di monitoraggio delle azioni”. Nelle ultime due
colonne ci sono i “Risultati attesi” rispetto all’obiettivo di processo esaminato e le modalità di “Monitoraggio di
avanzamento degli obiettivi di processo” che vengono indicate al Nucleo Interno di Valutazione in modo da poter
procedere alla stesura del prossimo RAV.
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TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo1
1.Calendarizzazione delle riunioni
dipartimentali sul sito di istituto;
produzione dei relativi verbali
Privilegiare il lavoro di
squadra e di equipe nei
dipartimenti disciplinari
e nei consigli di classe
per poter anche
utilizzare in modo più
efficace l’organico di
potenziamento
Questionario docenti
di rilevazione sulla
qualità di lavoro di
squadra.
ore aggiuntive
previste
1.Calendarizzazione di almeno
quattro riunioni di dipartimento
disciplinare (prima delle lezioni, in
autunno, dopo il primo periodo, in
primavera avanzata) per la
progettazione didattica disciplinare e
la valutazione condivisa e omogenea
Maggiore
coordinamento nei
dipartimenti e nei
consigli di classe per
una progettazione
didattica ed una
valutazione condivise
ed omogenee
Coordinatore di
dipartimento
(… h x
complessità di
dipartimento)
2.Riunione fra funzione strumentale
sostegno al lavoro dei docenti e capi
dipartimento per coordinare e
raccogliere le decisioni prese
FS di sostegno ai
docenti
2.Calendarizzazione riunione tra
FS di sostegno al lavoro dei docenti
e coordinatori di dipartimento sul
sito di istituto; produzione dei
relativi verbali
3. Organizzazione di una riunione ad
inizio anno scolastico tra tutti i
coordinatori di classe per definire
una maggiore omogeneità nella
stesura della progettazione di classe
e dei PDP
Coordinatori di
classe
3.Calendarizzazione degli impegni
dei coordinatori di classe sul sito di
istituto; produzione dei relativi
verbali
(…..h x n.classi)
FS di sostegno ai
docenti
Lavoro nei consigli di
classe sia più organico e
proficuo sia in fase di
progettazione educativa,
didattica e formativa che
al momento della
valutazione delle
conoscenze, delle
competenze specifiche
dell’istituto e delle
competenze chiave e di
cittadinanza.
Valutazione del
numero dei
documenti prodotti
secondo gli standard
definiti.
1
a carico del Nucleo di Autovalutazione
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TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
ore aggiuntive
previste
4. Miglioramento ed eventuale
realizzazione degli strumenti per la
progettazione didattica per ambiti
disciplinari e per il C.d.C.
5.Miglioramento e adozione delle
griglie per la valutazione delle
competenze disciplinari, trasversali
e di cittadinanza per una
valutazione condivisa ed omogenea
degli studenti
6. Realizzazione e utilizzazione di
forme di certificazione delle
competenze
FS di sostegno ai
docenti
Gruppo di lavoro
per la
valutazione:
FS sostegno ai
docenti + 7
docenti2
4.Verifica pubblicazione strumenti
comuni per la progettazione
didattica per ambiti disciplinari e
per il C.d.C sul sito di istituto;
5.Verifica pubblicazione strumenti
comuni per la valutazione delle
competenze disciplinari, trasversali
e di cittadinanza degli studenti sul
sito di istituto
6.Pubblicazione dei format delle
certificazioni sul sito di istituto
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo1
Numero di docenti
che utilizzano gli
strumenti comuni di
progettazione
didattica.
Numero di docenti
che
utilizzano gli
strumenti comuni di
valutazione degli
studenti
Numero di
2
(…..h x n. partecipanti in base all’impegno e ai materiali prodotti)
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TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi
ore aggiuntive
previste
7. Realizzazione di un accesso
riservato ai soli docenti per la
visualizzazione dei verbali delle
riunioni effettuate e dei materiali
prodotti
Amministratore
del sito
7.Presenza nel sito di istituto
dell’area riservata ai docenti,
inserimento dei documenti prodotti
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo1
certificazioni
prodotte
Contatore di accessi
all’area riservata
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi
ore aggiuntive
previste
Realizzazione di
un curricolo di
scuola che parta
dai bisogni
formativi della
specifica utenza e
dalle caratteristiche
3
1.Analisi più approfondita delle
competenze in italiano, matematica e
inglese degli studenti del primo anno
attraverso prove comuni di ingresso
Gruppo di lavoro
per
test di ingresso:
FS sostegno ai
docenti + FS
sostegno agli
1.Test di ingresso di italiano,
matematica e inglese svolti
Curricolo di scuola
coerente con i bisogni
formativi della specifica
utenza e delle
caratteristiche del
contesto
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo3
Report sui risultati
del test di ingresso
ottenuti
a carico del Nucleo di Autovalutazione
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TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
ore aggiuntive
previste
del contesto
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo3
alunni + docenti
delle tre discipline
(Matematica.,
Italiano, Inglese)4
2. Analisi del contesto socio-familiare
di provenienza per una costruzione più
mirata del curriculo di istituto
Gruppo di lavoro
per
analisi del contesto
socio-familiare:
FS sostegno agli
alunni + 2 docenti5
4
(…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)
5
(…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)
2.Questionari/colloqui con le
famiglie dei nuovi studenti
Relazione che
sintetizzi il contesto
familiare e sociale di
provenienza dello
studente
14
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TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
ore aggiuntive
previste
3. Completare la definizione dei profili
di uscita delle diverse articolazioni in
termini di competenze per le varie
discipline e anni di corso, tenendo
conto anche delle competenze di
cittadinanza riferendosi alle linee guida
ministeriali
4.Individuare le
competenze/abilità/conoscenze
derivanti dall’ampliamento dell’offerta
formativa.
6
Gruppi di lavoro
per
Curriculo
(diversificato per
articolazione):
FS sostegno ai
docenti + team
docenti (specifici
di indirizzo + area
generale) 6
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo3
3.Elenco discipline che hanno
definito le conoscenze/
abilità/competenze in riferimento
alle linee guida
Elenco profili di uscita delle
articolazioni e opzioni definiti
completi di competenze di
cittadinanza e trasversali
4.Evidenziazione nei progetti di
ampliamento dell’offerta formativa
delle
conoscenze/abilità/competenze che
intendono sviluppare o rafforzare
Stesura del
Curriculo di istituto
suddiviso per
articolazione e
opzioni
comprensivo
dell’ampliamento
dell’offerta
formativa pubblicato
sul sito di istituto
(…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)
15
Home
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi
ore aggiuntive
previste
5.(GIPCO) Creazione e
sperimentazione di moduli didattici per
competenze interdisciplinari per il
primo biennio e per l’articolazione
costruttori del mezzo aereo e navale
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo3
5. Vedi dettaglio progetto GIPCO
Vedi dettaglio
progetto GIPCO
Vedi dettaglio
progetto GIPCO
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi
ore aggiuntive
previste
Mirare ad una
migliore
definizione delle
responsabilità e dei
compiti e a una
1.Revisione ad inizio d’anno del
funzionigramma da parte della
dirigenza e sua condivisione in
collegio docenti e aggiornamento
annuale dell’organigramma
DS + Staff
Presidenza + FF SS
tutte le aree
1.Presentazione e pubblicazione del
funzioni-gramma e organigramma
nel collegio docenti (ordine del
giorno nelle prime riunioni
collegiali dell’anno scolastico)
Valorizzazione della
scuola intesa come
comunità attiva, aperta
al territorio
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo7
Report tramite
questionario di
soddisfazione per
docenti, studenti e
famiglie
7
a carico del Nucleo di Autovalutazione
16
Home
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
Personale
coinvolto e
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
ore aggiuntive
previste
loro condivisione
nella comunità
scolastica e con
famiglie e territorio
2.Redigere l’ elenco coordinatori di
classe, coordinatori di dipartimento e
dei responsabili di laboratorio
3.Definizione di una procedura (tempi
e modi) per la individuazione delle
figure strumentali
4.Lettere di incarico con obiettivi
coerenti con il funzionigramma e con
le attività specifiche dei gruppi di
lavoro individuati
5. Piano annuale delle attività coerente
con quanto previsto nel PTOF
6.Miglioramento del sito della scuola
per un più efficace accesso alle diverse
informazioni
Staff Presidenza
2.Pubblicazione elenchi
coordinatori sul sito di istituto
DS + Staff
Presidenza
3. Pubblicazione della procedura
per la individuazione delle figure
strumentali
DS
4.Emissione delle lettere di
incarico
DS + Staff
Presidenza + FF
SS tutte le aree
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo3
5.Pubblicazione del piano annuale
6.Aggiornamento del sito
Amministratore
sito web
17
Home
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
La funzione
strumentale
sostegno agli
studenti dovrà
valutare le azioni
intraprese nei
precedenti a.s. per
un piano di attività
più efficace
Valorizzare le
attività aggiuntive
di progettazione e
coordinamento
Azioni previste
1.Costruzione di un questionario da
somministrare ai docenti del C.d.C
finalizzato a integrare gli strumenti
compensativi/dispensativi da mettere in
atto in presenza di alunni BES
2. Raccolta e analisi delle informazioni
rilevabili dal questionario e stesura di una
relazione da presentare al collegio docenti
all’inizio dell’anno scolastico successivo
1. Incentivare le attività aggiuntive dei
docenti per il coordinamento e per la
progettazione
Personale
coinvolto e ore
aggiuntive previste
2.Distribuire periodicamente un
questionario per la rilevazione del
fabbisogno formativo ed elaborarne i
risultati in una relazione operativa.
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di processo8
1.Presenza del questionario
FS sostegno agli
studenti
D.S.
1.Piano di formazione
Predisporre un
piano di
formazione
partendo dai
bisogni formativi
dei docenti
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
2.Stesura della relazione annuale
Inserimento di criteri che tengano
conto delle attività aggiuntive di
coordinamento e di progettazione
per la valutazione del merito
1.Introduzione di innovazioni
nella modalità della didattica
FS sostegno ai
docent i+Referente
inclusione
+Referente
Animatore Digitale
Introduzione di
procedure di
monitoraggio e
valutazione note e
condivise
2.Formulazione del relativo
questionario
Relazione annuale di
valutazione delle
azioni messe in atto
pubblicata nel sito
Documento che
evidenzia i criteri per
la valorizzazione del
merito pubblicato sul
sito di istituto
Riconnettere i saperi
della scuola ai saperi
della società della
conoscenza
Promuovere
l’innovazione perché
sia sostenibile e
trasferibile
Report tramite
questionario destinato
ai docenti
8
a carico del Nucleo di Autovalutazione
18
Home
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste
3.Organizzare e analizzare le
informazioni relative ai CV europei dei
docenti
Personale
coinvolto e ore
aggiuntive previste
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi
Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di processo8
3.Presenza di un archivio
organizzato dei CV
19
Home
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA”
Realtà unica nel panorama educativo della Capitale, il “DE PINEDO – COLONNA” vanta una tradizione radicata nel
tessuto culturale cittadino, riuscendo a coniugare una forte identità storica con una coraggiosa apertura alla modernità e al
contesto internazionale. La varietà della nostra offerta formativa punta a realizzare momenti di incontro e di sinergia
tra indirizzi di studio, professionalità ed esperienze.
L’obiettivo primario che si propongono gli operatori scolastici di questa istituzione è lo sviluppo intellettuale e morale dei
ragazzi, in una scuola che sappia predisporre situazioni di insegnamento/apprendimento nelle quali gli stili personali e le
capacità intellettuali diversificati (sia dei docenti che degli studenti) possano trovare le condizioni ideali per affermarsi. Le
scelte dei percorsi di studio e le modalità di attuazione, le attività curriculari ed extracurriculari, la partecipazione al
contesto sociale, intendono promuovere nei giovani la consapevolezza della dimensione europea della cultura e sono
animate dall’idea che valorizzazione degli studenti è sia un dovere istituzionale sia un valore sociale. Lo studente sarà
stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su ciò che egli stesso e i suoi
compagni possono contribuire a realizzare: una comunità educativa in cui il rispetto delle idee, della dignità delle persone e
degli spazi comuni sia costante occasione di crescita.
Le finalità generali sono le seguenti:
1. garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in ambito nautico, aeronautico e logistico, sia
attraverso l'apprendimento teorico sia attraverso esperienze di laboratorio e gli stage in azienda;
2. far acquisire agli allievi una solida preparazione sui contenuti delle singole discipline, funzionali al successivo
inserimento nel mondo del lavoro o per un ulteriore approfondimento in ambito universitario;
3. trasmettere metodi di studio e competenze linguistiche che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi
sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo globale e in continuo cambiamento;
4. sostenere gli allievi nella fase dello sviluppo della personalità, nell'acquisizione di capacità logiche e di autonomia
operativa;
5. far apprendere a praticare le regole del vivere civile, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui e promuovere la
comprensione di usi e valori anche diversi dai propri;
6. rendere la scuola un luogo di aggregazione e crescita, che possa essere fruito a diversi livelli e anche nel tempo
libero.
La scuola nasce dall’unione di due prestigiosi Istituti della capitale: l’Istituto tecnico nautico “Colonna” e l’istituto tecnico
aeronautico “F. De Pinedo” .
L’istituto Tecnico “M. Colonna”
L’istituto tecnico nautico “Marcantonio Colonna” nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così
affermare la vocazione marinara dell’Italia creando un istituto nautico a Roma.
La scuola viene dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di
Lepanto del 1571.
Le lezioni iniziarono nel 1939. L’edificio che doveva ospitare l’istituto, previsto a Ostia, non fu mai completato a causa
della guerra, e la scuola cambiò quindi diverse sedi fino ad approdare all’attuale sede di Via Pincherle, vicino a Viale
Marconi.
Dal 1966 al 1975 la scuola venne anche dotata di una nave scuola di 400 tonnellate di stazza.
Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito per
la formazione delle figure:
•
Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo coperta; (ufficiale di coperta marina mercantile)
20
Home
•
•
•
Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo macchine; (ufficiale di macchine marina mercantile)
Diplomato per la costruzione del mezzo navale.
Diplomato per Logistica
Tutti gli allievi in uscita dall’Istituto vengono preparati per l’ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito dei trasporti navali
o agli studi universitari. In particolare gli studenti in uscita dagli indirizzi di conduzione del mezzo acquisiscono le
competenze previste dalla certificazione internazionale IMO-STCW, necessaria per l’imbarco su navi mercantili.
La scuola è anche dotata di un moderno simulatore di navigazione e di una barca a vela Oceanis 430 per le esercitazioni.
La sede è ubicata in via Salvatore Pincherle 201 (zona viale Marconi)
L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metro B (san Paolo; Marconi) o con le linee 23 e 670
L’istituto Tecnico “F. De Pinedo”
I corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo" cominciarono il 1°ottobre 1968 per iniziativa del
Prof. Dott. Giovanni Micci, il cui ruolo è stato fondamentale, sia nel definire la configurazione del nuovo tipo di istituto
tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino all'anno scolastico 1995/1996.
Inizialmente il percorso formativo era articolato in due indirizzi:
- Aspirante al comando di aeromobili (pilota);
- Aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea.
Si caratterizzava per l’attività di volo protratta fino al conseguimento del brevetto di pilota privato, che, sulla base dei
finanziamenti disponibili, era riservata agli allievi meritevoli.
Nell'anno 1977 emerse la necessità di rivedere i percorsi curricolari degli istituti tecnici aeronautici, allo scopo di renderli
più rispondenti alle aspettative di alunni e degli operatori del settore aeronautico. Dunque nel 1982 si arrivò
all’unificazione dei due indirizzi e alla definizione di un progetto, comune agli Istituti di Catania, Forlì e Roma,
denominato Progetto Alfa. La sperimentazione era finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del Trasporto Aereo",
secondo due principi:
- Ottenere il massimo ampliamento della cultura generale;
- Valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica.
Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito per
la formazione delle figure:
• Diplomato per la Conduzione del mezzo aereo
• Diplomato per le Costruzioni aeronautiche
• Diplomato per la logistica
La scuola, per tipologia di percorso e per dislocazione geografica, accoglie alunni provenienti da tutta la regione Lazio e da
tutta Italia. La permanenza degli studenti lontano dalla loro residenza è resa possibile grazie al Convitto dell’Istituto
Agrario, situato a breve distanza dall’Istituto.
La sede è ubicata in via Francesco Morandini, 30 (zona Vigna Murata)
L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metropolitana “B” (Laurentina) ed è servita dalle linee 702, 762, 765,
764, 772.
La Scuola sul Territorio
L'istituto è fortemente caratterizzato per la sua unicità sul territorio di Roma e Provincia, inoltre per la specificità e la
particolarità degli indirizzi di studio, la scuola intrattiene rapporti con enti e aziende, legate al mondo navale o aeronautico,
ubicate su tutto il territorio nazionale. L’istituto si offre nei quartieri in cui è presente (con le due sedi di via Morandini e
via Pincherle) anche come uno dei centri culturali di riferimento per quegli aspetti del sapere che attengono al suo indirizzo
tecnico. Intrattiene dunque rapporti con le scuole limitrofe ed è integrato nella Rete delle scuole del XIX e XX Distretto
(Municipio VIII e IX). È in contatto con enti e ditte per l’attuazione di percorsi formativi integrati e per agevolare la
ricerca di sbocchi lavorativi. Occasionalmente offre servizi ai cittadini e in particolare ai giovani del quartiere mettendo a
disposizione risorse o accettando partecipazione di esterni alle sue attività.
21
Home
Di seguito l'elenco delle organizzazioni che lavorano insieme all'istituto in partenariati temporanei o in progetti strutturati
su più anni:
Collaborazioni Con Enti e Associazioni Esterne
ENTE
CAMPO IN CUI OPERA
ATTIVITA CON LA
SCUOLA
PB TANKER
Compagnia Navigazione
per Il Trasporto Di
Prodotti Petroliferi
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
GRIMALDI
NAVIGAZIONE
Compagnia Di Navigazione
Per Il Trasporto
Passeggeri E Merci
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
MARINA
MILITARE
Operazioni militari ed
esercitazioni navali
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
ASSOCIAZIONE
EX ALLIEVI
“MARCANTONIO
COLONNA”
Associazione diplomati
nautico “M. Colonna”
Formazione allievi,
organizzazione eventi
informativi
CIRCOLO VELICO
LUCANO
Circolo velico che si
occupa di formazione per
il diporto nautico
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
INSEAN C.N.R
Centro nazionale delle
sperimentazioni e delle
ricerche studi navali
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi.
Progetto impresa
formativa simulata
D’AMICO
NAVIGAZIONE
Compagnia di navigazione
prodotti petroliferi
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
FEDEPILOTI
Associazione nazionale
piloti porti italiani
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
FEDERIMORC
HIATORI
Associazione nazionale
rimorchiatori nei porti
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
22
Home
ANGOPI
Associazione nazionale
ormeggiatori nei porti
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
Alitalia-Etihad
Compagnia aerea
intercontinentale per
trasporto merci e
passeggeri
Collaborazione nella
ricerca di personale
qualificato tra i nostri
diplomati
Ingegneria dei
Sistemi
Rete di imprese
Mronete.it
Società specializzata nella
progettazione di
procedure strumentali di
volo
Rete di società operanti
nel settore della
manutenzione aeronautica
Progetti di stage e di
alternanza scuola lavoro
Progetti di stage e di
alternanza scuola lavoro
Società Elite
consulting S.r.l.
Società leader certificata
ENAC per la formazione
di conduttori di droni
Convenzione per corsi di
formazione riservati ai
diplomati
Ente Nazionale
per l’Aviazione
Civile
Autorità di regolazione
tecnica, certificazione,
vigilanza e controllo nel
settore dell'aviazione
civile in Italia
Stage ed attività di
Alternanza Scuola Lavoro
Ente Nazionale
Assistenza al
Volo S.p.A.
Società per la fornitura di
servizi di assistenza al
volo
Progetti di stage
Società Aero
Sekur
Associazione di
piccole e medie
imprese
Associazione
piloti Alitalia
Società per la
manutenzione dei sistemi
di emergenza dei velivoli
Associazione di piccole e
medie imprese a supporto
della loro competitività e
sviluppo
Associazione per la
cultura della sicurezza in
ambito aeronautico e lo
Human Factor
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro
Supporto per consulenza
nell’impresa simulata
Progetti di formazione
Società di
Training
certificata
EASA part 147
Società per la formazione
dei manutentori
aeronautici
Progetti di formazione e
alternanza scuola lavoro
BIBLIOTECHE
DI ROMA
Educazione
All’intercultura, Ai Diritti
Umani E Alla Solidarietà
Laboratori Interattivi
23
Home
FEDERAZIONI SPORTIVE
NAZIONALI e CIRCOLI
UNIONI
CAMERE
PENALI
Educazione Alla Legalità E
Al Rispetto Delle Regole
Agevolare La Conoscenza
Degli Studenti Sulla
Conformazione Del
Sistema Costituzionale
BIC LAZIO
Promuovere La Cultura
Dell’imprenditorialita’
Laboratori Interattivi
POLIZIA
POSTALE
Informazione E
Formazione Per Le Scuole
Problematiche Relative
Ad Un Uso Improprio Del
Web E Delle Nuove
Tecnologie
UNIVERSITA’
ROMA 3
Orientamento in uscita
UNIVERSITA’
LA SAPIENZA
Orientamento in uscita
ASL
RM C
Prevenzione Aids
Attività Informativa Ed
Educativa Con Le Classi
Quarte
POLIZIA DI
STATO
Prevenzione E
Informazione Per Gli
Istituti Scolastici
Attività Informativa Ed
Educativa Con Le Classi
Del Biennio
GIOVENTU’
PER I DIRITTI
UMANI
Promuovere La Conoscenza
E L’applicazione Dei Diritti
Umani, Cosi Come
Espresso Nella
Dichiarazione Universale
Delle Nazioni Unite
Attività Informativa Ed
Educativa Con Le Classi
Del Biennio
AVIS
ASSOCIAZIO
NE
VOLONTARI
ITALIANI
SANGUE
Informazioni Sulla Cultura
Della Donazione Del
Sangue E Conoscenze Su
Diverse Tematiche
Riguardanti La Tutela
Della Salute Attraverso
Un Corretto Stile Di Vita.
Attività Informativa Ed
Educativa E Donazione
Del Sangue Con
Autoemoteca Per Tutti
Gli Studenti Maggiorenni
E Personale Docente/Ata
Comitato
Olimpico
Nazionale
Italiano
Autorità di disciplina
regolazione e gestione
delle attività sportive
nazionali
Collaborazione Attività
Sportive
Federazioni
Sportive
ATLETICA LEGGERA,
RUGBY, TIRO CON L’ ARCO,
Collaborazione Attività
sportive
24
Home
SPORTIVI
Nazionali;
VIKING ROMA
(Ass. di
Floorball), ASD
MY FLY ZONE
(Ass. di
Mountain Bike),
CIRCOLO
SPORTIVO
SPORTING CLUB
IL CUORE
SIAMO NOI –
FONDAZIONE
ITALIANA
CUORE E
CIRCOLAZION
E
CICLISMO (Mountain Bike),
BADMINTON, UNIHOCKEY
(floorball), PALLAVOLO,
PALLAMANO,
PALLACANESTRO, CALCIO a
5, TIRO A SEGNO, TENNIS
TAVOLO, PADDLE TENNIS
Cultura Del Primo
Soccorso E Prevenzione
Nelle Scuole
Screening
Elettrocardiografico
Alunni Triennio
Corsi Bls-D (Basic Life
Support - Defibrillatore)
Descrizione dell'utenza dell'istituto
La scuola ospita più di 1400 studenti e studentesse ogni anno, attualmente (dicembre 2015), la popolazione
scolastica è così composta:
1) sezione aeronautico (Via Morandini 30):
• totale classi 42
• totale alunni 966 (di cui 74 studentesse e 892 studenti)
• totale alunni stranieri 126
2) sezione nautico (Via Pincherle 201)
• totale classi 25
• totale alunni 465 (di cui 43 studentesse e 422 studenti)
• totale alunni stranieri 33
Nonostante la sua tradizionale vocazione come scuola a prevalenza maschile negli ultimi tre anni l'istituto si è aperto a un
discreto numero di ragazze che hanno intrapreso questo corso di studi, rendendo di fatto un po' più equilibrato e stimolante
il clima relazionale all'interno delle classi. Il vincolo maggiore è rappresentato dalla forte disomogeneità tra i territori di
appartenenza degli studenti con conseguente disomogeneità del bacino socio-economico di provenienza. In relazione a
questo l'Istituto attiva nei primi mesi di scuola attività di accoglienza in modo da favorire la formazione di gruppi classe
omogenei.
Lo studente sarà così stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su ciò
che egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: “ una comunità educativa in cui il rispetto delle idee,
della dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita”.
Le Strutture dell’istituto
Sede Nautico
L’indirizzo nautico si è dotato, a partire dal corrente a.s 2015/16, di una radicale innovazione pedagogico–didattica e
organizzativa. La didattica è strutturata per “ambiente di apprendimento”. Non ci sarà più l’aula assegnata alla classe
ma assegnata a uno o due docenti (in genere della medesima disciplina), con i ragazzi che si spostano durante i cambi
d’ora. In questo modo ogni aula diventa un laboratorio in cui l’allievo diventa parte attiva del processo di
Insegnamento/Apprendimento
Riteniamo che il modello sia tanto più adatto ad un istituto tecnico, in quanto favorisce l’adozione, nella quotidianità
scolastica, di modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo, in cui gli studenti possano
divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi.
25
Home
Il progetto intende migliorare ed incrementare il successo scolastico di ciascuno studente favorendone dinamiche
motivazionali: in tale dinamica di apprendimento il “fare” garantisce una migliore sedimentazione delle conoscenze oltre
che l’acquisizione di abilità e competenze.
Gli insegnanti potranno gestire , in collaborazione con gli studenti la propria aula, dotandola dei sussidi didattici, dei
materiali e degli arredi che ritengono più idonei all'insegnamento della materia. La potranno inoltre utilizzare, in assenza
degli studenti, come studio per la preparazione, correzione delle lezioni e per lo sviluppo progettuale.
La sede è strutturata in:
LABORATORI O
STRUTTURE
28 aule
Un simulatore di navigazione
marittima di ultima generazione
DESCRIZIONE E ATTREZZATURE
tutte dotate di LIM e computer
Simulatore di plancia fornito dalla ditta ECA SINDEL composto da tre unità
indipendenti dotate di Radar, Ecdis, Ais, Gmdss, ecc. e aula bussole magnetiche
e giroscopiche.
Laboratorio di informatica 1
25 postazioni per gli studenti e 1 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2
stampanti e uno scanner
Laboratorio di informatica 2
13 postazioni per gli studenti e 2 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2
stampanti multifunzione
laboratorio linguistico
14 postazioni per gli studenti dotate di doppia tastiera e cuffie con microfono
per la comunicazione tra le postazioni 1 postazione di controllo per il docenti, 1
LIM, 2 stampanti multifunzione
laboratorio per il disegno
25 postazioni per il disegno dotate di banchi con dimensioni adeguate
Laboratorio costruzioni
Dotato di 20 banchi per il disegno navale, tutti dotati di computer con istallato il
programma di modellazione navale, 1 LIM , 1 Plotter
Laboratorio di carpenteria
Dotato di tutte le macchine per la lavorazione del legno (fresa; piallatrice, ecc..)
1 laboratorio di chimica
15 postazioni per esperienze di chimica
1 laboratorio di fisica
25 postazioni con attrezzatura completa per le esercitazioni, 1 computer e 1
stampante
2 laboratorio di elettrotecnica
Dotato di motori elettrici e banchi per le relative esercitazioni, 2 computer,1
stampante
Laboratorio di macchine e
Dotato di banchi per la simulazione di: banco pompa di calore; banco pompe
impianti navali
centrifughe; banco teorema di Bernouilli; simulatore si sala macchine con
motore diesel e pannello di controllo, modelli di caldaie a vapore
Laboratorio
di
tecnologia
Dotato di tutte le macchine per lavorazione dei metalli, (saldatrici,
meccanica
piegatrici,calandre, ecc..) e per le prove sui materiali (durezza,
resilienza,trazione)
laboratorio per le esercitazioni
Dotato di 26tavoli di carteggio con carte nautiche e pubblicazioni nautiche, 1
di carteggio
computer, 1 LIM
laboratorio di meteorologia
Capannina meteo,
biblioteca
3 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa
saggistica e didattica. oltre ad una vasta collezione di libri di interesse storico
Palestre coperta
Una Palestra coperta dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica
sportiva di Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo
Palestra scoperta
Campo sportivo in tartan per la pratica del calcetto e della pallavolo
laboratorio di esercitazioni
1 computer, 1 LIM e numerose attrezzature per l’esercitazioni di arte
marinaresche
marinaresca
Inoltre la scuola possiede una imbarcazione a vela Oceanis 430 ( 14 mt) per le esercitazioni in mare
Sede Aeronautico
LABORATORI O
STRUTTURE
Aule
Laboratorio di
Meccanica
DESCRIZIONE E ATTREZZATURE
42 aule complete di PC e LIM.
Galleria a fumo; galleria aerodinamica subsonica; spaccato di motore a turbina a gas; banco
prova compressori, spaccato motore a scoppio, banco prova Pitot e Venturi, 1 PC collegato in
26
Home
Aula di Disegno
Tecnico
Laboratorio di
Scienza della
Navigazioni (Fenice)
Aula Magna
Laboratorio di Fisica
Laboratorio
Linguistico
Laboratorio di Link
Trainer
Laboratorio di
Scienza della
Navigazioni
(Chimera)
Laboratorio di
Simulatori Radar
Laboratorio di
Informatica
Laboratorio di
Logistica
Laboratorio di
Elettronica
Laboratorio di
Scienza della
Navigazione
Laboratorio di
Scienze e
Geografia/Lab di
Chimica
Planetario
Biblioteca
Campi sportivi
outdoor
rete con i vari laboratori e con Internet.
28 postazioni P.C. per utilizzo di CAD.
Rete di computer. Banchi da carteggio. Videoproiettore e LIM.
80 posti a sedere con impianto audiovisivo
Apparecchiature per: esercitazioni eseguite dagli alunni/e; esercitazioni discussioni dalla
cattedra (esempi: motore ad aria calda, rotaia senza attrito, pompa a vuoto,…);
videoproiezione (con TV e computer); piccola biblioteca.
18 postazioni, lavagna LIM, sistema audio
Simulatore di volo con 12 postazioni allievi/e e 4 per docenti.
Banchi da carteggio. Videoproiettore. 3 postazioni computer
1 simulatore radar composto da 1 postazione master che gestisce: 3 postazioni di controllo
radar, 8 postazioni pilota; 1 PC; 1 videoproiettore.
11 postazioni multimediali per i ragazzi, una postazione per docenti ed una stampante. Tutte
le postazioni sono collegate ad Internet.
Rete di 16 computer portatili. Videoproiettore.
8 banchi di lavoro, strumentazione base: alimentatori, tester, generatori bassa frequenza,
oscilloscopi. 3 postazioni con PC, lavagna luminosa, videoregistratore, video data display.
Carte geografiche, testi aeronautici, strumentazione aerea.
Modelli di anatomia; organi interni; vetrini di anatomia umana, animale e botanica; banchi
attrezzati con prese di corrente per osservazioni al microscopio.
Planetario 3 di ZEIS JIENA con cupola di 6 metri di diametro, 40 posti a sedere ed in grado
di proiettare stelle fino alla sesta magnitudine.
1 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa saggistica e
didattica.
Tre Campi Sportivi Polivalenti in cemento (CAMPETTO VERDE) dimensioni 32 x 17mt,
11 x 6mt e 26 x 12 mt all’aperto per la pratica di Calcio a 5, Pallamano, Speedbasket 3 x 3,
Unihockey, Calcio a tre, Paddle tennis.
Un Campo all’aperto per il Tiro con l’arco 12 x 12 mt. con terrapieno sul fondo e rete ferma
frecce di sicurezza. Inoltre all’esterno dell’istituto è disponibile un Campo Sportivo all’aperto
e regolamentare 22 x 42 mt in superficie sintetica (Tartan) all’aperto per la pratica della
Pallamano, del Calcio a 5.
Per la pratica della Mountain Bike l’istituto dispone di 23 biciclette MTB per l’uso nel
circuito interno Pistino Rosso ( su asfalto e sterrato e con dossi in legno) e di un circuito
esterno di 180 mt in asfalto (Pistino giallo) .
Palestre
Una Palestra grande coperta (PALESTRA NUOVA ) “ PalaDePinedo “ superficie in
parquet dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica sportiva di Pallavolo,
Pallacanestro, Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo. Una palestra piccola coperta
(PALESTRA VERDE)
superficie in Linoleum 12 x 22 mt per la pratica sportiva di
Pallacanestro, Pallavolo, Badminton, Tiro con l’Arco.
Punto ristoro
Bar, gastronomia.
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Home
I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Il PTOF viene definito dalla legge 107/2015 come essenzialmente costituito da 10 macro-contenuti che si distribuiscono
come segue:
MACRO-CONTENUTI
Progettazione Curriculare, Extracurriculare, Educativa
Principi di pari opportunità e prevenzione delle violenze
di genere e di tutte le discriminazioni
Azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti
previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ex
comma 56
Progettazione organizzativa
Fabbisogni posti comuni e di sostegno
Fabbisogno posti di potenziamento
Fabbisogno posti di personale ATA
Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali
Piani di miglioramento ex sezioni 5.1 e 5.2 del RAV
Formazione del personale
NORME DI RIFERIMENTO
Nuovo art. 3, c.1 del DPR 275/199
Comma 16 L.107/15
Comma 57 L.107/15
Nuovo art. 3 c. 1 del DPR 275/99
Nuovo art. 3 c. 2 lettera “a” del DPR 275/99
Nuovo art. 3 c. 2 lettera “b” del DPR 275/99
Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99
Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99
Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99
Commi 11 e 124 L. 107/15
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PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA
Finalità ed Obiettivi Dei Corsi Di Studio
Il Biennio ha una duplice funzione, comune agli indirizzi di specializzazione, fornire una cultura di base sia nel campo
scientifico che umanistico e permettere allo studente di orientarsi consapevolmente nella scelta del triennio di
specializzazione. Nell'arco del biennio, all'inizio dell'attività didattica, vengono individuati i temi intorno ai quali
dimensionare la programmazione di classe e di conseguenza i piani di lavoro delle singole discipline, la continuità e
l'orientamento.
Nell’arco del triennio l’alunno acquisirà:
- competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la
realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi di trasporto e dei relativi impiantii,
- competenze nell’ambito dell’area logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa
assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse,
della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e
intermediari logistici;
- una cultura sistemica e sarà in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di
quelli collaterali.
Lo studente al termine del percorso dei 5 anni sarà in grado di:
- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il
mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;
- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;
- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali
per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale
dell’energia.
Corsi di studio
All’interno dell’offerta formativa dell’istituto “DE PINEDO- COLONNA” sono presenti le seguenti articolazioni e, ove
previsto, le relative opzioni:
“Conduzione del mezzo navale” (ITCN) afferisce all’articolazione “Conduzione del mezzo”.
Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate, acquisite e
approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per quanto attiene alla
pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più appropriati per salvaguardare la
sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in
termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in riferimento all’attività
marittima.
2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto.
3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei
passeggeri.
29
Home
4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza
ed in arrivo.
7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire
nella fase di programmazione della manutenzione.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza.
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
DISCIPLINA
2° BIENNIO
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
1
1
2
2
2
Meccanica e macchine
3(2)
3(2)
4(2)
Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale
5(2)
5(3)
8(6)
Logistica
3(2)
3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
3(2)
3(2)
3(2)
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
2
2
Geografia
1
Scienze integrate Fisica
3(1)
3(1)
Scienze integrate Chimica
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
Scienze e tecnologie applicate
3
Tecnologie informatiche
3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia
2
2
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione/Materia alternativa
1
1
1
1
1
32
33
32
32
32
“Conduzione di apparati e impianti marittimi” (ITCI) afferisce all’ articolazione “Conduzione del mezzo”.
Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi”, vengono approfondite
le problematiche relative alla gestione e alla conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e fluidodinamici utilizzati
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Home
nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione e agli impianti navali. Il
Diplomato possiede inoltre conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli delle macchine e degli
impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Conduzione
del mezzo” - opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi” consegue i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi.
2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto.
3. Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e impianti marittimi.
4. Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di
sistemazione delle merci e dei passeggeri.
5. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza
ed in arrivo.
7. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
DISCIPLINA
2° BIENNIO
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
1
1
2
2
2
Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale
3(2)
3(2)
4(3)
Meccanica e macchine
5(4)
5(5)
8(5)
3
3
3(2)
3(2)
3(2)
2
2
2
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
2
Geografia
2
1
Scienze integrate Fisica
3(1)
3(1)
Scienze integrate Chimica
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
Scienze e tecnologie applicate
Tecnologie informatiche
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia
3
3(2)
2
2
Logistica
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
Scienze Motorie
2
2
31
Home
Religione/Materia alternativa
1
1
1
1
1
32
33
32
32
32
“Conduzione del mezzo aereo” (ITCR) afferisce all’ articolazione “Conduzione del Mezzo”.
L’articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, riguarda l’approfondimento delle
problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Conduzione
del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini
di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.
2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di programmazione
della manutenzione.
3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.
4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle
merci e dei passeggeri.
5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed
in arrivo.
8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto aereo.
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
DISCIPLINA
2° BIENNIO
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
1
1
2
2
2
3(2)
3(2)
4(2)
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
2
Geografia
2
1
Scienze integrate Fisica
3(1)
3(1)
Scienze integrate Chimica
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
Scienze e tecnologie applicate
Tecnologie informatiche
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia
Meccanica e macchine
3
3(2)
2
2
32
Home
Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo aereo
5(2)
5(3)
8(6)
Logistica
3(2)
3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
3(2)
3(2)
3(2)
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione/Materia alternativa
1
1
1
1
1
32
33
32
32
32
“Costruzioni navali” (ITCV) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”.
L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali”, riguarda la costruzione e la manutenzione del
mezzo navale e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo
medesimo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Costruzione
del mezzo”, opzione “Costruzioni navali” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi di trasporto marittimo.
2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione
e manutenzione dei suoi diversi componenti.
3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.
4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle
merci, anche in situazioni di emergenza.
5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo navale pianificandone il controllo e la regolazione.
6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.
7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
DISCIPLINA
2° BIENNIO
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
1
1
2
2
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
2
Geografia
2
2
1
Scienze integrate Fisica
3(1)
3(1)
Scienze integrate Chimica
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
33
Home
Scienze e tecnologie applicate
3
Tecnologie informatiche
3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia
2
2
Meccanica, macchine e sistemi propulsivi
3(2)
3(2)
482)
Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo
5(2)
5(5)
8(6)
3
3
3(2)
3(2)
3(2)
Logistica
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione/Materia alternativa
1
1
1
1
1
32
33
32
32
32
“Costruzioni aeronautiche” (ITCT) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”.
L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni aeronautiche”, riguarda la costruzione e la manutenzione
del mezzo aereo e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo
medesimo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Costruzione
del mezzo” - opzione “Costruzioni aeronautiche”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.
2. Gestire il funzionamento di un mezzo di trasporto aereo e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e
manutenzione dei suoi diversi componenti.
3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto aereo e gli impianti relativi.
4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle
merci, anche in situazioni di emergenza.
5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo aereo pianificandone il controllo e la regolazione.
6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.
7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
DISCIPLINA
2° BIENNIO
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
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1
1
2
2
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
2
2
2
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Home
1
Geografia
Scienze integrate Fisica
3(1)
3(1)
Scienze integrate Chimica
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
Scienze e tecnologie applicate
3
Tecnologie informatiche
3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia
2
2
Meccanica, macchine e sistemi propulsivi
3(2)
3(2)
4(2)
Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo
5(2)
5(3)
8(6)
Logistica
3(2)
3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
3(2)
3(2)
3(2)
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione/Materia alternativa
1
1
1
1
1
32
33
32
32
32
“Logistica” (ITLG)
L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti
organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee professionalità
nell’interrelazione fra le diverse componenti.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2. Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.
3. Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.
4. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei
passeggeri.
5. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
6. Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
7. Sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
DISCIPLINA
2° BIENNIO
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
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Home
Matematica
4
4
3
3
1
1
2
2
2
Meccanica e macchine
3(2)
3(2)
3(2)
Logistica
5(2)
5(3)
6(4)
Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto
3(2)
3(2)
3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
3(2)
3(2)
3(2)
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
2
Geografia
2
3
1
Scienze integrate Fisica
3(1)
3(1)
Scienze integrate Chimica
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
Scienze e tecnologie applicate
3
Tecnologie informatiche
3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia
2
2
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione/Materia alternativa
1
1
1
1
1
32
33
32
32
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’ Istituto ha effettuato significative attività di alternanza da diversi anni, che hanno favorito l’inserimento degli
allievi nel mondo del lavoro.
I percorsi di alternanza mirano ad accrescere e valorizzare il patrimonio culturale, scientifico e tecnologico del
discente ed hanno come obiettivo operativo lo sviluppo del grado di qualità e di innovazione dell’istruzione richiesto dagli
standard europei, formando risorse umane dotate di alte conoscenze, nonché di competenze professionali idonee ad
accedere al mondo del lavoro.
Tutte le attività di alternanza promosse dal nostro Istituto sono dirette a favorire il successo scolastico e
l’orientamento dello studente in ambito lavorativo, mediante la realizzazione di percorsi e l’uso di metodologie, finalizzati
all’acquisizione e allo sviluppo di competenze professionali e di cittadinanza, che prevedono sia apprendimento in aula,
con docenti ed esperti interni ed esterni sia in contesto lavorativo.
L’ attività di Alternanza e i rapporti di collaborazione con le aziende, gli Enti e le organizzazioni consentono di
offrire agli studenti dei percorsi di apprendimento scolastico e delle esperienze lavorative, differenziate per i diversi
indirizzi e le singole articolazioni, che rappresentano una realtà molto significativa dell’Istituto.
La buona riuscita dei percorsi di alternanza richiede la presenza di elementi indispensabili di coordinamento e di
co-progettazione quali l’accordo tra i soggetti (interni ed esterni) per un controllo congiunto del percorso formativo e per
una valutazione condivisa dei risultati di apprendimento, la progettazione dell’intero percorso sia dell’attività in aula che
dei periodi di permanenza in azienda condivisa e approvata non solo dai docenti e dai tutor esterni ma anche dallo studente
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Home
stesso, un flusso costante di informazioni tra i vari soggetti coinvolti che devono occuparsi non solo della realizzazione
delle attività di propria competenza, ma anche del collegamento con le attività realizzate da altri soggetti. L’istituto si è
dotato, pertanto, di una organizzazione interna costituita:
•
•
•
•
dal Comitato Tecnico Scientifico che riveste un ruolo importante per l’apertura della scuola all’esterno;
da un gruppo di docenti dedicato all’alternanza con il compito di definire i percorsi da attivare con le varie
aziende coinvolte e le relative tempistiche, di elaborare e sottoscrivere le diverse convenzioni, di illustrare il
progetto all’utenza coinvolta (studenti, famiglie e docenti), di definire il protocollo organizzativo e operativo
dell’alternanza da mettere in atto per la progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto;
dai tutor interni rappresentati da docenti del Consiglio di Classe degli alunni che sono in alternanza con il
compito di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti, di relazionarsi con il C.d.C. sia in fase di pianificazione
delle attività che in quello di realizzazione delle stesse; di elaborare, insieme al tutor esterno (rappresentante
dell’ente esterno), il percorso formativo personalizzato che dovrà essere sottoscritto da tutte le parti coinvolte;
di controllare l’ attuazione del percorso formativo; di valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti
e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; di supportare l’attività di valutazione da parte
dello studente, del percorso di alternanza da lui svolto;
dai C.d.C degli alunni in alternanza o da più docenti di diversi CdC nel caso in cui gli studenti siano scelti da
più classi con il compito di attuare il progetto dell’alternanza. .Il consiglio di classe, dopo aver ricevuto le
indicazioni dal Gruppo di Lavoro dedicato all’alternanza, pianifica il percorso insieme ai tutor interni,
personalizzandolo coerentemente con le caratteristiche degli allievi destinatari del progetto, in particolare i
docenti dovranno occuparsi della progettazione didattica integrata (che preveda il contributo delle diverse
discipline al percorso di alternanza), con lo scopo di raggiungere il successo formativo in termini di
competenze trasversali e tecnico professionali acquisite; per tale motivo, il lavoro svolto verrà condiviso, per
tramite dei tutor interni, con i tutor aziendali al fine di meglio definire tempi e modalità di somministrazione
degli interventi. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe valorizzare, all’interno delle
rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze
curriculari e competenze progettuali.
Le attività di alternanza in passato erano facoltative mentre attualmente, per le classi terze, con la legge 107 del 13
luglio 2015, questa attività è diventata obbligatoria e verrà svolta con le seguenti modalità:
•
•
•
•
Impresa Formativa Simulata (IFS);
formazione in aula con esperti del settore;
permanenza in azienda (per il settore nautico: presso gli uffici di diverse compagnie di navigazioni o presso
enti militari o aziende connesse con il trasporto marittimo ed inoltre nel settore del diporto nautico ad
esempio PB TANKERS, MARINA MILITARE, FRATELLI D’AMICO, INSEAN, ecc.; per il settore
aeronautico presso aziende che si occupano della progettazione delle procedure aeronautiche quali ad
esempio, IDS dei sistemi, STAR, RNAV, ecc…, o presso aziende che si occupano della manutenzione
aeronautica, della conduzioni dei velivoli e degli equipaggiamenti di emergenza -scivoli per l’evacuazione
degli aerei, sistemi antincendio, ecc…-, quali ad esempio HRD AERO SEKUR S.R.L, Aviotrace Swiss,
Aeroclub Roma Urbe come scuola di volo);
visite aziendali (periodo Gennaio-Maggio).
Per le classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi attualmente l’alternanza è facoltativa ma diventerà obbligatoria a
regime e si svilupperà con le seguenti modalità:
a. Un percorso di apprendimento in aula, in orario sia curriculare che extracurriculare, anche con l’intervento di esperti
esterni, funzionale ad un approccio consapevole alla permanenza in un contesto lavorativo (periodo Gennaio- prima
metà di Maggio);
b. Periodo di permanenza presso un’azienda, un ente o organizzazione privata o pubblica, sulla base di accordi tra i
singoli consigli di classe, rappresentati dai tutor scolastici, e la struttura organizzativa esterna, rappresentata dal tutor
aziendale.
Il percorso si sviluppa per un periodo massimo di sei settimane (potranno essere utilizzati anche i mesi estivi).
Gli allievi delle classi quinte potranno utilizzare l’esperienza maturata per la realizzazione di una tesina da utilizzare
durante gli Esami di Stato.
37
Home
Il progetto viene condiviso dai docenti con gli studenti, le loro famiglie e dai soggetti esterni in appositi incontri. I
vantaggi dell’esperienza sono reciproci, in quanto ciascuno trae dall’attività svolta delle opportunità per migliorare la
propria programmazione.
-
Le attività previste nel progetto rivolte agli studenti hanno le seguenti finalità:
Migliorare la capacità di autovalutazione dello studente attraverso la verifica, nello svolgimento dell’attività
lavorativa, delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel curricolo scolastico.
Consentire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, anche
attraverso un’attività di alternanza con esperti esterni e di tutoraggio.
Consentire l’acquisizione di competenze informatiche nell’uso di software applicativi, per svolgere attività connesse
all’attuazione delle rilevazioni aziendali e all’attività di marketing.
Orientare gli studenti nella scelta lavorativa, sulla base delle vocazioni personali, con un periodo di permanenza in
azienda.
Favorire l’integrazione dello studente, come cittadino, che opera nel rispetto delle regole e del contesto operativo.
Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Tutte le attività sinteticamente descritte sono formalizzate, nei contenuti e nella scansione temporale, in apposite
unità di apprendimento alle quali verranno allegate le griglie per la valutazione delle attività svolte, sia in contesto d’aula
che in ambiente esterno.
Le valutazioni intermedie fanno parte del curriculum dello studente, quella finale (sommativa), misura il livello “European
Qualifications Framework” (EQF) delle competenze acquisite, che saranno attestate con un certificato.
PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO
La progettazione delle attività di sostegno e di recupero fa riferimento ai risultati conseguiti e alle buone prassi dei
precedenti anni scolastici , in particolare si tiene conto:
1.
2.
3.
dei dati relativi ai risultati del primo periodo
degli esiti degli interventi di sostegno e di recupero già attivati (sportelli didattici, pause didattiche, recupero in
itinere, corsi tematici, corsi di recupero)
degli esiti dei corsi di recupero di fine anno
Il Collegio dei Docenti ritiene necessario monitorare costantemente il profitto degli studenti. Le famiglie, grazie all’utilizzo
del registro elettronico e/o dei colloqui con i docenti del CdC, e in particolare con il coordinatore, saranno in grado di
conoscere tempestivamente eventuali difficoltà scolastiche al fine di una proficua collaborazione con i docenti circa le
strategie da mettere in atto.
Tipologia Degli Interventi
Per favorire la programmazione e l’attuazione delle suddette attività da parte dei Consigli di Classe, adeguandole ai bisogni
degli studenti, si ritiene opportuno differenziare le iniziative di sostegno e di recupero nei limiti delle risorse dell’Istituto.
In orario curricolare si prevedono le seguenti tipologie di intervento:
• interventi di recupero in itinere a seguito di valutazioni individuali e/o di classe.
• interventi di recupero e di sostegno, a seconda dei bisogni emersi, mediante pause didattiche (deliberate in sede di
Collegio di Docenti, di Consiglio di Classe o a discrezione del singolo docente). Quest’ultima modalità, grazie
all’utilizzo dell’organico di potenziamento, richiede la suddivisione della classe in gruppi di livello e la
eventuale predisposizione di materiali differenziati, per consentire un intervento efficace sugli allievi in difficoltà
e per favorire il potenziamento delle competenze per altri.
• azioni di recupero da programmare con l’utilizzo dell’organico di potenziamento, in particolare per recuperare
le abilità di base e per supportare quelle particolari situazioni che rendono più difficile un efficace inserimento nel
gruppo classe degli studenti con difficoltà (es. ragazzi con bes, studenti stranieri, ecc.)
In orario pomeridiano si prevedono le seguenti tipologie di intervento:
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Home
•
•
•
•
•
sportello didattico (proposto dai docenti su base volontaria), con compiti di recupero per carenze di tipo
metodologico e per carenze disciplinari circoscritte.
gruppi di studio con docenti tutor o gruppi di studio autonomi. Dopo lo scrutinio dei risultati del primo
periodo verranno attivati dei gruppi di studio pomeridiani di 3/5 ragazzi il recupero, utilizzando gli spazi della
scuola stessa. I gruppi saranno indirizzati alle attività dal docente coordinatore di classe su indicazioni del docente
della disciplina e saranno seguiti da docenti o da studenti tutor . Il metodo permette estrema flessibilità e
opportunità di concentrasi sulle effettive difficoltà dei ragazzi relative alla singole discipline, offrendo anche alle
famiglie un supporto per evitare spese ulteriori per il recupero pomeridiano intermedio.
corsi di recupero richiesti da ciascun Consiglio di Classe per studenti che non appaiono in grado di raggiungere
autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti né di recuperare le carenze pregresse. Tali interventi, da realizzarsi
in particolare dopo lo scrutinio intermedio, possono essere rivolti a gruppi di studenti della stessa classe o di
classi parallele con carenze disciplinari omogenee. I gruppi di studenti dovranno essere di piccole dimensioni
(max 10 studenti) per un massimo di 8 ore.
interventi di recupero e di sostegno attuati dai docenti dell’organico di potenziamento, in particolare per gli
studenti stranieri (per l’acquisizione delle abilità linguistiche di base) e per quelli con bisogni educativi speciali
(per l’acquisizione del metodo di studio, la rimotivazione, l’utilizzo di strumenti compensativi/dispensativi.
utilizzo di materiale multimediale messo a disposizione dai docenti sul sito della scuola e/o inviato agli studenti
tramite la rete.
In periodo estivo (dopo lo scrutinio di fine anno) per studenti con sospensione del giudizio:
•
studio individuale (sulla base delle carenze individuate, in particolare sui moduli che il docente della
materia coinvolta decide di assegnare in vista della prova di recupero del debito).
•
corsi di recupero durante il mese di giugno/luglio, da attuarsi per alcune materie nelle quali sono emerse
maggiori carenze (per quegli alunni che, a giudizio dei docenti del cdc, non sono in grado di raggiungere
autonomamente gli obiettivi formativi previsti).
Progetto per l’accoglienza e il recupero degli studenti stranieri:
• l’Istituto predispone un piano di interventi di sostegno e di recupero per studenti con carenze linguistiche perchè
provenienti da altri paesi. Tali attività verranno svolte sia in orario diurno che pomeridiano mediante l’utilizzo
dell’organico di potenziamento o con gli sportelli didattici.
Altre eventuali modalità di sostegno e di recupero:
•
ricorso a soggetti esterni alla scuola, quali enti no profit (qualora i progetti proposti siano compatibili con le
esigenze dei nostri studenti).
Strumenti
Per il recupero e il potenziamento si prevedono i seguenti moduli:
•
•
•
•
•
•
moduli di riequilibrio delle abilità di base,
moduli per colmare carenze relative al metodo di studio,
moduli per il potenziamento del metodo di studio,
moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini intermedi
moduli di lavoro individuale assistito,
moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini finali
Criteri per l’attuazione graduale degli interventi di recupero
I Consigli di Classe in piena autonomia mettono in atto prioritariamente le iniziative di sostegno e di recupero descritte al
punto “recupero in orario curricolare”. Per gli interventi che comportano un onere finanziario “interventi in orario
pomeridiano” i Consigli di Classe, dopo delibera formale nelle sedute dello scrutinio intermedio e di quello finale,
formalizzano esplicita richiesta al Dirigente Scolastico che ne autorizza l’attivazione in base:
- al numero e alla gravità delle carenze disciplinari,
- alla specificità e alla curvatura degli indirizzi,
- al numero totale degli interventi già realizzati per la disciplina.
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Modalità Organizzative
L’organizzazione degli interventi di sostegno e di recupero è affidata in primo luogo al Consiglio di Classe, che
programma in particolare le azioni sopra descritte nel rispetto delle indicazioni del Collegio dei Docenti, anche tenendo
conto che l’Istituto è articolato su due sedi con indirizzi diversi. Il coordinamento delle attività di recupero in orario
pomeridiano è affidato allo staff di dirigenza in collaborazione con la funzione strumentale sostegno al lavoro dei docenti.
Verifiche
Verifiche intermedie durante l’anno scolastico
Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche (scritte
e/o orali) documentabili nel loro esito e riconducibili alle carenze rilevate.
I giudizi espressi dai docenti accertano il conseguimento degli obiettivi formativi e di contenuto prefissati e
concorrono a definire ulteriori forme di supporto che si rendano necessarie.
Verifiche finali dopo il recupero estivo (nei casi di sospensione del giudizio)
Le verifiche finali sono organizzate dal Consiglio di Classe e condotte dai docenti delle discipline interessate, assistiti
dai colleghi del medesimo Consiglio; tali verifiche (orali e/o scritte) si inseriscono nel contesto delle attività di
recupero e si caratterizzano per la personalizzazione delle prove rispetto alle specifiche carenze rilevate.
Comunicazione alle famiglie
Comunicazioni durante l’anno
Durante l’anno scolastico la scuola è tenuta a dare periodicamente notizia alle famiglie circa:
• le specifiche carenze registrate dagli studenti,
• le attività di recupero (tempi e modi) e di sostegno decise dai Consigli di Classe,
• gli esiti del recupero,
Tali comunicazioni saranno attuate attraverso il registro elettronico e, nei casi più gravi, con comunicazione alle famiglie
da parte dei coordinatori di classe o dei docenti delle materie coinvolte.
Comunicazioni al termine dell’anno scolastico
Al termine degli scrutini di giugno la scuola cura in particolare l’informazione alle famiglie di alunni con “sospensione di
giudizio” deliberato dal Consiglio di Classe riguardo a:
• le specifiche carenze rilevate per ciascun allievo dai docenti delle discipline nelle quali lo studente non abbia
raggiunto gli obiettivi stabiliti,
• il voto proposto in sede di scrutinio dal docente della disciplina dove si registrano le carenze,
• gli interventi di recupero organizzati dalla scuola (modalità e tempi),
• le modalità delle verifiche indicate dal Consiglio di Classe e il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti.
Gli studenti con sospensione di giudizio nello scrutinio finale sono tenuti a sottoporsi alle verifiche nelle modalità e nei
tempi fissati e comunicati come sopra descritto. I genitori che non intendono avvalersi delle iniziative di recupero
organizzate dalla scuola devono presentare dichiarazione scritta mediante appositi moduli predisposti dalla scuola.
Monitoraggio
Il monitoraggio dei risultati verrà effettuato secondo le indicazioni della Commissione Qualità dell’Istituto.
VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA
Ai fini di una valutazione oggettiva dello studente e riferibile ai criteri di valutazione indicati nel PTOF
d’Istituto, il concetto di verifica è declinato come momento di controllo del processo di insegnamento/apprendimento e
come momento di misurazione delle molteplici prestazioni dello studente.
In particolare la verifica formativa o di processo, riveste carattere prevalentemente diagnostico ed orientante sia per il
discente che per l’insegnante.
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Per lo studente costituisce un momento di osservazione del percorso formativo, lo orienta nell’attività di studio
consentendogli il controllo e l’autovalutazione del suo processo di apprendimento.
Per il docente costituisce un momento di monitoraggio della sua proposta didattica, della reale validità dei metodi e degli
strumenti adottati, consentendogli di mettere in atto interventi di riprogettazione del percorso e/o di recupero e/o
approfondimento personalizzati.
Al termine di ogni Unità di Apprendimento, si effettueranno una o più verifiche sommative che saranno misurate con i
criteri sotto indicati
Le prove sommative scritte saranno prevalentemente a punteggio e il punteggio totale dello studente sarà ricondotto ad una
percentuale che consenta di assegnare un voto da 1 a 10
Lo stesso intervallo di voti da 1 a 10 sarà utilizzato per la valutazione delle prove orali
La valutazione dello studente, fondata sul dialogo aperto, sulla chiarezza e sulla trasparenza, è un processo ampio che tiene
necessariamente conto di una vasta gamma di elementi quali:
•
•
•
•
•
•
La partecipazione: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali
alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse; (la
mancanza di partecipazione non sarà solamente registrata, ma sarà considerata sempre un segnale importante e uno
stimolo per le/gli insegnanti e per il Consiglio di classe per ricercare interventi didattici e/o educativi che tendano al
recupero, o alla scoperta di motivazioni e a un coinvolgimento più attivo della classe, di un gruppo o di singoli/e
alluni/e)
L'impegno: applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità
all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze verso insegnanti e compagni/e;
Il metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di
testo e i materiali delle varie discipline;
Il livello di effettivo apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi,
di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, ecc.);
Il progresso che l’alunno/a ha compiuto rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche le possibilità di ulteriore
miglioramento;
Le situazioni personali: problemi personali, difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni
familiari particolari che possono incidere sulla qualità e quantità dello studio.
Ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva le/i docenti si attengono ai seguenti criteri:
Criteri di valutazione didattica
Conoscenze
Competenze
Abilità
Comportamenti
Voto
in
decimi
Complete,
organiche e
articolate, con
approfondimenti
autonomi
Affronta
autonomamente anche
compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo
corretto e in contesti
diversi
Comunica utilizzando il linguaggio specifico
in modo corretto ed appropriato; è
autonomo/a e organizzato/a; collega
conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari;
analizza in modo critico, con un certo rigore;
documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni
adeguate per situazioni nuove
Partecipazione:
costruttiva
Impegno: notevole
Metodo: elaborativo
9 - 10
Sostanzialmente
complete, con
qualche
approfondimento
autonomo
Esegue correttamente
ed in autonomia
compiti semplici;
affronta compiti più
complessi in modo
generalmente corretto
Comunica in maniera chiara e appropriata; ha
una propria autonomia di lavoro; analizza in Partecipazione: attiva
modo complessivamente corretto e compie Impegno: notevole
alcuni collegamenti arrivando a rielaborare in Metodo: organizzato
modo abbastanza autonomo
8
Comunica in modo adeguato e abbastanza
efficace; è diligente ed affidabile pur non
avendo piena autonomia; coglie gli aspetti
fondamentali, ma ha qualche incertezza nei
collegamenti
7
Esegue correttamente
Conosce gli
semplici compiti;
elementi essenziali, affronta compiti più
fondamentali
complessi pur con
alcune imprecisioni
Partecipazione:
recettiva
Impegno:
soddisfacente
Metodo: organizzato
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Complessivamente
accettabili; ha
ancora lacune, ma
non estese e/o
profonde (obiettivi
minimi)
Esegue semplici
compiti senza errori
Comunica in modo semplice, ma non sempre
sostanziali; affronta
compiti più complessi adeguato; coglie gli aspetti fondamentali in
contesti semplici
solo se
opportunamente
guidato
Applica le conoscenze
minime, senza
Incerte, superficiali
commettere gravi
o incomplete
errori, ma con
imprecisione
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non rilevabili
Comunica in modo non sempre coerente e
proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici
e quindi ha difficoltà ad analizzare temi,
questioni e problemi
Partecipazione: da
sollecitare
Impegno: accettabile
Metodo: abbastanza
organizzato
6
Partecipazione:
dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo: mnemonico
5
Comunica in modo decisamente stentato e
Commette gravi errori
improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e
anche nell'eseguire
le relazioni essenziali che legano tra loro fatti
semplici esercizi
anche elementari
Partecipazione:
sporadica
Impegno: quasi
inesistente
Metodo:
disorganizzato
3-4
Non rilevabili
Partecipazione: nulla o
di disturbo
Impegno: del tutto
nullo
Metodo: totalmente
disorganizzato
1-2
Non rilevabili
Valutazione del Comportamento
La valutazione del comportamento di alunni viene effettuata nel rispetto della vigente normativa e in particolare
della Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, del Decreto Presidente della Repubblica n. 249 del 1998 e successive modifiche,
del Decreto Ministeriale n. 5 del 16 gennaio 2009, Statuto delle studentesse e degli studenti art .4, comma 9 e del Decreto
Presidente della Repubblica n. 122 del 2009 che ha stabilito norme per la valutazione di alunni/e diversamente abili o con
disturbi specifici dell’apprendimento. Inoltre quanto qui stabilito si conforma al Regolamento d'Istituto interno e al
Regolamento Disciplinare vigenti.
Il Collegio docenti, vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparenti alle famiglie e a alunni/e i
criteri valutativi della scuola, ha deliberato i criteri sotto riportati per l'attribuzione del voto di condotta da parte dell'intero
Consiglio di Classe in sede di scrutinio.
Il voto di condotta, proposto di norma dal docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella classe e/o
dal docente di coordinamento, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L'assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni
alunno/a e procede all'attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.
Dall’a.s. 2009/10 il voto di condotta contribuisce alla valutazione finale dello studente, il voto di condotta scaturisce dalla
valutazione dei seguenti indicatori: partecipazione, rispetto delle regole, rispetto degli altri.
voto
Motivazione
10
Rispetta le disposizioni che disciplinano la vita scolastica, ha consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle
libertà degli altri. Frequenta assiduamente e partecipa al dialogo educativo.
9
8
7
6
5
Ha un comportamento corretto, rispettoso dell’ambiente, dei docenti e dei compagni di classe. Partecipa
attivamente alle attività scolastiche.
Non ha riportato note disciplinari. Ha un comportamento generalmente corretto e conforme al regolamento
scolastico.
Ha riportato almeno una nota disciplinare, non frequenta assiduamente, effettua ritardi abituali o non porta il
materiale e non giustifica entro i termini previsti
Ha riportato almeno una nota disciplinare grave, cioè ha mancato di rispetto nei confronti di un docente o un
compagno di classe o ha avuto un comportamento reiterato contrario alle regole ed agli adempimenti scolastici.
Ha ricevuto una sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dall’istituzione scolastica per un periodo di
almeno 15 giorni e successivamente non ha mostrato apprezzabili cambiamenti nel comporta-mento (D.M. n.5
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del 16.1.2009; Statuto delle studentesse e degli studenti art. 3 commi 1-2-5; art.4 comma 9 e 9bis).
Criteri di attribuzione del credito formativo
Le attività extrascolastiche possono dare origine al credito formativo.
Il riconoscimento del credito formativo consente di attribuire il punteggio più alto previsto per il credito scolastico
all’interno della fascia spettante in relazione alla media dei voti conseguita. Dunque si tratta di un solo punto di
oscillazione.
È riconosciuta ogni qualificata esperienza, debitamente documentata dalla quale derivino competenze coerenti
con l’indirizzo di studi frequentato. La documentazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui
allieve/i hanno studiato o prestato la loro opera e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta e il periodo.
Il credito formativo è altresì riconosciuto quando le esperienze e attività sono svolte in ambiti e settori della
società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, ossia quelli relativi, in
particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La coerenza è accertata dai consigli di classe e dalle
commissioni d’esame.
L’esperienza deve essersi svolta nell’anno scolastico di riferimento, cioè in quello per il quale si chiede la
valutazione del credito formativo. Nel caso in cui un’attività frequentata si concluda con una prova d’esame successiva allo
svolgimento dei consigli finali, ne è ammessa la valutazione per l’anno scolastico successivo.
La documentazione relativa al riconoscimento del credito formativo dovrà essere presentata (in fotocopia) in
Segreteria Didattica entro il 14 maggio di ogni anno scolastico, per poter essere valutata negli scrutini finali da parte dei
Consigli di classe. Il/La docente di Coordinamento della classe raccoglierà la documentazione presentata alla Segreteria
didattica per la valutazione della stessa, nello scrutinio finale, da parte del Consiglio di classe.
Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi possono essere acquisite sia al di fuori della
scuola di appartenenza, sia all’interno di essa.
Come esemplificazione si indicano le attività che possono dar luogo alla acquisizione di crediti formativi:
• Partecipazione attiva con la presentazione di lavori, progetti e altro tipo di documentazione creati ad hoc da
allievi per il conseguimento di Borse di studio (ove gli stessi siano stati almeno selezionati in quanto
meritevoli per la valutazione, anche se non vincitori).
• Partecipazione a Cicli di conferenze (il docente referente ne definirà il numero di presenze necessario al fine
della maturazione del diritto alla assegnazione del credito).
• Frequenza a Corsi per conseguimento di certificazioni.
• Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali , comunali con conseguimento
di risultati apprezzabili.
• Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa mirati ad accrescere le
competenze dei partecipanti.
• Partecipazione costruttiva a progetti presentati da Enti accreditati dal Ministero dell’istruzione diretti a
promuovere il rispetto dei diritti e della legalità e la cittadinanza attiva.
• Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti con
partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitraggio
presso gli organi federali.
• Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o
ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute.
• Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute
dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze certificate nel corso della frequenza.
• Conseguimento dei diplomi di certificazione per lingue estere (Trinity, ecc.).
• Potenziamento lingua straniera con soggiorni estivi.
• Alternanza scuola-lavoro (Stage).
La partecipazione alle attività integrative della scuola (ad es. progetti), concorre alla formazione del credito
formativo qualora le stesse prevedano un impegno attivo, individuale o collettivo, che vada oltre l’orario di lezione. Sarà
cura del/la Docente referente dell’attività stessa segnalare al Consiglio di classe, in occasione degli scrutini finali, i
nominativi degli alunni che hanno partecipato alle suddette attività.
43
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Crediti scolastici (secondo il D. M. 16/12/2009 n. 99)
Con il Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n.99, “Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico”, sono stati ridefiniti dal MIUR, all’art. 1, i
criteri per l’attribuzione del credito scolastico, secondo la sotto riportata tabella:
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M.
n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO (CANDIDATI INTERNI)
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
Media
III anno
6
3-4
6<M ≤ 7
4-5
7<M≤8
5-6
8<M≤9
6-7
9<M≤10
7-8
IV anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7- 8
V anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Per quanto riguarda i criteri per l’attribuzione del credito scolastico:
1) per le classi terze, quarte e quinte, il Collegio Docenti delibera di assegnare il punteggio più alto della banda per
media dei voti con cifra decimale maggiore o uguale a 5 (es. media dei voti 6,5 punteggio assegnato per la classe
terza 5; per la classe quarta 5, per la classe quinta 6.
2) per le classi terze, quarte e quinte, per un punteggio con cifra decimale minore di 5, si procede con l’assegnazione
del punteggio più basso della banda (es. media dei voti 8,2 punteggio assegnato per la classe terza 6, per la classe
quarta 6, per la classe quinta 7).
3) In presenza di credito formativo riconosciuto dal Consiglio di classe, si procede con l’attribuzione diretta del
punteggio più alto della fascia di appartenenza.
4) Per l’attribuzione del punteggio del credito scolastico all’interno della banda per media dei voti, oltre alla media dei
voti e agli eventuali crediti formativi, si terrà conto altresì:
• dell'assiduità della frequenza scolastica
• dell'interesse e impegno al dialogo educativo
• della partecipazione alle attività complementari e integrative
• dell’assenza di note disciplinari.
• delle attività formative e culturali debitamente documentate (corsi di inglese, di volontariato, esperienze di lavoro
coerenti con il corso di studi, patente europea del computer, etc.).
Per l’attribuzione della lode agli Esami di Stato, si rimanda al Decreto Ministeriale n. 99 “Criteri per l’attribuzione della
lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico” del 16.12.2009.
VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO
L’ articolo 14 comma 7 del DPR 122/2009 recita che “ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello
relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di
almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali,
analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è
prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio
del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del
limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non
ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”
Dall’esame del monte ore generale si ha che le ore di assenza in un anno non possono superare quelle di seguito indicate:
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ORARIO CON O SENZA
RELIGIONE
CON RELIGIONE O
MATERIA
ALTERNATIVA
SENZA RELIGIONE O
MATERIA
ALTERNATIVA
1° ANNO
2° ANNO
TRIENNIO
264
272
254
256
264
256
PROGETTI ED ATTIVITÀ
Progetti A.S.2015/2016 - Sezione Aeronautica
SCHEDA DI PROGETTO N. 1
Docente Referente Pasquini – docenti partecipanti 4
BARACCA - TRIENNIO
Corso specialistico di interesse nel mondo aeronautico
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
Percorso didattico dal terzo al quinto anno con approfondimenti
della scienza della navigazione per la figura del flight dispatcher
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Quattro docenti aree di indirizzo
Strutture scolastiche in orario pomeridiano
SCHEDA DI PROGETTO N. 2
Docente referente Prof.ssa Salvatore – docenti partecipanti 6
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
E - School
Il progetto mira ad accrescere le competenze digitali degli
studenti
Creazione di classi virtuali
Cercare di modificare la didattica incrementando i momenti di
verifica sull’acquisizione delle conoscenze e competenze
Intervenire tempestivamente sul lavoro svolto a casa in
autonomia dagli alunni facilitandone una immediata valutazione
formativa
Sperimentazione su un ridotto numero di classi
Progettazione di Test da far fruire on line
Ore di progettazione per i 6 docenti coinvolti
Docenti di matematica
Aule dell’istituto per 4 ore in orario pomeridiano
Creazione di classi virtuali, creazione di test on line
Creare almeno un test on line per la classe attivata
Riduzione futura dei tempi di correzione delle verifiche, azioni
correttive alla didattica tradizionale
SCHEDA DI PROGETTO N. 3
Docente referente Prof.ssa Adriana Fazio – docenti partecipanti 13
45
Home
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
SIMULAZIONE D'IMPRESA
Accrescimento delle capacità di orientarsi consapevolmente alla
definizione del percorso da seguire dopo il diploma.
Sviluppo delle competenze imprenditoriali e digitali dei discenti,
nonché delle competenze nell'ambito dello svolgimento delle
pratiche amministrative (gestione utenze, pec, apertura conto
corrente, atti notarili...).
Maggiore visibilità della scuola sul territorio.
Promuovere la motivazione degli studenti
Classi terze e quarte in base alle adesioni dei Cdc
Utilizzo della piattaforma Confao (o altre) on line. Con essa gli
studenti definiranno le caratteristiche del loro progetto
imprenditoriale e redigeranno il Business plan. Apprenderanno
le diverse fasi necessarie per la creazione di una impresa
(richiesta di partita IVA, richiesta della PEC, invio dell'atto
costitutivo, ecc.). Impareranno ad eseguire le operazioni
necessarie alla gestione di impresa, in particolare simuleranno
transazioni virtuali gestendo prodotti, ordini, clienti.
Contributo annuale alla Confao, 100 euro per ogni IFS (qualora
si scelga di utilizzare la suddetta piattaforma)
Almeno due docenti per classe, è necessario vi sia una A019
(discipline giuridiche)ma per il resto non è richiesta una classe
di concorso specifica, (10 ore progettazione per ognuno). In caso
di utilizzo dell’organico di potenziamento, 2 docenti di
economica aziendale (A017) 2 X 18 X 33,3 = 1199 ore annue.
LIM e collegamento internet
Realizzazione del business plan, reazione dell'impresa nella
piattaforma Confao (Consorzio naz. le per la formazione,
aggiorn.to orientamento)
L'istituto è associato CONFAO, essendo già stata pagata la
quota associativa per tutto l'a.s corrente. La prosecuzione del
progetto nell'arco del triennio (PTOF) potrebbe favorire la
condivisione di modelli organizzativi funzionali alla
valorizzazione del Comitato Tecnico Scientifico dei
Dipartimenti e dei Consigli di classe.
Rafforzamento delle alleanze scuola-azienda sul territorio,
soprattutto in vista degli aspetti di occupazione post-diploma.
Rafforzamento delle competenze imprenditoriali dei discenti e
di team -working, sia per i discenti che per i docenti.
Rispondenza alle linee guida della nuova riforma (Legge
107/2015) per l'aspetto alternanza scuola-lavoro.
SCHEDA DI PROGETTO N. 4
Docente referente prof.ssa Amadei e prof.ssa Bascone
Docenti partecipanti 8
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Lettorato di lingua inglese per le classi 2-3-4-5
Ampliamento dell’offerta formativa per il potenziamento della
competenza comunicativa
Incremento della capacità espressiva
Miglioramento delle competenze comunicative a vari livelli
Preparazione agli esami trinity e cambridge
Classi dalla seconda alla quinta
n. 10 ore di conversazione con insegnanti madrelingua e alla
presenza dell’insegnante curricolare in orario curricolare
Costi per fotocopie
Docenti di inglese
Registro per gli insegnanti madrelingua
Padronanza nell’uso della lingua straniera
Test orali
Coinvolgimento nel processo di comunicazione in lingua su
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Home
argomenti di attualità, eventuale partecipazione ad esami Trinity
Cambridge
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
SCHEDA DI PROGETTO N. 5
Docente referente prof.ssa Mocerino
Docenti partecipanti 4
Verso l’Europa
Promozione dell’apprendimento delle lingue e delle diversità
linguistiche per discenti e docenti
Possibile mobilità all’interno dei paesi dell’Europa aderenti al
programma Erasmus + per brevi periodi
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Promozione dell’equità tra alunni/e, promozione
dell’innovazione
Docenti e discenti dell’istituto
Adesione al programma Erasmus + creazione di un partenariati
strategico con un’altra istituzione scolastica per favorire la
mobilità dei discenti
Ore di progettazione per i 4 docenti coinvolti
Docenti di diverse classi di concorso
Iscrizione dell’istituto nella piattaforma E –twinning e invio
progettazione alla scuola partner
Selezione delle candidature e avvio del partenariato strategico
anche attraverso la piattaforma RE-t
Acquisizione delle competenze digitali, miglioramento del
proprio know how sulla progettualità nei programmi europei
SCHEDA DI PROGETTO N. 6
Docente Referente Prof.ssa Cafarella
Docenti partecipanti 3
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
Corsi di preparazione certificazioni cambridge (PET e First)
Arricchimento della preparazione linguistica degli studenti
Possibilità di sostenere gli esami delle certificazioni Cambridge
Preparazione agli esami Cambridge
Approfondimento dello studio della lingua inglese
Alunni dell’istituto
Contatti con enti ed agenzie esperte nella promozione dei corsi
per la preparazione agli esami Cambridge e monitoraggio
Ore di progettazione per i tre docenti coinvolti
Docenti inglese
Aule in orario pomeridiano
Test
Test intermedio
Ottenimento delle certificazioni Cambridge
SCHEDA DI PROGETTO N. 7
Docente referente Prof.ssa Mocerino
Docenti partecipanti 2
Meteo per tutti
Sensibilizzazione degli studenti sulle problematiche ambientali
per la salvaguardia del pianeta
Sensibilizzazione sulle tematiche ambientali
Realizzazione su una pagina web del sito della scuola di un
giornalino on line che raccolga articoli, interviste e
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Home
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
approfondimenti sul tema
ripristino delle capannine meteorologiche presenti nei due
istituti
Studenti della sezione aeronautico e nautico
Realizzazione di pagina web, redazione di un giornalino che
tratta del tema in oggetto (scaricabile sulle LIM delle aule
dell’istituto),
Ore di progettazione e frontali per i due docenti partecipanti
Docenti delle materie di indirizzo
Eventuali utensili per il ripristino degli strumenti presenti nelle
capannine, toner o cartuccia a colori per stampa
Registrazione del giornalino sul sito www.alboscuole.it
Miglioramento della collaborazione tra studenti (che diventano
protagonisti del progetto)
Incremento della collaborazione fra le due sezioni e maggiore
sensibilizzazione di tutti gli studenti
SCHEDA DI PROGETTO N. 8
Docente referente prof.ssa Castellitto
Docenti partecipanti 7
denominazione progetto
Open sport del centro sportivo scolastico De Pinedo Colonna
priorità cui si riferisce
Valorizzazione di tutte le esperienze corporee relative alla
efficienza fisica e al benessere per un equilibrato e sano stile di
vita quotidiano
traguardo di risultati
Consolidamento del sé attraverso lo sport
obiettivo di processo
Incremento della pratica sportiva , assunzione di comportamenti
funzionali alla sicurezza in palestra, a scuole e negli spazi aperti
altre priorità
attenzione all’area socio-affettivo relazionale
situazione su cui si interviene
Studenti dell’istituto
attività previste
Attività sportiva
risorse finanziarie necessarie
Ore di progettazione per i docenti partecipanti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
n. 7 Docenti di discipline motorie
altre risorse necessarie
Strutture scolastiche
indicatori utilizzati
Verifiche ectoscopiche/partite/gare/tornei/verbalizzazioni
stati di avanzamento
Verifiche intermedie
valori/situazione attesi
Motivazione alle attività sportive, acquisizione di uno stile di
vita rispettoso del proprio , degli altri e dell’ambiente
SCHEDA DI PROGETTO N. 9
Docente Referente prof.ssa Cellini
Docenti partecipanti n. 3
denominazione progetto
Polo di astronomia
priorità cui si riferisce
Divulgare le conoscenze astronomiche tra gli studenti di scuole di
ogni ordine e grado utilizzando il planetario del nostro istituto
traguardo di risultati
Coinvolgere più scuole
obiettivo di processo
Favorire l’orientamento e le scelte degli studenti che vengono
all’open day
altre priorità
Partecipazione ed interesse
situazione su cui si interviene
Tutti gli alunni delle scuole interessate (previa prenotazione)
attività previste
Gli alunni più preparati del triennio svolgeranno delle lezioni al
planetario rivolte ad un pubblico esterno durante le edizioni
dell’open day
risorse finanziarie necessarie
Il progetto si autofinanzia per le ore frontali di lezione, le ore di
progettazione sono a carico dell’istituto
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
3 docenti dell’aeronautico
altre risorse necessarie
Pila ricarivabili per il puntatore laser
indicatori utilizzati
Richiesta delle altre scuole di assistere a una lezione al planetario
, numero di alunni che partecipano all’open day
stati di avanzamento
Produzione di fogli firma dei docenti che svolgono la lezione al
planetario e schede di gradimento anonime compilate dagli alunni
delle scuole in visita
valori/situazione attesi
Coinvolgimento di varie scuola di Roma per diffondere la
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Home
conoscenza astronomica
SCHEDA DI PROGETTO N. 10
Docente referente Prof. Santucci
Docenti partecipanti 3
denominazione progetto
Stage aeronautici
priorità cui si riferisce
Formazione per gli alunni e contatto con la realtà operativa delle
principali aziende aeronautiche
traguardo di risultati
Partecipazione a stage formativi
obiettivo di processo
Estendere il periodo di stage anche durante i periodi di minor
impegno nell’anno scolastico
altre priorità
Incremento del bagaglio culturale
situazione su cui si interviene
Alunni aeronautico che non hanno problemi di recupero
attività previste
Stage presso aziende aeronautiche
risorse finanziarie necessarie
Ore di progettazione dei 3 docenti partecipanti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
Docenti materie di indirizzo aeronautico
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
Numero di studenti opportunatamente selezionati che
parteciperanno agli stage
stati di avanzamento
Utilizzo dei registri presenza/schede di valutazione dei tutor
aziendali
valori/situazione attesi
Incremento delle competenze specifiche e rimotivazione.
SCHEDA DI PROGETTO N. 11
Docente referente Cimino
Docenti partecipanti 1
denominazione progetto
Laboratorio teatrale
priorità cui si riferisce
Aiutare gli studenti a riconoscere il proprio e altrui disagio e ad
affrontarlo correttamente
traguardo di risultati
Socializzazione, integrazione di alunni con disabilità diverse
obiettivo di processo
Responsabilizzazione, scoperta di sè, miglioramento del
rendimento scolastico
altre priorità
Responsabilizzazione, conoscenza critica
situazione su cui si interviene
Alunni di entrambe gli indirizzi
attività previste
Extracurricolari in orario pomeridiano
risorse finanziarie necessarie
È prevista una quota di partecipazione di 120 euro, per un
minimo di 12 partecipanti, max 18
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
Il docente referente
altre risorse necessarie
Locali dell’istituto
indicatori utilizzati
Miglioramento della consapevolezza di sè
stati di avanzamento
Dopo la prima fase di lavoro, diretta alla conoscenza del gruppo,
si svilupperanno dei temi principali
valori/situazione attesi
In seguito alla scelta di temi da sviluppare si arriverà alla stesura
del copione
SCHEDA DI PROGETTO N. 12
Docente referente Prof. Nicolosi docenti partecipanti 7
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
Obiettivo Enav 2016
Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro aeronautico
Incremento del numero degli studenti partecipanti
Formazione in campo aeronautico
Esperienza di stage
Alunni della sezione aeronautico
Svolgimento di attività pratica al simulatore e stage presso
strutture operative gestite da ENAV spa
Ore di progettazione e frontali dei docenti partecipanti
Utilizzo delle strutture scolastiche in orario pomeridiano per 10
49
Home
ore
Numero di assenze
Verifica del registro presenze del corso
Fornire agli studenti partecipanti le competenze necessarie per
svolgere alcuni compiti specifici tipici del percorso addestrativo
dello pseudo-pilot.
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Progetti A.S.2015/2016 – Sezione Nautica
SCHEDA DI PROGETTO N. 1
Docente referente Prof.ssa Marciaro
Docenti partecipanti 2
denominazione progetto
Biovela – Biologia Marina & Vela – Livello Base
priorità cui si riferisce
Integrazione , propensione alla socializzazione, collaborazione,
rispetto, prevenzione della dispersione
traguardo di risultati
Rinforzo del curriculum didattico
obiettivo di processo
Maggiore visibilità della scuola sul territorio.
altre priorità
Promuovere la motivazione degli studenti
situazione su cui si interviene
Tutti gli alunni del biennio interessati
attività previste
Formazione teorico-pratica. Le lezioni si effettueranno a bordo
dell’imbarcazione a vela dell’istituto e presso la sede della
sezione nautico
risorse finanziarie necessarie
Contributo da parte degli alunni di 190 euro ciascuno, ore di
progettazione e frontali per i due docenti del progetto
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
Biologa marina e due docenti
altre risorse necessarie
3 microscopi ottici e altri materiali didattici già in possesso
dell’istituto
indicatori utilizzati
Integrazione e socializzazione degli studenti
stati di avanzamento
Il corso si terrà in 5 weekend tra aprile, maggio e giugno
valori/situazione attesi
Fare per imparare, sviluppo dell’autostima, orientamento verso
le professioni e i mestieri del mare
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
SCHEDA DI PROGETTO n. 2
Docente Referente: Erika Lombardi
Docenti partecipanti max 30
GIPCo (Gruppi Interdisciplinari per la Progettazione per Competenze)
Realizzazione del curricolo di scuola a partire dai documenti ministeriali di
riferimento
Definizione di un curricolo verticale interdisciplinare
Promuovere metodologie efficaci di lavoro di gruppo in relazione alla
progettazione;
stimolare la progettazione per competenze in progetti e unità didattiche
interdisciplinari;
elaborare ed attuare in via sperimentale un curricolo verticale
interdisciplinare;
elaborare strumenti di verifica del piano di miglioramento in relazione alla
progettazione.
Cinque gruppi di lavoro; per ogni gruppo, tre incontri da tre ore ciascuno
coordinati da un facilitatore esterno:
Gruppo 1:
6 docenti di area umanistica del biennio (da sede nautico
e aeronautico)
Gruppo 2:
6 docenti di area scientifica del biennio (da sede nautico
e aeronautico)
Gruppo 3:
6 docenti articolazione Logistica (da sede nautico e
aeronautico)
Gruppo 4:
6 docenti articolazione Costruzione del mezzo (da sede
aeronautico)
Gruppo 5:
6 docenti articolazione Costruzioni navali
Retribuzione facilitatori: 2000 euro
50
Home
risorse umane (ore)/area (classe di
concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
Gettone di presenza docenti interni: circa 5000 euro
Cinque facilitatori (esterni, da ICIIM e università) per un totale di 45 ore
Trenta docenti interni, classi di concorso di area umanistica, scientifica,
tecnica.
Disponibilità dei locali della scuola
Produzione dei materiali didattici e degli strumenti di valutazione
Progetto approvato dall'Ufficio Scolastico Provinciale, assegnato un budget
di 2000 euro
valori/situazione attesi
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
SCHEDA DI PROGETTO N. 3
Docente Referente De Angelis
Docenti partecipanti 1
Primo soccorso
Far conseguire agli allievi la certificazione necessaria per la
futura professione
Riconoscere tempestivamente le situazioni di emergenza
sanitaria e saper intervenire in modo appropriato nelle situazioni
di emergenza associate
Acquisire capacità tecniche e conoscenze specifiche
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
Ore di progettazione e fotocopie
Superamento del test di primo soccorso sanitario a bordo di navi
mercantili
Test intermedio
Capacità di intervenire nell’emergenza
SCHEDA DI PROGETTO N. 4
Docente referente De Angeli
Docenti partecipanti 1
Inglese marittimo
Miglioramento delle conoscenze di inglese marittimo
Conseguimento di una certificazione significativa per le future
selezioni di lavoro
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Allevi del corso Conduzione navale e conduttori impianti e
apparati marittimi
Corso di 30 ore per gruppi di 6-10 alunni nella giornata di sabato
(da gennaio a febbraio)
Ore di progettazione per i 2 docenti coinvolti, è previsto un
contributo finanziario di euro 100 per alunno
2 docenti di lingua inglese
Test Marlins/Tose
Crescita della preparazione linguistica e della motivazione
SCHEDA DI PROGETTO N. 5
Docente referente Angeloni
Docenti partecipanti 2
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
Alternanza scuola lavoro
Migliorare le competenze di indirizzo
Esperienza di alternanza scuola-lavoro
51
Home
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Studenti dell’istituto nautico
Contatto con il mondo del settore militare nautico in generale
(attività lavorative per un totale 40 – 60 ore)
Ore di progettazione dei due docenti partecipanti
Vitto, alloggio e trasporto per il docente accompagnatore
Test di autovalutazione
Esperienza diretta di formazione professionale e acquisizione di
crediti formativi utili anche per i collequi per l’accesso alle
accademie
SCHEDA DI PROGETTO N. 6
Docente referente Lombardi
Docenti partecipanti 2
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
Questionario e risultati dello scrutinio
Assolvimento dell’obbligo di alternanza scuola lavoro ed
esperienza positiva in ambito lavorativo del settore nautico
SCHEDA DI PROGETTO N. 7
Docente referente prof.ssa Bascone e prof.ssa Caruso
Docenti partecipanti 1
Certificazione europea Trinity
Migliorare le competenze linguistiche degli studenti
Conseguimento della certificazione Trinity
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Alternanza scuola lavoro compagnie di navigazione
Assolvimento dell’obbligo di formazione in alternanza
Migliore conoscenza degli argomenti affrontati negli stage
Soddisfazione dell’alunno e del cdc
Esperienza positiva
Studenti del nautico
Attività in azienda in gruppi di 3 (ufficio equipaggi, tecnico e
logistica) Formazione di 8 ore al giorno con assistenza di un
tutor
Spese per attività di progettazione dei due docenti coinvolti
Docenti Materie di indirizzo
Studenti dell’istituto (indirizzo nautico)
Collaborazione con docenti esterni madrelingua e corso di
preparazione ai test finali
Ore di progettazione per la docente coinvolta
Docenti di inglese
50 euro di contributo alunni e locali della scuola in orario
pomeridiano (da definire)
test
Miglioramento della comprensione e produzione orale
Conseguimento della certificazione Trinity
SCHEDA DI PROGETTO N. 8
Docente referente Prof. Boschi,
docenti partecipanti 3
ROV (REMOTE OPERATED Vehicles -underwater robots)
Integrare le conoscenze che nascono in diversi settori tecnici
Varo di un veicolo a basso costo per indagini sottomarine
(ROV)
52
Home
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
SCHEDA DI PROGETTO N. 9
Docente referente Prof. Fiorini
Docenti partecipanti 1
Corso Vela su Derive e Windsurf
Insegnare le nozioni teoriche e pratiche della navigazione a vela
Incrementare e rafforzare la spinta motivazione degli studenti
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
Accrescere la competenza dell’istituto nella costruzione di
modelli navali
Acquisire competenze richieste dal mercato del lavoro e
stimolare capacità di innovazione negli studenti
Alunni della sezione nautico
Progettazione, Costruzione e varo del mezzo
Materiale meccanico ed idraulico per la realizzazione di uno
scafo a tenuta stagna, motori elettrici ed eliche a propulsione
(circa 1000 euro)
3 Docenti delle discipline tecniche nautiche
Webcam e tablet
Verifica della stabilità e tenuta stagna dello scafo attraverso gli
strumenti di misura presenti nei laboratori dell’istituto
Verifica della corretta gestione software degli strumenti
installati
Navigazione sottomarina del ROV ed acquisizione delle
immagini a video dell’esplorazione
Nozioni teorico-pratiche della navigazione a vela. Una volta a
settimana per 2/3 ore
Ore di progettazione per il docente referente, è previsto un
contributo da parte degli alunni di euro 150
Docente materia di indirizzo
Apprendimento delle nozioni teorico-pratiche per la navigazione
a vela
SCHEDA DI PROGETTO N. 10
Docente referente prof. Fiorini
Docenti partecipanti 1
Corso Vela base/avanzato su cabinato
Insegnare le nozioni teoriche e pratiche della navigazione a vela
Incrementare e rafforzare la spinta motivazione degli studenti
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Nozioni teorico-pratiche della navigazione a vela. Si divide in
due corsi: base avanzato. Il corso base è rivolto a per la prima
volta si avvicina alla vela, il corso avanzato è diretto
all’illustrazione della nomenclatura essenziale e delle manovre
da eseguire durante l’uscita
Ore di progettazione per il docente referente, è previsto un
contributo da parte degli alunni di euro 150
Docente materia di indirizzo
Impiego dell’unità dell’istituto
Comportamenti a bordo
Apprendimento delle nozioni teorico-pratiche per la navigazione
a vela
53
Home
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
SCHEDA DI PROGETTO N. 11
Docente referente prof. Caravelli
Docenti partecipanti 5
Progetto Europa
Preparazione linguistica
Potenziamento delle capacità comunicative in inglese
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Educazione alla cittadinanza
Studenti dell’istituto
Scambio di studenti per una settimana ospitati in famiglie in una
città finlandese (che ospiteranno poi, a loro volta, i loro partner.
Ore di progettazione e frontali (la partecipazione economica
degli studenti riguarda esclusivamente le spese di viaggio e varia
con la destinazione e con l’anticipo con cui si prenota
n. 5 Docenti di lingua inglese
Strutture della scuola in orario pomeridiano per 15 ore
Realizzazione delle attività e gradimento delle famiglie
Questionario di gradimento per suggerimenti e critiche
Conoscenza e condivisione di culture europee
SCHEDA DI PROGETTO N. 12
Docente referente Lombardi
Docenti partecipanti 2
denominazione progetto
Tirocini estivi di orientamento
priorità cui si riferisce
Formazione in alternanza per circa 400 ore
traguardo di risultati
Completamento della formazione curricolare
obiettivo di processo
Seguire i compiti del personale della compagnia di navigazione
ove verrà svolto lo stage
altre priorità
Completamento della formazione curricolare
situazione su cui si interviene
Alunni della sezione nautico
attività previste
Imbarchi su unità da diporto con funzione di aiuto skipper
risorse finanziarie necessarie
Ore di progettazione per i due docenti proponenti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
2 docenti delle materie di indirizzo
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
Migliore conoscenza degli argomenti affrontati nello stage
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Trasferimento di quanto appreso al gruppo classe
SCHEDA DI PROGETTO N. 13
Docente Referente Russo
Docenti partecipanti 4
denominazione progetto
Laboratorio di musica d’insieme corale/strumentale e
alfabetizzazione musicale
priorità cui si riferisce
Alfabetizzazione musicale con esercitazioni pratiche (corali e
strumentali)
traguardo di risultati
Autonoma decodificazione dei vari aspetti della notazione
musicale
obiettivo di processo
Padronanza della tecnica base dello strumento
altre priorità
Saper suonare insieme
situazione su cui si interviene
Tutti gli studenti del De Pinedo Colonna
attività previste
Fase di alfabetizzazione musicale seguita da esercitazioni
pratiche nel genere classico e leggero
risorse finanziarie necessarie
Ore di progettazione e frontali per i docenti partecipanti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
Quattro docenti (di cui uno di sostegno)
altre risorse necessarie
Carta pentagrammata
indicatori utilizzati
Acquisizione del linguaggio musicale e della tecnica dello
strumento
stati di avanzamento
Della costruzione della musica per rapportarla alle
caratteristiche letterarie, storiche e artistiche dell’epoca presa in
esame
valori/situazione attesi
Utilizzo della musica come strumento di integrazione, anche per
54
Home
ragazzi con bisogni educativi speciali
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
SCHEDA DI PROGETTO N. 14
Docente referente Fiorini
Docenti partecipanti 1
Corso di salvamento
Conseguimento del brevetto di bagnino di salvataggio
Far conseguire un brevetto utile per l’arruolamento volontario
nella Marina militare e nell’esercito
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Lezioni teoriche (presso l’istituto in orario pomeridiano) e
pratiche (se in possesso di idonee condizioni psicofisiche dai 16
anni in su (entro i 55 anni)
È previsto un contributo di 250 euro da parte di ogni alunno
Il materiale verrà fornito direttamente dall’esperto esterno
durante le lezioni
Il brevetto è titolo equipollente alla prova “nuoto e voga”
necessaria per l’iscrizione alla Gente di mare
SCHEDA DI PROGETTO N. 15
Docente referente Bascone
Docenti partecipanti 6
denominazione progetto
Progetto accoglienza e CIC
priorità cui si riferisce
Attenzione alla fase di accoglienza ed inserimento nel primo
anno di scuola
traguardo di risultati
Raggiungimento di un clima positivo e sostegno agli studenti
delle classi prime per superare situazioni svantaggiose
obiettivo di processo
Aiutare gli alunni a prendere consapevolezza delle proprie
capacità e potenzialità
altre priorità
Favorire l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e conoscenza
specifica fra docente-discente
situazione su cui si interviene
Studenti delle classi prime della sezione nautico
attività previste
Incontri con gli alunni delle prime con il coinvolgimento degli
studenti del triennio (da considerarsi come tutor). I tutor
vengono formati e seguiranno per tutto l’anno le classi a loro
assegnate
risorse finanziarie necessarie
Ore di progettazione per i docenti coinvolti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
Docenti di varie discipline della sezione nautico
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
Riiduzione della dispersione scolastica e successo scolastico
stati di avanzamento
Lavoro in schede e incontri con i tutor
valori/situazione attesi
Miglioramento del clima positivo in classe e consapevolezza
delle proprie capacità e potenzialità
denominazione progetto
priorità cui si riferisce
traguardo di risultati
SCHEDA DI PROGETTO N. 16
Docente referente Prof.ssa Marciaro
Docenti partecipanti 1
Laboratorio disciplina psicofisica Spada medievale
Esperienze individuali e di gruppo per sostenere l’auto mutuo
aiuto
Trasmissione di valori e tradizioni per la prevenzione del disagio
sociale
obiettivo di processo
altre priorità
55
Home
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
Esercizi di relazione, tecniche della spada, tecniche di
concentrazione, giochi di ruolo
Ore di progettazione della docente proponente
Docente di sostegno
Locali dell’istituto in orario pomeridiano
Maggiore cooperazione e comunicazione , auto mutuo aiuto
Acquisizione di valori per la prevenzione del disagio
SCHEDA DI PROGETTO N. 17
Docente referente Prof. De Angelis
Docenti partecipanti 2
Cultura nautica
priorità cui si riferisce
Ampliare e rafforzare le conoscenze e competenze di
indirizzo
traguardo di risultati
Ampliare e rafforzare le conoscenze e competenze di
indirizzo
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
Finanziato in parte dai partecipanti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
Docenti (30 + 20 ore)
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
denominazione progetto
SCHEDA DI PROGETTO N. 18
Docente referente Prof. Fiorini
Docenti partecipanti 1
Corso GMDSS SRC - LRC
priorità cui si riferisce
Formazione professionale
traguardo di risultati
Ampliare e rafforzare le conoscenze e competenze di
indirizzo
obiettivo di processo
altre priorità
situazione su cui si interviene
attività previste
risorse finanziarie necessarie
Finanziato in parte dai partecipanti
risorse umane (ore)/area (classe di concorso)
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Home
altre risorse necessarie
indicatori utilizzati
stati di avanzamento
valori/situazione attesi
Conseguire i titoli specifici
Attività culturali
Oltre ai progetti sopra riportati molte sono le attività culturali promosse ogni anno dall’Istituto in particolare visione di film
significativi, rappresentazioni teatrali, mostre coerenti con il percorso curriculare delle diverse classi. Inoltre in
collaborazione con “ Alt Academy – Teatro Argentina” è attivo un laboratorio teatrale che offre un percorso formativo di
arricchimento e crescita personale, attraverso l’acquisizione del linguaggio teatrale, che è alla base di una migliore
consapevolezza di se stessi e dei meccanismi che governano le relazioni interpersonali.
Altra attività in cui l’Istituto è coinvolto da diversi anni è la partecipazione al progetto “Il viaggio della memoria” che la
Regione- Lazio organizza annualmente con l’intento di trasmettere alle nuove generazioni la memoria dello sterminio degli
Ebrei.
AREA DELL’INCLUSIONE
La scuola promuove da anni iniziative di formazione e informazione principalmente basate sull’idea del confronto e della
conoscenza diretta attraverso esperienze, contesti e testimoni. Tali attività diventano parte integrante dell'Educazione alla
cittadinanza promossa dall’istituto De Pinedo – Colonna. Inoltre il numero degli studenti stranieri è cresciuto in questi ultimi
anni, ciò ha rappresentato e rappresenta un’occasione e un terreno fertile per l’integrazione di culture diverse.
La nostra scuola, peraltro, pone tra i suoi obiettivi anche quello di offrire a tutti gli studenti in difficoltà il diritto ad una
didattica individualizzata/personalizzata. Si intendono in difficoltà tutti gli studenti con bisogni educativi speciali.
Con tale termine si includono studenti disabili -legge 104/1992-, studenti con disturbi specifici di apprendimento- legge
170/2010-, con bisogni educativi speciali BES -Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, circolare ministeriale n.8 del 6
marzo 2013- ).
Nell’a.s. in corso gli studenti con BES attualmente frequentanti sono:
1) per la sezione aeronautico 66
2) per la sezione nautico 61
Attività di supporto agli studenti
Organizzazione dell’attività di supporto agli studenti
Da un punto di vista organizzativo la scuola individua una figura strumentale di riferimento (per l’area 3) per ogni sezione
dell’Istituto (una per il nautico e un’altra per l’ aeronautico) che si interessa del benessere psicofisico dell’utenza. Le due
docenti dell’area 3 sono costantemente a disposizione degli studenti delle rispettive sezioni alle quali sono assegnate, in
particolare per coloro che presentano specifiche problematiche personali, familiari o scolastiche.
Alle stesse possono, altresì, rivolgersi sia i colleghi che le famiglie, per ottenere consulenza, consigli, raccogliere rilievi o
per prendere atto di difficoltà relazionali nel gruppo classe (sia fra pari che con il corpo docente). Tale funzione è
supportata da un servizio di counseling, tenuto da un counselor e/o psicologo, figura professionale utilizzata all’inizio
dell’anno scolastico in corso. A seguito di scadenza del bando pubblico, anche per economia di spesa, si è pensato di
individuare una modalità diversa di gestione dello sportello di consulenza e ascolto sottoscrivendo una Convezione con la
Onlus “PSIONLUS”.
In essa operano giovani psicologi, psicoterapeuti specializzandi, esperti dell’età evolutiva e dell’attività terapeutica con
adolescenti, che partecipano alla vita scolastica per ascoltare, coadiuvare, mediare e supportare tutti coloro che
direttamente o indirettamente appartengono al mondo della scuola (alunni, docenti, personale ATA, genitori).
Nella sezione nautico, in questo anno scolastico, è anche attivo un gruppo di docenti che ha messo in atto uno specifico
progetto finalizzato all’accoglienza e al supporto degli studenti del primo anno.
L’attività di supporto agli studenti è inoltre garantita dalla presenza costante delle due docenti della funzione strumentale
dell’Area 3, dai docenti di sostegno e dal progetto di assistenza specialistica.
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All’interno dell’istituto è stato costituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) –Direttiva Ministeriale 27 dicembre
2012, Circolare Ministeriale n.8 del 6 marzo 2013- per definire e monitorare le attività di integrazione e inclusività. Tale
gruppo si riunisce regolarmente durante l’anno scolastico. Ad esso prendono parte, oltre alle docenti dell’area 3, anche gli
insegnanti di sostegno, lo psicologo della ASL, gli assistenti specialistici e il Dirigente scolastico.
L’attività di accoglienza
Attività di accoglienza è prevista principalmente per tutte le classi prime e per le classi terze.
Per le classi prime tale attività è diretta ad aiutare gli studenti ad assumere un comportamento appropriato al contesto
specifico (condividendone le regole) e ad avere un proprio ruolo affermando la loro identità di studente e ponendo
particolare attenzione al processo di socializzazione ed integrazione
Per le classi terze (che si costituiscono con studenti che provengono da diverse sezioni, in base all’indirizzo prescelto) le
finalità principali sono: la crescita e lo sviluppo della persona, la consapevolezza delle proprie scelte e il consolidamento
delle proprie motivazioni.
Tale attività viene realizzata sia con il supporto delle sportello di counseling, sia con progetti a ciò rivolti specificatamente.
Le due docenti della funzione strumentale area 3 sono coinvolte in questa specifica attività supportando i docenti dei
diversi consigli di classe, incontrandosi periodicamente nel Gruppo di lavoro per l’inclusività e orientando gli studenti, se
necessario, allo sportello di couseling.
Bisogni Educativi Speciali:
Bisogni educativi speciali: integrazione degli alunni con bes
Per quanto concerne gli alunni con BES permane l'obbligo da parte delle famiglie di presentazione delle certificazioni
relative alle situazioni di disabilità, di DSA e di disturbi evolutivi specifici, è compito invece dei Consigli di classe di
indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica nella prospettiva di
una piena inclusione di tutti gli alunni. A tal fine il cdc utilizza un modello comune di PDP (piano didattico personalizzato)
che viene compilato da tutti i docenti del consiglio, coordinati dal coordinatore di classe. In esso sono riportate, oltre alle
notizie relative alla eventuale diagnosi o certificazione dello studente, anche le motivazioni che hanno indotto il cdc alla
stesura del piano stesso (quest’ultimo caso quando esso ravvisi bisogni educativi speciali non legati a diagnosi cliniche o a
disturbi specifici di apprendimento).
Le docenti dell’area 3 provvedono alla redazione e all’aggiornamento dell’elenco degli alunni con BES, che trasmettono
poi alla Segreteria didattica. Tale redazione è importante per un costante monitoraggio e aggiornamento dei dati di tutti gli
studenti che presentano bisogni educativi speciali (anche ai fini della compilazione del PAI , cioè del piano annuale per
l’inclusività)
Strumenti per una didattica inclusiva:
a) Il PDP – Piano Didattico Personalizzato
Il PDP è il documento di programmazione con il quale la scuola definisce le strategie di intervento e i criteri di valutazione
degli apprendimenti che intende mettere in atto nei confronti degli alunni con esigenze didattiche particolari ma non
riconducibili alla disabilità. Il PDP viene sicuramente elaborato per tutti gli alunni in possesso di una certificazione, nei
primi tre mesi dell’anno scolastico o entro tre mesi la produzione della documentazione, ma può anche essere elaborato per
tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali qualora il Consiglio di classe lo ritenga necessario. Il piano didattico
personalizzato contiene gli obiettivi didattici per l’alunno e le eventuali misure dispensative e compensative più adatte alla
situazione specifica. Viene concordato con la famiglia e l’alunno stesso e rivisto di anno in anno, in base agli obiettivi
raggiunti e all’evoluzione dello studente.
b) Il PEI – Piano Educativo Individualizzato
Il PEI descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno in condizione di disabilità, definendo gli
obiettivi, i metodi e criteri di valutazione. Il PEI contiene:
obiettivi didattici, educativi, di socializzazione e di apprendimento
metodi, materiali, sussidi e tecnologie con cui organizzare la proposta, compresa l’organizzazione delle risorse (orari e
organizzazione delle attività)
criteri e metodi di valutazione
eventuali forme di integrazione scolastiche ed extrascolastiche
Il PEI viene elaborato all’inizio di ciascun anno scolastico ed è soggetto poi a verifica. È redatto
congiuntamente dalla scuola e dai Servizi (équipe psico-sociosanitaria) con la collaborazione della famiglia.
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Programmazione didattica per gli alunni con PEI
La Programmazione didattica per gli alunni con PEI viene effettuata con attività di raccordo con le scuole medie inferiori e
con i familiari degli alunni in ingresso. Con essa si definisce il progetto iniziale, che viene messo in atto in base:
alle caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale)
al progetto di vita personale.
Sulla base di questi elementi è possibile definire due percorsi:
una programmazione per obiettivi minimi riconducibile ai programmi Ministeriali
una programmazione differenziata.
Per programmazione semplificata per obiettivi minimi si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai
programmi ministeriali e può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati, purché ciò non determini
ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi definiti dal curricolo in termini di competenze finali. Questo tipo di
programmazione porta al conseguimento di un regolare titolo di studio.
Per programmazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze, livelli
cognitivi, caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi
ministeriali, per alcune o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non comporta
l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla stessa, in ragione del progetto di
vita concordato con la famiglia. Questo tipo di progettazione consente, la piena integrazione scolastica e lo sviluppo e la
valorizzazione delle abilità residue dello studente che alla fine del percorso scolastico conseguirà un attestato di
frequenza..
La valutazione per alunni con Pei
La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia semplificata e/o ridotta. Devono
comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi
obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe.
Al contrario, la valutazione è totalmente individualizzata (per criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento alla
programmazione differenziata, in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi
previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturare in modo da testare detti obiettivi e non devono
necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. Sulla pagella viene annotato che la valutazione è
stata effettuata in base al proprio PEI.
Interventi e servizi previsti per gli studenti
Gli interventi e i servizi previsti nell’ambito dell’area tre
• Analisi dei problemi comportamentali e psicologici (segnalati dai docenti, studenti o loro genitori) all'interno del
gruppo classe
• Elaborazione di strategie di intervento relative ai dati emersi dall'area della dispersione scolastica.
• Accompagnamento dei docenti del cdc e in particolare del coordinatore, per quanto riguarda la compilazione dei Piani
didattici personalizzati
• Raccordo con lo sportello di counseling.
Le figure strumentali sono, inoltre, costantemente alla ricerca di azioni/progetti che possano essere utili per lo sviluppo
psicofisico dei loro studenti.
Interventi previsti per gli alunni/e con DSA e, su indicazione dei consigli di classe, di alunni/e con BES
In questa veste l’area 3 si occupa di:
•
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•
•
•
Aggiornare il modello PDP tenendo presenti i dati, le problematiche, i suggerimenti emersi
nell’anno scolastico precedente
Promuovere la formazione–aggiornamento dei docenti e comunicare le novità nella ricerca
Supportare i colleghi, su richiesta, nella stesura del PDP, fornendo o suggerendo modelli, criteri di verifica e di
valutazione personalizzati e strumenti dispensativi e compensativi utili per le discipline.
Verificare che siano stati compilati tutti i PDP degli alunni che presentano una diagnosi o una certificazione che li
preveda obbligatoriamente
Suggerire l’eventuale adozione di strumenti compensativi e dispensativi per gli studenti che presentino bisogni
educativi speciali anche senza certificazione
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•
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•
Incontrare, su richiesta, le famiglie che desiderino chiarimenti sul PDP.
Informare i docenti, gli studenti e le famiglie della normativa prevista in caso di Esami di Stato.
Incontrare, all'inizio dell'anno scolastico, le famiglie di alunni/e con disturbo dell’apprendimento raccogliendo
informazioni utili sulla loro storia pregressa.
Incontrare all’inizio dell’anno scolastico i docenti coordinatori per chiarire loro le modalità di compilazione dei
modelli PDP fornendo loro indicazioni specifiche, anche con opuscoli dedicati (preparati dai docenti dell’area
stessa).
Aggiornare costantemente il numero degli studenti con BES comunicandolo alla segreteria didattica
Attività di supporto psicologico e di sostegno all’integrazione:
Supporto psicologico
La scuola mette a disposizione di alunni/e, loro familiari, docenti e personale ATA un servizio psicologico per interventi
individuali e di gruppo, volto a fornire sostegno e guida. Questa iniziativa prevede anche la promozione di incontri e
collaborazione con figure professionali specifiche, associazioni e servizi pubblici socio-sanitari ecc. Il C.I.C. è punto di
riferimento e di supporto per gli studenti in difficoltà che ne fanno richiesta, volto a prevenire il disagio, acquisire
consapevolezza di sé, riconoscere ed accrescere le proprie risorse personali. Lo sportello ha anche il compito di mettere in
contatto, qualora ce ne fosse bisogno, alunni e famiglie con i consultori del territorio o con i docenti incaricati della
rimotivazione e del riorientamento.
Lo sportello è attivo durante l’intero anno scolastico ed è realizzato sia da docenti interni debitamente formati che da
psicologi. Il gruppo di ascolto spesso è impegnato nella mediazione di conflitti interni alla scuola e, talvolta, nella
organizzazione di interventi sulle classi particolarmente problematiche, realizzati da esperti.
In fase di redazione del PTOF, anche a seguito del termine del rapporto professionale con il precedente counselor che
curava lo sportello di ascolto, si sta definendo una convenzione con la Onlus “Psionlus”.
L’associazione Psionlus, opera da circa dieci anni con progetti psicopedagogici dedicati alla scuola, avvalendosi di
psicologi, psicoterapeuti specialisti e specializzandi in scuole di psicoterapia accreditate al MIUR, in aree specialistiche
dedicate ad adolescenti e scuola.
La Psionlus ha proposto un progetto, denominato “Scialla”, acronimo di: sportello interscolastico di ascolto per lavoratori
della scuola, laureati ed alunni”, che è in fase di definizione con la dirigenza scolastica d’Istituto. Esso prevede uno
sportello di consulenza ed ascolto con psicologi psicoterapeuti che turnano a coppia durante la settimana (tre giorni nella
sezione aeronautico e due nella sezione nautico, entrambi di tre ore ciascuno). Sono previste attività di ascolto e
consulenza psicologica e psicopedagogica specialistica per alunni, insegnanti, personale scolastico. E’ possibile altresì,
previo consenso informato di minori e propri familiari, attivare anche percorsi di aiuto e supporto psicologico in una fascia
extrascolastica pomeridiana.
Sono previsti inoltre: laboratori metacognitivi di empowerment allo studio e per le difficoltà di apprendimento; eventi
formativi su bisogni educativi speciali, disturbi specifici dell’apprendimento, problematiche psicologiche, strategie di
gestione dello stress emozionale legato a compiti scritti, interrogazioni, ansia da prestazione, etc. L’attività fornita dai
professionisti non comporta oneri economici per il nostro istituto.
L’attività della“Psionlus”, come specificatamente sostenuto dal diretto scientifico della stessa, non sarà incompatibile con
altri progetti che coinvolgano docenti interni specificatamente formati e/o un altro servizio di counseling, in quanto, come
sottolineato nella loro Carta dei Servizi, è possibile operare, sia pur nel rispetto e tutela dei singoli ruoli e figure
professionali, in un’ottica di co-progettazione, co-costruzione e co-realizzazione di percorsi di prevenzione, cura e
riabilitazione, ricerca e formazione.
Attività di sostegno all’integrazione
Per tutti gli studenti vengono organizzate attività volte a favorire l’integrazione, il rispetto dell’altro, le pari opportunità, la
lotta alla discriminazione. Queste attività sono svolte con l’ausilio di associazioni esterne, che organizzano Convegni con
interventi di esperti o con laboratori dedicati.
Sono inoltre previste uscite didattiche dirette all’approfondimento delle suddette aree di interesse.
I docenti dell’area 3 promuovono, inoltre, la partecipazione a progetti dedicati alle medesime tematiche.
Progetti e attività previsti per l’area 3 per il corrente anno scolastico:
Per questo anno scolastico sono previste le seguenti attività:
•
Home
progetto accoglienza per le classi prime e terze (con CIC ) e progetto Scialla (sportello Consulenza interscolastico
di Ascolto per Lavoratori della scuola, Laureati ed Alunni
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informazione e prevenzione di condotte a rischio, disagio adolescenziale e prevenzione AIDS, effettuate
attraverso il supporto di psicologi della ASL, (con tutte le classi quarte dei due indirizzi);
screening elettrocardiografico (con l’associazione “il cuore siamo noi”, in collaborazione con l’Università La
Sapienza, per tutte le classi del triennio).
sensibilizzazione per adesione corsi BLS-D “Basic Life Support with Defibrillation” (per personale docente, non
docente e studenti maggiorenni)
laboratori "Mondo come Scuola" a cura di Biblioteche di Roma, laboratori interattivi di educazione
all’intercultura, ai diritti umani e alla solidarietà (con classi a campione)
due giornate di sensibilizzazione per donazione sangue con l’AVIS (una per informazione, l’altra per donazione)
progetto ESPAD (partecipazione alla ricerca internazionale del CNR per indagine condotte a rischio
adolescenziali)
Associazione Gioventù per i diritti umani: per la prevenzione della discriminazione di genere e per prevenire ogni
forma di discriminazione (conferenze in Aula Magna con classi del biennio)
incontri con la polizia postale per prevenire i rischi conseguenti ad un uso improprio della rete
incontri con le forze dell’ordine (per promuovere la cultura della legalità)
proposte di aggiornamento per i docenti (in particolare per alunni con BES)
progetto “Biovela” (biologia marina e attività di vela finalizzate all’integrazione e all’accoglienza delle classi
prime)
sensibilizzazione ad attività di volontariato
incontri con “testimoni privilegiati” per il contrasto alle dipendenze in generale
laboratorio disciplina psicofisica Spada medievale, per sostenere l’auto mutuo aiuto, trasmettere valori e tradizioni
e per la prevenzione del disagio sociale
partecipazione al concorso legalità e cultura dell’etica;
progetto generazioni connesse telefono azzurro.
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Home
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI
Azione digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo
posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale
L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, si tratta, quindi, di
una figura di sistema e non di un supporto tecnico. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli
snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche
attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale
condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata;
la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per
tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza
tecnica condotta da altre figure.
Il registro elettronico in uso, e la futura attivazione delle Google Apps for Edu e di una piattaforma di e-learning
(Moodle già attiva), rendono strategico il bisogno di un’intensiva formazione sulle nuove tecnologie e soprattutto sulla
didattica multimediale, con particolare riguardo a tutte le novità previste nel Piano Nazionale Scuola Digitale.
E’ soprattutto nelle discipline di indirizzo che le innovazioni richiedono un aggiornamento continuo per far sì che
gli studenti vengano formati sulle tecniche più all’avanguardia nel settore della formazione nautica.
A tal fine ci si muoverà per partecipare ai bandi pubblici per il miglioramento delle infrastrutture digitali d’Istituto; si
adotteranno strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, la
condivisione dei materiali in cloud e l’uso registro elettronico (già attivo dallo scorso anno scolastico); si pianificheranno
le attività di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale; si prevederà una specifica
formazione per il personale ATA al fine di ottimizzare l’utilizzo della Segreteria Digitale e l’implementazione dei processi
di dematerializzazione e trasparenza amministrativa.
Collegamento alla Rete Garr e ampliamento dell’infrastruttura informatica dell’istituto
GARR è la rete nazionale a banda ultralarga dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca nata per offrire connettività
ad altissime prestazioni e permettere collaborazioni multidisciplinari tra studenti, docenti e ricercatori di tutto il mondo. La
rete, costituita da una dorsale quasi interamente in fibra ottica ad altissima velocità fino a 100 Gbps, è diffusa su tutto il
territorio nazionale e collega oltre 500 sedi tra università, centri di ricerca, ospedali, archivi, istituti culturali e scuole. Sul
fronte internazionale, la rete GARR è interconnessa a tutte le reti della ricerca mondiali e con Internet. La rete è ideata e
gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro i cui soci sono CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI
con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
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Le scuole e il GARR
L’innovazione della scuola passa inevitabilmente attraverso un nuovo modo di fare didattica che prevede l’adozione delle
tecnologie in classe e fuori e la sperimentazione di collaborazioni interdisciplinari. In questo contesto, è fondamentale che
la scuola digitale sia anche connessa in rete in maniera efficiente e con una capacità di banda proporzionata alle esigenze
quotidiane di studenti e insegnanti. Le scuole sono una delle realtà maggiormente distribuite sul territorio e, specialmente
in alcune aree geografiche, l’assenza di connettività a banda larga rende ancora più forte il digital divide esistente. GARR,
la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, promuove la diffusione di collegamenti a banda ultralarga tra gli istituti
scolastici al fine di favorire i processi di innovazione digitale nella didattica e il raggiungimento degli obiettivi fissati
nell’Agenda Digitale per l’istruzione. Fornire connettività ad alte prestazioni e servizi avanzati vuol dire dotare le scuole di
un’autostrada telematica che offre le stesse opportunità tecnologiche a disposizione del mondo della ricerca e
dell’università e consente di creare un ponte importante nella filiera formativa tra questi tre settori. Le scuole entrano così
all’interno di una comunità ampia e multidisciplinare, che non si limita al livello nazionale ma ha un orizzonte più vasto
grazie all’interconnessione della rete GARR con le altre reti della ricerca a livello mondiale e a Internet.
Caratteristiche del collegamento
I collegamenti della rete GARR hanno tutti una capacità di banda elevata e simmetrica, ovvero con la stessa velocità in
download e upload. Questa caratteristica, a volte poco nota e non presente nell’offerta dei provider commerciali, è di
fondamentale importanza per la didattica in quanto permette alla scuola di creare autonomamente contenuti, servizi,
applicazioni e non essere semplicemente un fruitore passivo della rete.
Con la connessione a GARR, la scuola diventa parte di una comunità interdisciplinare che unisce università e ricerca e che
vede la rete come elemento indispensabile per favorire le collaborazioni e la condivisione di saperi e competenze, poter
arricchire l’esperienza educativa e facilitare i processi di orientamento degli studenti. Oltre ai benefici di una rete
trasparente e di alta qualità, gli utenti possono utilizzare una vasta gamma di servizi a valore aggiunto che spaziano dalla
gestione e manutenzione della rete, alla sicurezza informatica, alla gestione dei domini web, all’indirizzamento pubblico,
alla gestione delle identità digitali, alla multivideoconferenza, al wi-fi in mobilità.
Negli ultimi anni, è cresciuto l’impegno del GARR, la rete nazionale a banda ultralarga dedicata al mondo dell’istruzione e
della ricerca, per offrire connettività ad alte prestazioni anche alle scuole. Ad oggi sono connessi circa 120 istituti e
migliaia di studenti e docenti possono ogni giorno sfruttare questa autostrada telematica per giocare un ruolo attivo nella
rete creando contenuti e collaborando con le stesse possibilità offerte ai ricercatori di tutto il mondo. Le scuole sono
connesse in diverse modalità,applicando gli stessi principi validi per tutti gli enti GARR, vale a dire utilizzo, laddove
possibile, della fibra e banda minima di 100Mbps simmetrici per ciascuna sede. In alcuni casi l’accesso delle scuole
avviene in sinergia con le reti regionali, metropolitane o di campus già presenti sul territorio in collaborazione con enti
locali e università.
Piano Triennale di Intervento dell’animatore Digitale per il Pnsd
Si precisa che non si seguirà necessariamente l'ordine cronologico del progetto di seguito descritto, bensì, per la sua
attuazione, sarà data priorità a quelle tematiche di cui la realtà scolastica avrà bisogno. Questo per poter rispondere e
soddisfare le esigenze dei docenti e quindi migliorare l’efficacia dell’azione didattica e l'organizzazione. Il Piano Triennale
ogni anno potrebbe subire variazioni o aggiornamenti secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.
Attualmente l'istituto è dotato di una rete wi-fi e in parte di una rete cablata che coprono gran parte dell'Istituto. L'istituto
intende dotarsi di una rete interna per internet con tutte le classi cablate e con wi-fi su tutto l'istituto L'istituto ha deciso
inoltre di rinnovare la propria dotazione tecnologica puntando sulla simulazione sia per la navigazione aerea che marittima.
Sono già stati fatti notevoli investimenti e sono programmati altri interventi, innovativi tecnologicamente, anche negli
indirizzi costruzioni e logistica. Per fare questo si sfrutteranno tutti i possibili bandi del PON, del ministero e della regione
per ottenere i fondi necessari. Sarà compito del consiglio d'istituto definire le priorità degli interventi che saranno realizzati
quando vi sarà disponibilità finanziaria.
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FORMAZIONE INTERNA
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Ogni anno
Azione di segnalazione di eventi e
opportunità formative in ambito digitale.
Diffusione delle buone pratiche
Sessione formativa utilizzo registro
elettronico per docenti di nuova nomina
(funzionalità base) e uso delle LIM
Partecipazione dell’Animatore Digitale
alla comunità di pratica in rete con altri
animatori del territorio e con la rete
nazionale
Coordinamento con il DS, il DSGA con le
figure di sistema e con gli assistenti
tecnici.
Ricognizione della dotazione tecnologica
dell'Istituto e sua eventuale integrazione /
revisione
Registro elettronico (già in uso)
Wi-Fi nelle due sedi ( già in uso)
Sito internet ( già in uso)
Blog per documentare tutte le attività
dell'Istituto
Partecipazione a bandi nazionali, europei
ed internazionali.
Monitoraggio attività e rilevazione del
livello di competenze digitali acquisite.
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Home
FORMAZIONE INTERNA
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2015-16
Creazione di un gruppo di lavoro
(“team digitale” ) al fine di valorizzare
le competenze digitali che i docenti già
possiedono e far crescere le dinamiche
di lavoro di gruppo e di peer learning
tra di loro, potenziando lo scambio
professionale
Formazione specifica per Animatore
Digitale (prevista dal PNSD) Azione
#25
Formazione del “team digitale”
Azione #25
Workshop formativi per il personale
docente ( strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro, flipped
classroom, didattica per competenze,
PDP)
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità Newsletter docenti : indirizzo email
del PNSD con il corpo docente
dedicato
Somministrazione di un questionario ai docenti
per rilevare, analizzare e determinare i diversi
livelli partenza al fine di organizzare corsi di
formazione ad hoc per acquisire le competenze
di base informatiche e/o potenziare quelle già
esistenti.
Predisposizione modulistica inviata ai
docenti tramite newsletter
Documentazione e promozione openday
scuola.
Organizzazione delle attività di alternanza
scuola/lavoro: indirizzo email dedicato,
Elaborazione e pubblicazione degli esiti
database aziende, modulo google per
dell'indagine conoscitiva e relative
considerazioni sulle azioni successive da attuare aggiornamento data base
Gruppo Facebook ex-alunni
Modifica del regolamento d’Istituto in modo
tale che ogni studente in coerenza con le attività
Gruppo Facebook alunni
didattiche possa utilizzare i propri strumenti
multimediali e informatici.
E-portfolio per le attività di alternanza
Apertura al BYOD (Bring Your Own Device), scuola/lavoro ( compilazione a cura dei
cioè l’utilizzo di dispositivi elettronici personali tutor ) Azione #9
durante le attività didattiche. (a tal riguardo, si
attendono le linee guida del Miur) azione#6
E-portfolio per le esercitazioni speciali
(compilazione a cura dei docenti tecnico
Predisposizione materiali, spazi e strumenti per pratici) Azione #9
programmazione dei successivi anni scolastici.
Attivazione di un canale YouTube per
L’intenzione è quella di migliorare la
documentare tutte le attività dell'Istituto
comunicazione e la condivisione di buone
(già avviata)
pratiche scolastiche già in essere, per sostenere
una comunità educante più consapevole ancora Attivazione GAfE ( Google App for
più motivata e propositiva
Education)
Registro elettronico aperto alle famiglie (già in Partecipazione all’azione #4 del PNSD con
uso) Azione #12
attuazione del Progetto PON se la
candidatura verrà successivamente
accettata dal MIUR.
FORMAZIONE INTERNA
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2016/17
Formazione per i docenti programmata in Potenziamento del ruolo del sito web della
base ai risultati emersi dal questionario
scuola per favorire il processo di
somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25 dematerializzazione del dialogo scuolafamiglia.
Formazione sull’uso di ambienti di
apprendimento per la didattica digitale
Workshop per gli alunni sui temi
integrata: piattaforma Moodle, altre
dell’alfabetizzazione civica del cittadino
soluzioni on line per la creazione di classi digitale ( cittadinanza digitale, sicurezza,
virtuali, social network,.
uso dei social network, educazione ai
Evoluzione nuovo sito internet
secondo le indicazioni del PNSD
Documentazione delle attività
dell’istituto sul Blog, sul canale
YouTube
Servizio prenotazioni appuntamenti on line
Utilizzo cartelle condivise e documenti
65
Home
Formazione per l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web quiz
Formazione docenti all’utilizzo delle
Google Apps for Educational per
l’organizzazione e per la didattica (base)
Formazione personale ATA all’utilizzo
delle Google Apps for Educational per
l’organizzazione (base)
Formazione sulle metodologie e sull'uso
degli ambienti per la Didattica digitale
integrata (base)
Formazione per docenti e per gruppo di
studenti per la realizzazione video, utili alla
didattica e alla documentazione di eventi /
progetti di Istituto (base)
condivisi di Google Drive per la
condivisione di attività e la diffusione delle
Sperimentazione di metodologie e processi buone pratiche (ad es. modulistica,
di didattica attiva e collaborativa.
condivisione del materiale prodotto.)
media, cyberbullismo ) Azione #15
Promuovere la costruzione di laboratori per Sviluppo di attività di
stimolare la creatività aperti in orario extra- alfabetizzazione civica del cittadino
scolastico ( ad es. video- lab)
digitale. Azione #15
Potenziare i laboratori professionali
tematici in chiave digitale . Azione
#7
Creazione di e-portfoli da parte dei docenti
specializzati Azione #9
Attivazione di altre postazioni per la
connessione ad Internet a disposizione dei
docenti
Workshop per tutti i docenti inerenti:
l’utilizzo di testi digitali,
l’adozione di metodologie didattiche
innovative,
l’utilizzo di pc, tablet nella didattica
quotidiana,
gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali,
gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione di studenti di origine
straniera ,
gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi
individuali a scuola (BYOD),
gli strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro,
la flipped classroom,
la didattica per competenze.
66
Home
FORMAZIONE INTERNA
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2017/18
Formazione per i docenti programmata in Potenziamento del ruolo del sito web della
base ai risultati emersi dal questionario
scuola per favorire il processo di
somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25 dematerializzazione del dialogo scuolafamiglia. ( es. prenotazione on line sportelli
Formazione sull’uso di ambienti di
didattici, prenotazione certificati,
apprendimento per la didattica digitale
prenotazione colloqui, ecc.)
integrata: piattaforma Moodle, altre
soluzioni on line per la creazione di classi Sperimentazione e diffusione di
virtuali, social network,.
metodologie e processi di didattica attiva e
collaborativa.
Formazione per l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web quiz
Partecipazione comunità E-twinning
Formazione docenti all’utilizzo delle
Google Apps for Educational per
l’organizzazione e per la didattica
(avanzata)
Formazione personale ATA all’utilizzo
delle Google Apps for Educational per
l’organizzazione (avanzata)
Formazione sulle metodologie e sull'uso
degli ambienti per la Didattica digitale
integrata (avanzata)
Apertura di laboratori territoriali
permanenti come uno spazio tecnologico
condiviso, funzionante in orario scolastico
ed extrascolastico, aperto all’intero
territorio
Workshop per gli alunni sui temi
dell’alfabetizzazione civiva del cittadino
digitale ( cittadinanza digitale, sicurezza,
uso dei social network, educazione ai
media, cyberbullismo ) Azione #15
Workshop per gli studenti sui temi che
Formazione per docenti e per gruppo di
richiamano le specializzazioni ( Il ruolo
studenti per la realizzazione video, utili alla della comunicazione digitale nella
didattica e alla documentazione di eventi / promozione, Tecniche della comunicazione
progetti di Istituto (avanzata)
“on line”, E-commerce, Web Marketing ,
social media communication, Tecniche di
Workshop per tutti i docenti inerenti:
produzione video per la promozione)
Azione #15
l’utilizzo di testi digitali,
l’adozione di metodologie didattiche
innovative,
l’utilizzo di pc, tablet nella didattica
quotidiana,
gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali,
gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione di studenti di origine
straniera ,
gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi
individuali a scuola (BYOD),
gli strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro,
la flipped classroom,
Formazione Flipped Classroom
Documentazione delle attività dell’istituto
sul Blog, sul canale YouTube
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di
Google Drive per la formulazione e
consegna di documentazione:
(programmazioni, relazioni finali,
monitoraggi azioni del PTOF e del PdM
ecc.)
Creazione di attività didattiche con le
funzioni di base delle Google Apps
(documenti, fogli di lavoro, presentazioni,
moduli, google sites, google maps, , foto,
raccolte)
Aggiornamento dei curricola verticali per la
costruzione di competenze digitali,
soprattutto trasversali o calati nelle
discipline
Sviluppo di attività di alfabetizzazione
civica del cittadino digitale. Azione #15
Attivazione di postazioni per la
connessione ad Internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche
amministrative.
Attivazione della gestione digitale del
magazzino
67
Home
FORMAZIONE INTERNA
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2018/19
Formazione per i docenti programmata in Elaborazione di lavori in team e di
base ai risultati emersi dal questionario
coinvolgimento della comunità (famiglie,
somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25 associazioni, ecc.).
Formazione sull’uso di ambienti di
apprendimento per la didattica digitale
integrata: piattaforma Moodle, altre
soluzioni on line per la creazione di classi
virtuali, social network,.
Documentazione delle attività dell’istituto
sul Blog, sul canale YouTube
Utilizzo sperimentale di strumenti per la
Sviluppo di ambienti di apprendimento on- condivisione con gli alunni (gruppi,
line e progettazione di percorsi di ecommunity, calendari condivisi)
learning
Utilizzo di classi virtuali ( comunity,
Realizzazione di ambienti di
classroom)
apprendimento per la didattica digitale
Creazione di webinar (hangout) per le
68
Home
Formazione per l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web quiz
Workshop per tutti i docenti inerenti:
l’utilizzo di testi digitali,
l’adozione di metodologie didattiche
innovative,
l’utilizzo di pc, tablet nella didattica
quotidiana,
gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali,
gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione di studenti di origine
straniera ,
gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi
individuali a scuola (BYOD),
gli strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro,
la flipped classroom
integrata.
attività di recupero
Workshop per gli studenti sui temi
che richiamano le specializzazioni
Sperimentazione di discussioni sugli
argomenti all’ordine del giorno nel
Collegio dei docenti sul GAfE e
sperimentazione di votazioni digitali
(consultive) sui punti all’ordine del giorno
del Collegio.
Il ruolo della comunicazione digitale
nella promozione, Tecniche della
comunicazione “on line”, Ecommerce, Web Marketing , social
media communication, Tecniche di
produzione video per la promozione)
Azione #15
Promuovere la creatività,
l’imprenditorialità e il protagonismo degli
studenti nel quadro della valorizzazione
delle competenze chiave e per la vita
all’interno dei curricula scolastici Azione
#19
Formazione per la creazione da parte degli
studenti del del proprio e-portfolio, atto
anche alla registrazione delle attività svolte
nell’ambito di alternanza scuola-lavoro.
Bring your own device (BYOD) (chiamato anche bring your own technology (BYOT), bring your own phone (BYOP), e
bring your own PC (BYOPC)) in italiano: Porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il
tuo pc è un'espressione usata per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali nel
posto di lavoro, e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni. Il termine è
anche usato per descrivere le stesse pratiche applicati agli studenti che usano i loro dispositivi in ambito educativo. È stato
proposto di applicare il BYOD anche in Italia al mondo della scuola per ovviare alla scarsità di dotazione informatica e
l'insufficienza dei fondi pubblici.
Flipped Classroom
In una "classe capovolta" l'insegnante mette a disposizione degli alunni dei materiali in rete, delle vere e proprie lezioni
registrate, che possono essere anche risorse già presenti in internet ("un ragazzo impara certamente moltissimo dalla lettura
della Divina Commedia di Benigni", suggerisce ad esempio Maglione) e che vengono studiate a casa di pomeriggio. La
mattina, in classe, i ragazzi sono coinvolti in laboratori, lavori di gruppo, che mettono al centro la loro creatività e le loro
intelligenze. "Dobbiamo focalizzare molto bene la differenza tra conoscenze e competenze – ha detto ancora Maglione – e
cominciare a cambiare noi stessi, come insegnanti, diventando capaci di lavorare in rete, scambiandoci esperienze,
proposte. Il circolo del cane che si morde la coda deve diventare virtuoso".
eTwinning è la comunità delle scuole europee.
Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi
partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla più
entusiasmante comunità didattica europea.
Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole
nell’istituzione
di
partenariati
a
breve
e
lungo
termine
in
qualunque
area
didattica.
Il Portale eTwinning (www.etwinning.net) è il principale punto d’incontro e luogo di lavoro del programma. Disponibile in
28 lingue, il Portale eTwinning conta oggi quasi 230277 utenti registrati e più di 5462 progetti* in corso fra due o più
69
Home
scuole in tutta Europa. Il Portale fornisce agli insegnanti strumenti online per cercare partner, istituire progetti, condividere
idee, scambiare buone pratiche e iniziare subito a lavorare insieme per mezzo di strumenti personalizzati disponibili sulla
piattaforma
eTwinning.
Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma di eLearning della Commissione Europea, eTwinning è stato
integrato con successo nel Erasmus+, il programma europeo per Istruzione, formazione, gioventù e sport dal 2014. L’Unità
Europea eTwinning è gestita da European Schoolnet, un consorzio internazionale di 31 Ministeri della Pubblica Istruzione
europei, che sviluppa l’apprendimento per le scuole, gli insegnanti e gli studenti in tutta Europa. eTwinning è supportato, a
livello nazionale, da 37 Unità Nazionali eTwinning.
webinar
Il webinar, noto anche come seminario online, è un neologismo dato dalla fusione dei termini web e seminar, coniato per
identificare sessioni educative o informative la cui partecipazione in forma remota è possibile tramite una connessione
informatica. In lingua italiana è anche noto come seminario online.
Il webinar è usato per condurre dei meeting, corsi di formazione o presentazioni, nei quali ciascun partecipante accede da
un proprio computer ed è connesso con gli altri partecipanti tramite Internet. A differenza dei webcast , sono un
sistema interattivo dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il coordinatore (auditore) del seminario tramite gli
strumenti disponibili dal sistema di web conference.
I seminari online possono avere luogo scaricando nel computer di ciascuno dei partecipanti un software, oppure
collegandosi ad una applicazione web tramite un link distribuito tramite e-mail (meeting invitation). Per accedere al
webinar è ovviamente necessario disporre di un collegamento Internet, un programma di gestione di strumenti
multimediali, e un altoparlante/cuffia.
Hangouts
Hangouts è un software di messaggistica istantanea e di VoIP sviluppato da Google. È disponibile per le piattaforme
mobili Android e IOs e come estensione per il browser web Google Chrome. Inoltre è possibile sfruttare i servizi offerti da
Hangouts anche all'interno della web Gmail o dal proprio profilo Google+
70
Home
ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Stefano GUERRA)
•
Assicura la gestione unitaria dell'istituzione
•
È il rappresentante legale
•
È responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali e dei risultati del servizio
•
Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa
•
È titolare delle relazioni sindacali
•
Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi
•
Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche
•
Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale
•
Elabora le linee di indirizzo del PTOF
•
Presiede e coordina il Nucleo Interno di Autovalutazione che elabora il RAV
•
Presiede il Comitato di Valutazione
COLLABORATORE VICARIO SEDE AERONAUTICO (prof.ssa Luisa TARTAGLIA)
•
Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone tutte le funzioni (tranne quelle amministrative e sindacali), anche
negli organi collegiali e redigendo atti, firmando documenti interni ed esterni, curando i rapporti con il territorio
•
Coordina l'attività di collaborazione con la vicepresidenza dei referenti di plesso
•
Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture.
•
Collabora con l'ufficio tecnico
•
Cura i rapporti scuola-famiglia
•
È membro di diritto della commissione PTOF
COLLABORATORE DI DIRIGENZA SEDE NAUTICO (prof. Basilio LOMBARDI)
•
Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone le funzioni nei consigli di classe, redigendo atti, firmando documenti
interni, curando i rapporti con l'esterno
•
Coordina l'attività dei collaboratori di supporto alla vicepresidenza
•
Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture.
•
Collabora con l'ufficio tecnico
•
Vigila sull'orario di servizio del personale e dei docenti.
•
Cura i rapporti scuola-famiglia
•
Provvede alla sostituzione dei docenti assenti
•
È membro di diritto della commissione PTOF
REFERENTE PLESSO NAUTICO (proff. Milelli MICHELE; Erika LOMBAEDI)
REFERENTE PLESSO AERONAUTICO (proff. Arturo DELL’ERARIO; Paolo NICOLOSI; )
71
Home
•
Sostituisce il collaboratore vicario in caso di sua assenza
•
Vigila sull'orario d'ingresso e di uscita degli alunni, sulle loro entrate posticipate e sulle uscite anticipate
•
Provvede alla sostituzione dei docenti assenti e gestisce la banca del tempo
•
Collabora con la funzione strumentale per l'organizzazione delle attività di recupero.
•
Cura i rapporti scuola-famiglia
STAFF DI PRESIDENZA
•
Lo staff ristretto è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico e dalla DSGA
•
Lo staff ristretto si riunisce periodicamente e provvede ad analizzare le esigenze organizzative e didattiche del servizio
scolastico per promuovere azioni che armonizzano e facilitano il lavoro degli operatori della scuola
•
Collabora a definire l'ordine del giorno degli Organi Collegiali e a preparare le proposte da formulare al Collegio Docente
•
Dello staff fanno inoltre parte RGQ, RSSP, tutte le funzioni strumentali, il responsabile dell'ufficio tecnico e il
responsabile della rete informatica
•
Si riunisce a geometria variabile a seconda delle esigenze
FUNZIONI STRUMENTALI
ORIENTAMENTO E CONTINUITA' IN INGRESSO (AREA 4) (proff. Michele MILELLI; Margherita Tomao)
•
Gestisce l'area di competenza
•
Si coordina con le altre Funzioni Strumentali
•
Persegue gli obiettivi indicati dal progetto nei modi e nei tempi previsti e approvati dal Collegio Docenti
•
Coordina le attività di orientamento in entrata, accoglienza classi prime, promozione delle attività svolte nella scuola
presso gli Istituti di Istruzione secondaria di primo grado, attività di integrazione degli studenti stranieri; per la
realizzazione di tali attività si avvale di un gruppo di lavoro individuato dal collegio docenti
•
È membro di diritto della commissione PTOF
PROGETTI FORMATIVI CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNE (AREA 4) (proff. Angelo De Angelis; Laura De
Paolis)
•
Coordina Progetti/Attività di stage e alternanza scuola-lavoro e cura i rapporti con i docenti che ne sono referenti
•
Si coordina con le altre Funzioni Strumentali
•
Elabora i questionari di interesse per gli stage compilati dai ragazzi
•
Propone la partecipazione ad iniziative rilevanti della Comunità Europea rivolte agli studenti; cura i rapporti con le
Università
•
Convoca gli studenti interessati a frequentare lo stage estivo e tiene la riunione esplicativa
•
Contatta le aziende scelte dagli studenti per concordare i progetti formativi individuali
•
Stende il progetto formativo
•
Effettua il monitoraggio durante lo stage
•
Raccoglie la documentazione al rientro dallo stage
•
È membro di diritto della commissione PTOF
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI (AREA 3) (proff. Adriana FAZIO; Lucilla MARCIARO)
•
Coordina Progetti/ Attività dell'area di competenza e cura i rapporti con i docenti che ne sono referenti
•
Si coordina con le altre Funzioni Strumentali
•
Promuove l'educazione al rispetto della salute
•
Sensibilizza a tematiche legate alle problematiche sociali relative al mondo giovanile
•
Collabora con enti locali, ASL, istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato
72
Home
•
Coordina uno spazio protetto di ascolto per studenti, genitori e insegnanti (CIC)
•
È membro di diritto della commissione PTOF
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI (AREA 2) (proff. Erika Lombardi; Carmela Montanino; Maria Rosaria Scarpati)
•
Monitora la programmazione annuale dei dipartimenti disciplinari
•
Monitora i piani di lavoro e relazioni finali dei docenti
•
Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento
•
Propone la partecipazione a iniziative rilevanti della Comunità Europea (Erasmus Plus)
•
Coordina, in collaborazione con la vicepresidenza, le attività di recupero
•
È membro di diritto della commissione PTOF
COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
•
Presiede, quale delegato del DS, in sua assenza, i consigli di classe, assicurando la puntuale verbalizzazione delle riunioni
•
Promuove, in sede di cdc, la progettazione didattico- educativa e formativa della classe, promuove attività didattiche
interdisciplinari.
•
Promuove, in collaborazione con la funzione strumentale, le attività di recupero stabilite dal CdC. Facilita la costituzione
dei gruppi di studio pomeridiani (solo sede nautico)
•
Si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il CdC
•
Verifica, in sede di CdC il corretto svolgimento di quanto concordato in sede di programmazione della classe.
•
Tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni e dei genitori, diventando il tramite di questi con il CdC e la dirigenza
•
Consegna le pagelle
•
Predispone il documento 15 maggio e coordina la realizzazione delle simulazioni d'esame (per le classi V)
•
Deve sempre essere informato, dagli altri componenti il CdC, delle attività della classe e a lui devono pervenire tutte le
proposte
•
Coordina la stesura del PDP - per gli alunni che ne abbiano bisogno - da parte dell'intero consiglio di classe
COORDINATORE DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE
•
Presiede le riunioni di Dipartimento
•
Promuove, all'interno della stessa area disciplinare, omogeneità di scelte metodologiche
•
Promuove l'intesa tra i docenti della medesima disciplina per la stesura di prove comuni
•
Promuove tra i colleghi il più ampio scambio di informazioni e di riflessioni
•
Promuove la definizione del Piano didattico del Laboratorio (per le discipline per cui sia previsto l’uso di un laboratorio
specifico)
•
Mantiene i contatti con i rappresentanti degli altri dipartimenti
•
Trasmette alla funzione strumentale SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI le proposte di miglioramento suggerite dal
Dipartimento
COMMISSIONE PTOF
•
È costituita da: collaboratori di dirigenza, funzioni strumentali e dal referente del RAV
•
Analizza i progetti e cura la relazione da presentare al collegio (tenendo conto delle indicazioni del CdI)
•
Cura tutte le attività di revisione e diffusione del documento (PTOF)
•
Raccoglie le indicazioni e i suggerimenti da tutte le componenti della scuola
•
Avanza proposte di miglioramento per il PTOF
•
Cura la gestione e la diffusione del PTOF
•
Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento
•
Monitora lo stato di avanzamento di progetti/attività
73
Home
•
Collabora col responsabile della Qualità per migliorare le procedure gestionali/operative,
per monitorare/gestire i processi di miglioramento
•
Organizza e gestisce la somministrazione dei questionari al personale, agli studenti e alle famiglie.
DIRETTORE SERVIZI GESTIONE AMMINISTRATIVA (DSGA)
•
Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA
•
Elabora il piano annuale delle attività per il personale ATA
•
Firma, congiuntamente al DS, gli atti amministrativi
•
Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali
•
Elabora progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi
•
Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con enti e soggetti esterni
RESPONSABILE DELLA RETE
•
Coordina il lavoro con il gruppo di progetto
•
Garantisce il funzionamento e l'utilizzo della rete
•
Gestisce eventuali problemi
•
Introduce miglioramenti hardware e/o software.
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
•
Individua e valuta i fattori di rischio dell'ambiente di lavoro (in collaborazione con il Dirigente Scolastico)
•
Individua ed elabora le misure, anche procedurali, di prevenzione e protezione
•
Predispone il Piano di Sicurezza e di Evacuazione
•
Elabora una proposta di programmi di informazione e formazione dei lavoratori
•
Partecipa alla riunione periodica tra il Dirigente Scolastico, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza ed in generale
alle consultazioni in materia di salute e sicurezza
RESPONSABILE SISTEMA GESTIONE QUALITÀ (RGQ)
•
Mantiene aggiornata la documentazione del Sistema Qualità d'Istituto in riferimento alla normativa ISO
•
Migliora e/o introduce strumenti di valutazione delle performance di Istituto
•
Promuove all'interno dell'organizzazione un'idea di qualità intesa come qualità dell'organizzazione
•
Pianifica e conduce le verifiche ispettive interne de sistema qualità
•
Prepara gli input per il riesame periodico del Sistema di Gestione per la Qualità
•
Mantiene i rapporti con l'ente certificatore
RESPONSABILE DI LABORATORIO
•
Redige e aggiorna il Regolamento del Laboratorio, contenente le modalità di accesso ai locali e di utilizzo del materiale e
degli strumenti presenti; tale Regolamento è parte integrante del Regolamento di Istituto.
•
Cura gli aspetti relativi alla sicurezza antinfortunistica in qualità di preposto.
•
Controlla l’inventario, programma e richiede gli acquisti del materiale di consumo per il funzionamento del Laboratorio.
•
Cura, con l’assistente tecnico, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature del Laboratorio.
•
Collabora con l’Ufficio Tecnico per la dismissione di eventuali strumenti obsoleti.
•
Formula proposte nell’ambito tecnico e tecnologico, relative all’utilizzo delle attrezzature esistenti e all’acquisto di nuovi
strumenti per l’attuazione del Piano didattico del Laboratorio stabilito in sede di Dipartimento disciplinare.
•
Collabora con gli altri responsabili di laboratorio per definire le modalità di migliore utilizzo dei locali destinati alle attività
di laboratorio.
74
Home
FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017)
Organico 2016-2017 sez. nautica
Classe
concorso
13/A
15/A
19/A
20/A
29/A
34/A
35/A
38/A
346/A
47/A
50/A
56/A
60/A
71/A
17/C
18/C
24/C
27/C
29/C
31/C
32/C
SOSTEGNO
n. docenti posto
comune
2
2
3
4
2
2
1
2
4
5
7
5
1
2
1
3
1
2
1
1
2
6
DISCIPLINA
CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE
COSTRUZIONI NAVALI E TEORIA DELLA NAVE
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA
EDUCAZIONE FISICA
ELETTRONICA
ELETTROTECNICA
FISICA
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
MATEMATICA
LETTERE
NAVIGAZIONE, ARTE NAV. ED ELEMENTI DI COSTRUZIONE NAV
SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA
TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO
ESERCITAZIONI TEORIA DELLA NAVE E COSTRUZIONI
ESERCITAZIONI NAUTICHE
LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE
LABORATORIO DI ELETTROTECNICA
LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA
LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE
LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO
Organico 2016-2017 sez. aeronautica
Classe
concorso
1/A
13/A
14/A
19/A
20/A
29/A
34/A
38/A
39/A
346/A
42/A
47/A
50/A
53/A
55/A
60/A
71/A
4/C
8/C
23/C
24/C
n. docenti posto comune
DISCIPLINA
2
3
4
5
4
5
3
3
1
7
2
10
14
2
4
2
3
5
2
1
1
AEROTECNICA E COSTRUZIONI AERONAUTICHE
CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE
CIRCOLAZIONE AEREA TELECOMUNICAZIONE AER.
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA
EDUCAZIONE FISICA
ELETTRONICA
FISICA
GEOGRAFIA
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
INFORMATICA
MATEMATICA
LETTERE
METEOROLOGIA AERONAUTICA ED ESERCITAZIONI
NAVIGAZIONE AEREA ED ESERCITAZIONI
SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA
TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO
ESERCITAZIONI AERONAUTICHE
CIRCOLAZIONE AEREA
LA. DI AEROTECNICA, COSTRUZIONI E TEC.
LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE
75
Home
26/C
29/C
31/C
32/C
SOSTEGNO
2
1
1
2
7
LABORATORIO DI ELETTRONICA
LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA
LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE
LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO
PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica)
Il piano di potenziamento di seguito proposto deriva dal contributo dei dipartimenti disciplinari che in un apposita seduta
hanno formulato le loro esigenze organizzative, didattiche ed educative sempre riferite al conseguimento degli obiettivi
formativi prioritari della legge 107/2015 c.7 riportati in premessa. Le attività di potenziamento descritte nel piano e la
conseguente individuazione dell’organico necessario per la loro realizzazione sono riferite al triennio 2016-2019.
La richiesta dell’organico di potenziamento tiene conto di un aumento del numero complessivo degli alunni dovuto sia ad
un trend positivo degli ultimi anni che ha visto un aumento delle classi del primo biennio, che sta portando ad un aumento
delle classi del secondo biennio e quinto anno, sia all’aspettativa positiva di nuove iscrizioni derivanti dal successo delle
attività di orientamento ( open day, visita di numerose scuole medie, partecipazione a manifestazioni di presentazione
dell’offerta formativa) e dal consolidarsi della buona reputazione che gode la scuola sia nel comune che in tutta la
provincia.
In applicazione della legge 107/2015, l’Istituto impiegherà l’organico potenziato che gli sarà attribuito per una piena
realizzazione di quanto previsto dal nostro Piano di Offerta Formativa, prevedendo questo ordine di priorità. In ogni caso i
ruoli e i compiti previsti per lo svolgimento di interventi inerenti ai progetti di potenziamento e delle aree progettuali del
PTOF potranno essere individuati tra i docenti in servizio, le cui classi potranno essere coperte dai docenti dell’organico di
potenziamento.
1.
Potenziamento area logico matematico – A047 (2)
• Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento delle competenze acquisite nella scuola media inferiore
per le classi prime (90h)
• Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le
classi terze (90h)
• Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze (40h)
• Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con copresenza o
individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello (300h)
• Potenziare il metodo di risoluzione “Problem solving” attraverso la progettazione e la sperimentazione nelle
classi seconde (334h)
• Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione
aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (44 per corso)
• Erogazione di Supplenze brevi sempre inerenti area logico-matematica per circa 15% per cattedra (135hx2)
• Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
2.
Potenziamento Scientifico-Tecnologico A038/A020/A034/A055/A014(5)
•
•
•
•
Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento delle competenze acquisite nella scuola media
inferiore per le classi prime (ortografia e grammatica delle misure, lettura, diverso utilizzo e costruzione di
semplici grafici –differenza tra istogrammi, aerogrammi e rappresentazioni grafiche di grandezze tra loro in
relazione di proporzionalità e non- lettura e costruzione di tabelle, utilizzo del metodo sperimentale,
costruzione ed utilizzo di schemi)
Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze
Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le
classi terze specificatamente relativamente all’area delle scienze integrate
Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche riferita alla simulazione di impresa
76
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•
•
•
Potenziamento della parte di progettazione didattica inerente la Meteorologia per il raggiungimento delle
competenze richieste dalla certificazione relativa all’abilitazione MET-AFIS
Produzione inserimento materiale didattico e gestione didattica della piattaforma e-learning con attività di
tutoraggio asincrona finalizzata al recupero e allo sviluppo di moduli specifici
Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
3.
Potenziamento Laboratoriale - A071 (1)/29C (1)/4C (1)
• Potenziamento e Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con
copresenza o individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello per la disciplina Tecnologia e Tecnica di
Rappresentazione grafica
• Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione
aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare relativamente alla disciplina
Tecnologia e Tecnica di Rappresentazione grafica
• Potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio per fisica per le classi del biennio;
• inserimento delle attività laboratoriali per la disciplina scienze e tecnologia applicate per le classi seconde al
fine di incrementare la valenza orientativa della disciplina (1h per ogni claase – 330h)
• Potenziamento attività di laboratorio per le classi terze in copresenza per la creazione di un portfolio di un
delle competenze, alla ricerca delle informazioni in contesti operativi, alla consultazione consapevole e
finalizzata delle risorse documentali (manuali tecnici) per la disciplina esercitazioni aeronautiche (1h per
classe – 230h)
• Potenziamento delle simulazioni per la disciplina esercitazioni aeronautiche: oltre a potenziare
quantitativamente e qualitativamente i due tradizionali tipi di simulazione, ovvero la condotta del volo con
simulatore di volo e simulazioni di controllo del traffico aereo, nella logica dell’insegnamento/apprendimento
per competenze si intende identificare nuovi tipi di simulazione. Attraverso la definizione di contesti e
obiettivi di processi specifici, le ulteriori simulazioni dovrebbero sollecitare alunni/e a utilizzare competenze
trasversali e professionalizzanti in attività come ad esempio: concepire e ideare progetti sperimentali come
ricerche scientifiche individuali o in team, possibilmente con il coinvolgimento di istituzioni ad hoc, (ad
esempio, il comitato etico di istituto nel caso di esperimenti con soggetti umani); costruzione di schede
comparative per selezionare strumenti, materiali o servizi per l’acquisto da parte di un’impresa di navigazione
• Potenziare il sostegno agli studenti DSA e BES per la disciplina Esercitazioni Aeronautiche
• Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
4.
Potenziamento Linguistico – A0346 (1)
• Organizzazione didattica per livelli di competenza degli alunni. La relizzazione di questo progetto prevede
l'assegnazione delle necessarie aule di Lingua,adeguatamente predisposte con il materiale didattico e gli ausili
multimediali (LIM- Computers- libri- DVD-CD- stampante ecc.ecc.), nonchè una corretta organizzazione
oraria
• Traduzione del materiale didattico di legislazione aeronautica in lingua italiana
5.
Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019 (2)
• Esonero vicario (600 h)
• Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
• Potenziamento attività di laboratorio per approfondire temi inerenti il diritto del lavoro (24h), per la
valutazione per competenze (20h)
• Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione
aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (25 per corso) per gli argomenti
relativi alla legislazione aeronautica
6.
Potenziamento Umanistico – A050 (1)/A037/A061 (1)
• Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche soprattutto in riferimento alla scrittura e alla
normativa;
77
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• Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;
• Potenziamento della capacità di lettura e analisi di documenti utilizzanti fonti pittoriche o testi filosofici in vista
dell’esame di stato per le classi del trienno
• Conduzione di un corso di epistemologia scientifica per le classi V riservato alle eccellenze.
• Conduzione di un corso di storia dell’arte per le classi del trienno
TABELLA ORGANICO DI POTENZIAMENTO TRIENNO 2016-2019 (SEZIONE AERONAUTICA)
Classe di
n. doc.
Ore da
Esonero
Supplenze
Corsi di recupero
Ore
concorso
richiesti
effettuare
vicario
brevi (15%) potenziamento/Progetti utilizzo
A0346
A047
A038/A020
A034
A055
A071
A014
4C
29C
A019
A050
A037/A061
TOTALE
1
2
2
1
1
1
1
1
1
2
1
1
15
600
600+600
600+600
600
600
600
600
600
600
600+600
600
600
600
90
90+90
90+90
90
90
90
90
90
90
90+90
90
90
510
510 +510
510+510
510
510
510
510
510
510
510+510
510
510
600
1200
1200
600
600
600
600
600
600
1200
600
600
PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico)
1 . Potenziamento Linguistico - A0346 (2)
• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese,
anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integratet learning.
• alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il
terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
2 . Potenziamento Scientifico – A047 (1) e A038/A020/A034/A035 (1)
• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
• apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni
di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico;
• valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti;
• individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e
degli studenti;
• definizione di un sistema di orientamento;
3 . Potenziamento Laboratoriale – A042 (1) o A071 (1); 18/C (1)
• sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo
del lavoro;
• potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio;
• valorizzazione della scuola Intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
• incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
4. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019/A017 (1)
• incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
78
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• sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei
diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità;
• sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi
socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
5 . Potenziamento Umanistico - A050 (1)
• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche;
• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, secondo quanto sopra esposto;
• riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico;
• individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito;
• alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;
6 . Potenziamento Artistico e Musicale –A031/A061 (1)
• potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
• valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
7 . Potenziamento Motorio
• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo
studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
Classe di
concorso
n. doc.
richiesti
Ore da
effettuare
A0346
A047
A038/A020
A042/A034/A035
A071
A019/A017
A050
A031
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
600
600
600
600
600
600
600
600
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
Corsi di
recupero
potenziamento
550
550
550
100
400
100
400
Progetti
Ore utilizzo
50
50
50
500
200
500
200
600
600
600
600
600
600
600
600
600
79
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ATTUALE PIANO DI POTENZIAMENTO ANNO 2015-16 (sezione aeronautica e nautico)
LA DOTAZIONE ORGANICA ASSEGNATA DALL’USR LAZIO PER A.S. IN CORSO E’ RISULTATA ESSERE LA
SEGUENTE: 8 UNITA’ AGGIUNTIVE DI PERSONALE DOCENTE CORRISPONDENTI ALLE SEGUENTI CLASSI DI
CONCORSO:
Classe di
concorso
Ore da
effettuare
A017
A018
A019
A029
A037
A047
A071
A0346
TOTALE
600
600
600
600
600
600
600
600
4800
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
Corsi di
recupero
potenziamento
550
Progetti
Ore utilizzo
600
50
0 (non nomin.)
600
600
600
600
600
600
600
4200
600
50
50
600
20
120
550
550
600
600
580
2880
600
80
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FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA
Per l’anno scolastico in corso
Organico di diritto
Considerati invariati il numero degli alunni ed criteri e parametri MIUR per la determinazione degli
organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario, è prevedibile per il triennio 2016/17,
2017/18 e 2018/19 il seguente organico di diritto.
PROFILI
ACCANTONAMENTI
POSTI EX LSU (25%
posti)
IPOTESI
ORGANICO
DIRETTORE S.G.A.
1
1
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
10
10
ASSISTENTI TECNCI
13
13
COLLABORATORI
SCOLASTICI
18
2
16
Per gli anni scolastici 2016-2019 si chiede di far riferimento
•
alla struttura del potenziamento richiesto e della necessità di tenere la scuola aperta tutti i pomeriggi
•
alla necessità di incrementare e supportare tutte le attività che riguardano le nuove tecnologie
•
alla necessità di supportare la segreteria didattica/amministrativa
Fabbisogno di potenziamento del personale ATA)
Si propone il potenziamento del seguente personale Ata (organico aggiuntivo) al fine di poter offrire un più alto standard di
offerta formativa in linea con le proposte e le programmazioni delineate dal PTOF
n.4 CC.SS. – consentono l’apertura pomeridiana lungo orario, per lo svolgimento di attività aperte agli studenti, ai genitori,
al territorio per almeno quattro giorni su cinque impegnando i molteplici locali scolastici (palestre, laboratori, biblioteche);
n.2 AA.AA. – consentono il supporto amministrativo alle attività sopra descritte, nonché attività di supporto e
coordinamento amministrativo- gestionale in ausilio ai docenti per la realizzazione dei progetti, nonché supporto alle
nuove attività di digitalizzazione dei vari procedimenti amministrativi complessi ed eventuali adempimenti amministrativi
non perfezionati.
n.2 A.T. consentono una migliore gestione dell’uso e della manutenzione delle Lim e dei notebook presenti in ciascuna
aula nonché assistenza dedicata al personale di segreteria anche nell’attività di digitalizzazione dei nuovi processi
amministrativi.
81
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PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Nell'ambito delle azioni di miglioramento relative al processo di valutazione e per una positiva innovazione della scuola, la
formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario
sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.
Nella stesura del RAV tra gli obiettivi di processo da raggiungere, nell’area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane,
è stato individuato quello di migliorare le iniziative formative per i docenti .
Quindi il Piano di Miglioramento, che è parte integrante di questo PTOF, indica alcune azioni da mettere in atto per
raggiungere l’obiettivo prima descritto
La prima azione è la formulazione , da parte della Funzione Strumentale preposta in collaborazione con i referenti per
l'inclusione e con l'Animatore Digitale, di un piano di formazione che tenga conto dei bisogni formativi dei docenti; di
quelli degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del territorio; delle esigenze dell’Istituzione
scolastica stessa.
In questo momento la formulazione del piano può essere solo parziale poiché manca ancora il piano nazionale, non si ha
ancora chiarezza su i fondi disponibili e non abbiamo proceduto alla rilevazione dei bisogni formativi dei docenti. A tale
scopo si prevede di distribuire periodicamente un questionario per la rilevazione del fabbisogno formativo ed elaborarne i
risultati in una relazione operativa.
In ogni caso, gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il
personale docente del nostro istituto sono i seguenti:
1.
Formazione per una didattica inclusiva (BES e DSA)
2.
arricchimento professionale;
3.
rafforzamento di competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del
servizio scolastico;
4.
integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica:
5.
progettazione e realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro anche con l’utilizzo della Impresa
Formativa Simulata
La legge 107/2015 comma 124 indica come la formazione dei docenti sia obbligatoria, permanente e strutturale. I singoli
docenti non sono obbligati a frequentare un certo numero di ore (corsi, conferenze), ma devono essere impegnati in
significativi percorsi professionali che li vedano soggetti attivi dei processi formativi. Quindi la scuola dovrà incentivare i
docenti a costruirsi un proprio portfolio di esperienze formative utilizzando attività in presenza, studio personale,
riflessione e documentazione degli apprendimenti realizzati con una mappatura delle competenze raggiunte.
Per realizzare tali obiettivi, si agirà:
a.
attivando iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e
riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe;
b.
prestando attenzione e sostegno alle diverse attività di autoaggiornamento per favorire il confronto e lo
scambio di esperienze; sono previsti anche gruppi di lavoro e di progetto .
Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero, Università, Enti locali etc …), idonee ad un
arricchimento professionale, saranno oggetto di attenta valutazione.
Il Dirigente Scolastico potrà, altresì, curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni emergenti.
Il Piano pluriennale di formazione prevede azioni a breve termine e azioni a medio-lungo termine. Ogni anno scolastico
vengono approvate dal Collegio dei docenti le azioni a breve termine e la prosecuzione annuale delle azioni a medio-lungo
termine.
Attività proposte:
•
Corsi per la salvaguardia della sicurezza a scuola (D. Lg 81/2008 , mod. e integr.) e la tutela della privacy;
•
Gruppi di lavoro interdisciplinari per la progettazione per competenze (progetto GIPCo);
•
Iniziative di formazione dei docenti sulle competenze digitali di base ed avanzate (alfabetizzazione informatica,
impiego del registro digitale e di altri software per la gestione informatizzata dell’attività didattica e delle attività
funzionali all'insegnamento);
•
Percorsi di formazione sull’autovalutazione di Istituto e i percorsi qualità;
•
Percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (approcci didattici innovativi, metodologie
82
Home
laboratoriali etc ).
•
•
•
•
Avanguardie Educative INDIRE – Adotta un’idea (Aule laboratorio disciplinare, Compattazione dell’anno
scolastico))
Formazione figure sensibili Primo soccorso
Formazione su didattica per competenze e Prove Invalsi ( docenti Italiano / Matematica)
Formazione per l’applicazione della metodologia dell’alternanza scuola-lavoro e della realizzazione dell’Impresa
Formativa Simulata
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA
Contenuti e modularizzazione per il personale ATA:
Assistenti amministrativi
-
Iniziativa 1 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione per Assistenti amministrativi e Staff
allargato (collaboratori del DS e Funzioni Strumentali)
Iniziativa 2 Informatica a livello avanzato e utilizzo internet/posta elettronica e utilizzo di office
-
Iniziativa 3 Gestionali in uso approfondimenti
-
Iniziativa 4 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio
-
Iniziativa 5 Normativa Privacy
-
Iniziativa 6 Normativa fiscale e previdenziali
-
Iniziativa 7 Dinamiche relazionali
Assistenti tecnici
-
Iniziativa 1 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio
-
Iniziativa 2 Normativa Privacy
-
Iniziativa 3 Corsi specialistici
-
Iniziativa 4 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione
-
Iniziativa 5 Dinamiche relazionali
Collaboratori scolastici
-
Iniziativa 1 Sicurezza nell’ambiente di lavoro
-
Iniziativa 2 Addetti primo soccorso e antincendio
-
Iniziativa 3 Assistenza non specialistica agli alunni diversamente abili
-
Iniziativa 4 Utilizzo prodotti igienico-sanitari
-
Iniziativa 5 Dinamiche relazionali
83
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Il piano si attua attraverso iniziative realizzate dalla scuola autonomamente o in accordo di rete e con la
partecipazione collettiva o individuale alle offerte di formazione promosse dall’amministrazione e da altri
soggetti. Per quanto attiene le iniziative esterne all’istituzione scolastica si osserva il seguente ordine di
priorità:
I corsi
Ministero dell’Istruzione
Altri Ministeri
Enti Pubblici e non economici
Università
Associazioni professionali qualificate ed accreditate
Esperti esterni
verranno organizzati compatibilmente con le disponibilità finanziarie. Si prevede, alla fine di
ogni corso, la somministrazione di questionari di rilevazione delle conoscenze/abilità acquisite e
di questionari di gradimento, da somministrare al personale ATA che ha partecipato ai vari corsi, la
ricaduta di quanto appreso allo scopo di verificare l’efficacia del Piano di Formazione.
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI
QUI INSERIREMO I LAVORI CHE LA PROVINCIA DEVE FARE E I LABORATORI CHE DOBBIAMO
ADEGUARE (si richiede ai docenti interessati di integrare secondo le necessità degli spazi utilizzati)
1. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALESTRE
a. Manutenzione straordinaria dell’impianto idraulico e di scarico
2. LAB. MECCANICA (aeronautico)
a. Divisione dello spazio utilizzato come aula magna in 2/3 aule laboratorio con adeguamento degli
impianti elettrici e la realizzazione di divisori.
3. LAB. MECCANICA (nautico) pavimento
4. LAB. CHIMICA (aeronautico) pedana, pavimento,impianto idraulico e scarico, armadi sicurezza reattivi, una
cappa aspirante
5. CREAZIONE LAB. POLIFUNZIONALE adibito soprattutto alle esercitazioni di elettronica
84
Home
i
PTOF Piano Triennale Offerta Formativa (legge 107/2015 comma 2)
Vedi Scuole in Chiaro (www.miur.it)
iii
Linee Guida Nuovi Istituti Tecnici (d.P.R. 15 marzo 2010 art. 8, comma 3 ed allegati)
ii
85
Home