II nostro dovere nell` ora presente
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II nostro dovere nell` ora presente
-' \ NuM. 10 · Pubblic~zione mensile VOt& AII[D BOLLETTiftD DELLA PARHO[[HIA. 01 Sf\LCE (Belluno) r ragore 'd' a'r ml e .bagliori di .guerra al 1pehoolo ed al dolore di altri .populi, di altre famigJie, ·di .altre creature um.ane. . Ce lo -vieta il senso ·d ella solidarieta umana. T.utti 'gli· uomini, fatti ad imm.auine 0 di ~o, •&Ono fr~~Hi; tutti i popoli meati ?Jal/a e'alledra di :J'ietro. da D1o _formano- una s~la gr.an;de famigli{l . L~· voce del Padre univ-e11Sale si era IIi· Ce. 1o vieta il senso -d ella sol~darieta crivolta ai go<ve:rrla:h.ti. e .ai . porpoli, insiste:nte~tiana. Gli uomini .che o,ggi si uocidono sui mente, e ·diffus.a in ogni' piu remoto angocampi .di hattaglia s~no st~ti tutti r edenti lo della terra, tutti invit.ando ,a pensieri e col · Sangll.e di Cristo, a:pp.artern.gono ahla ad o pere ,di pac-e. Chiesa, alia civi!lta •cristian.a, ci sono dopQudla voce, pa1pitante eco della volonpiamente fr.atelli. ta di Dio, swperiore a qu.a1sia5i,conte~a poPercio, henche l'incendil() si.a a.ncor.a lonlitic:a e .u mani inter-essi, ave•va tro<v.ato oom- · tano dalla nostr.a casa, no.i dohbiamo aver . moss.a .ac1coglienza nellege:nti, .rna s'infpan'·-comyassione di .•ohi hmcia. se ·oontro gli egoi·stnii nazionalistici e la Preghi.amo perche Dio misericordioso prava vol~ ·d ei .res.pons:ahili. La muta delle pa.ssimu umane,' non piu ,contenuta aooolg.a le aninie dei Caduti, henedic.a i fed.a:l timore di !Dio e dia:ll'.amoil'e fraterno, si riti e i combattenti e con~oli il dooore del- · scate:no .c on estrema <viole:nza, produ:coodo le' :madri che pi.an.gon·O. . E doobirumo fervmam-e:nte preg.ar~ il nel.ceniro .de1l'E.umop.a un immane· in:cendio . ch e ora, purtrop.p o·, ac,cemi.a a- syiliwpparsi. Sommo Iddio; -padre miseri1COI"dioso e p:rin· La gti-e rra, in un mese appern.a della su~ eipe ·di ·,pace, perche abhrevi ai fratelli nofatale esistenza, ha seminato di ir.repara- sti-i le trihul.azioni .della guerra, .impedibi11 rovine, di lacri~evoli stragi 'lllbertose sca, .arresti 1o svilUJppo dell'incendio, illu· re/¥oni ed ha prostrato neUa wniilial':ione e mini le menti e conv~ta a sa:g1g,i colllSigli i atfog~a.to nel .sangue nazioni ie:r i potenti ·e. governanii e ritornj nei popOli' la p.a.,:e. fulgide :di -erois.mo. . ••. e della penil'enza. La lotta gigantesca, quale la s:tO-ria ma1 ~ La guerra e· run treme111• d o castigo del Siha 1registrato "ii.ei seco[i, ha travolto nella gnore; 1a pace e uno dei suoi mag~gi.ori ·d osua distruzione tesori d'arte, di scienz.a, d 'industria pazientemente aoorumulati · du- ni. Alla preghier.a 1perci{) de<ve anda.re cori.rante piu deoenni e 6tro.I)Jcato · :migliaia e giunt.a una vita davvero cristian.a. Qmante milglia.ia .di vite umane ohe •ave:v.ano rae- vohe, miei diletti iparl'IO'oohiani: !Vi ho ri, coho ]e generose. cure. di p.i u generazioni·. chiamato al ,dO'Vere··di una vita seria, .'m ori~'inutile novello bagno 1di san gtue h.a ,.get: gerata, ones~, pura~ I id ivertilnenti :paga~ tato nel lacer.ante dolore innumere<voli . fa- ni .sensuali, i halli e ]e hestelml:tn!i·e e Ie poomiglie; che invapo atteri,do'fio i,l ritorno ·d ei fan.azioni dell;:t· £esta.ICorrOiillpo'Q.O i costufigli., Sltrazi.ati nerlna.rtirio d~Ua infernale mi, rovina.no la gioventu, gener;Ino ile di~ baltt.aglia, e .speiito per .semp:re centinaia .. scordie, offendono Dio ~ .ne iprovoc.a no la ·giust~z1a. Provvidamern.te il gm;enJ!o ha ordi focol.ari. · Se si avesse aS:Ooltato l'ammonimento del din.ato, daJ 4 settembre SICOl'so, la ·chi~ Vi.c.aTio di •Cristo; !ri una se~timana. di ami" . d·elle sale da ballo. In Francia si 'stmo fait· . te ohiudere anche le saJe del teatro e del che<voli intese, con reciproca huona VQlonC'inronatogr.afo. · ta e .ani.ri:t.ati da ·s pirito .d i sacri.fi!Cio,' si aQruesta e l'ora -della -penitenz.a, della vrehl>e risparmiat~ all'umanita · quest'o . mortifi:cazione, qel1a vit.a-..,seria. nuovo &paventoso fl4gello. . Si frequentino le same fun~i·oni, si san.P erche' si e cliiuso il cuore .a q;uella in· i giorni del Signore, si asoolti la ti:tichino fallibile p'arola? Perohe -non si e inter'l'O·parola ,d i Dio, si attend.a alla c:ristian.a egata e segtu•i ta la ooscienz'll? . dUJcaz;ione ·della ·pl'ole, .s i ri•srpetti il Saoc:.;aQuale mistero il cuove ~ano! / ----' mern.to del Matrimonio, si ritorni, .in UJll.a Ora si 1geme .nel piu .acerbo dol ore. ---....__ . . parola, sinceramente ..a Dio. Solo .allora iLa > .£'ora della p,.eglliera••• nostr.a p~e~era ·f atta a· Lui per le mani .. ll turbine e ancora· lontanQ da noi, rna delila Ma·d onna henecietta ci otte1.1va la so- · il DOS\ro CllliOre non puo es.sere insensihile !>pir.ata :p ace. I . . II nostro dovere nell' ora presente Pf\~·Lf\ I L Pf\PI\ flnentre i fatti . di \fi.Jlerra sono sui pun to di ricoprire tulle le altre voci.•• I ,II 13 Settemhre, ricevendo i:l nu{)vo Amhascia· . to!l'e del BcliJo, a:ll'indirizzo d~l rapp.r esentante di re Leopo1do III, il Papa ha risposto con un toe· cante disro'fso, del quale riportiamo i punti piu saJ.ienti: ;-: II rombo del can:none "Oggi, purtroppo, il rombo del cann~ne, il tu· · multo .delle Armate combattenti ed !Ta·pido SUS· seguirs~ dei fatti di ,guerra, solW sul punta di ricoprire tutte le altr~ i!Oci. ,- . a Le ostilita, gia iniziate in. alcuni set·t ori co.n e/Jetti fuJ,minei, sembrano wttualmente sblirra~e ai campioni della pace le strade che ieri arncdra potevano ' sembra1re acces~ibili ad una buona volonra reciprofXl,. La nostra arma .In tUilie stato. di cas-e , Noi' elevia~o la nostra .preghierfl a Dio, che tieM i~ mario il cu.ore degli uo· 'Tni:rti, aflinche Egli abbrevi i gionn.i della ,p~vtt ed apra ai popoli, minacciati da . mali indicibili v ie nuo~~ verso la pace ~ima che l'attuale inc: ndio, non si trasformi 'in conflagrazione universale . , ' Non' ·dispe:rare mai E poicha· Noi siamo, qiulntunque indegni, il Vicari() di Colui che 1 sceso sulla terr~ cOlM il Princeps Pacis, sentemdoCi, i'nolttre, sorretti dalle pre· ghiere dei" fedeJ.i e confoi"tatl dall'intima certezza di avere insieme con Noi innumeri .anime di, buona volonta, Noi 1Wn cesseremo di spiare attenta· mente, per secondarle con tutto ir' Nostro potere, le occasioni ~he si pres,enwssero : anzitutto . di ri~ co.n.d urre i popoli, oggj agitati e divi.si, verso la • • .L. ' conclus,oM una pace onorevole per tutti, in conformita della coscienza umU!l.a e crist~ana, una · pooe, che protegga i diritti vitali di ciascuno e che salvaguardi la sicurezza e la tranquiU!ita delle Na· · zioni; e. quindi, _firwhe tu_tto questa 1Wn 'e posslbile, di lenire almena · ie /fJrite giii imflitte o quel., l e almerw che lo saranno nell' avveniire", e a, •, L'Osserv.atore RoTTiflno i[ 14 ~ettemhre: ripor: l tando iJ. discmso del Papa, pJ,Ihblicava: . <<Quaiche giotrnale inglese, per eaempio il Man· chester Guardian, ' ha l:eso no to che negli ultimi giomi, prima dello scoppio del'la guer-~a, sono.,sta. ti inviati .al Santo 1Padre -vari telegr:.ammi con la preghii~ra di vi·s itare imJllediatamimte e pocsonal. mente i! Cancelliere del Rei<ch sig~or HitJler ed i . popoli ted~sco e polaccg al fine dj·· imped'ire u~ camefi.cina intocnazional~. La risposta odierna di/ .. . 2 So So aH'omag~io del nuov.o Amhasciato.re del Bel~ gio a.ttesta · eloquentemente come fino neUe ultime ore che hanno pre•c eduto il principio delle. ostilio · til, il Santo Padre si sia incessantemente adoperao · to pe-r scongiura.rleo E questo · non so.Jo coll'azio- · ne · gia col).o•.;ciui.a daf .p ubblico, m~ liiilcbe con pas. ~ i conP,denziaJi e di ordine pratico e eosi da e-saurire tutte le possibiJi.ta che in qualsiasj modo da· vant> (lnco•ra qualrhe &peranza· di mantetlere la pa' ee o almen'o di e&cluder~ ol'immediato peri colo di guena»o BOLLETTINO PARROC(::HIALE / La malattia di quel poveretto e simbolo' della pamlisi spiritu'ahi di molti cristiani . . Le ripetute cadute net" peccato feriscono~ profondamente l' anima,, indeboliscono lei, energie' della volonta. S_icche a poco a poco il cristiano viene a trascurare i- suoi gravi : dQVeri, ~eligiosi e vive nella iner;;ia. spiri-;. tu.ale. lnvochiamo Nostro Signore · Gesu , Cristo jJcrche ci sczwta dallaci-ndifferenza e~ su'sciti nel cuore il fervore dell.a . pieta. · , RI-TO~Nf\NO In questo mese si riapron() ie soo.oJe. Fra ·giorni le mamme riaecormpagner.anno ,i figliol~tti ai •rispettivi -insegn.anii, lieti ·di accogliere i f.anciulli, di illuminare le loro menti con lo splendore ~d·ella ecienza e ' di edUJCarrne l'aniun:o con l'esempio 1e con La parola. ·E' la loro miss,i one. .M is.sione dawero grande, alla quale gli insegnanti si .sono an-dati prep,arando c-on Pentecoste t &tooi severi, con tirocinio sel'lio,~ con spiri- DomeniCa XIX .dopo . ,.. to .d i saeuficio e ICOn ,gr.al);de amore. \. ' Le nozze reali . Dirozza:re l'intelletto .del fanciuiHo, arGe.Su raCJConta ooapar.abola. 11 regno dei ric.chir lo .d,i ;utili {}()lg1Ilizioni, addestrargli Cieli e ' simile .a>d Uill l'le .che fece le nozze . Nel:l'fotimita della famiglia la mano a SJCrivere, £argli eciogiliere la linCome .aWinizio delll.a be.Jl.a stagione, . gu.a all.a lettmr.i., piegarlo sui libri nella fa- del suo fig.Iio. All' ora op.portuna so no crhiaoosi al tram onto ;deJl 'estate, prima ·di rae· t~ca ·d ello stooio; e du;carlo .a bonta, a .g:en- mati gJli invitati. Qrne§!_i, oon fwtili ·nwtivi, rifi1;1tano !'invito' e. ri.c:eV-ono oon vl.llanie e cogl~~rsi nella p.aoe ddl'inverno, l.a Chie- 't ilezia : qu.a.le .la.voro! perooSt....e i servi, sa consac.ra rm mese all.a speciale divo~io: Quanti tesori di p.azienza; di industrioIl re, sdegn.ato, invita alle . nozre i povene deUa Madre divina. · · se e materne ·c ure deve profondeve l'edull'i e gli storpi trov.ati sull~ piazz.e. E la s.a· In maggio er.ano i fiori, vez·z.ose ~e:atu - , c.ato>re dei nostri .fi·~li ! ., la si riempie di persone . . · re di Dio e s·i mboli di virtu, che si offri- · E quaJ,e ' riconoscenz.a non debhono que..: · v.ano alla V ergine Santa. In questo mese / sti e i loro genito·r i .a coloro -crhe tanto si lddio , .Re uni.versale ed ·eterrio, ha p;e~ di ottobn:'e sono i frntti, ra.ooooti ldai oom- s.aerificano ! ' ·· parato per gli uomini in Cielo il convito pi inorat~ rdai sud·o·r e degli .uromini,- quasi Contempor.aneamente si riaprono, COI!lle nuziale. Moltissimi rifiuta,n o di entrare nela r.affig;una.r·e le opere huone d.a noi com~ in tutta la Diocesi, cosi anooe neilla nostra . la casn reale; perche non s.i de-cidono di piute, ohe si presen~no .al1a Ma.d onna. Parrorccrhia, ' 'l B souole ,di catech:Usmo. lasciare il peccato: l'egoismo, la sensualiFiori e frutti, primizie della s1Jagione, 'L'iJ&;truzione e l'ed~JIDazione del f.anciullo ta; i terreni interessi. sta:nno a :rilpetere alla nostra Madre il .do- inoomincia Sllllla braecia della madl'le, conTutto importa che noi ci salviamo l' anino dei nosrtri ~ori ohe a Le~ voglhlm.o pre~ ti:p;na nelle .aule •s:cola.s tiche, si perfezion:a ma. Con i suoi fed eli I ddio e padre misestmtare . • e si completa nella smH>~la di ' Catechismo. c01i i peccatori ostiiUlti e giudiri.Cordioso; Si oorus.a.ma .a Maria SS. il ouore., quan- · Il f.ondameuto .d i o•g ni virtu e Dio. 11 fido, .1iberarto :dal peccarto, prurificato uella ne iUiltrmo per ·c ui ,s iam·o StU· questa te:rra e ce inesorabile. penitenza, si inalza a pensieri santi, si ri- _di conoscere Iddio, di · amarlo, di se:rvirlo, Domenica dof)o Pentecoste so1ve a o>p ere di bene, si sforz.a quotidia- ·. di .andarlo a god-ere poi in Ci'eio. Per con- . 11 figlio dell' ufficia1e namenite di prat:Lc.are le virtu CIJ!isrti.ane, di segpire il nostro fine yiene ,appunto l'istrn·. . imit.are _.gli · esempj iltlnlinosi della Madre zione religios::i, l'educazione spirituale, la U n ufficiale di Erode Antip~a, prega , Ge- · di Di·o , di amarla e di £aHa amare tene~ra . ·:vita so:prannatnra.le de1la grazia. su di guarirgli 1m flg,}io graveme:Q.te amma· 'me.nte. Ttitto il vesto passa in seconda linea. Es. lato. Dop_o avergli rimpr6verato la sua poPer aiutarci a cowpiere qnesto lavoro senziale e che noi compiamo la volonta del ca fede Gesu dice all'uffieiale: ccV.a, il tuo spilt,itUtale, .la Santa Li:turg1a -ci offre un il fanciullo Creatore,' che ci sal'Viaano~l'.anima; le alt~re .fi/gilio vive)). In quel momento . l mezzo pratic'o, facile, efficace: il £~nto Rooo.s e va~gpno in tanto in qrruanllo ci .aiutano ·gu;ai:isee. saTio .• a .salv.avci eiemamente. Con i Misteri .ci fa me.ditacre le virtu i La preghiera dei genitori . ha un valore L' educa,z ione cristiana giova non solo dolori, J!e ' gioie, le urmiliazioni, le glo'rie . special~ dinanzi a D·io, perche viene da un di Maria e .di Nostro Sig;nofe; con le pre- per l'eternita m.a ancora p·er la vita terre~ grand·e · doyere, perc he sale dal santliario ghiere ·d el «Pater nost~r-Z; dell'<cAve)) ~ del na~ Chi ama Dio e lo teine, f.ug,g e il pecca- della famiglia , prediletto da Lui, perche «GlQri.a P.atrh, ci da il me:i~o per ottenere to, .ahor.rri:sce , ~dalle vendette, dal fu:rto, · l'ilivocazione di un papa e di u.na mamma da j)io, medi-;_mte 1'interoossione ·della _Ma- da.ll'ingiusiizia, ,d.ail 'i;m,pmi.Jta; com pie be- coni-muiJve ogni cu:ore, perche si rif(?J"isce r • dre w~, le ~nazi~ . che ci sono ' neces:sarie ne i su.1~i doveri, rispetta i sutperiori, ·pr.a- ~i tesori piu p;oeziosi; i figli.. . per pratioare la ' perfezion~ c:ristiana e le tica l·e virrtu. Preghino . i genitori per il bene spirituaII huon yristiano e il m' igiliorre Cittadino virtu meditate. · o, e i'eroico difensote della patria. Genitori! le delle loro «reature. 11 Rosario per-c io e il compendi.o della Preooouipatevi seriamente (leU' edu:ca:Hon·e (Jiogmatica e deHa littull'gia. .D omenica XXI dQpo Pentecoste religi·osa dei vostri fi~i. E' una . ;g1r anrd·e p reghiera ! I ·servi ed i debitori M~ndateli al catechismo; interessartevi se La Ohiesa · ha f'.JSOrtato sempre i feddi Condru.ssero un giomo ad .u n re un s,ewo a 1'00itarre .irl Santo Rosario, ma ;,p·e cial- fre.quentano la scuola caterchistica, se apinsolvihil{) che gli d9'Veva rma grossa somprofittano .della ristrnzione, se tengo;no buomente nei momenti .pi~ trepidi deHa umana ~ridotta, se progred~sco~w· nella virti1. ma. II re min.accio il d•ebit~re di venderli ' nita, in tem:po di persoouzioni, di -guer1'e, Conoscere Dio, amare Dio :. ecco tutta Ia la moglie· e i figli e di rinchi,u dere lui in di pestilenre, di pubhliche c.alamita. nostra vita. · \ prigione,' filncl:Ik non a~esse p.ag.ato. 11 ser~ Giorni di ansia e di profonda angoscia il re gli C'oudovo imploro miseric.ordia viviamo . ora. La guerra ha travo.Ito v.aste .regioni d'Europa e. minaocia di · estendeno il debito . $UI re -le sue immeDJSe rovine in altri paesi. . IJ servo, uscendo -daH.a reggia, ·s'incontro · · Il oom'nillismo ,ateo e iLI[].eo p.agarnesin1o· Domenica XVIII dopo Pentecoste in un . suo ·coruservo' che gli dove,v a poche stanno . penetran•do nel cuore .deU'Europa monerte. ~resolo per il collo . grli grid.rova: 11 paralitico tra,~in.ando nell'abisso inmunerevoli aniP.aga •c io che · tu mi devi. ,A Cadiarruw, in Galile.a, guarisce un · me. E J',altro lo scongiurava ad aver pazif!U• ~ Miei diletti p.a:rrocchiarii! Non ci .dob- pa.raJitico, dopo di_avergli perdonato .i pecza. M:a il setvQ cl'Udele lo fece imprigio· . hiamo disperare, ma riporre iutta la no- cati. Il ta.rtto sus.cii.a nel popolo · grande im- nare. Udito Fl fatto il re fece ' legare ~~ ser~tra fi.ducia in Maria, Regina .della pace, a!uto dei cristiani, co~nsolatrice degli af- pres:sione. La foUa gilorifiica Iddio che ha . yo e .tr~urre in prigione finche non avesflitti. dato .tanto potere agli uomini. St: sOO:(Hsfa.tt~ t~tto. MESE DEL ROSAR.IO xx· l . 0 e Pensierf. Vangelo Gesu 0 • • • • '- BOLLETTINO PARROCCHIALE 3 --------~----~------------~---~a 00011Ja ma1dre, q'lla~e offerta gentile di oonserto mazzetto, .atto ad aooa1pall'mrcli un ·' pegfllo sic:tiDo di po®S<en<lle mediazione. 1Jue fratelli feriti per lo scoppio di una spoletta E' p.artiw1aJ:'Ill.ente grav:e l'o:r:a ohe _:-;ttl1avenisatno i popoli. In mezzo ill tante .a berNe~ 'p·ome:r~g~gl1o _ del 4. seU:emhre ·u . . s. r.azioni dell'umalllla_ llia:tlll'la e 1eclito pe~nsa-' in Gi.a.mosa -i. d 1ue frat:elli A,tllg'UJsto ed Ezio _ re .ai 1ll"e<IDeJndi castighi che SO'V11a<s<la:no la BUJrlon di. F ,r.anoesoo, rispmtiv1amente di 4n1ni 10 e 6 .sta'VIano divertendosi, oop a1tri pover.a .11ma..n~ta. Sen·olllOhe neH'or.a deJ . dolore J,a tlebi1e hamblini, tra:sport;a:ndo con una p·iccolill b.av-o ce di tante anime bnone, oon rinnov:ato reJ,],a dei sa,s,si. Fra questi ·e mwi 'll~a Sipo1et1ia iuesp,l osa . . 4l!Vdj()l'e, pll'ese~ta a Dli!o i dolori di Maria, Mossi da c·w riosita, i due ir:aooogilievano: il ed atte~nde fidenre l'.auroJ:~a di giom:i mli.per1iool01s<o olidig:no e si daw.ano .a piccihiJar- gliori. lo con rm sasso. A.d un <certo momeinto .avPremiazione v~nne lo s:cop< p io del p.roiilet1lile ha 1le m.aLa domellllic:a q'Uiarta .dd_ selttemhre, pre ni dell' Au~u.sto. I fr.a<~enti' me,-tJaJlici £esen~e il direttoll'e ,d'iooes~allliO deil'l 'Ufficio Car;i;rono leggeJ:~men:t-e il p,iooo11o Ezio, men-' t eahis tiiOO, fmono d < 1 strihuiti i p~emi di tre l' Augwsto e:bhe aep·ortii:te tre dit~ della dottri:na a qlllci f.anoiulli e hamhine che llla<ll!O ·destt>a COU ma,o emzione della stes1 dU11a:nte l'arnio si distinsero in profitto. sa. J:msportl~to· -d 'urg:e nza .a1lll'O;s pitla<le e r~I f.ortunati sono : conosc:i.Juto il Oa<s'o gr.ave, g1li fu .amputat.a IDe'lla I Clas1s e: Dd!l'Eva Reuzo e Sorio la mano !pem imped.ire il p<rogress· ~ dell'iatGioV!llnnli, Calle.gllllrji ~iuiSeppiua, Caduoo f ezione. Po,ve ro- figliuolo! Sen·ZJa la mano Lidi:a, DeU'EVill Millti'ldie, De Salvador Adestl·a! gnes.e, De Menech M:ari'l1la, Catn,delll!go Bnu· Auglllriam? che a1meno poss'a o<ttenere ne<tta. Detll<a II C1asse : Bristot Grnuseppe, Delq111atnrto si domWn~do ,a di lUii -£a.vore; serl ' Eva Agnese -e Cihieu G~uJ,ia. vi,ra questa .a m1tigfi<re lllill 'P'o ' il dolore DeJilia III · Classe: B!Cldendo . BI"uno, Pra. della madre S1Jia desoJa.ta. 1orla<n Gioaohino, na _ROI1d Gli<OVIMmli., TreviJSis,o i Amn.a Maria, Ri#Je~ Agm,ese, Fant .L' Rddolorata N e1·l a, IDe Na r<d Rina F,a nt Emma. Og!lli mese -dC:1l 'anno e contJ:1aSL"B'gnla,t o da D:e,ELq IV> C:La·s se: De Nillrt Se,r gio, DalLa uu1a o pin feS<be in O'lliOir e di M'ari.a. Si ri- V~ecdlia Attiho e Da Rech Enrioo, ' Calcor:d a li n ess.e i _pin s:alienti misteri .d i que- d:ar.t AleS.s,and<r,i na, BoJZJ.alll Giovalllrun<a; sta s o:av<e .c,reatlltta da< Ha ProvvidenZ:a _de- C:a.r.l:in IdJa , De Me nech L~na. Del1a V G •asse: Casa!gJr~ande Pri~o, Hail s tilllata ,aJd essere k ·c orre delllltrioe _d~e~l Cfi'Pont Lu1ciano , Sovilla R emo - Bristot Ast-o nel1a salve zZ:a delle an.we e . mediatrim~lia, R~ g!h es. Ada, Ri,~es Aru<5ella, CD<sta ' ce potente tra D:io- e l '·lllllallltita peoc-!ltrice. Anna. Se Malr ia e g;ra1l!de n e<mla sluia 'Immacolata La •Pirelinmzione deve seryire pC~r tutti dii C om;ezione, n 6lila Divcina Mate1·nita; n el- spron1e ~ studia,r e se~f.re pin ;e sempre . l' ASISUilliZiOilliC..OCIC, e8•Sia ll!Oill lo e Ifi,e:no nel m eglio ],a dottrina ell'i<stilana e a pratioarmistel'O del ~suoi imm,elllisi e SlllibilJirni. dolo'l"i l.a. dhe l'associaaw gJ1oriosame nte a Ges~i• >saMerita1;ono po-i il premio ·di ilif1eque:nza oel'\d<ote e vittiillJa, m.is~e,ro -iiJ. pin umano , i . ~g\Uie:nti f.all<OiroiHi : Sp(lnga Angelo, S:ponpem noi, g.iatoche vi troviamo una felice ga Giuseppe, Not;are Luigi, B~ristot Giu~ oor.rispotnde'nz.a nei nost;r i ,d:ci,l~~ri in questa _ sepp~, Dell'Ev,a GioVlanni, Od'Otlo <Gfio.vanni, Bedendo BTU:no, Dla,Ha Vecchira . !meva<lle di laori_me. rio, Boroot Paolo, Cas·ol Gi~e{pip<B, De Bia• Questa festa as.s1llll1e- per tnoo un s~i~ifi ~ si Lodovioo, C_osta Benvem.:rto, -De -Mep.ech cato p~rt1oo1acre Pe:r ·la _roi!mnita . con cui Rena to, Muter~ Armando, _Caid.UJ_oo Narcl·vien ,oeleb:mtJa llle:1la nostl'\a p~Url"'CJChia, so- so, Cillsagl'latnde Luigi, Sovi~1a En.ruco e 0• lC(llll1iita cu1minll.m.e fteJllla processi()ll].C ohe do1o Antonio . si )>volge ~<1al1a P'll'nrooohi<a.Le a1l villaggi o -d'i . Flanci!u;lle: Calleg~ari Giuse•ppinill, Se<tt;i../ Salce. mo Dioni~ia, 'BOtrt.ot-,Ottom~na, Da Riz At· La S, MesSill solenn1e in terzo e ullla fe- tiliia, Dal Po111,t Noll'ma, Seuimo Agn<ese, lice, •t1ooente illDlov.azione che aa:nltterizZla Gau~ago Elettria, Gelato • Gi<lllll, TTiches t.ale festa, allliil9yeralllldoL~ tr~ le maggio,r i A1bina, GaJdwrt A1esS<an<d'l'iu:a, Gaifllm Ida; IN CASA NOSTRA e I J Set1l~a Lmeold~. : e •pi n s.enti,t e ,dai parrooohifa,n.i.. ·DoHrina Crlsliana L1 ,dh."'IOil'So d'occaiSione, tJentuoo quest'an- · .no da Ulll MorurigllloT<e d.eJ;1a Cat<tedrale, fu ·C olla. 'p1rim.a domenioa di ottobre si ri· . u:na ch~all'la i'l<hrstr.azione dci dolo< r i dell.a pig1~arono le lezioni r~llll,ri delLa DottriMadre nost-w ·de& profondfa rag,ione _:di n.a. tatn<ti e si g,11anid'i p~atim,entii in reJ.a.z,i,one ~al : Ogni sool.aro dovra pll1oiVV'e!diC11'15.i il' testo , 1a Redelnmone 01pe1Uata dial- suo Divin ddi1a cliasse 1a 'clll:i e ISifJato ~it{) in Se• gliolo. -. -, gu:ito all';esap:te ,sosrtelllinfo. • ~i .r.IDordiillliO i genitori ohe se ha:nn.o Nlumell"osi oanti; .altern.a.t i e re1ativ i aJla so1enlnita, sal~'Oillo mel<Odiosi .al Clll()re del- il'ohblli~ di ~dare a ~ola - i loro figl, e Yi- ( I - ? hatnno inagg1ior ,dovere di pooc< Ul'la!l'e eire s:1a~no i< sctruiti ,nelllla Santill 'neH~oilliC. ftmor. malerno , e Religione. La ·miglior posa per ona madre Un grM!de pmdwatore dilce~~ 11111 gior- ' no .a !UJn g;mp,po di ma1d~i cll"istiane : ((Quiatlldo si Vill bJJSi foto,gmfur:e, si ooro.a di 'P:f"~dere nna bel:l!a p:Os.a" ... . Ora io ; ron oo!IliOISoo posa ~ig;lim.'e di q'Uieilila dWlia rna- . dll'!e cite fa impa.I~a,re il Gatechismo ai sUJOi bamblini ,appo<g.gi<a ti .a1le sue gilll101oohia. K'q'Uie<sto nno spettJacolo ohe ra:IJ1eg;ra tutto il oielmJ. E' su~1e ginocc!hi:a e tr.a ·lie br~acci.a rna· temle ohe' otg:ni ' fan,ciu~ilo de~e \:ri~e-vere lia rpll'ima l?'i~ effieace foomamone rflligios a, cni:stia;rna. QueUe :p-v ime lezion.i. n1on ·si dimellllticheranno 'll1Jai: il fanciulllo, divenuto gtratn,d e, p,o.t ra e m1a<re, rna non perill'"a .... Dn giorno o l'.alt\'0 eg~li .r itrov-era 1a fed,e detl\1a su.a in£atnz1a e le preghier~ mdimenticahili ohe nn giorDJo .31ppreise diaJlkt sl],a ma<d!l~. E' cio che lo salvera. e Si riaprono le -Scuole . \ Ent.ro 1l .mese di ottobre illwomioci:e:r.anno le lez,i oni neUe plllhbhohe Soooile e1e. . ' m ent1ari. Rioo1ndo ai genitori e tutoci ill sacrosanto .dover:e di oUJ:~a,re l' osse!Tvatn;,a dell'obMi.g~o s oolastioo dill p< ail"lte dei loro figli. L,a scuol:a e una seconda f.amigililla dove i ng~1'1u01l:i trov-ooa!lllllo· 1e Cl\lre soiLlecit;e per i} 1oro mig1Jioramento m'tle\llettuale, illO,Ta· 1e e .fi!sieo. . Souol1a ·e £amiglia devono aam!llllinare di p.aa1i P'aiSISo e gJUtai .a · quel genit-o!l'e c:he tr:aSCJUiMSSC ·d ' i.:sti]1ar,e :nel ooore d ei p •r opri fi • gliJUOli i!l s e<niSIO di amore e di riS!pe uo ·ch e eo1si ~ d~~o aHa ScuO:la e · .ai mae<srtri. IL LIBRO D' ORO Per la lampada del Santissimn Sug. Rosa, Tubi'Ili hre 2; De<1l'Eva R enzd, frut· to ,dei suoi piccoli ~f"s:pam1i lire ~· Sig. Enore Tubini (Asmam) li~e 20; Ikol<a A· melia 5; Reolon Enri,c.o CRoma) 5; Fam. De Veechi (Co<rtin.a) 7; Da RoM Ang.eJ,a<-(Peresine ) l· COL Di SALCE: N. ;N. lire 2; 'fdches Luugi " H~e I ( RoJllil Domeni~ l; Ca.praro Giov. 0.50; C;arliin Caro~ 0.5Q; De Barba Amabi:k O.SO; Colle TeOO&a, 0.50; Spollbga Maria 0.50; Caldart Giulii.'() o;so;. Da Rold . Guerrino 0.50; De ,Nact Emma ·0 .50; Boroot Toma,so 0.50; · s:p.o nga Aless . 0.50; Celmide M. 0.50; N. N .. 0.36. T()ta1e 10.30: SALCE:. Qal 'Mas ~astiano J:ire 1; N. N. l; Dal Pont Pao,~ina - 1; Callegari Ant. 1; Fiaban!' Pi·etro 0.50; CO<le1iti Angelo 0.50; Murer Amat ore 0.50; ' Mazz<irana Ad01lfo . 0.50; c~letti Gius~p'e' 0.50; Tavi Carlo 0.50 ;, ·F rancini G~oeOIIlid(f ' O.!iU~i BalCo:n Um~o !).SO; - Qe Bona · ,OitUseppec 01M'" .RvLdo Luigi 0.50; Dall Pont El~sa 0.50; C~4~H~i G. 0.50; ~~ntaniive P. 0.50; Bo,r tot Fr. O.So; · Roc· 4 BOLLETTINO P ARROCCHIALK ~~----~------~------------------~~-------- ca'oo.i Ang. 0.50; Roni L. 0.50; N. N. 0.20; Gob- · ti, reoitlllllid,o -6 Pater, Ave e Gllori<a seeon- to aocanto ai suoi · diletti figliuoli, desidew3o di. f~r loro dinientica!l"e p"er qua;r;tQ e possibiJe, le mi .. bo Cam. 0.50; .RoJ.do Attilio 0.50; Nad.alet Alhi·, do l'intenrz:lion:e d <el SOIIIlliDo Pon<te:fice. na 0.50; Fant Olivo 0.50. T.otalJe ~<ill'e 14.20. se.rie della vita, di aiu.tadi a SU[Jerare le preoccu-· p ,a ll"imenti tutti i fedieE, che, durante pazioni che li torment~no, invitandoli ad unirsi a BETTIN, cAsARINE, COL DA REN, P;R:ADE: · l'otma'V'atrio dei riwrti, ·vis'iiltelt1altmo d'ivotalui per offrire jn,sieme con lui la «M~s.sa p~o p<rRighes Anna lire 1; ·Egitto O:liva 1; SonunacaJ Teresa 1; Cald:a~ Co:Staute 1; Zartdflmenego. Ma· menre till c:in:iutero e aiD.Che solo n1entaJmen- - pu1o», in espiazi'on e dei peccati commessi la sett:e, poogh~ralll!no per i defunti, potll"lll~o timana P!:ecedente e per otten.e,re nuove grazie per ria-l; F~tJi FiJmne~ l; BortO<t Argentina 0.50; Righes _Amabile 0.50; Re Melllech Gni'o 0.50; lUiorare ogmi giocno, poste sem.p~ le oon- la settimana successiva~Y. Fontanive Amalia 0.50; D. [R: • . L. 0.50; TiboUa suete c.Oilldizioni, in:duiligen.zta · ple111a:r i:a, ap· Possa qriesw quadro realizzarsi nella .n·ostra Par •. Gio·vaitni 0.50; Holzan Anna 0.50; De •Veochi Ma. rocchia! plioohile s·o lo ai. d lei£unrti. · ria 0.50 ;· D'Inra Elisa 0.50 ;· Triehes Mari<a. 0.50; Chi n.on. a:ppTofitrera di q:uesti mezzi co. Settimo G. 0.50. Tota1e li.re 11.60. ~ Verso Ia fesla erislo 9le si :liaJCili per g.wvare aHe amme pumganti GIAMOSA: Trevisso~ Antonio lilre 1; lPra.Ioran Pietro l ; Da RoM Angelo< 0.50; Coletti Francesco d e,i prop·r i e•aT~ defunti? 0.50 ; Co,sta Pietro 0.50; .Caso·l Lui<gi 0.50; De Nart _Umherto . 0.50; CoJ<lazuo[ Francesco 0.50; Serafini D1u1r:a1I1te tutto il mese di ottohre, mezUna d:eile note caJr.atteris.~iohe con cui Giovanna 0.50; Palman Pietro 0.50; Da Gioz OJ. , ne l OO~'SO dei secoli, z'ol1a prima dell' Ave Mlaria, esposto iJ. SS., venne p!reaiuiunciato / ga 0.50; Candeago Egidia 0.50; Sponga Mal'i~ e apparve in mezzo agli uomini Gesu Cri0.50; D-e To.ffol Domenica 0.50; Da Ro•ld Elisa si recitera ill S. Ros~Wio agJg~iu~nd,o il sto fu q-u•esta: essere l'.apportatore deHa . ca111to d·eil mti:serere e l'orelllllllS per la pace. 0.50; Da Rold Eugeniv 0.55. TotaJe lire 9.05. pace. I saia parla , d:el Re mansueio, del CAN ZAN: Cav·raro Etto·re lire 1; Rorii Domeni. Princ•i pe .di pace che sarehhe entrato t~·ionco l; Capmro Augusto ' 0.50; Cap~aro Giusepp·e f.ante in Gerusalemme. 1 0.50; Ca,sagrande Angela ·{).50; Fant M3<l"i~a 0.50; Davide innumerevoli volte nei sa1mi ean- > Capriuro Tullio 0.50;; Ca&ol Giacinto• _D.50; Nata le gilorie del Salvatore che avrebhe redaJm Maria 0.50; De BiaJS.i Maria 0.50; Varie Hre gnato coHa pack . «ll Signore benedira il 0. 70. To tale Jire 6.70_ su~ popolo n ella , p.aOO)>. · COL DEL VIN: Capraro Nifcoilo lire 0.80; De Na:~cendo nello s~ q uallore di Betlemme,. NATI e ~ATTEZZATI :Bona Luigi 0.6,Q; De Martin Maria, 0.50; . Capraxo 1 Gesu si fa < a ' d .annulllciar<e, per ·U.llezzo degli De Bon•a V~1ter Antonio di Giusep•pe e di Maz.Giuseppe : 0.50; De Bon Giacomina - 0.50; Da Riz angeli, la pace . .ai p · o poli. Nella vita puhzo< r ana Maria da Salce. \ LUJi•gia 0.50; Sovi!l1a Augusto 0.50; Sovilla Ma.ria blica il suo lavoro e tutto volto a proc:u.r a0.50; Dal Pont GeTvasio 0.50; Bristot Graziano MATRIMONI re .alle anime la pace :' la p<aoe con Dio me0.50. Totale lire 5.40. Fuori Pan.·occhia; diante 1a. penitenza, la paoe fr.a.terna con la· · Rrn:graiZio tutti di cu.ore. Fe.nti Vittorin·o< <di ,Paolo 'lla Col da Roo con Zam· carit~, ooronamento ai ogni virtu. _ bon Sarita· MaTgherita di Sante, da, Mar san~o di Feste e ful)zioni particolari iDio po la resunezione il primo saluto che Campo S. Mart>ino (Padova) . rivolge .agli ApoSitoli ~ aU1g111rio di pace: deJ mese dii Otrtohre e prima dooadle di no- Dall. Po,Illt Atiiliio dr Mareo dlt Bes con Rivi De· «p.ax vobis» , la pace sia oon voi. vemib~e. milr.i,s di Ari3~o.demo da VentJudna · (Massa Ma· Niente piu Egli desidera che noi viviamo rittima.). 6 OttJobre ·• Primo VeiiJCIDdi dell mese. Al P.raLoraJll Mario di Francecs.eo da CoJ. di Sa:lce eon nella pace . .Jl suo R egno !l'amore si e<sten- . :rh<alttino la con8ue<ta funzioiiLe iln onor del • So1mca!Se Enrk hetta di Gio<Vanni da Pie<Ve d'c.(\.1- - de nella pac e; le apime nella tranquillita f.<a•c ro Cuo1r,e ~d1i Gesu. e nell'ordine sono piu disp·o ste a rioeverepago, 22 Ottohre - . Giomat:a per le Mi<Sis'ioni. la paro1a di Dio; a uscire dalle tenehre del DJ!FUNTI La domenioa · ~t:roedf!nrte' lia commissione . Cibilen Fmnces~a fu Bo,rtolo ·e fu ·R~olon Teres~ peocato, ad inehriarsi d1ella 1uce delila gram:ission.all"ia,. parrocchl:a ae si radtunera per· da--&1 Socvan, di anni 'ss, ved~va .d i Nepz Gio· Zia. st,abil1i.r<e le modlalita d !a, tellllei:t:<si. llllltanto Nella ·gJUerra e Satana che guadagna. -vanrni,. tultti ,dhspOJniJamooi a ·· cdl'eib~1Ja con preL'odio, il delitto; I.a 11ensualita bi'Utale,. ll Signore dcmi all'anima delh· buona Franceghiere ed offe~r~te. . l'ingiustizi.a, la vendetta, le rapine: sono,· sea la pa!Ce e~ea.ma dei giusti e ai snoi parenti ~a i ·l OO'OpCIDa'lie aHa €ta< l!V<e<Zz.a delli1e anime gmzia . d'hn.ita·r e la sua pazienza e il _&uo spi~i:to fvwtti d ella guerra· e sono op·e re del diavofra 'lie oose divine la priu· d[vinla. lo. Quali spaventose rovine sparge sulla terdi pre ghiera. 29 Orttoihre - Festa !fi .C<ni.Sito Re. ra la g.uerr:a . Quanti hene:fid invece ~i porStatistica demografica ta la ' p :a4!e. 31 Ottohre - Vi,gilia di 1:Jultti i Stanti. Adel Comune d1 He11uno still<enza daile oarni e digil!lllO. Miei ,d iletti parmcchiani! Rivolgiahwc-i , Dal 20 agosto al !9 settemhre iu questo Comua NOSitro Si,gnore Gesu Ca:isto, ·Re dei Re, e l No<vemb~e " F 'estJa d'i tut<tci. i Santi. S. M!ffisa . p ,rjuu)a a111a . :plllil'l'loce'hiale al1e 7: Al- ne vennero regi.strati~ N. 67 atti di nascita, N. 14 Signo:re dei Princi<p i perche ei ahbia a.sclll/ll1p.are dal fl.agello della guerra, e faooia , ·le· ore lOc M essa oontatJa a Saaoe-. Ne1 po- atti dJ m-;itrimonio e N~ 30 atti di morte. presto risplendere· s11 tutta la terra l ' iride meri.ggiiio, ,d i de<t1Ja £es<ta lllille ore 2 :ill · ca111to ~~. Yesprl .SO!lemu.' se•gJUirti dall V<esprto· dei / .PASTO~E ·, ;E G 'R;EGGE . d e lla p.ac.e. • Dt~inti. P.oi si and~a prooessio!haiiJmenJte al To~go• da una conferenza de~ Card. Mercier al Climitet'o per le esequie. II Rosario suo Clero que,.,te . helle pltl:ole: <<Quale m~zzo po- di PRIRCIPE Dl PRtE *** ( e e la 2 'Nci!Vemhre • Coimmemoraz[one di tut- tente dl unione e ·Messa ~ebra.ta ogni domeni, Oro non v: hl!..,,neil-4 c·o~rc~Iia mia tij il Mla ttJutino ca dal Pastore per le sue pecorel:l~! ,, . i fedielli ·d efunti. AiLe 4.30 . ... Ma v'ha ill. Cristo e la Madre &u.a Maria • con Messa C<lllnltalta p•er i fedleiti .defurri.ti. DoI! popolo, nei giorni del Signore, e in festa: i Non la ~si ciug·e in capo•, e non si pone' po iJ oonto.· del'le Laud1i IDa seconda l\4es.s:a pi.u plliVeri p.r endono :quehli · che, nella loro sem· Ove {Ia ·vanita nwtte co.rone ~econdo l'imitenzizyne dcl S. P~fice. E plicita, chiamano gli aM~i di festa; cessano i laMa - qua~~ ca.d e7 plJad.d a la sera ' . ...... V'intessiam coi miej ca-ri poi in oimtitero a recit;.l~. s1Uffra1gi. AHt1 ore . .vori dei campi, le o·fficin.e si chiu.dono; .vanno . vi· Ma quando ~ento in Cu.or a~p·ro .d'olo<re spi i fanciuBi · sutla stroda. che coruluce a11a Chie9 1a terza M<eiSsa. La: mia <lQrona <po'll<go soiVra i.I 'cuore Il Sommo Ponltefioe Pio X dti s. m. be- sa, i~ieme ai -gen:itori cristiarii. Anche neUe ChieE la peoo si ameya in tua fi.danza se· piu Um.ili di campagna vengono usati i para· n.i.gnamente ha ooll10esso eih~;' rteJ giomo Madre del SalV'atore, e mi;' s~eranza. m~nti prezio<si cu&toditi :· nelJa sagrestie; e come 1 dei morti, j £edeJ.i, comessati e 100IIDIUillica. . Augusto .Conti. il padre di fa~ glia che ha P;a-ssa,to ·contw. vo·glia ti, ,ogrm qWJivO.l'ta v[si~ una Chiiesta tutta Ia settimana lontano dai &uoi, si ra.J,legra· o-ra Col penu.eeso dell'Autorita Ecclesiastica d,aJl \ mez:rogiomo dletl Rrimo di IliOvem.bre in me2lzo a loro intorno. al del;co domestico, oosi il ·I . aililia'·m :ez:llanot<te dleiJ. 2, per'-suflraga!l"e i de- blio·ll p·a<Sto<re, che · ~l.che volta sent'e pena dli ri- ' Sac. Ettore Zanetti, direttore / trovarsi isolato in mezzo ad una PO· ~ Olosa par, r oc·.· -Mons. · Giuseppe Da 'Corte, condir.' r~sponsabile £Uii,tJ., posslllllo rac.q:U.iSttaTe indluiLgenz,a plechia, e oggi aFconf~ionale, all'altare, sUI pulpi' . Istituto 'Veneto di Arti ·Gniiiche - Stab. di Belluno nrui<a appli:oahile soilo .aBe acyim~ pur~an-··· ' . / ,