La capacità di ascoltare apre la porta a nuovi business
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La capacità di ascoltare apre la porta a nuovi business
Effetti negativi sul cliente e sull’organizzazione Rimedi: cosa fare? Sospetto “Quel cliente prova a fare il furbo. Siamo sicuri che dica la verità?” Allontana il cliente / Caduta di immagine per l’azienda Non pensare al passato ma rivolgersi al presente e al futuro tenendo a mente l’obiettivo della fidelizzazione Senso di colpa “Non mi piace che mi ricordino i miei errori.” Profonda delusione del cliente / Aumento del tasso di abbandono Più apertura alle opportunità commerciali Irritazione “Ma insomma, non vedono che sono occupato?” Stimola il cliente a cercare un’alternativa / Favorisce i concorrenti Mettersi nei panni del cliente e creare empatia Atteggiamento Frase tipo Fonte: rielaborazione da “Grazie per il reclamo!”, ed Franco Angeli, pag 121 La capacità di ascoltare apre la porta a nuovi business La segnalazione di un cliente può diventare una vera e propria occasione per ampliare il proprio business. Accade quando l’organizzazione è in grado di ascoltare il cliente, assumendo un atteggiamento costruttivo e propositivo nei confronti del reclamo. Addirittura può capitare di imbattersi in un cliente insoddisfatto del servizio offerto da parte di un concorrente. In questo caso, se l’organizzazione si mostra disponibile, adoperandosi per risolvere il disagio vissuto, può sfruttare la situazione a suo vantaggio. Trarre vantaggio dal reclamo di un concorrente È capitato alla Ibs Forex, società di intermediazione cambi e gestione valute con sede a Como: l’organizzazione si è trovata casualmente a gestire il reclamo di un’azienda concorrente ed è riuscita a trarne beneficio, portando a casa un nuovo cliente. Una signora che aveva investito denaro presso l’azienda concorrente si è rivolta a Ibs Forex per reclamare: alla base c’è stato uno scambio di nomi da parte della cliente che denunciava una perdita di migliaia di euro. La cliente era convinta che il suo promotore finanziario non si facesse trovare al telefono appositamente, per non darle una risposta. Una volta compreso l’errore, inizialmente l’organizzazione ha lasciato correre la cose. Dopo alcuni giorni, però, il direttore generale incuriosito dall’accaduto ha deciso di chiamare la malcapitata e di ascoltare il suo disagio, prendendosi a cuore il caso. Dopo aver dimostrato che l’organizzazione non era coinvolta e che l’unica sua volontà era quella di aiutare la signora, le ha fornito consigli su come comportarsi indicandole la procedura da seguire per risolvere l’emergenza. A quel punto, in seguito a diversi tentativi di conciliazione tra la cliente e la società presso cui aveva investito i suoi risparmi, la signora ha rotto i ponti con la realtà concorrente. In seguito la cliente ha firmato due contratti con Ibs Forex per 70mila euro in totale. Oltre a guadagnare un cliente, l’organizzazione oggi gode anche del passaparola positivo. Raccontando il suo caso ad amici e parenti, la signora ha dato ad altri la possibilità di sottoscrivere nuovi contratti. Il reclamo come occasione per ampliare l’offerta Per andare incontro alle particolari esigenze di una cliente, la società che gestisce le Terme di Salice, in provincia di Pavia, ha messo a punto un nuovo servizio di massaggi nei weekend, differenziando la propria offerta. Questa scelta, in termini economici, si prevede possa fruttare all’organizzazione migliaia di euro all’anno. L’occasione si è presentata quando una cliente occasionale della struttura ha espresso il suo disagio di fronte all’impossibilità di ricevere un trattamento personalizzato. A causa della rigidità di alcune regole interne non era possibile accontentarla. Il personale delle Terme, che vanta una formazione specifica volta alla soddisfazione del cliente (in particolare degli operatori del marketing, ma anche degli stagionali), ha subito contattato la signora telefonicamente. Per riuscire a placare l’ira iniziale della cliente, che arrabbiata ha minacciato di scrivere ai giornali, sono stati sufficienti La capacità di ascoltare apre la porta a nuovi business 93 15 minuti di conversazione telefonica: i toni pacati e la disponibilità degli operatori hanno evitato che la signora assumesse una posizione difensiva, lasciandola spiazzata nel momento in cui l’organizzazione ha espresso il suo dispiacere per l’accaduto. Dopo pochi giorni la cliente è stata contattata nuovamente e, contestualmente, ha prenotato un pacchetto di quattro massaggi per un valore di 180 euro. L’elemento di successo, in questo caso, risiede nella capacità dell’organizzazione di trattare il singolo reclamo con specificità: cercare di individuare la soluzione che si sposa meglio con le esigenze del cliente e modulare il servizio offerto può far emergere nuove occasioni di business. Il costo per la struttura, oltre ai pochi minuti spesi per ascoltare la cliente iniziale che ha reclamato, equivale allo spostamento di un operatore e a un piccolo sforzo per migliorare l’organizzazione interna. aspetti razionali). Una spiegazione di quanto affermato viene dalla conoscenza dei diversi tipi di linguaggio che si possono adottare (vedi lo schema sotto riportato). Quello che si dice, cioè i termini e il vocabolario utilizzati, ha un impatto decisamente inferiore rispetto a come lo si dice (somma del linguaggio vocale e visivo). È quindi molto importante miscelare i diversi tipi di linguaggio. IL LINGUAGGIO L’IMPATTO Verbale (termini, vocabolario ...) 15% Le diverse tipologie di risposta Vocale (timbro, intonazione, ritmo ...) La risposta orale Visivo (atteggiamento, gesti ...) 25% La risposta al reclamo orale, di persona o telefonico, segue i seguenti criteri: •ringraziare •mostrarsi disponibili ad accettare il reclamo •scusarsi •assicurare al cliente che state già lavorando per lui •richiedere le informazioni utili per risolvere il problema •intraprendere subito un’azione correttiva •verificare la soddisfazione •evitare il ripetersi dell’errore Una cosa di cui tener conto nella gestione di un reclamo orale, soprattutto se di persona, è che gli aspetti emozionali influenzano la soddisfazione del cliente più di quanto si immagini (per il 93%, mentre solo il 7%, è riconducibile ad 60% Nella formazione degli operatori telefonici addetti ai reclami si consiglia di sperimentare sempre la differenza di tonalità nella voce, nel caso in cui si risponda col sorriso o senza. Normalmente si chiede all’operatore di leggere un certo tipo di copione e di rileggerlo successivamente davanti a uno specchio e sorridendo: la differenza è sorprendente. In ogni caso l’obiettivo della comunicazione col cliente è la sua fedeltà: bisogna recuperare la sua fiducia, dare un’immagine positiva dell’azienda, assicurare che il personale interno lavori come una squadra, migliorare costantemente i processi aziendali. Le diverse tipologie di risposta 95 Aziende citate Club Med www.clubmed.it Cromal www.cromal.it Daikin www.daikin.it Ferrum www.ferrum.it IBS Forex www.ibsforex.it Kone www.kone.it Le Terme di Salice www.termedisalice.it Muller & Koster www.mullerkoster.com Orogel www.orogel.it Gisella Conca Laureata in Economia aziendale presso l’Università Bocconi, Itp International Teachers Programme all’Hec di Parigi e Visiting Professor presso l’Università Hitotsubashi di Tokio. Ha insegnato all’Università Bocconi, nel corso di Strategia e Politica aziendale. Docente all’Università Carlo Cattaneo Liuc nei seminari e-learning sulla gestione della qualità. Responsabile scientifico delle ricerche Sda Bocconi sulle Pmi certificate lombarde. Membro fondatore del Comitato scientifico e lead assessor del “Premio Lombardia per l’eccellenza per le imprese artigiane”. Content manager del sito del Consorzio Qualità di Assolombarda. È specializzata in Quality Management e Business Strategy ed esperta di modelli di gestione per l’eccellenza. È autrice di diversi testi scientifici diffusi in Italia e all’estero nell’ambito del Total Quality Management e ha pubblicato una serie di articoli e libri per Il Sole24 Ore. Partecipa come relatrice a convegni nazionali (Aidea, Aicq) e internazionali (Eoq, Iseao). Conduce per il Consorzio Qualità il progetto “Benchmarking: scambio delle migliori prassi tra imprenditori”, sperimentando metodologie innovative di lavoro in team. Sviluppa progetti di formazione per importanti associazioni, aziende, istituti ed enti di ricerca (Assogas, Kone, Lra, Aicq, Icim, Sda Bocconi). È socio fondatore di Hyndra, associazione tra professionisti, e svolge attività di consulenza strategica e specialistica presso aziende elettroniche, finanziarie, chimiche, edili, industriali e di trasporti (www.hyndra.it). L’autrice lavora da anni su progetti professionali di formazione e consulenza coniugando esperienza accademica e attività manageriale. Nel 2000 ha pubblicato con Antonella Pamploni Scarpa “La Qualità attraverso la Soddisfazione del Cliente”, nel 2002 “La Gestione per Processi: cos’è e come si realizza nell’ottica della Vision 2000”, nel 2003 “La Vision 2000 e le nuove sfide: Miglioramento, Innovazione, Benchmarking”, nel 2004 la nuova collana “Viaggio nelle migliori prassi delle PMI: La gestione delle relazioni con i clienti” e nel 2005 “Risultati aziendali e indicatori per competere – Viaggio nelle migliori prassi delle PMI”, nel 2006 “Leadership imprenditoriale e cambiamento – Viaggio nelle migliori prassi delle PMI”. Gisella Conca 105