La nuova scuola media di Vicchio? Dovrà essere bella, accogliente

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La nuova scuola media di Vicchio? Dovrà essere bella, accogliente
COMUNICATO STAMPA
La nuova scuola media di Vicchio? Dovrà essere bella, accogliente e ‘verde’
Ecco le linee guida emerse dal laboratorio partecipato di Comune-Fondazione Michelucci
Una scuola nuova e moderna, bella e accogliente, funzionale e ‘verde’ (cioè eco-compatibile). Una
scuola da vivere, completamente. E che sia parte integrante del paese. Dovrà essere così il nuovo
plesso scolastico delle medie ‘Don Milani’ a Vicchio. Queste sono le indicazioni emerse nel
laboratorio partecipato “Progettare insieme la nuova scuola media”, promosso dal Comune con la
Fondazione Giovanni Michelucci nel 40° anniversario di ‘Lettera a una professoressa’, che ha visto
la partecipazione di alunni e insegnanti in una prima fase e di un gruppo di cittadini
successivamente. “Il rilevante impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, espresso attraverso un
laboratorio di idee fatto di incontri tematici, sopralluoghi e progettualità, è stato pienamente
recepito dal gruppo di cittadini che ha partecipato alla seconda fase del laboratorio e ha redatto delle
linee guida per il concorso di idee - spiegano il sindaco Elettra Lorini e l’assessore alla Cultura
Francesca Landini -. Le linee guida faranno parte integrante dei materiali che l’Amministrazione
comunale fornirà ai progettisti che parteciperanno al concorso affinché vi si attengano nella
elaborazione delle proposte progettuali”.
Il plesso sorgerà vicino alle scuole elementari di viale Beato Angelico, nell’area dove adesso si
trova il campo sportivo (ne è previsto comunque un altro). Col trasferimento delle classi delle medie
da piazza della Vittoria nella nuova scuola si amplierà anche il polo scolastico che ospita le
elementari. E l’intervento consentirà di ‘ricucire’ e ridefinire il tessuto urbano a nord e le aree
circostanti al viale Beato Angelico, “con l’opportunità di ridisegnare o integrare parti dell’abitato e
di territorio non ancora definito” - spiegano ancora il sindaco Lorini e l’assessore Landini. Ma si
prevede anche di creare un ‘corridoio verde’ per raggiungere il parco di Montelleri, che nelle
intenzioni dell’Amministrazione comunale dovrà diventare una sorta di ‘Città dei ragazzi’ con aree
gioco e percorsi didattici.
Che scuola sognano bambini e ragazzi? Una scuola ‘bio’: “dagli alunni sono arrivate sollecitazioni a
favorire la raccolta differenziata e una gestione più accorta del consumo dell’acqua (anche con il
recupero dell’acqua piovana e l’utilizzo della rete duale) e delle risorse energetiche - sottolineano il
sindaco Lorini e l’assessore Landini -. E’ possibile pensare che l’utilizzo nel nuovo complesso delle
tecniche e tecnologie di risparmio energetico possa costituire anche una straordinaria occasione
didattica”. Una scuola, insomma, che dovrà essere versatile, con aule e laboratori progettati su
misura degli alunni e dell’attività didattica, arredi moderni e colorati, nuove tecnologie
informatiche, un auditorium e un giardino interno come luogo aperto e di ricreazione con alberi,
spazi verdi e l’acqua come “elemento di vita”.
ufficio stampa