Giornale 2^uscita - istituto comprensivo n° 2 ortona

Classe 3°E
IN SOLI 24 ALUNNI
NUMERO 2
Il giorno della memoria
Scarpette Rosse
Il 27 gennaio si è celebrata la giornata della me- Quasi due mesi fa ricorreva l’anniversario della Liberazione del
moria 2016, a settantuno anni di distanza campo di sterminio situato ad Auschwitz, dove sono morte circa
dall'abbattimento dei cancelli del campo di con- 1.500.000 persone, tra cui ebrei, zingari e omosessuali. Noi della
centramento di Auschwitz e la seguente libera- 3E vogliamo ricordare questa giornata con una poesia di Joyce
zione del più grande campo di sterminio voluto Lussu
dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
C’è un paio di scarpette rosse
L'Italia ha istituito nel 2000 il giorno della menumero ventiquattro
moria, per far si che si possa ricordare per semquasi nuove:
pre quanto accaduto, evitando così che si possa
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
ripetere una catastrofe simile. La data del 27
gennaio non è certo casuale, e il Giorno della “Schulze Monaco”.
Memoria si celebra da 16 anni in Italia il 27 gen- C’è un paio di scarpette rosse
naio, perchè nel 1945 proprio in quel giorno le in cima a un mucchio di scarpette infantili
Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tede- a Buckenwald
schi. Da quel giorno per la prima volta, varca- erano di un bambino di tre anni e mezzo
ta la scritta d'ingresso "Arbeit macht frei" (il la- chi sa di che colore erano gli occhi
voro rende liberi) si venne a conoscenza di bruciati nei forni
quanto era accaduto e del dramma di quello ma il suo pianto lo possiamo immaginare
sterminio. Auschwitz è il nome tedesco di una si sa come piangono i bambini
piccola cittadina a sud della Polonia dove a par- anche i suoi piedini li possiamo immaginare
tire dalla metà del 1940 iniziò a funzionare il più scarpa numero ventiquattro
grande campo di sterminio nazista. Qui vi erano per l’ eternità
campi di lavoro, le camere a Gas e i forni crema- perché i piedini dei bambini morti non crescono.
tori dove venne compiuto un massacro che reste- C’è un paio di scarpette rosse
rà per sempre nella storia. Solo ad Auschwitz a Buckenwald
sono stati uccisi quasi un milione e mezzo di quasi nuove
ebrei. Dagli storici questo sterminio venne defi- perché i piedini dei bambini morti
nita ‘’Shoah’’. ll termine Shoah è la parola con non consumano le suole.
cui in ebraico si indica una catastrofe. Il significato letterale è catastrofe, ma ad oggi ha sostituito la parola Olocausto, che un tempo veniva utilizzata per definire lo sterminio compiuto dai After: la storia d'anazisti (ma Olocausto è un termine che richiama more che ha già conal sacrificio biblico e rischierebbe di dare un quistato oltre un misenso ad una strage che senso non ne avrà mai). liardo di lettori. Tes‘’Il giorno della Memoria non deve esser solo un sa, la classica ragazza
omaggio a quelle vittime, ma soprattutto una casa e chiesa, ottimi
presa di coscienza collettiva per ricordare un voti e con un ragazzo
fatto che non dovrà mai più accadere. Io chiedo perfetto che la aspetcome può l'uomo uccidere un suo fratello eppu- ta a casa, ama avere sempre il controllo di ogni situazione. Ma il
re siamo a milioni in polvere qui nel vento. Io
suo destino sembra già segnato: Tessa fa a malapena in tempo a
chiedo quando sarà che l'uomo potrà imparare a
mettere piede nel campo dell'università che subito s'imbatte in Harvivere senza ammazzare e il vento si poserà.’’
din. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico… (vedi
(cit. Francesco Guccini-Auschwitz)
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After
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IN S OLI 24 A LUNNI
POLITICA & ATTUALITA’
Un’ennesima risoluzione dell’ambiente:
COP21
Sotto: il logo ufficiale
della COP21, presentato dall’ONU
Negli ultimi anni
sono stati sempre
più frequenti segnalazioni riguardo
ai
cambiamenti
climatici in tutte le
parti del globo terrestre, con ripercussioni
concrete
sull’intero ecosistema. Ma cos’è il clima? Il clima è l’insieme delle condizioni metereologiche che statisticamente si verificano
in una certa area
della terra. Qualche anno fa si pensava che il mutamento
climatico
fosse legato esclusivamente al riscaldamento
globale
con aumento delle
temperature medie
a tutte le latitudini. Oggi sappiamo
che la questione è molto più complessa e rischiosa. Questo aumento
della temperatura è dovuto alla
continua crescita e concentrazione
delle emissioni di gas serra, di metano e di protossido di azoto. Per
affrontare la questione si sono
svolti molti incontri a livello internazionale come quello nel 1992 a
Rio de Janeiro a cui hanno partecipato quasi tutti i paesi del mondo.
Lo sviluppo economico deve essere
basato sulle necessità di tutti gli
individui senza danneggiare l’ecosistema. Nel dicembre 1997 quasi
diecimila delegati di ogni paese
parteciparono alla “Conferenza
Mondiale sul clima”, che si è tenuto a Kyoto, sulla risoluzione del
problema
dell’effetto serra. Il protocollo
impegnava
i
paesi a ridurre
le emissioni di
gas del 5%.
Ben 178 hanno
adottato questo
obiettivo
tranne gli Stati Uniti che
sono i principali responsabili dell’effetto
serra. Questo
protocollo però
è entrato in
vigore
solamente
nel
2005, dopo la
ratifica da parte della Russia, nonostante
fosse ritenuto
il documento
‘’più importante’’ fino a quel
momento in materia di ambiente
Un’altra riunione è stata
tenuta a Johannesburg
nel
2002.
Q u e s t o
“Earth Summit” ha mostrato la grave separazione tra l’UE,
la quale rispetta le regole per combattere l’inquinamento
dell’aria, e gli Stati Uniti, che sono
favorevoli ad affrontare i problemi
dell’inquinamento con accordi volon-
tari, senza regole fisse. Da allora il
tentativo più significativo di risolvere
il problema è stata la Cop21. E’ stata
convocata dall’Onu e si è tenuta dal
30 novembre al 12 dicembre del 2015
a Parigi per risolvere le problematiche ambientali riguardanti, principalmente, le emissioni di gas serra. Per
ridurre il tasso di crescita della temperatura del pianeta si è fatto ricorso
alle fonti energetiche rinnovabili, dato che in futuro non avremo più a disposizione i combustibili fossili. I movimenti ambientali e i Paesi più industrializzati sono consapevoli della
necessità di un cambiamento e immaginano un futuro senza combustibili
fossili. L’impossibilità della politica
mondiale di accordarsi su un tema
così fondamentale viene nascosta dietro a promesse e dichiarazioni diplomatiche di circostanza. Di conseguenza l’accordo non mira a ridurre le
emissioni di gas ma punta a far sì che
negli anni successivi si mantengano i
livelli attuali in modo da contenere
l’aumento delle temperature nei limiti dei 2°C. Inoltre, gli articoli dell’accordo si limitano ad avvertire gli Stati di mantenere
un comportamento virtuoso
ma non prevedono sanzioni.
Perciò,
tutto
quello che era
stato visto come un traguardo epocale non
è altro che uno
scambio di vaghe promesse.
Sopra: Obama durante
il suo discorso rivolto ai
partecipanti di COP21
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CULTURA & TECNOLOGIA
Revenant
Ispirato a eventi realmente
accaduti, Revenant - Redivivo è una storia epica sul tema della sopravvivenza e
della trasformazione, sullo
sfondo della frontiera americana. Costretti a lasciare il
territorio incontaminato e
sconosciuto del Nord Dakota
dove stavano cacciando pelli
e pellicce a causa di un attacco indiano che li ha decimati,
i sopravvissuti della spedizione si affidano al leggendario esploratore Hugh Glass
(Leonardo Di Caprio) per trovare una via di fuga sicura e
tornare al loro forte. Le scelte di Glass, e la necessità di
abbandonare nei boschi le
pelli e il guadagno che rappresentano, suscitano l'ostili-
Sopra: Leonardo
DiCaprio durante
la cerimonia dell’Oscar
tà del rude John Fitzgerald
( T o m
Hardy).
Quand
o
Glass
viene
ridotto
in fin
di vita
dall'attacco di
un'orsa, e il
gruppo
è
costretto
a separarsi, Fitzgerald abbandona il ferito al suo destino,
considerandolo spacciato. Ma,
nonostante le feriti mortali e la
solitudine, Glass riesce a non
soccombere. Grazie
alla sua forte determinazione e all'amore che nutre per
sua moglie, una
indiana d'America,
percorrerà
oltre
300 chilometri in
un viaggio simile a
un'odissea, attraverso il grande e
selvaggio West, per
scovare l'uomo che
lo ha tradito. Il suo
inseguimento implacabile diventa un'epopea che sfida il
tempo e le avversità, alimentata
dal desiderio di tornare a casa e
ottenere la meritata giustizia.
Il film ha alla fine ricevuto 12
candidature
ai Prem
i
Oscar 2016, risultando il film
con più nomination della serata. La pellicola è riuscita a portarsi a casa 3 statuette come
"Miglior regia" ad Iñarritu e
"Miglior fotografia". Il 28 febbraio 2016, alla cerimonia
dell'Academy of Motion Pictures, Leonardo Di Caprio si aggiudica, dopo 25 anni di carriera e sei nomination, l'Oscar come migliore attore per Revenant - Redivivo. Ma molti pensano che Revenant non sia il
miglior film di Leonardo Di Caprio e che avrebbe, a questo
punto, dovuto ricevere il premio oscar anche in, per esempio, Titanic o in Il Grande Gatsby.
Sopra: Leonardo
DiCaprio durante
una scena del film
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Le fonti rinnovabili: le biomasse
Il riciclaggio dei rifiuti è l'insieme di strategie e metodologie che vengono applicate per
recuperare materiali utili dai
rifiuti al fine di riutilizzarli
anziché smaltirli direttamente in discarica e inceneritori.
Possono essere riciclate materie prime, semilavorati, o materie di scarto derivanti da
processi di lavorazione o da
altri enti che producono materie di scarto che andrebbero
altrimenti gettate come rifiuti, spesso grazie ad un precedente processo di raccolta differenziata. Il riciclaggio è più
complesso del semplice smaltimento in discarica o negli
inceneritori. Si parla di
"sistema di riciclaggio" riferendosi all'intero processo
produttivo e non soltanto alla
fase finale; questo comporta:
per la produzione dei beni,
l'uso di materiali biodegradabili che facilitano lo smaltimento "naturale" della materia nel momento in cui il prodotto si trasforma in rifiuto;
l'uso di materiali riciclabili
come il vetro, evitando i materiali più difficili o impossibili da riciclare; la raccolta
differenziata dei rifiuti, passaggio fondamentale del processo. I materiali riciclabili
sono tutti i rifiuti che possono
venire riutilizzati per produrre nuovi oggetti uguali allo
scarto (vetro, carta) oppure
utilizzati per produrre nuovi
materiali (legno, tessuti). Le
materie prime che possono
essere riciclate sono: legno,
vetro, carta e cartone, tessuti,
pneumatici, alluminio, acciaio
e plastica. Però non possono
essere riciclati tutti insieme, di
conseguenza esistono diversi
tipi di riciclaggi: riciclaggio dei
materiali ferrosi, riciclaggio del
vetro, riciclaggio dell'alluminio,
riciclaggio della carta, riciclaggio del sughero, riciclaggio della plastica e il riciclaggio degli
oli esausti. Però i materiali organici subiscono un trattamento diverso. Infatti non vengono
riciclati, ma vengono considerati ‘’biomasse’’ e vengono mandate in centrali apposite. Ma cos’è
la biomassa? La biomassa è
una tipologia di combustibile
considerata fonte rinnovabile,
perché il tempo che impiega a
rigenerarsi è minore rispetto
alla vita umana. Quindi, per
non inquinare il pianeta, potremo fare uso di questo combustibile senza consumare risorse
non rinnovabili..
A sinistra: esempio di
una biomassa, con le varie parti che la compongono
After
...cattivo ragazzo, un duro, ma
che sorride ogni volta che immagina il viso di Tessa. La
saga di romanzi After è stata
scritta da Anna Todd, un'americana di 26 anni. I cinque libri di After sono stati pubblicati sul web e, dopo un grande
successo, sono stati acquistati
e pubblicati su carta dal grande editore americano Simon &
Shuster. I libri erano presenti
e sono tutt'ora disponibili su
Wattpad, un social network
di self publishing che ha più
di 40 milioni di iscritti, offre
100 milioni di testi da leggere
e la possibilità di scambio tra
lettori e autori. Gli utenti sono per lo più teenager e la
maggior parte dei testi pubblicati sono fanfiction, ovvero
racconti che hanno per protagonista personaggi famosi di
cui i fan sviluppano storie,
solitamente d'amore. Anna
Todd iniziò a scrivere la sua
fanfiction su Wattpad nel 2013:
il protagonista è Harry Styles,uno dei membri della band
degli One Direction, la più famosa e seguita al mondo tra gli
adolescenti. Anna non aveva
mai scritto nulla prima di After. Le sue principali fonti di
ispirazione sono Twilight, 50
sfumature di grigio e i siti di
self publisching. Su Wattpad si
dice che After abbia ottenuto
complessivamente più di un
miliardo di letture.
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SPORT
Scandalo FIFA, radiati Blatter e Platini dal
mondo calcistico
Radiazione a vita per Michel
Platini (presidente della
UEFA, federazione di calcio
europea) e Joseph Blatter
(presidente della FIFA, la
federazione internazionale
di calcio) dal calcio mondiale. E’ questa la decisione
presa dalla Commissione
Disciplinare della FIFA
che, dopo alcune accuse
contro i due presidenti, decise di infliggere a danno
dei due. L’ipotetica accusa è
quella di un pagamento di
ben 2 milioni di franchi
svizzeri (equivalente a circa
1.850.000 di euro) approvato da Disciplinare è stata rilasciata
appositamente per
la volontà di far
male ai due. Il Comitato Esecutivo,
assieme al Congresso della federazione, non sono stati a
guardare con le mani in tasca: infatti,
hanno deciso di togliere la carica di
Presidente da Blatter e , dopo due votazioni che si sono
effettuate nella seBlatter destinate nelle tasche di de centrale di Zurigo, è stato
Michel Platini, eletto nella carica di presidirettamente dente l’ex segretario UEFA
prelevate dalle l’italo-svizzero Gianni Infantasche
della tino. Per quando riguarda la
FIFA. Secondo UEFA invece, non è stata
alcune dichia- presa ancora nessuna decisiorazioni del le- ne e attualmente ha come
gale Thibaud presidente provvisorio lo spaAles, la deci- gnolo Angel Maria Villar,
sione
della presidente della Federazione
Commissione
Al centro: Blatter e Platini che si salutano durante il
processo per la loro condanna
In basso a sinistra: Gianni Infantino, nuovo presidente della FIFA durante l’estrazione valida per gli
ottavi di finale della UEFA Champions League 20152016
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RUBRICA: PARLANDO DI NOI
OPEN DAY
Il giorno 24 Gennaio l’Istituto
Comprensivo N°2 ha aperto le
porte a ragazzi e genitori per
partecipare a varie iniziative e
soprattutto per poter visitare
la scuole , le aule, i laboratori,
le palestre, e conoscere dirigenti scolastici, insegnanti e
studenti del nostro istituto. La
giornata si è aperta con il discorso della nostra preside che
presentava la nostra scuola e
tutti i suoi progetti e laboratori. Successivamente, dopo che
tutti i presenti si furono spostati nel nostro istituto, ogni
insegnante insieme ai propri
alunni ha realizzato laboratori
a cui hanno potuto partecipare
sia i ragazzi sia i genitori. Le
professoresse Romandini e Di
Vacri insieme ad alcuni alunni
hanno organizzato il laboratorio “La scienza è un barba
trucco e ti lascia di stucco”, la
professoressa D’Ascenzo insieme
ad alcuni alunni della 1^D ha
organizzato il laboratorio “Pesca
al Francesismo”, le professoresse
Marrone e Di Cesare con la classe 2^D hanno realizzato il laboratorio “Cinema in 2^D”, la professoressa Palmerio insieme alle
classi 1-2^E ha realizzato il laboratorio “Cantando se aprende”,
le professoresse Ferrante, Staffieri e Sciascio hanno realizzato
insieme alle classi 3^C-D-E il
laboratorio “Progetto AULA DIGITALE e uso della piattaforma’’, le professoresse Cupido,
Bernabeo e Cannavina insieme
agli alunni delle classi 3^A-B e
2^C-D-E hanno realizzato il progetto ‘’All you need is English”
ed infine le professoresse Basti e
D’Alicandro insieme agli alunni
della 1-2^A hanno realizzato il
progetto “Salto in alto”.
La propaganda fascista
Lunedì 8 febbraio 2016 noi
alunni della classe 3ª E siamo
andati a visitare, insieme alla
classe 3ª D la mostra “Falsi Di
Razza” presso la biblioteca comunale di Ortona. Lì abbiamo
potuto vedere e toccare con le
nostre mani dei vecchi giornali
e dei volantini con i quali il
regime faceva propaganda e
comprenderne meglio i metodi.
In particolare, abbiamo appreso che c’erano giornali, in cui
era scritto come riconoscere un
ebreo dal suo aspetto fisico secondo l’ideologia che si stava
diffondendo in quel periodo.
Infatti, secondo l’opinione
dell’epoca, gli ebrei, come anche i delinquenti o i criminali,
si potevano riconoscere dal lo-
ro aspetto fisico, ad esempio, un
ebreo aveva i fianchi grandi e i
capelli riccioluti. Questa ideologia si era diffusa già da prima
del fascismo. Infatti, già verso la
seconda metà dell’800, esistevano delle credenze popolari simili
a quelle diffuse nel periodo del
fascista: possiamo ricordare, a
questo proposito, la sua novella
“Rosso Malpelo”, in cui Giovanni
Verga racconta di un ragazzo che
veniva considerato cattivo solo
per il colore dei suoi capelli, che
era appunto il rosso (“malpelo”
in siciliano vuol dire “cattivo ragazzo”). Sempre rimanendo nel
tema poetico, c’era un altro tipo
di giornale, cioè quello in cui era
scritto che il razzismo nei confronti degli ebrei esisteva già da
tempo. Il fascismo sosteneva, infatti, che già dall’inizio dell’800, le discriminazioni razziali esistevano
nella poetica Leopardiana o del Verga. Naturalmente, non era così. Infatti, il regime tentava di diffondere
questa convinzione (che il razzismo
esistesse già in Leopardi e Verga)
tra gli italiani, facendo leva sul fatto
essi eravamo ingenui e poco colti.
Come accade oggi, anche all’epoca,
c’era l’abitudine di comprare un
giornale e leggerne solo i titoli.
Inoltre, il regime sfruttava, come
abbiamo notato nei giornali o nei
manifesti, il “passato”. Non dobbiamo dimenticare cosa successe durante e dopo la guerra d’Etiopia.
Mussolini, infatti, riuscì a far riaffiorare il fenomeno della Roma imperiale, introducendo molti valori e
riti romani. Naturalmente, anche in
questo caso, il Duce commise degli
errori. Egli, in particolare, introdusse i valori della “guerra di conquista”, dell’”attaccamento alla patria”
e del “senso della disciplina”, tipici
della Roma imperiale. Fin qui possiamo dire tutto bene, MA, ricordiamo che “il passato non si può resuscitare” e Mussolini forzò troppo
l’utilizzo di alcuni riti romani. Abolì
la “stretta di mano” e l’uso del “lei” e
introdusse, rispettivamente, “il saluto romano” e “l’uso del voi”. Ma i
romani usavano il “tu” anche se ci si
rivolgeva all’imperatore. Inoltre
sempre Mussolini introdusse la sigla “S.P.Q.R.”, che, però, era il simbolo della Roma Repubblicana e non
della Roma Imperiale. Insomma, la
propaganda fascista ha ottenuto
successo solo perché il popolo di quel
periodo non era molto colto, e, quindi, era facilmente persuasibile. La
mostra, oltre ad essere molto interessante, è stata anche di grande
aiuto, per approfondire e capire meglio un argomento che stiamo studiando in storia: la nascita dei totalitarismi e il consolidamento del regime fascista.