il manifesto - Il 27 gennaio

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il manifesto - Il 27 gennaio
IL MANIFESTO
“La disperazione più grave che possa impadronirsi d'una società è il dubbio che vivere rettamente sia
inutile.” Corrado Alvaro, Ultimo Diario, 1959
Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, una data simbolica stabilita dall’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto. Durante questa giornata del 1945 l’Armata
Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo gli atroci abomini compiuti
al suo interno.
La proposta di istituire questa ricorrenza venne approvata nel 2005 durante l’Assemblea generale
dell’ONU per celebrare il sessantesimo anniversario della liberazione dal Nazismo e dalle persecuzioni
attuate nei campi di sterminio. In realtà il primo paese membro che promulgò istituzionalmente il
“Giorno della Memoria” fu proprio l’Italia, grazie alla legge n. 211 del 20 luglio 2000.
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di
Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le
leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la
deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si
sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati.”
In occasione di tale ricorrenza la legge italiana prevede l’organizzazione di cerimonie, iniziative,
incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, soprattutto nelle scuole di ogni
ordine e grado, “in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro
periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più
accadere”.
È con queste finalità che nasce il nostro progetto di sensibilizzazione, il portale www.27gennaio.it,
attraverso lo strumento che riteniamo oggi più vicino alle dinamiche culturali dei giovani: il video. È
nostra intenzione creare un laboratorio permanete di progetti, un archivio digitale di testimonianze e
storie, che di anno in anno ruoteranno attorno al 27 gennaio, rinnovandosi nelle forme per venire
incontro al linguaggio delle nuove generazioni, al fine di diffondere una risposta morale mai come ora
così importante da tramandare. Siamo fiduciosi che questo nostro piccolo seme possa diventare un
albero capace di Resistere ai venti negazionisti ed estremisti che tornano purtroppo a minare le radici
della Civiltà occidentale.