città di morbegno - Comune di Morbegno

Transcript

città di morbegno - Comune di Morbegno
CITTÀ DI MORBEGNO
Provincia di Sondrio
Deliberazione numero: 2
In data: 29/01/2016
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Seduta pubblica straordinaria di prima convocazione
OGGETTO: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI.
L'anno duemilasedici il giorno ventinove del mese di Gennaio, alle ore 20.30, presso la sala
consiliare, su invito del Sindaco contenente l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, come
previsto dall’art.11 dello Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone dei
seguenti Consiglieri:
Ruggeri Andrea
Magoni Gabriele
Perlini Bruna
Mezzera Paola
D'Agata Claudio
Santi Massimo
Perlini Annalisa
Ciapponi Giorgio
Pasina Maurizio
Nardin Anna
Franzi Matteo
Pace Bryan
Ronconi Paolo
Bertarelli Maria Cristina
Marchini Franco
Barri Roberto
Rovedatti Angelo
Totale Presenti: 13
Presente
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
NO
Totale assenti: 4
E’ presente l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale sig.ra Lidia Moretto, ai sensi
dell’art.11, 4° comma, dello Statuto.
Partecipa alla seduta il Segretario, Della Torre Martino
Il Sindaco, Ruggeri Andrea, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le
formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara
aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno.
OGGETTO: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ha ascoltato e dibattuto le seguenti comunicazioni, interpellanze, interrogazioni e mozioni:
Sindaco:
E’ pervenuta una richiesta che poi sarà oggetto della discussione, quella del Gruppo di lavoro sulla
Statale 38. Fornisco alcune comunicazioni alla città.
Due giorni fa è stato ricordato il Giorno della memoria e anche Morbegno ha partecipato a questo
momento di alta solidarietà nel ricordo dei terrori del secolo scorso. Chiedo gentilmente all’Ass.
D’Agata come Morbegno ha celebrato questo triste giorno, che ci deve far sempre ricordare di
mantenere l’attenzione alta per preservare gli alti valori della democrazia.
D’Agata:
Abbiamo organizzato questa giornata di ricordo e di riflessione, molto importante, coinvolgendo tutti
i ragazzi delle Scuole Superiori e invitando anche le Scuole Medie che però, per impegni, queste
ultime non hanno partecipato. Abbiamo fatto un incontro con il Presidente dell’ISSREC di Sondrio
la Dott.ssa Fausta Messa, la quale è intervenuta parlando in conferenza via skype con l’Australia
coinvolgendo la sig.ra Vera Neufeld, che era una bambina allora nel 1945 quando è scappata in
Svizzera passando dalla Valtellina. E’ stato un momento molto toccante, i ragazzi hanno gradito ed è
stato molto bello. Abbiamo trasmesso poi un film, “Il labirinto del silenzio”, che è anche candidato
all’Oscar quest’anno per la Germania. E’ stato veramente un momento molto bello, l’abbiamo
trasmesso contemporaneamente all’Iris e al Pedretti e poi il pomeriggio nuovamente al Pedretti
perché non avevamo abbastanza posti per tutte le classi che hanno deciso di aderire. E’ stato
estremamente coinvolgente e hanno partecipato più di 800 studenti. Questo è molto importante
perché è bene ricordare quello che è successo perché, come è già stato detto e ribadito più volte,
dalla memoria non ci dobbiamo assolutamente mai allontanare.
Sindaco:
La seconda comunicazione è relativa alla delibera n.232 del 23 dicembre con la quale la Giunta ha
deliberato il prelievo dal Fondo di riserva e contestuale adeguamento del vigente PEG. Abbiamo
prelevato € 9.260 che sono stati destinati a prestazioni per il funzionamento degli uffici comunali.
Nel breve, spero, elenco di tutte le comunicazioni di questo periodo, lascio la parola al Vice Sindaco
per quanto riguarda innanzi tutto il Carnevalissimo, che è alle porte.
Magoni:
Come ogni anno, anche quest’anno si svolgerà il tradizionale Carnevalissimo. Quest’anno la Pasqua è
molto bassa e quindi la domenica della sfilata di Carnevale è molto presto, il 7 febbraio. La formula
rimarrà quella dell’anno scorso e confidiamo in un’ampia partecipazione della popolazione alla
tradizionale sfilata dei carri allegorici dopo pranzo, che compiranno due giri nel triangolo di
Morbegno, quindi via Garibaldi, via Nani e via Vanoni. Al termine della manifestazione verrà offerta
una merenda con i tradizionali dolci carnevalizi. Comunico anche che in caso di maltempo non ci sarà
un rinvio alla settimana successiva, in quanto prima domenica di Quaresima e tanti gruppi che
partecipano fanno parte di oratori e parrocchie e quindi non sono disponibili a fare la sfilata di
Carnevale nella prima domenica di Quaresima.
Un’altra comunicazione che ritengo molto importante, un successo di questa Amministrazione, è
essere riusciti a convincere l’ex monopolista delle telecomunicazioni a portare la fibra ottica in tutta
la città di Morbegno in quest’anno 2016. Era previsto come piano che Morbegno venisse cablata con
la fibra ottica solo nel 2018, siamo intervenuti per sollecitare, vista l’importanza della città di
Morbegno dal punto di vista commerciale e industriale, l’importanza che questa infrastruttura venisse
portata a compimento nel più breve tempo possibile. Ci aspettiamo che entro la fine dell’anno tutta la
città di Morbegno sia cablata e che i cittadini possano navigare su Internet ad una velocità fino a 100
1
Megabit, quindi veramente con questa azione abbiamo l’opportunità di alleviare il cosiddetto “digital
divide”. Ovviamente per fare questo nell’approccio tecnico e normativo per ottenere le migliori
economie possibili con il minor disagio per la popolazione in quanto si andranno a fare solo micro
scavi con un macchinario apposito e verranno sfruttate il più possibile quelle che sono le
infrastrutture esistenti nel sottosuolo, faremo un quadro tecnico a breve per procedere poi alla posa
di queste infrastrutture.
Sindaco:
Di questo ringrazio principalmente il Vice Sindaco, che si è attivato per tempo e credo che questo sia
un bel regalo per la Città di Morbegno e di questo ne sono particolarmente contento.
Pochi giorni fa ci sono state, come sappiamo, le celebrazioni per ricordare le battaglie di
Warwarowka e Nikolajewka che, come sempre, hanno ricevuto quell’abbraccio e quell’accoglienza
da parte dei cittadini di Morbegno e la cosa ci ha fatto altrettanto piacere. Abbiamo avuto modo di
conoscere il Capitano del V° Reggimento degli Alpini che porta i suoi saluti alla città di Morbegno.
In quel giorno abbiamo intitolato, per chi non lo sapesse ancora, una nuova via nel centro storico al
sottotenente Lombardini, morto sul Monte Nero, il primo caduto della Grande Guerra morbegnese.
E’ stato anche quello un momento toccante, un momento di raccoglimento che ci ha fatto riflettere
sui tristi eventi che un secolo fa hanno colpito l’Europa.
A proposito di intitolazioni, abbiamo avuto un piccolo intoppo extraprocedurale, c’è stata una
richiesta da parte dell’Arma dei Carabinieri per cui la via Aurelio Del Martino, che volevamo
intitolare a breve a Campovico, ha visto lo spostamento, in questo momento, alla prima settimana di
marzo. Contestualmente abbiamo parlato con gli alti gradi provinciali dell’Arma dei Carabinieri: il 16
aprile, se non erro, vi sarà l’intitolazione della nostra Stazione all’appuntato Pittone, caduto in
servizio e quello sarà un altro momento di celebrazione e stiamo approntando tutti gli strumenti
necessari per dare risalto a questo momento per noi importante, anche perchè la Stazione dei
Carabinieri di Morbegno è la più importante di tutta la Valtellina.
Il 22 abbiamo depositato la candidatura di Morbegno Città alpina 2018. Come avevo preannunciato,
credo che, se avremo la disponibilità, è aperto un progetto di work shop con le parti politiche ma
anche con i cittadini per costruire il miglior percorso possibile che ci porti a sostenere in questi mesi
la candidatura della città.
Do due altre comunicazioni veloci. Oggi in Provincia si è svolto un incontro con la ditta Cossi, con
ANAS e con la presenza dei Sindaci, io ho mandato un delegato, con anche il Sindaco di Traona,
poiché ci richiedeva ulteriormente la chiusura della Valeriana per un mese e mezzo. Le richieste così
come sono pervenute dalla Provincia ci hanno trovato contrariati, stiamo cercando delle formule che
leniscano il problema che si creerebbe all’interdizione totale del traffico. Ci sarà un aggiornamento la
settimana prossima e ovviamente daremo comunicazione delle risultanze e speriamo che la Provincia
ascolti le esigenze del territorio.
Purtroppo, come avete visto, all’entrata del Comune c’è uno scavo, c’è stata una perdita, abbiamo
dei problemi tecnici e quindi lunedì gli Uffici dell’Anagrafe resteranno chiusi. Chiedo ai signori
giornalisti di aiutarci a dare diffusione di questa notizia, se possibile, perchè si è verificato ieri sera e
dobbiamo raggiungere il maggior numero di cittadini possibile con questo messaggio.
Il 16 febbraio si celebrerà il 60° della morte del Senatore Ezio Vanoni, lo ricorderemo, come è
doveroso e giusto fare. Le celebrazioni ufficiali poi credo che verranno spostate quando a novembre
celebreremo i 50 anni di poterci pregiare di essere Città di Morbegno e quindi a novembre, quando
faremo i festeggiamenti, celebreremo anche la figura di questo nostro grande statista.
Lunedì 1° febbraio abbiamo l’incontro con Morbegno 2000 per definire le tematiche sul rispetto della
convenzione urbanistica in particolare della zona del campo delle suore.
Avrei terminato e lascio ai Consiglieri la parola.
Ronconi:
Innanzi tutto ci associamo a quel che è stato detto sul Giorno della memoria. Credo che la memoria
sia ciò che poi rende possibile il buon vivere del quotidiano e del presente e che impedisce che in
futuro si ripetano certe tragedie. Nella storia di Morbegno ci sono degli esempi di morbegnesi
2
solidali nei confronti di chi ha subito questa immane tragedia, credo che ricordiate tutti quel bel libro
“Al di là del ponte” che parlava di una famiglia ospitata da noi. Lo dico perché purtroppo i campi di
concentramento non sono finiti, chi scappa dalla guerra c’è ancora, chi vive nella misera a causa di
queste violenze c’è ancora e quindi il Giorno della memoria è il momento anche in cui la coscienza
civile deve fare quel passo in più e concretizzare nel presente tutte queste belle parole e le occasioni
sono tutte intorno a noi e i tempi, da questo punto di vista, sono assolutamente pronti perché i
valtellinesi mostrino la solidarietà che hanno sempre avuto. Ognuno di noi ha nella propria storia una
storia di migranti, di immigrati, di chi è andato e tornato, e ognuno di noi sa che questo significa
che, al di là delle facili parole e dei populismi, dobbiamo essere pronti ad affrontare queste nuove
sfide con quella accoglienza e quella solidarietà che non ci sono mai venute meno. Questa era la
prima cosa.
Poi avevo un paio di richieste da fare, molto semplici: la prima è istintiva e mi viene adesso perché ho
sentito il Sindaco parlare di questo, se ho capito bene, rischio chiusura di 45 giorni della Valeriana.
Questo rischio chiusura di 45 giorni, che mi auguro possa essere mitigato o scongiurato, però
istintivamente mi fa chiedere che per mitigare l’impatto sulla città si riapra il Ponte di Ganda. Questa
è una scelta di buon senso che non ha nulla a che fare con visioni urbanistiche, simbolistiche o tutto
quello che vogliamo, è semplicemente una scelta di buon senso. Abbiamo visto che cosa ha
significato per la città quella chiusura temporanea, credo che con le dovute e opportune attenzioni,
sul fatto che abbiamo una strettoia che non è più una strettoia, che le macchine scendono veloci, che
bisogna rallentarle, è una di quelle cose immediate. Poi ne ridiscutiamo e possiamo ridiscuterne tutte
le volte che serve, ma credo che possa essere una delle scelte concrete, immediate, se questa
eventualità della chiusura per 45 giorni dovesse essere concreta, per mitigare già il difficile impatto
che noi viviamo tutti i giorni, indipendentemente da quello che noi abbiamo sempre sostenuto sul
Ponte di Ganda.
Poi un’altra domanda era: ho letto a mezzo stampa che il Bando del verde si concretizza nell’inizio
delle azioni dell’impresa che ha vinto la gara con l’inizio di marzo, se ho capito bene, almeno sul
giornale ho letto così. L’articolo riferiva che “per una serie di piccoli intoppi burocratici non
possiamo iniziare subito, si inizierà con l’inizio di marzo”. Prima volevo sapere se questa cosa
corrisponde al vero e secondo, siccome saranno anche piccoli ma quello che c’è dietro è grosso,
vorrei capire cosa sono questi piccoli intoppi burocratici, cioè è un’attività grande quella che deve
partire, un mese di ritardo sicuramente ci saranno i motivi però io non li conosco quindi vorrei capire
se effettivamente è così e quali sono stati questi intoppi, burocratici diceva, quindi probabilmente
sono di tipo procedurale.
Sindaco:
Sulla preoccupazione della chiusura per 45 giorni della Valeriana, il lavoro di oggi è stato quello di
portare all’attenzione degli enti preposti, che hanno il dovere di vigilanza e poi di amministrazione
della strada provinciale Valeriana, tutta una serie di interventi, di proposte, nell’apertura di finestre
piuttosto che altre soluzioni tecniche, che sono al vaglio dell’Amministrazione Provinciale. In questi
giorni si sta chiudendo la partita sulle arginature per la realizzazione del Sentiero Valtellina che
interesserà la spalla a nord del Ponte di Ganda. Ricordo solo che il Ponte di Ganda è stato dibattuto
in questo Consiglio comunale per 7-8 mesi, fintanto che stimolato, come forse era anche giusto, mi
sono preso un mese di tempo, ho fatto un’istruttoria di quasi 60 pagine dopo di chè in Consiglio
comunale di questo non ho più parlato. Vi invito a rileggere quanto è già agli atti del Consiglio.
Posto il fatto che nulla nella vita è eterno e perenne, credo che il punto sul Ponte di Ganda sia già
stato dibattuto. Più opportuno, più strategico, sicuramente più importante per la serie di incontri che
stiamo avendo con l’ente Provincia, ottenere finalmente lo svasamento del Ponte Vanoni, il suo
adeguamento, visto anche lo stato in cui versa e la realizzazione di una rotatoria che permetta quindi
un accesso più favorevole all’uscita su Morbegno e la strada Provinciale stessa. Ricordo che come
nostro interesse, pur non essendo nostro il Ponte Vanoni e neanche la strada Valeriana che si attesta
sul muro sul fronte nord, abbiamo depositato un progetto preliminare con tanto di costi, soluzioni
urbanistico-architettoniche adeguate, nonché ci siamo premurati di avere il parere favorevole dallo
3
STER in quanto al di sotto di quel ponte ci passerebbe uno scatolare su cui appoggiare questo
svasamento e quindi necessitava di un’autorizzazione in caso di eventi quali la famosa previsione
della piena bicentenaria dell’Adda. Credo che abbiamo fatto tutti i passaggi, adesso è il momento che
la Provincia e gli altri enti, visto che i Sindaci della sponda nord delle retiche sono d’accordo, ci
diano risposta.
cedo la parola invece a Ciapponi per quanto riguarda la domanda sul bando del verde.
Ciapponi:
Per quanto riguarda il bando del verde non ci sono intoppi burocratici, diciamo che è la normale
prosecuzione dell’iter di gara. Non so come è stata riportata sugli articoli sul giornale, io non sono
stato interpellato e mi spiace per questo. La gara è stata aggiudicata nel mese di dicembre,
l’aggiudicatario definitivo è l’Azienda Malegori che è l’attuale azienda che gestisce il Parco di
Monza, per cui riteniamo che da questo punto di vista ci aspettiamo un servizio sicuramente
decoroso, di qualità, la documentazione prevede sicuramente un abbellimento della città.
Dal momento della aggiudicazione provvisoria devono passare 30 giorni per l’aggiudicazione
definitiva, non sono pervenuti ricorsi da parte delle altre due società partecipanti e per questo motivo
gli uffici stanno lavorando per chiudere il contratto. In realtà la gestione ordinaria inizia il 1°
febbraio, per cui la settimana prossima, partirà la gestione ordinaria e successivamente poi tutti i
lavori straordinari che sono richiesti nel bando. Ricordo che abbiamo ricevuto, a fronte di un
aumento importante delle aree gestite, uno sconto del 22% per cui a un costo inferiore andiamo a
gestire un numero di aree molto maggiore, per cui sicuramente l’ho vista come una vittoria del bando
della durata di dieci anni. Ci attendiamo sicuramente grandi cose. Gli uffici vigileranno sul rispetto di
tutto quello che deve essere fatto e previsto nel bando.
Ronconi:
Ho letto un articolo con una dichiarazione virgolettata del Sindaco: “Dovremo aspettare fino alla fine
di febbraio per il via libera al servizio, per il quale abbiamo avuto qualche piccolo ritardo burocratico.
In ogni caso si partirà subito con l’ultimo periodo invernale…ecc.”
Era una dichiarazione virgolettata. Lei dice che invece inizia dopodomani?
Ciapponi:
Sì, inizia il 1° febbraio. C’è stata questa dichiarazione, forse sono stato io a non dare la giusta
indicazione ad Andrea, ma il servizio inizia il 1° febbraio.
Ronconi:
Poi mi permetta una cosa, cambiando discorso: l’istruttoria di 60 pagine me la ricordo bene perché
ne abbiamo discusso a lungo. Non c’era scritto sull’istruttoria di 60 pagine che rischiavamo un
imprevisto stop di 45 giorni della Valeriana. Se così fosse, siamo davanti ad un fatto nuovo e la
richiesta che ho fatto è proprio alla luce di questa eventuale novità negativa per il territorio.
Lasciamo perdere tutto quello che ci siamo detti, è proprio veramente guardare una situazione
contingente che giustamente lei ha esposto con preoccupazione. Mi auguro che si riesca ad evitare la
chiusura però in quella zona purtroppo tutti i desiderata dal punto di vista dei lavori sono andati un
po’ male, perché non doveva esserci il semaforo, poi doveva esserci solo un mese, poi è stato
bloccato, poi si doveva partire. Per carità, credo assolutamente che avranno fatto e staranno facendo
il possibile per risolvere i problemi e ridurli al minimo, però è un dato nuovo oggettivo che con la
discussione precedente non ha a che fare.
Sindaco:
Ci tengo a fare un po’ di chiarezza, ovvero innanzi tutto, come ben sappiamo, la competenza è della
Provincia, non è in Comune di Morbegno perché l’interruzione non si realizza sul territorio di
Morbegno, è forse più interessato di per sé il Comune di Traona perché la strada in quel punto è sul
territorio di Traona. Che ci siano state delle problematiche anche comunicative da parte della
Provincia sulle interruzioni del traffico, concordo, oggi siamo stati particolarmente critici. Al di là di
questo, è previsto dal progetto esecutivo, quindi che si possa interrompere la strada è permesso dal
progetto esecutivo, è ovvio che la Provincia, credo correttamente, si confronti con i Sindaci che
possono avere un interessamento da una chiusura del traffico e i Sindaci esprimono la propria
4
opinione e cercano di dare suggerimenti per alleviare quello che è il disagio che ne deriverebbe.
Rimane però di competenza puramente provinciale ed è un problema che deve gestire la Provincia.
Noi abbiamo chiesto, con delle soluzioni di apertura, di evitare massimamente i disagi, considerato
che il lavoro che devono adesso fare per attestare le lavorazioni per il viadotto che entrerà dalla foce
del Bitto verso la montagna non sono di poco conto, sono abbastanza complicate, complesse, noi ci
auguriamo che la Provincia faccia la sua parte.
Magoni:
Capo-gruppo Ronconi, mi scusi, volevo capire la motivazione di un’eventuale riapertura del Ponte di
Ganda che beneficio porta a livello viabilistico su questa interruzione. Dal mio punto di vista
nessuno, perché l’interruzione è in Comune di Traona e quindi i problemi di Campovico e di
Morbegno non hanno …
Ronconi:
Rispondo subito, per presa diretta perché abito in quella zona: le code che si formano sono sul
territorio di Morbegno.
Sindaco:
Se chiudono la strada Valeriana è ovvio che tutti quelli che provengono da Traona si sposteranno
sull’asse della Statale 38, questo credo che sia naturale, cioè andranno verso Cosio e saliranno verso
Morbegno, quindi ci sarà sicuramente un appesantimento nell’entrata di Morbegno alla rotatoria di
Riva Confezioni e della Valgerola.
Ronconi:
Faccio un esempio da residente: se devo andare a Campovico e trovo la coda della via Forestale che
arriva alla prima rotonda perchè c’è il semaforo che rallenta il traffico verso sinistra e io devo girare a
destra, se avessi un’altra apertura più a destra forse potrei arrivare più facilmente. E’ molto semplice
e le assicuro che ho provato perché vado a lavorare a Campovico: se tutte le persone che devono
andare a sinistra si intasano perché c’è il semaforo rosso e questo crea uno stop al traffico, un’altra
via migliora, decongestiona il traffico verso destra. Io l’ho provato, poi l’hanno provato anche gli
altri.
Sindaco:
Capo-gruppo, in questo momento c’è una prevista chiusura totale della Valeriana, quindi a sinistra,
guardiamo a nord scendiamo verso il Ponte, ci sarà solo lo svincolo a destra in questo momento sulla
proposta della Provincia. Se è chiusa la Valeriana dopo 50 metri è ovvio che nessuno gira a sinistra
per trovarsi un muro in questo momento. Fatta questa premessa, possiamo aprire la discussione e
ragionare sulla pericolosità davanti a Sandretti dell’immissione o della discesa verso il Lungo Adda,
che ha comportato non pochi incidenti nella storia di Morbegno, che sicuramente alleggerendo la
direttrice in Lungo Adda in questo momento è migliorata, del miglioramento che c’è stato sulla
viabilità di via Merizzi, è ovvio che ha comportato qualche problema a Campovico, non sono così
sciocco da non vederlo, possiamo ragionare in tante chiavi. In questo momento sto lavorando per
ottenere quell’adeguamento che la Provincia deve dare al territorio, non solo delle frazioni, ma di
tutti i residenti delle retiche, non soltanto i nostri concittadini di Campovico, Paniga e Desco, ma
anche quelli di Dazio, di Civo, di Traona, di Mantello, perché quello è un nodo, è un punto cieco
della viabilità valtellinese e la competenza della Valeriana è loro. Se riusciamo ad ottenerlo credo che
abbiamo dato un grande risultato, si parla di € 300/400 mila di intervento, che noi non possiamo
mettere perché non è di nostra competenza e quindi, da un punto di vista amministrativo, neanche ad
averli potremmo metterli. La Provincia deve fare questo sforzo e su questo credo che, di fronte a
queste problematiche di viabilità, la Provincia debba essere sensibile.
Ronconi:
Assolutamente d’accordo, è nel frattempo. Tutto lì.
Barri:
Ho sentito il Vice Sindaco che parlava di fibra ottica, è una bellissima notizia, mi servirebbe qualche
informazione in più, se è possibile. Intanto sapere fino a dove viene diffusa la fibra ottica: Area
Industriale, frazioni? Poi fino a dove arriva, nel senso arriva nei singoli armadi di Telecom piuttosto
5
che di altri operatori? Quali operatori potranno usufruire di questa fibra ottica, perchè ha parlato
giustamente di ex monopolista, ce ne sono più di uno. Poi volevo sapere, quando faceva cenno ai
micro lavori che immagino siano i fori in orizzontale, se invece verranno utilizzare le canaline che
sono presenti dove è stato posato il teleriscaldamento.
Magoni:
Cerco di andare con ordine, mi ricorda la prima ?
Barri:
Fino a dove arriverà la fibra.
Magoni:
La fibra coprirà l’intero territorio del Comune di Morbegno comprensivo delle frazioni. Verranno
anche coperti parzialmente dei Comuni limitrofi a Morbegno, adesso non voglio anticipare troppo
perché non è ancora definitivo e, a quanto mi dicono, l’Area Industriale verrà coperta tutta,
compreso il Comune di Talamona, non tutto il Comune di Talamona, l’Area Industriale. Verrà
coperta mi dicono, addirittura anche la frazione di Valle che è una frazione poco abitata, per farle
capire, quindi l’intero territorio del Comune di Morbegno.
Gli armadi attualmente sono 18 sul territorio di Morbegno, verrà fatto un upgrade per posare questa
fibra, quindi dalla centrale agli armadi, l’ultimo tratto sarà in rame, però le nuove tecnologie
permettono di sfruttare questo ultimo tratto in rame e poter sviluppare la velocità che, ho già citato
prima, è molto elevata. Chiaramente l’ex monopolista è tenuto a rendere disponibile alla vendita
all’ingrosso per un mese agli altri operatori, quindi pubblica l’AgCom il fatto che a Morbegno è
disponibile questo servizio e gli altri operatori, se interessati, potranno anche loro vendere il servizio.
Chiaramente nel tavolo tecnico coinvolgeremo anche i soggetti che hanno dei sottoservizi, tra cui
anche la Società Elettrica di Morbegno e auspichiamo che una parte del cablaggio possa sfruttare i
cavidotti esistenti.
Sindaco:
Mi permetto di dare dei dati che in questo momento sono del tutto approssimativi, ma per far capire,
sperando che l’intervento, come ci è stato prospettato, sia quasi indolore per la Città di Morbegno. A
Tirano avevano bisogno di 38.000 metri, ne hanno dovuti scavare 4.000, perché c’era già il loro
teleriscaldamento più altre infrastrutture, dei tubi liberi al di sotto. Anche noi adesso stiamo
interfacciando tutte le mappe dei sottoservizi per capire quanto e dove eventualmente sarà necessario
scavare per distribuire la fibra su tutto il territorio comunale. Speriamo che sia nella stessa misura di
Sondrio, rispetto ai 40 km. previsti siano pochi km. di scavo.
Barri:
Di Tirano. Perfetto, è un’ottima cosa. L’ultimo dettaglio che mi permetto di segnalare: dagli armadi,
e parlo soprattutto della Zona Industriale e delle aziende, diamo la possibilità di allacciarsi e di
arrivare direttamente in fibra ottica all’interno delle fabbriche. Va bene il doppino per le utenze retail,
per le aziende che ci sia la possibilità di allacciarsi in fibra ottica.
Magoni:
Questa possibilità c’è anche oggi, è chiaro che i costi in quel caso, credo però mi informerò se vuole,
debbano essere sostenuti dalle aziende per fare l’ultimo tratto. E’ comunque un potenziamento alle
attuali ADSL notevole, perché credo che passare dalle attuali 10 massimo 20 Megabit con 1 Megabit
di upload a 20 Megabit in upload e addirittura 100 Megabit in download è una rivoluzione
copernicana.
Marchini:
Volevo ritornare sulla Commissione Territorio di mercoledì scorso nella quale all’o.d.g., oltre alla
S.S.38 della quale discuteremo dopo, c’era il punto della Commissione dell’Area Martinelli. Volevo
tornarci perché è una Commissione che ho chiesto io, l’ho chiesta in questa sede nell’ultimo
Consiglio del 14 dicembre e mi è stata accordata, poi durante questa Commissione ho polemizzato.
Ci tengo a sottolineare le motivazioni e il fatto che, secondo me, non avete inteso cosa io intendessi
per convocazione della Commissione.
6
Leggendo dal verbale del 14 dicembre in seguito alla mia interpellanza sul fare il punto sulla
situazione, il Sindaco mi ha risposto che avevate incontrato la proprietà Morbegno 2000 intorno ai
primi di dicembre e leggo testualmente: “Abbiamo convenuto di massima di incontrarci il 18 gennaio
data nella quale l’Amministrazione darà una valutazione definitiva su quello che è l’approntamento e
l’intervento da farsi sul campo delle suore, che riteniamo, anche da convenzione, la prima opera che
deve essere completata per quanto riguarda il tessuto morbegnese. A tal proposito ci siamo dati un
mese di tempo per studiare in maniera definitiva quello che è il progetto che già conosciamo.”
Mi aspettavo una Commissione durante la quale si potesse discutere del progetto, che è già
depositato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Morbegno da due anni, e avere uno scambio
tecnico su questo. Invece è stata una Commissione assolutamente inutile perché è stata presentata da
un tecnico comunale la ricostruzione della situazione storica dell’Area Martinelli dal 2007 ad oggi,
ma non ha aggiunto assolutamente niente alla discussione. La polemica che poi ho fatto era da
intendersi in questo senso.
Sindaco:
Mi permetto una sola considerazione, non entro nel merito della polemica anche perché non ero
presente. La convenzione così come sottoscritta prevede, mi aiuti lei perché ha più competenze di
me, la realizzazione al campo delle suore di un parcheggio a due piani completamente interrato per
255 posti. Quello che credo la città di Morbegno voglia e debba pretendere è che fuori quota non
risulti nulla, perché la realizzazione di un parcheggio fuori quota in quella zona creerebbe un impatto
ambientale e urbanistico come se fosse una ferita insanabile a ridosso del centro storico di
Morbegno. Non sono stato presente in Commissione ma se vuole sapere di cosa tratterò lunedì,
voglio che in quel parcheggio del campo delle suore – in questo momento sono previsti dei campi da
gioco, una cortina verde come meglio riteniamo – ma la quota massima deve essere la quota attuale.
Non posso pensare che davanti a delle scuole esca fuori quota per tre, quattro, cinque metri una
struttura in cemento armato, in materiale metallico, non lo so non sono un tecnico, con, almeno dal
progetto che ho visto, per permettere l’aerazione del piano inferiore, quei fossati di otto metri
davanti ai gradoni che scendono dalla Ragioneria verso il campo delle suore. Non so se questo può
essere materia di discussione, la sottoscrizione che è avvenuta di questa convenzione parla chiaro:
parla di parcheggio interrato, per me interrato vuol dire che è sottoterra. Purtroppo non ho altri
elementi, vedere il progetto così come è depositato sinceramente io lo rifuggo completamente, se
posso esprimere il mio parere non tanto tecnico ma quello di un Sindaco che comunque è tenuto a
lasciare qualcosa alla città di Morbegno.
Marchini:
Mi sarebbe piaciuto affrontare la questione in questi termini. Voglio dire: ci sta tutta la sua idea
dell’impatto ambientale, non voler vedere niente che esca fuori terra, sono tutte cose delle quali si
può discutere, ma se dovesse passare la sua idea dovrebbe essere rivista la convenzione. La
convenzione ha un progetto preliminare allegato con degli elaborati progettuali ben precisi. Nel
momento in cui si potesse realizzare una costruzione di questo tipo, completamente interrata, che dia
le stesse garanzie in quanto a posti auto, strutture polivalenti, probabilmente non sarebbe necessario
rivedere la convenzione. Nel momento in cui lei vuole interrare di 4 metri un volume che attualmente
è fuori sia dal punto di vista dell’impatto ambientale ma soprattutto dal punto di vista economico, è
chiaro che qualche passaggio con chi deve realizzare questo intervento dovrà per forza essere fatto,
perché la stessa costruzione fuori terra o interrata non ha gli stessi costi, quindi si entra nel tecnico in
maniera abbastanza puntuale. E’ abbastanza evidente che chiunque sia d’accordo che un parcheggio
completamente interrato sia molto meglio di qualcosa che esce fuori terra.
Sindaco:
Credo che voglia intervenire il Presidente della Commissione Territorio.
Ciapponi:
C’è stato forse, come tra l’altro aveva subito detto anche lei, più che una Commissione un tavolo
tecnico che andava aperto perché comunque la Commissione è già aperta anche al pubblico e questi
sono ragionamenti ancora da fare iniziali perché la parte privata deve ancora incontrare la parte
7
politica, il Sindaco questo lunedì, e attualmente non è stata ancora chiesta la modifica della
convenzione, che tra l’altro stiamo analizzando. Come si ricorda, il parcheggio delle suore poi è
legato anche alla piazza, alla realizzazione dei box auto, che potrebbero non essere realizzati, questi
però comportano a sua volta una diminuzione delle valorizzazioni economiche che sono previste
come opere qualitative e questo chiaramente ha un impatto sulla convenzione. Quello che deve
essere realizzato è il parcheggio da 255 posti auto, in Commissione è stata data possibilità di fare il
tavolo tecnico, che è molto importante e, a mio dire, dopo l’incontro di lunedì, quando incontriamo i
privati, questo tavolo tecnico sarà immediatamente aperto, soprattutto anche con lei, Franco, che ha
seguito per molto questa convenzione, con l’Assessore, con le persone degli uffici.
Confermo quello che hanno detto il sig. Sindaco e lei, Franco: nella convenzione c’è la parola
“interrato”, ma c’è allegato il progetto, quello praticamente poi da realizzarsi, che prevede un
interramento solo di 1,40 sottoterra e poi si va oltre i 4-5 metri più la rete, questo lo confermo.
Per cui dopo lunedì apriremo il tavolo tecnico immediatamente su questo punto fondamentale, come
è stato detto.
Sindaco:
Visto che la convenzione l’ho valutata con un buon approfondimento, partendo dal dato di base che
si considera nella dicitura originale della convenzione “parcheggio interrato”, e lei sta parlando, lo so
benissimo, dei progetti allegati, se noi non ci discostiamo dal carattere con cui è stata scritta quella
convenzione, viene poi riportato e cito testualmente: “Parimenti resta inteso che se in fase di
progettazione esecutiva e del relativo computo metrico estimativo, il valore complessivo delle opere
oggetto della presente convenzione dovesse risultare superiore a quello sopra stabilito di € 4.326.000
IVA esclusa, il Comune di Morbegno non sarà tenuto a sostenere ulteriori spese”.
Allora o gli allegati progetti vanno in contrasto con la convenzione che parla di parcheggio interrato,
oppure non ci capiamo, questo è il punto. Non posso accettare che pur di avere 255 parcheggi
realizzo un eco-mostro a ridosso delle Scuole in una zona nobile, che è l’entrata della via San Marco
e che porta verso Bergamo. Se mi si dicesse che facciamo un casermone al Polo Fieristico, magari
potrei anche pensarci, ma a ridosso del restaurato Chiostro di S.Antonio, dietro la Piazza S.Antonio
io un’opera del genere non la voglio e quindi, sentiti i miei Consiglieri, sentite tutte le parti ed
avendone discusso in questo Consiglio molte volte, credo di dover tutelare la città anche sotto
questo profilo e quindi mi siedo a un tavolo e chiedo conto del rispetto della convenzione così come
io l’ho letta, come l’ho masticata e come da avvocato è stata sottoposta alla mia attenzione. Posso
anche sbagliarmi però per avere quei 255 posti sacrifico urbanisticamente un’area della città? Di
questo bisogna anche fare delle valutazioni. E’ il mio parere, opinabile.
Marchini:
Sembra che mi stia convincendo della bontà delle due idee che in gran parte condivido, ma c’è una
lettera datata 17 febbraio 2014 dove queste sue idee sono più o meno espresse, a firma Arch. Tarca
ed ex Sindaco Rapella, dove la situazione che lei ha inquadrato adesso è già messa per iscritto.
Quindi non sto discutendo con lei del fatto che si debba interrarla o no, sto dicendo solo che nel
febbraio 2014 già eravamo lì e siamo ancora lì.
Sindaco:
Marchini, però c’è una particolarità, vado a memoria perché ho di sotto il fascicolo. E’ vero quello
che dice, non è smentibile, però se non sbaglio, e pronto a chiedere scusa, il Sindaco Rapella si
rendeva disponibile a compartecipare alle eventuali spese ulteriori nel caso in cui si rivedesse.
L’ho di sotto, quindi dovete darmi quanto meno fisicamente il tempo di andare a prenderla. Ce l’ha
lei?
Marchini:
Sì. La situazione è questa: nel momento in cui il progetto definitivo è stato depositato in Comune e
questo rispettava a grandi linee ciò che era indicato nel progetto preliminare allegato alla
convenzione e il Comune chiede una progettazione differente, siccome le spese di progettazione
sono sostenute dal privato, è chiaro che il privato dice: me lo avete fatto progettare già due volte, la
seconda volta è concorde alla convenzione, se me lo fate progettare la terza, me lo pagate voi.
8
La compartecipazione nelle spese che intendeva l’ex Sindaco Rapella, data 21 maggio 2014 questa
lettera, è intesa in questo, esclusivamente compartecipazione sulle spese tecniche non sull’importo
lavori.
Sindaco:
Intendiamo la stessa cosa, volevo fare quella postilla perché in questa fase tutelo la città di
Morbegno e dico: la interro completamente e, se riesco, non pago neanche le spese, anzi le rifuggo
perché poi sul tavolo vanno messi, come ben sa, lei è un amministratore di lungo corso quanto me,
svariati interessi e valori, uno di questi è quello della preservazione di quello che è l’impianto
cittadino. La città di Morbegno, al di là che ha una serie di problemi, li conosciamo tutti, ne
discutiamo in ogni Consiglio ma anche quotidianamente, è anche una città riconosciuta
urbanisticamente, almeno nella sua parte storica, una bella città e io sinceramente prima di mettere
mano a quella città e lasciare qualcosa che resti negli anni di quell’impatto. Cito un esempio: non
avrei mai accettato, per quanto non sia stato realizzato dal Comune di Morbegno, un’opera quale
quella della STPS in Piazza Bossi e non voglio la stessa cosa a ridosso del centro storico nella zona
di S.Antonio e voglio trovare un cittadino di Morbegno che mi venga a dire “Sindaco aveva
ragione”. Dopo ovviamente servono i tavoli politici, tra virgolette, quegli incontri che dobbiamo fare,
perché è lì che si tirano fuori i muscoli, è lì che si ragiona, ma credo che nella proprietà Morbegno
2000 che è costituita al 50% da un morbegnese, non me ne voglia l’amico Quadrio, prima di
realizzare una cosa del genere anche Quadrio stesso ci penserà un attimo, sono certo di questa cosa.
Poi pronto ad essere smentito, perché la situazione di fatto è quella che conosciamo. Mi dia lei i dati
tecnici perché non sono un tecnico: quanti metri fuori quota è attualmente questo progetto
depositato? Quattro?
Marchini:
Volevo chiudere la cosa: io condivido quello che sta dicendo, mi sarebbe piaciuto che ne avessimo
parlato a giugno 2014, sto solo dicendo questo e lo sto dicendo da un anno e mezzo, tutto lì. Il
progetto comunque esce abbondantemente fuori terra, quattro metri e trenta più le reti, ma non è
quello. Sto solo dicendo da un anno e mezzo: prendiamolo in mano e parliamone perchè così come è
stato presentato non va bene e va modificato. Il problema è che per modificarlo bisogna andare a
trattare e non è detto che sia una trattativa veloce, quindi sto solamente sollecitando in questo senso.
Sindaco:
Io credo, qui mi smentisce lei, che i tempi ci sono, in questo momento non siamo in ritardo, questo
va detto alla cittadinanza. Non entro nelle dinamiche con cui viene gestita la Commissione Territorio
perché non mi compete e quindi ovviamente lei ha fatto le sue legittime critiche alla gestione della
Commissione Territorio sul punto e io non voglio neanche entrarci, sono questioni vostre. Io lunedì
ho l’incontro e ho detto pubblicamente quali sono i miei intendimenti, potevo tenermeli per me fino a
lunedì, li ho detti, non ho nessun tipo di problema.
Fatto questo passaggio, se vogliamo re-istruire una Commissione e volete chiamarmi e darmi poi voi
delle indicazioni perché siete voi i tecnici, come ben sapete, sono ben disponibile quando e come
volete. Credo però che un punto fisso debba rimanere e, spero di non essere smentito: che per avere
255 posti auto, che comunque a Morbegno sappiamo che servono e possiamo star qua a ragionarci
quanto vogliamo, non me la sento di sacrificare urbanisticamente un’area della città.
Se il mio Consiglio mi dice: “no, Sindaco, la devi sacrificare”, me lo dite voi, io di mio no.
Comunque grazie per avere sollevato questa questione, mi ha fatto anche esprimere un parere che
non credo fosse mai uscito pubblicamente.
Chiedo ai Consiglieri se avete interpellanze, mozioni o interrogazioni da porre alla Giunta.
Pace:
Volevo fare una comunicazione. Nella scorsa seduta del Consiglio comunale il Cons. Bertarelli aveva
fatto delle osservazioni sulla liberatoria che riguarda lo streaming del Consiglio comunale. Dopo un
confronto, e ringrazio le parti coinvolte, questa sera sono giunte tutte le liberatorie. Ovviamente non
c’è stato il tempo tecnico per far partire lo streaming questa sera in quanto le ultime liberatorie sono
9
arrivate due minuti prima del Consiglio comunale, salvo problematiche tecniche dal prossimo
Consiglio comunale dovremmo riuscire ad averlo in streaming.
Sindaco:
La ringrazio. Non voglio creare problemi, ho una domanda: visto che abbiamo le liberatorie di tutti
tranne che del capo-gruppo Rovedatti.
Pace:
E’ stata consegnata anche quella del capo-gruppo Rovedatti.
Sindaco:
Non lo sapevo. Era per capire se si poteva partire lo stesso. Se le abbiamo tutte, perfetto.
La ringrazio perché credo che sia anche questo uno strumento valido per far conoscere i lavori che si
svolgono qui, come avvengono le decisioni importanti per la città di Morbegno.
Se siamo d’accordo, chiudiamo il punto.
10
Pareri
COMUNE DI MORBEGNO
Estremi della Proposta
Proposta Nr.
2016
/ 2
Ufficio Proponente: Servizio Segreteria
Oggetto: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI
Visto tecnico
Ufficio Proponente (Servizio Segreteria)
In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del
18.08.2000, si esprime parere ---------------.
Sintesi parere: Parere Non Necessario
Data 25/01/2016
Il Responsabile di Settore
Roberta Del Nero
Visto contabile
In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del
18.08.2000, si esprime parere
Sintesi parere:
Responsabile del Servizio Finanziario
Deliberazione n° 2 del 29/01/2016
Il presente verbale viene così sottoscritto
IL SINDACO
Ruggeri Andrea
IL CONSIGLIERE ANZIANO
IL SEGRETARIO
Magoni Gabriele
Della Torre Martino
------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il sottoscritto Segretario Comunale dichiara che copia della presente deliberazione verrà
pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal
24/02/2016
24/02/2016
IL SEGRETARIO
Della Torre Martino
------------------------------------------------------------------------------------------------------------CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva:
•
per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità.
•
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D.
Lgs. n°267/2000).
Morbegno, 24/02/2016
IL SEGRETARIO
Della Torre Martino
------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pubblicata all’Albo Pretorio il 24/02/2016 Reg. N° ..............
IL MESSO COMUNALE