la porta di accesso di S. Teresa

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la porta di accesso di S. Teresa
TOC Provincia Italiana
SCHEDA TOC DICEMBRE 2014
ACCOGLIERE IL VERBO:
la porta di accesso di S. Teresa
INTRODUZIONE
Per S. Teresa di Gesù l'umanità di Cristo è stata la via preferenziale per riconoscere la presenza di
Dio nella sua vita ed è stata la chiave di apertura di tutti gli anditi della sua anima che attendevano la
luce della grazia divina per l'unione con il Suo Sposo.
Ad imitazione della Vergine Immacolata, che ha ascoltato in pienezza la Parola di Dio fino a
diventare Tabernacolo vivente del Verbo incarnato, ci proponiamo di percorrere insieme un sentiero
di maggiore conoscenza di Gesù, di Colui che si è fatto povero ed umile per incontrarci nella nostra
umanità ferita dal peccato, ma redenta dal Suo misericordioso sacrificio sulla Croce.
E' Gesù il nostro Regno, il Re Crocifisso per noi, che fin dall'incarnazione nel grembo di Maria ci
conduce tutti al Padre per opera dello Spirito Santo per essere una sola cosa con Lui.
IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Dal Vangelo di Giovanni 1, 1-16
1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio:
3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.
6 Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce.
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9 Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10 Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
11 Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
12 A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza
e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me
mi è passato avanti,
perché era prima di me».
16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto
su grazia su grazia.
Seconda Lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi 4, 5-7
5 Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri
servitori a causa di Gesù.6E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori,
per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
7 Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza
appartiene a Dio, e non viene da noi.
Commento
La lettura tratta dal Vangelo di Giovanni vuole invitarci ad accogliere Gesù che viene a preparare
la sua venuta colmando i vuoti della nostra vita spirituale e rimuovendo gli ostacoli che si
interpongono fra noi e Dio.
Se ci lasciamo illuminare dalla Parola di Dio come Santa Teresa, il nostro cuore e la nostra vita
diventeranno sempre più dimora di Dio.
Santa Teresa è fra coloro che hanno accolto il Verbo, lo ha lasciato abitare nel suo cuore e lo ha
manifestato nella sua vita.
San Giovanni nel prologo al suo Vangelo ci invita ad accogliere la luce del Signore, affinchè essa
"rifulga nei nostri cuori" come dice San Paolo e possiamo annunciare anche noi "ciò che abbiamo
visto, udito, veduto, contemplato, toccato del Verbo della vita".
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DALLE OPERE DI SANTA TERESA DI GESU'
Dai pensieri sull'amore di Dio cap. 6, 7
Oh, i segreti di Dio! Qui non vi è da far altro che di chinare la testa e persuaderci dell'incapacità dei
nostri intelletti a comprendere le grandezze di Dio. Qui è bene ricordare come si diportò la Vergine
Signora nostra, la quale nonostante la sua sapienza, domandò all'angelo: " Come avverrà questo?" e
le fu risposto: "Lo Spirito Santo discenderà in te e la Virtù dell'Altissimo ti adombrerà". Dopo
questo troncò ogni domanda comprendendo subito nella sua gran fede e sapienza che, innanzi a
queste due potenze, non v'era da chiedere più nulla, nè alcun motivo per dubitare.
Così non fanno quei sapienti che il Signore non conduce per questa orazione, privi della minima
idea di ciò che sia vita spirituale. Essi vogliono sottomettere queste cose al loro giudizio e giudicarli
a seconda delle loro vedute, sino quasi a far credere che vogliano con la loro scienza comprendere
tutte le grandezze di Dio!... Oh, se imparassero un pò di umiltà dalla SS. Vergine!...
Commento
Santa Teresa ci offre come modello di umiltà la Beata Vergine Maria, che attraverso questa virtù si
rivela " la donna forte", Colei cioè che è capace di accogliere il Verbo, facendolo entrare in sè
stessa, nella propria vita, senza dubbi di fede.
Infatti la vera fortezza è l'umiltà, quella semplicità di cuore di cui parla Gesù nel Vangelo di Matteo
18, 3: "Se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli".
Questa è la semplicità di cui è rivestito il Cuore Immacolato della nostra Madre Ss.ma che la rese
forte e salda ai piedi della croce, certa della Risurrezione del Figlio e della nostra Redenzione.
Siamo tutti invitati ad imitare Maria quale modello di "donna forte" ad essere semplici e piccoli
come Lei, affinchè Gesù possa venire ad abitare nell'anima di ognuno di noi e rendere i nostri cuori
puri ed aperti al Suo amore.
Dal Castello interiore
Prime mansioni cap. 2, 9
Non so se mi spiego bene. È tanto importante conoscerci, che in ciò non vorrei vi rilassaste, neppure
se foste già arrivate ai più alti cieli, perché mentre siamo sulla terra, non c'è cosa più necessaria
dell'umiltà.
Torno dunque a ripetere che è assai utile, - anzi, utile in modo assoluto - che prima di volare alle
altre mansioni, si entri in quelle del proprio conoscimento, che sono le vie per andare a quelle. Ora,
se possiamo camminare sopra un terreno piano e sicuro, perché voler ali per volare? Facciamo
piuttosto del nostro meglio per approfondirci in questa nostra conoscenza.
Ma credo che non arriveremo mai a conoscerci, se insieme non procureremo di conoscere Dio.
Contemplando la sua grandezza, scopriremo la nostra miseria; considerando la sua purezza
riconosceremo la nostra sozzura; e innanzi alla sua umiltà vedremo quanto ne siamo lontani.
Commento
Santa Teresa in più parti delle sue opere insiste sull'importanza di conoscere se stessi per procedere
sulla via della verità in umiltà con Cristo Gesù. Ella sottolinea poi, che è durante l'orazione che si
abbassa il velo che copre noi a noi stessi, così quanto più meditiamo l'umanità di Gesù tanto più
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riusciamo a prendere atto della nostra povera natura e dei suoi limiti. Scoprire chi realmente siamo
ci permette di essere riconciliati con Dio nostro Padre e riacquistare l'immagine di figli.
Dal Cammino di perfezione
cap. 28, 9
Immaginiamo, dunque, che dentro di noi ci sia un palazzo di una enorme ricchezza, un edificio tutto
d’oro e di pietre preziose, quale, infine, si conviene a un tale Signore; pensate che voi contribuite,
com’è vero, al suo splendore, non essendoci alcun palazzo di tanta bellezza che regga il confronto
con un’anima pura e piena di virtù. Più queste sono elevate, più le pietre preziose risplendono;
pensate, inoltre, che in questo palazzo abita il gran Re che si è compiaciuto di essere vostro Padre e
che siede su un trono di grande valore: il vostro cuore.
Commento
In questo passo Santa Teresa ci descrive la nostra anima come adornata di oro e pietre preziose, che
potremmo identificare con la magnificenza aurea della Parola di Dio e con le gemme inestimabili
dello Spirito Santo. La disponibilità ad accogliere il Verbo Incarnato permette all'anima di
adornarsi delle virtù più luminose fino a rendere abitabile il nostro cuore a Colui che è Padre di
tutti.
DOMANDE:
• Cosa significa nella mia situazione concreta di oggi "accogliere il Verbo"?
• La mia vita, più che le mie parole, annuncia ciò che ho udito, veduto, contemplato, toccato,
del Verbo della vita?
• Che cosa intendo per semplicità ed umiltà di cuore?
• La contemplazione dell'umanità di Cristo mi aiuta cercare Dio?
• L'umanità di Cristo è il mio modello di vita?
PREGHIERA
Salmo 19 (18) 2, 7
2 I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
3 Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
4 Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
5 per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Là pose una tenda per il sole
6 che esce come sposo dalla stanza nuziale:
esulta come un prode che percorre la via.
7 Sorge da un estremo del cielo
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e la sua orbita raggiunge l’altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
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