viaggi Sri Lanka tour programma

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viaggi Sri Lanka tour programma
Programma di viaggio
Sri Lanka
Giorno 1 – 28/12 – Italia – Dubai - Colombo
Partenza con volo di linea Emirates per Dubai.
Giorno 2 – 29/12 - Colombo – Anuradhapura ( 173 km, circa 3 ore e mezza)
Arrivo a Colombo nel primo pomeriggio. Assistenza all’arrivo e proseguimento per Anuradhapura. Check in
all’hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 3 – 30/12 - Anuradhapura – Mihintale (30 km, circa 45 minuti) – Sigiriya (70 km, circa 1 ora)
Dopo colazione visita di Anuradhapura, famosa per le sue ben conservate rovine di antiche civiltà locali. La
città, oggi patrimonio mondiale dell'UNESCO, è stata la capitale dello Sri Lanka, dal IV secolo a.C. fino agli
inizi del XI secolo d.C. Durante questo periodo, è rimasto uno dei più stabili e duraturi centri del potere
politico e della vita urbana in Asia meridionale. L’antica cittadina, consacrata dal mondo buddhista, è oggi
circondata da monasteri che ricoprono un'area di oltre 40 km ². Anuradhapura è anche un punto di
riferimento per l'induismo. Secondo la leggenda, infatti, Anuradhapura sarebbe la favolosa capitale del re
Asura Ravana, uno dei protagonisti del libro religioso induista Ramayana.
Le quattro principali zone di interesse del sito sono le seguenti: Mahavihara, il centro spirituale di
Anuradhapura, con lo spettacolare Sri Maha Bodhi; il monastero di Abhayagiri, probabilmente la parte più
suggestiva del sito, con le rovine di diversi templi e dagoba (in sanscrito: stupa) risalenti a più di 2000 anni
fa sparse su un ampio territorio ammantato dalla foresta; la Cittadella, un gruppo compatto di strutture
risalenti a circa 1000 anni fa; e Jetavanarama, un’area relativamente piccola su cui sorgono un enorme
dagoba e un importante museo. Visiteremo inoltre la culla del Buddhismo dello Sri Lanka, Mihintale con la
sua montagna immersa nella foresta, i 1840 antichi gradini di granito, diversi dagoba , reliquiari , il
refettorio dei monaci, la sala delle assemblee, la roccia della meditazione, grotte e laghetti. La salita alla
vetta è interessante anche dal punto di vista panoramico per una vista mozzafiato sulla campagna
circostante. Al termine delle visite proseguimento per Sigiriya. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 4 – 31/12 - Sigiriya – Polonnaruwa - Sigiriya
Dopo colazione visita della sorprendente fortezza di pietra di Sigiriya, un nucleo di terracotta e roccia
situato nel cuore culturale dello Sri Lanka, che sorge su uno strapiombo a 200 metri sopra una pianura
boscosa. Riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1982, Sigiriya è considerata una tra le città
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del primo millennio meglio conservate in Asia, ancora in grado di mostrare i famosi affreschi e una
complessa manipolazione del tessuto urbano circostante la base di roccia, in combinazione con tecniche
d’avanguardia per quanto riguarda il sistema d’irrigazione del palazzo arroccato sulla cima. Costruita nel V
secolo dal Re Kashyapa, Sigiriya è una straordinaria prodezza di ingegneria e architettura. Dopo pranzo
proseguiremo le visite con la città medievale Polonnaruwa, anch’essa dichiarata Patrimonio dell'Umanità
dall'UNESCO, diventata la capitale dopo il declino di Anuradhapura. Il regno di Parakrama è considerato
l'età d'oro di Polonnaruwa, sotto il quale fiorirono l'agricoltura ed i commerci, grazie anche alla
realizzazione di avanzati bacini di irrigazione che ancora oggi forniscono l'acqua per le coltivazioni a terrazza
dell'est di Sri Lanka. Grazie a tali bacini, il regno di Polonnaruwa fu completamente autosufficiente durante
il regno di Parakrama. Il maggiore di questi bacini è il Parakrama Samudraya, o "mare di Parakrama", ampio
al punto da essere spesso confuso con l'oceano. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5 – 01/01 - Sigiriya – Dambulla (25 km, circa 30 minuti)- Kandy (72 km, circa 2 ore)
Partenza dopo colazione alla volta di Dambulla, il più grande tempio di roccia meglio conservato dello Sri
Lanka, risalente al primo secolo a.C. Il Tempio d'oro di Dambulla, noto anche come Tempio delle grotte, è
patrimonio dell'umanità dal 1991. Le torri di 160 metri sovrastano le pianure circostanti. Vi sono oltre 80
grotte riconosciute nel circondario. Le principali attrazioni sono sparse in 5 diverse grotte e comprendono
statue e pitture. Quasi tutte queste opere si riferiscono al Buddha ed alla sua vita. Vi sono un totale di 153
statue del Buddha, 3 di re dello Sri Lanka e 4 di altri dei o divinità. Queste ultime quattro riguardano due
statue di divinità indù, Visnu e Ganesha. I murali coprono un'area di 2.100 m². Le meravigliose immagini sui
muri delle grotte raffigurano, tra le altre cose, la tentazione subita da Buddha ad opera di Mara ed il suo
primo sermone. Si procede poi verso Matale per visitare il Giardino delle Spezie. Oggi qui è incluso il
pranzo. Lo Sri Lanka è anche chiamato “isola delle spezie”. Nella città di Matale, nel cuore dell’isola, sorge
una fertile e ampia vallata a 300 mt di quota. Inebriati dalle spezie di vario tipo dal pepe, alla vaniglia, al
peperoncino e molte altre ancora, per conoscere l’origine e la conformità di aromi della cucina ‘Kamatha’,
termine riferito alla risaia del contadino sri lankese . Proseguimento per Kandy, capitale collinare e
roccaforte dei re singalesi situata nella provincia centrale dello Sri Lanka. E’ la seconda città più grande del
paese dopo Colombo. E' stata l'ultima capitale dell'era degli antichi re ed è la sede del Tempio della Reliquia
del Dente (Sri Dalada Maligawa), uno dei luoghi di culto più sacri in tutto il mondo buddhista. È stato
dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel pomeriggio, a bordo di un tuk tuk, ci si reca al Tempio
del Sacro Dente.
La leggenda vuole che il corpo del Buddha defunto fu bruciato e che solo un canino rimase intatto.
Questa preziosa reliquia fu conservata da un re indiano fino a quando non lo diede alla figlia che lo portò
nascosto tra i capelli in Sri Lanka per salvarlo dai nemici del padre.
Il tempio è un'imponente costruzione rosa e bianca, che faceva parte dell'antico Palazzo Reale di Kandy. Per
entrare c'è una lunga trafila, non si possono portare borse, bisogna essere coperti spalle e gambe,
naturalmente togliersi le scarpe e per finire dividersi tra uomini e donne per passare i tre ordini di controlli.
Varcata la soglia, attraverso uno stretto cunicolo a volta si sale lungo una scala al secondo piano dov'è
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conservata la reliquia, che non è visibile, essendo custodita in uno scrigno d'oro a forma di cupola posta a
circa 3 - 4 metri dall'ingresso, di fronte alla quale vi sono dei tavoli ricolmi di fiori portati dai moltissimi
pellegrini raccolti in preghiera. Al termine della visita check in all’hotel, cena e pernottamento.
Giorno 6 – 02/01 - Kandy – Pinnawela Elephant Orphanage – Kandy (80 km in totale)
In mattinata, visita del Giardino Botanico a Peradeniya, dal 1821 proprietà del governo coloniale Britannico.
Precedentemente, il giardino apparteneva alla Royal Pleasure Garden dei reali Kandiani. Si trova in una
bellissima posizione accanto al fiume più lungo dello Sri Lanka, il Mahaveli. Questo elegante giardino
contiene molte varietà di fiori e piante verdi. All’interno e’ possibile trovare la Casa delle Orchidee che
mostra una bella collezione di orchidee dello Sri Lanka, un felceto, un giardino delle spezie e degli alberi
piantati da diversi turisti venuti a visitare il paese. Proseguimento per Pinnawela e l’orfanotrofio degli
elefanti, situato tra le verdeggianti colline di Kegalle. Si tratta del primo e solo orfanotrofio degli elefanti
costruito per nutrire, curare e accomodare giovani elefanti che sono stati persi o abbandonati dalle loro
madri. Gli altri occupanti sono elefanti che sono stati trasferiti dai loro habitat naturali da progetti di
sviluppo o che sono stati feriti. Si vedranno i piccoli di elefanti che vengono nutriti tramite giganteschi
biberon colmi di latte o mentre si fanno il bagno nel fiume che scorre nelle vicinanze - uno spettacolo
indimenticabile! L’orfanotrofio è stato istituito nel 1975, dal Dipartimento della Fauna Selvatica e dal Parco
Nazionale Zoologico Gardens che ha creato un programma di allevamento attraverso il quale sono stati
portati alla luce più di venticinque elefanti dal 1984 in poi. Rientro a Kandy al termine delle visite. Cena e
pernottamento.
Giorno 7 – 03/01 – Kandy – Adam’s Peak (112 km, circa 3 ore)
Dopo colazione visita del bazar di Kandy e partenza alla volta del suggestivo Adam’s Peak. Il Picco di Adamo,
con i suoi 2240 metri, è la montagna più alta dell'isola e da qui nascono i quattro fiumi più importanti del
Paese: Mahaweli, Kalu, Kelani e Walawe. Da oltre un millennio è meta di pellegrinaggio per fedeli
musulmani, indù, buddhisti e cristiani. In cima al monte si trova un monastero al cui interno è custodita
un'impronta considerata sacra che misura 1,8 metri. La cosa curiosa è che la medesima orma è considerata
essere quella di Buddha, che pare essersi fermato qui durante una visita in Sri Lanka, di Shiva Adipadham o
di Adamo, giunto dopo la sua cacciata dal Paradiso, a seconda di quale religione sia il pellegrino. Altri
ancora pensano che si sia trattato di San Tommaso. Il Picco di Adamo - in sanscrito Sri Pada - è circondato
da una fitta foresta, che in gran parte è inclusa nel Peak Wilderness Sanctuary. Una poesia persiana del XIV
secolo racconta che Allah creò tutte le spezie e i fiori dello Sri Lanka per rendere il passaggio di Adamo dal
Paradiso alla Terra più dolce e meno doloroso. Un tempo era comune incontrare gli elefanti durante la
salita al monte. Da quando però sono state create le numerose piantagioni di caffè, i mammiferi sono
praticamente spariti, anche se qualche pellegrino giura che ancora oggi, durante l'ascesa notturna, può
capitare di intravedere un elefante bianco. L'animale che attualmente è associato alla montagna sacra è la
farfalla, di cui esistono numerose specie. Una leggenda dice che se ne trovano così tante in questo luogo
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perché stanno andando anche loro a rendere omaggio all'orma di Buddha. Check in all’hotel nel
pomeriggio. Cena e pernottamento.
Giorno 8 – 04/01– Adam’s Peak – Nuwara Eliya (75 km, circa 2 ore e mezza)
Per fare in tempo a vedere il sole alzarsi, la camminata verso la sacra vetta comincerà intorno alle 2 di
notte. Il meraviglioso spettacolo dell'alba in cima al monte, oltre a rafforzare il carattere mistico della
spedizione, costituisce un deciso incentivo all'energia della salita. Sono circa 5000 i gradini, di dimensione e
forma differenti, sempre più alti, sempre più ravvicinati per arrivare a 2.243 metri di altitudine.
Normalmente per salire occorrono circa 3 ore, 2 ore per i più sportivi, da 4 a 6 ore per gli altri. Il percorso è
illuminato da una ghirlanda luminosa e dei piccoli chioschi che vendono le bevande e il cibo. Prima di
raggiungere la vetta si odono le preghiere trasmesse dagli altoparlanti, la gente si accalca intorno al tempio,
poi a poco a poco la folla si dirige a est per ammirare l'alba. L'esperienza è davvero magica e commovente
per la forte spiritualità che si respira sotto un cielo che gradualmente s'illumina. Si scende dopo aver visto
l’alba. Rientro alla guest house e un po’ di riposo dopo la faticosa camminata. Nel pomeriggio il viaggio
prosegue per Nuwara Eliya , il cuore delle colline Sri Lankesi, la patria del famoso tè di Ceylon. Le montagne
sono un tappeto di velluto verde con le piantagioni di tè che si alternano a diversi ruscelli e cascate.
Passeggiata tra le piantagioni del tè e le raccoglitrici al lavoro e visita della fabbrica. Nuwara Eliya significa
"Città della luce" ed è situata a 1,896 m. di quota sulle rive del lago Gregory , dominata dalla cima del
monte Pidurutalagala, la più alta dell'isola. È soprannominata "Little England" perché ricorda una tipica
cittadina del Regno Unito. Gli edifici amministrativi sono in mattoni, le case private hanno spesso il tetto in
legno e non mancano pubs, campi da golf e galoppatoi, svaghi preferiti dagli Inglesi allora come oggi.
Check in all’hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 9 – 05/01 - Nuwara Eliya – Horton Plains (36 km, circa 1 ora) – Yala (180 km, circa 4 ore e mezza)
Partenza di primo mattino per il Parco Nazionale Horton Plains , un altopiano a oltre 2100m di quota
immerso in uno scenario estremamente vario di incomparabile bellezza, tra montagne nebbiose, praterie,
laghi e cascate. Tra gli spettacolari punti panoramici i più importanti sono il “Worlds End” dove l’altopiano
si tuffa in mille metri a picco e le splendide cascate “Bridal Veil”. Tra gli animali del Parco Nazionale vi sono
farfalle colorate, molti uccelli residenti o migratori e diverse specie rare ed endemiche di Gauna tra cui
sambhur, orsi, scimmie, cervi, scoiattoli giganti, pesci gatto, cinghiali, lepri ed è stato registrato anche
qualche avvistamento di leopardo . Il viaggio prosegue poi alla volta d Yala. Pranzo in ristorante tipico e
check in all’hotel. Nel pomeriggio jeep safari nel Parco Nazionale di Yala. Con i suoi 1259 kmq. occupa
l’angolo sudorientale dell’isola affacciandosi per una cinquantina di chilometri sulle rive dell’oceano. E’
densamente popolato di elefanti, sambhur, leopardi, orsi, coccodrilli, cinghiali, pavoni e 130 specie di
volatili. Ha una grande diversità di habitat: giungla, lagune salmastre, laghi, pianure erbose. All’origine Yala
era una riserva di caccia ma è stata dichiarata zona protetta nel 1938. Rientro in hotel. Cena e
pernottamento.
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Giorno 10 – 06/01 – Yala – Galle (185 km, circa 4 ore) – Hikkaduwa
Dopo colazione partenza per Hikkaduwa con sosta a Galle dove si visitano Fort Galle e il museo olandese.
Galle è una città situata sulla punta sud-occidentale dello Sri Lanka, a 119 km da Colombo. Galle era nota
con il nome di Gimhathiththa prima dell'arrivo dei portoghesi nel XVI secolo, quando divenne il principale
porto dell'isola. La città raggiunse il massimo fulgore nel XVIII secolo, prima di passare sotto il dominio
britannico, quando venne sviluppato il porto di Colombo. Il 26 dicembre 2004 venne devastata dallo
tsunami e migliaia di cittadini persero la vita. Galle è il miglior esempio di città fortificata costruita dagli
europei nel sud e sud-est dell'Asia, e mostra le interazioni tra gli stili architettonici europei e le tradizioni
asiatiche. La città vecchia, Fort Galle, è un patrimonio dell'umanità nonché la più grande fortezza di origine
europea tra quelle rimaste in Asia. Secondo James Emerson Tennent, Galle corrisponde all'antico porto di
Tarsis, da cui Re Salomone ricavava avorio, pavoni ed altre cose preziose. Sicuramente la cannella veniva
esportata già prima del 1400 a.C. e l'origine del nome può essere fatta risalire alla lingua ebraica, ed in
questo caso Galle potrebbe essere stato il principale fornitore di spezie.
Galle fu un importante porto ben prima del dominio occidentale sull'isola. Persiani, arabi, greci, romani,
malesi ed indiani mantennero rapporti commerciali con questa cittadina. La storia "moderna" della città
inizia nel 1505, quando la prima nave portoghese, sotto il comando di Lourenço de Almeida, arrivò qui a
capo di una flotta. I cittadini si rifiutarono di arrendersi ai portoghesi che dovettero prendere la città con la
forza. Nel 1640 i portoghesi si sottomisero alla Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Gli olandesi
costruirono nel 1663 la fortezza che resiste tuttora. La difesero con un muro fortificato, usando solido
granito, e potenziandola con tre bastioni chiamati "sole", "luna" e "stella". I britannici, dopo aver
conquistato lo stato nel 1796, non modificarono la fortezza, ma la usarono come centro amministrativo di
Galle. Pranzo a Fort Galle e proseguimento per altri 20 km per Hikkaduwa. Check in all’hotel, cena e
pernottamento.
Giorno 11 – 07/01 - Hikkaduwa – Mirissa – Colombo (80km, circa 1 ora e mezza)
Partenza molto presto per Mirissa (60 km) per arrivare al porto e incontrare la guida naturalistica e
l’equipaggio che ci accompagnerà durante la spedizione alla scoperta della meravigliosa vita marina al
largo della costa meridionale. La profondità delle acque a ridosso della costa - merito della vicinanza della
zolla continentale alla costa - ne fanno uno degli habitat ideali per i cetacei, dai delfini alle balene.La
stagione per l’avvistamento delle balene e dei delfini inizia a gennaio di ogni anno. Si potrà avere la
possibilità di vedere diverse specie di delfini , le balene di Bryde , i capodogli e le splendide balenottere
azzurre, queste ultime il più grande animale vivente al mondo, con i loro oltre 30 metri di lunghezza e le
120-130 tonnellate di peso. Al termine della navigazione rientro in hotel e proseguimento per Colombo.
Check in , pernottamento in hotel.
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Giorno 12 – 08/01 – Colombo - Dubai
Si suppone che il porto di Colombo sia di origine molto antica e che fin dal tempo di Augusto fosse
frequentato da navi di mercanti arabi che fornivano di spezie l'occidente greco-romano. Un viaggiatore
cinese del V secolo d. C., tale Fa Hsien, fa accenno nel suo resoconto di viaggio al porto di Kalambu da
identificarsi senz'altro con l'odierna Colombo. Anche il geografo arabo Ibn Battuta, vissuto mille anni più
tardi, menziona il porto e la città di Colombo. I Portoghesi vi fecero la loro comparsa nel 1507, anno in cui vi
crearono uno scalo commerciale con l'autorizzazione del re di Kotte. Nel 1656 gli Olandesi spodestarono i
Portoghesi dai loro insediamenti nell'isola di Ceylon. I nuovi padroni però preferirono stabilire il loro
quartier generale a Galle. Fu solo sotto il dominio britannico, avvicendatosi a quello olandese nel 1796, che
Colombo conobbe uno straordinario sviluppo, divenendo capitale dell'isola nel 1815. La città mantenne il
suo ruolo di capitale anche dopo il 1948, anno della proclamazione dell'indipendenza dell'isola. Nel 1985 la
capitale fu però spostata a Sri Jayawardenepura Kotte.
Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.
Giorno 13 – 09/01 – Dubai - Italia
Coincidenza e arrivo in Italia al mattino presto.
Partenza del 28/12
Quota base 4-6 partecipanti Euro 1650
Quota base 10 partecipanti Euro 2090 (con accompagnatore dall’Italia)
Suppl. singola Euro 550
La quota comprende: tutti i trasferimenti – veicolo privato con autista – guida locale parlante
inglese/italiano – jeep safari tour a Yale - escursione in barca per l’avvistamento delle balene sistemazione nelle strutture indicate – trattamento di mezza pensione tranne i giorni 5° e 10° in pensione e
completa e i giorni 11° e 12° in pernottamento e prima colazione – visite, escursioni, tasse d’ingresso –
gadget di viaggio .
La quota non comprende: i voli intercontinentali con le tasse aeroportuali ( vedere la tabella sottostante) –
procedura ingresso ETA per lo Sri Lanka (USD 30) - l’assicurazione con l’annullamento (il 2,5% del costo
totale del viaggio) – i pasti non indicati nel programma – bevande, mance, extra personali e tutto quello
non incluso nella quota comprende.
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Operativo volo consigliato con Emirates
EK 92 MALPENSA
DUBAI
21.20
06.25
EK 348 DUBAI
COLOMBO 07.45
13.30
EK 655 COLOMBO
DUBAI
17.20
20.25
EK 101 DUBAI
MALPENSA 03.45
07.45
Tariffa aerea da € 795, tasse aeroportuali € 295.
Il costo del volo e le relative tasse aeroportuali sono quelli verificati al momento della stesura del
programma. Alla prenotazione del viaggio i valori vanno ricontrollati ed eventualmente adeguati alla
effettiva disponibilità del momento.
Le strutture di questo viaggio:
Anaradhapura, The Palm Garden Village
Dambulla, Green Paradise
Kandy, Earl’s Regent
Adams peak, Punsisi Guest House
Nuwara Eliya, St Andrews Hotel
Tissamaharama, Chandrika Hotel
Hikkaduwa, Avenra Beach Hotel
Colombo, Cinnamon Red
Essendo alta stagione alcune delle strutture indicate potrebbero variare in base alla disponibilità in loco.
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