La residenza illy SustainArt alla Fondazione Bevilacqua La Masa va

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La residenza illy SustainArt alla Fondazione Bevilacqua La Masa va
La residenza illy SustainArt alla Fondazione Bevilacqua La Masa
va a Felipe Arturo
Trieste, 30 Gennaio 2015 – È Felipe Arturo l’assegnatario della residenza studio illy SustainArt della
durata di tre mesi durante l’estate presso la Fondazione Bevilacqua La Masa. La giuria presieduta
da Michelangelo Pistoletto, artista e direttore artistico di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, e
composta da Angela Vettese, Consulente della Fondazione Bevilacqua La Masa (Italia), i curatori
Meskerem Assegued (Etiopia), Carlos Basualdo (Argentina), Suman Gopinath (India), Gerardo
Mosquera (Cuba), Mariangela Mendez Prencke (Colombia) e da Carlo Bach, direttore artistico
illycaffè, ha scelto l’opera dell’artista colombiano come la più meritevole tra tutti i lavori di artisti e
curatori caricati sul sito www.illysustainart.org.
Felipe Arturo è nato a Bogotá, in Colombia nel 1979. Dopo essersi laureato in architettura
all’Università delle Ande a Bogotá, Arturo si è specializzato in Arte alla Columbia University di New
York. La sua pratica artistica prende elementi dall’urbanistica, dall’architettura e dall’arte,
ponendoli in relazione con la politica, la storia, le geografia e l’economia. Il suo lavoro si compone
principalmente di sculture, installazioni e video utilizzati per affrontare problematiche relative
struttura, sequenza e materialità.
“Anche quest’anno l’elevata qualità dei lavori presenti sul sito illy sustainArt ha reso la selezione
estremamente laboriosa. Eppure l’opera dell’artista colombiano Felipe Arturo ha saputo imporsi
per la straordinaria sintesi formale attraverso cui, un attento studio antropologico di luoghi e spazi,
è in grado di tradursi in un linguaggio visivo immediatamente accessibile. In un territorio di libertà
assoluta come quello dell’arte, Arturo riesce, con l’apparente leggerezza dei gesti che
contraddistingue la sua pratica, a trasformare il mezzo artistico in uno spazio critico di democrazia
culturale.” Ha dichiarato Carlo Bach, direttore artistico di illycaffè.
La residenza consiste in un percorso di studio della durata di tre mesi presso la Fondazione
Bevilacqua La Masa a Venezia, in cui l’artista potrà lavorare a stretto contatto con gli altri giovani
assegnatari degli studi della Fondazione e partecipare con loro alle tante iniziative annualmente
organizzate per i giovani artisti assegnatari degli atelier. Avrà a disposizione un atelier personale
all’interno del complesso di studi di SS. Cosma e Damiano nell’isola della Giudecca (già sede di
cinque dei dodici studi BLM), nel quale sarà oggetto di frequenti studio visit che la Fondazione
organizza con giornalisti, critici e curatori del settore, indipendenti o rappresentanti delle principali
istituzione nazionali e internazionali dedite ai giovani artisti, come il Palais de Tokyo (Parigi), il
Camden Arts Centre (Londra), Künstlerhaus Bethanien (Berlino). Avrà la possibilità di presentare il
proprio lavoro al pubblico generale, in occasione degli Artists’ Talk e delle giornate di Open
Studios. Durante i tre mesi alloggerà nella foresteria di Palazzo Carminati, vivendo a stretto
contatto con i giovani assegnatari degli studi e potendo beneficiare di questo ambiente ricco di
stimoli e relazioni interpersonali. Con questa residenza la Fondazione Bevilacqua La Masa continua
la strada iniziata con “Art Enclosures / Confini d’Arte”, confermando il suo impegno verso gli artisti
dei paesi extraeuropei e non occidentali, in uno spirito di conoscenza e aiuto reciproco.
illy SustainArt
illy SustainArt è un progetto nato nel 2007 con l’intento di approfondire il raggio di azione di
illycaffè nell’arte contemporanea ed estendere alla comunità artistica internazionale il suo
approccio a una crescita sostenibile. Il centro del progetto è il sito www.illysustainArt.org, una
vetrina aperta sul mondo dell’arte contemporanea che si propone come punto di riferimento,
luogo d’incontro e di scambio culturale per artisti e curatori provenienti da Paesi emergenti, che
qui hanno la possibilità di mostrare il proprio lavoro a noti esponenti dell’arte contemporanea
mondiale: Meskerem Assegued, Carlo Bach, Carlos Basualdo, Suman Gopinath, Gerardo Mosquera,
Michelangelo Pistoletto, Mariangela Mendez Prencke, Angela Vettese.
Si inserisce in questo ambito anche il Premio illy SustainArt, che l’azienda assegna periodicamente
ad artisti emergenti selezionati in occasione di importanti appuntamenti internazionali, fra cui Arco
Madrid e SP-Arte a San Paolo.
illycaffè, con sede a Trieste, produce e commercializza un unico blend di caffè espresso ed è marca leader nel segmento del caffè di
alta qualità. illycaffè è il partner ufficiale di Expo 2015 per l’ideazione e la gestione di contenuti, esposizioni ed eventi dedicati al
caffè, nell’area comune del Cluster tematico del caffè. Ogni giorno vengono gustate oltre 6 milioni di tazzine di caffè illy. illy viene
venduto in oltre 140 paesi in tutto il mondo ed è disponibile in oltre 100.000 fra i migliori ristoranti e bar. espressamente illy, la
catena di caffè all’italiana in franchising, tocca ad oggi oltre 30 Paesi con all’attivo 230 locali. Con l’obiettivo di accrescere e
diffondere la cultura del caffè l’azienda ha istituito l’Università del Caffè, il centro di eccellenza che offre una formazione completa
teorica e pratica ai coltivatori, ai baristi e agli appassionati su tutte le tematiche attinenti al caffè. illycaffè è partner ufficiale di Expo
2015 per l’ideazione e la gestione di contenuti, esposizioni ed eventi dedicati al caffè, nell’area comune del Cluster tematico. A livello
globale la società impiega circa 1050 persone e ha realizzato nel 2013 un fatturato consolidato di 374 milioni di euro. illy acquista il
caffè verde direttamente dai produttori della più pregiata Arabica attraverso rapporti di partnership basati sullo sviluppo sostenibile.
Con i migliori coltivatori del mondo – in Brasile, nei Paesi dell’America Centrale, in India e in Africa – l’azienda triestina sviluppa un
rapporto di collaborazione a lungo termine trasferendo loro conoscenze e tecnologie e riconoscendo una remunerazione superiore ai
prezzi di mercato.
Fondazione Bevilacqua La Masa. La storia della Fondazione Bevilacqua la Masa comincia oltre un secolo fa per volontà di una
donna generosa e lungimirante, che seppe precorrere gli intenti e le attuali prerogative delle istituzioni italiane impegnate nella
valorizzazione del lavoro degli artisti esordienti. Al termine di una vita in gran parte impiegata a sostenere l'allora nascente popolo
italiano, Felicita Bevilacqua (1822-1899), vedova del generale Giuseppe La Masa, decise di lasciare al Comune di Venezia il palazzo di
Ca' Pesaro, purché fosse impiegato per agevolare i "giovani artisti ai quali è spesso interdetto l'ingresso nelle grandi mostre". Negli
ultimi dieci anni in BLM hanno esposto il loro lavoro 1200 artisti. 218 sono le mostre che si sono svolte, più di 50 cataloghi pubblicati
e centinaia di poster, inviti e brochures. Tre gli aspetti principali del programma della Fondazione Bevilacqua La Masa:
- L'organizzazione di mostre di artisti viventi di fama internazionale, allo scopo di fornire al territorio locale un'importante
opportunità per venire in contatto con i grandi artisti contemporanei, rendendolo parte del circuito di centri di esposizioni
internazionali, come il Centre Pompidou di Parigi e la Whitechapel Gallery, nonché luoghi di residenza di artisti come il Camdem Art
Centre di Londra e il Palais de Tokyo di Parigi.
- Le attività dedicate ai giovani artisti, come la Mostra Collettiva Annuale, ora alla sua 98ma edizione, il conferimento di borse di
studio ai giovani artisti più promettenti, l'annuale mostra dei Borsisti e l'assegnazione dei 12 Studi d'Artista per la durata di un anno.
A ciò si affiancano mostre personali e collettive di giovani artisti organizzate in collaborazione con università, accademie, centri di
esposizione e altre istituzioni italiane e straniere.
- Attività di informazione e divulgazione, come l'Archivio Giovani Artisti, creato in collaborazione con il centro Viafarini di Milano e la
biblioteca specializzata in Arte contemporanea. Inoltre molte sono anche le pubblicazioni curate dalla stessa BLM, accanto
all'archivio storico dell'istituzione. La Fondazione organizza seminari, workshop, congressi e incontri coinvolgendo artisti, critici e
teorici di grande fama internazionale.
Per ulteriori informazioni
www.illy.com illycaffè – Christine Pascolo, Tel. 040/389.0111 – Fax 040/389.0490
Ufficio stampa Illy – Connexia, Tel. 02/8135541
Valentina Calaminici: [email protected]
Maria Caso: [email protected]
Ilaria Montalti: [email protected]