CorsoGaribaldisenz`auto puòtornareunsalottobuono

La Provincia
SPAZIO APERTO
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opportunità Idem. Spero solo che la loro
sia una partecipazione a livello
puramente individuale. E non come
rappresentanti del governo. E’ giusto
riconoscere i diritti di tutti, perché tutti
Egregio direttore,
siamo figli di uno stesso Dio, ma che si
credo non abbia avuto il risalto che
arrivi a voler equiparare un matrimonio
meritava la recente notizia relativa alla
tra un uomo e una donna, ad un
bocciatura da parte della Corte
matrimonio tra due
Costituzionale della legge
persone dello stesso sesso
del 2011 che aveva
lo trovo un attentato
introdotto un contributo
all’istituto della famiglia.
di solidarietà per i
Mi pare di dover ribadire il
percettori di pensioni
valore della persona umana
oltre i 90.000 euro annui.
Lo scorso autunno, ancora La parola ai lettori dicendo che se due persone
vogliono stare insieme
la Consulta aveva
possa essere riconosciuta la
bocciato un’analoga legge
loro volontà di farlo, e si
che aveva introdotto
riconoscano a loro i diritti
piccoli tagli sugli stipendi
di ogni uomo o di ogni
di dirigenti pubblici e
donna, ma non si può certo
magistrati quando
equiparare la loro unione
superiori a 90.000 e
ad una famiglia. La
150.000 euro. In barba alla
famiglia, soggetto titolare
crisi, che svuota le tasche
di diritti inviolabili, trova
a chi ha di meno, gli alti
la sua legittimazione nel
giudici si preoccupano
disegno di Dio, e nella
dunque di ‘ripristinare la
natura umana e non nel
giustizia’ salvaguardando
riconoscimento dello Stato.
chi, grazie alla manica
Essa non è quindi per la
larga, larghissima del
società e per lo stato, bensì
passato, ha maturato
la società e lo stato per la
pensioni da nababbo.
famiglia. Il voler chiamare
Frattanto, i molti che
matrimonio qualsiasi unione tra due
percepiscono pensioni assai più
persone dello stesso sesso è un
modeste si sono visti bloccare la
attentato alla famiglia. Se questi
rivalutazione e hanno assistito
attacchi arrivano dall’estrema sinistra,
impotenti all’alleggerimento
bisogna constatare che si aggiungono
dell’assegno mensile per l’aumento
quelli della destra con le proposte di
delle varie addizionali. Ma questo
legge del ministro Galan, che vuole il
evidentemente non è materia per la
matrimonio dei gay e il suicidio
Corte Costituzionale. Ai supremi
assistito. Già abbiamo introdotto
giudici non interessa. Poi ci raccontano
divorzio e aborto come diritti, adesso
che l’unico settore che tiene e che, a
dispetto della crisi, avanza, è quello del
dobbiamo aspettarci anche il resto
lusso. Capiamo bene il perché, in questo
senza opporci? Auspico la presenza di
Paese bizzarro fondato sull’egoismo in
un qualche ministro alla manifestazione
cui ad essere tutelati sono sempre e
pro diritto alla vita organizzata dalla
prima di tutto gli interessi dei ricchi e
Unitalsi in occasione del
delle tante, prepotenti caste. Se il clima
venticinquesimo anniversario della
di relativo torpore che nonostante tutto
enciclica Humanae Vitae, di Paolo VI in
permane dovesse finire per lasciare
Roma il giorno domenica 15 giugno.
spazio ad un’esplosione delle tensioni
Rocco Rossetti
sociali, che a quel punto potrebbero
(presidente del Pa.C.E., Partito Cristiano
diventare incontenibili, si piangeranno
Europeo)
allora lacrime di coccodrillo. Pare non
siano in pochi, del resto, sugli alti
scranni, a dilettarsi da tempo nel
Gay Pride/2. Non carnevalata
soffiare sul fuoco che cova (o che
potrebbe covare, quanto meno) sotto la
ma grande manifestazione
cenere.
S.M. Signor direttore,
(Cremona) credo che i signori Alberichi e Geo
Monti abbiano una percezione distorta
dell’immensa realtà umana. E spiego il
perché: 1) Il suicidio dello scrittore
Invito ai politici: per un mese
francese Venner contro i matrimoni gay
provate un lavoro diverso
è la dimostrazione della grave patologia
psichiatrica che devasta qualsiasi
Signor direttore,
categoria sociale, cioè l’omofobia
cari politici, avrei un’idea, ma più che
interiorizzata, che tradotta vuol dire
altro un desiderio. Vorrei che tutti i
paura ed ossessione del proprio simile.
nostri politici, nessuno escluso, per un
2) Fatevene una ragione: si nasce tutti,
solo mese provassero un nuovo lavoro.
ma proprio tutti gay, lesbiche, ed
C’è estremo bisogno negli ospedali in
eterosessuali, poi da maggiorenni
qualsiasi campo di assistenza,
diventa un orientamento sessuale
potrebbero prendere il posto dei
prevalente, e sono questioni di cuore. 3)
carabinieri o poliziotti che fanno a loro
La famiglia non è un affare di sangue,
da scudo umano per un misero
spermatozoi, e ovuli, ma una storia
stipendio, c’è solo l’imbarazzo della
d’amore. Quella tradizionale spesso si
scelta. Alla signorina Nicole Minetti
macchia di maschilismo criminale che
dico solo di non andare all’estero per
ogni giorno ammazza una donna o un
esercitare la sua professione da
bambino. Le famiglie oggi sono formate
igienista dentale, il lavoro c’è anche qui
da più padri e madri, famiglie allargate
in Italia, ti devi solo adattare come i
e ricostituite, donne single con figli, e
nostri giovani che mettono nel cassetto
da più di 100.000 bambine e figli
il diploma o la laurea pur di
cresciuti ed amati da omogenitori
guadagnarsi una ricarica del telefono.
alcune volte meglio di madri e padri
Nicole, ti faccio lavorare io, vieni con
me a raccogliere i pomodori e se non ti
piace possiamo andare a pulire le stalle,
LA POLEMICA
tutti lavori umili che ti assicurano la
pagnotta, però senza prosciutto, oggi il
Illustre direttore,
prosciutto è diventato un lusso.
meritatamente la Pergolettese ha vinto il
Monia Montagna
suo campionato e quindi merita tanti ap(Cremona)
plausi, ma ahimè questo trionfo, se non si
aprono al più presto gli armadi per fare
uscire certi antipatici scheletri del passato,
rischia di passare per una vittoria a metà:
Gay Pride/1. Boldrini e Idem
in tal senso parla pure la media paganti
vadano a titolo personale
2012-2013 del Voltini, con spettatori esigui
nonostante il trionfo gialloblù. E pure le diSignor direttore,
chiarazioni del patron di Lega Mario Macalil 14 giugno a Palermo si svolgerà la
li, il quale proprio sulle pagine del vostro
manifestazione dell’orgoglio gay, al
giornale, più o meno ha dichiarato di essere
quale hanno aderito il presidente della
l’artefice di tutte le fortune del calcio procamera Boldrini e il ministro delle pari
DOMENICA
9 GIUGNO 2013
Pensioni d’oro, no dei giudici
al contributo di solidarietà
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IL CASO
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CorsoGaribaldisenz’auto
può tornare un salotto buono
Egregio direttore,
questa volta le chiediamo spazio
sul suo quotidiano per fare dei ringraziamenti e complimenti, raramente è stato fatto ma mai come in
questo caso sono giustificati. Erano
anni che chiedevamo a gran voce la
pedonalizzazione di corso Garibaldi
e venivano accampate moltitudini
di scuse a tratti ridicole per non farlo. Ed è per questo motivo che vogliamo ringraziare gli assessori Zanibelli e Maschi ed in particolare il vicesindaco Roberto Nolli per l’impegno
profuso riuscendo in un brevissimo
lasso di tempo laddove fino ad ora si
era secondo noi volutamente fallito.
Se teniamo conto della sua recentissima investitura a tale carica, a
noi risulta quasi un miracolo. Vogliamo anche ringraziarlo per averci salvato da quella che poteva essere
un’esperienza catastrofica, e intendiamo la Ztl o pedonalizzazione a fasce orarie. Siamo certi che con la pedonalizzazione, con un adeguato arredo urbano unito a spazi verdi farà
tornare il corso agli sfarzi di un tempo facendo finalmente parlare di corso Garibaldi come il vero salotto dello shopping di Cremona. Ovviamente siamo certi che questa situazione
sarà favorevole anche ai residenti i
etero. Anche le coppie gay si amano
nella gioia dell’omoaffettività e nelle
difficoltà della vita quotidiana, dove le
intese sessuali sono l’ultima cosa se ci
sono. 4) E’ appena iniziato in tutto il
mondo il mese dei Gay Pride, e
quest’anno in Italia si celebra a Palermo
con la partecipazione della ministra
Pari opportunità Idem, e la presidente
della Camera Boldrini. Non è una
carnevalata come si vede in TV, ma
l’orgoglio gay è la più grande
manifestazione pacifica, gioiosa, e
arcobaleno, che coinvolge milioni e
milioni di etero e gay (...).
Luciano Bartoli
[email protected]
Italiani per meriti sportivi
Una sottile discriminazione
Signor direttore,
non ne sentivamo la mancanza. Di cosa,
direte voi? Della prima esternazione
della ministra Josefa Idem. L’ineffabile
Gianni Letta deve dare un colpo al
cerchio e uno alla botte? Allora, subito
una ministra di colore e una tedesca
alta e bionda. Prevenuti al Kienge
pensiero? La solita Forza Nuova. Tutti a
dire: se una sensazionale sciocchezza la
pronunciasse l’atleta olimpionica
germanica, sareste pronti a contestarla?
Pronti, via. La Idem, appena insediata,
9
affetto e cordialità, sempre molto
attenti ai miei bisogni e quelli di tutti
gli altri ospiti. Il sostegno costante di
tutti mi hanno portata al recupero
graduale del mio stato psicofisico, fino
al raggiungimento di una completa
autonomia e determinazione che non
ricordavo più di possedere. Ora sono
una persona felice, felice di vivere e ho
scelto la piccola Capralba come mia
nuova residenza, lasciandomi alle
spalle Milano ed i suoi tristi ricordi.
Vally Tampieri
(Capralba)
L’Italia è ridotta sul lastrico
anche per i troppi burocrati
Corso Garibaldi chiuso al traffico
quali potranno godere di un corso
più bello, tranquillo e sicuro.
I commercianti
di corso Garibaldi, Cremona
(seguono 22 firme)
A
nche sulla scorta delle
esperienze di altre città
italiane e straniere, da sempre
sosteniamo che la
pedonalizzazione reale e totale
del centro cittadino (con
adeguati servizi di supporto)
sia un fattore di qualità della
vita del cittadino e di sostegno
del commercio.
coglie al volo la palla. Josefa, fatti
valere. La Idem propone. Cosa? La
cittadinanza italiana per i minori
stranieri nati in Italia che si rendano
protagonisti di alti meriti sportivi.
Leggo meglio. Ho capito bene. Sforzati
Josefa, potevi fare di più. Già me li
vedo, corri ragazzo che diventi italiano
prima del tempo. I giovani stranieri che
invece corrono un po’ meno? Possono
aspettare. Una discriminazione sottile,
viscerale, sotterranea.
Forza Nuova
(Cremona)
Alla Guerreschi di Capralba
ho ritrovato la gioia di vivere
Gentile direttore,
prigioniera alle cime tempestose di
Castelrocchero (Asti) e dichiarata «un
caso disperato» dal medico della
Clinica Villa Annunziata, sono giunta a
Capralba con poche speranze di
recupero da una depressione che mi
aveva colpito dopo una lunga malattia e
la morte di mia madre e
successivamente la morte di mio
marito, stroncato in pochi mesi da un
tumore al pancreas e lasciandomi
completamente sola, senza più voglia di
vivere. Tutti gli operatori della
Residenza Guerreschi mi hanno accolta
come una persona di famiglia, con tanto
Egregio direttore,
mezzo secolo fa un carissimo amico,
impiegato all’ufficio del Catasto e
prematuramente scomparso, mi
confidava che sarebbe bastato un terzo
dell’organico per farlo funzionare: gli
altri solo raccomandati politici e
fannulloni. Se, allora, tale asserto mi
parve una sparata, col tempo si rivelò di
una evidenza sconcertante come si può
facilmente dedurre da questo esempio.
In Lombardia si contano 3.000 burocrati
su 10 milioni di residenti mentre in
Sicilia, regione a statuto speciale,
30.000 rispetto alla metà della
popolazione (5.000.000): più speciale di
così...
Ma, bando alle dolenti note, ricreiamoci
lo spirito con considerazioni più amene.
Rammentate come fanno le mamme coi
pargoletti inappetenti o «svogliati»?
Cucchiaino alla mano, mimano il gesto
di spalancare la bocca emettendo il
suono di un unico monosillabo: amm.
Esattamente come inizia il termine
amministrare, amm...ettere, introdurre,
altro che gestire per conto terzi. E
siccome l’appetito vien mangiando
(bicamerale, regioni, provincie,
municipi, comunità montane) e un
«loro» boccone tira l’altro, ci han
ridotto in questo stato, cioè sul lastrico.
Maria Grazia Cadioli
(Cremona)
Dizionario del Risorgimento
Inesattezze da correggere
Signor direttore,
ho di recente acquistato, letto ed
apprezzato il nuovo «Dizionario
biografico del Risorgimento
cremonese», edito a cura dell’Archivio
di Stato ed altri Enti ed associazioni
benemerite, ritrovandovi, con
soddisfazione, i nominativi del mio
bisnonno Giuseppe Antonio Rossi e dei
miei cugini Cesare Pisoni e Antonio
Premi. Mi dispiace tuttavia d’aver
notato alcune inesattezze nelle schede
relative ai miei parenti, e soprattutto la
mancanza di alcuni nomi di garibaldini
di Soresina (viceversa citati da cronisti
locali) come Ludovico Braga, Paolo
Vertua (1847-1901) e Battista Ciboldi
(1851-1918). Inoltre i seguaci soresinesi
di Garibaldi nell’impresa di Roma del
1867 furono 76, ma il «Dizionario» ne
riporta solo due: Carlo Giuda
(1840-1907) e Giuseppe Peroni
(1840-79), entrambi già dei Mille di
Quarto. Sarebbe cosa buona che
qualche storico compilasse la biografia
dei tralasciati, magari pubblicandola in
un articolo sul suo quotidiano.
Maria Fortina Mainardi
(Soresina)
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PERGOLETTESE, UN SUCCESSO MERITATO
MA FUORI GLI SCHELETRI DAGLI ARMADI
vinciale di questi ultimi anni, stonano leggermente. Perché, ad esempio, il ragionier
Macalli non spiega come mai, ancor prima
dell’interregno Sergio Briganti ha rilevato
tutti i marchi calcistici gialloblù. E ancora,
come mai non si sottolinea l’impegno, stranamente ignorato dallo stesso Macalli, profuso alla causa «canarina», nel vano tentativo di salvare il salvabile, nei mesi antece-
denti il fallimento datato 2012, dal consigliere regionale Agostino Alloni? E per chiudere: perché una volta per tutte, magari attraverso un dossier speciale «prodotto» dal
vostro (e nostro) giornale, non si cerca di fare chiarezza (intervistando i diretti interessati e le parti in causa dell’epoca) sulle recenti passate e misteriose gestioni firmate
da dirigenti enigmatici quali Manolo Bucci,
Luca Pagliarini, Sergio Briganti, Andrea
Pezzali e Ciro Di Pietro? Già, cosa «muoveva» il loro interesse nei confronti del Pergocrema? Soltanto diradando le nebbie il sole
tornerà a splendere interamente e il Voltini
ritornerà a riempirsi. Ciò detto, congratulazioni a Cesare Fogliazza per aver portato il
Pizzighettone a Crema (ma se fosse avvenuto il contrario, come l’avrebbero presa gli ultras del Pergo?) trasformandolo in una Pergolettese vincente.
Sergio Verdelli
(Gruppo intramontabili e romantici
cannibali, Ripalta Cremasca)
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