Libera circolazione delle persone nell`Unione europea: tappe

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Libera circolazione delle persone nell`Unione europea: tappe
Libera circolazione delle persone nell’Unione europea: tappe storiche
Il diritto alla libera circolazione tra i paesi dell’Unione europea è uno dei risultati più tangibili del
processo di integrazione del nostro continente. In questa tabella sono riassunte le principali tappe
storiche che hanno permesso il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo: un utile sommario
per comprendere meglio le notizie di attualità.
gennaio 1948
1949
1951
Nascita Comitato per le migrazioni europee (Emico)
Scioglimento Emico
Comitato Intergovernativo per le migrazioni Europee (Cime)
Nascita CECA: art. 69, Trattato di Parigi abolisce ogni restrizione
all’impiego basata sulla nazionalità, ma solo per i lavoratori con «qualifica
confermata»
1953
“Codice di liberalizzazione” delle norme sull’impiego degli stranieri nei
paesi dell’Oece (senza grandi cambiamenti)
1955
Comitato intergovernativo Spaak istituisce Sottocommissione sui problemi
sociali per attuare libertà di circolazione delle persone e armonizzare dei
regimi salariali e normativi
marzo 1957
Nascita CEE: artt. 48-51, Trattato di Roma, sulla definizione di libertà di
circolazione; istituzione del Mercato comune europeo dopo periodo
transitorio
agosto 1961
Prima attuazione del trattato: Regolamento n. 15
marzo 1964
Seconda fase di liberalizzazione: Regolamento n. 38
1968
Liberalizzazione completata: Regolamento n.1612
14 giugno 1985
Firma Trattato di Schengen tra Germania Federale, Francia, Belgio, Olanda,
Lussemburgo, per eliminare i controlli alle frontiere comuni, trasferendoli
alle proprie frontiere esterne" (art.17)
17 febbraio 1986
Atto unico europeo: obiettivo della Comunità è istituzione, entro la fine del
(entra in vigore 1° 1992, di un mercato interno, definito come "uno spazio senza frontiere
luglio 1987)
interne, nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci, delle
persone, dei servizi e dei capitali" (art.8 a)
15 giugno 1990
Convezione di Dublino istituisce “sistema di Dublino”: Convenzione sulla
(entra in vigore 1° determinazione dello stato competente per l'esame di una domanda di asilo
settembre 1997)
presentata in uno degli stati membri delle Comunità Europee
19 giugno 1990
Convenzione di attuazione del Trattato di Schengen
(entra in vigore 26
marzo 1995)
27 novembre 1990 Adesione dell'Italia al Trattato di Schengen
(ingresso effettivo
31 marzo 1998)
25 giugno 1991
Adesione della Spagna e del Portogallo al Trattato di Schengen
(ingresso effettivo
26 marzo 1995)
7 febbraio 1992
Trattato sull’Unione europea (TUE), firmato a Maastricht: in materia di
(entra in vigore 1° immigrazione, competenza rimane degli stati membri, ma possibilità di
gennaio 1993)
elaborare linee comuni di politica d'immigrazione e di politica da seguire nei
confronti dei cittadini di paesi terzi
5 novembre 1992
Adesione della Grecia al Trattato di Schengen
(ingresso effettivo
1° gennaio 2000)
28 aprile 1995
(ingresso effettivo
1° dicembre 1997)
19 dicembre 1996
(ingresso effettivo
25 marzo 2001)
2 ottobre 1997
(entra in vigore 1°
maggio 1999)
Adesione dell’Austria al Trattato di Schengen
Adesione della Danimarca, della Finlandia, della Svezia, della Norvegia
(non-UE) e dell’Islanda (non-UE) al Trattato di Schengen
Trattato di Amsterdam: viene scritto di "conservare e sviluppare l'Unione
quale spazio di libertà, sicurezza e giustizia in cui sia assicurata la libera
circolazione delle persone insieme alle misure appropriate per quanto
concerne i controlli alle frontiere esterne, l'asilo, l'immigrazione, la
prevenzione alla criminalità e la lotta contro quest'ultima" (art. B modificato)
20 maggio 1999
Decisione n. 435 del Consiglio: definizione dettagliata dell'acquis di
Schengen nell'ambito dell'Unione europea
16 aprile 2003
Adesione dell’Estonia, della Lettonia, della Lituania, dell’Ungheria, di Malta,
(ingresso effettivo della Polonia, della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Slovenia al
21 dicembre 2007) Trattato di Schengen
18 febbraio 2003
Regolamento 2003/343/CE (detto anche regolamento di Dublino II):
sostituisce Convenzione di Dublino
1° maggio 2004
Adesione di Cipro al Trattato di Schengen
(non ancora in
vigore)
29 aprile 2004
Direttiva 2004/38/CE: concepita per incoraggiare i cittadini dell'Unione a
esercitare il loro diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio
degli Stati membri, ridurre al minimo indispensabile le formalità
amministrative, fornire una migliore definizione dello status di «familiare» e
limitare le possibilità di rifiuto dell'ingresso o di estinzione del diritto di
soggiorno
26 ottobre 2004
Adesione della Svizzera al Trattato di Schengen
(ingresso effettivo
12 dicembre 2008)
1° gennaio 2007
Adesione della Bulgaria e della Romania al Trattato di Schengen
(non ancora in
vigore)
28 febbraio 2008
Adesione del Liechtenstein al Trattato di Schengen
(ingresso effettivo
19 dicembre 2011)
1° luglio 2013
Adesione della Croazia al Trattato di Schengen
(non ancora in
vigore)
23 agosto 2013
Regolamento 2013/604/CE (detto anche regolamento di Dublino III):
sostituisce Regolamento di Dublino II; stabilisce i criteri e i meccanismi di
determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda
di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un
cittadino di un paese terzo o da un apolide (rifusione)
24 agosto 2015
Germania sospende Regolamento di Dublino riguardo i profughi siriani
* Regno Unito e Irlanda non aderiscono al Trattato di Schengen
A cura di Riccardo Roba
Fonti
Romero, Federico, Emigrazione e integrazione europea 1945-1973, Roma, Edizioni Lavoro, 1991
Capitolo 1. L'evoluzione storica della politica migratoria in Europa,
http://www.altrodiritto.unifi.it/ricerche/migranti/dimauro/cap1.htm, in
http://www.altrodiritto.unifi.it/, consultato il 15/09/2015
Novak, Petr, Sviluppi intervenuti sino all’Atto unico europeo,
http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/displayFtu.html?ftuId=FTU_1.1.2.html, in
http://www.europarl.europa.eu/, consultato il 15/09/2015
Darren, Neville, Libera circolazione delle persone,
http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/displayFtu.html?ftuId=FTU_2.1.3.html, in
http://www.europarl.europa.eu/, consultato il 15/09/2015