Criteri di ammissione alla classe successiva

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Criteri di ammissione alla classe successiva
allegato 8: Criteri di ammissione alla classe successiva
LICEO SCIENTIFICO ELISABETTA RENZI
CRITERI D’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
elaborati dal collegio docenti a.s. 2016/2017
Il Liceo Scientifico Elisabetta Renzi, per essere efficace ed efficiente, stimola, coinvolge, accompagna,
“richiama”, attua strategie di supporto/potenziamento e di recupero, durante l’arco dell’anno, per favorire
la “promozione” di tutti e di ciascuno; al termine del percorso d’insegnamento-apprendimento analizza,
soppesa, misura e valuta nel rispetto di ciascun ragazzo e della collettività.
Tanti sono gli elementi (di natura cognitiva, socio-relazionale, esistenziale, attitudinale …) che il
Consiglio di Classe prende in considerazione per formulare, in modo ponderato e responsabile, un
giudizio d’ammissione o di non ammissione alla classe successiva, tuttavia sente il bisogno di
esplicitare, a priori, dei punti di riferimento chiari, al fine di pervenire ad una più equa e serena
valutazione dei dati (emersi nel corso dell’anno e in sede di scrutinio del primo quadrimestre e,
ancor più, dello scrutinio finale) e ad una maggior trasparenza operativa nei confronti degli allievi e dei
genitori.
Pertanto si dichiara quanto segue:
n. 1. L’allievo è ammesso alla classe successiva in presenza di:
-
atteggiamento positivo nei confronti della vita della scuola: frequenza assidua, impegno
personale in classe e nel lavoro domestico, collaborazione attiva alla conduzione della lezione e
all’attività di gruppo; organizzazione del proprio lavoro e impegno nel darsi e/o nel migliorare un
proprio metodo di studio;
-
rispetto per il progetto formativo della comunità educante, nella quale l’allievo è inserito, e
disponibilità a migliorare la dimensione socio-relazionale;
-
acquisizione dei nuclei essenziali e dei rispettivi linguaggi specifici delle varie discipline,
secondo la programmazione dei singoli insegnanti;
-
sviluppo delle fondamentali abilità trasversali;
-
“cammino” formativo, effettuato nell’arco dell’anno, rispetto ai livelli di partenza;
-
capacità di recupero e determinazione nel voler colmare lacune nelle conoscenze e superare limiti
nelle sviluppo delle abilità, in rapporto al proprio anno di studio;
-
responsabilità: capacità di mantener fede ai propri impegni, autonomamente assunti o proposti dal
Consiglio di Classe e dall’allievo condivisi.
-
acquisizione degli elementi fondamentali che costituiscono la base delle competenze richieste.
Secondo la normativa vigente, per un ragazzo che non è nelle condizioni (descritte sopra (n. 1) di essere
AMMESSO alla classe successiva e non presenta gli elementi per essere dichiarato immediatamente Non
AMMESSO, il Consiglio di Classe dichiara la SOSPENSIONE DI GIUDIZIO.
n. 2. In particolare, il Collegio Docenti evidenzia, per le singole classi, quanto segue:
I CLASSE
Considerando il primo Biennio una realtà unitaria, i cui obiettivi, nella sua pienezza, sono da raggiungere al
compiersi dello stesso, si può dichiarare Sospeso da Giudizio lo studente avente, a Giugno, non più di tre
Debiti Formativi disciplinari (meno di 6 in 3 materie) ed essere nelle condizioni di poter recuperare
pienamente, nel periodo estivo.
II CLASSE
Essendo il secondo Biennio finalizzato all’acquisizione di un’ampia cultura generale e allo sviluppo di un
pensiero scientifico e teorico-speculativo, si può dichiarare Sospeso da giudizio lo studente che ha
dimostrato capacità e volontà di recupero, ed evidenzia di possedere i presupposti minimi (in
termini di competenze essenziali) per proseguire gli studi intrapresi. Se, nonostante l’accompagnamento
didattico/formativo, da parte dei docenti, l’allievo non ha raggiunto gli
obiettivi minimi predefiniti nelle singole discipline, il Consiglio di Classe si porrà il problema di un riorientamento dell’allievo verso una proposta formativa più consona.
Lo studente, per avere la Sospensione da giudizio, deve aver sviluppato soprattutto abilità logicolinguistiche ed essersi appropriato di un buon metodo di studio; egli non deve aver riportato più di
tre Debiti Formativi disciplinari (meno di 6 in 3 materie) ed essere nelle condizioni di poter
recuperare pienamente, nel periodo estivo.
III CLASSE
Si promuove alla classe successiva lo studente che, nel caso fosse stato ammesso al secondo biennio nello
scrutinio supplettivo, ha saputo e voluto colmare le proprie lacune, ha consolidato un buon metodo di
studio, ha acquisito conoscenze essenziali in tutte le discipline, un lessico ampio e ben articolato nello
specifico disciplinare, abilità logiche ed operative. Egli non dovrà, comunque, riportare, nello scrutinio di
giugno più di tre Debiti Formativi disciplinari (meno di 6 in 3 materie) ed essere nelle condizioni di poter
recuperare pienamente, nel periodo estivo.
IV CLASSE
Si ammette alla classe successiva lo studente che ha saputo ulteriormente consolidare il metodo di
studio, le conoscenze fondamentali e ha sviluppato adeguatamente le abilità logiche ed operative;
tra l’altro, l’allievo in prossimità della classe V, deve dimostrare di approcciarsi alle diverse
materie, almeno, ricercando le connessioni interdisciplinari. Egli non dovrà aver riportato più di tre
Debiti Formativi disciplinari (meno di 6 in 3 materie) ed essere nelle condizioni di poter
recuperare pienamente, nel periodo estivo.
Nota: Al di là di ogni criterio generale concordato, il Consiglio di Classe può, per motivi che
sfuggono ad una generalizzazione a priori, pronunciarsi per la promozione o per la non promozione di un
allievo, o può lasciare con più debiti formativi (rispetto ai due concordati a priori) verbalizzandone
adeguatamente le motivazioni.
n. 3. L’allievo, al termine dell’anno scolastico, può essere dichiarato:
-
ammesso alla classe successiva
-
non ammesso alla classe successiva
- sospeso a giudizio con obbligo di verifica prima dell’inizio delle lezioni dell’anno successivo,
nel giorni stabiliti dalla scuola. Lo studente deve dimostrare di aver recuperato sufficientemente le lacune
evidenziate, per essere dichiarato ammesso alla classe successiva nello scrutinio integrativo.
n. 4. Secondo la normativa vigente, si ammette a sostenere l’Esame di Stato l’allievo che ha acquisito
adeguate competenze in tutte le materie, quindi ha conseguito, almeno a livello di piena sufficienza, gli
obiettivi delle singole discipline; quindi nello scrutinio finale l’allievo deve aver riportato la sufficienza: 6, in
tutte le materie.
Bologna 8 settembre 2016
PER IL COLLEGIO DOCENTI
LA PRESIDE