Lingua Spagnolo - IISS Cezzi de Castro Moro
Transcript
Lingua Spagnolo - IISS Cezzi de Castro Moro
ANNO SCOLASTICO 2016 -2017 Dipartimento di Lingue Straniere VERBALE N.1 Allegato N3 - SPAGNOLO Programmazione Disciplinare per Classi Parallele SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO coerenti con LINEE GUIDA (DM 4/2012) DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA Sintesi dal testo ministeriale(D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3): Il Profilo dello studente (Pecup) assegna grande rilevanza alle competenze trasversali, tra cui assumono rilievo quelle relative alle capacità di sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue e di assumere progressivamente la responsabilità dei risultati raggiunti. La declinazione in competenze, conoscenze e abilità, proposta dalle Linee Guida a sostegno delle Istituzioni Scolastiche autonome, aumenta la possibilità di sviluppare, tenendo conto delle caratteristiche territoriali e dell’utenza, percorsi personalizzati adeguati ai contesti reali su cui agiscono. I risultati di apprendimento dell’Area di istruzione generale, in continuità con quelli del primo biennio, si correlano con le discipline di indirizzo in modo da fornire ai giovani una preparazione complessiva in cui interagiscono conoscenze teoriche e applicative - e abilità - cognitive e manuali - relative ai differenti settori ed indirizzi. Le competenze linguistico- comunicative[Lingua e letteratura italiana, Lingua inglese], comuni a tutti gli indirizzi, consentono allo studente di utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana ed i linguaggi settoriali delle lingue straniere secondo le varie esigenze comunicative e favoriscono la comprensione critica della dimensione teorico-culturale delle principali tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico. Tali competenze sono strumenti indispensabili per interagire nei contesti di vita e professionali, per concertare, per negoziare, per acquisire capacità di lavorare in gruppo e in contesti operativi diversi, per risolvere problemi, per proporre soluzioni, per sviluppare capacità direttive e di coordinamento e per valutare le implicazioni dei flussi informativi rispetto all’efficacia dei processi economici e produttivi. Esse costituiscono, inoltre, un utile raccordo con le competenze generali comuni a tutti i percorsi ITS e facilitano l’orientamento degli studenti nelle loro scelte future. Le competenze storico-sociali [Storia] contribuiscono alla comprensione critica della dimensione teorico-culturale dei saperi e delle conoscenze proprie della scienza e della tecnologia attraverso lo sviluppo e l’approfondimento del rapporto fra le discipline delle Aree di indirizzo e la Storia e consentono allo studente, tra l’altro, di collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione etica e storico-culturale; di riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; di essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale. Le competenze matematico-scientifiche [Matematica]contribuiscono alla comprensione critica della dimensione teorico-culturale dei saperi e delle conoscenze proprie del pensiero matematico e scientifico. Lo studio della Matematica permette di utilizzare linguaggi specifici per la rappresentazione e soluzione di problemi scientifici, economici e tecnologici e stimola gli studenti a individuare le interconnessioni tra i saperiin quanto permette di riconoscere i momenti significativi nella storia del pensiero matematico. Il possesso degli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità consente una piena comprensione delle discipline scientifiche e l’operatività nel campo delle scienze applicate. Sembra opportuno a questo riguardo sottolineare che la rilevazione più recente dell’INVALSI (2010-2011) sulle competenze matematiche vede gli studenti degli Istituti Tecnici collocati allo stesso livello degli studenti dei Licei scientifici. Nel secondo biennio, gli aspetti scientifici, economico-giuridici, tecnologici e tecnici sviluppati dalle discipline d’indirizzo assumono le connotazioni specifiche relative al settore di riferimento in una “dimensione politecnica”. Le discipline, nell’interazione tra le loro peculiarità, promuovono l’acquisizione progressiva delle abilità e competenze professionali. L’adozione di metodologie condivise, l’evidenziazione del comune metodo scientifico di riferimento, l’attenzione ai modelli e ai linguaggi specifici, il ricorso al ‘laboratorio’ come luogo elettivo per condurre esperienze di individuazione e risoluzione di problemi, contribuiscono a far cogliere la concreta interdipendenza tra scienza, tecnologia e tecniche operative in un quadro unitario della conoscenza. (Cfr. Regolamento art. 5, comma 2, lettera e). Il quinto anno si caratterizza per essere il segmento del percorso formativo in cui si compie l'affinamento della preparazione culturale, tecnica e professionale che fornisce allo studente gli strumenti idonei ad affrontare le scelte per il proprio futuro di studio o di lavoro. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti: Siaconoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, Siaabilità cognitive idonee per: a) risolvere problemi, b) sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, c) assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Settore ECONOMICO - Articolazione RIM Questo ambito di studi si caratterizza, in generale, per un'offerta formativa relativa ad un settore che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con specifica attenzione all'utilizzo delle tecnologie e forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera. Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal primo biennio, in funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione; si sviluppano nel successivo triennio con gli approfondimenti specialistici che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio. Un altro aspetto di rilievo per il settore economico è costituito dall’educazione all’imprenditorialità, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, in quanto le competenze imprenditoriali sono motore dell’innovazione, della competitività e della crescita. La loro acquisizione consente agli studenti di sviluppare una visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili, che li mettono in grado di organizzare il proprio futuro professionale tenendo conto dei processi in atto. - “Relazioni internazionali per il Marketing”, per approfondire gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e settoriali e per assicurare le competenze necessarie a livello culturale, linguistico e tecnico. Settore ECONOMICO - Indirizzo TURISMO L’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l’attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione. Il docente di “Lingua Spagnola” concorre a far conseguire, al termine del percorso quinquennale dell’istruzione tecnica, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo. L’indirizzo “Turismo” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative all’ambito turistico, oggi essenziale per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese e connotato dall’esigenza di dare valorizzazione integrata e sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico. L’ambito è caratterizzato da un mercato complesso perché estremamente mutevole e molto sensibile alle variazioni dei fattori economici, ambientali, sociali che incidono sull’andamento dei flussi turistici e dell’offerta ad essi connessa. Tale complessità richiede percorsi formativi finalizzati al conseguimento di un’ampia gamma di competenze tali da consentire allo studente di adottare stili e comportamenti funzionali alle richieste provenienti dai diversi contesti e di “curvare” la propria professionalità secondo l’andamento della domanda. Per sviluppare simili competenze occorre, pertanto, favorire apprendimenti meta cognitivi mediante il ricorso a metodologie esperienziali e la pratica di attività in grado di: - sviluppare capacità diffuse di vision, motivate dalla necessità di promuovere continue innovazioni di processo e di prodotto; - promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di tecnicalità (dalla pratica delle lingue straniere, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio); - stimolare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza. Le discipline di indirizzo, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, consentono anche di sviluppare educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di competenze: SPAGNOLO – ARTICOLAZIONE R.I.M. Il docente di Spagnolo, “Terza Lingua Straniera” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale dell’istruzione tecnica i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti. Nel secondo biennio e quinto anno il docente della “Terza lingua straniera”, nella propria azione didattica ed educativa, crea situazioni di apprendimento tali da consentire allo studente di ottenere un grado di competenza al livello di “utilizzatore indipendente” ( almeno B1) secondo la descrizione del Quadro comune europeo di riferimento (QCER). L’acquisizione progressiva della terza lingua con opportuni raccordi con le altre discipline linguistiche, favorisce il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze già acquisite, in un’ottica di educazione plurilinguistica. Nel quinto anno si introduce l’apprendimento delle microlingue di settore. Gli studenti utilizzano inoltre gli strumenti multimediali e digitali per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro. Per l’apprendimento di lingue con alfabeti non latini o con ideogrammi, il docente cura l ’acquisizione progressiva della scrittura e concentra il processo didattico nel secondo biennio sopratutto sulle abilità comunicative orali. Nel quinto anno si favorisce l’acquisizione di competenze anche parziali nell’ambito della comprensione e della produzione scritta. I livelli di conoscenza e abilità tengono conto, secondo i casi, delle caratteristiche precipue della lingua scelta e sono adeguati al contesto della situazione di apprendimento. L’articolazione dell’insegnamento di “Terza lingua straniera” in conoscenze e abilità, è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di Classe. SPAGNOLO – Indirizzo TURISMO Il docente di “Terza lingua straniera” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale dell’istruzione tecnica, i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: • progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete • utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche Nel secondo biennio e quinto anno il docente di “Terza lingua straniera”, nella propria azione didattica ed educativa, crea situazioni di apprendimento tali da consentire allo studente di raggiungere un livello di competenza equivalente all’“utilizzatore indipendente” ( B1) secondo la descrizione del Quadro comune europeo di riferimento (QCER). L’acquisizione progressiva della terza lingua con opportuni raccordi con le altre discipline linguistiche, favorisce il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze già acquisite, in un’ottica di educazione plurilingue. Nel quinto anno si introduce l’apprendimento dei linguaggi settoriali. Gli studenti utilizzano anche strumenti multimediali e digitali per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro. Per l’apprendimento di lingue con alfabeti non latini o con ideogrammi, nel secondo biennio e quinto anno viene curata l’acquisizione progressiva della scrittura e il processo didattico si concentra sopratutto sulle abilità comunicative orali. Nel quinto anno si favorisce l’acquisizione di competenze anche parziali nell’ambito della comprensione e della produzione scritta. I livelli di conoscenza e abilità tengono conto delle caratteristiche precipue della lingua scelta e sono adeguati al contesto della situazione di apprendimento. L’articolazione dell’insegnamento di “Terza lingua straniera” in conoscenze e abilità è di seguito indicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di Classe. Conoscenze Abilità Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, o quotidiano, sociale. Lessico di base su argomenti di vita quotidiana o sociale. Uso del dizionario bilingue Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, o quotidiano, sociale. Regole grammaticali di base Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua Conoscere le strutture grammaticali di base della lingua, il sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di Interesse o personale, quotidiano o sociale. Scrivere brevi testi di interesse o personale quotidiano o sociale. Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti inerenti la sfera dello studio e del lavoro. Conoscere le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. Produrre testi per esprimere in modo chiaro semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Conoscere il lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro. Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera dell’attualità, il lavoro e il settore di indirizzo. Conoscere le caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. Conoscere Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. professionali, rispettando caratterizzano. Conoscere le strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socioculturali, in particolare del settore di indirizzo. Conoscere le modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo anche con l’ausilio di strumenti multimediali. Conoscere le tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Conoscere gli aspetti socio culturali della lingua spagnola e dei Paesi Hispanofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo. Conoscere il patrimonio artistico dei Paesi oggetto di studio. le costanti che le Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in spagnolo relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. 3) SELEZIONE DEI CONTENUTI DECLINATI PER ANNUALITÀ (indicazione dei contenuti minimi essenziali distinti per quadrimestre) Classe III Indirizzo TURISMO RIM Contenuti I Quadrimestre* Contenuti II Quadrimestre Artículos; formación del plural; ; adjetivos y pronombres demostrativos; presente de indicativo de verbos regulares; Verbos pronominales; pronombres objeto directo e indirecto; muy y mucho; adjetivos superlativo y comparativo Adjetivos y pronombres posesivos; Demostrativos neutros; las presente de indicativo de verbos preposiciones; gerungio; perifrasis irregulares; los numerales; con gerundio; por y para; pedir y preguntar; Verbos irregulares en la 1° persona; ir y venir; llevar y traer; uso de ser y Pretérito imperfecto; pretérito estar; perfecto e pluscuamperfecto; participio pasado; desde y hace Hay y estar; uso de haber y tener; indefinidos; verbos en –uir; RECUPERO/ECCELLENZA CIVILIZACIÓN: España Hispanoamérica El español en el siglo XXI Productos de América Contenuti I Quadrimestre* Contenuti II Quadrimestre Repaso de las principales estructuras sintácticas; Tiempos del pasado: pretérito perfecto, imperfecto, indefinido; perífrasis verbales; presente de subjuntivo; Imperativo afirmativo y negativo; imperativo + pronombres; Ser y estar; la forma pasiva; muymucho/tan-tanto; Futuro; oraciones temporales Condicional; relativos; oraciones de relativo; Pretérito imperfecto de subjuntivo; Indirizzo RIM COMERCIO Módulo 1: La comunicación; La publicidad y el marketing; tecnologías de la información y la comunicación; COMERCIO Módulo 2: el telemarketing; la entrevista laboral; la reunión profesional; Classe IV Spettacolo teatrale “Eva Perón” RECUPERO/ECCELLENZA Repaso de las principales estructuras sintácticas; Tiempos del pasado: pretérito perfecto, imperfecto, indefinido; perífrasis verbales; presente de subjuntivo; Imperativo afirmativo y negativo; imperativo + pronombres; TURISMO TURISMO Ser y estar; la forma pasiva; muymucho/tan-tanto; Futuro; oraciones temporales; Condicional; relativos; oraciones de relativo; Pretérito imperfecto de subjuntivo; TURISMO Carpeta 2: características principales de hoteles y hostales; Carpeta 1: el turismo como fenómeno tipos de alojamientos; económico y social; el turismo a lo largo de los siglos; agencias y touroperadores; guía de turismo; tipos de turismos; el turista responsable; Spettacolo teatrale “Eva Perón” RECUPERO/ECCELLENZA Indirizzo Classe V ** RIM TURISMO Contenuti I Quadrimestre* Contenuti II Quadrimestre Repaso principales estructuras sintácticas Oraciones sustantivas (1); oraciones sustantivas (2); oraciones sustantivas (3); subordinadas finales y causales; Subordinadas condicionales; El curriculum vitae; la carta de candidatura; la solicitud de empleo; COMERCIO Los medios de transporte; los Incoterms; las aduanas El telemarketing; la entrevista laboral; la reunión profesional. La empresa; Importaciones y exportaciones; El banco; Las cartas comerciales; la solicitud de información; la oferta; las circulares; el pedido; la reclamación; La Unión europea Repaso principales estructuras sintácticas Carpeta 5: De viaje por España; El norte, el centro, la costa mediterránea y las Baleares; el sur y las islas Canarias; Carpeta 6: De viaje por Italia; el norte; el centro; el sur; Lecce e dintorni; Oraciones sustantivas (2); oraciones sustantivas (3); subordinadas finales y causales; Subordinadas consecutivas y concesivas; TURISMO Carpeta 2: características principales de hoteles y hostales; tipos de alojamientos; Carpeta 3: medios de transporte; viajar por tierra, por mar y en avión; Carpeta 4: platos típicos de España y de Italia; * Prevedere attività di recupero e di eccellenza durante la pausa didattica post scrutinio del I° quadrimestre 4) ABILITÀ E COMPETENZE MINIME DA RAGGIUNGERE PER ANNO ANNUALITÀ Abilità e competenze previste per il secondo biennio e il quinto anno dalle Linee guida (DM 4/2012) Abilità Interagire in conversazioni semplici su temi di attualità, di studio e dell’indirizzo pur commettendo errori grammaticali. CLASSE III Comprendere le informazioni essenziali di testi scritti e orali anche relative al settore specifico di indirizzo. Produrre testi scritti e orali grammaticalmente sufficientemente corretti . Riflettere sugli usi e gli elementi strutturali fondamentali della lingua, anche nel confronto con la lingua madre, allo scopo di accrescere l’uso consapevole delle strategie comunicative. CLASSE IV . Competenze Leggere in modo accettabile. Comprendere gli elementi fondamentali di un testo scritto e orale. Produrre testi scritti di vario tipo pur commettendo errori grammaticali purché non venga compromessa la comprensione. Parlare in modo semplice su temi di studio pur commettendo errori grammaticali. Comprendere le informazioni essenziali di testi scritti e orali relative al settore specifico di indirizzo, individuandone il lessico chiave, ponendosi domande sul testo e riformulando oralmente in modo sintetico e semplice i contenuti essenziali. Leggere in modo accettabile. Interagire con relativa spontaneità in conversazioni su temi di studio del settore di indirizzo pur commettendo errori grammaticali. Produrre testi scritti di vario tipo pur commettendo errori grammaticali purché non venga compromessa la comprensione. Saper esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e processi con sufficiente chiarezza. Parlare con relativa spontaneità in conversazioni su temi di studio pur commettendo errori grammaticali. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle Comprendere gli elementi fondamentali di un testo scritto e orale. tecnico-professionali. Produrre con sufficiente chiarezza, testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo anche con l’ausilio di strumenti multi mediali. Saper utilizzare il lessico di base del settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana il senso generale di brevi testi scritti in spagnolo relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. CLASSE V Comprendere le principali informazioni di testi scritti e orali relative al settore specifico di indirizzo, individuandone il lessico chiave, ponendosi domande sul testo e riformulando oralmente in modo sintetico e semplice i contenuti essenziali. Leggere in modo accettabile. Interagire con relativa spontaneità in conversazioni su temi di studio del settore di indirizzo pur commettendo errori grammaticali. Produrre testi scritti di vario tipo pur commettendo errori grammaticali purché non venga compromessa la comprensione. Saper esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e processi con sufficiente chiarezza. Parlare con relativa spontaneità in conversazioni su temi di studio pur commettendo errori grammaticali. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. Produrre,con sufficiente chiarezza,testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo anche con l’ausilio di strumenti multi mediali. Utilizzare il lessico di base del settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana il senso generale di brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della Comprendere gli elementi fondamentali di un testo scritto e orale. lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. SCELTA DI METODI, MEZZI E STRUMENTI o o o o o o o o o o o Metodi con riferimento al tipo di lezione/lavoro: lezione frontale lezione per gruppi di livello (in classe e/o in classi aperte) lavoro di gruppo lezione interattiva tutoraggio tra pari ricerca-azione uscita didattica ( teatro per il terzo anno) (viaggio di istruzione per il quinto anno) Mezzi e Strumenti libri di testo materiale in biblioteca dispense/codici/dizionari Registratore o o o o computer telecamera LIM laboratorio Linguistico VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO (DPR 122/2009 Regolamento sulla Valutazione ) La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi,al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo,anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del23 e 24 marzo 2000. E’ necessario valutare l’alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l’intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione, con l’assegnazione di un voto espresso in decimi che utilizza tutta la scala da 1 a 10 e con un giudizio scritto e/o verbale più articolato come risulterà dalla relativa griglia di valutazione. TIPOLOGIA DI PROVA o o o o o o o o prove scritte prove orali prove strutturate e/o semistrutturate, monodisciplinari e/o pluridisciplinari prove disciplinari per competenze prove interdisciplinari per competenze (per classi parallele) problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo compito di realtà Articolazione prove di verifica per annualità (modi, tempi e tipologia): ANNUALITÀ CLASSE III CLASSE IV VERIFICHE VERIFICHE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE Orali 2 Orali 2 Scritte 3 Scritte 3 Orali 2 Orali 2 Scritte 2 Scritte 2 Simulazione terza prova 1 CLASSE V Simulazione terza prova 1 Orali 2 Orali 2 Scritte 3 Scritte 3 (Simulazione prova esame compreso) Tempi, modi e struttura della simulazioni sono da concordare. ( Simulazione prova esame 2 compresi)