Perché il bambino picchia gli altri? Dritte ai genitori
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Perché il bambino picchia gli altri? Dritte ai genitori
Data NOSTROFIGLIO.IT (WEB) Foglio NEWS CONCEPIMENTO GRAVIDANZA 21-11-2014 Pagina NEONATO BAMBINO FAMIGLIA NATALE SERVIZI 1/5 MAMMENELLARETE WEBTV FORUM Home | Bambino | Bambino 3-6 anni | Psicologia Perché il bambino picchia gli altri? Dritte ai genitori Usato Garantito Trova Subito l'Usato che fa per Te! Facile e Veloce su PagineGialle SERVIZI Nomi per bambini Calcolo ovulazione Calcolo settimane gravidanza Calcolo lunghezza feto Calcolo DPP - Data presunta parto Calcolo percentili Calcolo BMI - Indice di massa corporea Durante la giornata, a scuola dell'infanzia e alla primaria, al parco o a casa, durante una Erickson Calcola altezza in base ai genitori Codice abbonamento: di Marzia Rubega Perché mio figlio picchia gli altri bambini? Questa domanda se la pongono soprattutto le mamme dei maschi che spesso si trovano di fronte a ‘piccole risse’. E al dubbio: meglio lasciare che se la vedano da soli oppure è giusto intervenire? 078325 Calcola quanto sarà alto da adulto NOSTROFIGLIO.IT (WEB) Data 21-11-2014 Pagina Foglio 2/5 merenda, scontri, spintoni ed episodi più aggressivi (inclusa qualche 'manata') esplodono spesso tra bimbi. I toni si fanno più alti e sembrano quasi minacciosi agli occhi di un adulto ma, come dopo un temporale estivo, l'atmosfera ben presto torna serena. Questo accade perché i litigi tra bambini, botte comprese, sono una normale tappa della crescita. La componente aggressiva (che spesso preoccupa la famiglia) fa parte del comportamento sociale e della relazione che hanno tra di loro. Quando il genitore si domanda, con una certa angoscia, come mai (e se è 'normale') che il Bambini che si addormentano: i video più divertenti del web TUTTI I VIDEO figlio picchi gli altri, in realtà, si sta ponendo un interrogativo sbagliato. “E' indispensabile spostarci dall'idea di 'picchiare' considerando che il bimbo interagisce sempre in modo spontaneo”. 19 Novembre 2014 A sostenerlo è Daniele Novara, pedagogista, fondatore del Centro psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti, docente universitario e autore di oltre 35 saggi - tra cui I 100 nomi per bambini più amati dai genitori di nostrofiglio.it il bestseller Litigare fa bene. Insegnare ai propri figli a gestire i conflitti, Rizzoli. 14 Novembre 2014 genere, dura pochissimo. Dopo quella età si raggiunge una certa consapevolezza, dice Coliche del neonato, tutto quello che le mamme devono sapere. Cause, rimedi, farmaci Novara, ma anche nella fascia 6-10 anni i comportamenti pericolosi rappresentano 18 Novembre 2014 Fino a sei-sette anni, poi non c'è l’intenzionalità di fare male (“rancore e violenza non esistono,” dice Novara) e infatti se lo scontro viene gestito direttamente tra bambini, in un’eccezione. Ecografia nella sesta settimana: che cosa si vede Come si dovrebbe comportare il genitore di fronte a questi comportamenti del bambino? Secondo Novara, la via maestra è quella di non colpevolizzarlo "un atteggiamento che 17 Novembre 2014 davvero non porta a nulla", evitando di intromettersi, per favorire la sua capacità di risolvere Che personaggio storico sei? 'da solo' i conflitti. Visione più interventista quella invece di Alberto Pellai, medico psicologo psicoterapeuta, autore di numerosi saggi e libri per genitori (tra cui, sul tema, Il bullo Citrullo... e altre storie di tipi un po' così e un po' cosà, Erickson). Anche se è scorretto colpevolizzare il bambino, è 21 Novembre 2014 Mamme, 10 consigli per NON andare in crisi dopo la nascita del bambino importante fargli capire che “non va bene trattare male gli altri”. In ogni caso, secondo lo psicologo, il bimbo deve sentire che l'adulto è suo alleato ed è pronto ad aiutarlo se lui lo chiede perché non riesce a gestire la situazione. Ma vediamo meglio che cosa suggeriscono 14 Novembre 2014 Test: quanto sei affascinante? i due esperti. Mamma e papà spesso giudicano i comportamenti dei bambini con un punto di vista da adulto. Sbagliato! 14 Novembre 2014 Neonato: quando il colore degli occhi diventa definitivo? Di frequente, il genitore applica un metro di valutazione basato su una visione 'adultocentrica' (che pone al centro sé stesso) verso i comportamenti del bambino. Ma questo non è corretto. 18 Novembre 2014 I cibi che favoriscono il sonno dei bambini 18 Novembre 2014 desiderio di imparare,” dice il pedagogista. “Questo lo porta anche a manifestare un tasso di Test: scopri di che stagione sei nervosismo elevato perché non controlla ancora bene parole e movimenti”. Insomma, bisogna tenere conto che il bambino sta imparando a relazionarsi con gli altri e all’inizio fa fatica, ma non vuol dire per questo che abbia intenzioni violente. Per esempio, dà 17 Novembre 2014 La prima ecografia una spinta al compagno perché vuole salire sullo scivolo per primo ed è mosso solo dal desiderio di giocare. 17 Novembre 2014 Erickson Codice abbonamento: paleocriminale, che non tiene conto del fatto che è un soggetto in crescita, animato dal 078325 “Il termine picchiare introduce già un giudizio verso il bambino, una considerazione NOSTROFIGLIO.IT (WEB) Data Foglio I bambini manifestano infatti in modo immediato quello che sentono, vivono le emozioni allo stato puro, in modo spontaneo e senza filtri. “Noi adulti non diciamo alla suocera o al vicino 21-11-2014 Pagina 3/5 Regali di Natale per bambini di tutte le età dalla A alla Z di casa che non li sopportiamo, i bambini invece esprimono tutto direttamente,” osserva Novara. 20 Novembre 2014 20 idee regalo per il primo Natale del bebè I litigi (a volte, le botte) tra bambini sono episodi fisiologici, connaturati alla natura stessa del gioco Studi evidenziano che il bimbo in età prescolare se lasciato solo con i compagni, mette insieme 50 litigi orari e, in presenza di un educatore, arriva a 12. “Questo accade perché il 20 Novembre 2014 Regali sotto i 10 euro che piacciono ai bambini litigio è connaturato al gioco, al contatto fisico ed è fisiologico – dice Novara -. Se un gruppo di bambini, per esempio, gioca con la sabbia, dopo 3-4-5 minuti, scatta qualcosa, una competizione a cui l'altro si oppone”. Ma i bambini, se lasciati stare, spesso hanno grandi capacità di trovare un accordo con gli altri compagni per fare in modo che il gioco prosegua. “Il bimbo è ‘opportunista’ e quello che gli interessa davvero è continuare a giocare, non essere escluso”, spiega Novara. Quando un bimbo picchia un coetaneo, è dunque fondamentale non colpevolizzarlo e non 19 Novembre 2014 La presenza della mamma allevia il dolore dei bambini 18 Novembre 2014 Quando dare gli antibiotici ai bambini intromettersi subito con atteggiamento da giudice per stabilire 'come, dove e perché' è nato il litigio. 18 Novembre 2014 “Cercare di correggere questi comportamenti porta a risultati disastrosi incuneando sensi di colpa”, sostiene Novara. Se il bambino vuole un giocattolo, per esempio, cerca di prenderlo e 25 mobili in stile Montessori (ma non solo) per una casa a misura di bambino basta. E se un compagno lo ostacola in un gioco, può venirgli in mente di dare uno spintone. 14 Novembre 2014 I bambini di ieri e i bambini di oggi. Che cosa è cambiato Il nonno più giovane d'Italia ha 32 anni Due bambini al parco. Ad un certo punto inizia un litigio e uno dei due dà una sberla all’altro. Scena tipica oggi come ieri. Quello che è cambiato è quello che accade dopo. Un tempo, i bambini avevano timore degli adulti e temevano di ‘prenderle’ per un litigio tra di loro. Quindi, lo nascondevano e non chiedevano l'intervento del genitore. Così si regolavano tra 17 Novembre 2014 Le 12 regole di vita per prevenire i tumori, secondo l'Ue loro, sviluppando le competenze per affrontare in modo efficace i conflitti. Ovvero: “Se picchio gli altri, loro mi escludono dal gioco. Allora smetto di picchiarli così mi fanno giocare con loro”. 20 Novembre 2014 Gravidanza, i 7 passi semiseri per diventare un papà felice Oggi non è più così. I bambini non hanno paura di mostrare agli adulti la loro istintualità ma i genitori sono spesso troppo interventisti, impedendo così ai bambini di autoregolarsi, sostiene Novara. Dunque, vietato al genitore 'mettersi in mezzo' e fare il giudice di fronte a ogni scontro tra il figlio e gli amici, ingigantendo, tra l'altro, il reale peso dell'evento. Unica concessione: il genitore (e l'educatore) può aiutare il bambino a gestire questi episodi attraverso un approccio non invasivo che favorisce la sua capacità di risolvere 'da solo' i conflitti. Come? Novara suggerisce il suo metodo ‘Litigare bene’, che consiste in due passi indietro e due passi avanti. 17 Novembre 2014 Banche del latte umano donato (BLUD): che cosa sono e chi può donare 18 Novembre 2014 Mal di gola nei bambini, cause, farmaci e rimedi naturali. Alimentazione e regole di prevenzione 17 Novembre 2014 38 emozionanti storie di neonati prematuri IL METODO MAIEUTICO ‘LITIGARE BENE’ ha ideato il metodo 'Litigare bene' - noto a livello internazionale. Il metodo consiste in due passi indietro e due passi avanti. 1) "Sei uno stupido" Le parole che feriscono i bambini Il primo passo indietro è quello di rinunciare alla ricerca di un presunto colpevole ('Chi è stato?', Come è cominciato?' sono domande da evitare perché non portano a nulla). 2) 19 Novembre 2014 Il secondo passo indietro prevede di non imporre una soluzione con un Erickson 19 Novembre 2014 Lavoretto: pigne dorate per decorare l'albero di Codice abbonamento: influenzare i loro processi di autoregolazione. Proprio da queste premesse, il pedagogista 078325 L'obiettivo prioritario di genitori ed educatori resta quello di sostenere i bimbi senza NOSTROFIGLIO.IT (WEB) Pagina Foglio atteggiamento interventista (smettila!', 'giocate senza litigare!') che non 'entra' nel cuore 21-11-2014 Data 4/5 Natale della relazione tra bimbi. 3) Il primo passo avanti è quello di invitare il bimbo a dire la sua su quanto accaduto. A 20 Novembre 2014 Il test dell'albero di Natale casa, sarebbe utile, secondo il pedagogista, creare un angolo apposito per farlo, il 'tappetone dei bisticci' (il 'compli corner'), dove il genitore accompagna il figlio per farlo parlare del litigio. Una buona pratica è anche quella di proporre al bimbo di scrivere o disegnare su un foglio la sua versione dei fatti. Naturalmente, questo metodo (già molto usato tra genitori e scuole) deve essere condiviso in famiglia, da mamma e papà, altrimenti non funziona. 4) Infine, il secondo passo avanti è aiutare i bambini a trovare un accordo tra loro che si può anche mettere in una scatola (o fermare con un mollettone). Se ognuno ha espresso 20 Novembre 2014 Il regalo più bello: mia figlia, nata il giorno di Natale 19 Novembre 2014 Il test del regalo di Natale le sue ragioni, all'adulto 'neutrale' spetta il compito di mostrare come siano tutte legittime. Con questo sistema, anche il genitore dovrebbe imparare una lezione importante: “Ogni bambino vuole solo giocare e non ha senso pretendere, per esempio, che a cinque anni abbia il senso di giustizia. E neanche chiedergli di essere 'corretto' è utile... Insomma, non 21 Novembre 2014 Perché il bambino picchia gli altri? Dritte ai genitori quando il figlio è manesco c'è possibilità di creare elucubrazioni con i bambini”, conclude Novara. 17 Novembre 2014 Gli episodi si ripetono troppo spesso? Bisogna incentivare la capacità di autogestirsi Il toccante incontro tra Tansy e il gorilla Djalta, amici da oltre 20 anni Non bisogna colpevolizzare il bambino che picchia, sostiene anche Pellai. Però, la capacità di autogestione del bambino può/deve essere incentivata. Prendiamo il caso di un bambino che in classe picchia regolarmente i compagni. Per aiutarlo a smettere, si potrebbe chiedere un colloquio con le maestre e davanti a lui definire un 17 Novembre 2014 I bambini prematuri in Italia e nel mondo: numeri, cause, rischi Lorenzin: serve un piano di tutela dei neonati fragili ‘patto'. “Guadagnerai uno smile oppure cinque punti da mettere su una tabella, per ogni giorno in cui non hai fatto male ai tuoi compagni. Ogni giorno chiederò alle maestre come ti sei comportato”. “In questo modo il bambino riceverà una motivazione positiva che favorisce la sua capacità di autogestirsi”, dice Pellai. Anche a casa, nulla vieta di adottare un sistema analogo se il genitore ritiene che i litigi tra fratelli, per esempio, o al parco, tendano a essere un po' troppo Pipì a letto? Chiedi un consiglio alla pediatra DryNites su nottiasciutte.it 'maneschi'. Un'altra tattica suggerita da Pellai: “Se il bimbo esprime la sua rabbia 'in modo poco evoluto', di fronte al fatto concreto, la mamma può chiedergli di ripetere come sono andate le cose, prendendo la mano che ha usato per picchiare un altro e guardandola insieme”. “E' importante far sentire che dentro le mani c'è molta potenza ma è possibile scegliere di usarle per le carezze, invece di picchiare”, dice il medico psicoterapeuta. Quando un bimbo picchia un compagno, dunque, il genitore dovrebbe aiutarlo a capire che non si può permettere di trattare male gli altri. Sarebbe utile, secondo Pellai, anche invitarlo a chiedere scusa in modo concreto, preparando, per esempio, un dolce per il compagno. dovrebbe dirgli, 'allora andiamo a casa!' - dice il medico psicologo. E, in alcuni casi, è possibile valutare l'applicazione di una sanzione (intesa come perdita di un privilegio) come conseguenza diretta dell'accaduto. “Stasera non guardi la tv”. Potrebbe interessarti l'articolo sui Giochi per allenare la gentilezza dei bambini e per lo Erickson Codice abbonamento: 'contenimento' forte. “Se al parco, per esempio, il bimbo non smette di picchiare, il genitore 078325 Infine, di fronte agli episodi più gravi, secondo Pellai, l'adulto può svolgere un'azione di Data NOSTROFIGLIO.IT (WEB) 21-11-2014 Pagina Foglio 5/5 spirito di gruppo SPECIALE GUARDA LE GALLERIE FOTOGRAFICHE 20 idee per coltivare i talenti artistici dei bambini VAI ALLA GALLERY (20 FOTO) #Genitori si diventa Le parole che feriscono i bambini iscriviti alle newsletter di nostrofiglio.it VAI ALLA GALLERY (12 FOTO) POTREBBE INTERESSARTI IL VIDEO: SCULACCIATA SI' O NO. ESPERTI A CONFRONTO Ricevi le news della settimana! Sculacciata sì o no: esperti a confronto EDITORIALE Gli ultimi articoli, i video e le storie inserisci la tua e-mail invia GRAVIDANZA Info utili e consigli per le future mamme inserisci la tua e-mail invia 21 Novembre 2014 NEONATO TAG: bambino, bambino 3-6 anni, psicologia, bambino che picchia, bambino vivace, urlare ai bambini TI POTREBBE INTERESSARE - Educazione: 9 frasi da non dire MAI al vostro bambino Tutto sulla crescita del bambino, da 0 a 12 mesi inserisci la tua e-mail invia - L'educazione dei bambini con l'intelligenza emotiva - Perché il bambino lancia gli oggetti? 5 consigli ai genitori - Come gestire la rabbia dei bambini, 9 consigli infallibili ARTICOLI CORRELATI Erickson 21 Novembre 2014 I miei genitori non hanno mai Codice abbonamento: 078325 - Il mio bambino morde: cosa fare?