Indici economici nel Mondo
Transcript
Indici economici nel Mondo
DALL’UFFICIO RICERCA E SVILUPPO Indici economici nel Mondo A fianco dell’indice di selezione ufficiale, in molti Paesi del mondo esistono altri indici che aiutano gli allevatori a selezionare per altre caratteristiche produttive, magari più specifiche di una certo indirizzo produttivo. Solo negli Stati Uniti accanto al TPI ve ne sono tre: NET merit, CHEESE merit e FLUID merit. In Francia, oltre all’ISU c’è l’INEL, in Gran Bretagna, oltre al £PLI, c’è il £PIN, in Germania, oltre al RZG, ci sono l’RZM e l’RZC, in Olanda, accanto al nuovissimo NVI, c’è ancora l’INET. Scopriamo insieme come aiutano gli allevatori a scegliere. I n quasi tutti i Paesi esistono altri indici composti che combinano più di un carattere e classificano i tori in base a criteri economici diversi, offrendo agli allevatori strumenti di scelta dei riproduttori aggiuntivi. È possibile, infatti, che alcuni allevatori abbiano esigenze diverse per la selezione dei loro animali. Alcuni di questi indici esprimono il valore riproduttivo dell’animale in termini puramente monetari e nella loro formulazione si prende in considerazione il contesto economico attuale e le sue previsioni future. STATI UNITI Negli Usa ogni riproduttore è accompagnato da tre indici economici, cheese merit, fluid merit e net merit, i quali esprimono il valore riproduttivo dell’animale in unità monetaria. Il primo indice è utilizzato per orientamenti selettivi in cui il latte è destinato alla trasformazione, il secondo è utilizzato dagli allevatori il cui orientamento produttivo è latte alimentare ed il terzo è l’indice economico generale, la loro composizione è riportata nella tabella 1. I tre indici comprendono caratteri produttivi, funzionali e morfologici, la cui valutazione economica viene fatta rilevando la variazione di profitto realizzata quando il carattere considerato varia di una unità e gli altri restano costanti. CANADA In Canada gli allevatori hanno il Lifetime Profit Index, LPI. L’espressione dell’indice non è monetaria ed è costituito da tre componenti: produzione, longevità e sanità-fertilità il cui rapporto è di 54:36:10, rispettivamente. La produzione comprende esclusivamente i caratteri contenuto di grasso e di proteine del latte, la longevità comprende la durata dell’animale in stalla, la morfologia del sistema mammario e degli arti e piedi e la forza da latte. L’ultimo componente dell’indice è costituito dalle cellule somatiche, dalla profondità della mammella, dalla velocità di mungitura e dalla fertilità delle figlie. FRANCIA L’Indice genetico economico francese è l’INEL composto esclusivamente dai seguenti caratteri: contenuto e per- di Grazia Bramante centuale di proteina e di grasso con il seguente rapporto: 69.2:19.4:5.3:6.1. GERMANIA In Germania esiste l’RZG, il Total Merit Index o l’Indice di Merito Totale, il quale è una combinazione dei seguenti cinque indici: produzione, conformazione, cellule somatiche, longevità e fertilità, aventi rispettivamente il seguente rapporto 50:15:5:25:5. L’indice produzione considera solo i caratteri contenuto di grasso e di proteina e l’indice fertilità è composto dai caratteri: facilità al parto, tasso di non ritorno a 90 giorni e mortalità alla nascita. OLANDA L’Olanda ha tre strumenti a cui gli allevatori possono fare riferimento per valutare economicamente un aniTabella 1 USA IMPORTANZA RELATIVA CARATTERE NET MERIT Prot. kg 23 Gras. kg 23 Latte 0 Vita Produttiva 17 Cellule -9 Mammella 6 Arti e Piedi 3 Taglia C. -4 Tasso Gravidanza Figlie 9 Facilità al Parto 6 Tabella 2 % CHEESE MERIT FLUID MERIT 28 18 -12 13 -7 5 3 -3 7 4 0 23 24 17 -9 6 3 -4 8 6 INGHILTERRA CORRELAZIONE TRA I CARATTERI ED INDICE PLI CARATTERE Latte Grasso Proteine % Grasso % Proteine Longevità Cellule Indice Fertilità Arti e Piedi Mammella PLI 0.22 0.75 0.54 0.40 0.37 0.42 -0.33 0.14 0.30 0.26 BIANCONERO . MAGGIO 2008 15 male, il Net Profit (NPcow), il Lactation Value (LV) ed il Net Profit Index Milk Production (INET) i cui termini di espressione sono puramente economici. Il primo esprime il profitto netto realizzato o atteso dalla produzione di latte ottenuta in una lattazione standardizzata (305 gg.) da una bovina, considerando il latte prodotto, i kg di grasso ed i kg di proteine prodotti. I pesi economici utilizzati nell’espressione sono stati calcolati in modo semplice, ossia sottraendo dai ricavi relativi a latte, grasso e proteine i costi alimentari. Il peso economico per il latte è negativo ed il rapporto tra il peso del grasso ed il peso delle proteine è di 1:2. Il secondo esprime la deviazione del profitto netto di una bovina rispetto al profitto netto medio della mandria. Il Net Profit ed il Lactation Value sono degli strumenti di confronto tra gli animali in funzione delle loro produzioni aggiustate per età e mese di parto. Il terzo strumento, il quale è un indice, l’INET è composto dagli indici genetici per kg di latte, grasso e proteine, i quali vengono moltiplicati per pesi economici individuati da uno studio economico di bilancio completo considerando i possibili scenari economici futuri. Il peso economico per il latte è negativo ed il rapporto tra i pesi economici relativi a grasso e proteine è pari ad 1:6. Tabella 3 DANIMARCA CARATTERE PESO DEI CARATTERI CORRELAZIONI DEI CARATTERI NELL’S-INDEX CON S-INDEX 0.80 0.14 0.20 0.14 0.10 0.47 0.09 0.15 0.00 0.14 0.10 0.17 0.10 0.73 0.11 0.15 0.28 -0.05 0.44 0.32 0.45 -0.09 0.05 0.22 0.27 0.15 Latte Carne Fertilità delle Figlie Indice di nascita Indice di Parto Resistenza alle mastiti Altri caratteri di salute Longevità Conformazione Arti e Piedi Mammella Velocità di Mungitura Temperamento Tabella 4 BELGIO IMPORTANZA RELATIVA INDICE INDICE PARZIALE/CARATTERE INDICE PARZIALE % INGHILTERRA Nel Regno Unito per gli allevatori esiste il Profitable Lifetime Index (PLI), un indice che combina tutti i caratteri di interesse selettivo. In tabella 2 vengono riportati i valori di correlazione tra il PLI ed i vari caratteri. Le proporzioni dei caratteri nell’indice sono 45.2% produzione, 21.1% longevità, 18.5% fertilità, 5.5% cellule, 5.6% mammella e 4.1% locomotion. Il blocco produzione è composto da kg di latte, kg di grasso e kg di proteine con un rapporto 1:1:2, rispettivamente. IRLANDA In Irlanda esiste l’Economic Breeding Index (EBI), un indice composto espresso in termini economici con il 52% di enfasi sulla produzione di latte, il 32% di enfasi sui caratteri legati alla fitness, cioè longevità ed intervallo tra i parti, il 9% di enfasi sui caratteri legati al parto e l’8% di enfasi sui caratteri legati alla produzione di carne. Nel blocco produzione di latte il rapporto tra latte, grasso e proteine è 1.5:1:3. I valori economici dei caratteri vengono derivati dall’applicazione del Moorepark Dairy System Model, che usa una simulazione Montecarlo. Il modello di calcolo è basato su una simulazione di sistema produttivo ed è più complessa rispetto a quella usata dagli olandesi nell’INET. DANIMARCA In questo paese Nord-Europeo ad affiancare i diversi indici riproduttivi vi è un indice di merito totale, il Total Merit Index (S-index), il quale risulta da una combinazione dei diversi caratteri. Il peso e le correlazioni dei Tabella 5 16 V€L Latte (Kg) Grasso (Kg) Proteine (Kg) 21 19 60 10 9 29 V€F Cellule Longevità 18 82 5 23 V€M Arti visti di lato Arti visti da dietro Qualità dell’ossatura Arti e Piedi 16 8 41 35 1.4 0.7 3.7 3.2 V€C Sviluppo Generale Conformazione Mammella 28 51 21 0.3 0.5 0.2 V€P Forza attacco anteriore mamm. Altezza attacco posteriore mamm. Legamento Profondità Posizione capezzoli anteriori Posizione capezzoli posteriori Lunghezza capezzoli 14 23 9 23 4 18 9 2 3.2 1.3 3.2 0.5 2.5 1.3 % caratteri con S-index sono in tabella 3. In Danimarca il sistema di valutazione è nella condizione di poter valutare caratteri importanti che riguardano l’aspetto sanitario dell’animale, quali resistenza alle mastiti, resistenza ad altre patologie, le quali sono malattie podali, patologie riproduttive e patologie dell’apparato digerente. NUOVA ZELANDA BREEDING CARATTERE PESO INDICE TOTALE ECONOMICO milkfat $1.34 BIANCONERO . MAGGIO 2008 protein $6.665 milkvolume $-0.074 WORTH liveweight $-1.060 fertility $2.34 somatic cell $-25.37 residual survival $0.0035 BELGIO Anche in Belgio l’indice economico definito Total Economic Index (V€G) è un indice composto dai diversi caratteri oggetto di selezione, ciascuno dei quali entra con una determinata enfasi, tabella 4. NUOVA ZELANDA In Nuova Zelanda i due centri di inseminazione artificiale forniscono agli allevatori uno strumento per valutare il merito degli animali. Uno di questi fornisce un normale indice combinato dove i caratteri oggetto di selezione entrano nella sua costituzione con la seguente enfasi: il 43% per la produzione, considerando latte e proteine, il 21% per la morfologia, considerando la capacità corporea, l’angolo della groppa e la mammella, il 36% per un insieme di caratteri definiti con il termine management, che sono la fertilità, la difficoltà al parto, le cellule somatiche, il peso vivo, la longevità ed un carattere, general opinion, il quale rappresenta il livello di accettazione dell’animale nella mandria da parte dell’allevatore. L’altro centro di inseminazione artificiale dà un indice espresso in termini economici, il Breeding Worth (BW) tabella 5. CONCLUSIONI Negli USA, in Olanda, in Irlanda, in Nuova Zelanda ed in Belgio l’approccio adottato nell’esprimere l’impatto economico della selezione è innovativo e completo rispetto agli altri Paesi, i quali si fermano ad una normale combinazione di caratteri. I riproduttori, nei cinque paesi su citati, sono accompagnati da indici economici espressi in termini monetari, per ogni singolo carattere considerato viene calcolato il valore ed il peso economico, dando all’allevatore un’idea concreta dell’eventuale profitto realizzabile in stalla dall’animale. Approcci di questo tipo sono facilmente applicabili in Paesi dove la realtà zootecnica è omogenea dal punto di vista sia territoriale, che economico. In realtà eterogenee risulta difficile e complicato riuscire a considerare tutti gli aspetti tecnici coinvolti nell’allevamento in modo uniforme. In contesti di questo tipo, infatti, le tecniche di gestione dell’allevamento possono essere diverse oppure avere un impatto differente sul bilancio aziendale. I prezzi di mercato dei componenti della razione o il compenso delle diverse professionalità coinvolte nell’allevamento possono presentare differenze anche importanti tra le diverse aree di produzione. BIANCONERO . MAGGIO 2008 17