Alberto Baggi - ITCG "A. Baggi"
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Via S. Luca – 41049 SASSUOLO (MO) ℡ 0536/803122 Telefax 0536/807261 email:[email protected] Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Alberto Baggi” Classe 5^ A RIM Anno scolastico 2015 / 2016 www.itcgbaggi.it 1 Composizione del Consiglio di Classe DOCENTE Cognome e Nome Materia di insegnamento N. anni continuità nel triennio: Monte ore annuo % ore di lezione svolte (al 15-5) BENUZZI BARBARA MATEMATICA 3 99 95% 2 BERTOLINI MIRKO RELIGIONE CATTOLICA 1 29 90% 3 CUOGHI GIOVANNA ITALIANO 3 132 98% 4 CUOGHI GIOVANNA STORIA 3 66 98% 5 FAVIA ANTONELLA . ECONOMIA AZIENDALE 3 182 92% 6 RINALDI MARTA E GRIMALDI RITA SCIENZE MOTORIE 1 60 90% ALBANO ANGELA DIRITTO 2 63 95% ALBANO ANGELA RELAZIONI INTERAZIONALI 2 99 86% INGLESE 3 99 95% FRANCESE 2 1 99 88% TEDESCO 3 3 99 98% 1 7 8 9 10 11 MELDI INGRID PAPI SILVIA LIGABUE VITO www.itcgbaggi.it 2 NOTE 12 MARCHIONNI LILIANA FRANCESE 3 1 99 90% 13 MALAVOLTI ROSSANA TEDESCO 2 3 99 100% Caratteristiche della classe a. s. 2015/2016 CLASSE 5^ N. componenti: 27 % pendolari 48% 18 n° promossi a giugno n° promossi a sett. con 1 D.F. n° promossi a sett. con 2 D.F. n° promossi a sett. con 3 D.F. 3 4 2 n° ripetenti 0 1 n° alunni con D.S.A. - n° alunni P.E.I. - n° di ritirati durante a.s. Presentazione della classe La classe 5 A R.I.M. risulta composta da 27 alunni ( 3 maschi e 24 femmine) di cui uno ripetente dalla 5 A Rim dello scorso anno e una studentessa proveniente da un’altra città, si è inserita all’inizio della quarta classe. La composizione del Consiglio di Classe ha subito nel triennio alcune variazioni: sono cambiati i docenti : Inglese, Diritto, Francese 2° lingua, Francese 3° lingua e Scienze motorie. La continuità didattica è stata garantita per quanto riguarda tutti gli altri docenti . La classe, che all’inizio del triennio si presentava eterogenea per capacità, interesse, impegno, autocontrollo ha mantenuto nel tempo questa caratteristica, senza registrare significativi cambiamenti sia nel comportamento e sia nell’applicazione. Tra gli studenti manca la collaborazione, in genere lavorano a coppie o in piccoli gruppi, spesso in competizione tra loro, in quanto i rapporti interpersonali sono caratterizzati da tensioni e insofferenze. Nonostante nel corso dell’anno scolastico si sia notato il miglioramento delle valutazioni, il gruppo classe presenta ancora visibili disparità nel profitto: accanto ad un piccolo gruppo di studentesse molto motivate , con ottimi risultati in tutte le discipline, resta un discreto numero di alunni il cui impegno è piuttosto discontinuo, sia in classe sia a casa, con conseguenti difficoltà nell’apprendimento e con risultati non sempre soddisfacenti. Spesso le buone capacità non sono state accompagnate da un metodo di studio ben organizzato. Un piccolo gruppo di studenti presenta lacune pregresse non adeguatamente colmate in alcune discipline. www.itcgbaggi.it 3 Obiettivi educativi e didattici trasversali comuni alla programmazione del Consiglio di Classe Il C.d.C., facendo riferimento agli obiettivi fissati dal P.O.F., ha individuato i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline: OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI EDUCATIVI (ACQUISIZIONE/SVILUPPO DI CAPACITÀ E COMPETENZE) Rispetto di sé e rispetto degli altri Capacità di comprendere e sintetizzare un testo specialistico Rispetto delle strutture e della scuola Capacità di consultare autonomamente manuali tecnici, dizionari e altre fonti Sviluppo dell’autonomia e dell’autocontrollo Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro autonomo e produttivo Capacità di relazionarsi con gli altri Capacità di apprendere contenuti disciplinari e interdisciplinari Rispettare gli accordi, le scadenze e le regole stabilite Adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari Rispettare le idee degli altri di cui si devono saper cogliere le motivazioni Acquisizione di competenze linguistiche ed espositive Sviluppare/accrescere la propria autonomia e sapere organizzare in modo puntuale e razionale il lavoro scolastico Capacità di rielaborazione critica e di approfondimento Conseguimento degli obiettivi prefissati: Nell’arco del triennio gli obiettivi educati suddetti sono stati raggiunti in misura diversa dagli studenti. Anche l’acquisizione dell’autonomia di studio, della capacità di rielaborazione e approfondimento è stata eterogenea. Solo poche alunne hanno conseguito risultati soddisfacenti, mostrando impegno e capacità nell’organizzare il lavoro scolastico. Per il resto della classe sono evidenti le difficoltà nell’approccio allo studio che risulta mnemonico e riproduttivo. Riguardo agli obiettivi educativi , non sempre sono state rispettate le scadenze e si è reso a volte necessario somministrare delle verifiche di recupero a fronte di risultati insufficienti o assenze strategiche. www.itcgbaggi.it 4 Si sono condivise linee comuni per quanto concerne la valutazione degli studenti: Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Criteri per la valutazione sommativa Voto Rifiuto persistente e conclamato nei confronti della disciplina; costante impreparazione Impegno nullo o sporadico, progressione negativa, metodo di lavoro caotico/sporadico/disorganizzato; costante impreparazione Partecipazione e impegno saltuari, progressione negativa/irrilevante, metodo di lavoro disorganizzato/ripetitivo; conoscenze quasi nulle Partecipazione e impegno saltuari, progressione negativa/irrilevante, metodo di lavoro disorganizzato/ripetitivo; gravi lacune nelle conoscenze essenziali Impegno saltuario, progressione inadeguata o negativa/irrilevante/lenta/parziale, metodo di lavoro superficiale o disorganizzato o ripetitivo; conoscenze parziali o frammentarie, oppure alcune conoscenze acquisite e altre lacunose Impegno abbastanza costante, progressione positiva, metodo di lavoro superficiale/ripetitivo o dispersivo; Concetti fondamentali acquisiti in modo corretto, ma essenziale. Oppure: alcune conoscenze ed abilità consolidate, altre acquisite in modo parziale Impegno abbastanza costante, progressione positiva, metodo di lavoro sufficientemente adeguato; Concetti acquisiti in modo corretto, conoscenze ed abilità consolidate ma con alcune difficoltà nell’applicazione delle conoscenze Impegno costante, progressione positiva, metodo di lavoro organizzato; Conoscenze precise, complete e organizzate in modo autonomo; applicazione appropriata delle conoscenze Impegno assiduo, progressione positiva, metodo di studio efficace/personale; Rielaborazione delle conoscenze, consapevolezza dei procedimenti seguiti, individuazione autonoma dei collegamenti Impegno assiduo, progressione positiva, metodo di studio efficace; Rielaborazione critica delle conoscenze con collegamenti anche non richiesti, soluzioni a situazioni problematiche nuove www.itcgbaggi.it 5 Criteri valutazione della singola prova 1 Conoscenze nulle 2 Conoscenze non pertinenti o errate, comprensione irrilevante 3 Conoscenze quasi completamente errate, comprensione e applicazione molto limitata 4 Conoscenze , comprensione e applicazione frammentarie 5 Conoscenze , comprensione e applicazione frammentarie 6 Conoscenza, comprensione e applicazione delle nozioni essenziali, esposizione comprensibile anche se ripetitiva/mnemonica 7 Conoscenze precise, applicazione non ancora completamente autonoma, esposizione chiara, analisi limitata agli elementi evidenti 8 Conoscenze precise, esposizione fluida, applicazione sicura delle conoscenze 9 Esposizione completa e fluida con rielaborazione delle conoscenze, pur in presenza di qualche imperfezione 10 Esposizione completa e fluida con rielaborazione critica delle conoscenze e collegamenti anche non richiesti/con abilità di valutazione personale. SINTESI ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NEL PRESENTE A.S. curricolari e/o extracurricolari N° alunni coinvolti Attività di orientamento Orientamento in uscita Compilazione del questionario AlmaDiploma e AlmaOrientati 27 Orientamento: Incontro con i rappresentanti del Centro per l’impiego di Sassuolo 27 Incontro con i rappresentanti della Guardia di Finanza 27 Partecipazione alla giornata di orientamento di Unimore 27 Partecipazione alla giornata di orientamento all’Università di Bologna 20 Partecipazione alla giornata di orientamento all’Università di Rimini 9 N° alunni coinvolti Scuola - Lavoro - Stage Stage in azienda del territorio svolto a chiusura della 4° classe della durata di tre settimane dal 25/05 al 13/06/2015 29 Lavoro estivo per gli studenti che hanno fatto lo stage presso il gruppo Atlas Concord anno 2015 10 Lavoro estivo guidato in 3° classe presso il gruppo Atlas -Concord anno 2014 10 Progetti – Corsi – Lezioni – Relazioni N° alunni coinvolti Certificazione DELF B1 Francese per l’alunna Commodi Jessica anno 2015 1 Progetto tedesco Confindustria per gli alunni Mazzone e Ditaranto anno 2015 2 Il quotidiano in classe: sport, alimentazione 2016 27 Guida sicura-simulazione per patentati in mattinata 2016 27 Educare al dono (sangue, midollo,…) AVIS ADMO AIDO in gennaio 1h - 2016 27 Servizio civile e volontariato europeo COOPRESC - 2016 27 Prevenzione al melanoma+visita dei nei a dicembre - 2016 27 Assistente Erasmus inglese (Suzanne) - 2016 27 Madrelingua Inglese per 20 settimane - 2016 27 www.itcgbaggi.it 6 Certificazioni linguistiche INGLESE ( l’alunna Botti Sara e Magbojos Marriann) 1 Tedesco per marketing organizzato da Confindustria (l’alunna Commodi Jessica) Madrelingua tedesca MIUR (Julia) 27 CLIL in Inglese/materie professionalizzanti 27 Le alunne Commodi e Ferrari partecipano al concorso per una borsa di studio valevole per uno stage in Germania 2 Visite guidate e/o viaggi di istruzione 1 N° alunni coinvolti Viaggio di istruzione in Austria anno 2014 27 Visita guidata al salone del Cersaie a Bologna in 4° classe nel 2015 29 Visita guidata all’Expo a Milano in 4° classe nel 2015 29 Visita guidata in INGLESE al Palazzo Ducale di Sassuolo nel 2016 27 I° Prova 19 aprile 2016 N° alunni coinvolti 27 II° Prova 06 maggio 2016 27 III° Prova 13 aprile 2016 27 III° Prova 12 maggio 2016 27 Simulazioni prove d’esame www.itcgbaggi.it 7 SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME ITALIANO Simulazione della PRIMA PROVA Data di svolgimento 19 aprile 2016 Tempo assegnato 5 ore scolastiche INGLESE Simulazione della SECONDA PROVA Data di svolgimento 6 maggio 2016 Tempo assegnato 6 ore scolastiche Simulazioni della TERZA PROVA ll Consiglio di Classe – in preparazione alla terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso – tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica ha individuato, per le simulazioni scritte, materie, tipologia delle prove e loro durata, così come compare dai seguenti prospetti. Schede informative sulle due simulazioni di III° prova scritta svolte durante il presente a.s.. Data Tempo 1^simulazione di III° prova scritta del: N. Ore:3 2. Matematica 13/04/2016 Data 2^ simulazione di III° prova scritta del: 12/05/2016 Materie coinvolte 1.Economia Aziendale Tempo 3. Relazioni Internazionali 4. 3° Lingua: tedesco francese Materie coinvolte 1. Economia Aziendale Tipologia scelta Tipologia :B Quesiti a risposta singola Tipologia scelta 2. Matematica N. Ore:3 Tipologia :B Quesiti a risposta singola 3. Diritto 4. 2° Lingua: tedesco francese www.itcgbaggi.it 8 Fanno parte integrante di questo documento anche i seguenti allegati: 1) Testi delle simulazioni di 1^-2^ e 3^ prova d’esame. 2) Griglie di valutazione (impiegate nelle correzioni delle simulazioni di 1^, 2^ e 3^ prova svolte durante l’a.s.). 3) Schede Docenti delle singole discipline. www.itcgbaggi.it 9 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 1 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 www.itcgbaggi.it 2 I.T.C.G. “A.BAGGI” Sassuolo SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe V A rim Disciplina: MATEMATICA Anno scolastico 2015-2016 Cognome-Nome________________________Data________________ Quesito 1 • Determinare e rappresentare il dominio della seguente funzione: z = 3 + 2x − x 2 − y 2 www.itcgbaggi.it 2 • Definire il concetto di dominio di una funzione reale di due variabili reali: _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ___________________________________________________________ Quesito 2 Dopo aver definito il concetto di hessiano di una funzione reale di due variabili reali, z = f (x; y), esporre la condizione sufficiente perché una funzione derivabile abbia un massimo relativo in un punto P0 (x0 ; y 0 ) del suo dominio. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ____________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 3 Quesito 3 • Determinare gli eventuali massimi e minimi col metodo elementare della funzione z = y 2 + xy sottoposta al vincolo 2 x + y − 4 = 0 . • Che cosa si intende per funzione vincolata? _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 3 I.T.C.G. “A.BAGGI” Sassuolo SIMULAZIONE TERZA PROVA Anno scolastico 2015-2016 Disciplina: MATEMATICA Cognome-Nome______________________________ Data________________ Classe V Arim Quesito 1 Il candidato spieghi il concetto di linee di livello e perché si ricorre ad esse per rappresentare una funzione di due variabili reali z = f ( x; y ). ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Quesito 2 a) Il candidato elenchi le diverse fasi da seguire per risolvere un problema di R.O. e descriva brevemente la seconda fase. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 3 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ b) Costruire il modello matematico del seguente problema: Un’impresa per la produzione di una merce sostiene, in ogni ciclo produzione, una spesa fissa di € 10000 e un costo per ogni quintale prodotto di € 36. Vende la merce a € 52 al quintale. Sostiene inoltre una spesa di € 2000 per la pubblicità. Determina qual è la quantità minima da produrre per non essere in perdita e per quale quantità può realizzare il massimo utile, sapendo che la capacità produttiva massima è di 6000 quintali. www.itcgbaggi.it 3 Quesito 3 a) Alcuni problemi di scelta nel caso continuo possono essere risolti costruendo il diagramma di redditività; dopo averlo rappresentato graficamente spiega il suo significato. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 3 Cognome e Nome:___ _______________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA - I.T.C.G. “A. Baggi” Sassuolo (Mo) - Classe 5 A RIM - 13.04.2016 ECONOMIA AZIENDALE Quesito 1 Il candidato esponga la funzione e l’importanza dell’analisi di bilancio, dopo elenchi i principali indici di redditività, commenti il significato di ciascuno di essi fornendo al lettore degli esempi che evidenzino la situazione di un’azienda industriale in crisi. __ __________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Parte teorica _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 3 Parte applicativa Quesito 2 Il Candidato, dopo aver definito il “Rendiconto Finanziario, si soffermi sull’importanza delle informazioni che può fornire. Illustri sinteticamente, avvalendosi di un semplice esempio, come si determina il “Flusso di gestione reddituale del PCN” . ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ www.itcgbaggi.it 3 ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ Parte applicativa Esempio del calcolo del “Flusso delle risorse generato dalla gestione reddituale” Quesito 3 Il candidato indichi le differenze di calcolo tra i metodi ‘’DIRECT COSTING’’ e ‘’FULL COSTING’’ adottati dalla contabilità industriale. ________________________________________________________________________________ ____ www.itcgbaggi.it 3 ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ www.itcgbaggi.it 3 Cognome e Nome:___ _______________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA - I.T.C.G. “A. Baggi” Sassuolo (Mo) - Classe 5 A RIM - 12.05.2016 ECONOMIA AZIENDALE Quesito 1 La contabilità gestionale può valutare il costo della produzione dei prodotti adottando o il metodo DIRECT COSTING o il FULL COSTING.. Il candidato spieghi le cause che modificano il risultato economico valutando le rimanenze con i due metodi di calcolo nelle seguenti ipotesi: 1) la quantità prodotta è uguale alla quantità venduta. 2) la quantità prodotta è maggiore della quantità venduta 3) la quantità prodotta è minore della quantità venduta _________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Parte teorica _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 3 Quesito 2 La BREAK EVEN ANALISY è uno strumento utile per compiere scelte di politica aziendale. Il candidato spieghi l’utilità di tale tecnica e l’obiettivo che vuole conseguire. Presenti il diagramma di redditività e determini, con dati a scelta, il punto di equilibrio e la percentuale di sfruttamento della capacità produttiva quando si raggiunge il punto di B.E.P. ________________________________________________________________________________ ___ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ www.itcgbaggi.it 4 Parte applicativa Esempio Quesito 3 Il candidato spieghi la funzione della programmazione e del budget . Inoltre dopo aver elencato i budget settoriali , seguendo la sequenza logica, provveda ad inserirli nel Budget Economico . ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ ________________________________________________________________________________ _____ www.itcgbaggi.it 4 ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Parte applicativa Esempio SIULAZIONE TERZA PROVA Nome-------------------------------------------------------DIRITTO Classe ---------------------- 1) Forme di democrazia diretta: il referendum abrogativo e costituzionale ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------www.itcgbaggi.it 4 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) La formazione del Governo. 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3) Il trattato come fonte del diritto internazionale 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------------------- www.itcgbaggi.it 4 SIMULAZIONE TERZA PROVA Nome-------------------------------------------------Classe--------------------RELAZIONI INTERNAZIONALI 1) Elenca e spiega gli elementi essenziali dell’imposta previsti e regolati dal legislatore. 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Distingui i tributi: differenza tra imposta, tassa, contributo. 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3) Dopo aver definito il concetto di finanza congiunturale e funzionale dello Stato, riferisci sul sistema economico misto . -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------www.itcgbaggi.it 4 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TEDESCO 2 LINGUA Nome: …................................................ Nach der angegebenen Zeilenzahl antworte auf folgende Fragen: 1) Wie ist die Situation der Flüchtlinge im Flüchtlingslager Idomeni? Wohin wollen die Flüchtlinge? …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 2) Schreib einen Kommentar des Gedichts „Erinnerung an Marie A.“ von Bertolt Brecht …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... www.itcgbaggi.it 4 ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... Ein Freund von dir will nach Berlin; empfiehl ihm das Michelberger Hotel und stell es vor …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ....................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... …........................................................................... www.itcgbaggi.it 4 Name........................ Vorname............................ Klasse............................................ TEDESCO TERZA PROVA 1).Geschichte und Themen der Romantik …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ........................................................................................................................................ …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ........................................................................................................................................ …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 2).Sprich über die Loreley und den Schiffer …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ........................................................................................................................................ …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ....................................................................................................................................... 3).Naturelemente in der „Loreley“ und in „Mondnacht“ …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ....................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ........................................................................................................................................ …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... www.itcgbaggi.it 4 ......................................................................................................................................... ........................................................................................................................................ MATERIA : FRANCESE 2 LINGUA COGNOME NOME DATA 1. La vente commerciale : décrivez les étapes fondamentales qui la constituent. ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ __________ 2. Quels sont les évènements historiques, culturels et sociaux qui encadrent la Seconde Guerre Mondiale en France ? ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ www.itcgbaggi.it 4 ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ __________ 3. Fournissez une description physique et morale de Mme Bovary et expliquez l’influence que son éducation a sur son tempérament. ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ______ 1) I.T.C.G. “A. BAGGI” Alunno: Classe: Data: www.itcgbaggi.it 4 2) 3) 4) 5) SIMULAZIONE TERZA PROVA 6) FRANCESE Répondez aux questions en utilisant les lignes données. 7) Essayez d’illustrer la situation de la France pendant la deuxième guerre mondiale. Le récit de Vercors « Le silence de la mer » est considéré comme le livre le plus célèbre de la Résistance française. Quel est le message que l’auteur nous a voulu transmettre à travers le silence de l’oncle et de la nièce ? Pourquoi, comme répresentant de l’Allemagne, il a choisi de nous présenter le meilleur des allemands possible ? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Qu’est-ce que l’avis d’expédition ? Quelles informations doit-il contenir ? www.itcgbaggi.it 5 Qu’est-ce que c’est le bon de livraison ? Qu’est-ce que doit faire le client au moment de la livraison de la marchandise ? Qu’est-ce que signifie le terme C.I.F ? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………….. 3. Expliquez le termes « Spleen » et « Idéal » dans l’œuvre « Les Fleurs du mal » de Baudelaire en prenant en compte les poèmes que nous avons lus ( L’albatros, Spleen, Invitation au voyage ). ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… www.itcgbaggi.it 5 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… www.itcgbaggi.it 5 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Esame di Stato 2016 Commissione: I.T.C.G. Alberto Baggi Classe: Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA Candidato: Aspetti Livello di giudizio Punti Assente 0 Gravemente insufficiente 1-2 Insufficiente 3 Non del tutto sufficiente 3,5 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 5,5 Ottimo 6 Insufficiente 1-2 Non del tutto sufficiente 3 Sufficiente 4 Discreto 4,5 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente carente, lessico inadeguato 0 Insufficiente 1 Non del tutto sufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono 3 Conoscenza dei contenuti Capacità di utilizzare e integrare le conoscenze Precisione e proprietà di linguaggio TOTALE Il Presidente Punteggio massimo Punteggio conseguito 6 6 3 15 …... / 15 ……………………………………. I Commissari …………………………. ………………………….. ………………………….. …………………………. …………………………… ………………………….. www.itcgbaggi.it 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA DI LINGUA STRANIERA TERZA PROVA – Produzione scritta CANDIDATO _______________________________________________________________________ DESCRITTORI PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 ADERENZA ALLA TRACCIA Assente 0 Parziale 1 Completa 2 CORRETTEZZA E QUALITA’ DEI CONTENUTI Nessuna informazione 1 Informazioni scorrette e/o molto parziali o frammentarie 2 Informazioni parziali e/o imprecise 3 Informazioni fondamentali sostanzialmente corrette 4 Tutte le informazioni fondamentali sono corrette 5 Informazioni corrette ed approfondite 6 RIELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Non rielabora, effettua analisi e sintesi con difficoltà 2 Rielabora effettuando analisi e sintesi nozionistiche 3 Rielabora in maniera autonoma con sintesi e collegamenti efficaci 4 PADRONANZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E CORRETTEZZA ESPOSITIVA Gravemente carente, lessico inadeguato 0 Presenza di improprietà nel lessico e nell’organizzazione espositiva 1 Lessico adeguato ed esposizione corretta 2 Lessico appropriato e vario, esposizione fluida e pertinente 3 PUNTEGGI OTTENUTI MEDIA VOTO IN QUINDICESIMI TAVOLA CONVERSIONE PUNTI-VOTO: 1 1 2 1 3 2 4 3 5 31/2 6 4 7 41/2 8 5 www.itcgbaggi.it 5 9 51/2 10 6 11 61/2 12 7 13 71/2-8 14 81/2-9 15 10 QUESITO GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA (Lingua Inglese) Candidato: Classe: Commissione: data: QUESTIONARIO Indicatori Descrittori corretta, anche se non particolarmente approfondita 6 5 globale, ma coglie soprattutto gli elementi espliciti. comprensione sporadicamente incompleta 4 dettagliata ed approfondita; coglie le inferenze COMPRENSIONE DEL TESTO (6 punti) parziale; alcuni contenuti sono fraintesi. minima; gran parte dei contenuti non è stata compresa errata o nulla pertinenti ed esaurienti, rielaborate in modo personale. RISPOSTE quantità e qualità delle informazioni (4 punti) abbastanza pertinenti, anche se parzialmente riprese dal testo solo parzialmente pertinenti: sono presenti informazioni non rilevanti dati ripresi quasi interamente dal testo errate o nulle forma corretta e scorrevole. Lessico vario ed appropriato FORMA E LESSICO (5 punti) Punteggi ottenibili semplice, ma sostanzialmente corretta ed efficace. Lessico adeguato forma comprensibile, con alcuni errori che tuttavia non ostacolano la comprensione. Lessico abbastanza appropriato, ma legato al testo elementare, non sempre chiara, con errori diffusi e abbastanza gravi. Lessico comune e ripetitivo. incomprensibile, con errori diffusi e gravi. Lessico improprio e/o incomprensibile Punteggio assegnato 3 2 1-0 4 3 2 1-0 5 4 3 2 1 COMPOSIZIONE Indicatori CONTENUTO quantità e qualità delle informazioni (6 punti) CAPACITA’ ARGOMENTATIVA coesione/ coerenza Descrittori testo ricco di informazioni pertinenti ed originali, che sviluppano in maniera esauriente la consegna evidente rielaborazione personale e contributo critico contenuto più che discreto, rispondente alla consegna informazioni abbastanza pertinenti, anche se non particolarmente originali 5 informazioni sufficienti, ma elementari e talvolta un po’ banali contributo personale solo accennato 4 PROPRIETA’ FORMALE E LESSICALE 6 informazioni non adeguate alla consegna, per lo più banali, ripetitive e non pertinenti; rielaborazione personale assente 3-2 contenuto difficilmente comprensibile, informazioni insufficienti, sconnesse 1-0 argomentazione, logica, coerente e documentata da dati ed esempi significativi, testo ben articolato, fluido e coeso argomentazione semplice, ma nella sostanza coerente testo abbastanza scorrevole, anche se in alcuni punti un po’ schematico argomentazione limitata e solo parzialmente coerente, espressa per lo più in forma di elenco (4 punti) Punteggi ottenibili argomentazione incongruente; testo sconnesso e disordinato testo morfologicamente e sintatticamente corretto; lessico ricco, vario ed appropriato qualche errore grammaticale che non disturba la comunicazione, scelte lessicali per lo più adeguate parecchi errori grammaticali, molto elementare la struttura del periodo, lessico ripetitivo ed elementare www.itcgbaggi.it 5 4 3 2 1-0 5-4 3 2 Punteggio assegnato (5 punti) testo in diversi punti incomprensibile, errori che disturbano la comunicazione, espressione linguistica inadeguata. Motivazione della valutazione Il Presidente ___________ I Commissari www.itcgbaggi.it 5 1-0