Castellinaria, 25 anni con gioia Alla festa proiettore digitale e cani

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Castellinaria, 25 anni con gioia Alla festa proiettore digitale e cani
Castellinaria, 25 anni con gioia
Alla festa proiettore digitale e cani
Per il programma c’è tempo. Anche se,
garantisce Giancarlo Zappoli, «siamo a
buon punto». Il direttore non si sbottona
di più. Ma ieri, a Locarno, con il presidente Gino Buscaglia, ha presentato qualche
novità della prossima edizione di Castellinaria. La 25a, dal 17 al 24 novembre.
Nuova sigla, nuovo manifesto, nuovo
proiettore. E qualche cane: miglior amico dell’uomo, ma anche del cinema, precisa Gino Buscaglia. Perché il 25°, al di là
del Giubileo, sia un vero momento «di
giubilo». Sostenuto anche dall’arrivo di
un nuovo sponsor e dal rinnovato impegno, ha garantito il presidente, delle istituzioni che sostengono Castellinaria.
Dunque il festival del cinema giovane,
gemellato a Locarno con Cinema e Gioventù (alla sua 53a presenza), si è tolto il
principale pensiero: il proiettore digitale.
La pellicola, come ricordato da Zappoli,
«sta progressivamente diventando un
supporto del passato». E Castellinaria
correva il rischio di non trovare film proiettabili all’Espocentro: ansia risolta da
Marco Cacciamognaga e dal Festival di
Locarno, che presterà il suo.
Castellinaria avrà finalmente anche
una sigla tutta sua, un’animazione naturalmente concepita da un giovane, Gregory Casares, dell’Ecal di Losanna. Il
manifesto 2012 (foto) arriva invece come
sempre da uno studente della Csia.
I cani, invece, sono quelli della Piccola
Rassegna, la prima anticipazione del
programma. Una carrellata fra i più celebri e simpatici quadrupedi del grande
schermo: da Lassie a Rin Tin Tin alle
grandi ‘spalle’ delle star del muto. Ritornerà infine l’atelier dei mestieri, questa
volta la scenografia.
CLO