Allegato A - Istituto Ivo De carneri
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Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri – Civezzano Indirizzo I.T.A.S. indirizzo Biologico RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ITALIANO A.S. 2013/2014 CLASSE 5a I.T.A.S. indirizzo Biologico DOCENTE: prof. ssa Mila Magnani PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA La classe, composta da dodici alunni, di cui quattro ragazze e otto ragazzi, si è dimostrata abbastanza disciplinata e nel complesso pronta a rispondere ai richiami che, eventualmente, si fossero resi necessari. Pur mostrando a volte un interesse selettivo per gli argomenti trattati, ha lavorato con impegno, per quanto non sempre costante, e con un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’insegnante. Si è stabilito un clima relativamente costruttivo, caratterizzato da un dialogo corretto e propositivo, in cui richieste di consigli per migliorare metodo di studio o forme di espressione si alternavano a richieste di confronto con l’insegnante inerenti sia gli argomenti trattati sia i collegamenti interdisciplinari. L’insegnamento della storia della Letteratura Italiana ha avuto come obiettivo l’acquisizione di una terminologia appropriata e di una discreta padronanza della lingua italiana sia nella composizione scritta sia nell’esposizione orale e l’apprendimento da parte degli studenti dei fatti principali della Letteratura Italiana dal Positivismo all’età contemporanea, con alcune aperture alla realtà quotidiana. Oltre all’abitudine ad una memorizzazione schematica e consapevole delle varie informazioni fornite dal docente, si è cercato di trasmettere agli studenti la necessità del rigore e della precisione logica. L’obiettivo era, infatti, il porre a conclusione l’acquisizione di un metodo di studio tale da permettere un approccio critico ai testi analizzati, consentendo l’individuazione degli elementi portanti, la definizione dei vari passaggi logici e di causa-effetto; a questo va aggiunto lo sviluppo di un approccio consapevole e critico alla materia studiata, con una serie di rimandi intertestuali e interdisciplinari. L’acquisizione della corretta metodologia di approccio e di analisi di un testo narrativo si è svolta ponendo al centro del lavoro i testi, su cui la classe è stata invitata a confrontarsi secondo la propria cultura e il proprio immaginario, e ridimensionando una serie di informazioni di natura biografia e tassonomica dei singoli autori. L’intento era applicare un insegnamento letterario formato da una serie di passaggi e considerazioni sui testi da svolgere con gli studenti che permettesse loro di sviluppare una consapevolezza dei dati oggettivi presenti in un testo letterario e di quelli derivati da personale interpretazione. L’impiego in classe, accanto al tradizionale testo, di supporti musicali e visivi ha avuto l’intento di diversificare gli approcci all’universo letterario, “concretizzando” la materia e rendendo consapevoli gli studenti dell’esistenza, nella letteratura, di motivi ricorrenti capaci di oltrepassare l’ambito prettamente letterario e ripresentarsi sotto molteplici forme. Per quanto concerne il versante linguistico, si è cercato di avviare un percorso di sviluppo delle competenze e delle conoscenze linguistiche mediante la pratica dell’esposizione orale e dell’esposizione scritta. La prima si è concretizzata in una tendenziale abitudine sia alla sinteticità sia all’analisi argomentata, con forme autonome di interpretazione; la seconda ha invece mirato soprattutto a eliminare carenze ortografiche, lessicali e sintattiche, mediante la conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana, spiegando come la padronanza della lingua italiana costituisca condizione indispensabile, oltre che per una corretta espressione sia verbale sia scritta nella propria lingua madre, anche per la costruzione della frase nelle lingue straniere. In entrambe le forme espressive si sono incoraggiati collegamenti interdisciplinari. In relazione specifica all’Esame di Stato, accanto a simulazioni orali, si è dedicata particolare attenzione alla preparazione per lo svolgimento delle diverse tipologie d’Esame scritto di Prima Prova, concentrandosi soprattutto sulle tipologie B, C e D, analizzando le varie modalità di approccio alla traccia proposta e fornendo anche alcune indicazioni generali sulla scelta della tipologia di Prima Prova e sulla modalità d’intestazione, oltre a sottolineare l’importanza di una precisa e puntale analisi dei documenti, lì dove presenti, e dell’apporto personale. Infine, si è cercato di fornire un primo panorama delle fonti informatiche a disposizione degli studenti, avviandoli all’utilizzo dei cataloghi bibliotecari (CBT e ICCU), alla conoscenza di siti e blog di scrittura sia professionale sia amatoriale, con l’intento di problematizzare il rapporto e l’utilizzo delle informazioni e delle risorse messe a disposizione da Internet. METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l’apprendimento degli alunni: spesso alcune Mai volte Spazi utilizzati Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Attività laboratoriali Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni in piccoli gruppi Insegnamento per problemi Analisi del testo Analisi di casi Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni …………………………………. X X X Biblioteca Palestra Laboratori informatici Laboratorio di …………………. Laboratorio di …………………. …………………………………. …………………………………. …………………………………. …………………………………. Strumenti adoperati per favorire l’apprendimento Spesso X X X X X X X X X X Lavagna multimediale Lavagna luminosa Proiettore per diapositive Registratore-audio Video-registratore Proiettore film Altri testi, oltre al manuale Fotocopie Dispense Computer Sistema multimediale …………………………………. alcune mai volte X X X X X X X X X X X Metodologie di laboratorio per le materie che lo prevedono Lezioni frontali Dimostrazioni ex-cathedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi Attività di ricerca guidata …………………………………. …………………………………. …………………………………. …………………………………. Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento spesso alcune Mai volte Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura X X X X X X X X X X TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI Facendo riferimento alle Indicazioni nazionali e alla Linee guida provinciali, si è impostata una didattica che favorisca sia l’apprendimento delle conoscenze sia lo sviluppo di competenze che, delle conoscenze acquisite, si possono dire la concretizzazione in azione. Il percorso didattico così strutturato, pertanto, attraverso l’utilizzo di mappe concettuali, supporti multimediali e iconografici e uscite didattiche, ha permesso agli studenti un approccio variegato alla materia, anche grazie alle riflessioni individuali e in time-sharing. COMPETENZE DI BASE Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi, professionali e di dibattito di riferimento. Redigere elaborati in forma scritta Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con un atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini di un apprendimento permanente Storia della letteratura dal Positivismo all’età contemporanea CONOSCENZE ABILITÁ LINGUA Comunicazione multimediale scritta, orale e Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale Struttura di un curriculum vitae e modalità di compilazione del CV europeo Software “dedicati” per la comunicazione professionale Social network e new media come fenomeno comunicativo Informazione e documentazione Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici Repertori lessicali adatti alle diverse aree tematiche Riflessione sulla lingua Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dal Positivismo all’età contemporanea Rapporto fra lingua e letteratura Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnicoscientifico LETTERATURA Storia e cultura Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dal Positivismo all’età contemporanea Elementi di identità e di diversità tra cultura italiana e le culture di altri Paesi Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti, fra cui un linguaggio tecnico specifico Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite e non Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento Elaborare il curriculum vitae in formato europeo Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana, con particolare riferimento al Novecento Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse culture dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica Autori, opere, testi Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali nelle epoche trattate Caratteri specifici del testo letterario Altre espressioni artistiche Arti visive nella cultura del Novecento Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei/nei testi letterari più rappresentativi Contestualizzare testi ed opere letterarie, artistiche e scientifiche, di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di eventuali altri popoli Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti di analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico Leggere e interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo Identificare e contestualizzare le problematiche presentate attraverso forme diverse da quella letteraria Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione è avvenuta fondamentalmente attraverso forme di produzione scritta e orale, tenendo conto della conoscenza degli argomenti, della capacità di analizzare e interpretare un testo o di elaborare proprie considerazioni partendo da una serie di documenti o dalle proprie conoscenze pregresse, del controllo e della padronanza della forma linguistica, della conoscenza dei dati base di informazione, della capacità di argomentazione e rielaborazione personale e creativa. La verifica orale prevedeva lettura efficace ed espressiva di un testo; interpretazioni e commenti pertinenti sia al programma svolto sia come contributo alle varie discussioni; interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza. La verifica scritta, invece, è avvenuta mediante lo svolgimento di temi, proposti su modello delle tracce presentate all’Esame di Stato, con un lavoro mirato a consolidare un approccio disteso, maturo, critico e consapevole alla Prima prova d’esame di Maturità. Inoltre, l’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni, l’interesse dimostrato per la disciplina e la regolarità nello studio hanno costituito elementi fondamentali per la valutazione positiva. La valutazione quindi è data dalla compenetrazione di due criteri: valutazione quantitativa che mira, attraverso il tradizionale svolgimento di prove strutturate, temi scritti, simulazioni di tipologie d’esame e colloqui individuali, a verificare la preparazione dei singoli studenti sulle competenze in uscita, smascherando lacune e incongruenze anche espositive e non solo contenutistiche valutazione qualitativa mutuata dall’interesse dimostrato, dalla risposta agli stimoli offerti dal contesto-classe e dalla partecipazione attiva basata sull’apporto delle proprie personali opinioni e sull’esternazione di dubbi o considerazioni atti a favorire uno scambio costruttivo di idee. La necessità di formalizzare dei criteri predefiniti per la verifica dei processi di apprendimento si ha portato alla formulazione di alcune linee guida tradotte in tabelle utilizzate durante la correzione delle verifiche e in occasione delle simulazioni d’Esame della Terza Prova. Per le griglie di valutazione si rimanda all’allegato C. TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione Date le differenze di genere, di culture, di sensibilità, e date le diversità di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni e di aspirazioni presenti in uno stesso gruppo classe, le strategie educative e didattiche si “piegano” sulla base di un modello adattativo(L.Guasti,2004). Ciò significa che le pratiche didattiche si caratterizzano per duttilità, articolazione, modificabilità e che la progettazione è “pensata” sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico (U.Tenuta,1998) è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di lavoro individuale e di gruppo (laboratorio, valutazione formativa, gruppi di livello): - momenti di approfondimento e di facilitazione dell’apprendimento, quali: studio assistito pomeridiano colloqui individuali docente-studente/studentessa correzione e restituzione puntuale degli elaborati effettuati ripassi collettivi in aula mirati alla focalizzazione delle tematiche significative messa a disposizione di materiale cartaceo e multimediale per ripassi, approfondimenti e recuperi pianificazione del lavoro domestico e scolastico simulazione di scritti e colloqui orali dell’Esame di Stato CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Monte ore utilizzato per la disciplina: 63 ore (fino al 09/05/2014). Libro di testo M. Magri, V. Vittorini, Tre. Storia e testi della letteratura. Dal secondo Ottocento all’età contemporanea, Paravia. Per meglio introdurre o ricapitolare i vari argomenti trattati, si è fatto ricorso a vario materiale multimediale, sia che si trattasse di documentari estesi sia di sinossi didattiche appositamente preparate. Per alcuni argomenti sono forniti on-line sul sito http:lofficinadidattica.altervista.org mappe concettuali, sinossi e sintesi audio mp3 oltre a riassunti in formato powerpoint. 1. L’età del Positivismo Definizione e introduzione ai caratteri generali a) Il Realismo e il Naturalismo - caratteristiche del romanzo realista in Europa e in Italia - il Naturalismo: diffusione, tematiche e protagonisti Auguste Comte, Lo stato positivo Emile Zola, Il manifesto del Naturalismo: la Prefazione a La fortuna dei Rougon b) Il Verismo Definizione e introduzione ai caratteri generali - Giuseppe Verga: il fotografo della realtà - l’ideale dell’ostrica - la poetica e la narrativa verista - le opere: Vita dei campi, Le novelle rusticane e Il ciclo dei vinti - i testi Vita dei campi Rosso Malpelo La Lupa (on-line) Novelle rusticane La roba I Malavoglia La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza La famiglia Toscano ‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica 2. Il Decadentismo Introduzione ai caratteri generali del Decadentismo a) Il Simbolismo - il Simbolismo francese, il poeta senza aureola e la poetica dell’analogia e degli oggetti - Charles Baudelaire - la nuova poetica delle corrispondenze - i testi Corrispondenze in Spleen e l’ideale L’albatro in Spleen e l’ideale - Giovanni Pascoli: il poeta delle piccole cose - la poetica del fanciullino - la lingua e il fonosimbolismo di Pascoli - le tematiche della morte, del nido, della famiglia e della natura - la raccolta Myricae - i testi Myricae, X Agosto L’assiuolo Novembre Lavandare I canti di Castelvecchio La mia sera Il gelsomino notturno Il fanciullino La poetica del fanciullino (I, III, X, XI) b) L’estetismo - la poetica e i principi dell’estetismo - la figura del dandy nella realtà europea, con riferimento a Oscar Wilde e a Il ritratto di Dorian Gray - Gabriele D’Annunzio: un aristocratico di massa - la poetica dannunziana: l’estetica della parola, il supereroismo, l’estetismo e il panismo - la complessità della produzione poetica, il suo legame con la storia e la filosofia nietzschiana - le opere dannunziane: Il piacere; Il Fuoco; Laudi del cielo, della terra e del mare con Alcyone; la figlia di Iorio - i testi Alcyone La pioggia nel pineto I pastori Il piacere La filosofia del dandy (libro I, capitolo II) Il verso è tutto 3. La poesia del Primo Novecento Introduzione ai caratteri generali a) Le Avanguardie storiche - la poetica della velocità e della rottura - il Futurismo: la definizione e i principi poetici - Filippo Tommaso Marinetti Il Manifesto del Futurismo Il Manifesto tecnico della Letteratura Futurista b) I crepuscolari: malinconia e decadenza - la definizione e la poetica della quotidianità - l’ironia e il dissacrante - Guido Gozzano La signorina Felicita ovvero la Felicità 4. La prosa del Primo Novecento Introduzione ai caratteri generali a) Luigi Pirandello: la crisi dell’individuo - la poetica pirandelliana dell’umorismo e della frantumazione dell’io - il ruolo del teatro e il concetto di “maschera” - il relativismo e la filosofia della “lanterninosofia” - ironia, umorismo e comicità - la produzione poetica pirandelliana: Le novelle per un anno; I quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno nessuno centomila; Così è, se vi pare; Il fu Mattia Pascal; Sei personaggi in cerca d’autore - i testi L’umorismo Il sentimento del contrario Novelle per un anno La patente (on-line) Il fu Mattia Pascal La “lanterninosofia” (capitolo 13) Adriano Meis non esiste: crolla la finzione (capitolo 15) Mattia-Adriano: un’ombra d’uomo (capitolo 15) b) Italo Svevo. Un nuovo eroe: l’inetto - la poetica mitteleuropea e i legami con Freud - la tematica dell’inetto, della salute e della malattia - il romanzo come strumento di memoria - la produzione poetica sveviana: Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno - i testi La coscienza di Zeno La Prefazione Il Preambolo Il vizio del fumo: il sintomo della malattia (capitolo 3) Lo schiaffo del padre morente (capitolo 2) 5. La poesia del Secondo Novecento Introduzione ai caratteri generali a) L’Ermetismo - l’origine del nome - la poetica della criticità b) Giuseppe Ungaretti: la crudezza poetica - la poetica dell’essenziale nata dalla guerra - le fasi poetiche e la ciclicità delle tematiche - i temi del dolore e della vitalità ungarettiana - la produzione poetica ungarettiana L’Allegria; Sentimento del tempo; Il dolore - i testi L’Allegria Veglia Fratelli San Martino del Carso Mattina (on-line) Soldati c) Eugenio Montale: nell’arsura dell’esistenza - la poetica del male di vivere e del correlativo oggettivo - il concetto del varco e della poesia quotidiana - la tematica della memoria nella poesia montaliana - i riferimenti storici alle guerre mondiali e la poetica dantesca della “nuova Beatrice” - le donne di Montale e la loro simbologia - la produzione poetica montaliana: Ossi di seppia; Le occasioni; La bufera e altro - i testi Ossi di seppia Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Cigola la carrucola nel pozzo (on-line) I limoni (on-line) Le occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli La bufera e altro La primavera hitleriana (on-line) Civezzano, 5 maggio 2014. Firma del docente I rappresentanti di classe