regolamento di esercizio ascensore piazza
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COMUNE DI CAPENA REGOLAMENTO GENERALE DI ESERCIZIO ASCENSORE OLEODINAMICO PIAZZA CIVITUCOLA/VIA DON MINZONI Pagina 1 di 13 Premessa Impianti Capo I Generalità 1 Disposizioni di carattere generale 2 Esercente Capo II Governo degli impianti e del personale 3 Responsabile dell'Esercizio - Prerogative e Responsabilità 4 Organico, requisiti, mansioni ed obblighi del personale preposto alla manovra a mano 5 Comportamento dei preposti in servizio verso gli utenti Capo III Uso dell’impianto 6 Orario di servizio, modifiche e sospensioni 7 Arresto dell’impianto Capo IV Manutenzione, verifiche e prove periodiche 8 Manutenzione impianto 9 Verifiche e prove periodiche mensili 10 Verifiche Biennali 11 Verifiche straordinarie Capo V Disposizioni per gli utenti 12 Obblighi e divieti Allegato 1 Verifiche Periodiche/Straordinarie Pagina 2 di 13 - CAPO I - GENERALITA' Art.1 (Disposizioni di carattere generale) L'esercizio dell’impianto deve svolgersi con l’osservanza delle vigenti leggi, delle norme tecniche in vigore per gli ascensori, delle norme attinenti alla sicurezza, nonché con le modalità indicate nel presente regolamento generale. Tutti gli addetti all’esercizio dell’impianto devono avere perfetta conoscenza del presente regolamento; le disposizioni riguardanti il trasporto degli utenti devono essere esposte in maniera ben visibile al pubblico. La sorveglianza sull'esercizio compete: -per quanto riguarda la sicurezza: al preposto e al Responsabile d’Esercizio -per quanto riguarda la regolarità: al comune di Capena nella figura del Responsabile del servizio. I funzionari di vigilanza dei predetti organi hanno libero accesso all’impianto per gli accertamenti e le attribuzioni di loro competenza. Art. 2 (Esercente) Compiti del Comune di Capena, quale esercente dell’impianto: I ) Essere provvisto di mezzi necessari per assicurare l'espletamento del servizio e per eseguire l'ordinaria manutenzione dell’impianto e delle relative apparecchiature: tale funzione puo’ anche essere affidata ad impresa esterna specializzata a seguito di valutazione dei requisiti da parte del responsabile d’esercizio e del responsabile del servizio. 2) Provvedere alla nomina del Responsabile dell'Esercizio, ai sensi di quanto disposto dall'art. 89 del D.P.R. 11/7/80 N°753 e successive modifiche. 3) Attribuire al predetto Responsabile dell'Esercizio i poteri e gli strumenti per l’effettivo governo del servizio ivi compreso, in particolare, quello di dare il proprio benestare sull'assegnazione di personale all'esercizio e sul conferimento e la variazione delle relative mansioni. 4) Dotare la direzione tecnica ed amministrativa del personale, delle attrezzature e dei materiali occorrenti al corretto e sicuro svolgimento dell'esercizio secondo le richieste del Responsabile dell'Esercizio ed in conformità a quanto scaturisce dalla normativa vigente, dal citato disciplinare, dal presente regolamento generale e dai regolamenti particolari degli impianti. Pagina 3 di 13 5) Provvedere, anche mediante l'affidamento ad impresa esterna specializzata e/o a professionisti esterni, alle necessità derivanti dalle revisioni speciali e generali e dalla scadenza della vita tecnica degli impianti (D. M. 2/1/85 N° 23), nonché ai lavori di manutenzione e di ammodernamento concernenti la sicurezza e la regolarità dell'esercizio, richiesti dal Responsabile dell'Esercizio. 6) Rispettare i contratti collettivi di lavoro, le leggi sociali e quelle sulla prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro. 7) Vigilare sugli adempimenti cui il personale è tenuto, ai sensi dell'art. 10 del DPR 11/7/80 N°753, applicando, in caso di inosservanza, le sanzioni disciplinari stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia. 8) Provvedere alle permanenti coperture assicurative per gli utenti e per il personale. 9) Fornire all'autorità di vigilanza i dati statistici eventualmente richiesti. - CAPO II - GOVERNO DEGLI IMPIANTI E DEL PERSONALE Art. 3 (Responsabile dell'Esercizio - Prerogative e Responsabilità) I) Al governo degli impianti, deve essere preposto un "Responsabile dell’ Esercizio", in possesso dei requisiti tecnici necessari allo svolgimento della funzione. II) A norma dell'art. 91 del D.P.R. 11/07/80 N°753, relativamente all'esercizio degli impianti in oggetto, il Responsabile dell'Esercizio rappresenta l'Amm.ne Comunale presso gli organi di vigilanza dello Stato, della regione e degli enti locali territoriali e risponde dell'efficienza del servizio ai fini della sicurezza e della regolarità. A tali effetti, in particolare, cura l'osservanza delle leggi e dei regolamenti riguardanti l'esercizio stesso, e risponde verso detti organi per tutte le trasgressioni ed irregolarità che si dovessero verificare nell'esercizio. III) Al R. d'E. vengono attribuiti dall'esercente Comune di Capena i poteri e gli strumenti per l'effettivo governo del servizio ivi compreso, in particolare quello di dare il proprio benestare sull' assegnazione di personale all'esercizio e sulla variazione delle relative mansioni. IV) Il R. d'E. deve comunque essere reperibile almeno telefonicamente nei periodi di attività dell’impianto V) Per l'eventualità di una sua temporanea assenza o impedimento, il R. d’E. deve, preliminarmente nominare, un sostituto di sua fiducia e di pari titolo professionale, previo benestare del Comune di Capena, al quale saranno corrisposte, pro tempore, le indennità pertinenti al R. D’E., senza che il tutto comporti oneri aggiuntivi per Pagina 4 di 13 l’Amm.ne. Di volta in volta verrà redatto apposito verbale di consegna con la precisazione dei particolari adempimenti che devono essere espletati dallo stesso sostituto. Il R. d'E. risponde della scelta del suo sostituto anche per gli effetti dell’ idoneità professionale e della capacità della persona nominata. Della nomina del proprio sostituto, il R. d'E. darà tempestiva comunicazione scritta ai competenti uffici comunali, allegando la dichiarazione con la quale la persona proposta accetta espressamente l' incarico. Vl ) Il R. d'E. è responsabile dell'effettuazione delle verifiche e prove funzionali periodiche secondo le modalità e frequenze disposte dalle vigenti leggi e/o regolamenti avvalendosi di ditta specializzata e/o Organismo Notificato dal ministero delle attività produttive. Vll) Qualora sorgano dubbi sul permanere delle necessarie condizioni di sicurezza, il R. d'E. è tenuto a sospendere immediatamente l'esercizio, dandone contestuale comunicazione agli Uffici comunali e disponendo le opere e/o le modifiche necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza. Vlll) Qualora si verificassero incidenti interessanti la sicurezza e la regolarità dell'esercizio, il R. d'E. deve darne immediata comunicazione telegrafica ai competenti uffici comunali. Successivamente, entro cinque giorni dall'accaduto deve inviare ai predetti uffici un rapporto sull'incidente, con indicazione dei provvedimenti eventualmente adottati o con proposte circa quelli da adottare. Per gli incidenti dai quali siano derivati danni alle persone, entro i successivi cinque giorni, deve disporre l'espletamento di una inchiesta invitando ad intervenirvi i predetti uffici. IX) Il R. d’E. è tenuto ad adottare i provvedimenti necessari per la prevenzione degli infortuni sul lavoro in relazione a quanto stabilito dalla vigente normativa in materia. X) La gestione degli addetti preposti all’effettuazione della manovra a mano assegnati agli impianti, il riconoscimento delle specifiche idoneità alle mansioni, la turnazione, le sedi e gli orari di servizio, la sorveglianza, sono disposti e regolati dal R. d' E. che per queste mansioni si avvale della collaborazione di personale amministrativo assegnatogli dall'Amministrazione Comunale (responsabile amministrativo, sorveglianti del personale preposto). In particolare compete al R. d'E.: Pagina 5 di 13 1) Stabilire le modalità della formazione ai preposti addetti alle mansioni interessanti la sicurezza nell’effettuazione della manovra a mano, secondo quanto previsto dalle apposite norme, e provvedere ad effettuarlo avvalendosi di professionisti abilitati; 2) curare l'aggiornamento professionale degli addetti, utilizzando per l’effettuazione dell’aggiornamento di professionisti abilitati; 3) comunicare ai competenti uffici comunali l'elenco nominativo degli addetti preposti all’effettuazione della manovra a mano in servizio durante gli orari di funzionamento dell’impianto con gli estremi delle rispettive abilitazioni e rendendo nota altresì alle suddette autorità ogni variazione per nuove abilitazioni, per assunzioni o cessazioni dal servizio; 4) rendere note al personale le proprie disposizioni mediante ordini di servizio. Nel caso gli venga segnalata l'assenza del numero minimo di addetti preposti alla effettuazione della manovra a mano, previsti nel turno di servizio, provvederà a sospendere il servizio e ad adottare possibili provvedimenti che possano consentire la ripresa dell'esercizio; 5) stabilire i turni di servizio per i diversi addetti preposti alla effettuazione della manovra a mano, in armonia con i contratti di lavoro e in accordo con il comune di Capena; 6) trasmettere all'Esercente le eventuali osservazioni sul personale in servizio e conservare la documentazione di ogni singolo addetto. Ha facoltà di esonerare dall’esercizio, mediante ordine scritto, da trasmettere all'Esercente, il personale che giudichi non più idoneo all'espletamento delle mansioni relative all’effettuazione della manovra a mano. 7) disporre un programma di lavoro per dar corso agli interventi di manutenzione straordinaria, di rifacimento, di adeguamento tecnico degli impianti ritenuti necessari ai fini della prosecuzione dell'esercizio in condizione di sicurezza, a mezzo della Impresa appaltatrice, sovrintendendo alle operazioni di manutenzione straordinaria o periodica. In particolare è tenuto ad emanare direttamente e tempestivamente le disposizioni del caso, ad assumere le relative iniziative ad adottare le opportune misure atte a garantire ed a ripristinare la sicurezza e la regolarità dell'esercizio, oppure a sospendere il servizio, se ritenuto necessario, nelle seguenti circostanze: - in caso di particolari eventi che possono comportare pericoli per gli utenti, per il personale e per l'impianto, - in occasione di speciali esigenze di traffico; 8) facoltativamente vietare il trasporto di persone che, a suo insindacabile giudizio, Pagina 6 di 13 possano arrecare pregiudizio alla sicurezza e/o alla regolarità del servizio ai sensi degli artt. 30-31-32 del D.P.R. n°753/80; 9)provvedere, in occasione delle revisioni speciali e generali oppure in qualsiasi momento, ove sorga qualche dubbio sulla buona condizione ed efficienza, alla verifica dello stato delle funi/dispositivi oleodinamici avvalendosi della ditta specializzata di manutenzione preposta dal Comune di Capena.. 10) provvedere all'effettuazione una volta al mese di verifiche periodiche dello stato degli organi e delle strutture avvalendosi di ditta specializzata di manutenzione. Il giorno e l’orario di effettuazione di tale verifica sarà esplicitato in allegato 2. 11) effettuare in qualsiasi momento, a proprio giudizio oppure su segnalazione del personale o del Responsabile della ditta di manutenzione, controlli e verifiche straordinari sugli impianti avvalendosi di Organismo Notificato dal Ministero delle attività produttive, allo scopo di accertare il permanere della sicurezza e della regolare funzionalità degli impianti, nonché la pronta e completa disponibilità ed il buono stato delle apparecchiature; 12) curare, con ogni diligenza, le annotazioni e le registrazioni prescritte dalle norme tecniche e dal presente regolamento; 13) Presentare le eventuali proposte di modifica per adeguare il presente Regolamento alle mutate esigenze tecniche di servizio; 14)fissare le modalità per la manutenzione apparecchiature e delle strutture; delle funi, delle cabine, delle 15) riferire al competente Ufficio del Comune di Capena su tutte le questioni di ordine tecnico riguardanti gli impianti, ed in particolare sulle proposte di modifiche, aggiornamenti ed adeguamenti; 16) in occasione delle verifiche mensili, straordinarie o biennali, sovraintendere alle verifiche e prove, assicurandosi dell'avvenuta comunicazione preventiva al competente Ufficio Comunale, trasmettendo copia del verbale e delle conclusioni all’Amm.ne Comunale; 17) sovraintendere una volta al mese alle operazioni di manutenzione ordinaria, ed ogni volta che si presenti la necessità, ai lavori di maggior importanza o complessità a seguito di interventi di sostituzione di componenti di sicurezza sull’impianto. Art.4 (Organico, requisiti, mansioni ed obblighi del personale preposto alla manovra a mano). L’esame per l’accertamento delle capacità tecniche del personale di manovra per Pagina 7 di 13 l’espletamento delle mansioni ad esso affidate viene effettuato, con l’eventuale partecipazione di funzionari del competente comune di Capena dal R. d’E. Gli addetti preposti alla manovra a mano debbono possedere il titolo di studio almeno di licenza di scuola media inferiore, buona condotta civile e morale. Devono effettuare il corso specifico che li abiliti all’effettuazione della manovra a mano sugli ascensori. Tale corso potrà essere tenuto da Organismo Notificato/Ente/professionista abilitato. La scelta della modalità di formazione sarà presa in accordo tra il R.d’E. ed il Comune di Capena rappresentato dal Responsabile del Servizio. L’esercente deve essere sempre provvisto del personale necessario all’esercizio dell’impianto, ai fini della sicurezza e della regolarità, tenuto conto delle caratteristiche dell’orario giornaliero e dei periodi di attività degli impianti. Durante gli orari di esercizio dell’impianto deve essere garantita la presenza di almeno un preposto Durante il proprio turno di servizio ciascun preposto deve: 1. essere reperibile e giungere sull’impianto entro 10 minuti (l’impianto ascensore sarà collegato h24 con la ditta di manutenzione e durante l’orario di funzionamento stabilito nel presente regolamento con il presidio fisso di sorveglianza e quindi col preposto.) 2. conoscere le modalità di effettuazione della manovra a mano; 3. Svolgere la manovra a mano facendo uscire i passeggeri e/o chiamare la ditta di manutenzione, avvertire il responsabile di esercizio e il responsabile del servizio; Art.5 (Comportamento dei preposti in servizio verso gli utenti ) I preposti addetti alla manovra a mano in servizio: 1. Sono tenuti ad usare un comportamento corretto verso gli utenti, evitando con essi qualsiasi discussione ed eventualmente invitandoli a presentare reclamo secondo le modalità previste all’art.12/6 2. Debbono richiamare l’attenzione degli utenti sull’osservanza delle istruzioni riportate nei cartelli indicatori ed avvisi posti nell’ascensore. In caso di trasgressione devono richiedere l’eventuale intervento dei VV.UU. o delle forze dell’ordine. CAPO III USO DELL’IMPIANTO Art. 6 (Orario di servizio, modifiche e sospensioni) Pagina 8 di 13 A) Il servizio per il pubblico è gratuito. B) Il servizio osserverà il seguente orario: giorni feriali : dalle ore 8 .00 alle ore 20.00 Domenica : dalle ore 8.00 alle ore 20.00 giorni festivi : dalle ore 8 .00 alle ore 20.00 Domenica : dalle ore 8.00 alle ore 20.00 Per particolari esigenze temporanee di servizio gli orari cosi’ stabiliti potranno essere modificati su disposizione del Sindaco. Il funzionamento dell’impianto deve essere particolarmente seguito dal R. d’E. e dagli addetti preposti all’effettuazione della manovra a mano, ciascuno secondo le specifiche competenze, al fine di avere, in ogni momento, piena garanzia che tutti gli organi dell’impianto siano in ordine e che tutto funzioni in condizioni di sicurezza. Nessuna modifica può essere apportata al funzionamento dell’impianto che non sia stata preventivamente autorizzata a seguito di verifica periodica e/o accertata necessità da parte del responsabile di esercizio. Il servizio deve essere sospeso, a cura del personale preposto alla manovra a mano e/o ditta di manutenzione, quando si verifichino guasti dandone immediata informazione telefonica al R. d’E . Qualora il R. d’E. accerti, durante l’esercizio, deficienze che modifichino le condizioni di sicurezza preesistenti alla prima apertura dell’impianto, il R. d’E. è tenuto a ripristinarle al più presto; qualora le deficienze siano tali da costituire pregiudizio per la pubblica incolumità, l’esercizio è sospeso ai sensi del DPR 753/80. Art.7 (Arresto dell’impianto) - In caso di mancato funzionamento dell’impianto il personale addetto preposto alla manovra a mano deve: 1. Assicurarsi dell’erogazione di F. M., controllando l’interruttore generale e l’interruttore differenziale. 2. Assicurarsi della chiusura delle porte. 3. Assicurarsi che l’inconveniente non sia dovuto a cause banali facilmente eliminabili . In tutti gli altri casi avvertire immediatamente il R. D’E. e chiamare la ditta di manutenzione specializzata. - Qualora nella cabina ferma fuori piano fosse rimasto qualche passeggero, effettuare la manovra di salvataggio secondo le direttive impartite Pagina 9 di 13 CAPO IV MANUTENZIONE,VERIFICHE E PROVE PERIODICHE Art. 8 (Manutenzione impianto) La manutenzione dell’impianto dovrà essere effettuata una volta al mese e riguarderà le guide, la pulizia della fossa, il controllo dei dispositivi di scurezza (valvola di blocco, valvola di sovrapressione, dispositivo extracorsa superiore, ripescaggio superiore/inferiore, dispositivo contro il movimento incontrollato della cabina, allarme bidirezionale, paracadute, cabina, operatori porta) Art. 9 (Verifiche e prove periodiche mensili) La ditta specializzata responsabile della manutenzione dovrà procedere una volta al mese sotto la supervisione del R.d’E., le prove riportate nell’art. 8. I risultati delle verifiche saranno annotati nell’apposito registro. Prima di iniziare il servizio sarà sempre eseguita una corsa a vuoto. Art. 10 (Verifiche biennali) Il R.d’E. sceglierà in accordo con il Responsabile del Servizio l’Organismo Notificato che effettuerà tutte le verifiche riportate nell’art. 8 verificando il corretto stato di funzionamento dell’impianto ai fini della sicurezza e che rilascerà verbale di verifica. All’Organismo Notificato verrà fornito supporto dalla ditta di manutenzione. Art. 11 (Verifiche straordinarie) Tali verifiche saranno effettuate ogni qualvolta verrà sostituito un componente essenziale di sicurezza e verranno effettuate sotto la supervisione del R.d’E. da Organismo Notificato che rilascerà verbale di verifica e si avvarrà del supporto della ditta di manutenzione specializzata. I componenti essenziali di sicurezza sono: - Centralina Oleodinamica e/o tubazione mandata dell’olio e/o gruppo valvole e/o valvole oleodinamiche singole e/o Pistone/Cilindro oleodinamico - Serrature/Operatori porte - Paracadute - Quadro elettrico di manovra e/o dispositivo contro il movimento incontrollato della cabina - Cabina Pagina 10 di 13 CAPO V DISPOSIZIONI PER GLI UTENTI Art. 12 (Obblighi e divieti) 1. Gli Utenti devono disporsi in fila ordinatamente e l’ordine di precedenza per la salita sarà quello di presentazione alla partenza, con precedenza per i portatori di handicap e le donne in evidente stato di gravidanza. 2. Gli utenti sono tenuti a rispettare le istruzioni indicate dagli appositi cartelli affissi all’interno dell’impianto , le norme emanate dalle autorità competenti e le disposizioni che, al fine di evitare incidenti, vengono impartite agli agenti in servizio. 3. Agli utenti è vietato: - Trasportare bagagli di grosse dimensioni; - Trasportare animali che non siano di piccola taglia; - Trasportare nella cabina materiali esplosivi, infiammabili o nocivi; - Manomettere i dispositivi di segnalazione, di sicurezza e di illuminazione esistenti all’interno della cabina; - Imbrattare o comunque danneggiare l’impianto e la cabina; - Mantenere un comportamento scorretto che possa arrecare danno o molestia agli altri utenti o pregiudicare la sicurezza e la regolarità del servizio; - Fumare all’interno della cabina; - Intralciare il movimento degli invalidi e dei portatori di handicap; 4. Gli eventuali reclami degli utenti riguardanti il servizio devono essere inviati al Sindaco del Comune di Capena con le generalità e l’indirizzo preciso del reclamante. 5. Le disposizioni relative agli utenti di cui al presente capo V devono essere portate a conoscenza del pubblico mediante appositi cartelli. 6. I trasgressori delle disposizioni indicate nei cartelli affissi, e la cui inosservanza può recare serio pregiudizio all’incolumità degli altri viaggiatori o danno agli impianti, saranno perseguiti ai sensi del titolo II ed in particolare dell’ Art. 18 del D. P. R. 11/7/80 n° 753. Per l’accertamento delle contravvenzioni sono competenti gli ufficiali, gli agenti, ed i funzionari di cui all’ Art. 71 del D. P. R. 11/7/80 n° 753. Saranno rispettati i dettami riguardanti la videosorveglianza sanciti dal Pagina 11 di 13 Provvedimento generale del 08/04/2010. All’interno della cabina ascensore sarà esposto il cartello di divieto all’uso dell’ascensore da parte di bambini al di sotto dei 12 anni se non accompagnati da adulti e saranno indicati in targa la matricola il numero di impianto e la portata relativi all’impianto ascensore. IL RESPONSABILE DI ESERCIZIO (Ing. Alessandro Malatesta) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Arch. Luigi Moretti) Pagina 12 di 13 ALLEGATO 1 VERIFICHE PERIODICHE MENSILI/BIENNALI/STRAORDINARIE Le verifiche verranno effettuate una volta al mese dal Responsabile di Esercizio mediante l’ausilio della ditta di manutenzione specializzata secondo un calendario che verrà appositamente redatto a seguito di accordi tra l’Amministrazione Comunale, il Responsabile di esercizio e la ditta di manutenzione incaricata. La verifica periodica verrà effettuata secondo quanto riportato in art. 8. Le verifiche straordinarie verranno effettuate entro 2 gg lavorativi dall’ ultimazione delle lavorazioni sull’impianto in modo tale da poter riprendere il servizio. Il Giorno e l’orario saranno fissati dal R.d’E. e concordati con il Responsabile del Servizio. Tali verifiche saranno effettuate secondo quanto descritto nell’art. 11. Le verifiche Biennali verranno effettuate entro i due anni dalla data riportata sul certificato di collaudo dell’impianto. Orario e giorno saranno concordate dal R.d’E. col responsabile del servizio. Tali verifiche saranno effettuate secondo quanto descritto nell’art. 10. Pagina 13 di 13