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In viaggio con Gellindo Ghiandedoro ITINERARIO E FOTOGRAFIE DI SILVIA VERNACCINI Sulle verdi praterie di Malga Gazza VALLE DEI LAGHI: MARGONE (VEZZANO) Per raggiungere Margone dal fondovalle fino a non molti decenni fa si utilizzava la mulattiera dello Scal, che da Fraveggio, grazie anche a scalini scavati nella roccia, saliva a Ranzo quindi a Mar- gone. Veniva percorsa dagli asini. Poi ci fu la realizzazione della strada (1949 e 1957) che servì alla costruzione della Centrale idroelettrica dell’ENEL di Santa Massenza, tra le più grandi d’Italia (visitabile in occasione di eventi, es. la manifestazione nazionale “Centrali Aperte”). Oggi c’è il Sentiero dei 7 passi a ricalcare antichi viari di collegamento tra le sette frazioni di Vezzano Tra i girasole, Margone. www.risparmiolandia.it (Santa Massenza, Fraveggio, Lon, Margone, Ciago, Ranzo): l’orma a forma di “7” è il simbolo che accompagna lungo l’itinerario. Il “Palio delle sette frazioni” è andato così a sostituire quella In viaggio con Gellindo Ghiandedoro che un tempo era la “Corsa degli asini”, una sfida per la conquista del vessillo raffigurante il muso di quattro leoni (metà luglio). Un corteo in costumi medioevali introduce alle varie avvincenti prove di cavalli e cavalieri, ai quali per sorteggio sono abbinate le frazioni in gara. Poi è gran festa con prodotti d’artigianato locale e degustazione di piatti tipici come la torta di fregolòti, i gnochi de brugne... bagnati dal liquoroso Vin Santo, il vino dolce vanto dell’intera Valle dei Laghi. Di per sé è già un’avventura l’avvicinamento a questo itinerario, quando si percorre la S.P. n. 18 panoramica sulla valle e scavata con gallerie nella roccia: una strada che è un emozionante balcone (area sosta panoramica sul Lago di Santa Massenza con zona Sopra: la cappella di Sant’Antonio. Sotto: e laggiù, il Lago di Santa Massenza. atterraggio elicotteri in località “5 Roveri; 700 m). Imboccato a un certo punto sulla S.P. il bivio per Margone e superata la chiesetta di Sant’Antonio (1952), ad accogliervi prima di Margone è un grande prato utilizzato anche come Campo di volo per aeromodelli gestito dal Gruppo Aeromodellistico Trentino. A Margone (946 m), località che la leggenda vuole fondata da pastori del Tesino (Malgon), è in funzione il ripetitore di Radio Dolomiti, la prima emittente libera del Trentino (1974) che ha iniziato da qui le sue trasmissioni (nel 1978 si è trasferita a Trento). Sono pochi gli abitanti di Margone, solo una cinquantina, agli inizi del Novecento erano invece circa 200 quelli che non avevano voluto “mollare” la loro terra quando, a causa di un incendio – il 12 aprile del 1887 – andarono bruciate gran parte delle case e morirono diverse persone: l’autorità aveva pertanto www.risparmiolandia.it In viaggio con Gellindo Ghiandedoro deciso che il villaggio doveva essere ricostruito in altro luogo. Una lapide presso la chiesa ricorda l’episodio. Superate quindi la chiesa di Santa Maria Maddalena (c’è una fontanella dove vi consiglio di fare rifornimento perché poi non trovate altre sorgenti), cinquecentesca poi ampliata nel 1870, che un tempo dipendeva dalla parrocchia del Banale; salite lungo via alle Fontane per entrare in un bosco di faggi segnato da grossi massi di frana. Seguendo le indicazioni “Monte Gazza” incontrate una dismessa cava di pietra dove si distinguono i tagli diritti nella roccia per ricavarne i blocchi, quindi il Bus dei sasini, una cavità carsica ricordo di qualche nascondiglio di briganti. Raggiungete ora una nicchia con una semplice Madonnina nella roccia (ore 0.30) sulla comoda strada che sale alla Malga di Gazza (percorribile da auto con autorizzazione; percorso per mountain bike). Andando a destra raggiungete il bivio per Maso Rualt (960 m), strada costruita sempre ai tempi della Centrale Enel; il maso è oggi utilizzato in estate per l’alpeggio e toccato dal sentiero di San Vili (n. 627) che da Trento raggiunge Madonna di Campiglio. Diritti salite invece sul Monte Gazza fino alla cima del Monte Ranzo (1836 m), un Sopra: il Monte Gazza. Sotto: Malga Gazza (foto comune.vezzano.tn.it). Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi Trento Monte Bondone, Vezzano: tel. 0461 864400 www.valledeilaghiturismo.it ENEL Centrale Santa Massenza: www.enel.it www.risparmiolandia.it sentiero anche detto “di Sant’Antonio” per l’omonimo capitello lungo il percorso. Giunti al bivio per Malga Gazza (1682 m; ore 0.45) ad accogliervi sono i vasti prati del Gazza scampati allo sfruttamento turistico e un bellissimo panorama sul Gruppo di Brenta. Scendete (15 min.) col sentiero Sat n. 602 verso la Malga In viaggio con Gellindo Ghiandedoro di Gazza (1549 m), circondata dai pascoli dell’alpeggio estivo e panoramica sulla Valle dei Laghi come sul Lomaso. Per il ritorno potete scegliere la strada forestale che, incrociando il sentiero dell’andata termina al camposanto di Margone (1 ora): è la via più lunga ma più comoda per salire al Monte Gazza. Questo itinerario è percorribile anche in inverno con le racchette da neve; in questo caso conviene seguire la strada forestale anche per l’andata. www.risparmiolandia.it Sopra, a sinistra: devozione popolare lungo il sentiero. A destra: cava di sassi nel bosco. Sotto: ricordi di antiche leggende.