L`Italia di Santarelli senza rivali: è oro
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L`Italia di Santarelli senza rivali: è oro
Sabato 25 aprile 2015 il Giornale dell’Umbria sportVARI UMBRIA 37 L’Italia di Santarelli senza rivali: è oro Scherma, Under 23 - Agli Europei di Udine il 22enne di Foligno, Fichera, Cimini e Ranieri dominano il torneo: Ungheria travolta 45-25 in finale di LEONARDO BORDONI PERUGIA - «Non potevamo perdere questa medaglia d’oro anche perché l’Ungheria non ha mai vinto contro la coppia Santarelli-Fichera». Ha da poco messo al collo l’ennesima medaglia internazionale Andrea Santarelli, ma anche al telefono continuare ad andare all’attacco. Anche se lo fa in tono scherzoso, senza voler irridere gli avversari, ma con la consapevolezza che questa squadra italiana di spada è nettamente più forte delle rivali. D’altra parte l’Italia, che nella finale dei campionati europei under 23 di Udine ha annichilito 45-25 l’Ungheria (in precedenza battute Bielorussia e Turchia), poteva schierare sul terribile tandem Fichera-Santarelli, oro e argento nella gara a individuale giovedì. Insieme a loro Gabriele Cimini e Roberto Ranieri (quest’ultimo in panchina negli ultimi assalti). Italia che ha come giocato con tutte le rivali. «Siamo partiti sempre al massimo nei primi assalti dei vari incontri per prendere un bel vantaggio e poter poi controllare la gara senza difficoltà - aggiunge il quasi 22enne di Foligno Con l’Ungheria, dopo il 4-1 di Gabriele e il 5-1 di Marco sono salito in pedana io ed ho piazzato un parziale di 8-1 che ha in pratica chiuso i giochi». E poi è stata in pratica solo accademia... «Con l’Ungheria c’è una rivalità che va avanti da anni - spie- ga - Loro non anno mai vinto con noi e ci soffrono. In più Berta ha sempre perso con Fichera e ogni volta partono “cattivi” per riscattarsi ma questo lo esalta, lui si nutre di queste situazioni». Fichera e Santarelli, una carriera che prosegue da anni va avanti insieme. Fortissimi nelle gare individuali, praticamente imbattibili quando salgono in pedana nella gara a squadre. «Anche perché siamo agli antipodi - riprende Santarelli - Io sono quello che viene considerato dagli addetti ai lavori il talento della spada, quello che non ha avuto bisogno di troppo lavoro per emergere. Lui invece è fortissimo mentalmente e con la testa ha costruito tutti i suoi successi». LE DIFFICOLTÀ COI GRANDI «Analizzando anche la gara di giovedì ho visto che quello che mi riesce nelle gare giovanili non lo riesco a fare ancora nei match assoluti -spiega lucidamente Santarelli Penso ad esempio alla semifinale con lo svizzero Kuhn vinta agevol- Spada Il folignate: «Con i magiari io e Marco insieme non abbiamo mai perso...» E poi esalta il maestro Gnisci: «È un genio, non ha preconcetti» Che quartetto Cimini, Ranieri, Fichera e Santarelli. Sotto una stoccata di Andrea FOTO BIZZI mente 15-10. È un rivale di valore che se lo avessi affrontato in Coppa del Mondo mi avrebbe messo più in difficoltà. In quelle gare faccio ancora fatico perché voglio dimostrare a tutti i costi il mio valore e questo forse mi frena. Mentre nelle gare giovanili salgo in pedana convinto dei miei mezzi e il risultato arriva. Ecco su questo devo migliorare». SANTARELLI E GNISCI Nemmeno il tempo di scendere dal podio con la medaglia al collo e Santarelli si è messo in viaggio in macchina per la sua Foligno. «Sono voluto subito tornare a casa perché giovedì si riparte per Parigi e voglio stare un po’ giù» dice. A Foligno in cui ha voluto e trovato un maestro che lo sta rilanciando, Pietro Gnisci. Un maestro che per certi versi va a completare il lavoro iniziato con il compianto Carlo Carnevali. «La sua scomparsa è stata una grossa perdita per me e per tutto il Club Scherma Foligno - dice commosso - Dallo scorso anno è arrivato Pietro Gnisci, l’ex maestro di Angelo Mazzoni. Io ho voluto fortemente lui e lui voleva allenare me. Per certi versi si va a completare il lavoro iniziato con Carlo che aveva condiviso momenti importanti in nazionale con Mazzoni. Gnisci ha una visione particolare della scherma perchè lui non l’ha praticata. Ma per questo non ha schemi preordinati. È un genio». La Caal Racing e Cheever all’assalto della Nascar Euroseries Automobilismo - Scatta a Valencia il circuito con il team umbro che cerca di migliorarsi. Ed Eddie è in gran forma TODI - Scatta in questo fine settimana la stagione 2015 della Nascar Euroseries, campionato tra i più spettacolari del panorama automobilistico continentale. In Spagna, sul circuito di Valencia, c’è grande attesa per la Caal Racing di Todi, team che vanta al suo attivo diversi titoli internazionali e che già lo scorso anno, alla sua prima partecipazione all’Euronascar, ha conquistato il terzo posto assoluto nella classifica finale e il successo nella graduatoria Under 25 con il giovane Eddie Cheever. E in questa stagione l’obiettivo della squadra guidata da Corrado Canneori è quello di migliorare i risultati 2014 puntando con deci- sione al titolo assoluto. Per farlo la Caal Racing può puntare su piloti già esperti della categoria come lo stesso Eddie Cheever, Nicolò Rocca, l’israeliano Alon Day, nuovo arrivo di quest’anno, e la giovane francese Carole Perrin che ha scelto proprio la squadra Umbra per il suo debutto nella serie Nascar. La preparazione invernale del team è stata lunga e meticolosa con diverse giornate di test che la Caal ha svolto sul circuito di Magione con tutti i suoi piloti, mettendo a punto le vetture per presentarsi in gran forma a questo primo appuntamento dell’anno. In particolare Cheever nei test invernali ha stabilito anche il nuovo re- cord del tracciato per la categoria, dimostrando di avere tutte le carte in regola per lottare per il primato fin dall’inizio del campionato. La serie Nascar si corre sui principali circuiti europei utilizzando vetture equipaggiate con il propulsore Chevrolet V8 in grado di erogare circa 450 cavalli; auto che danno spettacolo nelle due gare previste in ogni week end. La Nascar Euroseries propone nel week end una manifestazione in puro american style con raduni ed esposizioni di auto e moto a stelle e strisce, esibizioni di stuntman, bande musicali e tutto quanto fa spettacolo. L’unica data italiana della Nascar Euroseries, così In forma Eddie Cheever come accaduto lo scorso anno, è fissata proprio in Umbria, all’autodromo di Magione, nel week end del 12 e 13 settembre. VELA Sul Trasimeno il raduno zonale Laser giovanile CASTIGLIONE DEL LAGO Oggi e domani è in programma il raduno zonale presso il Club Velico Castiglionese, per proseguire nella selezione di 6-7 ragazzi che parteciperanno al campionato nazionale Laser. Un raduno riservato ai giovani velisti di Umbria, Toscana e La Spezia (la cosiddetta Seconda Zona), con imbarcazioni Laser delle tre categorie, Standard, 4,70' e Radial. Oggi i ragazzi parteciperanno ad allenamenti molto tecnici, con istruttori di vela federali; mentre domani si svolgeranno le regate di selezione. Prevista la partecipazione di circa 60 velisti per altrettante imbarcazioni, di cui 10 del Club Velico Castiglionese e 5 del Club Velico Trasimeno. Giovani umbri che quindi cercheranno di conquistare un posto “al sole”. L’inizio delle regate è programmato per le ore 13. L’attuale appuntamento di selezione è il terzo su cinque; la scelta dei ragazzi si definirà quindi al termine di tutte le regate, con la scelta dei migliori in classifica.