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LANDINI NEWS
PERIODICO DI INFORMAZIONE TECNICA EDITO DA LANDINI S.P.A. VIA MATTEOTTI, 7 | 42042 FABBRICO (RE) AUT. DEL TRIB. DI REGGIO E. N° 1086 DEL 19.11.2002
RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA | ANNO 3 | N° 6 | NOVEMBRE 2005
EIMA 2005:
Le novità Landini
presenti in fiera
Galileo: ecco le
nuove funzioni
personalizzate
A Landini
due premi per
“Novità tecnica”
LANDINI NEWS
RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA | ANNO 3 | N° 6 | NOVEMBRE 2005
COSA DICE L’AZIENDA
Tris d’assi: Landini gioca la carta del full player
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PRODOTTO
Una gamma sempre più completa e attuale
Novità tecniche: due premi a Landini
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RETE DI VENDITA
Rinaldin, una struttura all’insegna della dinamicità
Landini Point: l’assistenza a portata di mano
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RICAMBI
Galileo: più possibilità per il concessionario
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FILIALI
SpiRa Handels, nuova concessionaria tedesca
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IMPORTATORI
Il primo Alpine australe
Il governo australiano sceglie Landini
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TRAINING
Più di cinquecento partecipanti in un anno
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NEWS
Il nuovo calendario 2006
Gruppo Argo al completo all’EIMA e ad Hannover
Landini sbarca in Brasile
Ecco il primo Powermaster
Ad Agrilevante i nuovi caricatori frontali Turbo Lift
Tractor Pulling: due vittorie per il Bufalo
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NOVITÀ ARGO
Caricatori frontali: accordo con Sigma 4
Nuovi trattori Valpadana 1325 HST e 1430 HST
McCormick XTX finalista del “Tractor of the Year”
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LANDINI D’EPOCA
40 HP a vasca, uno dei primi testa calda
A Quingentole (MN) nasce il museo “Fabio Freddi”
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INTERNET
Un sito multifunzione
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PROMOSHOP
Un mondo Landini
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SCATTA IL LANDINI
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IL LANDINISTA
RIVISTA DI INFORMAZIONE TECNICA
EDITO DA LANDINI S.P.A.
VIA MATTEOTTI, 7 | 42042 FABBRICO (RE)
DIRETTORE RESPONSABILE ULIANO BELLESIA
PROGETTO GRAFICO GRUPPO SALDATORI
FOTOLITO E STAMPA SIACA ARTI GRAFICHE – CENTO (FE)
ANNO 3 | N° 6 | NOVEMBRE 2005
AUT. DEL TRIB. DI REGGIO EMILIA N° 1086 DEL 19.11.2002
Editoriale
di Uliano Bellesia
Il numero 6 della rivista è all’insegna dell’ottimismo.
Gli avvenimenti accaduti nel 2005 sono stati prevalentemente positivi
per noi Landinisti, in quanto caratterizzati da un ampliamento e consolidamento delle attività, dall’ottimizzazione delle linee di montaggio e costellati
perfino di vittorie sportive, come il primo premio del Tractor Pulling.
I primi numeri della rivista erano prevalentemente basati su ciò che
succedeva intorno a noi; poi ci siamo resi conto (e tante volte con sorpresa e meraviglia) di quanto grande ed importante fosse la famiglia
dei Landinisti.
Landini è un punto di riferimento per tante persone; in questo
numero conosceremo i coniugi Anderson che si trovano esattamente
sulla stessa longitudine di Fabbrico, ma nella latitudine opposta, essendo di Marlborough, in Nuova Zelanda. Chissà se con l’Alpine 85 GT
coltiveranno la stessa qualità di kiwi che si coltivano in Romagna…
E che dire, rimanendo in zona, se i Vision 95 consegnati a Camberra
sono apprezzati dai manutentori del verde della capitale. Il Declutch funziona bene? L’inversore è progressivo?
Diamo il benvenuto anche al nuovo concessionario bavarese di Oberaching e nel contempo lo invitiamo a stare attento all’azzurro intenso, ammaliante sirena di un sud Europa che ce la sta mettendo tutta per assomigliare
ad efficienti laender tedeschi. Speriamo che la qualità dei nostri prodotti sia
apprezzata anche da loro. Chissà se l’Europa riusciamo a costruirla anche coi
robusti cavalli nostrani di un LandPower, di un Vision o di un Rex.
Questo world apart costituito da tanti clienti dislocati nei quattro angoli
del mondo sono riconducibili al lavoro di altrettante persone che sono impiegate alla Landini e che svolgono la loro attività con costanza, intelligenza e
determinazione. È a loro che dedichiamo questo numero. A loro che hanno
aiutato a concepire il PowerMaster, il Powerful, il TTH e che stanno già lavorando a nuovi ed ambiziosi progetti.
Ma il cuore va a tutti coloro che il trattore Landini lo usano quotidianamente. Forse loro sono i veri Landinisti duri e puri che conoscono il loro mezzo e la sua anima perché, si sa, i Landini hanno un anima ed è forse questo
che li rende così diversi dalla concorrenza.
COSA DICE L’AZIENDA
Argo all’insegna dell’innovazione
Tris d’assi: Lan
la carta
di Uliano Bellesia
Nell’ultimo trimestre del 2005 Il mercato trattoristico mostra segni di stanchezza
dopo una primavera frizzante che lasciava presagire un’annata da record.
Le vendite del Gruppo Argo e segnatamente quelle Landini sono complessivamente
in linea con le previsioni e ci si prepara già ad affrontare il 2006 con ottimismo e spirito
costruttivo, viste anche le novità sul prodotto che Landini si accinge a presentare.
Con le nuove famiglie PowerFul, PowerMaster e TTH Landini ha fatto “tris d’assi”;
per il “poker” si attende la metà del 2006 con la Serie PowerMax che completa la gamma
sei cilindri oltre i 140 HP. Tramite questo fitto calendario di introduzione di nuovi modelli, Landini intende mantenere le aspettative che si sono create intorno al marchio, a
conferma del proprio dinamismo.
Viene spontaneo chiedersi perché tante novità concentrate in un lasso di tempo così
breve. La risposta deve necessariamente essere articolata. In primo luogo è in atto da
tempo una strategia di Gruppo tesa ad investire a tutto campo, dalle risorse umane, agli
impianti produttivi, alla ricerca e sviluppo per arrivare ai nuovi prodotti.
il Landinista
LANDINI NEWS
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La gamma Landini è sempre stata forte nel comparto specialistico e nel
campo aperto fino a circa 100 HP.
Oltre questa soglia di potenza la Serie LandPower conferma la volontà di perseguire in una logica di sviluppo basata sull’affidabilità e la robustezza, caratteristiche che tradizionalmente rappresentano il cavallo di battaglia della Landini.
I tempi però sono maturi per ampliare gli orizzonti e giocare la carta del full
player con nuove famiglie di prodotto tecnologicamente all’avanguardia. È in
questo scenario che sono state studiate, testate e messe in produzione le nuove
gamme di trattori PowerMaster e PowerFul da 180 a 280 HP, che apporteranno
notevole valore aggiunto in tecnologia e innovazione.
ndini gioca
del full player
ARGO
NELL’ALTRA PAGINA:
Il nuovo LandPower
al lavoro.
Per completare la partita, il Gruppo Argo ha l’asso nella manica. Nelle fiere
Agritechnica ed Eima viene presentato l’innovativo TTH, acronimo di Tele-Tractor
Handler. Il TTH è un trattore telescopico completamente nuovo, depositario di
quattro brevetti e che, appena nato, si fregia già del titolo di Novità Tecnica Eima
2005, assieme al PowerMaster. Il TTH è un prodotto dedicato all’agricoltura che
si avvale dell’esperienza acquisita dal Gruppo in ambito trattoristico e trasferita al
comparto dei telescopici, implementando una serie di idee e specifiche originali
tecnicamente valide che renderanno il TTH ideale nelle aziende agricole.
La sfida è lanciata e il marchio Landini vuole giocare con i “Big Four” una
partita all’insegna dell’innovazione. La posta è alta e si chiama acquisizione
di nuove quote di mercato, di internazionalizzazione e di globalizzazione.
Landini è pronta ad accettare la sfida con prodotti d’avanguardia, una rete di
vendita sempre più forte e capillare.
Un ringraziamento particolare va a Voi Landinisti che continuate a seguirci
sempre più numerosi in questa partita per un domani migliore.
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il Landinista
LANDINI NEWS
Le novità Landini all’EIMA 2005
PRODOTTO
Una gamma se
comple
NOVITÀ EIMA 2005
SOPRA: Un Powermaster 200,
una delle numerose novità
Landini esposte all’EIMA.
Proporre ogni anno sul mercato importanti novità di prodotto oggi
non è facile per le case costruttrici di trattori, in quanto lo sviluppo di nuove gamme o di nuovi modelli richiede costanti investimenti nella ricerca e
un impegno molto grande.
Landini è da sempre molto attenta all’innovazione e all’evoluzione di
prodotto e per questo ha scelto la difficile strada di garantire una gamma
sempre più completa, in grado di soddisfare le esigenze del maggior numero possibile di operatori agricoli.
Così anche all’edizione 2005 dell’Eima di Bologna, la casa costruttrice
di Fabbrico lancia importanti novità, frutto del costante impegno nella
ricerca di un feedback da parte del mondo agricolo attuale.
Le novità Landini nascono, infatti, non solo dagli ingenti investimenti
nella ricerca e nello sviluppo, ma anche e soprattutto dalle necessità di chi
quotidianamente lavora sul campo e che si trova a risolvere problematiche
ben definite. Da qui una gamma sempre più completa e attuale, che concentra le più moderne tecnologie della meccanizzazione agricola.
NELL’ALTRA PAGINA:
Il sistema di guida reversibile
Dual Drive System rende il TTH
una macchina bidirezionale,
unica nel settore.
il Landinista
LANDINI NEWS
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TTH: TELE TRACTOR HANDLER
È, tra quelle presentate all’Eima, la novità Landini più rivoluzionaria non solo per l’ingresso di Landini nel settore dei
Telehandler, ma anche per le innovazioni che la nuova gamma
porta con sé.
La neonata gamma di Tele Tractor Handler Landini, è, infatti,
una macchina innovativa, che riunisce ben tre brevetti.
Perfetto connubio tra l’evoluzione del sollevatore telescopico
in agricoltura e l’esperienza Landini nella produzione di trattori,
il TTH è dotato anteriormente di un braccio di 9 metri di altezza
con 3500 Kg di capacità di sollevamento e posteriormente di
un sollevatore idraulico con attacco a tre punti con 4500 Kg di
portata , ampliando così le possibilità di applicazione del mezzo
come sollevatore, trattore e macchina forestale.
Il primo brevetto riguarda il posto di guida reversibile, denominato Dual Drive System, soluzione che rende il telescopico una
macchina bidirezionale, completa e unica.
Il sistema permette all’operatore di piegare il sedile e ruotare
empre più
eta e attuale
TTH
IN QUESTA PAGINA: Il nuovo
Tele Tractor Handler Landini.
il posto di guida di 180 gradi per poi procedere nel nuovo senso di marcia.
Il secondo brevetto riguarda, invece, il sistema di trasmissione Electronic Variable Transmission, dove una trasmissione idrostatica, con pompa e motore a
pistoni assiali a cilindrata variabile in circuito chiuso Load Sensing con gestione Automotive, è abbinata al nuovo cambio Powershift con tre gamme di velocità, gestiti
entrambi elettronicamente attraverso un software dedicato. Massima espressione
tecnica dell’evoluzione delle trasmissioni Landini l’EVT è progettato per poter
raggiungere i 50 Km/h con la 3a gamma, offrendo la possibilità di selezionare tre
diverse modalità operative: trattore, telescopico e strada.
Il TTH adotta, inoltre, l’esclusivo braccio telescopico chiuso con sistema di sfilo a cartuccia, che costituisce il terzo brevetto. Il braccio è dotato di due elementi
sfilabili, dove il movimento è dato da un cilindro idraulico ed il cinematismo di
trascinamento a catene è completamente interno alla carpenteria, senza nessun componente esterno. Il braccio risulta così estremamente pulito, leggero,
compatto, per dare all’operatore la migliore visibilità e la massima sicurezza e
velocità operativa.
Il Telescopico Landini offre, infine, quattro diverse modalità di sterzata. Alle modalità con sole ruote anteriori sterzanti, a volta corretta e a granchio, il Tele Tractor
Handler Landini aggiunge, infatti, l’ulteriore possibilità di sterzare con il solo assale
posteriore, offrendo così ulteriori possibilità applicative e di manovra.
POWERMASTER
Il prototipo era già stato presentato in occasione della convention
annuale Landini, ed il primo trattore è uscito dalla catena di montaggio di
Fabbrico alla fine di luglio. Il Powermaster è un trattore dal design nuovo, equilibrato nelle forme, funzionale ed in grado di affrontare qualsiasi
esigenza di lavoro. Una vera e propria rivoluzione nella fascia di potenza
compresa tra i 175 e i 214 CV.
La gamma, composta dai modelli Powermaster 180 – 200 – 220 si
presenta estremamente equilibrata, grazie al passo di 2880 mm con un
peso di 8200 Kg con zavorre e alla cabina alta 3 metri da terra con pneumatici ribassati .
La nuova famiglia di trattori nasce con i motori Iveco NEF con cilindrata di 6728 cm cubi e 24 valvole, common rail e a gestione elettronica
con Dual Power. Una gamma di motori moderna e all’avanguardia, già
classificata Euro 3 /Tier 3 con riduzioni di emissioni intorno al 43%.
Decisamente innovativa anche la trasmissione Auto Powershift con 8
marce sottocarico e Range Sequencer, ad innesto delle gamme servoassistito elettronicamente. La trasmissione, inoltre, è provvista del collaudato
Reverse PowerShuttle, che contribuisce ad ottenere complessivamente 32
marce avanti + 24 retromarce, oltre al superriduttore.
La massima funzionalità della serie Powermaster è garantita anche dal
circuito idraulico a centro chiuso, con una pompa a cilindrata variabile da
130 litri, dal sollevatore elettronico Can Bus Lift Control e dalla disponibilità
di 5 distributori di serie. Ottimo
anche il comfort, grazie al nuovo
assale sospeso di progettazione
Landini, di tipo High-Pivot per
garantire un maggiore basculamento ed un migliore comfort
di marcia.
Su richiesta è disponibile anche la cabina sospesa idraulicamente con accumulatore d’azoto
e shock adsorber, provvisto dell’innovativo sistema di gestione
interativo delle sospensioni del
trattore ITSM. Molto ampia e
silenziosa, la cabina è dotata di
tutti i comfort, compreso l’impianto di climatizzazione con comandi a gestione elettronica ed il
sedile pneumatico orientabile.
POWERMASTER
SOTTO: Un modello
della famiglia Powermaster
al lavoro.
POWERFUL
Nella fascia di potenza superiore, arriva la nuovissima serie Powerful, una nuova generazione di trattori fondata sulle prestazioni e la
qualità del lavoro, per l’applicazione su grandi estensioni da parte di
agricoltori e contoterzisti.
Tre modelli da 230, 260 e 280 CV vanno a formare la nuova gamma di trattori, caratterizzati dalla trasmissione Full Powershift che offre
18 velocità avanti e 8 retromarce, che raddoppiano nella versione con
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il Landinista
LANDINI NEWS
POWERFUL E TREKKER
A SINISTRA: Un modello della
nuova gamma Powerful.
IN BASSO: La nuova
generazione dei cingolati
Trekker Landini.
superriduttore. Per facilitarne l’utilizzo, la trasmissione prevede alcune opzioni, quali il cambio di
marcia individuale per applicazioni di precisione, il cambio di marcia multiplo, ideale su strada e nelle inversioni a fine campo, la programmazione di marce avanti e retromarce per l’avviamento iniziale
ed il dispositivo di preselezione dell’inversore per un adattamento ottimale al lavoro in svolgimento.
Il lavoro dell’operatore viene agevolato, inoltre, dall’inversore idraulico, che permette di effettuare
cambi direzionali durante la marcia senza l’uso del pedale della frizione.
I tre modelli Powerful sono equipaggiati con sistema di bloccaggio del differenziale anteriore e
posteriore al 100% che garantisce la massima trazione.
Sui Landini Powerful sono disponibili, inoltre, due tipi di assali anteriori: l’assale rigido standard e
l’assale sospeso, opzionale. Entrambi offrono un angolo di sterzo di 55°.
La presa di forza, disponibile con le due velocità 750 e 1000 rpm, è dotata di innesto elettroidraulico che garantisce la totale assenza di strappi all’avvio.
Interessante anche il circuito idraulico della nuova gamma Powerful, che utilizza un sistema Load
Sensing a centro chiuso, in grado di garantire una capacità di sollevamento fino a 11000 Kg.
Una pompa da 110 litri al minuto (150 l/min. optional) permette di assestare costantemente la
domanda di potenza idraulica e fornire la forza corrispondente, assicurando la massima efficienza
idraulica con la minima perdita di potenza. I trattori Powerful sono così in grado di soddisfare le esigenze degli operatori per ottenere il massimo dall’attrezzo collegato.
IL TREKKER SI RINNOVA
Migliorare il comfort dell’operatore e facilitare la manutenzione rendendo più comodo l’accesso al motore. Sono questi gli obiettivi del restyling della serie Trekker che vede l’evoluzione delle
serie Standard, M ed F equipaggiate di motore Perkins. Le nuove versioni dei cingolati di casa Landini, in particolare, offrono ora un quadro comandi più funzionale e razionalizzato, con l’adozione
di un maniglione in prossimità delle leve di sterzo, in grado di rendere le manovre molto più sicure
e confortevoli per l’operatore.
Al tempo stesso sui Trekker
di ultima generazione viene
adottato il nuovo cofano incernierato posteriormente, quindi
più comodo da aprire ed in
grado di rendere più facilmente
accessibili tutte le parti del motore soggette a manutenzione.
Anche per il cingolato, dunque,
viene introdotto un comfort di
tutto rispetto.
il Landinista
LANDINI NEWS
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Le novità Landini all’EIMA 2005
PRODOTTO
Novità tecniche:
due premi a Landini
A
B
L’impegno di Landini nell’innovazione ottiene un importante riconoscimento.
La casa costruttrice di Fabbrico ha conquistato, infatti, all’edizione 2005 dell’Eima
ben due premi per “Novità Tecnica“.
NOVITÀ TECNICHE
A. Il Tele Tractor Handler.
B. Il trattore Powermaster con
sistema di gestione interattivo
delle sospensioni ITSM.
La prima riguarda il nuovissimo sollevatore telescopico Tele Tractor Handler
di casa Landini, che si è evidenziato per le importanti innovazioni che introduce.
Grazie all’adozione del sistema di guida reversibile Dual Drive System, della trasmissione EVT mista idrostatica + Powershift gestita elettronicamente, del braccio telescopico a tre sfili con cinematismo a catene, montato a cartuccia, e delle
quattro diverse modalità di sterzata disponibili, il TTH si propone, infatti, come un
innovativo trattore telescopico, destinato ai più svariati impieghi agricoli.
L’altra novità premiata riguarda, invece, il Sistema di gestione interattivo delle
sospensioni del trattore, applicato alla serie Landini Powermaster. L’ITSM, (Interactive Tractor Suspension Management), rappresenta un elemento di assoluta
novità in campo trattoristico, in quanto permette di gestire in modo interattivo e
sinergico l’assale sospeso anteriore ed il sistema di sospensione della cabina. Tale
sinergia permette di migliorare ulteriormente il comfort dell’operatore nelle condizioni di lavoro abituali, con particolare attenzione alle fasi di inversione, frenata,
trasporto su strada e campo.
Un notevole passo avanti, dunque, nel controllo e nella qualità di gestione del
trattore, che permette al Powermaster di entrare nel segmento di alta gamma.
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il Landinista
LANDINI NEWS
RETE DI VENDITA
Rinaldin, una struttura
all’insegna della dinamicità
Per stare al passo con l’evoluzione dell’agricoltura oggi
occorre avere una mentalità dinamica e flessibile, oltre ad
un’esperienza consolidata. Qualità queste che non mancano
sicuramente alla Rinaldin Group, concessionaria Landini nata
nel 1983 e che rappresenta un importante punto di riferimento
per gran parte del Friuli.
Grazie alla propria capacità organizzativa Rinaldin Group
ha creato, infatti, una struttura modello, in grado di risolvere
qualsiasi esigenza di meccanizzazione agricola ed un servizio
completo al cliente. Il merito è sicuramente del titolare Rino
Rinaldin, che ha saputo mettere a frutto la propria esperienza
maturata in qualità di tecnico presso un’azienda commerciale
nel settore delle macchine agricole, conquistando poi le concessioni dei marchi più prestigiosi del settore, dalle macchine e
attrezzature agricole per orto e giardino, alle macchine e attrezzature zootecniche ed enologiche, alle macchine per vigneti e
frutteti, fino agli oli lubrificanti ed affini.
E’ iniziata così l’attività della Rinaldin Group, destinata a
crescere anno dopo anno: attualmente l’organizzazione conta
su un numero rilevante di addetti ai lavori presso le due sedi
operative di Ponte di Piave (Tv) e di Pordenone.
Una posizione geografica ottimale per
permettere di lavorare in modo strategico
nell’area veneto-friulana attraverso un importante supporto tecnico-logistico e commerciale per i clienti di questa zona, gestito
da una competente rete di collaboratori dislocati sul territorio.
Ma il servizio creato dalla Rinaldin Group
si spinge ben oltre: la concessionaria, infatti,
è un riferimento innovativo nel settore anche
per le numerose iniziative che costantemente
organizza per essere sempre a fianco del
cliente. Dai “porte aperte” per presentare
nuovi prodotti, alla partecipazione a numerose manifestazioni locali del settore, fino alla
recente inaugurazione dei Landini Point, che
ha riscosso un grandissimo successo.
Un impegno che ha premesso alla Rinaldin
un ottimo inserimento nel mercato friulano e
che è destinato a garantire importanti successi
anche per il futuro.
RETE DI VENDITA
IN ALTO: La sede Rinaldin Group
a Ponte di Piave (TV).
A SINISTRA: L’inaugurazione del
Landini Point di Oleis, Manzano.
RETE DI VENDITA
Landini Point:
l’assistenza a portata
di mano
È stata festeggiata nel mese di luglio la nascita in Friuli dei
Landini Point, tre nuovi punti di riferimento per gli agricoltori
del Friuli Venezia Giulia, nati dall’impegno e dall’esperienza della
Rinaldin Group.
La concessionaria del marchio Landini ha fondato, infatti, la
propria strategia di sviluppo su una organizzazione efficiente, in
grado di fornire un servizio tempestivo e qualificato alla clientela.
È proprio da tale presupposto che sono nati i Landini Point,
strutture dove l’agricoltore e il contoterzista possono trovare
assistenza, supporto tecnico e un riferimento sia professionale
che affidabile.
I nuovi Landini Point, che vanno ad aggiungersi al riferimento
di Pordenone, sono dislocati tra le province di Gorizia, Udine e
Treviso. Essi sono:
A
B
- C&C Service a Manzano (UD)
- Garden Service Uno a Farra d’Isonzo (GO)
- Officina Mozzi a Blessano di Basiliano (UD)
- R.m.a. di Meneghel Michele a Monastier (TV)
L’inaugurazione dei nuovi Landini Point si è svolta il 23 luglio
scorso, presso la C&C Service di Oleis di Manzano.
L’evento, che ha impegnato lo staff tecnico e commerciale
per tutto l’arco della giornata, ha visto la partecipazione di 2.500
persone, oltre al Sindaco di Ponte di Piave Roberto Zanchetta,
il Sindaco di Manzano Daniele Macorig e il Presidente della
Provincia di Udine Marzio Strassoldo.
Durante la manifestazione, diversi gli intrattenimenti proposti, fra cui il “motosega show” e la sfilata di trattori d’epoca,
culminati in chiusura di serata, con i fuochi d’artificio.
LANDINI POINT
A. Il nuovo Landini Point Garden Service
Uno a Farra d’Isonzo (GO).
B. Il Landini Point Officina Mozzi
di Basiliano (UD).
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il Landinista
LANDINI NEWS
RICAMBI
Le nuove funzioni del sistema Galileo
Galileo: più possibilità
per il concessionario
Migliorare il dialogo con il sistema del concessionario
con l’obiettivo di aumentarne le possibilità di utilizzo.
Sono rivolte in questa direzione le novità apportate da
Landini a Galileo, il catalogo elettronico ricambi completo di sistema interattivo per permettere al concessionario
di conoscere in tempo reale la disponibilità del ricambio,
di ordinarlo e di riceverlo nel più breve tempo possibile.
Ora, nell’ottica di offrire un servizio sempre più completo e meglio strutturato, Galileo amplia i suoi orizzonti
e aggiunge nuove funzioni in grado di velocizzare e migliorare la propria funzionalità.
RICERCA PER MATRICOLA MACCHINA
Digitando nel menù di ricerca i primi caratteri del
numero di matricola della macchina, il sistema Galileo
ora risponde evidenziando il catalogo collegato a quello specifico modello di macchina [Fig. A]. Tale modifica
permette di aiutare nella ricerca del catalogo giusto per
ciascuna macchina, risolvendo il problema delle diverse
denominazioni dello stesso oggetto, in produzione o
vendita. Lo stesso trattore, infatti, spesso viene “battezzato” in un modo diverso dal
nome indicato sul catalogo relativo, anche perché il catalogo può raggruppare più
modelli tecnici.
Per evitare questo tipo di difficoltà è stata attivata questa nuova ricerca che abbina i
primi caratteri della matricola della macchina (da 1 a 4 caratteri) ad un unico catalogo.
POSSIBILITÀ DI INSERIMENTO NOTE
COLLEGATE AL “PARTNUMBER”
Grazie alle nuove funzioni, con Galileo è possibile inserire delle note personalizzate
ed articolate con dati utili per l’utilizzatore come la giacenza del proprio magazzino, la
locazione oppure note personali che si vogliono vedere ogni volta che si incontra quel
determinato articolo.
POSSIBILITÀ DI GESTIONE GRIGLIE SCONTO PERSONALIZZATE
Il nuovo Galileo permette di inserire delle griglie di sconto personalizzate dal
listino base per clienti o gruppi di clienti. Questa opzione è molto utile per veloci
offerte al banco o per preventivi personalizzati.
GALILEO 4.6
IN ALTO: Galileo rappresenta
uno strumento all’avanguardia
per le gestione dei ricambi
da parte del concessionario.
il Landinista
LANDINI NEWS
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A
B
COLORAZIONE DELLE NOTE
Nella nuova versione del Galileo sarà possibile visualizzare le informazioni e le note in colori
diversi [Fig. B, C e D], in funzione delle necessità,
per esempio le sostituzioni saranno evidenziate in
rosso, le note di pagina in blu, ecc.
Questa soluzione permette di rendere
immediatamente visibile l’informazione supplementare per ogni articolo del catalogo.
ESPORTAZIONE E
IMPORTAZIONE ORDINI
E’ stata migliorata la funzione di “esporta” ed “importa” ordini. Si ha pertanto ora
la possibilità di importare ordini fatti con altri
sistemi, validarli ed esportarli ad altri Galileo o
alla casa madre.
SITO INTERNET
E’ stata migliorata la funzionalità di inserimento ordini web, ottimizzando l’inserimento
dell’articolo da ordinare la validazione, la stampa e il controllo sull’ordine inviato.
C
D
Grazie alle novità introdotte, Galileo permetterà al concessionario di ottimizzare ulteriormente il proprio tempo, aumentando così
la produttività e, soprattutto, la precisione del
lavoro con un servizio sempre più rispondente
alle esigenze del cliente. È in questa direzione,
infatti, che Landini intende muoversi, offrendo
al concessionario strumenti moderni ed efficienti per dare risposte concrete al cliente in tempi
sempre più rapidi.
Galileo sembra proprio rappresentare un
valido aiuto per ottenere questo risultato.
GALILEO 4.6
IN QUESTA PAGINA: Alcune
schermate di funzionamento
del nuovo Galileo.
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il Landinista
LANDINI NEWS
FILIALI
SpiRa Handels,
nuova concessionaria
tedesca
A
B
Oberhaching (D) – SpiRa, un nome che deriva
dalla fusione delle due aziende fondatrici: Spindler
e Radlmaier. È la nuova concessionaria Landini in
esclusiva per la Germania, recentemente inaugurata a
Oberhaching, nell’area di Monaco di Baviera.
Una zona agricola importante, che richiede soprattutto gamme di trattori di potenza inferiore ai 100 cavalli, ma che rappresenta anche un importante bacino
d’utenza di trattori per la municipalità, in particolare i
Landini Mistral. La nuova concessionaria si avvale della
competenza e della professionalità di due venditori
specializzati nel marchio Landini e dispone di una struttura ben organizzata, che comprende un attrezzato
servizio ricambi e due officine sul territorio.
Ottime dunque le premesse per il successo della nuova
concessionaria che nel breve periodo si è riproposta di
vendere circa quaranta trattori Landini.
SPIRA HANDELS
A. La squadra di lavoro
della nuova concessionaria
al completo: i due fondatori
Mr. Spindler (secondo da
sinistra) e Mr. Radlmaier
(primo a destra).
Dietro i due venditori Mr.
Bachmaier e Mr. Thalmaier.
B. e C. Alcune immagini
della Filiale tedesca.
C
il Landinista
LANDINI NEWS
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IMPORTATORI
Il primo Alpine
australe
Nuova Zelanda - Il primo Alpine DT85 GT Power
Shuttle è sbarcato a Blenheim, in Nuova Zelanda. Il trattore, importato da “Power Farming” è stato consegnato al signor Les Anderson di Blenheim, dal dealer locale
“Tractor Repairs and Spares Ltd”, uno dei maggiori e più
specializzati dealer di questa regione.
Cinque anni fa i coniugi Anderson acquistarono un
Landini Mistral DT50, ma poi hanno ampliato l’azienda e
così hanno sopperito alla necessità di avere un trattore più
potente e specifico con l’acquisto dell’Alpine DT85 GT.
La città di Blenheim è situata all’estremità sud di
una delle Isole che compongono la Nuova Zelanda.
Quest’area, nota come regione di Marlborough, è la
maggiore in Nuova Zelanda per coltivazione di
viti e proprio in questa zona vengono prodotti
alcuni dei vini migliori al mondo grazie agli
inverni rigidi e alle estati molto calde. I signori
Anderson nella loro proprietà costituita da 12
ettari di vigneto, producono Pinot nero e Sauvignon bianco.
Il nuovo Alpine DT85 GT, grazie alle dimensioni perfettamente adatte alla larghezza
dei filari, alla cabina confortevole e alla grande
visibilità è il trattore perfetto per queste zone.
L’Alpine dunque esce vittorioso anche da
questa sfida.
NUOVA ZELANDA
IN ALTO: I signori Anderson
davanti all’Alpine DT85 GT
Power Shuttle.
A SINISTRA: L’Alpine DT85 GT
al lavoro.
IMPORTATORI
Il governo australiano
sceglie Landini
Camberra (Australia) - Sette nuovi trattori
Landini per il Governo Australiano con sede a
Camberra. Non è iniziata male l’attività del nuovo concessionario Landini Bayldon Agricultural
Supplies. I trattori consegnati, tutti a quattro
ruote motrici con potenza di 95 CV, saranno
utilizzati per la manutenzione del verde pubblico
e delle strade della capitale australiana.
AUSTRALIA
IN ALTO: John Plunkett con
il segretario di Bayldon e due
rappresentanti del governo
australiano.
A DESTRA: Un trattore
Vision 95 al lavoro.
John Plunkett, direttore generale di Euro
Ag (importatore ufficiale Landini e McCormick in Australia), conferma che i trattori Vision
95 versione Top cabinati sono stati scelti tra
diversi marchi, grazie alla loro facilità d’uso,
al comfort di guida e alla silenziosità. Entro
l’anno corrente, inoltre, sempre a Camberra è
previsto il rinnovo di altri dieci trattori facenti
parte dello stesso parco macchine.
Bayldon dunque scommette ancora sul blu; se è
vero che il buongiorno si vede dal mattino.....
TRAINING
Più di cinquecento
partecipanti in un anno
A
Il risultato raggiunto è sicuramente invidiabile. Nel 2005 i
partecipanti ai corsi tecnici organizzati dal training Landini sono
stati più di cinquecento.
B
I responsabili del servizio assistenza facenti capo a concessionari, filiali e importatori che in tutto il mondo partecipano
ai corsi di aggiornamento organizzati per i marchi Landini e
McCormick sono dunque sempre più numerosi ed attenti alla
propria crescita professionale.
Nel 2005, oltre ai tecnici italiani, sono stati coinvolti nella formazione diversi responsabili dell’assistenza facenti capo a strutture
estere, in particolare Grecia, Inghilterra, Austria, Olanda, Francia,
Germania, Danimarca, Spagna, Portogallo, Islanda, Estonia, Slovenia, Ungheria, Croazia, Romania, Turchia, Polonia, Sud Africa,
USA, Brasile, Sudan e Canada.
C
Molto vario anche l’argomento dei corsi, che hanno spaziato
dai vari modelli della gamma dei trattori Landini e McComick, ai
motori Perkins, fino alle più innovative tecnologie adottate dai
trattori stessi.
TRAINING
Alcune immagini dei corsi
svolti nel 2005 dal Training
Landini in Brasile [fig. A],
in Francia [fig. B], Turchia [fig. C],
Grecia [fig. D] e Spagna [fig. E].
D
E
NEWS
Il nuovo calendario 2006
Un layout semplice, fatto di
immagini di altissimo impatto,
dove i veri protagonisti sono i
trattori.
Per il calendario 2006 Landini ha scelto i paesaggi agricoli,
ovvero quelli dove quotidianamente i trattori Landini lavorano, seguendo il succedersi delle
stagioni e delle necessità delle
lavorazioni.
Dal campo aperto alle colture
specialistiche, i trattori Landini si
alternano e si susseguono così
come si alternano e si susseguono le stagioni, tra il fascino dei
cambiamenti del paesaggio che
spesso solo chi, come l’agricoltore è a quotidiano contatto con la
natura, è in grado di cogliere fino
in fondo.
CALENDARIO 2006
IN QUESTA PAGINA: Alcune
immagini tratte dal calendario
Landini 2006.
I mesi del calendario Landini
2006 sono accompagnati dalle
piacevoli immagini scaturite dagli
scatti di un abile fotografo, in
magnifici scenari fatti di paesaggi
agricoli e di una gamma di trattori moderna ed attuale, sempre
pronta a rispondere alle molteplici
necessità dell’agricoltura.
NEWS
Gruppo Argo al
completo all’EIMA
e ad Hannover
Un nuovo layout sarà la novità dello stand
del Gruppo Argo all’Eima 2005, che per
questa edizione si espanderà ulteriormente,
occupando una superficie di oltre 2600 metri
quadrati, oltre ad altri 500 metri quadrati destinati al marchio Gallignani.
Quest’anno strutturato su un solo piano,
lo stand del Gruppo Argo vedrà riunite le
zone riservate ad uffici, bar, e sale riunioni
attorno ad un’area centrale, la Argo Square,
una piazza ideata per presentare, sotto alle
luci dei riflettori, le più importanti novità del
Gruppo, a partire dal nuovissimo Tele Tractor
Handler fino al Powermaster, al nuovissimo
Powerful, al cingolato in versione restyling e
alle novità tecniche.
Alle estremità dell’area, inoltre, i coreografici shop
Landini, McCormick e Laverda con i numerosi oggetti promozionali del gruppo, da sempre oggetto di notevole interesse da parte dei visitatori.
L’area del Gruppo Argo si allarga, inoltre, al marchio Gallignani, new entry della famiglia Argo, grazie
all’accordo stipulato nell’estate da poco trascorsa.
Anche in questo caso, l’immagine sarà quella di un
unico grande gruppo, dove tutti i marchi sono uniti dal
comune concetto di qualità e specializzazione, coronato da un’immagine coordinata di grande effetto.
Ma oltre a rappresentare un grande gruppo, la
presenza di Argo all’Eima 2005 sottolinea l’importanza
che il Gruppo rivolge al mercato italiano. Solamente
per il marchio Landini il mercato italiano rappresenta
infatti la destinazione del 25% della produzione di trattori, cioè un quarto dei trattori venduti. I sempre più
numerosi marchi del gruppo, inoltre, tramite l’export
coprono tutti i principali bacini internazionali di destinazione delle macchine agricole.
Per questo quasi contemporaneamente all’Eima
il gruppo Argo sarà presente anche all’Agritechnica
di Hannove [Fig. in basso] con un stand di oltre 1800
metri quadrati e tantissime novità.
NEWS
Landini sbarca
in Brasile
Landini attraversa l’Atlantico ed installa la sua prima unità produttiva nel Sud America, dove produrrà
trattori a partire dal 2006. La destinazione è il Brasile,
attraverso una joint venture con il costruttore locale di
polverizzatori Montana.
A
Un passo che segna la forte spinta del Gruppo Argo
nel promuovere la crescita industriale e la distribuzione
dei prodotti Landini nel mercato internazionale. Del resto il Brasile rimane oggi uno dei pochi paesi con ampie
possibilità di espansione agricola e con un mercato che
conta oltre trentamila unità all’anno su un territorio
dove esistono solo tre costruttori di macchine agricole.
Il Brasile rappresenta il mercato ideale per le serie
Powerfarm, un trattore multifunzionale nel modello
da 95 HP, Legend, destinato alle prestazioni più impegnative, nei modelli 140 e 165 HP, e Powerful, per un
utilizzo intensivo del trattore, nel modello da 260 HP.
B
BRASILE
A. e B. Due diverse inquadrature
dello stabilimento Montana
a São José dos Pinhais.
Il nuovo stabilimento Landini Montana Ltda è ora
in fase di costruzione nell’area di 76mila metri
quadrati della sede di Montana, a São José dos
Pinhais, città nei dintorni di Curitiba, nello stato del
Paranà, a sud del paese. La linea di montaggio sarà
operativa dalla primavera 2006 con l’aspettativa di
produrre nel suo primo anno di attività 300 unità
e l’obiettivo di raggiungere entro il 2010 il 5% di
quota del mercato nazionale.
Con lo sviluppo della sede brasiliana, la regione di
Curitiba sarà la base operativa di Landini per tutto il
Sud e il Centro America, con l’offerta di soluzioni tecnologiche adeguate alla realtà brasiliana.
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il Landinista
LANDINI NEWS
NEWS
Ecco il primo
Powermaster
Il musetto aggressivo, dalle forme lineari ed equilibrate, in
perfetta sintonia con il moderno family styling Landini, sbuca
dalla linea di montaggio di Fabbrico.
È il primo Landini Powermaster prodotto, nuovo fiammante,
pronto per essere consegnato all’agricoltore e iniziare a lavorare
in campo. Quello che a febbraio sembrava poco più di un progetto è ora realtà.
Dal 28 luglio il Powermaster è entrato in produzione e
con i suoi tre modelli da 180 a 220 Cavalli è ora pronto per i
lavori più impegnativi sui campi, dove può mettere in pratica
lo sviluppo tecnologico che racchiude. Dal potente motore
Iveco Nef a 24 valvole Common Rail alla moderna trasmissione
AutoPowershift, il Powermaster ha tutte le carte in regola per
affrontare un mercato difficile, che richiede qualità e prestazioni, senza accettare compromessi.
La sfida ora è aperta.
POWERMASTER
SOPRA: Il primo trattore Powermaster
esce dalla linea di montaggio.
A DESTRA: Powermaster al lavoro.
il Landinista
LANDINI NEWS
22
NEWS
Ad Agrilevante
i nuovi caricatori frontali
Turbo Lift
Non potevano mancare ad un evento così
importante come Agrilevante i nuovi caricatori
frontali Landini Turbo Lift, nati dal recente accordo di collaborazione tra la casa costruttrice
di Fabbrico e Sigma 4 di Forlì. I nuovi caricatori,
presentati alla Fiera di Bari nella versione Techno
Levelling con autolivellamento meccanico, sono
stati presentati per la prima volta, abbinati ad
un Powerfarm 95 Cab provvisto di inversore
idraulico.
Accanto ad esso, la gamma Landini al completo con le serie Landpower, Mythos, Vision,
Rex, Alpine, Mistral ed il cingolato Trekker.
Anche a questa edizione, che si è svolta dal 10 al 18
settembre scorso, Landini ha partecipato insieme agli altri
marchi del Gruppo Argo, con tutte le novità McCormick,
Valpadana, Sep, Laverda, Fella, Pegoraro e Gallignani.
Notevole il successo della manifestazione che ogni
anno riunisce i più importanti produttori di tecnologie agricole e che si conferma la più interessante manifestazione
fieristica dell’Italia centro-meridionale, capace di esercitare
un forte richiamo verso gli operatori del settore di tutta
l’area mediterranea e balcanica.
Al Salone hanno presenziato oltre 60 mila operatori,
provenienti da tutta Italia, dai Paesi mediterranei e balcanici
e dall’Africa centrale.
NEWS
Tractor Pulling:
due vittorie per il Bufalo
“Vincere la prima volta può essere difficile,
ma riconfermarsi lo è ancora di più”. Il Landini
Bufalo 3000 per il 2005 raccoglie ben due
vittorie: il Campionato Italiano e la “Tractor
Cup” o Coppa Italia.
Merito sicuramente del trattore, sempre più
perfezionato nella potenza e nelle prestazioni,
ma soprattutto del suo abilissimo pilota Elvio
Moretti e del suo staff che, dopo aver trascorso
molte ore in officina a perfezionare ed ottimizzare il Bufalo, ha raccolto direttamente su campo
i frutti degli sforzi fatti grazie ad affidabilità e
performance del motore Perkins. Complice della
vittoria, in questa edizione del Campionato Pro
Stock, anche l’organizzazione, che ha contribuito
a dare al Tractor Pulling un’immagine sempre più
vicina a quella degli altri sport motoristici più diffusi, richiamando nelle singole tappe una media di
5000 spettatori.
Le premesse dunque sono state favorevoli,
ma per il Bufalo 3000 non è stato un campionato
semplice. Certo il primo posto guadagnato nelle
prime tre gare di Fiano Romano (RM), Lendinara
(RO) e Marene (CN) ha rappresentato un buon
presupposto per vincere, ma nelle tappe successive il gioco si è fatto certamente più duro.
Nella tappa di Pezzolo di Russi (RA), il 12
giugno, dopo una lotta “a coltello” con il White
TRACTOR PULLING
IN ALTO: Il Bufalo 3000
nella tappa di Novellara.
A DESTRA: La premiazione finale
del pilota Elvio Moretti.
il Landinista
LANDINI NEWS
24
Angel guidato da Bruno Pizzacchera, presidente del TPI, il Bufalo
3000 ha guadagnato il secondo posto e lo stesso è avvenuto nella
notturna del 25 giugno a Fiume Veneto (PN).
Le tre tappe successive hanno segnato una migliore prestazione
dei diretti concorrenti: a S.Prospero (MO) il 9 luglio il Bufalo 3000
è partito decisamente bene, ma le “fresche” modifiche effettuate
al motore sono costate la quarta posizione ai fratelli Moretti, che
hanno comunque mantenuto la prima posizione di campionato
sugli avversari.
Quarto posto anche nella tappa a Savignano sul Rubicone (FC)
il 23 luglio, per proseguire poi con un incidente a Gonzaga (MN),
dove il 3 settembre per una serie di circostanze anomale, il Bufalo
3000 sembrava piuttosto un… “Canguro 3000”.
Ma la situazione è di nuovo decollata nelle tappe successive,
dove l’abilità di Elvio Moretti ed il nuovo assetto del Bufalo hanno
permesso di lasciare gli avversari a quasi una ventina di metri. Vittoria, questa, che per il trattore Landini ha decretato automaticamente il titolo di “Campione Italiano 2005”.
Infine, a Novellara, a pochi chilometri da “casa Landini”, il
Bufalo 3000 non poteva garantire migliori prestazioni: vittoria di
tappa, Campione Italiano e vincitore della prima Tractor Cup, che
rappresenta la Coppa Italia del tractor pulling.
Una vittoria conquistata sul campo, dunque, che sottolinea la
perfetta sinergia trovata tra l’affidabilità del trattore, le singolari performance del motore e la grande professionalità dello staff Moretti.
Una buona premessa per il prossimo anno quando il Bufalo si presenterà a Lubersac, in Francia, per il Campionato
Assoluto d’Europa.
NOVITÀ ARGO
Caricatori frontali:
accordo con Sigma 4
L’esperienza acquisita negli ultimi anni dal Gruppo
Argo nell’ambito dei caricatori frontali continua e si
rafforza. L’input viene dal recente accordo stipulato con
Sigma 4 in base al quale Landini e McCormick beneficeranno di un’ampia gamma di prodotto, qualificato e
testato secondo gli standard aziendali. Un accordo che
nasce con l’obiettivo di offrire una gamma di prodotti
sempre più specialistica, senza alcun compromesso, beneficiando dell’esperienza acquisita da un’azienda specializzata quale appunto Sigma 4 che in questo settore
opera da più di trent’anni.
Le gamme coinvolte sono, per quanto riguarda il
marchio Landini, le serie Mistral, Alpine, Powerfarm, Vi-
sion, Mythos e Landpower, mentre per quanto
riguarda il marchio McCormick le serie M, CXL,
CMAX, CX e MC.
Diverse anche le denominazioni dei nuovi
caricatori frontali, TurboLift per Landini e LiftMaster 2000 per McCormick.
L’accordo stipulato ha come obiettivo
l’unione delle due forze e, soprattutto, dell’esperienza delle due aziende in settori complementari: Sigma 4 per i caricatori frontali e
Landini per quanto riguarda il circuito idraulico,
interfaccia strategico tra trattore e caricatore.
CARICATORI FRONTALI
A SINISTRA: Un trattore Landini
Powerfarm equipaggiato con
il nuovo TurboLift.
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il Landinista
LANDINI NEWS
NOVITÀ ARGO
Nuovi trattori Valpadana
1325 HST e 1430 HST
Valpadana presenta all’Eima 2005
i nuovi trattori 1325 e 1430 HST equipaggiati da motori Perkins rispettivamente da 20,5 Cv e 26,4 Cv.
I nuovi propulsori della serie 400,
sono diesel a 3 cilindri da 762 cm3 raffreddati ad acqua ad iniezione indiretta, che consentono elevate prestazioni
in termini di potenza ed elasticità con
una rumorosità ridotta.
Il trattore Valpadana 1325 è caratterizzato da dimensioni estremamente
ridotte adatte per le colture particolarmente strette. Nella configurazione
più stretta con ruote a profilo agricolo,
la macchina ha, infatti, una larghezza
esterna minima sotto i 70 cm, che permette di eseguire lavorazioni in spazi
VALPADANA
IN ALTO: Il modello 1430 HST.
A DESTRA: Il modello 1325 HST.
il Landinista
LANDINI NEWS
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in cui i normali trattori non riescono ad entrare. Il 1325 è caratterizzato
da un design piacevole e moderno e contenuti tecnici di rilievo, capaci
di riproporre molte delle caratteristiche funzionali tipiche dei trattori di
potenza più elevata.
L’assale anteriore a ruote motrici con sterzo a guida idrostatica rende il
trattore estremamente maneggevole e consente di operare in spazi ristretti,
migliorando la versatilità della macchina. La doppia trazione permanentemente
inserita conferisce alla macchina una notevole stabilità e trattività in tutte le
condizioni del terreno.
Il nuovo Valpadana 1430 è, invece, un trattore monodirezionale con sollevatore e presa di forza anteriori opzionali che va ad affiancare l’attuale Valpadana 1330 con guida reversibile, con un motore più potente e con una dotazione
tecnica ancora più ricca.
Il nuovo assale anteriore a ruote motrici con sterzo a guida idrostatica,
permette angoli di sterzata elevati che rendono la macchina estremamente
maneggevole consentendo di manovrare in spazi ridotti e migliorando la versatilità della macchina. L’innovazione del Valpadana 1430 HST consiste nella
PTO frontale a 1000 giri/min ad innesto meccanico indipendente dall’avanzamento, e nel nuovo sollevatore frontale da 400 Kg che permette di sfruttare la
macchina anche in lavori in combinata. Sull’anteriore del trattore sono presenti
anche due coppie di prese idrauliche comandate da un distributore a 3 leve che
aziona anche il sollevatore.
Su entrambe le macchine la trasmissione è di tipo idrostatico ed è dotata
di un cambio a due gamme con superriduttore che permettono di ottenere un
range di 4 velocità fino ad un massimo di 15 Km/h. L’avanzamento è comandato da due pedali (avanti e indietro) che permettono una rapida inversione di
marcia in maniera facile ed intuitiva.
NOVITÀ ARGO
McCormick XTX finalista
del “Tractor of the Year”
È tra i trattori finalisti del Tractor of
the Year la gamma Mc Cormick XTX
che comprende tre modelli nella classe
di potenza tra 173 e 228 CV.
Riconoscimento
internazionale
che, annualmente, un gruppo di giornalisti europei esperti in meccanizzazione agricola conferisce al miglior trattore
agricolo dell’annata, il premio Tractor
of the Year ha accolto in finale il
grande rosso di Doncaster, che si è evidenziato come uno dei migliori trattori
da campo aperto in grado di soddisfare
qualsiasi esigenza nel settore agricolo.
A rendere particolarmente efficiente questo moderno trattore, è
sicuramente il sistema di gestione
del motore, il McCormick BetaPower,
provvisto di Power Management, unito alla trasmissione a 32 velocità con
8 marce Powershift sottocarico, un
MC CORMICK
IN QUESTA PAGINA:
Nuovi McCormick serie XTX
in lavoro.
sollevatore robusto ad alta capacità di sollevamento ed un comfort di
altissimo livello, grazie alla nuova cabina deluxe ad alta visibilità.
Anche la trasmissione XtraSpeed esprime la lunga esperienza
del marchio McCormick nella progettazione e costruzione di trattori.
Grazie a questa soluzione, la trasmissione consente un cambio di
gamma progressivo, in grado di regolare automaticamente il Powershift sulla velocità corretta durante il passaggio da una gamma e
l’altra. Per maggiore comodità, inoltre, la leva delle gamme è dotata
di un pulsante Declutch per agevolare il cambio di gamma. La trasmissione XtraSpeed è disponibile anche nella versione con cambio
elettronico dotata di una leva multifunzione, che permette di inserire
tutte le gamme e le marce elettroniche premendo semplicemente un
pulsante. Il sistema elettronico prevede, inoltre, un cambio intelligente attraverso tutte le quattro gamme ed un sistema denominato
AutoRoading per l’inserimento automatico delle marce durante le
operazioni di trasporto. Entrambe le trasmissioni offrono, inoltre,
il superriduttore che estende il numero totale delle velocità a 48
avanti e 48 retro.
La gamma MCCormick XTX si evidenzia, infine, per il robusto
sollevatore con capacità di sollevamento fino a 10.950 Kg e la nuova
opzione con distributori a controllo elettronico.
LANDINI D’EPOCA
40 HP a vasca,
uno dei primi testa calda
Anni ‘30. Gli albori della storia dei trattori
e di Landini, che si appresta a diventare la prima industria italiana che progetta e costruisce
unicamente trattori.
È qui che nasce il Landini 40 HP a vasca,
un testa calda monocilindrico a due tempi,
raffreddato ad acqua, cioè attraverso l’acqua
contenuta nella cosiddetta “vasca”.
Si tratta del motore più semplice che sia
mai esistito in agricoltura, senza valvole, senza
radiatore, senza carburatore, senza pompa di
circolazione, senza magnete e senza ventilatore,
ma al tempo stesso provvisto di regolatore
assiale invertibile brevettato e di lubrificazione
forzata Bosh a goccia visibile e regolabile.
Evoluzione del 25/30 HP, il 40 HP era un
trattore dalla costruzione solida, robusta e di
utilizzo estremamente semplice, offrendo la
possibilità a chiunque di poterlo utilizzare e
riparare senza difficoltà. La trasmissione era
costituita da un solo albero e da un differenziale sul quale erano montate tre velocità che
ricevevano la forza del motore, che veniva poi
trasmessa ai riduttori delle ruote. Le velocità
erano complessivamente quattro, in quanto
alle tre velocità avanti si aggiungeva la retro-
il Landinista
LANDINI NEWS
28
marcia, che poteva essere inserita senza dover ricorrere
all’inversione del motore.
Destinato all’aratura, ma anche al trasporto su strada, il Landini 40 HP era provvisto posteriormente di cerchioni ricoperti di gomma per agevolare quest’ultima
applicazione, raggiungendo la velocità di 10 Km/ora,
un traguardo non indifferente per quei tempi!
Decisamente caratteristica, inoltre, la messa in
moto del motore, basata sulla forza delle braccia dell’operatore. La pressione di compressione non era, infatti, in grado di produrre una temperatura sufficiente
per accendere il combustibile, ma si doveva proiettare il
getto polverizzato contro la parete incandescente della
camera di combustione. La calotta andava pertanto
preriscaldata dall’esterno con una lampada a petrolio
per una decina di minuti e contemporaneamente veniva azionata a mano la pompa di iniezione, portando il
pistone al punto morto superiore e facendolo pendolare
agendo sul volano.
La messa in moto avveniva quindi attraverso l’azione
combinata della pressione di compressione e della temperatura della calotta, operazione che rappresentava
un vero spettacolo.
Dai primi sussulti allo scoppio rumoroso, lento e
regolare, il motore era finalmente partito ed i primi 40
HP erano pronti a lavorare sul campo.
LANDINI D’EPOCA
A Quingentole (MN)
nasce il museo Fabio Freddi
Sono appena una ventina i Landini 40 HP
a vasca conservati oggi in Italia dai collezionisti di trattori d’epoca.
Uno di questi è esposto nel nuovissimo
museo “Fabio Freddi”, a Quingentole di
Mantova, insieme a numerosi altri trattori
d’epoca tra i quali una quindicina di Landini:
dal 40 HP, al SuperLandini, al Velite, al Bufalo,
al motore fisso Superlandini, all’L25 al 35/8
al 45 HP semicingolato e gommato, ed al 55
bigommato.
Quella dei trattori d’epoca, del resto, per
Fabio Freddi è stata da sempre una vera passione, culminata con la creazione di una vera
QUINGENTOLE
Alcuni trattori d’epoca
esposti nel museo Fabio Freddi.
e propria collezione di trattori conservata a Pegognaga
di Mantova. Una collezione completa, ma forse non
sufficientemente a portata di mano per Fabio Freddi,
che per coltivare più da vicino il suo hobby ha deciso
di trasferire un’accurata selezione dei vecchi trattori nel
nuovo museo, accanto ad altre macchine d’epoca che
hanno segnato la storia della meccanizzazione, tra le
quali la macchina a vapore Marshall.
Il museo, disponibile per visite al pubblico previo
accordi con il titolare, offre le macchine più significative
della storia Landini, rese funzionanti attraverso un’attenta azione di restauro conservativo. Tutti i trattori
sono visibili dunque così come erano all’epoca quando
venivano utilizzati per il lavoro nei campi.
INTERNET
Un sito
multifunzione
Trovare il modello di trattore giusto in funzione dell’orientamento della propria azienda,
partendo dall’utilizzo che se ne intende fare.
Il sito internet www.landini.it offre un modo
nuovo per mostrare la gamma specialistica e
convenzionale dei trattori Landini, partendo da
una semplice domanda: “A cosa ti serve il trattore?”. È sufficiente a questo punto cliccare su una
delle nove opzioni per trovare tutte le possibilità
di scelta della gamma: “allevamento”, “aree
verdi”, “campo aperto”, “frutteto”, “movimentazione materiali”, “orticoltura-coltura interfilare”, “risicoltura”, “trasporto”, “vigneto”.
Al tempo stesso è possibile anche visua-
WWW.LANDINI.IT
IN QUESTA PAGINA:
Alcune schermate
del nuovo sito Landini.
il Landinista
LANDINI NEWS
30
lizzare tutta la produzione Landini aggiornata, cliccando semplicemente su un’altra icona, che apre una sezione che contiene la
gamma completa divisa per modelli e potenze.
Il sito www.landini.it è, inoltre, un mezzo interattivo multifunzione, con il quale ottenere numerosi servizi, dalle previsioni
meteo, alla disponibilità di oggetti di merchandising, alla possibilità
di scaricare i depliant dei trattori e i fascicoli del Landinista, a quella,
non ultima, di sottoporre direttamente all’azienda le richieste di
lavoro.
Dal sito internet Landini è possibile, infine, accedere velocemente ai siti di tutti gli altri marchi del gruppo, attraverso appositi
link, in modo da avere una visione completa e costantemente
aggiornata del mondo Argo.
In vendita presso il vostro concessionario Landini
PROMOSHOP
Un mondo Landini
Un marchio da ricordare, attraverso una collezione completa di libri,
stampe d’epoca ed anche il modellino del SuperLandini, modello che ha
segnato la storia di Landini.
I mezzi che Landini mette a disposizione per ripercorrere i lunghi anni
della propria storia sono molteplici e dai contenuti particolarmente interessanti sia per i Landinisti appassionati di storia sia per i collezionisti degli
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dell’Azienda Landini dalla sua
fondazione ai primi cent’anni.
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di storia da Landini affiancati
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Cartella “Stampe Landini 120 anni di storia”
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viale della Resistenza, 39
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31
il Landinista
LANDINI NEWS
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Continua l’iniziativa “Scatta il Landini”, dedicata a tutti i landinisti
appassionati di fotografia. Ricordiamo che per partecipare basta inviare una
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Landini) alla redazione de “Il Landinista - Landini News”.
Le foto di questa pagina sono state realizzate da
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che le foto vanno inviate a:
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I MATERIALI INVIATI NON VERRANNO RESTITUITI.
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è distribuito in abbonamento gratuito,
richiedendolo a Landini SpA
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EIMA
PAD. 18
STAND B 14
NUOVO PNEUMATICO AGRICOLTURA
* TM700.
L’EVOLUZIONE DELLA PERFEZIONE.
NUOVO DESIGN, NUOVA TECNOLOGIA, PRESTAZIONI INSUPERABILI.
Nel 1984, dalla migliore tecnologia nasceva il pneumatico agricoltura
* TM700, il primo radiale /70 per l’agricoltura, il prodotto di
riferimento nel segmento dei ribassati. Oggi, il mito ha superato se stesso.
Grazie all’esperienza e all’innovazione tecnologica di Trelleborg Wheel
Systems è nato il nuovo TM700, superiore per resistenza all’usura, capacità
di trazione e regolarità del consumo. Il successo del nuovo pneumatico
agricoltura
* TM700 è destinato a durare a lungo,
molto a lungo. Perché accontentarsi di meno?
*Marchio in licenza a Trelleborg per pneumatici agricoltura.
NESSUNO PIÙ DI NOI È ATTACCATO ALLA TERRA