Progetto di educazione di base in Tigray, Etiopia del nord

Transcript

Progetto di educazione di base in Tigray, Etiopia del nord
Progetto di educazione di base in Tigray, Etiopia del nord
I Report semestrale (gennaio – giugno 2009)
Uno sguardo al contesto
La Regione del Tigray, situata nel nord dell’Etiopia, copre un’area di circa 50.000 mq e
conta una popolazione che, grazie ad un elevato tasso di fertilità (5.4), fa registrare 4.3
milioni di abitanti (di cui il 51% donne).
Più dell’83% della popolazione dipende direttamente dall’agricoltura come unico
mezzo di sussistenza e, in un contesto di rapidissima crescita demografica, di arretrate
tecniche di coltivazione e di allevamento, di continui disastri naturali e di lunghissime e
cicliche ondate di siccità, questo tipo di organizzazione sovraespone numerosissime famiglie
a gravissimi crisi di insicurezza alimentare e di incapacità di sostentamento.
Durante gli ultimi anni, le precarie condizioni economiche della popolazione hanno
notevolmente destabilizzato il sistema educativo.
Il tasso lordo di iscrizione per la scuola elementare (classi 1 a 8) nel Tigray è
dell’80,6%, mentre quello netto è del 66,1%. Anche se il numero di iscrizioni scolastiche in
Educazione di base in Tigray – Report semestrale
Tigra è elevato se paragonato ad altre regioni, alcuni distretti sono rimasti molto indietro
nello sviluppo rispetto al resto della Regione.
Sulle 1990 scuole presenti nella Regione del Tigray, solo 132 sono quelle materne (le
restanti strutture didattiche si ripartiscono in 1893 scuole primarie, 84 scuole secondarie e
13 scuole comprensive di entrambi i cicli didattici). Questa grave carenza infrastrutturale
pregiudica la partecipazione di migliaia di bambini ai regolari percorsi educativi dedicati
all’infanzia minando alle basi un naturale inserimento dei minori all’interno del tessuto
didattico.
Il progetto ha la sua localizzazione nel Distretto di Enderta, dove il tasso lordo di
iscrizione è del 68% e la popolazione in età scolare è di circa 27.685 persone.
In quest’area geografica, durante gli ultimi tre anni Save the Children ha già avuto la
possibilità di costruire 21 scuole ed assicurare, così, l’accesso ad un’istruzione di qualità per
un totale di 5.550 bambini, il 48.7% dei quali bambine.
Nonostante i risultati già raggiunti, rimangono ancora molte criticità da affrontare. Circa il
30% dei bambini, infatti, continua a frequentare le lezioni in luoghi non sicuri e non idonei
ad un regolare percorso didattico (vedi, per esempio, le cosiddette
“Dass school”, scuole all’aperto con tetto in paglia).
Il progetto
Con l’obiettivo di potenziare ulteriormente il sistema educativo nel Distretto di Enderta
e, contemporaneamente, di migliorare le condizioni igienico-sanitarie dei bambini che
frequentano le scuole, Save the Children ha deciso di continuare il suo impegno nell’area
attraverso la costruzione di nuove scuole, la fornitura di materiale didattico e di
arredamento scolastico, l’edificazione di latrine e di punti di accesso all’acqua potabile.
Educazione di base in Tigray – Report semestrale
Una caratteristica fondamentale del progetto è quella di fare affidamento su un attivo e
continuo coinvolgimento sia della autorità governative locali (su tutte quelle del Ministero
dell’Istruzione e della Sanità) che sugli organi esecutivi istituiti a livello comunitario (vedi, ad
esempio, le Associazioni Genitori-Insegnanti).
Stato di avanzamento delle attività
Questo report intende dare evidenza dei risultati raggiunti all’interno dei 3 ambiti operativi
in cui si sta strutturando il nostro intervento:
1. Costruzione di 4 scuole e di 4 punti di accesso all’acqua potabile;
2. Attività di capacity building e training;
3. Distribuzione di materiali didattici (guide per gli insegnanti).
1. Costruzione delle scuole e dei punti di accesso all’acqua potabile
Durante i primi 6 mesi di avvio delle attività, abbiamo lavorato a stretto contatto con le
comunità locali con lo scopo di pianificare tutte le fasi operative dell’intervento e di
identificare i siti in cui costruire 4 scuole e 4 pozzi.
Numerosi riunioni ed incontri sono stati realizzati con i saggi e i leader delle comunità, con i
membri delle Associazioni Insegnanti – Genitori (una per ognuna delle 4 scuole), con i
membri dei Distretti Educativi del Distretto di Enderta. Oltre a sensibilizzare e coinvolgere
attivamente le comunità locali nella realizzazione delle attività previste dal progetto,
l’obiettivo dei meeting (organizzati sia all’inizio delle attività che dopo tre mesi dall’avvio del
progetto) è stato quello di avere un’idea chiara e concreta dei mezzi e delle risorse necessarie
per portare a termine con successo il lavoro preventivato.
Una volta chiariti ruoli e responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nell’implementazione del
progetto, abbiamo iniziato a costruire le 4 scuole nei seguenti siti: Zigadele, Beleat,
Ajeraro e Laelay-Egrihariba.
Ad oggi le fasi di edificazione delle strutture scolastiche hanno raggiunto il 25%.
Ognuna di queste sarà composta da 4 edifici: l’Ufficio Amministrativo (a sua volta
composto dall’Ufficio del Direttore, un piccolo magazzino, l’aula delle insegnanti e 1 Centro
Pedagogico); le Classi (56 mq l’una) e 2 “blocchi” di bagni (uno per le bambine, uno per i
bambini, ognuno dei quali composto da 4 locali).
Educazione di base in Tigray – Report semestrale
La costruzione delle classi e degli Uffici Amministrativi sta andando avanti con continuità.
La criticità più grande affrontata finora è consistita nella discontinuità dell’accesso
all’energia elettrica che ha avuto come conseguenza un rallentamento ed una diminuzione
della produzione del cemento necessario all’edificazione delle scuole, ma grazie alla fattiva
collaborazione delle autorità statali e di alcune industrie pubbliche, i lavori non hanno
subito ritardi eccessivi in nessuno dei 4 siti.
Foto dei cantieri delle 4 scuole.
Anche per quello che riguarda i pozzi, le latrine, e i lavandini, la costruzione sta
proseguendo con regolarità ed è già arrivata al 90% del totale; in 3 delle 4 strutture
scolastiche in oggetto sono partite le attività di trivellazione e di fornitura di condutture e
pompe idriche.
Per quanto riguarda il sito di Zigadele, invece, l’impossibilità di trivellare il terreno spingerà
gli operatori di Save the Children a realizzare, sui tetti degli edifici da costruire, alcuni
semplicissimi sistemi di raccolta e canalizzazione dell’acqua piovana che, in un secondo
momento, verrà potabilizzata e utilizzata per tutti gli usi necessari.
Educazione di base in Tigray – Report semestrale
Foto della costruzione di pozzi, lavandini e latrine
2. Attività di capacity building e training
Con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento all’interno delle scuole e di
potenziare le abilità nel pianificare, gestire e monitorare tutte le fasi dei percorsi didattici,
sono cominciati regolari corsi di formazione che fino a questo momento hanno coinvolto
77 partecipanti (57 uomini e 20 donne) tra insegnanti, direttori scolastici, supervisori,
esperti del Distretto Educativo di Enderta e membri delle Associazioni Genitori –
Insegnanti.
I training si sono focalizzati su:
Insegnamento interattivo della lingua inglese attraverso l’utilizzo della radio;
Misurazione, monitoraggio e valutazione dei percorsi didattici;
Metodologie di educazione incentrate sulle esigenze dei bambini.
I partecipanti dei training hanno ricevuto numerosi materiali didattici ed informativi e,
grazie all’applicazione di metodologie di insegnamento moderne ed interattive, hanno
manifestato un notevole interesse nelle lezioni.
Educazione di base in Tigray – Report semestrale
Queste ultime, infatti, oltre ad essere utili per rispolverare e rinforzare le conoscenze e le
competenze già a disposizione dei partecipanti, si sono poste l’obiettivo di contribuire a
migliorare la qualità dell’istruzione che verrà offerta ai bambini delle 4 scuole.
3. Distribuzione di materiali didattici (guide per gli insegnanti)
Le guide per gli insegnanti rappresentano uno strumento didattico fondamentale per i
docenti e gli alunni delle scuole etiopi, soprattutto per l’insegnamento delle lingue straniere,
vedi l’inglese. Considerata, infatti, l’importanza per i bambini di conoscere molto bene la
lingua inglese (costituisce un insegnamento didattico dal 1° al 12° livello di istruzione), è
fondamentale che i docenti siano capaci di trasmettere le necessarie competenze in termini
di capacità di ascolto, di conversazione, di lettura e di scrittura.
Una guida per gli insegnanti specifica sull’insegnamento della lingua inglese è già stata
stampata, rilegata e distribuita ai docenti che hanno finora partecipato ai training.
Le difficoltà incontrate finora
Il processo di coinvolgimento dei membri della comunità per l’individuazione dei siti in cui
edificare le scuole e i punti di accesso all’acqua e per la selezione ed il reperimento dei
materiali è durato un po’ più del previsto. Al fine quindi, di non ritardare il completamento
delle attività pianificate, gli operatori di Save the Children hanno preferito affidare alle
comunità il solo compito di costruire le strade di accesso ai 4 siti individuati.
Queste ultime sono state realizzate utilizzando materiali locali che, poco dopo l’avvio delle
attività, sono risultati abbastanza erosivi. Durante la stagione delle piogge, infatti, si sono
verificati numerosi problemi di tenuta.
Si è reso quindi necessario l’intervento delle autorità politiche locali che hanno messo a
disposizione i tecnici e i materiali necessari a mettere in sicurezza le strade.
E’ stato inoltre potenziato il sistema di manutenzione e monitoraggio dei lavori.
I prossimi passi
I lavori di costruzione delle strutture scolastiche e dei punti di accesso all’acqua
potabile andranno avanti e dovrebbero terminare entro la fine di dicembre;
Al fine di continuare a lavorare sul potenziamento della qualità dell’istruzione,
proseguiranno i corsi di formazione per i membri della Associazioni Genitori –
Insegnanti e per i docenti che saranno impegnati nel prossimo anno scolastico;
Educazione di base in Tigray – Report semestrale
Saranno organizzati meeting intermedi con i rappresentanti dei Distretti Educativi sia
a livello locale che nazionale;
Sarà completata la fornitura di materiale didattico all’interno delle scuole;
Con l’obiettivo di potenziare il sistema di monitoraggio dei percorsi didattici, durante
i prossimi 3 mesi verranno distribuiti veicoli agli ispettori ministeriali.
Educazione di base in Tigray – Report semestrale