Jacopo da Lentini poesia

JACOPO DA LENTINI
E LA SCUOLA SICILIANA
Chi fu Jacopo da Lentini?
Fu notaio e funzionario della corte
palermitana di FEDERICO II
di Svevia.
Perché un notaio scriveva poesie?
Federico II, detto “stupor mundi”,
era un uomo di cultura: scriveva
componimenti in rima e invitò
i suoi stessi funzionari a praticare
quest'arte.
Prof.ssa Luisa Cataldi
LA SCUOLA SICILIANA
(1230-1250)
Chi è il fondatore di questa scuola di corte?
E' lo stesso Jacopo da Lentini.
Quali sono i contenuti della poesia di questa
Scuola?
L'AMORE CORTESE.
Prof.ssa Luisa Cataldi
LA FIGURA DELLA DONNA
1. BIONDA DI CAPELLI
2. CHIARA DI PELLE
3. SGUARDO DOLCE
4. INTELLIGENTE
5. LONTANA E INACCESSIBILE
6. RAFFINATA NELL'EDUCAZIONE
E NEL COSTUME.
Prof.ssa Luisa Cataldi
LA FIGURA ...DELL'AMANTE
1. E' il vassallo della donna.
2. Ha per la donna una dedizione
cavalleresca.
3. Custodisce nel suo cuore il
segreto di questo amore.
Prof.ssa Luisa Cataldi
IO M'AGGIO POSTO IN CORE
A DIO SERVIRE
È UN SONETTO = 14 versi divisi in quartine e terzine.
CONTENUTO: 1. contrasto tra attrazione fisica e virtù morale.
2. Il paradiso = metafora per esaltare la bellezza ed il valore dell'amata.
è un paradiso simile alla corte:
c'è gioco, divertimento e riso.
LINGUA: siciliano illustre, cioè nobilitato
attraverso la lingua latina e provenzale.
NOTA: le rime a volte risultano “imperfette”,
perché i componimenti siciliani furono raccolti
e trascritti da copisti toscani .
Prof.ssa Luisa Cataldi
Hai mai custodito nel cuore un amore?
Prof.ssa Luisa Cataldi