dopo cremo–pro patria - U ltra s C remona

ANNO XI - N°7
CREMONESE-FROSINONE
www.ultrascremona.it
DOPO CREMO–PRO PATRIA
La partita in tivù di lunedì scorso oltre che darci l’ennesima dimostrazione di
quanta grinta, palle ed orgoglio possieda la nostra Cremo , rimette alla luce
nazionale quanto valga mantenere certe linee iniziate nel 1995. Si era anche
curiosi di vedere se la gente avrebbe preferito il dolce freddo dei gradoni
della Sud ad un comodo divano di casa piuttosto che ad un pub con rai SAT ;
la risposta non lascia dubbi alcuni : la curva non si discute più; è una certezza
e uno splendore sempre …davvero grazie!! Evidentemente il lavoro mischiato
ai risultati della Cremo sta finalmente dando i frutti che speravamo. 3000
persone hanno sfidato la pioggia ,il vento e il freddo tornando a casa bagnate
ma felici per come e cosa si era appena visto allo ZINI ,per come i nostri
guerrieri avevano dato tutto in campo ,per come avevano lottato e per la
curva praticamente mai zitta ;viene solo da pensare quanta gente ci sarebbe
stata se il tempo fosse stato più clemente ….ma forse è giusto cosi ,è giusto
che sia venuto chi veramente crede negli ideali e non si ferma davanti a
400000000 di gocce d’acqua. La risposta più bella però (per tornare al
discorso iniziale )riguarda le tivù ..ma spieghiamo al pueblo: siamo stati i
PRIMI nel dare l’allarme al mondo ULTRAS di quanto fosse pericoloso far finta
di niente riguardo le PAY TIVU’ .Lo abbiamo detto per anni dal 1995 in
svariati raduni ,incontri tra organizzatori di curva ,maree di comunicati e
volantini ecc ecc .Loro dicevano quasi tutti che la nostra realtà avrebbe
sconfitto il male televisivo che non era un problema ecc. Poi a frittata fatta il
mondo ULTRAS si è interrogato ,ficcandosi finalmente in testa le cose che noi
semplici ULTRAS della CREMO andavamo dicendo da anni..ed allora giù a fare
raduni su raduni ,striscioni su striscioni ogni domenica ,a lanciare slogan
fantasiosi contro l’ormai infermabile ed unica fonte (o quasi !!!!!!)di guadagno
per le società calcistiche e tutto ciò a discapito della gente che adesso si
lamenta per il prezzo dei biglietti ..prima no vero????????La vera assurdità di
questi ULTRAS è il bisogno di apparire ogni qual volta si giochi in televisione
,è uno schifo vedere mirabolanti coreografie fatte apposta per l’occasione
..Appunto perché si è in televisione . Noi ,noi no . La categoria sarà cambiata
ma la nostra testa NO ed allora niente di niente per apparire ,meglio ,molto
meglio ESSERE .
Si sperava in una vittoria ,invece è venuto un pareggio che ne vale 1000 (per
come è arrivato ) e questo vale MILLE coreografie. Ma adesso ragazzi la
finisco dandovi le buone vacanze ,un semplice ma sincero (men che non si
dica) BUONE FESTE ….e adesso… fuori la voce amici della Cremo, per noi, per
la maglia ,per la nostra tradizione ,per i nostri ideali ed oggi soprattutto per il
nostro BOMBER ..PRISCIA SINDACO !!!!!!!! NESSUN RIMORSO !!!!!!!!
(MASSIMO 1963)
PARLUM DE’…
Pag. 1
Strabuchela a piaseer
Pag. 2
Curva Nord
Pag. 3
Considerazioni
cremasche
Pag. 4
Ultras
Pag. 5-6
Vortex Recensioni
Pag. 7
El material/Mercateen
Pag. 8
Tradizione
Globalizzata
Pag. 9
Tour Novara
Pag. 10
Murales
Pag. 11
Agenda : Andria e Pisa
Pag. 12
Consigli & Saluti
1
CURVA NORD: FROSINONE
Parlare di curva frusinate significa far venire alla mente 2 nomi: Heroes Korps e Uber Alles: se il primo
significa la tradizione e l’icona dell’orgoglio frusinate, il secondo rappresenta la svolta,la voglia di
affiancarsi e di far breccia nella scena italiana ultras. Gli Heroes Korps nascono nel 1979, e le linee guida
le leggiamo dalla tessera degli HK targata 1995/6:"Il gruppo tessera chi si sente in grado di capire e
propagandare il nostro discorso di mentalità. Il possessore della presente è pertanto implicato nel
rispettare e diffondere le nostre regole, alla base delle quali c’è coerenza, linea ultras, ironia e goliardia.
Heroes non è violenza gratuita, non è comitiva, non è club. Con l'orgoglio della semplicità, è ultras". Agli
albori del tifo a Frosinone risalgono i Fedayn nei primi anni 70.Appena prima della comparsa degli Heroes
nasce nel 1978 il CUCS,gruppo
che vive solo l arco di pochi
mesi per poi spegnersi quasi
coincidentemente
alla
comparsa degli Heroes Korps
(che
fino
al
1982
si
chiamavano The Heroes).Nel
1986 è il turno dei Ragazzi
della Sud (gruppo chiamato
poi
“atalantini
della
sud”),gruppo i cui membri
facevano parte dello stesso
quartiere della città, unici ad
avere scontri nel senso fisico
con i rivali pontini. Negli stessi
anni nasce uno dei primissimi
gruppi ultras composto da sole ragazze: le Freak Sisters. Nel giugno del 1989 nascono gli Uber Alles
,dalla fusione di diversi gruppi indipendenti della cura nord facenti capo al gruppo leader della curva,gli
Heroes Korps. L’unione di intenti dei fuoriusciti da gruppi come Rebels ,Fronte e Nuovo Impero, si rifaceva
ad una chiara intenzione da parte del nuovo direttivo di adottare una linea chiara e di creare un
movimento antagonista. Il motto degli Uber Alles è lo specchio dell’anima del gruppo: " Per tutti i miei
amici scomparsi e diffidati. Difenderò, combatterò per la mia bandiera e per l'orgoglio di essere ciociaro !!!
In un periodo in cui la parola ultras sembra aver perso parte dei suoi significati, noi rivendichiamo il suo
valore di aggregazione, di rabbia, di lotta ... lotta allo stadio, lotta in birreria, lotta per per le strade
e così ogni domenica ci ritroviamo schierati sugli spalti, tutti insieme, pronti a difendere con orgoglio i
colori della nostra città, sia in casa che in trasferta e come sempre le nostre braccia si eleveranno tese al
cielo invocando chi ha scelto la lotta come stile di vita". La curva Nord frusinate ospita un tifo molto
caldo,data anche la dimensione piuttosto ristretta del settore,e politicamente schierato verso destra,
posizione inequivocabile visto che i gruppi leader sono appunto gli Uber Alles, gli Ultras (nati dalla fusione
tra Gruppo Apparte e Gruppo Neuro) e il neonato gruppo Fidelitas. I Frusinati hanno in corso una
pluridecennale rivalità con Latina e i suoi sostenitori,derby molto sentito in cui i “canarini” hanno sempre
reso onore all’evento con trasferte di massa. Altro “derby” ,ma stavolta “di scorta”,è quello con i Sorani:
la tifoseria bianconera risulta però da un punto di vista di tradizione e di impatto almeno un gradino
inferiore ai gialloazzurri.(documentato anche dal furto di vessilli sorani tra cui lo striscione Sora ovunque)
Unico gemellaggio ufficiale è dunque quello con i tifosi della Paganese,in special modo con gli Street
Urchins (dal 1984). Molto forte e consolidata è l’amicizia con i Messinesi, datata 1987; in comune c è
l ‘odio per i reggini i quali a Frosinone nel 1987/8 subirono l’onta di essere cacciati dal settore e di
perdere ben 2 striscioni: Indios e soprattutto Eagles.
Gemellaggi: Paganesi. Amicizia: Messinesi,Olbiesi.
Rivalità: Latina,Sora,Reggina,Martina,Viterbese,Palese,Foggia,Nocerina,Brindisi
Cosa ne pensiamo di loro:
Vale lo stesso discorso fatto per i sassaresi.Sono una marea di chilometri anche per i ciociari ed è giusto
che si tenga conto anche di queste cose quando si va a valutare una tifoseria con la quale non ci sono
precedenti recenti. I frusinati hanno un nucleo molto “quadrato” dal quale ci si aspetta una buona
prestazione. Da non dimenticare che per Prisciandaro sarà il vero derby:con i ciociari ha un conto aperto
dai tempi di Martina Franca. Quindi aspettiamoci fischi e altro per il bomber da parte dei
frusinati.Ricordiamoci però che la squadra è una cosa, la curva è un'altra,le cose non vanno
necessariamente mischiate.
(MAFFO)
2
Questa è la mail giuntaci a : [email protected] da parte di N.C. di Crema , che ci espone le
proprie considerazioni personali dalle quali posiamo trarre spunti di riflessione.
CREMA 02/02/04
Scrivo da Crema, e sono orgoglioso di tifare SOLO Cremo: sono certo che le indescrivibili sensazioni
provate nel guadagnare promozioni e permanenze in A, nel vincere a S.Siro con l’Inter e a Roma, nel
battere il Milan e la Lazio, nel trionfare a Wembley, siano molto più forti di qualsiasi scudetto o coppa vinti
dalle
solite
Juve,
Milan,
Inter.
Per di più i tifosi di queste squadre, sparsi un po’ dappertutto, sono sempre pronti a vantarsi di qualsiasi
vittoria (avendo cura di nascondersi nei momenti “bui”), pur non essendo mediamente mai entrati in uno
stadio. All'inizio stavo anch'io cadendo nella trappola dei mass-media, visto che simpatizzavo per l'Inter,
che
seguivo
in
TV
soprattutto
nelle
Coppe.
Poi una domenica (10/02/85), per provare l'emozione dello stadio, vengo in SUD allo Zini per CremoMilan: vince il Milan per 1-0, con gol di Di Bartolomei su rigore al 90° (!!!). Ed é lì che scatta in me un forte
senso di ingiustizia e la rabbia verso lo strapotere delle grandi. Tifare Cremo a quel punto diventa un
"dovere", che nei fantastici anni successivi si tramuterà in "piacere" e soprattutto in "FORTE ORGOGLIO".
Comunque, da quella domenica in avanti addio Inter, e per questo (col senno di poi) ringrazio il cielo.
Sarebbe bello che la gloriosa U.S. Cremonese 1903, diventasse simbolo di orgoglio per tutta la provincia:
già da Mozzanica, primo paese in provincia di Bergamo arrivando da Crema, si vedono ragazzini con la
sciarpa
neroazzurra
dell’Atalanta
(e
non
dell’Inter!).
Mi rendo comunque conto che ciò è probabilmente impossibile, visti i campanilismi di origini anche storiche
presenti nella nostra terra. Mi aggrego all'iniziativa di boicottare "Telecolor", che snobba la Cremonese e
che, come volevasi dimostrare, tenta ora goffamente di “saltare sul carro dei vincitori”. Per fortuna il
segnale di questa pseudo-emittente arriva molto disturbato a Crema! Recentemente sono stato, dopo
tanto, in centro a Cremona per un giro con amici e mogli conclusosi con pizzata al Foppone...La città é
veramente bella, e l'ho trovata inaspettatamente molto animata e frequentata, anche per la festa del
patrono.
Ciò premesso, ecco lo spunto che mi ha spinto ad aprire questa discussione:
- qualche ragazzo con sciarpa grigiorossa al collo? ZERO;
- un po' di grigiorosso in qualche negozio, almeno sportivo? ZERO;
- qualche bar con insegna di club o vessilli grigiorossi? ZERO;
- qualche bandiera grigiorossa alle finestre? ZERO;
- .................? ZERO.
Tutto molto triste, direi, soprattutto se (come ho già scritto in altre discussioni) faccio un confronto con
quanto vedo ognivolta che mi reco in giro per Bergamo o Brescia e province: orde di ragazzini con sciarpe
e magliette inequivocabilmente riferite alla squadra della propria città...
Ma poi veramente: dove sono finiti tutti i vecchi club grigiorossi? Ed i loro striscioni?
Vorrei esprimere un mio pensiero un po' provocatorio, ma sincero: penso che meriti rispetto
qualunque vero tifoso della squadra della propria provincia, indipendentemente dalla categoria di
appartenenza e dalle rivalità di campanile.
Un plauso quindi ai cremonesi che tifano SOLO Cremo, ai mantovani che tifano SOLO Mantova e pure ai
piacentini che tifano SOLO Piacenza...
Attenzione però: il "SOLO" é secondo me fondamentale: é facile dichiararsi tifosi di queste squadre solo
quando vanno bene, seguendo invece in altri periodi Milan, Inter o Juve non essendo mediamente mai
stati negli stadi di Milano o di Torino.
E soprattutto: rispetto per chi ti rispetta! permettetemi una piccola nota polemica, in riferimento ai
cosiddetti "cremonesi doc": siamo proprio sicuri che gente tipo Cabrini o Vialli siano sempre da
osannare? Personalmente sono abbastanza NEUTRALE nei loro confronti, non sentendoli particolarmente
legati alla città e soprattutto alla maglia. Cosa hanno fatto ad esempio di concreto per la Cremo (a parte
le buone prestazioni quando vi giocavano)? Sono forse intervenuti quando eravamo sull'orlo del baratro?
Hanno mai pensato, al di là delle belle parole, di concludere la carriera in grigiorosso o di proporsi come
allenatori o comunque nello staff tecnico? Frequentano lo Zini?
L'unico loro merito (passivo) mi sembra quello di far sì che vengano nominate Cremona e la Cremonese
quando si parla delle loro carriere. E poi, tutti i gol di Vialli da avversario alla Cremo (legittimi), con
relativa esultanza (un po' meno).
(N.C. Crema)
e-mail : [email protected] TASSATIVO NON USARE PIU’ ucr@tifonet
3
ULTRAS
Sono lontani i tempi delle trasferte senza scorta ,della prima fanzine del gruppo NUCLEO
SCONVOLTI COSENZA dal significativo titolo, visto ideologie e schieramento del gruppo, ”TAM
TAM E SEGNALI DI FUMO “ ,di certo comunque un nome originale e dal sottoscritto apprezzato.
Cosa dire delle sciarpe vecchio stile.. quelle lunghe categoricamente del colore della propria
squadra insomma le sciarpe della nonna cucite a mano con quintali di lana. Le fumogenate vere,
quelle che ti facevano riempire il naso del colore che fuoriusciva dal barattolo acceso ,ma che ti
facevano sentire quel profumo unico respirabile solo con i tuoi AMICI domenicalmente .Certe
tifoserie si costruivano i fumogeni in casa (vedi Piacenza per esempio)da noi erano i ragazzi di
CASALMAGGIORE che in Nord entravano con certi fumogeni a strappo indimenticabili; a parlarne
mi vengono in mente quegli attimi tanto sacri e l’onore di essere uno tra i pochi “eletti “con un
fumogeno o una torcia in mano era davvero tanto, altro che..”no sono vestito bene”,”non sono
capace” ecc : erte cose andrebbero vissute come si dovrebbe.
Pensate che in Nord se non cantavi rischiavi gli schiaffi e alcune volte mi è capitato di vedere il
mio vicino di banco subire qualche man rovescio….Giusto o sbagliato era così.
Anche i cori con il tempo sono cambiati e si è migliorato di netto (secondo me), però nelle poche
occasioni che cantiamo vecchi cori fa piacere rinverdire e ricordare assieme anni indimenticabili
,tipo :CREMO SUPERSTAR…oppure ARI ARI ARI O, ERI ERI ERI O ecc
Lo stadio è una fede ,in una curva puoi imparare persino come comportarti nelle vita,TI PUOI
INNAMORARE . Quanti sono stati in curva ? Ma quanti si sono veramente fermati perché
affascinati da quello che circonda la partita, oppure perché trascinati dai cori o da qualche
personaggio carismatico ? Quanti sono veramente gli ULTRAS e quanti sono quelli che abusano
di questa affascinante parola ? Chi piange per un pareggio strappato al 5 minuto di recupero, chi
si incazza se la gente non canta e guarda la partita ? Chi e a quale ULTRAS può dare fastidio una
bandiera che sventola davanti a lui ..pena non vedere la partita ,cosa conta la partita per voi
ragazzi ?E per un ULTRAS? Per un ULTRAS il risultato viene dopo :prima ci sono i tamburi da
preparare ,gli striscioni da attaccare e in caso difendere ,lo stereo da sistemare o i megafoni ,le
bandiere da sventolare dopo che le si è preparate, la settimana che precede per riunioni e
decisioni anche importanti …
Mantenere amicizie più vecchie di lui ,rinsaldare gemellaggi ,cercare di non perdere di vista nulla
:dai comportamenti passando per cori e stendardi .
Insomma ragazzi ce ne di robetta da fare e solo chi si da dà fare può fino in fondo capire quali e
quanti sacrifici che per scelta uno o una fa….ma del resto ULTRAS significa oltre ,oltre alle
denuncie ,alle diffide ,alle infamate ,oltre ai giudizi di chi ULTRAS non lo è ,e non lo sarà mai.
ONORIAMO I NOSTRI VESSILI ,RISPETTIAMO I NOSTRI IDEALI ,ANDIAMO FIERI DI QUELLI CHE
SIAMO E PORTIAMO AVANTI UNA TRADIZIONE NATA SUI GRADONI DELLO ZINI CHE VIVRA’
PER SEMPRE.
ULTRAS QUELLI CHE COMUNQUE VADANO LE COSE GIRANO A TESTA ALTA ED IO, ORA
Più DI PRIMA, NE VADO FIERO AL DI Là DI QUELLO CHE PENSA E DICE “LA GENTE”
(Max 63)
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4
VORTEX RECENSIONI
Si torna finalmente in odor di calcio con un romanzo tagliente, sul marciume del calcio moderno, scritto da
un ex calciatore (250 partite nella Lazio) ex giornalista ed ex direttore sportivo di squadre del calibro di
Juve,Fiorentina,Bologna e Lazio
SCHEDA
OGGETTO DELLA RECENSIONE : LIBRO
TITOLO : “GIOCO SPORCO”
AUTORE : “NELLO GOVERNATO”
CASA EDITRICE : RIZZOLI
PAGINE E PREZZO : 264 - € 15
Il nostro protagonista e’ un procuratore sportivo; Remo Sacconi , persona relativamente
onesta che sta per fare il colpo della vita. Ha fra le mani un giovane talento (Mario Rosa)
che gli frutterà due milioni di euro in contanti ma soprattutto in nero! A contendersi il
gioiellino sono due societa’ : quella dell’architetto e quella dell’ingegnere.
La societa’ dell’architetto, squadra di nobili trascorsi, ma all’asciutto di vittorie
importanti da diversi anni nonostante abbia una discreta compagine, vuole, a tutti i
costi, Mario Rosa per riscattarsi, convinta che la fara’ tornare grande e al successo.
Questa societa’ ha come presidente Torrielli , disincantato ed in ogni caso una vecchia
volpe.
Di fronte la societa’ dell’ ingegnere, una societa’ che, negli ultimi anni, ha vinto tutto
quello che c’era da vincere arrivando sempre un passo prima della diretta rivale,
appunto la societa’ dell’ architetto.
La societa’ dell’ingegnere e’ costituita dallo stesso che funge da proprietario (quello che
caccia i soldi n.d.r.), da Freddi che e’ il presidente della squadra ed e’ una persona
vecchio stampo, corretta e precisa. Personaggio invece squallido e marcio e’ Piero Sabini
nelle vesti di direttore generale; personaggio che venderebbe sua madre per un buon
tornaconto e comunque invischiato in giri torbidi. A fianco di Sabini troviamo Teresio
Parodi, il suo abile uomo tuttofare di fiducia (alias sgherro n.d.r.) , ex giocatore.
Attorno a tali personaggi ne ruotano altri in seconda fila: Master , un biscazziere
appunto proprietario di bische ed intenzionato ad entrare nel mondo del calcio; Luisa, la
donna (.. provvisoria) di Remo Sacconi ; Alberelli , direttore generale di una societa’
sull’orlo del fallimento di proprietà del commendatore e sullo sfondo, in chiusura , una
curva (si.. avete capito bene), una curva responsabile di violenze e atti di razzismo;
spina nel fianco della societa’ che per questi episodi e le troppe e continue multe salate
si e’ decisa a mettersi in vendita.
Questi gli interpreti, per il resto una rete di inganni, falsità, doppi e tripli giochi si
stringerà attorno a tutti questi soggetti e agli affari in cui sono coinvolti. (SEGUE)
5
(CONTINUA) “Mentre il romanzo assume il passo di un thriller, scorrono davanti ai nostri
occhi calciatori viziati e onnipotenti signori del calcio mercato, allenatori invasati,
procuratori senza scrupoli, presidenti troppo appassionati o troppo furbi. Sotto il velo di
un’avvincente finzione narrativa , Nello Governato, racconta senza indulgenze gli
scandali, i raggiri, gli intrecci, fra sport, economia e potere di cui sono piene le pagine di
giornali. Il suo e’ un viaggio amaro e rivelatore nella memoria e in quel gioco sporco
che e’ diventato
il
calcio
italiano”.
Sicuramente un
buon romanzo,
avvincente
e
senza peli sulla
lingua… e con
un
brillante
finale
a
sorpresa!
A
future
domeniche
(Vortex)
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7
BUON NATALE
TRA TRADIZIONE E GLOBALIZZAZIONE
Cellulari, internet, sistemi multimediali, isole dei famosi , veline e mignottine varie,
euro, televisione, lavatrici in offerta e vacanze a rate ,luci al neon, panettoni & spumanti
, cibi di ogni genere ,opulenza e frastuono, supermercati, addobbi, fretta ,code , strade
che scoppiano di auto.. direi la fotografia di qualunque citta’ in questo periodo dell’anno.
Un collage di immagini al quale manca una figura nota, conosciuta da tutti i bambini del
mondo, sinonimo di calore,gioia,regali,attese e speranze e allo stesso tempo formidabile
veicolo pubblicitario. Porta la barba bianca e un inconfondibile vestito biancorosso ( non
nel senso piacentino del termine n.d.r.).. insomma e’ lui: BABBO NATALE. Un’icona dei
nostri tempi? Un mito? Un simbolo per i nostri ragazzi? Effettivamente la leggenda
attribuisce a San Nicola il compito di portare doni e la venerazione si diffuse
principalmente in Olanda e Belgio qualche secolo fa. Così i primi immigrati in America
esportarono tra le loro tradizioni anche Sister Klass, che ben presto i coloni inglesi
trasformarono in Santa Claus. Fu poi nel corso dell’ 800 che venne dotato di renne e
slitta e personificato da scrittori e illustratori che lo associarono alle festività natalizie.
Ma nel 1931 (non ricordo dove giocava la Cremo quella domenica) accadde che la COCA
COLA decise di utilizzare Santa Claus per farsi pubblicità. Fu così vestito coi colori della
multinazionale di Atlanta (bianco e rosso) e raffigurato definitivamente come un
simpatico vecchietto panciuto e con grande barba bianca. Questa immagine
massicciamente diffusa in tutto il mondo per 35 anni di fila divenne la raffigurazione
ufficiale di Babbo natale in qualunque stato piu’ o meno “evoluto” della Terra.
Ovviamente un’immagine che faceva e fa tutt’ora inconsciamente penetrare la
multinazionale COCA COLA nelle nostre case, per la gioia di adulti e bambini.. ma
soprattutto dei magnati a stelle e strisce. Viene allora spontaneo sconfortarsi.. se pure
questo simpatico ometto e’ un fenomeno di marketing globalizzato.. e’ rimasto qualcosa
di tradizionale e genuino e soprattutto privo di sponsorizzazione? Si’ !! Per una volta
basta guardare in casa nostra : pare che la notte del 13 dicembre giri per le strade
nascosta dalla nebbia una Signora con un asinello e un grande carretto, suona un
campanello e lascia nelle nostre case i doni per i bambini. Non ha vestiti scintillanti o luci
elettroniche , non e’ firmata mc donald e non sa cosa sia la bibita con le bollicine… Santa
Lucia tradizione cremonese ma anche di altre aree italiane.. non lasciamo morire le
nostre tradizioni! Non lasciamo che fenomeni imposti dall’interno o culture straniere
calpestino questi sentimenti ! I nostri figli ne hanno bisogno per costruire il futuro.
(Ardiles)
8
TOUR 2004-2005 :NOVARA
Evidentemente quest’anno non deve essere molto chiaro alla gente che la Cremonese e’ prima in
classifica. Infatti parte una prevendita quasi scandalosa che come al solito si vivacizza
leggermente intorno al venerdi sera. Alla fine si arriva a quasi 380 cremonesi (uno piu’ uno
meno) e si parte per la ridente citta’ piemontese (fa te che credevo Novara fosse in Lombardia)
con 4 pulmann e varie auto. La cosa incredibile e’ poi leggere sul Forum di gente che parte da
Varese , Milano , Parma ecc ecc per tifare grigiorosso (senza contare come al solito la massiccia
presenza della Provincia), mentre a Cremona non c’e’ una risposta forte come ci si dovrebbe
aspettare. Va beh, ci adeguiamo al motto pochi ma buoni .. si spera! Domenica penso sia
successo un po’ di tutto ma non si sembra il caso di discuterne in questa sede. Tanto le voci ,
come per ogni cosa, corrono distorte e contorte : quindi dividete per due il racconto del vicino di
casa, aggiungete un po’ del vostro ed estraete la radice quadrata degli scazzi personali. Siete
giunti ad un risultato ? Bene avete vinto la prossima trasferta! Tornando all’ambito coreografico
, segnalo una splendida fumogenata stile “anni che furono” contornata da bandierine rosse
proposta
e
organizzata
dagli
Ultras, 2 aste e
bandiere che hanno
sventolato per tutta
la
partita.
Da
segnalare inoltre la
splendida
presenza
degli amici Bustocchi
che abbiamo raccolto
sulla strada e accolto
sui
pulman.
Per
quanto riguarda la
partita non saprei
fare un commento
tecnico, mi sembra
pero’ che il ruolo di
capolista
risvegli
nell’avversario di turno una carica incredibile con squadre magari mediocri ma che giocano “alla
morte” per 90 minuti. Giornata strana , dicevo all’inizio .. infatti quasi all’ultimo istante un tiro di
Jose’ si infrange sull’ennesimo palo strozzandoci in gola l’urlo del gol. Ei , siamo sempre primi!
Entusiasmo!! O no?? (Ardiles)
9
N.B. : hai visto i murales nella tua Curva che belli??
http://cremona.altervista.org/_murales.htm
Ecco Immortalati i capolavori dell’uomo-murales; questo è solo un piccolo ringraziamento per
tutto il lavoro fatto fin ora grazie GIAN, ricordando l’altro sbattimento fatto dal nostro minipittore di Tornata (www.vihodipintoquasituttiipilastri.it) vi invitiamo a finire che po’ se và a
sèena
10
AGENDA: LE PROSSIME
TRASFERTE
ANDRIA
IL GIORNO 12 DICEMBRE 2004 si va in pullman in Puglia: destinazione ANDRIA. Ci
sono ancora alcuni posti disponibili, ci si può iscrivere oggi allo Zini oppure Giovedì e
Venerdi presso l’osteria La Pergola di Via Tonani per aggregarsi al resto della ciurma.
Ritrovo e partenza all’osteria La Pergola domenica mattina all’una (del mattino
n.d.r.)…puntuali ragazzi che il viaggio leggermente lungo non permette troppi ritardi
.Grazie!
Fatevi un bel regalo di Santa Lucia: venite con noi e poi ricordatevi che la Cremo la
rivedremo solo il 6 gennaio allo Zini contro il “temibile” Grosseto.
Prezzo €50,00 pagamento per tutti entro Venerdì sera alle 23.00 ….dai che si va’!!!
PISA
IL GIORNO 9 GENNAIO 2005 si va a Pisa : trasferta da onorare
assolutamente!! Non si accettano mancanze ; vogliamo a Pisa tutta la
Curva Sud al completo.
Finalmente andiamo a misurarci con una delle migliori tifoserie di tutto
il panorama ultras
italico, l’orgoglio di chiamarci ULTRAS viene
misurato specialmente in certe occasioni e questa è un occasione unica
per dimostrare chi siamo .
Il rapporto con i pisani è di totale indifferenza (almeno si crede cosi )
perciò la nostra intenzione è quella di continuare per questa
strada…..capito mi hai?????????????
Si va’ in treno per il ponte natalizio: vi immaginate che casino sulle
strade ? Orari e prezzi più altre modalità tra pochi giorni sui nostri
quotidiani ..occio .
Tutti a Pisa ragazzi e chi non viene è un livornese !!!!!
11
VOLETE FARE QUALCOSA DI DIVERSO??
Visto che dopo la trasferta di ANDRIA ci aspetta un “lungo “periodo di riposo ne
approfittiamo per fare gli auguri ai nostri tesserati.
Buone vacanze a todos ma se volete vi offriamo un “micro” pacchetto natalizio con
l’aggiunta di adrenalina e tensione. Le possibilità sono 2:
1)
Spal - REGGIANA
2)
Verona -VICENZA
Noi ci saremo in entrambe le partite ma visto che capitano nello stesso giorno (19
dicembre 2004) ci si divide un po’ de qua en po’ de là……
Se qualcuno di voi vuole per una volta essere veramente vicino ai nostri gemellati può
unirsi al gruppo telefonando 339-6118797.
SALUTI E BACI
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Al LIBRO che avanza inesorabilmente ..
Al GIAN uomo murales insostituibile
Al GUIDO uomo pilastro ..hem giama..it
Ai 12 Bustocchi presenti a Novara con noi: grazie ragazzi!
Al mister ROSELLI davvero umile e bravo e Alla CREMO tutta in blocco
Al nostro BOMBER che si dovrebbe fare cittadino onorario ..si sa mai che questa possa
essere un altra scommessa ..da vincere.
Alla PERGOLA ringraziando GIOVANNA E GUIDO per la loro calma e disponibilità.
A Simone della Fixit on Line - Che ricambia a tutti i ragazzi e ragazze con i migliori auguri
Chiaramente a tutti i diffidati della Sud
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