Ascolti - Teatro alla Scala

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Ascolti - Teatro alla Scala
Ascolti
Luigi Bellingardi
Nella folta documentazione discografica di un’opera popolarissima come Cavalleria rusticana (oltre 70 incisioni in commercio), s’impone all’attenzione,
tra le registrazioni storiche, quella del 1940, con i complessi artistici del Teatro alla Scala sotto la pacata guida dello stesso Mascagni. La distribuzione
comprende Lina Bruna Rasa (Santuzza), Maria Marcucci (Lola), Beniamino Gigli (Turiddu), Gino Bechi (Alfio), Giulietta Simionato (Mamma Lucia): emergono con particolare risalto il temperamento della Bruna Rasa, il gioco delle
mezze voci di Gigli, l’accento incisivo di Bechi, l’autorevolezza della Simionato (Nimbus, Pearl, EMI, Membran, Naxos, Arkadia). Tra le varie incisioni degli
anni Cinquanta meritano di essere rammentate quella del 1953 condotta da
Tullio Serafin al Teatro alla Scala con Maria Callas, Anna Maria Canali, Giuseppe Di Stefano, Rolando Panerai, Ebe Ticozzi, in cui spiccano l’intelligenza
interpretativa e la qualità del fraseggio della Callas, il timbro solare di Di Stefano, la generosità di Panerai in gran forma (EMI); e quella firmata nel 1957
da Alberto Erede a Firenze con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino e le voci di Renata Tebaldi, Lucia Danieli, Jussi Björling, Ettore Bastianini, Rina Corsi, ove si evidenziano la radiosa bellezza del canto della Tebaldi
assieme allo slancio di Björling e alla misura di Bastianini (Decca). Tra le registrazioni degli anni Sessanta, importanti risultano quelle condotte da Serafin,
da Gavazzeni e da Karajan. Nel 1960 con Tullio Serafin sul podio dei complessi artistici di Santa Cecilia cantano Giulietta Simionato, Ana Raquel Satre,
Mario Del Monaco, Cornell MacNeil, Anna Di Stasio: in primissimo piano si
ammira l’intensa sensibilità della Simionato, mentre piuttosto enfatico risulta
Del Monaco (Decca, Belart). All’inaugurazione della stagione lirica 1963 del
Teatro alla Scala, con Gianandrea Gavazzeni sul podio, figurano nella compagnia di canto Giulietta Simionato, Gabriella Carturan, Franco Corelli, Gian
Giacomo Guelfi, Maria Grazia Allegri: sempre entusiasmante è la performance della Simionato e di Corelli nel contesto della vibrante visione teatrale di
Gavazzeni (Opera d’Oro, Myto Records). Assai raffinata nella varietà degli
equilibri sonori e delle sfumature appare tuttora l’interpretazione di Herbert
von Karajan nel 1965, ancora alla Scala, con i cantanti Fiorenza Cossotto,
Adriana Martino, Carlo Bergonzi, Gian Giacomo Guelfi, Maria Grazia Allegri:
il legato di Bergonzi e l’intensità della Cossotto contribuiscono a rendere
esemplare l’esito artistico dell’allestimento (Deutsche Grammophon). Tra le
incisioni degli anni Settanta, si ricordano le esecuzioni firmate da James Levine nel 1978 con la National Philharmonic Orchestra, l’Ambrosian Opera
Chorus, i cantanti Renata Scotto, Isola Jones, Plácido Domingo, Pablo Elvira,
Jean Kraft (BMG RCA), e nel 1979 da Riccardo Muti a Londra la Philharmonia Orchestra, l’Ambrosian Opera Chorus e Montserrat Caballé, Julia Hamari,
José Carreras, Matteo Manuguerra, Astrid Varnay nel cast (EMI). Tra le incisioni degli anni Ottanta, meritano di essere rammentate quelle condotte nel
1988 da Giuseppe Patanè al Teatro alla Scala con le voci di Ghena Dimitrova,
Nicoletta Curiel, Giuseppe Giacomini, Giorgio Zancanaro, Francesca Castelli
(House of Opera); da Giuseppe Sinopoli nel 1989 a Londra con Agnes Baltsa,
Susan Mentzer, Plácido Domingo, Juan Pons, Vera Baniewicz nel cast (Deutsche Grammophon). Tra le registrazioni recenti non può essere tralasciata l’e-
secuzione del 1990 a Parigi diretta da Semyon Bychkov con i cantanti Jessye
Norman, Martha Senn, Giuseppe Giacomini, Dimitri Hvorostovsky, Rosa Laghezza (Philips); e neanche quella diretta da Carlo Rizzi nel 2006 all’Opera di
Amsterdam con le voci di Carol Vaness, Tania Kross, Zoran Todorovich, Željko
Lučić, Livia Budai (Live Rare Opera). Rispetto al numero delle incisioni su CD,
piuttosto limitata risulta la disponibilità dei video di Cavalleria rusticana. Tra
quelle di maggior significato artistico, segnaliamo il DVD che riprende lo
spettacolo realizzato nel 1970 al Teatro alla Scala con le voci di Fiorenza Cossotto, Adriana Martino, Gianfranco Cecchele, Giangiacomo Guelfi, Anna Di
Stasio, con la direzione e la regia di Herbert von Karajan: il video documenta
l’elevato livello musicale dell’interpretazione e la raffinata classe dell’allestimento (Deutsche Grammophon). Si raccomanda poi il video del 1982 che riproduce una rappresentazione al Teatro alla Scala con la direzione musicale
di Georges Prêtre, i cantanti Elena Obraztsova, Axelle Gall, Plácido Domingo,
Renato Bruson, Fedora Barbieri, la regia di Franco Zeffirelli: all’eccellente
qualità dell’interpretazione d’insieme si accompagna l’interessante cura dell’aspetto visivo della vicenda, filmata da Zeffirelli a Vizzini, presso Ragusa,
ove Verga aveva originariamente ambientato la sua storia di amore e di morte (Deutsche Grammophon). Altrettanto stimolante è il video del 2007 con
la direzione musicale di Jesús López Cobos, la regia di Giancarlo del Monaco,
i complessi artistici del Teatro Real di Madrid, le voci di Violeta Urmana, Dragana Jugovic, Vincenzo La Scola, Marco Di Felice, Viorica Cortez: notevole risulta l’impatto drammaturgico dell’insieme teatrale (Opus Arte). Del 2009 è
il video che riprende lo spettacolo allestito al Théâtre Antique d’Orange per
le Chorégies, con Georges Prêtre alla guida dell’Orchestre National de France, Béatrice Uria-Monzon, Anne-Catherine Gillet, Roberto Alagna, Song-Yun
Ko, Stefania Toczyska e la regia di Jean-Claude Auvray (Premiere Opera). Infine, sempre del 2009 è il DVD che riproduce uno spettacolo dell’Opera di Zurigo con la direzione di Stefano Ranzani, l’animata regia di Grischa Asagaroff, le voci di Paoletta Marrocu, Liliana Nikiteanu, José Cura, Cheyne Davidson, Irène Friedli (Arthaus Musik).
Dal programma di sala Cavalleria rusticana, Pagliacci - 12 giugno 2015