Contratto di istituto 2015-16 DEFINITIVO
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Contratto di istituto 2015-16 DEFINITIVO
Prot. n° 10673/A26d Reg. dei Contratti n° 116 CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Il presente contratto è sottoscritto, in data 27/11/2015, fra l’istituzione scolastica I.T.E.T. “Gaetano Salvemini” di Molfetta, rappresentata dal Dirigente Scolastico prof. Donato Ferrara, dalla R.S.U. di Istituto e dai delegati delle organizzazioni sindacali: Prof. Valerio Guarino Sig. Michele Giuliodibari Sig. Francesco Selvaggi VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA VISTE VISTO del Sindacato GILDA UNAMS del Sindacato UIL SCUOLA del Sindacato FLC CGIL lo statuto dei lavoratori, legge n. 300 del 20.05.1970; il D.L.vo n. 29/1993 e successive modificazioni ed integrazioni; A.C.N.Q. del 07.08.1998; l’art. 3 del C.C.N.L. 15.03.2001; il C.C.N.L. 2006-2009 del 29/11/2007; il D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009; il D.Lgs. n. 141 del 01/08/2011 di interpretazione autentica del D.Lgs. n. 150/2009; l’art. 2, comma 17 della legge n. 135/2012 che modifica l’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 introducendo l’esame congiunto limitatamente alle misure riguardanti i rapporti di lavoro; il Piano delle Attività per l’A.S. 2015/2016; l’accordo raggiunto tra le parti sugli argomenti oggetto di esame congiunto; la nota MIUR prot. 13439 dell’11/09/2015 avente ad oggetto “A.F. 2015 – a.s. 2015/2016 – Avviso assegnazione risorsa finanziaria per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci (Programma Annuale 2015 – periodo settembre-dicembre 2015) e comunicazione preventiva delle risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci del Programma Annuale 2016 – periodo gennaio-agosto 2016” che dispone anche l’assegnazione degli istituti contrattuali per l’a.s. 2015/16 fatta eccezione per le attività complementari di educazione fisica; la nota MIUR prot. 9690 del 02/11/2015 avente ad oggetto “Attività di avviamento alla pratica sportiva - Campionati Studenteschi – Progetti nazionali 2015/16” con cui si comunica il parametro base di € 74,91 lordo Stato per ciascuna classe di scuola secondaria in organico di diritto per retribuire le suddette attività; le risorse disponibili in economia a valere sui vari istituti contrattuali, come da comunicazione del DSGA prot. 8978/A26d del 12/10/2015 corredata da stampa del piano di riparto estratto dal SIRGS – sottosistema spese web; quanto disposto dalla nota MIUR prot. 13439 sopra citata da cui si evince che le risorse relative al FIS, alle funzioni strumentali ed agli incarichi specifici eventualmente rimaste disponibili provenienti dagli anni scolastici decorsi andranno ad incrementare il budget per la contrattazione del 2015/2016, senza il vincolo originario di destinazione e secondo le finalità definite dalla contrattazione medesima; 1 VISTO quanto disposto dalla medesima nota MIUR, al paragrafo 4.1, lettera d) circa le risorse per ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti rimaste inutilizzate a fine anno scolastico; PRESO ATTO di quanto precisato dal MIUR sull’assegnazione pratica sportiva a.s. 2014/15 sulla quale è stato erroneamente disposto il caricamento a SICOGE lordo Stato anziché lordo dipendente e della successiva rilevazione tesa a ritirare le somme erroneamente accreditate; PREMESSO che le relazioni sindacali devono essere improntate al rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli Organi Collegiali della scuola e perseguono l’obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, contemperando l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività, e che la correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo quindi impegno reciproco delle parti contraenti, SI STIPULA quanto segue: ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE, DURATA, DECORRENZA 1. 2. Il presente contratto si applica al personale docente e ATA, a tempo indeterminato e determinato. Il presente contratto ha validità per l’a.s. 2015/2016 e in ogni modo sino alla stipula del successivo contratto integrativo di Istituto; potrà essere sottoposto a verifica nel corso della sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari. ART. 2 PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO, CONCILIAZIONE ED INTERPRETAZIONE AUTENTICA 1. 2. 3. 4. In caso di controversia sull’interpretazione e/o sulla applicazione della presente intesa contrattuale, le parti si incontreranno entro 5 giorni dalla richiesta di cui al successivo comma 2. Allo scopo di cui al precedente comma 1, la richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve contenere una sintetica descrizione dei fatti. Le parti non intraprendono iniziative unilaterali entro dieci giorni dalla trasmissione formale della richiesta scritta di cui al precedente comma 2. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza contrattuale. ART. 3 RELAZIONI SINDACALI L’informazione di cui al CCNL del 29.11.2007 avviene, sulle materie previste, attraverso incontri tra le parti con preventiva consegna della documentazione oggetto dell’incontro almeno 5 (cinque) giorni prima. 2 ART. 4 UTILIZZO DEI LOCALI ED ASSEMBLEE 1. 2. 3. 4. Alle RSU è consentito di comunicare con il personale per motivi di carattere sindacale, purché non sia pregiudicata la normale attività. La comunicazione interna può avvenire brevemente per via orale o mediante scritti e stampati, sia consegnati dalle RSU ad personam sia messi a disposizione dei lavoratori interessati, ad esempio in sala docenti ed in segreteria. Per le comunicazioni esterne, per l’informazione e per l’attività sindacale in generale è consentito l’uso gratuito degli audiovisivi, della fotocopiatrice, nonché della rete informatica e telematica e della posta elettronica della postazione docente nell’aula multimediale. Alle RSU firmatarie del presente contratto è consentito l’uso di un’aula o locale, per eventuale svolgimento di piccole riunioni e d’incontri con i lavoratori nell’ambito dell’attività sindacale ed è riservato un armadio per la raccolta del materiale sindacale. ART. 5 ASSEMBLEE SINDACALI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Ai sensi del CCNL 29.11.2007, nel caso di assemblee in orario di servizio che coinvolgono i dipendenti di un’unica istituzione scolastica, la durata massima è di 2 ore e per un numero massimo di 2 assemblee al mese (per il personale docente). Le assemblee di Istituto, sia in orario di servizio sia fuori orario di servizio, possono essere indette sia dalle Segreterie Provinciali e/o Regionali delle OO.SS. di cui agli artt. 47 comma 2 e 47 bis del D.L.gs 29/93 e successive modificazioni sia dalle RSU della Scuola per n. 10 ore annue pro-capite senza decurtazione della retribuzione. Le assemblee possono riguardare la generalità dei dipendenti oppure gruppi di essi cosicché il personale dirigente, docente ed ATA può essere invitato a partecipare ad assemblee anche separatamente in orari e giorni non coincidenti. La convocazione dell’assemblea deve essere presentata al Dirigente Scolastico con almeno 5 giorni di anticipo. Il Dirigente Scolastico predispone quanto necessario affinché le comunicazioni relative all’indizione delle assemblee, sia in orario sia fuori orario di servizio, vengono affisse nelle bacheche sindacali della scuola entro 48 ore dal ricevimento delle stesse. Il Dirigente Scolastico trasmette tempestivamente le comunicazioni di cui al comma precedente a tutto il personale interessato, anche come circolari interne della scuola. Le assemblee del personale docente si svolgono al termine dell’orario di lezione: si stabilisce pertanto che la sospensione dell’attività didattica avverrà alle ore 11,55. Nel medesimo giorno possono essere svolte assemblee disgiunte purché nella stessa fascia oraria. Secondo quanto predisposto dall’art. 13, comma 9 lett. b del CCNL/95, per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA, se la partecipazione è totale il Dirigente Scolastico stabilirà, previa intesa con le RSU, la quota ed i nominativi del personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali relativi alle situazioni strutturali (centralino, vigilanza ingressi ed altre attività indifferibili coincidenti con l’assemblea sindacale). In mancanza di un’intesa ai sensi del capoverso precedente il Dirigente Scolastico può chiedere la permanenza in servizio al massimo di n. 1 Assistente Amministrativo e di n. 1 Collaboratore Scolastico per piano. Qualora si renda necessaria l’applicazione di quanto descritto al capoverso precedente, il Dirigente Scolastico sceglierà i nominativi tramite sorteggio, seguendo comunque il criterio della rotazione nel corso dell’anno scolastico. 3 9. La dichiarazione preventiva individuale di partecipazione, espressa in forma scritta, da parte del personale in servizio nell’orario dell’Assemblea Sindacale, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale annuale ed è irrevocabile, cosicché i partecipanti all’assemblea stessa non sono tenuti ad assolvere ad ulteriori adempimenti. ART. 6 PERMESSI SINDACALI 1. 2. 3. 4. Le RSU possono usufruire di permessi sindacali per lo svolgimento di assemblee di cui all’art. 8 del CCNL del 29.11.2007, per la partecipazione alle riunioni degli organismi statutari delle organizzazioni sindacali di cui agli artt. 47, comma 2 e 47 bis del D.Lgs. 29/’93 e successive modificazioni, e per gli appositi incontri relativi alle relazioni sindacali di scuola di cui all’art. 6 del CCNL vigente ; in particolare coloro che fanno parte delle RSU potranno usufruire di permessi sindacali retribuiti (art. 9, 10 e 16 del CCNQ/99), giornalieri o orari, per l’espletamento del loro mandato o anche per presenziare a convegni e congressi di natura sindacale nella misura prevista dall’art. 6 del CCNQ/99. Le RSU possono riunirsi tra loro, indipendentemente dagli incontri con il Dirigente Scolastico, per individuare argomenti, procedure e quant’altro. Per queste riunioni le R.S.U. attingeranno ad un monte ore annuo previsto dagli artt. 8, 9 e 10 del CCNQ 7.8.98, del 27.1.99 (G.U. n. 33) e del CCNQ 9.8.2000, risultante dalla somma di 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente dell’Istituzione scolastica in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ( art. 4 co.1 lett.a CCNQ del 17.10.2013) . Tale contingente orario sarà comunicato dal D.S. alle RSU medesime (Prot. N. 8317/D.M. dell’8.2.2001). La fruizione dei permessi sindacali di cui al precedente comma 1 è comunicata formalmente al Dirigente Scolastico in via esclusiva dalle Segreterie Provinciali/Regionali della OO.SS. di cui agli artt. 47c e 47 bis del D. Lgs. 29/93 tramite atto scritto, cosicché le R.S.U. non sono tenute ad alcun altro adempimento. Fatto salvo quanto disposto dal precedente comma 2, la concessione dei permessi di cui al precedente comma 1 si configura come atto dovuto, a prescindere dalla compatibilità delle esigenze di servizio con l’assenza delle R.S.U. Al Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS) spettano i premessi attribuiti per legge per l’espletamento delle mansioni attribuite. ART. 7 PATROCINIO, ACCESSO AGLI ATTI E DIRITTO D’INFORMAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. Le RSU e le Segreterie Provinciali e/o Regionali delle Organizzazioni Sindacali hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie di informazione preventiva e successiva di cui all’art. 6 del CCNL Scuola 29/11/2007 così come modificato dal D.Lgs. n. 150/2009 e D.Lgs. n. 141/2011. Le Organizzazioni Sindacali, per il tramite dei rappresentanti nominati dalle rispettive Segreterie Provinciali e/o Regionali su espressa delega scritta degli interessati da acquisire agli atti, hanno diritto di accesso a tutta la documentazione del procedimento che li riguarda. Il rilascio di copia degli atti avviene senza oneri entro 30 giorni dalla richiesta che deve essere inoltrata formalmente. La richiesta di accesso agli atti di cui ai commi precedenti può essere fatta anche verbalmente. Tutti i dipendenti, in attività o in quiescenza, possono farsi rappresentare, previa delega scritta, da un sindacato o da un istituto di patronato sindacale per l’espletamento delle procedure riguardanti prestazioni assistenziali e previdenziali, davanti ai competenti organi dell’Amministrazione scolastica. 4 ART. 8 ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA La RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e ne comunica il nominativo al Dirigente. Il RLS accede a tutta la documentazione relativa all’attuazione del D.l.gs n. 81/2008 e successive modificazioni. Il RLS cura la diffusione dell’informazione fra i lavoratori e partecipa alle attività di formazione; accede a tutti i luoghi di lavoro in ragione del suo mandato al fine di adempiere al suo compito. Funzioni, mansioni, diritti e permessi sindacali sono quelli fissati negli artt. 72 e 73 del CCNL del 29/11/2007. ART. 9 INCONTRI D’INFORMAZIONE E CONTRATTAZIONE Non sono oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto disposto dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge e non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Sono materia di informazione preventiva: a. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici di scuola b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento e. utilizzazione dei servizi sociali f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni g. tutte le materie oggetto di contrattazione Sono materia di esame congiunto: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA. b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo e ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. c. criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo e ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. Sono materia di contrattazione integrativa: a. criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990, così come modificata e integrata dalla legge n.83/2000; b. attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; c. i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA, compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari; 5 Sono materia di informazione successiva: a. nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto b. verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa di istituto sull’utilizzo delle risorse 1. 2. 3. 4. Tra il Dirigente Scolastico e le RSU è concordato il seguente calendario di massima degli incontri sulle materie di cui al CCNL del 2007. a) inizio anno scolastico: informazione preventiva ed esame congiunto su: organizzazione del lavoro personale ATA; piano delle attività aggiuntive retribuite con il Fondo dell’Istituzione Scolastica e modalità d’utilizzazione del personale in relazione al P.O.F., all’organizzazione del lavoro e agli impegni orari; utilizzo delle risorse finanziarie e del personale relativamente a progetti, convenzioni, accordi; e contrattazione integrativa su: risorse finanziarie a disposizione della scuola e criteri per la ripartizione del fondo di istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente, educativo e ATA, compresi i compensi relativi a progetti comunitari; sicurezza sul luogo di lavoro e salute; diritti sindacali b) entro il mese di agosto: verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse. Gli incontri sono convocati d’intesa fra Dirigente Scolastico e RSU. Almeno 5 (cinque) giorni prima degli incontri il Dirigente Scolastico fornisce la documentazione relativa alle materie in discussione o all’informazione preventiva e successiva. Agli incontri possono partecipare, su richiesta del Dirigente e delle RSU, anche il D.S.G.A. ed esperti, solo a titolo consultivo. ART. 10 AGIBILITA’ SINDACALE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA 1. 2. 3. 4. 5. Al di fuori dell’orario obbligatorio di lezione, per motivi di ordine sindacale, alle RSU è consentito di comunicare con il personale. Al di fuori dell’orario di lezione, alle RSU ed ai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali firmatari del presente protocollo è consentito di comunicare con il personale per motivi di carattere sindacale. Può essere consentito l’uso del telefono per comunicazioni urbane/interurbane nell’ambito della Provincia e del fax per comunicazioni nell’ambito del territorio della Regione. Nella sede centrale della scuola e nei plessi, alle R.S.U. ed alle organizzazioni sindacali di cui agli art. 47 comma 2 e 47 bis del D.Lgs 29/93 e successive modificazioni è garantito l’utilizzo di un’apposita bacheca sindacale ai fini dell’esercizio del diritto di affissione di cui all’art. 25 della L. 300/70. Le bacheche sindacali di cui al comma precedente sono allestite in via permanente in luoghi accessibili, visibili, e di facile consultazione. Le RSU ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatari del presente protocollo hanno diritto di affiggere nelle bacheche di cui ai precedenti commi 3 e 4 materiale di interesse sindacale 6 6. 7. e del lavoro, in conformità alla normativa vigente sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. Stampati e documenti possono essere direttamente inviati alle scuole dalle strutture sindacali territoriali oppure esposte e siglate dalle RSU. Fermo restando l’obbligo del puntuale adempimento dei propri doveri contrattuali, senza compromettere il normale svolgimento del lavoro, all’interno della scuola è consentito, a lavoratori e lavoratrici, raccogliere contributi e svolgere opera di proselitismo per la propria organizzazione sindacale, secondo l’art. 26 della Legge 300/70. ART. 11 TRASPARENZA 1. 2. Il Dirigente Scolastico s’impegna, a prescindere da eventuali richieste presentate in merito ai sensi della L. 241/90, a consegnare alle RSU/Terminali Associativi i prospetti analitici relativi al fondo dell’istituzione scolastica, indicanti i nominativi, le attività e gli impegni orari; tale consegna, in quanto prevista da precise norme contrattuali in materia di rapporto di lavoro, non costituisce violazione della riservatezza. Saranno affissi all’albo dell’Istituto i prospetti recanti i nominativi del personale che ha avuto accesso al Fondo dell’Istituzione Scolastica. ART. 12 CONTINGENTI MINIMI DEL PERSONALE ATA IN CASO DI SCIOPERO 1. 2. Ai sensi dell’art. 6 del CCNL Scuola 26/05/99 i contingenti minimi di personale educativo e ATA in caso di sciopero sono oggetto di contrattazione integrativa a livello di singola scuola. Nelle scuole in cui non è stata effettuata tale contrattazione si applica quanto disposto al comma seguente. Secondo quanto definito dalla Legge 12/6/90 n. 146, dalla Legge 83/2000, dall’allegato al CCNL Scuola 26/05/99 e dall’accordo integrativo Nazionale del 8/10/99, si conviene che in caso di sciopero del personale ATA il servizio deve essere garantito esclusivamente in presenza delle particolari specifiche situazioni sotto elencate: a) svolgimento di qualsiasi tipo di esami finali e/o scrutini finali: n. 1 Assistente Amministrativo, n. 1 Collaboratore Scolastico; b) pagamento stipendi ai supplenti temporanei: il Direttore S.G.A., n. 1 Assistente Amministrativo, n. 1 Collaboratore Scolastico; 3. 4. 5. 6. Al di fuori delle specifiche situazioni elencate al precedente comma, non potrà essere impedita l’adesione allo sciopero di tutti i dipendenti della istituzione scolastica, né il Dirigente Scolastico potrà assumere alcun atto autoritativo senza apposito accordo con le RSU. Nel caso di eventuali scioperi, entro 48 ore il Dirigente Scolastico consegna alle RSU ed ai suoi rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatari del presente protocollo ed invia alla Direzione Scolastica Regionale, salvo quant’altro disposto da altri competenti Uffici provinciali, comunicazione scritta riepilogativa del numero esatto degli scioperanti, con la relativa percentuale di adesione. In caso di sciopero del personale docente non sono previsti contingenti minimi che debbano essere in servizio. Gli insegnanti che abbiano dichiarato preventivamente la loro non adesione allo sciopero potranno essere utilizzati solo per un monte ore totale pari alle ore di servizio di quel giorno. 7 7. 8. Il Dirigente Scolastico s’impegna a comunicare alle famiglie soltanto l’eventualità di un non normale svolgimento dell’attività didattica. I dipendenti precettati ufficialmente per l’espletamento dei servizi minimi vanno computati fra coloro che hanno aderito allo sciopero. ART. 13 INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE CONCORRENTI ALLA COSTITUZIONE DEL M.O.F. Sulla base delle risorse assegnate con nota MIUR prot. 13439 dell’11/09/2015 e del numero di classi in organico di diritto per l’attività sportiva, si rileva quanto segue (lordo dipendente): FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Assegnazione periodo settembre-dicembre 2015 Assegnazione periodo gennaio-agosto 2016 Totale a.s. 2015/16 € € € 15.967,17 31.934,34 47.901,51 € € € 1.179,10 2.358,22 3.537,32 € € € 700,15 1.400,30 2.100,45 € 2.088,67 € € € 1.020,09 2.040,17 3.060,26 FUNZIONI STRUMENTALI: Assegnazione periodo settembre-dicembre 2015 Assegnazione periodo gennaio-agosto 2016 Totale a.s. 2015/16 INCARICHI SPECIFICI: Assegnazione periodo settembre-dicembre 2015 Assegnazione periodo gennaio-agosto 2016 Totale a.s. 2015/16 PRATICA SPORTIVA: (calcolata non assegnata) Assegnazione a.s. 2015/16 (€ 74,91 lordo stato x 37 classi in O.D.) ORE ECCEDENTI: Assegnazione periodo settembre-dicembre 2015 Assegnazione periodo gennaio-agosto 2016 Totale a.s. 2015/16 Riepilogando le assegnazioni sui vari istituti contrattuali ed aggiungendo le economie al 31/08/2015, si evincono le seguenti: TABELLA LORDO STATO: Descrizione Economie al 31/08/2015 Finanziamento a.s. 2015/2016 Fondo Istituto 8.234,25 63.565,30 71.799,55 Funz. Strum. 0,00 4.694,02 4.694,02 In carichi spec. Ore ecced. Att. Sport. Totale 730,81 30.400,87 2.787,30 4.060,97 3.518,11 34.461,84 78,03 2.771,67 2.849,70 39.443,96 77.879,26 117.323,22 8 TABELLA LORDO DIPENDENTE: Descrizione Economie al 31/08/2015 Finanziamento a.s. 2015/2016 Fondo Istituto 6.205,16 47.901,51 54.106,67 Funz. Strum. 0,00 3.537,32 3.537,32 In carichi spec. Ore ecced. Att. Sport. 550,72 22.909,47 2.100,45 3.060,26 2.651,17 25.969,73 58,80 2.088,67 2.147,47 Totale 29.724,15 58.688,21 88.412,36 Le somme di cui sopra sono tutte disponibili con il sistema del Cedolino unico fatta eccezione per la somma di € 1.483,44 lordo Stato (€ 1.117,89 lordo dipendente) per economie sulle ore eccedenti che sono disponibili nel bilancio della scuola. La disponibilità per economie ore eccedenti nel Cedolino unico è pari ad € 21.791,58 lordo dipendente. A tal proposito si segnala l’indicazione contenuta al punto 4.1 della nota MIUR prot. 13439 dell’11/09/2015 secondo cui “a fine anno scolastico le risorse rimaste inutilizzate, ancorché finalizzate al vincolo di copertura per la sostituzione dei colleghi docenti assenti, saranno oggetto di un monitoraggio puntuale da parte di questa direzione generale al fine di poter riallocare in maniera efficiente le eventuali economie resesi disponibili sui pertinenti capitoli del Bilancio del MIUR, ciò anche al fine di poter sanare le reali e specifiche esigenze delle scuole”. Tale previsione sembrerebbe rendere indisponibili le economie sulle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi docenti assenti dalla contrattazione integrativa. Ai sensi dell’art. 3 della sequenza contrattuale del 25/07/2008 la parte variabile dell’Indennità di Direzione viene quantificata in € 3.390,00 (lordo dipendente). Per quanto riguarda l’Indennità di Direzione da corrispondere al sostituto del D.S.G.A. si ipotizza pari ad € 350,00 (lordo dipendente) calcolata sulla base di 30 giorni circa di sostituzione. Quest’ultima sarà corrisposta al coordinatore amministrativo in servizio nell’Istituto. Pertanto il fondo effettivamente disponibile, detratte le indennità al DSGA ed al suo sostituto, è pari ad € 50.366,67 lordo dipendente. Tenuto conto, altresì, che si ritiene necessario: disporre un accantonamento a riserva per fronteggiare eventuali esigenze sopravvenute in corso d’anno, quantificabile in € 500,00 lordo dipendente; accantonare a riserva la somma di € 350,00 lordo dipendente relativi ad un errato pagamento sul fondo di istituto a.s. 2011/12 non ancora reintegrato dal MIUR; destinare le economie sugli incarichi specifici, pari ad € 550,72, ad incremento del fondo dell’istituzione scolastica; il fondo effettivamente disponibile alla contrattazione è di € 50.067,39. Di tale somma si decide di destinare la somma di € 7.000,00 alla realizzazione di corsi di recupero. Le risorse residue, pari ad € 43.067,39, vengono suddivise tra personale docente e ATA con le seguenti percentuali: 69,50% al personale docente (€ 29.931,84) e 30,50% al personale ATA (€ 13.135,55). Sono inoltre disponibili le seguenti ulteriori risorse: - Economie finanziamento per corsi di recupero non da FIS (lordo Stato) - Finanziamento corsi di recupero non da FIS a.s. 2014/15 (lordo Stato) - Economie su fondi L. 440/97 offerta formativa (lordo Stato) - Economie su fondi D.M. 821/13 offerta formativa (lordo Stato) - Economie finanziamenti educazione stradale (lordo Stato) - Economie progetto Aree a rischio a.s. 2013/14 (lordo dipendente) - Economie progetto Aree a rischio a.s. 2014/15 (lordo dipendente) € € € € € € € 2,28 1.550,57 2.235,63 1.276,94 2.895,20 568,01 6,82 9 Vi è tuttavia da precisare che sulla possibilità di utilizzare le economie verificatesi sui fondi per i progetti ex art. 9 CCNL 2007, c.d. aree a rischio, non vi è indicazione alcuna da parte del MIUR; pertanto tali risorse sarebbero da ritenersi anch’esse indisponibili. Le somme per il miglioramento dell’offerta formativa vengono destinate ad un eventuale intervento di esperti esterni nelle attività del POF. Al fine di agevolare la distribuzione delle risorse rientranti nel Fondo dell’Istituzione Scolastica, gli importi di seguito indicati, sia su base oraria che in misura forfetaria, sono da intendersi al lordo dipendente. ART. 14 COMPENSO AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il compenso, calcolato in base ai fondi attualmente disponibili, viene indicato soltanto per quegli incarichi che in questo momento sono essenziali per il funzionamento della scuola: INCARICHI Incarico Docente vicario Responsabili corso serale Responsabile attività elettorale Responsabile gruppo H Responsabili dipartimento Docenti tutor di classe Segretari Consigli di Classe Segretario Consiglio di Istituto Responsabili di laboratorio Responsabile Centro Sportivo Scolastico Gruppo di lavoro rete BookInProgress Gruppo BES-GLI Referente Rete scuole superiori Referente Autovalutazione Responsabile rete informatica Referente Orientamento in uscita Referente Alternanza scuola-lavoro Gruppo autovalutazione RAV Referente sportelli didattici e IDEI Prove INVALSI e coordinamento Responsabile viaggi di istruzione Referente Biblioteca e incontri con l’autore Referente supporto al benessere dello studente Responsabile orario Responsabili Attività teatrali e musicali TOTALE n. incarichi n. ore compl. 01 02 01 01 07 36 36 01 07 01 250 35 10 20 35 288 72 5 35 10 20 20 5 15 10 10 15 100 5 34 15 5 10 30 10 1064 3 01 01 01 01 01 10 01 01 01 01 01 02 Spesa compl. 4.375,00 612,50 175,00 350,00 612,50 5.040,00 1.260,00 87,50 612,50 175,00 350,00 350,00 87,50 262,50 175,00 175,00 262,50 1.750,00 87,50 595,00 262,50 87,50 175,00 525,00 175,00 18.620,00 10 RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO Per l’a.s. 2015/2016 vengono individuati i seguenti Dipartimenti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Italiano – Storia – Religione – Storia dell’arte Matematica e Informatica Lingue Straniere Scienze, Natura – Scienze Materia – Chimica – Fisica Materie Tecnico – Aziendali – Geografia Materie Giuridico – Economiche Discipline Tecniche Geometri ART. 15 FUNZIONI STRUMENTALI Ai docenti titolari delle funzioni strumentali va attribuito un compenso paritario sulla base delle somme disponibili. ART. 16 PROGETTI I Progetti approvati per il corrente anno scolastico, con finanziamento a carico del fondo di istituto, sono i seguenti (lordo dipendente): n. 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 Titolo progetto Corsi di recupero Catalogazione beni (in rete con il Comune) Orti in città Orientamento IDA Tirocini formativi Corso per web designer Patente CAD 3D Impresa in azione Certificazioni linguistiche Playing Shakespeare Egnazia 3D Ore recup. Ore ins. Ore non ins. 20 60 225 50 40 20 25 295 Spesa 7.000,00 200 45 40 10 15 455 350,00 1.050,00 3.937,50 1.750,00 700,00 700,00 875,00 787,50 700,00 175,00 262,50 18.287,50 Sono da realizzarsi con specifici fondi i progetti: “Sportiva/mente” con i fondi dell’attività sportiva; “Certificazioni ECDL” con autofinanziamento da parte dei corsisti; “Guida intelligente Educazione stradale” con fondi residui rivenienti da risorse sull’educazione stradale pari ad € 2.895,20. I fondi dell’attività sportiva saranno divisi equamente, nell’importo, tra i docenti interessati all’attività. Le eventuali economie sui progetti saranno destinate prioritariamente per l’organizzazione di corsi di recupero ed eccellenza. Il fondo di riserva sarà utilizzato per compensare eventuali attività necessarie, sopraggiunte e non prevedibili, previa intesa con la RSU. 11 ART. 17 INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE ATA Su proposta del DSGA il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici ex art. 47 C.C.N.L. da attivare nell’Istituzione scolastica. Per il corrente anno scolastico, vengono previsti i seguenti incarichi specifici: Assistenti Amministrativi: - Supporto amministrativo-didattico alla realizzazione del POF € 600,00 Collaboratori scolastici: - Gestione ricevimento Dirigente Scolastico - Supporto servizio fotocopie - Decoro e sicurezza ambienti esterni € € € 150,00 150,00 250,00 ART. 18 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE E STRAORDINARIO PERSONALE ATA Le prestazioni aggiuntive, sia di intensificazione che di prestazione eccedente l’orario d’obbligo, devono essere oggetto di formale incarico. Si individuano per il corrente anno scolastico le seguenti attività aggiuntive: Assistenti Amministrativi 1) Supporto al registro elettronico e alla didattica on-line n. ore 20 2) Riorganizzazione archivio n. ore 15 3) Adempimenti normativa privacy e sicurezza n. ore 15 4) Recupero arretrato fascicolo elettronico e VSG n. ore 15 Assistenti Tecnici 1) Gestione postazioni informatiche fuori dai laboratori n. ore 15 2) Supporto alla didattica e gestione sussidi n. ore 10 3) Gestione comodati e collaudo beni n. ore 10 3) Supporto tecnico alla didattica BookInProgress n. ore 30 4) Supporto alla comunicazione interna n. ore 15 5) Referente APM GARR n. ore 10 6) Collaborazione al dipartimento Francese BookInProgress stesura ed impaginazione testo n. ore 35 Collaboratori Scolastici 1) Attività di piccola manutenzione n. ore 35 2) Pitturazione ambienti n. ore 70 3) Servizio fotocopie n. ore 20 4) Servizi esterni n. ore 15 5) Collaborazione gestione orario e sostituzioni n. ore 25 6) Referente libri comodato n. ore 10 7) Decoro e sicurezza spazi esterni n. ore 10 8) Gestione materiale di pulizia n. ore 10 Le attività aggiuntive potranno anche essere frazionate tra più persone qualora vi siano più disponibilità, purché si tratti di attività divisibili. In caso di assenze prolungate, il pagamento degli incarichi specifici e delle attività aggiuntive avverrà, di norma, in proporzione al periodo di servizio effettivamente svolto, salvo verifica di assolvimento in toto dell’attività prevista. 12 Per quanto concerne il lavoro straordinario, tenuto conto delle risorse disponibili, il Dirigente assegna un monte ore individuale uguale per tutti all’interno delle singole categorie (assistenti amministrativi, assistenti tecnici e collaboratori scolastici) che potrà essere oggetto di retribuzione a carico del Fondo di istituto, sempre che le ore siano svolte su disposizione di servizio, mentre l’eccedenza dovrà essere recuperata ai sensi dell’art. 54 C.C.N.L.. Anche in questo caso, si ritiene di definire un minimo di ore di straordinario retribuibile per ogni unità di personale al fine di sopperire ad eventuali esigenze irrinunciabili. In ogni caso, all’interno di un profilo professionale, le risorse di ore di straordinario saranno tutte utilizzate, assegnando proporzionalmente agli altri operatori le ore non utilizzate individualmente. Il monte ore individuale previsto è pari a: - Coordinatore amministrativo n. ore 25 per una unità - Assistenti amministrativi n. ore 25 per cinque unità - Assistenti tecnici n. ore 30 per quattro unità - Collaboratori scolastici n. ore 35 per otto unità (tenuto conto di due unità in servizio permanente al corso serale) In applicazione di quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 ed al fine di garantire il regolare svolgimento del servizio, si definisce un fondo di n. 20 ore da destinare alla sostituzione del personale collaboratore scolastico assente. Dal fondo si attingeranno 15 minuti giornalieri da assegnare, con specifica disposizione di servizio, al collaboratore scolastico che sostituisce il collega assente per la pulizia, a partire dal secondo giorno di assenza. Qualora il fondo risulti esaurito, l’assegnazione dei 15 minuti potrà essere concessa soltanto a recupero. Viene disposto l’accantonamento di € 198,05 da utilizzarsi per affrontare situazioni imprevedibili che comportino l’assegnazione di ore di intensificazione ovvero di prestazione eccedente l’orario d’obbligo in caso di necessità, da motivare esplicitamente nel provvedimento di attribuzione. Tale fondo potrà essere utilizzato anche per retribuire l’intensificazione per sostituzione di personale assente, anche per profili professionali diversi dal collaboratore scolastico, stante il divieto di sostituzione posto dalla Legge di stabilità 2015. Tali somme saranno corrisposte in eccedenza al monte ore di straordinario previsto a rappresentare la premialità per la risoluzione di situazioni contingenti ed imprevedibili. Il Dirigente assegnerà questi incarichi tenendo conto dei seguenti criteri: - specifica professionalità, in caso sia richiesta - disponibilità espressa dal personale - turnazione in ordine alfabetico ART. 19 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI COMPENSI MATURATI PER ATTIVITA’ CONNESSE AL POF E RETRIBUITE DAL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA 1. 2. Tutti i compensi accessori dovranno essere erogati, previa rendicontazione da presentare entro il 31 maggio, entro il 31 agosto mediante cedolino unico, compatibilmente con la disponibilità delle funzioni del SIDI. La liquidazione dei compensi potrà slittare in caso di ritardo nella presentazione della rendicontazione da parte dei docenti. ART. 20 NORMA FINALE DI RINVIO 13 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente contratto si rinvia al C.C.N.L. 2007 ed alla vigente normativa nazionale e comunitaria. Qualora dovessero pervenire ulteriori fondi, le parti torneranno a riunirsi per un’ulteriore sequenza contrattuale. Molfetta, 27 novembre 2015 LE PARTI FIRMATARIE Il Dirigente Scolastico - Prof. Donato Ferrara ___________________________ Prof. Valerio Guarino – GILDA UNAMS (RSU) ___________________________ Sig. Michele Giuliodibari - UIL SCUOLA (RSU) _____________________________ Sig. Francesco Selvaggi – FLC CGIL ___________________________ (RSU) Allegati: 1) Comunicazione DSGA economie disponibili con allegato piano di riparto SIRGS – sottosistema spese web alla data del 12/10/2015 2) Prospetto sinottico utilizzo risorse del MOF 3) Prospetto riepilogativo analitico dell’utilizzo del finanziamento FIS 4) Nota MIUR prot. 13439 dell’11/09/2015 di assegnazione istituti contrattuali 5) Nota MIUR prot. 9690 del 02/11/2015 relativa alla disponibilità per attività sportiva 6) Rilevazione MIUR SIDI relativa al ritiro delle giacenze per erroneo accreditamento attività sportiva a.s. 2014/15 14