Colori e magie d`Egitto ai tempi della Parigi-Dakar

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Colori e magie d`Egitto ai tempi della Parigi-Dakar
N u m e r o 81 0– –S EATPTREI M
R 0E 11
- OT TO B R E 2 0 1 0
L EB 2
PARLANDO
CON
ON THE ROAD
CON…
Eugenio
Razelli
Maria Leitner
Presidente
Giornalista ANFIA
inviata del TG2
e conduttrice di TG2 Motori Stiamo per entrare
Colori e magie d’Egitto ai
tempi della Parigi-Dakar
nell’ultimo trimestre
dell’anno e viene
naturale volgere lo
sguardo all’indietro,
ai primi tre quarti del
2010, per cercare di
costruire un quadro
d’insieme che ci aiuti
a valutare il percorso
fatto e a prepararci
all’arrivo di un nuovo
anno.
Il 2010 è incominciato
in un clima di incertezza dettato da una situazione
economica ancora molto difficile, da cui solo ora
emergono i primi timidi segnali di ripresa, avvertiti con
fiducia dalle imprese, anche se distribuiti in maniera
non omogenea a livello di Paesi.
Guardando al mercato italiano dell’auto, dopo un primo
trimestre ancora sostenuto dagli eco-incentivi 2009,
ma già segnato da un preoccupante calo degli ordini, a
partire da aprile si è registrata un’inversione di tendenza
con flessioni a due cifre che ci hanno accompagnato
finora (agosto ha chiuso a -19,3%). Dall’andamento
della raccolta ordini, in calo di quasi il 24% nei primi
otto mesi dell’anno, non si intravedono grossi margini
di miglioramento per la fine del 2010, per cui si prevede
una contrazione dell’11,4% sull’anno precedente (totale
vetture: 1.914.000).
Anche
il mercato
dei forse
veicolisono
commerciali
leggeri
si
Ricorreva
l’anno……..
anche troppi
quelli
manterrà
sui
livelli
critici
dello
scorso
anno
(-22,1%
trascorsi da allora, ma quello che racconterò è uno dei
vs il 2008) dopo aver seguito una dinamica analoga a
viaggi che rimarrà sempre impresso nella mia mente.
quella del comparto auto, sebbene si tratti di un settore
Erano gli anni in cui si poteva correre alla Parigi-Dakar,
più legato all’andamento dell’economia in generale e
quella
originale di
inventata
Sabine,
e che
partiva
alle
condizioni
accessodaalTierry
credito
per gli
operatori
appunto dalla capitale francese per arrivare a quella del
economici.
Senegal, poi
come
sappiamo
cambiò.
Le autocarri,
guerre nel
Ulteriore
caduta
anche
per iltutto
comparto
degli
per
il quale
è previsto
un calo disempre
mercato
7,3%
territorio
africano
che continuano
piùdel
cruente,
rispetto
a un 2009
giàpaesi
molto
(-44,6%
sul
hanno falcidiato
uno dei
piùpesante
affascinanti
del mon2008).
do e quindi non è stato più possibile far passare la famoUn
miglioramento
si riscontra,
invece,
rimorchie
sa corsa
da quelle zone.
Parliamo
di fineper
annii ottanta
e semirimorchi che, potendo beneficiare, dall’aprile
a fare da preparazione alla nota gara del deserto c’era il
scorso, degli incentivi alla sostituzione del parco – entrati
rally dei Faraoni. Si attraversavano migliaia di chilometri
in auto partendo dal Cairo, all’altezza delle piramidi, per
arrivare fino al confine con il Sudan. Si passava da Abu
Simbel, di fianco alle gigantesche statue dei faraoni alte
20 metri e scolpite nella roccia e si risaliva costeggian-
in vigore anche grazie all’azione di sensibilizzazione
delle istituzioni portata avanti da ANFIA a seguito
della grave crisi che ha colpito il settore – con un
forte miglioramento della sicurezza dei veicoli, a fine
2010 vedranno aumentare leggermente i volumi di
immatricolazioni rispetto allo scorso anno.
Nel 2010 la nostra Associazione ha continuato ad
intensificare la propria azione sul fronte delle relazioni
istituzionali, presentando le istanze della filiera agli
organismi di riferimento e rappresentandone le
esigenze in questa fase difficile.
In particolare per le aziende della componentistica
le difficoltà di accesso al credito e la possibilità di
rinegoziare i prestiti a medio-lungo termine sono temi
ancora di attualità, benché attutiti rispetto al 2009.
Anche grazie all’azione di lobby di ANFIA, quest’anno è
stato organizzato da Confindustria un ciclo di workshop
itineranti – aventi l’obiettivo di informare le imprese
sui diversi strumenti finanziari a disposizione (Cassa
Depositi e Prestiti, SACE e SIMEST, ABI, Ministero
Sviluppo Economico) – il cui primo appuntamento si è
tenuto a Torino il 4 marzo scorso. Abbiamo fin da subito
appoggiato, inoltre, la nascita del Fondo di Private
Equity di Confindustria, Cassa Depositi e Prestiti e delle
tre principali banche italiane, poiché crediamo sia uno
strumento serio per un’illuminata politica industriale,
che ha avuto il merito di spostare il focus dalle
piccole aziende alle medie, vero motore dell’economia
nazionale in termini di capacità innovativa e di apertura
verso l’estero, portando la soglia massima di fatturato
a 100
milioni
per le
aziende
potenzialmente
do
il Nilo.
Tutto di
neleuro
rigoroso
rispetto
della
natura, e certarget
di
investimenti
del
fondo.
cando di non lasciare traccia del passaggio della nostra
Vorrei poi ricordare alcune attività di ANFIA in altre
carovana. In macchina dunque, ma seguiti dai “camion
aree di interesse per le aziende del settore, sempre in
scopa”, chiamati così proprio perché avevano il compito
linea con le tematiche di maggior attualità.
di
chiesempio,
si perdeva.
Era facile
smarrirsi,
perchéha
in
A ritrovare
marzo, per
il Salone
dell’auto
di Ginevra
quel
periodo
esisteva
ancora
gps. Laedizione
capacitàdel
di
ospitato
Stilenon
Italiano
Giovani
2010,ilsettima
orientamento
dunque, coadiuvata
conoscenza
tecniconcorso internazionale
dedicato aida
giovani
car designer
organizzata
dal Gruppo
Carrozzieri
Autovetture
ca,
era una qualità
indispensabile
per
arrivare inANFIA
fondo
con tappe,
il supporto
della Regione
e dellaalCamera
alle
che erano
di oltre Piemonte
500 chilometri
giorno
di commercio
di Torino.
didal
pubblico
per
per
due settimane.
Io eroBuon
stata successo
ingaggiata
team, tutla
cerimonia
di
premiazione
dei
primi
20
classificati,
to al femminile, del Jolly club diretto da Maurizio Rossi.
che hanno goduto dell’ottima visibilità offerta dal
Chi correva per professione tra noi era Anna Cambiaghi,
salone dell’auto “più internazionale”, oltre che uno dei
copilota Daniela Angei, nota nei rally perché dava del
filo da torcere ai colleghi maschi. Ogni tanto facevo da
copilota per passione, i rally li conoscevo perché li seguivo da quando avevo 16 anni, come spettatrice, certo,
ma ben presto conobbi il mondo dei professionisti e ini-
ziai ad allenarmi in qualche gara. Il risultato migliore fu il
primo posto assoluto a Monza con Marco Brandt su una
più prestigiosi
al mondo.in Egitto. Eccomi partire su una
Lancia
037. Ma torniamo
A settembre, invece, si è svolta la prima edizione del
Suzuky marathon. Il mio pilota Leo Pittoni, io una ragazSalone del Camper a Parma, che ha visto un’ampia
zina molto spericolata e decisa ad affermare le mie paspartecipazione di pubblico. Alla conferenza stampa
sioni.
Per comprendere
l’importanza
di quella
gara, correinaugurale
sono stati presentati
i dati
dell’Osservatorio
vano
Michelle
Mouton,
campionessa
mondiale
di rally, Ari
sul turismo all’aria aperta a cura del Centro Internazionale
Vatanen,
Jacky Icx; JeanTuristica
Todt era- Cà
direttore
sportivo della
di Studi sull’Economia
Foscari-Venezia
e, a
seguire,ufficiale
si è svolta
la premiazione
della
nonatra
edizione
squadra
Peugeot
Talbot sport;
in moto
gli itadel su
concorso
Comuni
del
Turismo
all’aria
aperta”,
liani
Cagiva, il“Itrio
Claudio
Terruzzi,
Ciro
De Petri,
Eddy
promosso
dall’Associazione
Produttori
Camper-ANFIA
Orioli. La corsa partiva dalle piramidi, imponenti, ancora
in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale
circondate dal deserto, oggi sono imprigionate tristemenComuni d’Italia) e con Associazione Città del Vino e Città
te tra case ed alberghi. Sprigionavano mistero e autorità,
Termali.
quasi
fossero
coscienti
dell’importanza
della loro
storia.
Sempre
vivaci
e prioritarie
le iniziative
sul fronte
Quando
si
parte
e
si
inizia
a
percorrere
il
deserto,
con
podell’internazionalizzazione, dal prosieguo del tavolo
chi
con le ruote
che scivolano
sulla sabbia
di riferimenti,
lavoro sull’accordo
bilaterale
Italia-Serbia
– chee le
a
maggio
ha previsto
unche
incontro
con la
dune,
a volte
altissime,
cambiano
di componentistica
giorno in giorno
Kragujevac
e la discussione
delpotenza
progetto
di
aitaliana
secondaadel
vento, si inizia
a percepire la
della
formazione
in Serbia
per le aziende
dell’indotto
– ai
natura
e si capisce
la necessità
di rispettarla.
Si dormiva
Workshop Paese, come quello dedicato all’Ontario
svoltosi nello stesso mese a Torino in collaborazione
con l’ambasciata del Canada e il Ministero dello Sviluppo
economico e del Commercio dell’Ontario, alle missioni
commerciali, come quella organizzata sempre a maggio
in Cina da Confindustria, ICE e ABI sotto l’egida del
Ministero dello Sviluppo Economico, durante la quale si
è svolto anche un seminario tematico sulle opportunità
in tenda, l’acqua era centellinata. La notte, era il suono
del vento a tenere compagnia, di giorno, i colori del deserdi erano
collaborazione
nele appaganti,
settore automotive,
e desiderare
quella in
to
così intensi
da non farti
programma a novembre sempre in Cina sotto la guida di
null’altro. Mi ricordavo che quand’ero piccola avevo visto
Confindustria, ICE e l’Unione industriale di Torino.
film che parlavano dei miraggi. Francamente non vi avevo
Concludo ricordandovi i principali appuntamenti dei
mai
creduto,
ma dovetti
cambiare
Un giorno
partimprossimi
mesi,
primo tra
tutti idea.
l’Assemblea
Pubblica
mo
per
l’ennesima
tappa.
La
temperatura
era
di
circa
45
dell’Associazione il 27 settembre a Roma, che sarà
gradi,
siamo in Ottobre,
caldo
certo, macon
molto
secco, non
un’interessante
occasione
di confronto
le istituzioni
suisoffrivo.
temi prioritari
per il futuro
delmezzo
settore
a novembre,
lo
Ad un certo
punto in
ale,deserto
vidi un
la
seconda
edizione
di
ITN
infrastructure,
telematics
&
villaggio. Era nitido, chiaro ai miei occhi ed era sulla nostra
navigation
a
Torino,
con
il
patrocinio
di
ANFIA,
nonché
rotta, ma avvicinandoci ci accorgemmo che non esisteva.
la seconda edizione di Transpotec 2.0 a Milano. In
É un’emozione fortissima. La corsa non ci ha permesso
ultimo, a gennaio 2011, il Gruppo Carrozzieri Autovetture
di visitare la valle dei re, ad esempio, o i grandi templi di
ANFIA disporrà di un’area dedicata all’esposizione delle
Abu
Simbel,
ma èaziende
stato comunque
Abbiaconcept
car delle
associate straordinario.
alla prima edizione
mo
attraversato,
risalendo
e
costeggiando
il
Nilo,
villaggi
del Qatar Motor Show, organizzata a Doha dall’Autorità
poveri,
ma ladelgente
cordiale
e i con
bambini,
dagli occhi
del Turismo
Qatarera
e da
GL Events
il patrocinio
del
primo
Ministro
del Qatar, e parteciperà
a unadelle
convention
così
intensi,
si entusiasmavano
al passaggio
auto del
d’apertura
cheper
si loro,
propone
il che
primo
Middle
Easta
rally,
una festa
ma ilcome
ricordo
hanno
lasciato
automotive
congress.
noi
è stato molto
più di una festa.
Vi invito a seguire gli sviluppi di queste molteplici
iniziative, a partire dall’Assemblea Pubblica ANFIA, che
spero vedrà una vostra nutrita partecipazione.
[email protected]
ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
Sede di TORINO - Corso Galileo Ferraris, 61 - 10128 Torino
Tel. +39 011 55 46 505 / Fax +39 011 54 59 86 - e-mail: [email protected]
Sede di ROMA - Viale Pasteur, 10 - 00144 Roma
Tel. +39 06 54 22 14 93(4) / Fax +39 06 54 22 14 18 - e-mail: [email protected]
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