città di morbegno - Comune di Morbegno
Transcript
città di morbegno - Comune di Morbegno
CITTÀ DI MORBEGNO Provincia di Sondrio Deliberazione numero: 2 In data: 29/01/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta pubblica straordinaria di prima convocazione OGGETTO: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI. L'anno duemilasedici il giorno ventinove del mese di Gennaio, alle ore 20.30, presso la sala consiliare, su invito del Sindaco contenente l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, come previsto dall’art.11 dello Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri: Ruggeri Andrea Magoni Gabriele Perlini Bruna Mezzera Paola D'Agata Claudio Santi Massimo Perlini Annalisa Ciapponi Giorgio Pasina Maurizio Nardin Anna Franzi Matteo Pace Bryan Ronconi Paolo Bertarelli Maria Cristina Marchini Franco Barri Roberto Rovedatti Angelo Totale Presenti: 13 Presente SI SI NO SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI NO SI SI NO Totale assenti: 4 E’ presente l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale sig.ra Lidia Moretto, ai sensi dell’art.11, 4° comma, dello Statuto. Partecipa alla seduta il Segretario, Della Torre Martino Il Sindaco, Ruggeri Andrea, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno. OGGETTO: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI IL CONSIGLIO COMUNALE Ha ascoltato e dibattuto le seguenti comunicazioni, interpellanze, interrogazioni e mozioni: Sindaco: E’ pervenuta una richiesta che poi sarà oggetto della discussione, quella del Gruppo di lavoro sulla Statale 38. Fornisco alcune comunicazioni alla città. Due giorni fa è stato ricordato il Giorno della memoria e anche Morbegno ha partecipato a questo momento di alta solidarietà nel ricordo dei terrori del secolo scorso. Chiedo gentilmente all’Ass. D’Agata come Morbegno ha celebrato questo triste giorno, che ci deve far sempre ricordare di mantenere l’attenzione alta per preservare gli alti valori della democrazia. D’Agata: Abbiamo organizzato questa giornata di ricordo e di riflessione, molto importante, coinvolgendo tutti i ragazzi delle Scuole Superiori e invitando anche le Scuole Medie che però, per impegni, queste ultime non hanno partecipato. Abbiamo fatto un incontro con il Presidente dell’ISSREC di Sondrio la Dott.ssa Fausta Messa, la quale è intervenuta parlando in conferenza via skype con l’Australia coinvolgendo la sig.ra Vera Neufeld, che era una bambina allora nel 1945 quando è scappata in Svizzera passando dalla Valtellina. E’ stato un momento molto toccante, i ragazzi hanno gradito ed è stato molto bello. Abbiamo trasmesso poi un film, “Il labirinto del silenzio”, che è anche candidato all’Oscar quest’anno per la Germania. E’ stato veramente un momento molto bello, l’abbiamo trasmesso contemporaneamente all’Iris e al Pedretti e poi il pomeriggio nuovamente al Pedretti perché non avevamo abbastanza posti per tutte le classi che hanno deciso di aderire. E’ stato estremamente coinvolgente e hanno partecipato più di 800 studenti. Questo è molto importante perché è bene ricordare quello che è successo perché, come è già stato detto e ribadito più volte, dalla memoria non ci dobbiamo assolutamente mai allontanare. Sindaco: La seconda comunicazione è relativa alla delibera n.232 del 23 dicembre con la quale la Giunta ha deliberato il prelievo dal Fondo di riserva e contestuale adeguamento del vigente PEG. Abbiamo prelevato € 9.260 che sono stati destinati a prestazioni per il funzionamento degli uffici comunali. Nel breve, spero, elenco di tutte le comunicazioni di questo periodo, lascio la parola al Vice Sindaco per quanto riguarda innanzi tutto il Carnevalissimo, che è alle porte. Magoni: Come ogni anno, anche quest’anno si svolgerà il tradizionale Carnevalissimo. Quest’anno la Pasqua è molto bassa e quindi la domenica della sfilata di Carnevale è molto presto, il 7 febbraio. La formula rimarrà quella dell’anno scorso e confidiamo in un’ampia partecipazione della popolazione alla tradizionale sfilata dei carri allegorici dopo pranzo, che compiranno due giri nel triangolo di Morbegno, quindi via Garibaldi, via Nani e via Vanoni. Al termine della manifestazione verrà offerta una merenda con i tradizionali dolci carnevalizi. Comunico anche che in caso di maltempo non ci sarà un rinvio alla settimana successiva, in quanto prima domenica di Quaresima e tanti gruppi che partecipano fanno parte di oratori e parrocchie e quindi non sono disponibili a fare la sfilata di Carnevale nella prima domenica di Quaresima. Un’altra comunicazione che ritengo molto importante, un successo di questa Amministrazione, è essere riusciti a convincere l’ex monopolista delle telecomunicazioni a portare la fibra ottica in tutta la città di Morbegno in quest’anno 2016. Era previsto come piano che Morbegno venisse cablata con la fibra ottica solo nel 2018, siamo intervenuti per sollecitare, vista l’importanza della città di Morbegno dal punto di vista commerciale e industriale, l’importanza che questa infrastruttura venisse portata a compimento nel più breve tempo possibile. Ci aspettiamo che entro la fine dell’anno tutta la città di Morbegno sia cablata e che i cittadini possano navigare su Internet ad una velocità fino a 100 1 Megabit, quindi veramente con questa azione abbiamo l’opportunità di alleviare il cosiddetto “digital divide”. Ovviamente per fare questo nell’approccio tecnico e normativo per ottenere le migliori economie possibili con il minor disagio per la popolazione in quanto si andranno a fare solo micro scavi con un macchinario apposito e verranno sfruttate il più possibile quelle che sono le infrastrutture esistenti nel sottosuolo, faremo un quadro tecnico a breve per procedere poi alla posa di queste infrastrutture. Sindaco: Di questo ringrazio principalmente il Vice Sindaco, che si è attivato per tempo e credo che questo sia un bel regalo per la Città di Morbegno e di questo ne sono particolarmente contento. Pochi giorni fa ci sono state, come sappiamo, le celebrazioni per ricordare le battaglie di Warwarowka e Nikolajewka che, come sempre, hanno ricevuto quell’abbraccio e quell’accoglienza da parte dei cittadini di Morbegno e la cosa ci ha fatto altrettanto piacere. Abbiamo avuto modo di conoscere il Capitano del V° Reggimento degli Alpini che porta i suoi saluti alla città di Morbegno. In quel giorno abbiamo intitolato, per chi non lo sapesse ancora, una nuova via nel centro storico al sottotenente Lombardini, morto sul Monte Nero, il primo caduto della Grande Guerra morbegnese. E’ stato anche quello un momento toccante, un momento di raccoglimento che ci ha fatto riflettere sui tristi eventi che un secolo fa hanno colpito l’Europa. A proposito di intitolazioni, abbiamo avuto un piccolo intoppo extraprocedurale, c’è stata una richiesta da parte dell’Arma dei Carabinieri per cui la via Aurelio Del Martino, che volevamo intitolare a breve a Campovico, ha visto lo spostamento, in questo momento, alla prima settimana di marzo. Contestualmente abbiamo parlato con gli alti gradi provinciali dell’Arma dei Carabinieri: il 16 aprile, se non erro, vi sarà l’intitolazione della nostra Stazione all’appuntato Pittone, caduto in servizio e quello sarà un altro momento di celebrazione e stiamo approntando tutti gli strumenti necessari per dare risalto a questo momento per noi importante, anche perchè la Stazione dei Carabinieri di Morbegno è la più importante di tutta la Valtellina. Il 22 abbiamo depositato la candidatura di Morbegno Città alpina 2018. Come avevo preannunciato, credo che, se avremo la disponibilità, è aperto un progetto di work shop con le parti politiche ma anche con i cittadini per costruire il miglior percorso possibile che ci porti a sostenere in questi mesi la candidatura della città. Do due altre comunicazioni veloci. Oggi in Provincia si è svolto un incontro con la ditta Cossi, con ANAS e con la presenza dei Sindaci, io ho mandato un delegato, con anche il Sindaco di Traona, poiché ci richiedeva ulteriormente la chiusura della Valeriana per un mese e mezzo. Le richieste così come sono pervenute dalla Provincia ci hanno trovato contrariati, stiamo cercando delle formule che leniscano il problema che si creerebbe all’interdizione totale del traffico. Ci sarà un aggiornamento la settimana prossima e ovviamente daremo comunicazione delle risultanze e speriamo che la Provincia ascolti le esigenze del territorio. Purtroppo, come avete visto, all’entrata del Comune c’è uno scavo, c’è stata una perdita, abbiamo dei problemi tecnici e quindi lunedì gli Uffici dell’Anagrafe resteranno chiusi. Chiedo ai signori giornalisti di aiutarci a dare diffusione di questa notizia, se possibile, perchè si è verificato ieri sera e dobbiamo raggiungere il maggior numero di cittadini possibile con questo messaggio. Il 16 febbraio si celebrerà il 60° della morte del Senatore Ezio Vanoni, lo ricorderemo, come è doveroso e giusto fare. Le celebrazioni ufficiali poi credo che verranno spostate quando a novembre celebreremo i 50 anni di poterci pregiare di essere Città di Morbegno e quindi a novembre, quando faremo i festeggiamenti, celebreremo anche la figura di questo nostro grande statista. Lunedì 1° febbraio abbiamo l’incontro con Morbegno 2000 per definire le tematiche sul rispetto della convenzione urbanistica in particolare della zona del campo delle suore. Avrei terminato e lascio ai Consiglieri la parola. Ronconi: Innanzi tutto ci associamo a quel che è stato detto sul Giorno della memoria. Credo che la memoria sia ciò che poi rende possibile il buon vivere del quotidiano e del presente e che impedisce che in futuro si ripetano certe tragedie. Nella storia di Morbegno ci sono degli esempi di morbegnesi 2 solidali nei confronti di chi ha subito questa immane tragedia, credo che ricordiate tutti quel bel libro “Al di là del ponte” che parlava di una famiglia ospitata da noi. Lo dico perché purtroppo i campi di concentramento non sono finiti, chi scappa dalla guerra c’è ancora, chi vive nella misera a causa di queste violenze c’è ancora e quindi il Giorno della memoria è il momento anche in cui la coscienza civile deve fare quel passo in più e concretizzare nel presente tutte queste belle parole e le occasioni sono tutte intorno a noi e i tempi, da questo punto di vista, sono assolutamente pronti perché i valtellinesi mostrino la solidarietà che hanno sempre avuto. Ognuno di noi ha nella propria storia una storia di migranti, di immigrati, di chi è andato e tornato, e ognuno di noi sa che questo significa che, al di là delle facili parole e dei populismi, dobbiamo essere pronti ad affrontare queste nuove sfide con quella accoglienza e quella solidarietà che non ci sono mai venute meno. Questa era la prima cosa. Poi avevo un paio di richieste da fare, molto semplici: la prima è istintiva e mi viene adesso perché ho sentito il Sindaco parlare di questo, se ho capito bene, rischio chiusura di 45 giorni della Valeriana. Questo rischio chiusura di 45 giorni, che mi auguro possa essere mitigato o scongiurato, però istintivamente mi fa chiedere che per mitigare l’impatto sulla città si riapra il Ponte di Ganda. Questa è una scelta di buon senso che non ha nulla a che fare con visioni urbanistiche, simbolistiche o tutto quello che vogliamo, è semplicemente una scelta di buon senso. Abbiamo visto che cosa ha significato per la città quella chiusura temporanea, credo che con le dovute e opportune attenzioni, sul fatto che abbiamo una strettoia che non è più una strettoia, che le macchine scendono veloci, che bisogna rallentarle, è una di quelle cose immediate. Poi ne ridiscutiamo e possiamo ridiscuterne tutte le volte che serve, ma credo che possa essere una delle scelte concrete, immediate, se questa eventualità della chiusura per 45 giorni dovesse essere concreta, per mitigare già il difficile impatto che noi viviamo tutti i giorni, indipendentemente da quello che noi abbiamo sempre sostenuto sul Ponte di Ganda. Poi un’altra domanda era: ho letto a mezzo stampa che il Bando del verde si concretizza nell’inizio delle azioni dell’impresa che ha vinto la gara con l’inizio di marzo, se ho capito bene, almeno sul giornale ho letto così. L’articolo riferiva che “per una serie di piccoli intoppi burocratici non possiamo iniziare subito, si inizierà con l’inizio di marzo”. Prima volevo sapere se questa cosa corrisponde al vero e secondo, siccome saranno anche piccoli ma quello che c’è dietro è grosso, vorrei capire cosa sono questi piccoli intoppi burocratici, cioè è un’attività grande quella che deve partire, un mese di ritardo sicuramente ci saranno i motivi però io non li conosco quindi vorrei capire se effettivamente è così e quali sono stati questi intoppi, burocratici diceva, quindi probabilmente sono di tipo procedurale. Sindaco: Sulla preoccupazione della chiusura per 45 giorni della Valeriana, il lavoro di oggi è stato quello di portare all’attenzione degli enti preposti, che hanno il dovere di vigilanza e poi di amministrazione della strada provinciale Valeriana, tutta una serie di interventi, di proposte, nell’apertura di finestre piuttosto che altre soluzioni tecniche, che sono al vaglio dell’Amministrazione Provinciale. In questi giorni si sta chiudendo la partita sulle arginature per la realizzazione del Sentiero Valtellina che interesserà la spalla a nord del Ponte di Ganda. Ricordo solo che il Ponte di Ganda è stato dibattuto in questo Consiglio comunale per 7-8 mesi, fintanto che stimolato, come forse era anche giusto, mi sono preso un mese di tempo, ho fatto un’istruttoria di quasi 60 pagine dopo di chè in Consiglio comunale di questo non ho più parlato. Vi invito a rileggere quanto è già agli atti del Consiglio. Posto il fatto che nulla nella vita è eterno e perenne, credo che il punto sul Ponte di Ganda sia già stato dibattuto. Più opportuno, più strategico, sicuramente più importante per la serie di incontri che stiamo avendo con l’ente Provincia, ottenere finalmente lo svasamento del Ponte Vanoni, il suo adeguamento, visto anche lo stato in cui versa e la realizzazione di una rotatoria che permetta quindi un accesso più favorevole all’uscita su Morbegno e la strada Provinciale stessa. Ricordo che come nostro interesse, pur non essendo nostro il Ponte Vanoni e neanche la strada Valeriana che si attesta sul muro sul fronte nord, abbiamo depositato un progetto preliminare con tanto di costi, soluzioni urbanistico-architettoniche adeguate, nonché ci siamo premurati di avere il parere favorevole dallo 3 STER in quanto al di sotto di quel ponte ci passerebbe uno scatolare su cui appoggiare questo svasamento e quindi necessitava di un’autorizzazione in caso di eventi quali la famosa previsione della piena bicentenaria dell’Adda. Credo che abbiamo fatto tutti i passaggi, adesso è il momento che la Provincia e gli altri enti, visto che i Sindaci della sponda nord delle retiche sono d’accordo, ci diano risposta. cedo la parola invece a Ciapponi per quanto riguarda la domanda sul bando del verde. Ciapponi: Per quanto riguarda il bando del verde non ci sono intoppi burocratici, diciamo che è la normale prosecuzione dell’iter di gara. Non so come è stata riportata sugli articoli sul giornale, io non sono stato interpellato e mi spiace per questo. La gara è stata aggiudicata nel mese di dicembre, l’aggiudicatario definitivo è l’Azienda Malegori che è l’attuale azienda che gestisce il Parco di Monza, per cui riteniamo che da questo punto di vista ci aspettiamo un servizio sicuramente decoroso, di qualità, la documentazione prevede sicuramente un abbellimento della città. Dal momento della aggiudicazione provvisoria devono passare 30 giorni per l’aggiudicazione definitiva, non sono pervenuti ricorsi da parte delle altre due società partecipanti e per questo motivo gli uffici stanno lavorando per chiudere il contratto. In realtà la gestione ordinaria inizia il 1° febbraio, per cui la settimana prossima, partirà la gestione ordinaria e successivamente poi tutti i lavori straordinari che sono richiesti nel bando. Ricordo che abbiamo ricevuto, a fronte di un aumento importante delle aree gestite, uno sconto del 22% per cui a un costo inferiore andiamo a gestire un numero di aree molto maggiore, per cui sicuramente l’ho vista come una vittoria del bando della durata di dieci anni. Ci attendiamo sicuramente grandi cose. Gli uffici vigileranno sul rispetto di tutto quello che deve essere fatto e previsto nel bando. Ronconi: Ho letto un articolo con una dichiarazione virgolettata del Sindaco: “Dovremo aspettare fino alla fine di febbraio per il via libera al servizio, per il quale abbiamo avuto qualche piccolo ritardo burocratico. In ogni caso si partirà subito con l’ultimo periodo invernale…ecc.” Era una dichiarazione virgolettata. Lei dice che invece inizia dopodomani? Ciapponi: Sì, inizia il 1° febbraio. C’è stata questa dichiarazione, forse sono stato io a non dare la giusta indicazione ad Andrea, ma il servizio inizia il 1° febbraio. Ronconi: Poi mi permetta una cosa, cambiando discorso: l’istruttoria di 60 pagine me la ricordo bene perché ne abbiamo discusso a lungo. Non c’era scritto sull’istruttoria di 60 pagine che rischiavamo un imprevisto stop di 45 giorni della Valeriana. Se così fosse, siamo davanti ad un fatto nuovo e la richiesta che ho fatto è proprio alla luce di questa eventuale novità negativa per il territorio. Lasciamo perdere tutto quello che ci siamo detti, è proprio veramente guardare una situazione contingente che giustamente lei ha esposto con preoccupazione. Mi auguro che si riesca ad evitare la chiusura però in quella zona purtroppo tutti i desiderata dal punto di vista dei lavori sono andati un po’ male, perché non doveva esserci il semaforo, poi doveva esserci solo un mese, poi è stato bloccato, poi si doveva partire. Per carità, credo assolutamente che avranno fatto e staranno facendo il possibile per risolvere i problemi e ridurli al minimo, però è un dato nuovo oggettivo che con la discussione precedente non ha a che fare. Sindaco: Ci tengo a fare un po’ di chiarezza, ovvero innanzi tutto, come ben sappiamo, la competenza è della Provincia, non è in Comune di Morbegno perché l’interruzione non si realizza sul territorio di Morbegno, è forse più interessato di per sé il Comune di Traona perché la strada in quel punto è sul territorio di Traona. Che ci siano state delle problematiche anche comunicative da parte della Provincia sulle interruzioni del traffico, concordo, oggi siamo stati particolarmente critici. Al di là di questo, è previsto dal progetto esecutivo, quindi che si possa interrompere la strada è permesso dal progetto esecutivo, è ovvio che la Provincia, credo correttamente, si confronti con i Sindaci che possono avere un interessamento da una chiusura del traffico e i Sindaci esprimono la propria 4 opinione e cercano di dare suggerimenti per alleviare quello che è il disagio che ne deriverebbe. Rimane però di competenza puramente provinciale ed è un problema che deve gestire la Provincia. Noi abbiamo chiesto, con delle soluzioni di apertura, di evitare massimamente i disagi, considerato che il lavoro che devono adesso fare per attestare le lavorazioni per il viadotto che entrerà dalla foce del Bitto verso la montagna non sono di poco conto, sono abbastanza complicate, complesse, noi ci auguriamo che la Provincia faccia la sua parte. Magoni: Capo-gruppo Ronconi, mi scusi, volevo capire la motivazione di un’eventuale riapertura del Ponte di Ganda che beneficio porta a livello viabilistico su questa interruzione. Dal mio punto di vista nessuno, perché l’interruzione è in Comune di Traona e quindi i problemi di Campovico e di Morbegno non hanno … Ronconi: Rispondo subito, per presa diretta perché abito in quella zona: le code che si formano sono sul territorio di Morbegno. Sindaco: Se chiudono la strada Valeriana è ovvio che tutti quelli che provengono da Traona si sposteranno sull’asse della Statale 38, questo credo che sia naturale, cioè andranno verso Cosio e saliranno verso Morbegno, quindi ci sarà sicuramente un appesantimento nell’entrata di Morbegno alla rotatoria di Riva Confezioni e della Valgerola. Ronconi: Faccio un esempio da residente: se devo andare a Campovico e trovo la coda della via Forestale che arriva alla prima rotonda perchè c’è il semaforo che rallenta il traffico verso sinistra e io devo girare a destra, se avessi un’altra apertura più a destra forse potrei arrivare più facilmente. E’ molto semplice e le assicuro che ho provato perché vado a lavorare a Campovico: se tutte le persone che devono andare a sinistra si intasano perché c’è il semaforo rosso e questo crea uno stop al traffico, un’altra via migliora, decongestiona il traffico verso destra. Io l’ho provato, poi l’hanno provato anche gli altri. Sindaco: Capo-gruppo, in questo momento c’è una prevista chiusura totale della Valeriana, quindi a sinistra, guardiamo a nord scendiamo verso il Ponte, ci sarà solo lo svincolo a destra in questo momento sulla proposta della Provincia. Se è chiusa la Valeriana dopo 50 metri è ovvio che nessuno gira a sinistra per trovarsi un muro in questo momento. Fatta questa premessa, possiamo aprire la discussione e ragionare sulla pericolosità davanti a Sandretti dell’immissione o della discesa verso il Lungo Adda, che ha comportato non pochi incidenti nella storia di Morbegno, che sicuramente alleggerendo la direttrice in Lungo Adda in questo momento è migliorata, del miglioramento che c’è stato sulla viabilità di via Merizzi, è ovvio che ha comportato qualche problema a Campovico, non sono così sciocco da non vederlo, possiamo ragionare in tante chiavi. In questo momento sto lavorando per ottenere quell’adeguamento che la Provincia deve dare al territorio, non solo delle frazioni, ma di tutti i residenti delle retiche, non soltanto i nostri concittadini di Campovico, Paniga e Desco, ma anche quelli di Dazio, di Civo, di Traona, di Mantello, perché quello è un nodo, è un punto cieco della viabilità valtellinese e la competenza della Valeriana è loro. Se riusciamo ad ottenerlo credo che abbiamo dato un grande risultato, si parla di € 300/400 mila di intervento, che noi non possiamo mettere perché non è di nostra competenza e quindi, da un punto di vista amministrativo, neanche ad averli potremmo metterli. La Provincia deve fare questo sforzo e su questo credo che, di fronte a queste problematiche di viabilità, la Provincia debba essere sensibile. Ronconi: Assolutamente d’accordo, è nel frattempo. Tutto lì. Barri: Ho sentito il Vice Sindaco che parlava di fibra ottica, è una bellissima notizia, mi servirebbe qualche informazione in più, se è possibile. Intanto sapere fino a dove viene diffusa la fibra ottica: Area Industriale, frazioni? Poi fino a dove arriva, nel senso arriva nei singoli armadi di Telecom piuttosto 5 che di altri operatori? Quali operatori potranno usufruire di questa fibra ottica, perchè ha parlato giustamente di ex monopolista, ce ne sono più di uno. Poi volevo sapere, quando faceva cenno ai micro lavori che immagino siano i fori in orizzontale, se invece verranno utilizzare le canaline che sono presenti dove è stato posato il teleriscaldamento. Magoni: Cerco di andare con ordine, mi ricorda la prima ? Barri: Fino a dove arriverà la fibra. Magoni: La fibra coprirà l’intero territorio del Comune di Morbegno comprensivo delle frazioni. Verranno anche coperti parzialmente dei Comuni limitrofi a Morbegno, adesso non voglio anticipare troppo perché non è ancora definitivo e, a quanto mi dicono, l’Area Industriale verrà coperta tutta, compreso il Comune di Talamona, non tutto il Comune di Talamona, l’Area Industriale. Verrà coperta mi dicono, addirittura anche la frazione di Valle che è una frazione poco abitata, per farle capire, quindi l’intero territorio del Comune di Morbegno. Gli armadi attualmente sono 18 sul territorio di Morbegno, verrà fatto un upgrade per posare questa fibra, quindi dalla centrale agli armadi, l’ultimo tratto sarà in rame, però le nuove tecnologie permettono di sfruttare questo ultimo tratto in rame e poter sviluppare la velocità che, ho già citato prima, è molto elevata. Chiaramente l’ex monopolista è tenuto a rendere disponibile alla vendita all’ingrosso per un mese agli altri operatori, quindi pubblica l’AgCom il fatto che a Morbegno è disponibile questo servizio e gli altri operatori, se interessati, potranno anche loro vendere il servizio. Chiaramente nel tavolo tecnico coinvolgeremo anche i soggetti che hanno dei sottoservizi, tra cui anche la Società Elettrica di Morbegno e auspichiamo che una parte del cablaggio possa sfruttare i cavidotti esistenti. Sindaco: Mi permetto di dare dei dati che in questo momento sono del tutto approssimativi, ma per far capire, sperando che l’intervento, come ci è stato prospettato, sia quasi indolore per la Città di Morbegno. A Tirano avevano bisogno di 38.000 metri, ne hanno dovuti scavare 4.000, perché c’era già il loro teleriscaldamento più altre infrastrutture, dei tubi liberi al di sotto. Anche noi adesso stiamo interfacciando tutte le mappe dei sottoservizi per capire quanto e dove eventualmente sarà necessario scavare per distribuire la fibra su tutto il territorio comunale. Speriamo che sia nella stessa misura di Sondrio, rispetto ai 40 km. previsti siano pochi km. di scavo. Barri: Di Tirano. Perfetto, è un’ottima cosa. L’ultimo dettaglio che mi permetto di segnalare: dagli armadi, e parlo soprattutto della Zona Industriale e delle aziende, diamo la possibilità di allacciarsi e di arrivare direttamente in fibra ottica all’interno delle fabbriche. Va bene il doppino per le utenze retail, per le aziende che ci sia la possibilità di allacciarsi in fibra ottica. Magoni: Questa possibilità c’è anche oggi, è chiaro che i costi in quel caso, credo però mi informerò se vuole, debbano essere sostenuti dalle aziende per fare l’ultimo tratto. E’ comunque un potenziamento alle attuali ADSL notevole, perché credo che passare dalle attuali 10 massimo 20 Megabit con 1 Megabit di upload a 20 Megabit in upload e addirittura 100 Megabit in download è una rivoluzione copernicana. Marchini: Volevo ritornare sulla Commissione Territorio di mercoledì scorso nella quale all’o.d.g., oltre alla S.S.38 della quale discuteremo dopo, c’era il punto della Commissione dell’Area Martinelli. Volevo tornarci perché è una Commissione che ho chiesto io, l’ho chiesta in questa sede nell’ultimo Consiglio del 14 dicembre e mi è stata accordata, poi durante questa Commissione ho polemizzato. Ci tengo a sottolineare le motivazioni e il fatto che, secondo me, non avete inteso cosa io intendessi per convocazione della Commissione. 6 Leggendo dal verbale del 14 dicembre in seguito alla mia interpellanza sul fare il punto sulla situazione, il Sindaco mi ha risposto che avevate incontrato la proprietà Morbegno 2000 intorno ai primi di dicembre e leggo testualmente: “Abbiamo convenuto di massima di incontrarci il 18 gennaio data nella quale l’Amministrazione darà una valutazione definitiva su quello che è l’approntamento e l’intervento da farsi sul campo delle suore, che riteniamo, anche da convenzione, la prima opera che deve essere completata per quanto riguarda il tessuto morbegnese. A tal proposito ci siamo dati un mese di tempo per studiare in maniera definitiva quello che è il progetto che già conosciamo.” Mi aspettavo una Commissione durante la quale si potesse discutere del progetto, che è già depositato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Morbegno da due anni, e avere uno scambio tecnico su questo. Invece è stata una Commissione assolutamente inutile perché è stata presentata da un tecnico comunale la ricostruzione della situazione storica dell’Area Martinelli dal 2007 ad oggi, ma non ha aggiunto assolutamente niente alla discussione. La polemica che poi ho fatto era da intendersi in questo senso. Sindaco: Mi permetto una sola considerazione, non entro nel merito della polemica anche perché non ero presente. La convenzione così come sottoscritta prevede, mi aiuti lei perché ha più competenze di me, la realizzazione al campo delle suore di un parcheggio a due piani completamente interrato per 255 posti. Quello che credo la città di Morbegno voglia e debba pretendere è che fuori quota non risulti nulla, perché la realizzazione di un parcheggio fuori quota in quella zona creerebbe un impatto ambientale e urbanistico come se fosse una ferita insanabile a ridosso del centro storico di Morbegno. Non sono stato presente in Commissione ma se vuole sapere di cosa tratterò lunedì, voglio che in quel parcheggio del campo delle suore – in questo momento sono previsti dei campi da gioco, una cortina verde come meglio riteniamo – ma la quota massima deve essere la quota attuale. Non posso pensare che davanti a delle scuole esca fuori quota per tre, quattro, cinque metri una struttura in cemento armato, in materiale metallico, non lo so non sono un tecnico, con, almeno dal progetto che ho visto, per permettere l’aerazione del piano inferiore, quei fossati di otto metri davanti ai gradoni che scendono dalla Ragioneria verso il campo delle suore. Non so se questo può essere materia di discussione, la sottoscrizione che è avvenuta di questa convenzione parla chiaro: parla di parcheggio interrato, per me interrato vuol dire che è sottoterra. Purtroppo non ho altri elementi, vedere il progetto così come è depositato sinceramente io lo rifuggo completamente, se posso esprimere il mio parere non tanto tecnico ma quello di un Sindaco che comunque è tenuto a lasciare qualcosa alla città di Morbegno. Marchini: Mi sarebbe piaciuto affrontare la questione in questi termini. Voglio dire: ci sta tutta la sua idea dell’impatto ambientale, non voler vedere niente che esca fuori terra, sono tutte cose delle quali si può discutere, ma se dovesse passare la sua idea dovrebbe essere rivista la convenzione. La convenzione ha un progetto preliminare allegato con degli elaborati progettuali ben precisi. Nel momento in cui si potesse realizzare una costruzione di questo tipo, completamente interrata, che dia le stesse garanzie in quanto a posti auto, strutture polivalenti, probabilmente non sarebbe necessario rivedere la convenzione. Nel momento in cui lei vuole interrare di 4 metri un volume che attualmente è fuori sia dal punto di vista dell’impatto ambientale ma soprattutto dal punto di vista economico, è chiaro che qualche passaggio con chi deve realizzare questo intervento dovrà per forza essere fatto, perché la stessa costruzione fuori terra o interrata non ha gli stessi costi, quindi si entra nel tecnico in maniera abbastanza puntuale. E’ abbastanza evidente che chiunque sia d’accordo che un parcheggio completamente interrato sia molto meglio di qualcosa che esce fuori terra. Sindaco: Credo che voglia intervenire il Presidente della Commissione Territorio. Ciapponi: C’è stato forse, come tra l’altro aveva subito detto anche lei, più che una Commissione un tavolo tecnico che andava aperto perché comunque la Commissione è già aperta anche al pubblico e questi sono ragionamenti ancora da fare iniziali perché la parte privata deve ancora incontrare la parte 7 politica, il Sindaco questo lunedì, e attualmente non è stata ancora chiesta la modifica della convenzione, che tra l’altro stiamo analizzando. Come si ricorda, il parcheggio delle suore poi è legato anche alla piazza, alla realizzazione dei box auto, che potrebbero non essere realizzati, questi però comportano a sua volta una diminuzione delle valorizzazioni economiche che sono previste come opere qualitative e questo chiaramente ha un impatto sulla convenzione. Quello che deve essere realizzato è il parcheggio da 255 posti auto, in Commissione è stata data possibilità di fare il tavolo tecnico, che è molto importante e, a mio dire, dopo l’incontro di lunedì, quando incontriamo i privati, questo tavolo tecnico sarà immediatamente aperto, soprattutto anche con lei, Franco, che ha seguito per molto questa convenzione, con l’Assessore, con le persone degli uffici. Confermo quello che hanno detto il sig. Sindaco e lei, Franco: nella convenzione c’è la parola “interrato”, ma c’è allegato il progetto, quello praticamente poi da realizzarsi, che prevede un interramento solo di 1,40 sottoterra e poi si va oltre i 4-5 metri più la rete, questo lo confermo. Per cui dopo lunedì apriremo il tavolo tecnico immediatamente su questo punto fondamentale, come è stato detto. Sindaco: Visto che la convenzione l’ho valutata con un buon approfondimento, partendo dal dato di base che si considera nella dicitura originale della convenzione “parcheggio interrato”, e lei sta parlando, lo so benissimo, dei progetti allegati, se noi non ci discostiamo dal carattere con cui è stata scritta quella convenzione, viene poi riportato e cito testualmente: “Parimenti resta inteso che se in fase di progettazione esecutiva e del relativo computo metrico estimativo, il valore complessivo delle opere oggetto della presente convenzione dovesse risultare superiore a quello sopra stabilito di € 4.326.000 IVA esclusa, il Comune di Morbegno non sarà tenuto a sostenere ulteriori spese”. Allora o gli allegati progetti vanno in contrasto con la convenzione che parla di parcheggio interrato, oppure non ci capiamo, questo è il punto. Non posso accettare che pur di avere 255 parcheggi realizzo un eco-mostro a ridosso delle Scuole in una zona nobile, che è l’entrata della via San Marco e che porta verso Bergamo. Se mi si dicesse che facciamo un casermone al Polo Fieristico, magari potrei anche pensarci, ma a ridosso del restaurato Chiostro di S.Antonio, dietro la Piazza S.Antonio io un’opera del genere non la voglio e quindi, sentiti i miei Consiglieri, sentite tutte le parti ed avendone discusso in questo Consiglio molte volte, credo di dover tutelare la città anche sotto questo profilo e quindi mi siedo a un tavolo e chiedo conto del rispetto della convenzione così come io l’ho letta, come l’ho masticata e come da avvocato è stata sottoposta alla mia attenzione. Posso anche sbagliarmi però per avere quei 255 posti sacrifico urbanisticamente un’area della città? Di questo bisogna anche fare delle valutazioni. E’ il mio parere, opinabile. Marchini: Sembra che mi stia convincendo della bontà delle due idee che in gran parte condivido, ma c’è una lettera datata 17 febbraio 2014 dove queste sue idee sono più o meno espresse, a firma Arch. Tarca ed ex Sindaco Rapella, dove la situazione che lei ha inquadrato adesso è già messa per iscritto. Quindi non sto discutendo con lei del fatto che si debba interrarla o no, sto dicendo solo che nel febbraio 2014 già eravamo lì e siamo ancora lì. Sindaco: Marchini, però c’è una particolarità, vado a memoria perché ho di sotto il fascicolo. E’ vero quello che dice, non è smentibile, però se non sbaglio, e pronto a chiedere scusa, il Sindaco Rapella si rendeva disponibile a compartecipare alle eventuali spese ulteriori nel caso in cui si rivedesse. L’ho di sotto, quindi dovete darmi quanto meno fisicamente il tempo di andare a prenderla. Ce l’ha lei? Marchini: Sì. La situazione è questa: nel momento in cui il progetto definitivo è stato depositato in Comune e questo rispettava a grandi linee ciò che era indicato nel progetto preliminare allegato alla convenzione e il Comune chiede una progettazione differente, siccome le spese di progettazione sono sostenute dal privato, è chiaro che il privato dice: me lo avete fatto progettare già due volte, la seconda volta è concorde alla convenzione, se me lo fate progettare la terza, me lo pagate voi. 8 La compartecipazione nelle spese che intendeva l’ex Sindaco Rapella, data 21 maggio 2014 questa lettera, è intesa in questo, esclusivamente compartecipazione sulle spese tecniche non sull’importo lavori. Sindaco: Intendiamo la stessa cosa, volevo fare quella postilla perché in questa fase tutelo la città di Morbegno e dico: la interro completamente e, se riesco, non pago neanche le spese, anzi le rifuggo perché poi sul tavolo vanno messi, come ben sa, lei è un amministratore di lungo corso quanto me, svariati interessi e valori, uno di questi è quello della preservazione di quello che è l’impianto cittadino. La città di Morbegno, al di là che ha una serie di problemi, li conosciamo tutti, ne discutiamo in ogni Consiglio ma anche quotidianamente, è anche una città riconosciuta urbanisticamente, almeno nella sua parte storica, una bella città e io sinceramente prima di mettere mano a quella città e lasciare qualcosa che resti negli anni di quell’impatto. Cito un esempio: non avrei mai accettato, per quanto non sia stato realizzato dal Comune di Morbegno, un’opera quale quella della STPS in Piazza Bossi e non voglio la stessa cosa a ridosso del centro storico nella zona di S.Antonio e voglio trovare un cittadino di Morbegno che mi venga a dire “Sindaco aveva ragione”. Dopo ovviamente servono i tavoli politici, tra virgolette, quegli incontri che dobbiamo fare, perché è lì che si tirano fuori i muscoli, è lì che si ragiona, ma credo che nella proprietà Morbegno 2000 che è costituita al 50% da un morbegnese, non me ne voglia l’amico Quadrio, prima di realizzare una cosa del genere anche Quadrio stesso ci penserà un attimo, sono certo di questa cosa. Poi pronto ad essere smentito, perché la situazione di fatto è quella che conosciamo. Mi dia lei i dati tecnici perché non sono un tecnico: quanti metri fuori quota è attualmente questo progetto depositato? Quattro? Marchini: Volevo chiudere la cosa: io condivido quello che sta dicendo, mi sarebbe piaciuto che ne avessimo parlato a giugno 2014, sto solo dicendo questo e lo sto dicendo da un anno e mezzo, tutto lì. Il progetto comunque esce abbondantemente fuori terra, quattro metri e trenta più le reti, ma non è quello. Sto solo dicendo da un anno e mezzo: prendiamolo in mano e parliamone perchè così come è stato presentato non va bene e va modificato. Il problema è che per modificarlo bisogna andare a trattare e non è detto che sia una trattativa veloce, quindi sto solamente sollecitando in questo senso. Sindaco: Io credo, qui mi smentisce lei, che i tempi ci sono, in questo momento non siamo in ritardo, questo va detto alla cittadinanza. Non entro nelle dinamiche con cui viene gestita la Commissione Territorio perché non mi compete e quindi ovviamente lei ha fatto le sue legittime critiche alla gestione della Commissione Territorio sul punto e io non voglio neanche entrarci, sono questioni vostre. Io lunedì ho l’incontro e ho detto pubblicamente quali sono i miei intendimenti, potevo tenermeli per me fino a lunedì, li ho detti, non ho nessun tipo di problema. Fatto questo passaggio, se vogliamo re-istruire una Commissione e volete chiamarmi e darmi poi voi delle indicazioni perché siete voi i tecnici, come ben sapete, sono ben disponibile quando e come volete. Credo però che un punto fisso debba rimanere e, spero di non essere smentito: che per avere 255 posti auto, che comunque a Morbegno sappiamo che servono e possiamo star qua a ragionarci quanto vogliamo, non me la sento di sacrificare urbanisticamente un’area della città. Se il mio Consiglio mi dice: “no, Sindaco, la devi sacrificare”, me lo dite voi, io di mio no. Comunque grazie per avere sollevato questa questione, mi ha fatto anche esprimere un parere che non credo fosse mai uscito pubblicamente. Chiedo ai Consiglieri se avete interpellanze, mozioni o interrogazioni da porre alla Giunta. Pace: Volevo fare una comunicazione. Nella scorsa seduta del Consiglio comunale il Cons. Bertarelli aveva fatto delle osservazioni sulla liberatoria che riguarda lo streaming del Consiglio comunale. Dopo un confronto, e ringrazio le parti coinvolte, questa sera sono giunte tutte le liberatorie. Ovviamente non c’è stato il tempo tecnico per far partire lo streaming questa sera in quanto le ultime liberatorie sono 9 arrivate due minuti prima del Consiglio comunale, salvo problematiche tecniche dal prossimo Consiglio comunale dovremmo riuscire ad averlo in streaming. Sindaco: La ringrazio. Non voglio creare problemi, ho una domanda: visto che abbiamo le liberatorie di tutti tranne che del capo-gruppo Rovedatti. Pace: E’ stata consegnata anche quella del capo-gruppo Rovedatti. Sindaco: Non lo sapevo. Era per capire se si poteva partire lo stesso. Se le abbiamo tutte, perfetto. La ringrazio perché credo che sia anche questo uno strumento valido per far conoscere i lavori che si svolgono qui, come avvengono le decisioni importanti per la città di Morbegno. Se siamo d’accordo, chiudiamo il punto. 10 Pareri COMUNE DI MORBEGNO Estremi della Proposta Proposta Nr. 2016 / 2 Ufficio Proponente: Servizio Segreteria Oggetto: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI Visto tecnico Ufficio Proponente (Servizio Segreteria) In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, si esprime parere ---------------. Sintesi parere: Parere Non Necessario Data 25/01/2016 Il Responsabile di Settore Roberta Del Nero Visto contabile In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, si esprime parere Sintesi parere: Responsabile del Servizio Finanziario Deliberazione n° 2 del 29/01/2016 Il presente verbale viene così sottoscritto IL SINDACO Ruggeri Andrea IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO Magoni Gabriele Della Torre Martino ------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il sottoscritto Segretario Comunale dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 24/02/2016 24/02/2016 IL SEGRETARIO Della Torre Martino ------------------------------------------------------------------------------------------------------------CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione è divenuta esecutiva: • per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità. • per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n°267/2000). Morbegno, 24/02/2016 IL SEGRETARIO Della Torre Martino ------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pubblicata all’Albo Pretorio il 24/02/2016 Reg. N° .............. IL MESSO COMUNALE