La tragedia di Chernobyl
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La tragedia di Chernobyl
www.didadada.it Da “L’Epresso” Articolo di Margherita Belgioioso – testo semplificato. La tragedia di Chernobyl Per comprendere bene questo articolo, devi conoscere il significato delle seguenti parole: Centrale nucleare: edificio in cui ci sono i reattori nucleari, ossia dei macchinari che servono a produrre energia nucleare. Disabitata: senza abitanti. Rovine: resti, macerie. Pattuglia: piccolo gruppo di soldati o di poliziotti. Arbusto: piccola pianta ramificata fino alla base, cespuglio. Casamenti: grandi case popolari. Radioattiva: che emette radiazioni. Funzionario: impiegato con compiti direttivi. Saccheggiate: derubate. Rancore:sentimento negativo che prova chi ha subito un torto e non perdona. Spreco: consumo eccessivo o cattivo uso di qualcosa. Esempio: avere tre macchine è uno spreco! Tragedia: situazione molto dolorosa, disastro. Esempio: la seconda guerra mondiale è stata una tragedia. Sarcofago: bara, cassa da morto. Nell’articolo però indica una grande copertura in cemento armato. Contaminata: inquinata da sostanze che fanno male, infettata. Disastro: catastrofe, grande disgrazia. 1 www.didadada.it Una città fantasma. Pripyat è una città dell’Ucraina, vicina alla centrale nucleare di Chernobyl, completamente disabitata. A 2 Chernobyl venticinque anni fa, tra il 25 e il 26 aprile 1986, in uno dei quattro reattori della centrale c’è stata un’esplosione 400 volte più forte di quella della bomba atomica fatta cadere dagli americani su Hiroshima. Davanti alle rovine di Prypiat ora c’è di guardia una pattuglia della polizia. Alberi e arbusti stanno coprendo le case abbandonate: a Prypiat oggi si vedono soltanto lunghi casamenti vuoti con i vetri delle finestre rotte. "Non toccate niente, la polvere è radioattiva", avverte un funzionario della centrale che ci accompagna nel giro in città. Le case sono state saccheggiate: tutti gli oggetti di valore - ma anche vestiti, giocattoli, elettrodomestici – sono stati rivenduti sui banchi dei mercati di Kiev. Spargendo ancora di più la radioattività. I “samosieli” e Slavutic. Nessuno potrebbe entrare nella zona vietata che circonda la città, ma in pratica la gente locale ci va quando vuole. Ci abitano centinaia di “samosieli”, parola che significa 'coloro che vivono da soli', gente che è tornata a vivere a Pripyat nonostante il divieto. Oggi si vedono spuntare le loro teste tra le case abbandonate. Vivono di quel che il loro orto produce, a Slavutich vanno solo per comprare poche cose. Slavutich è un borgo di sessantamila persone vicino alla zona vietata, dove ci sono lunghe strade ed edifici dai tetti rossi. È qui che vivono gli ex abitanti di Pripyat e pochi stranieri che lavorano per tenere sotto controllo i resti della centrale. La popolazione di Slavutich non parla quasi mai di radiazioni: "La gente qui non è tanto preoccupata per le radiazioni quanto per il lavoro", spiega un ingegnere italiano che sta a Slavutich: "La chiusura della centrale ha significato per molti di loro la perdita del posto di lavoro". Nel dicembre del 2000 il presidente dell'Ucraina, Leonid Kuchma, ha spento definitivamente l'interruttore della centrale nucleare. Fino a quel momento i reattori di Chernobyl funzionavano ancora, poi il governo locale ha accettato di chiudere tutto. Ma il rancore è grande. "È stato un enorme spreco", dice un altro ingegnere: "La centrale funzionava benissimo, è stato uno sbaglio chiuderla. Ora siamo completamente dipendenti dalla Russia per l’ energia di cui abbiamo bisogno". I liquidatori. Chernobyl è diventato il nome-simbolo della più grande tragedia nucleare della storia, e la sua sistemazione rimane una questione di grande importanza per tutto il mondo. www.didadada.it Circa il 95% del materiale radioattivo del reattore rimane sotto il “sarcofago”. Le fotografie scattate subito dopo l’esplosione 3 mostravano una montagna grigia, un miscuglio di ferro, gomma, plastica, cemento armato fuso e uranio, che gli ingegneri chiamano 'zampa d'elefante'. Per seppellirla sono stati impiegati centinaia di migliaia di soldati, che si sono esposti con coraggio alle radiazioni mortali. Sono i cosiddetti 'liquidatori', più di 600. 000 ragazzi che per il loro lavoro hanno ricevuto pochi soldi e medaglie all'onore. Oggi molti liquidatori sono sepolti nel cimitero di Mitino, alla periferia di Mosca. Vicino alle tombe c’è la statua di un gigante, con la schiera incurvata, le braccia distese, le dita delle mani aperte; dietro, una nube (= nuvola) radioattiva che si allarga. Venticinque anni dopo il loro sacrificio, il sarcofago,ossia il mantello di cemento costruito sulla centrale dopo l’incidente, è molto rovinato e sotto di esso c’è molta acqua piovana contaminata dalle radiazioni. Gli esperti temono che il mantello possa crollare nel caso di un terremoto o persino di una nevicata un po' più forte del normale. Sarebbe un vero disastro. www.didadada.it Rispondi: Perché gli abitanti di Pripyat sono stati costretti ad abbandonare la loro città? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………..……………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Chi sono i “samosieli”? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Dove vivono ora gli ex abitanti di Pripyat? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… Secondo gli abitanti di Slavutich, qual è il problema più grave? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Chi sono i “liquidatori”? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………. 4 www.didadada.it Che cos’è il “sarcofago”? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………….. In che condizioni si trova oggi il sarcofago? ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………. Inventa delle frasi con le parole 1) disastro; 2) funzionario; 3) saccheggio; 4) pattuglia. 1…………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2…………………………………………………………………………………………………………………………………….. 3…………………………………………………………………………………………………………………………………….. 4…………………………………………………………………………………………………………………………………….. 5