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magazine FARINA MARZO 2016 Il nostro periodico per raccontarci Presentata ad Anteprima Amarone l’annata 2012 Degustazioni in anteprima e riflessioni sul futuro del vino simbolo della Valpolicella G randi numeri ad Anteprima Amarone in Gran Guardia il 30 e 31 gennaio: 210 giornalisti hanno partecipato alla conferenza, circa 2200 ingressi e una forte presenza estera con rappresentanti di 15 paesi come Austria, Brasile, Canada, Germania, Stati Uniti e Singapore. Tra le 76 aziende che hanno aderito ad “Anteprima Amarone” eravamo presenti anche noi. Dal convegno inaugurale che si è tenuto sabato 30 gennaio si è potuto delineare il futuro dell’Amarone, vino già molto apprezzato e conosciuto all’estero. I mercati che si apriranno coinvolgeranno sempre più paesi come Stati Uniti, Cina, Russia e Canada, oltre al Nord Europa che da solo concentra il 60% Dal 13 al 15 marzo siamo in trasferta in Germania dell’export internazionale di Amarone. L’andamento stagionale del 2012 è stato caratterizzato da una primavera umida e piovosa seguita per contrapposizione da un’estate torrida, mentre a settembre la situazione si è normalizzata. Parliamo di un’annata difficile, ma che ha segnato il forte cambiamento climatico avvenuto negli ultimi anni. Questa situazione anomala mette sempre più a dura prova noi viticoltori: ma questo sarà l’andamento che caratterizzerà anche le prossime annate. Il nostro Amarone 2012 trasmette calore, profuma di amarena e prugna, dal bicchiere si liberano riflessi granati. UN ALTRO PODIO PER I NOSTRI VINI. Amarone 2012 Farina vince su 76 vini ad Anteprima Amarone. Questo premio si somma a quello come miglior azienda italiana all’IWSC di Londra Pronti per Prowein 2016 P er Prowein 2016 sono attesi oltre 52.000 visitatori specializzati accreditatati da tutto il mondo. Qui si incontrano esperti di vino dal commercio, dalla gastronomia e dal settore alberghiero, per concludere affari e mantenere i contatti. La densità di profondo know-how settoriale è unica. Ecco perché anche quest’anno saremo in prima linea a presentare i nostri prodotti al trade. I dati dell’export italiano di vini posizionano la Germania al secondo posto, dopo gli Stati Uniti e anche per la nostra azienda si tratta di una fetta di mercato in crescita. La nostra postazione? Presso stand UVIVE, HALL 15, STAND D 41. A ncora una grande soddisfazione nella nostra famiglia e nella nostra azienda. Il nostro Amarone classico 2012, dopo quattro ore di assaggi e voti, si è aggiudicato il primo premio su 76 vini. Prima che il Palazzo della Gran Guardia aprisse le porte ad Anteprima Amarone, organizzato dal Consorzio della Valpolicella, due campioni per ogni vino sono stati portati in un ristorante fatti degustare al sommelier Luca Gardini, a Pier Bergozzi, vice direttore della Gazzetta dello Sport e fondatore di Gazza Golosa, alla master of wine americana Christy Canterbury, a Raul Salamà, caporedattore della Revue du Vin de France e al giornalista Marco Tonelli. Ogni vino ha ottenuto un voto (il minimo è stato 75, il massimo 96). Il punteggio maggiore è andato al nostro Amarone 2012. Un premio inaspettato e che si somma alle recenti soddisfazioni internazionali dell’IWSC. A novembre infatti la nostra azienda è stata premiata a Londra vincendo il prestigioso premio come miglior produttore italiano dell’anno secondo la 46esima edizione dell’International Wine and Spirit Competition. queste due soddisfazioni ci fanno intuire che siamo sulla direzione corretta. I nostri sacrifici sono premiati e condividiamo questo riconoscimento prestigioso con tutti coloro che da sempre credono in noi e ci supportano. Luigi Andreoli: l’Alchimista degli aromi Intervista al nostro enologo storico È lui che ci mette lo zampino in ogni nostro vino. E’ lui che ci tiene con i piedi per terra e con il naso sempre dentro alla bottiglia: il nostro enologo Luigi Andreoli. di continuare a collaborare con loro e nel 1984 sono tornato. Oggi sono consulente esterno e do consigli, faccio assaggi ed analisi di laboratorio perché vada tutto per il meglio. Il punto di forza? Vogliono che il prodotto sia di alta qualità e porti alto il nome dell’azienda. Tutti assaggiamo i vini perché ciò sia possibile. Come hai iniziato a collaborare con Farina? Nel 1975 ho incontrato sul campo da calcio Remo Farina, il papà di Elena, che era titolare dell’azienda F.lli Farina assieme ad altri due soci. Fin da subito abbiamo iniziato a parlare dei suoi progetti di allargamento dell’attività e nel 1976 è iniziato un matrimonio professionale che è durato 3 anni e mezzo, perché poi sono andato a fare il tecnico dirigente in una cantina sociale delle vicinanze. Ma il mio destino era Come definiresti l’azienda Farina? È nel momento più delicato della sua espansione. Ha prodotti elitari particolari, all’avanguardia e di qualità, in più sappiamo da dove provengono le uve. La nuova generazione ha portato un approccio giovane e innovativo, Elena e Claudio insieme sono due vulcani di idee. Io sono sempre stato a favore di ciò, per spingere l’azienda verso il futuro. Oggi loro sono lanciati verso qualcosa di importante. Che enologo sei? Originale e all’avanguardia, ma per me devono prevalere le specificità dei territori. Il tuo vino preferito? Io e Remo abbiamo fatto nascere assieme l’IGT Rosso veronese Corte Conti Cavalli, sono legato ad un ricordo affettivo. E poi l’Amarone Riserva Montefante, l’ho visto esplodere. A Pampeago il Terzo Memorial Davide Farina Una giornata di sole regalata da Davide per ricordarlo sulle piste da sci S ono molti i momenti dell’anno in cui ci piace ricordare il nostro Davide, ma uno in particolare ci fa sentire maggiormente vicini a lui. Si tratta della gara di sci Trofeo Scaligero-Memorial Davide Farina organizzato in collaborazione con gli amici dello Sci Club Scaligero di Verona. Siamo ormai alla terza edizione di un evento che abbina allo sport la convivialità che caratterizza la nostra famiglia. Quali sono gli ingredienti che hanno reso unica questa giornata? • piu di 160 atleti che hanno gareggiato • più di 30 volontari che hanno collaborato con amore all’allestimento del buffet esterno • Una forma di grana, una di gorgonzola, una treccia di 5 kg di mozzarella, 8 kg di stracciatella • 10 kg di salumi vari • 20 kg di pane • 300 cannoli e bignè riempiti al momento di crema pasticcera • più di 100 bottiglie di Godò Questi i numeri che hanno accompagnato il convivio dopo la gara, in attesa delle premiazioni. L’ospite più atteso era lui, sua Maestà Amarone da 12 litri, che è approdato tra le braccia dello Sci club di Parma. Ringraziamo tutti coloro che ci permettono di realizzare un piccolo miracolo sulla neve. Siamo felici di poter ogni anno ricordare Davide con un evento così sentito e vivo, e siamo felici perché più alta è la vetta e più è vicino il cielo! Palio del Recioto e dell’Amarone Farina presente alla Vetrina dell’Amarone il 19 e 20 marzo D opo 63 anni il Palio del Recioto diventa Palio del Recioto e dell’Amarone. L’Assessorato al Turismo, Cultura e Istruzione del Comune di Negrar inaugura quest’anno la prima edizione di “Vetrina dell’Amarone“, iniziativa parallela e complementare allo storico Palio organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Negrar che ha come obiettivo far conoscere le eccellenze di Amarone della zona classica della Valpolicella. L’evento si terrà sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 alla Villa della Tenuta Santa Maria di Novare ed è aperto a pubblico e stampa. Con entusiasmo abbiamo aderito a questa iniziativa che ci riporta in contatto con il nostro territorio, laddove nasce l’identità dei nostri vini. Azienda Vinicola Farina . [email protected] . farinawines.com