Solid Dynamics Manual English

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Solid Dynamics Manual English
1
Benvenuto in SOLID DYNAMICS
SOLID DYNAMICS porta la sezione di compressione/expander/gate di uno delle più rinomate
console di mix nel tuo studio con FX Framework.
1.1
Cosa è un Compressore?
Tecnicamente, un compressore è un'unità di elaborazione audio che riduce la gamma dinamica
di un segnale in ingresso, cioè riduce la differenza di livello tra le sezioni alte del segnale. In
questo modo, si può contribuire ad aumentare il volume percepito di un segnale e attirare
l'attenzione di chi ascolta.
Per molte applicazioni in studio e musica dal vivo, l'utilizzo di compressori è inevitabile: ti
permettono di "unire" i singoli strumenti di un gruppo di strumenti insieme e li rendono
"comodi" nel mix in modo più naturale, il che è particolarmente utile quando si mescolano le
registrazioni di batteria. La compressione può anche allungare la fase di decadimento degli
strumenti, per lo più per tamburi, e aggiungere sustain al tono delle chitarre elettriche.
Tuttavia, la compressione può essere utilizzata per una vasta gamma di applicazioni. Qui ci
sono solo alcuni esempi:
▪ Chitarra Elettrica e bassi: La compressione viene applicata per strumenti a corda picked
al fine di regolarne l'intensità variabile dei singoli colpi, aumentando così il livello
complessivo percepito. Con impostazioni estreme, è possibile ottenere un effetto "murodi-suono"!
▪ Drums: Aggiungere la compressione ad una traccia bass drum o snare aggiungerà punch
ed aiuterà alla loro definizione nel tuo mix.
▪ Vocals: Aggiungere compressione alle voci può rendere il suono più bilanciato livellando
i passaggi soft e quelli forti nella voce.
▪ Mixing/pre-mastering: Una leggera compressione applicata al mix totale (o a alcuni
sottogruppi specifici) possono aggiungere coesione tra i vari strumenti.
Utilizzare la compressione è un’arte: Si può facilmente distruggere il suono se non si
impostano con attenzione i parametri di compressione! Per ogni scopo, sono necessarie
impostazioni specifiche. Una buona comprensione degli effetti di ogni parametro, insieme con
l'esperienza acquisita utilizzando il compressore, vi permetterà di ottenere grandi risultati!
Oltre alle applicazioni più comuni sopra elencate c'è spazio per i propri esperimenti, quindi
sentitevi liberi di usare il compressore in un modo che non è elencato qui.
Parametri principali di compressione
La compressione può essere controllata da diversi parametri. I parametri più importanti sono i
seguenti:
▪ La threshold (soglia) definisce il livello audio sopra il quale si svolge la compressione.
Sotto questo livello di soglia, il segnale in ingresso viene lasciato intatto; sopra questo
livello di soglia, il guadagno del segnale in ingresso viene attenuato.
▪ Puoi scegliere quanta attenuazione viene applicata al segnale definendo un ratio di
input/output. Per esempio, quando selezioni un ratio di 2:1, ad un ingresso di 2 dB sopra
la soglia (threshold) creerà un livello di uscita che è 1 dB sopra la soglia.
Impostando un rapporto di compressione estrema, si può praticamente impedire che il segnale
superi il livello di soglia. Il compressore agisce come un limitatore.
▪ Dal momento che la compressione attenua i più alti livelli di segnale in ingresso, la maggior
parte dei compressori consentono di aggiungere una quantità fissa di make-up gain
all’uscita in modo da controbilanciare la perdita di livello.
1.2
Cosa è un Expander/Gate?
L’expander e i gate eseguono l’opposto della compressione: invece di ridurre la gamma
dinamica del segnale in ingresso, la estendono. In pratica, gli expander e gate attenuano il
livello del segnale quando questo scende al di sotto di una certa soglia - in breve, i suoni
tranquilli diventano ancora più tranquilli.
Ciò può essere molto utile in varie situazioni. Ad esempio, questi strumenti consentono di:
▪ Gestire il noise floor (rumore di fondo) in una traccia.
▪ Eliminare i disturbi di sottofondo, come i movimenti della cuffia mentre si registra la voce,
ronzio dell’amplificatore quando registri chitarra o basso, etc.
▪ Controlla i cambi di livello in una sessione di registrazione microfonica multipla i (e.g. su
un drumset).
In un primo momento, il rumore di fondo potrebbe non sembrare davvero preoccupante rispetto al
livello del vostro strumento o voce registrata. Ma, al contrario, non è datrascurare! Si raccomanda
vivamente di pulire a fondo ciascuna delle vostre tracce prima di mescolarle insieme, al fine di creare
quanto più spazio possibile per il contenuto audio!
Inoltre, il gate può essere utilizzato in modo creativo in innumerevoli situazioni, sia durante la
composizione sia in fase di mix!
Differenze tra Gate ed Expander
La differenza tra gate ed expander risiede nel modo in cui attenuano il segnale una volta che il
livello scende sotto la soglia:
▪ Il gate semplicemente sposta verso il basso il livello del segnale di una quantità di un
intervallo definito (Il gate “chiuso”).
▪ L’expander prima attenua il segnale in un modo proporzionale con una ratio predefinito.
Per esempio, con un ratio di 2:1, un livello di ingresso che è 1 dB sotto la soglia creerà
un livello di uscita che è 2 dB sotto la soglia. Quando l'attenuazione applicata raggiunge
il valore di gamma prescelta, l'espansore mantiene il segnale attenuato di questo
intervallo, comportandosi come il gate.
Il gate può essere visto come un expander brutale — un expander con ratio infinito e nessuna
transizione proporzionale. Mentre il gate crea una traccia più pulita, l’expander attenua il segnale
in un modo più naturale.
Parametri principali Expanding/Gating
Expanding e gating possono essere controllati da diversi parametri. I parametri importanti sono
i seguenti:
▪ La threshold definisce il livello audio al di sotto del quale expanding / gating ha luogo.
Sopra questo livello di soglia, il segnale in ingresso viene lasciato intatto; sotto questo
livello di soglia, il guadagno del segnale in ingresso viene attenuato.
▪ Il range definisce l’attenuazione massima applicata al segnale.
1.3
Parametri Comuni e Caratteristiche
Il processo di compression/gating/expanding può essere ulteriormente sintonizzato utilizzando
i parametri e le funzioni aggiuntive.
Attack e Release
L’attack time definisce il tempo necessario per il compressore per raggiungere il pieno effetto
(o gate / expander per riuscire ad attenuare l'ingresso) quando viene raggiunto il livello di
soglia. Ad esempio, un tempo di attacco più lungo per il compressore può essere utile per
mantenere i transitori di attacco di uno strumento ad arco percussivo o pizzicato per
comprimere solo il suono dello strumento che viene dopo i transitori. Per questo puoi anche
usare una compressione parallela (vedi avanti). D'altra parte, se il tempo di attacco del gate è
troppo lungo, si potrebbe perdere lo snap di un suono di batteria.
In modo simile il release time può definire quanto tempo ci vuole per l'attivazione del
compressore /apertura del gate o expander per ritornare al suo stato di standby/chiuso,
rispettivamente, dopo che il livello del segnale cade sotto il livello di soglia.
Le impostazioni corrette per il tempo di attacco e rilascio dipendono fortemente sia dallo scopo
corrente del trattamento e il tipo di strumento si sta lavorando!
Side-Chain Input
Ogni compressor/gate/expander usa un rilevatore che decide quando entrare in azione. Questo
rilevatore è in ascolto per controllare il segnale ed attivare il processo quando necessario.
Normalmente, il rivelatore ascolta il segnale di ingresso stesso e attiva l’elaborazione ogni
volta che il livello del segnale di ingresso raggiunge la soglia selezionata.
Un side-chain input, al contrario, ti permette di alimentare il rilevatore con un altro segnalel
(e.g. un’altra traccia nel tuo mix). In questo setup, compression/gating/expanding vengono
applicate in funzione del livello di un altro segnale. Questo amplia notevolmente la versatilità
del dispositivo.
In un compressore, tipicamente il side-chain è alimentato dalla traccia di batteria basso come
segnale di controllo per attivare il compressore sulla traccia di basso. Un altro esempio è “auto talk
over” caratteristica che si trova in molti mixers, che attenua automaticamente il livello della musica
appena inizi a parlare nel microfono.
Elaborazione parallela
A volte potresti voler mantenere il segnale originale e fonderlo insieme con il segnale
compressed/gated/
expanded.
Impostare
una
catena
di
sognale per
il
compression/gating/expanding parallelo può aiutare a mantenere alcune delle caratteristiche
sonore del vostro strumento originale (principalmente i transienti), per esempio quando un
segnale è fortemente compressa e ha bisogno di alcune enfatizzazioni del segnale.
1.4
Il SOLID DYNAMICS
Rilasciato originalmente alla metà degli anni 70, la console di mix analogica che ha ispirato il
SOLID MIX SERIES presto divenne l'elemento centrale in molti dei più grandi studi di tutto
il mondo. Sostenendo di essere il mixer dietro alla maggior parte dei dischi di platino rispetto
alle altre console, questo mixer ha letteralmente contribuito al suono degli anni 80. Il suono
preciso e trasparente delle sue strip di canale con tutti gli optional diventano i nuovi riferimenti
per gli ingeneri di mix.
Il SOLID DYNAMICS ti mette a disposizione la sezione di compressor/expander/gate di
questa acclamatissima console di mix.
Caratteristiche aggiuntive
Portando un hardware analogico nel mondo software ci ha permesso di aggiungere alcune
grandi caratteristiche, che sono disponibili qui nel SOLID DYNAMICS. Per esempio, il
SOLID DYNAMICS offre un’aggiuntiva elaborazione parallela con un ingresso extra di boost.
E, naturalmente, come con qualsiasi effetto disponibile attraverso questo plug-in FX, è
possibile salvare e richiamare i preset per le impostazioni preferite.
2
Usare il SOLID DYNAMICS
Questo capitolo descrive come usare il SOLID
DYNAMICS.
2.1
The Menu Bar
Nella parte superiore dell'interfaccia di SOLID DYNAMICS, vedrai la Menu bar. Questo è
utilizzato principalmente per salvare e caricare i preset, oltre che a eseguire altre funzioni.
La Menu bar è posizionata in alto della Interfaccia.
Salvare e Cancellare Presets
Per salvare un preset:
1. Esegui il click sulla freccia del menu a discesa nella parte sinistra della Menu bar per aprire il
File menu.
2.
Seleziona Save as… dal menu:
3.
Digita il nome del tuo preset nell’area sottostante nell’etichetta New Preset Name:
4.
4. Esegui il click sul pulsante SAVE per finire il processo e chiudere la finestra di
dialogo.
Se si desidera rimuovere un preset non si desidera più, è possibile eliminarlo selezionando Delete
dal File menu. Per cortesia nota che: non potrai cancellare il factory content.
Caricare i Presets
Nella parte centrale della Menu bar, vedrai il Preset menu. Per navigare attraverso i
preset, fai come segue:
▪ Click sulla freccia sinistra e destra per passare i preset e caricare un preset alla volta
o
▪ Click sul menu a discesa per vedere l’elenco di tutti i presets disponibili.
Quando usi la seconda opzione, un preset è caricato quando esegui il click sul suo
nome.
Il Preset Menu
Quando salvi un preset, il Preset menu è automaticamente diviso in due submenus,
uno contenente i factory presets ed uno contenente gli user presets. Selezionando un
preset dal sottomenu User, l'elenco dei preset salvati viene portato in primo piano del
menu Preset e visualizzato sotto le opzioni Factory e User.
►
Per caricare uno dei presets dal submenu Factory, i factory presets sono portati in primo
piano.
A/B Comparazione
SOLID EQ offre un sistema di comparazione A/B che ti aiuta nel migliorare le tue
impostazioni.
In sostanza, questa funzione ti dà due slot in cui è possibile inserire diverse impostazioni dei
parametri. È quindi possibile passare rapidamente tra i due slot per confrontare rapidamente
le impostazioni e l'uso a seconda di quale suona meglio.
Di default, modifichi i parametri dello slot A. Per passare allo slot B:
►Esegui il click sul selettore A/B posizionato di fianco al Preset menu.
→
Ora verranno modificate ed ascoltati i parametri di slot B, fino a quando si fa clic sul
selettore di nuovo.
Per copiare le impostazioni dello slot A allo slot B:
►
Vai al File menu sulla sinistra della Menu bar e seleziona Copy A to B dall’elenco.
Puoi anche copiare da B ad A quando modifichi i parametri dello slot B.
Altre funzioni
Il File menu inoltre offre le seguenti opzioni:
▪ Show User preset folder: apre la system window nella posizione dove i tuoi preset sono
salvati. Qui puoi rinominare i tuoi presets cambiando il nome ai files.
▪ Open Manual: apre questo documento PDF per riferimento.
▪ Visit Solid Dynamics on the web: apre il tuo default web browser e ti porta alla pagina di
SOLID DYNAMICS sul sito web di Native Instruments.
2.2
The Main Interface
Questa sezione descrive l’interfaccia di SOLID DYNAMICS ed i controlli in dettaglio.
L’interfaccia utente SOLID DYNAMICS.
(1) SC Gain pulsante: Abilita/disabilita l’ingresso di side-chain. Il circuito di side-chain ti permette di
inviare il rilevatore del compressore con un altro segnale di controllo al posto del segnale di ingresso
in sé (see ↑1.3, Vedi Parametri e Caratteristiche per maggiori informazioni su questo).
(2) SC Gain potenziometro: Controlla il gain in ingresso del segnale di side-chain — un segnale che
può essere utilizzato come sorgente di controllo alternativa a compressore.
(3) Link L/R pulsante: Quando questo pulsante è attivo (impostazione di default), la somma mono dei
canali sinistro e destro viene utilizzato come segnale di controllo - in tal modo la stessa
compression/gating/expanding sarà applicata a entrambi i canali. Quando questo pulsante è spento, i
segnali del canale sinistro e destro vengono elaborati separatamente dall'unità.
(4) Input Boost pulsante: Aumenta il livello del segnale di ingresso di 10 dB. Questo permette in
particolare di ottenere una maggiore compressione.
▪ La sezione Compressor ha i seguenti controlli:
(5) Knee selettore: Seleziona due differenti curve per la transizione tra la zona non compressa e la zona
compressa (questa transizione è conosciuta come “knee”).
Con questo interruttore impostato su "hard", la transizione è brusca: Questo consente di catturare meglio
tutti i transitori, ma può sembrare innaturale (o introdurre una leggera distorsione) su qualche particolare
materiale audio.
Con questo interruttore impostato su "soft", la transizione è agevole: La compressione inizia
effettivamente appena sotto la soglia e progressivamente aumenta fino a raggiungere il rapporto
predefinito sopra la soglia. In particolare, questa impostazione potrebbe suonare meglio per la voce.
(6) Threshold potenziometro: Regola il livello di soglia, i.e., il livello del segnale di ingresso deve
superare per far lavorare il compressore. Ruotando questo potenziometro in senso orario aumenterà
la porzione del segnale di ingresso che sarà trattato dal compressore.
(7) Lin. Rel. selettore: Linear Release cambia la curva di rilascio da logaritmica a lineare.
(8) Ratio potenziometro: Regola il ratio della compressione. Questo influenza direttamente la quantità
di riduzione di guadagno applicata al segnale in ingresso. Completamente a sinistra (1), nessuna
compressione è applicata ed il compressore lascia il segnale inalterato. Completamente a destra (∞),
il compressore lavora come un limiter.
(9) Fast Attack selettore: Attiva un tempo di attacco più veloce (3 millisecondi invece di 30 millisecondi
per una riduzione di guadagno 20 dB).
(10)
Release potenziometro: Regola il tempo di rilascio del compressore, cioè il tempo necessario
per il compressore per tornare al suo stato di attesa (senza compressione) dopo che il livello del
segnale è sceso sotto il livello di soglia. Il tempo di rilascio è misurato in secondi. I valori disponibili
vanno da 0,1 secondi a 4 secondi.
Per maggiori informazioni su tutti questi parametri vedi ↑1.1, Cosa è un compressore? e ↑1.3,
Parametri comuni e Caratteristiche.
Questo compressore non fornisce alcun controllo make-up. Infatti, il guadagno make-up viene
calcolato automaticamente in base agli attuali valori di rapporto e soglia. Si noti che avete ancora
la possibilità di regolare il livello di uscita generale tramite il potenziometro Output (17) — vedi
più sotto.
(11)
VU meter: ti permette di monitorare visivamente l'attenuazione corrente applicata al segnale,
sia dal compressore (LED giallo/sinistro a sinistra) e per gate / expander (LED verdi a destra).
L'attenuazione è misurata in decibel.
▪ La sezione Gate/Expander ha i seguenti controlli:
(12)
Gate/Expander selettore: Passa tra le operazioni di gate e expander. L’expander ha un ratio fisso
impostato a 2:1.
(13)
Threshold potenziometro: Regola il livello di soglia. Ruotando il potenziometro in senso orario
(cioè si innalza la soglia) si tradurrà in più gating/expanding.
(14)
Range potenziometro: Regola l’intervallo (attenuazione massima) del gate/expander. Questo
influenza direttamente la quantità di riduzione di guadagno applicata al segnale in ingresso. La
gamma è misurata in decibel. Completamente a sinistra (0), nessun gating/expanding è applicato ed
il segnale passa inalterato. Quanto più si sposta questo potenziometro manopola in senso orario, più
il guadagno del segnale d'ingresso viene attenuato quando cade sotto il livello di soglia.
(15)
Fast Attack selettore: Attiva un tempo di attacco veloce (100 microsecondi invece di 1,5
millisecondi).
(16)
Release potenziometro: Regola il tempo di rilascio del gate/expander, i.e. il tempo necessario
per chiudere o ridurre il livello del segnale una volta che questo è sceso sotto il livello di soglia. Il
tempo di rilascio è misurato in secondi. I valori disponibili vanno da 0,1 secondi a 4 secondi.
Per maggiori informazioni su tutti questi parametri, vedi ↑1.2, Cosa è un Expander/Gate? e ↑1.3,
Parametri comuni e Caratteristiche.
(17)
Output potenziometro e Dry potenziometro (18): Ti permette di eseguire il mix tdek segnale
originale (Dry potenziometro) e dil segnale compresso (Output potenziometro). Questo è chiamata
elaborazione parallela - parallel processing - (vedi ↑1.3, Parametri Comuni e Caratteristiche per
maggiori info su questo). Quando il potenziometro Dry è impostato completamente in senso
antiorario, solo il segnale compresso viene emesso. Ruotando il potenziometro Dry in senso orario
fonde il segnale originario progressivamente in quello di uscita del compressore.
Dopo aver cambiato il livello di Dry, dovresti regolare il potenziometro di Output di conseguenza
per assicurarti che l’uscita globale rimanga ad un livello ottimale!
I potenziometri Output e Dry hanno un intervallo da -90 dB a +10 dB.
Input Boost di +10dB disponibile può essere utile per regolare il livello dell’uscita compressa, nel
caso in cui il guadagno automatico make-up non esattamente controbilanci la perdita di livello
introdotta dalla compressione.