Comunicato stampa FORTE CONSOLIDAMENTO AZIENDALE ED
Transcript
Comunicato stampa FORTE CONSOLIDAMENTO AZIENDALE ED
Comunicato stampa FORTE CONSOLIDAMENTO AZIENDALE ED ELEVATI INVESTIMENTI IN R&D E FORMAZIONE RENDONO UNICA LA FILIERA DELLO STILE DELL’AUTO IN PIEMONTE E’ quanto emerge dallo studio pubblicato a marzo dal Ceris-CNR per conto della Direzione Attività Produttive della Regione Piemonte Torino, 27 aprile 2010 – E’ stato pubblicato in marzo lo studio “La filiera dello stile e le politiche industriali per l’automotive in Piemonte e in Europa” interamente curato da Giuseppe Calabrese, dirigente di ricerca presso il Ceris-CNR (Istituto di Ricerca sull’Impresa e lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Moncalieri. La ricerca, unica in Italia, nasce dall’esigenza della Direzione Attività Produttive della Regione Piemonte di raccogliere una serie di conoscenze specifiche sull’insieme delle imprese specializzate nella creazione e nella trasformazione dello stile dell’auto, in particolare in seguito ai primi segnali di crisi accusati da alcuni grandi carrozzieri piemontesi. In realtà, il campo di indagine, seppur in misura più limitata e maggiormente descrittiva, è stato esteso all’evoluzione del settore anche nei principali Paesi europei e, in particolar modo, ai carrozzieri tedeschi e francesi e alle rispettive filiere nazionali, mettendo in luce le politiche industriali adottate in questi Paesi per contrastare le difficoltà legate alla crisi economica internazionale. Tali esemplificazioni sono state integrate con le iniziative intraprese dalla Regione Piemonte sia durante i periodi di crisi sperimentati dal gruppo Fiat e dalla Carrozzeria Bertone, sia per quanto riguarda i progetti a sostegno dell’innovazione e l’internazionalizzazione dell’insieme del comparto automotive. Insieme alla prefazione dell’ex-assessore all’Industria della Regione Piemonte Andrea Bairati, alla presentazione del Presidente del Gruppo Carrozzieri Autovetture ANFIA Leonardo Fioravanti e alla premessa di Secondo Rolfo, direttore del Ceris-CNR, il volume vanta la collaborazione di numerosi docenti e ricercatori internazionali qualificandosi come il più completo studio sull’evoluzione regionale del settore. Nella presentazione del volume Leonardo Fioravanti ha commentato: “Quello della filiera dello stile dell’auto è proprio un calzante esempio di Italian Concept con una particolarità unica al mondo: ci sono delle magnifiche attività italiane del «Made in» di grande valore che hanno però nel mondo attività paragonabili; per esempio la moda e l’arredamento. Quella dell’auto invece, si può dire obiettivamente, rappresenta una valenza sistemica di prodotto e di processo esclusiva”. Nella filiera operano infatti numerose società di piccola dimensione, spesso sconosciute, focalizzate nel segmento del design, molte delle quali sono nate come spin-off dagli stessi centri stile delle case auto. Si tratta di produttori di eccellenza che vantano ottime referenze sotto il profilo dell’immagine e della creatività, non solo stilistica ma anche realizzativa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Sedi: 10128 Torino - Corso Galileo Ferraris, 61 --- Telefono +39 011 5546511 --- Fax +39 011 545464 --- E-mail: [email protected] --00144 Roma --- Viale Pasteur , 10 --- Telefono +39 06 54221493 (4) --- Fax +39 06 54221418--- E-mail: [email protected] www.anfia.it 1 Dalla ricerca sono emerse alcune peculiarità distintive del campione di imprese piemontesi attive nella filiera dello stile dell’auto rispetto al panorama imprenditoriale nazionale e regionale nel suo complesso. Il consolidamento aziendale è uno dei fattori maggiormente significativi: il 40% delle aziende del campione1 risulta costituito da medie imprese, il 52% da piccole imprese e il 7% da micro imprese (meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro). Tali dati si discostano notevolmente da quelli delle principali regioni industrializzate italiane, dove le micro società rappresentano circa il 60%, mentre appena l’11% è costituito da imprese medio-grandi. Inoltre, solo un terzo delle aziende analizzate è identificabile come impresa di tipo familiare, mentre lo è quasi l’82% delle imprese a livello nazionale. Si segnala inoltre un’attiva partecipazione alla cosiddetta economia della conoscenza: il 25,8% dei dipendenti delle imprese analizzate sono laureati, contro una media del 10,3% tra le imprese manifatturiere piemontesi (dato 2007). Ancor più rilevante è la percentuale di imprese della filiera che effettua corsi di formazione: l’81,9% rispetto al 19,7% delle aziende manifatturiere regionali. Quanto agli investimenti in ricerca e sviluppo, le imprese intervistate hanno dichiarato che il budget riservato a tale voce di spesa è stato complessivamente pari al 2,1% del fatturato dell’ultimo anno, risultato ragguardevole se paragonato all’1,2% di spesa media delle imprese piemontesi. Un ulteriore fattore distintivo è rappresentato dal livello delle esportazioni, pari al 56,7% del fatturato, quindi ampiamente superiore sia a quello dell’intera regione Piemonte (circa il 30%) che al dato nazionale (circa il 20%). Come è stato ampiamente sottolineato dalla ricerca, l’unanime apprezzamento cha ha sempre accompagnato l’attività di progettazione piemontese ha permesso ai creatori e trasformatori di stile dell’auto di diventare punto di riferimento per numerosi committenti stranieri ed ha contribuito ad incrementarne l’offerta. La concorrenza nel settore sta infatti crescendo in misura notevole, mentre il design si conferma come elemento strategico per le nuove sfide globali in grado di determinare la competitività della regione e, in misura più ampia, del Paese. Il curatore della ricerca, Giuseppe Calabrese, osserva infine nelle conclusioni: “[…] da soli, gusto e creatività non sono sufficienti: vanno supportati tenacemente da continui investimenti in nuove tecnologie e da una formazione ad alto livello. Solo così la filiera dello stile dell’auto di Torino riuscirà a mantenere la sua posizione di punto di riferimento e la sua capacità di influenzare, attraverso i suoi talenti, l’evoluzione stessa del concetto di prodotto industriale”. Per informazioni: ufficio stampa ANFIA Miriam Gangi --- [email protected] Tel. 011 5546502 Cell. 338 7303167 1 Sono stati parzialmente esclusi dal campione tre marchi storici: Bertone, Italdesign-Giugiaro e Pininfarina, per la loro particolare complessità ed estensione Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Sedi: 10128 Torino - Corso Galileo Ferraris, 61 --- Telefono +39 011 5546511 --- Fax +39 011 545464 --- E-mail: [email protected] --00144 Roma --- Viale Pasteur , 10 --- Telefono +39 06 54221493 (4) --- Fax +39 06 54221418--- E-mail: [email protected] www.anfia.it 2 ANFIA Con oltre 280 Aziende associate, che esprimono un fatturato di quasi 60 miliardi di Euro all’anno e occupano circa 130.000 dipendenti, ANFIA --- Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica --- è una delle maggiori associazioni di categoria aderenti a CONFINDUSTRIA. ANFIA ha l’obiettivo di rappresentare gli interessi delle Associate nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali e di provvedere allo studio e alla risoluzione delle problematiche tecniche, economiche, fiscali, legislative, statistiche e di qualità del comparto automotive. L’Associazione si compone di 9 Gruppi merceologici, ciascuno coordinato da un Presidente e guidato da un Comitato Direttivo: Autobus, Autoveicoli, Autovetture Sportive e Speciali, Carrozzieri Autovetture, Carrozzieri Veicoli Industriali, Componenti, Pneumatici, Produttori Camper, Rimorchi. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Sedi: 10128 Torino - Corso Galileo Ferraris, 61 --- Telefono +39 011 5546511 --- Fax +39 011 545464 --- E-mail: [email protected] --00144 Roma --- Viale Pasteur , 10 --- Telefono +39 06 54221493 (4) --- Fax +39 06 54221418--- E-mail: [email protected] www.anfia.it 3